mercoledì 17 marzo 2021

VOLTAN-CASIRAGHI E IL MODENA VA K. O.


(Gianluca Ricci) -
Con un Alto Adige così non c’è scampo per nessuno. Se domenica scorsa è stata la modesta Imolese ad uscire sportivamente con le ossa rotte dall’inespugnabile Druso, oggi identica sorte è toccata al ben più quotato Modena. Due a zero lo score finale a favore del team bolzanino, bravo a conquistare con pieno merito i tre punti e ad allungare a sette turni la propria striscia positiva (4 vittorie e 3 pareggi). Scesi in campo interpretando la gara con la giusta mentalità e intensità, Tait e compagni hanno avuto l’abilità di capitalizzare al meglio le occasioni favorevoli nei primi 45’, per poi controllare e arginare l’iniziativa avversaria nella ripresa. Sugli scudi in particolare i componenti del reparto offensivo, ormai gradita consuetudine dopo il passaggio al nuovo sistema di gioco, ogni pedina ha dato il suo fondamentale contributo. A dimostrazione questo della grande forza e compattezza del gruppo. Attenti, concentrati e chirurgici in ogni intervento i centrali Curto e Malomo, Gatto è stato impeccabile nel dettare i tempi come pure ai suoi fianchi Capitan Tait e Karic. E parate importanti sono arrivate anche da Batman Poluzzi, artefice dell’ennesimo clean sheet. Deludente di contro la prova dei canarini della via Emilia, la cui solidità difensiva di qualche settimana fa sembra ormai svanita nel nulla. Anche in fase realizzativa, in ogni caso, la squadra di Mignani è in pericolosa involuzione. In casa Alto Adige scatta di nuovo l’allarme-infortuni. Ancora ai margini Odogwu e Beccaro, negli ultimi tre giorni si sono fermati Fink, Morelli e Marchi a causa di problematiche muscolari. Tutte, in ogni caso, risolvibili in una decina di giorni. L’attaccante riminese era addirittura appena rientrato da un infortunio analogo. Mister Stefano Vecchi, 100 panchine in biancorosso, a differenza di domenica scorsa rilancia nel lineup di partenza El Kaouakibi, il recuperato Gatto e Karic a rilevare rispettivamente Morelli, Greco e Fink. Regolarmente in campo i centrali difensivi Malomo e Curto, entrambi in diffida e a rischio squalifica per la trasferta di Perugia. Dal canto suo, anche il Modena non è esente da problemi: Rabiu e Monachello indisponibili sono rimasti a casa, al pari dell’allenatore Michele Mignani convalescente dopo un intervento chirurgico. A guidare i canarini dalla panchina è il suo “secondo” Simone Vergassola che, rispetto al pari casalingo col Mantova, opera due cambi: giocano dal 1’ Zaro e Davi in luogo di Muroni e Corradi. Scatta il match e al primo affondo, trascorsi appena 11’, l’Alto Adige passa a condurre: rimessa veloce da sinistra, Fischnaller dà palla a Karic che a sua volta serve Voltan, la cui conclusione potente, precisa e angolata va ad infilarsi nell’angolino basso alla sinistra di Gagno. Quarto centro stagionale per l’ex Reggiana. Al 22’ arriva poi il raddoppio ad opera di Casiraghi, che su punizione da 20 metri dal vertice sinistro, disegna un perfetto arcobaleno su cui nulla può l’estremo difensore ospite. Undicesimo sigillo personale dell’attaccante lombardo dall’inizio del torneo. Prima del riposo, Voltan spara alto il pallone del potenziale tris (29’) e Poluzzi se la cava egregiamente respingendo su Davi (31’). Nella ripresa Vergassola prova ad inserire un elemento offensivo in più (Muroni) in luogo di un difensore (Zaro), tuttavia dopo appena 20’ il giovane centrocampista sardo deve abbandonare a causa di un infortunio e al suo posto entra Prezioso. Non riesce a cambiare le carte in tavola neanche l’ingresso in attacco di Luppi al posto dell’abulico Tulissi e dopo tre minuti di recupero si chiudono le ostilità. In archivio 31 giornate di campionato, l’Alto Adige raggiunge quota 62  in classifica e resta a -2 dal Padova capolista (4-0 alla Feralpisalò). I bolzanini allungano tuttavia a +5 sul Perugia (che ha perso a Gubbio ma deve recuperare una partita) e a +8 sul Modena. Domenica mattina alle 12.30, lunch match della tredicesima di ritorno, la squadra di Vecchi sarà impegnata proprio al Renato Curi contro i Grifoni umbri. Match di lusso che potrà dire molto sulle reali ambizioni altoatesine.

MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-2-1 in avvio per i padroni di casa. In porta va Poluzzi,  El Kaouakibi e Fabbri sono gli esterni bassi, Malomo e Curto centrali completano la linea difensiva. Gatto ha le chiavi del centrocampo, mezzala giocano Tait e Karic, poi Casiraghi e Voltan trequartisti a suggerire Fischnaller. Gli ospiti salgono invece al Druso con un inedito 3-5-2: Gagno tra i pali, terzetto di retroguardia formato da Ingegneri, Zaro e Pergreffi. Bearzotti a destra e Mignanelli a sinistra sono i quinti di centrocampo, Gerli fa il playmaker, Davi e Castiglia gli interni. In attacco c’è il tandem Tulissi-Spagnoli.


ALTO ADIGE-MODENA 2-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; El Kaouakibi, Malomo, Curto, Fabbri; Tait, Gatto (29’st Greco), Karic; Casiraghi (45’st Davi), Voltan (29’st Rover); Fischnaller (20’st Magnaghi).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Vinetot, Bussi, Polak.

Allenatore: Stefano Vecchi.

MODENA (3-5-2): Gagno; Ingegneri, Zaro (1’st Muroni, 20’st Prezioso), Pergreffi; Bearzotti, Davi (1’st Pierini), Gerli, Castiglia (20’st Corradi), Mignanelli; Tulissi (20’st Luppi), Spagnoli.

A disp. Narciso (p), Chiossi (p), Scappini, Sodinha, De Santis, Mattioli, Varutti.

Allenatore: Michele Mignani (in panchina Simone Vergassola).

ARBITRO: Mario Cascone di Nocera Inferiore (Assistenti F. Santi di Prato e D. Garzelli di Livorno, IV Ufficiale A. Colombo di Como).

MARCATORI: 11’pt Voltan, 22’pt Casiraghi.

NOTE: Porte chiuse. Giornata di sole, 11°C di temperatura, terreno in cattive condizioni. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio Vanacore, vice allenatore della Cavese scomparso prematuramente qualche giorno fa. Angoli 3-5. Ammoniti Gatto ed El Kaouakibi (AA); Davi e Ingegneri (M). Recupero +0’pt, +2’st.



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