mercoledì 30 novembre 2022

VERSO FROSINONE: ASSENTI BELARDINELLI, NICOLUSSI E CASIRAGHI

 


Doppia seduta di allenamento nella giornata di mercoledì per la truppa di Pierpaolo Bisoli. Squadra quasi al completo. Ai box ancora Belardinelli, in procinto di recuperare dal problema muscolare. Rientrato il problema alla costola per Berra, mentre da valutare le condizioni di Nicolussi e Casiraghi, che non sono scesi in campo nelle sedute odierne. Tra le fila del Frosinone si segnala l'assenza dell'ex del match Luca Mazzitelli, fermato dal Giudice sportivo per un turno per cumolo di ammonizioni.

lunedì 28 novembre 2022

SPROCATI, RESCISSIONE CONSENSUALE


 Mattia Sprocati non è più un calciatore dell’FC Alto Adige. Lo ha comunicato il club biancorosso in questa nota ufficiale: “L’FC Alto Adige comunica di aver raggiunto l’accordo per la rescissione consensuale del contratto per i diritti alle prestazioni sportive del giocatore Mattia Sprocati”. Originario di Monza, il 29enne Sprocati era arrivato a Bolzano la scorsa estate e si era legato all’Alto Adige sino al 30 giugno 2023. Fermo dal precampionato per un infortunio muscolare, non ha comunque mai convinto anche dal punto di vista caratteriale.

DOPPIA FESTA IN CASA BISOLI: DIVENTA NONNO E MANTIENE L'IMBATTIBILITA'

 


Undicesimo risultato utile consecutivo per l'Alto Adige e ottavo posto in classifica, che equivale all'ultimo posto utile in zona play-off. Certo per la mole di gioco prodotta e le occasioni da rete fallite, i biancorossi avrebbero meritato pienamente di fare bottino pieno, ma la squadra ha avuto la tenacia e la forza di ribaltare il doppio svantaggio. Bisoli festeggia, non solo per l'imbattibilità personale mantenuta, ma anche per essere diventato nonno per la seconda volta.



domenica 27 novembre 2022

BIANCOROSSI PARI IN RIMONTA, CON L'ASCOLI FINISCE 2-2 E L'IMBATTIBILITA' DI BISOLI SI ALLUNGA


(Gianluca Ricci) – 
Sesto pari stagionale dell’Alto Adige, che fa 2-2 in rimonta al Druso con l’Ascoli portando ad 11 la serie di gare senza sconfitte della gestione Bisoli. Due volte sotto nel punteggio, il team bolzanino è riuscito a rimettere in piedi la gara grazie ad una straordinaria reazione d’orgoglio. Decisivo - quando mancavano sei minuti al tramonto del match - il gol realizzato da un Matteo Rover in grande spolvero, al suo quarto sigillo stagionale. Come al solito solidi dietro e ben organizzati a centrocampo, i biancorossi avrebbero voluto magari interpretare diversamente il match ma sono stati costretti a rivedere i propri piani dopo l’iniziale vantaggio ospite al 1’. Da lì in avanti tuttavia, nonostante l’alternanza del punteggio, capitan Tait e compagni hanno sempre tenuto saldamente in mano le redini del gioco. Se però non è arrivata la vittoria, le motivazioni vanno cercate nell’indubbia compattezza della retroguardia ospite e nella giornata di grazia di un Guarna strepitoso nonostante le 37 primavere. Oltre al già citato Rover, migliori in campo anche Casiraghi bravo a dare la scintilla nella ripresa entrando dalla panchina, così come la catena destra Curto-Carretta dalla quale sono passate tutte le migliori iniziative altoatesine. Tra i bianconeri marchigiani, detto di Guarna, si sono inoltre posti in evidenza soprattutto l’ispirato Ciciretti, Caligara e Adjapong. Pierpaolo Bisoli, al rientro dal turno di squalifica scontato prima della sosta, è costretto fare a meno degli infortunati Sprocati, Barison e Belardinelli. Disponibile Marconi, destinato almeno inizialmente alla panchina, c’è anche Masiello non convocato nella trasferta di Bari per motivi di sicurezza. Due i cambi dal 1’ in confronto al match del San Nicola: proprio Masiello e Carretta in luogo di De Col e Belardinelli; il sistema di gioco è il collaudato 4-4-2, pronto a trasformarsi in 4-3-1-2 o 4-3-3 a seconda della posizione di Carretta. Sei invece le assenze per Flavio Giampieretti, tecnico pro tempore dell’Ascoli in sostituzione dello squalificato Bucchi (out anche il vice Savini influenzato). Leali, Gnahorè, Falasco, Donati e la stella Gondo sono infortunati, Collocolo è stato fermato dal Giudice Sportivo inseguito al rosso rimediato col Frosinone. Recuperati Bidaoui e Buchel. Quattro le varianti nello starting XI rispetto al ko col Frosinone: giocano Adjapong, Giordano, Ciciretti e Lungoyi in luogo di Falzerano, Collocolo, Falasco e Pedro Mendes, modulo un 3-4-1-2 invece dell’abituale 3-5-2. Partita dura, a tratti anche nervosa (nove i cartellini gialli oltre ad un rosso dalla panchina), si sblocca dopo appena 57” di gioco. Cross dalla destra di Adjapong, sponda in area di Dionisi per il mancino letale di Ciciretti (prima stagionale da titolare) che porta in vantaggio il Picchio. La reazione dei locali non si fa attendere, sebbene si limiti alle sole occasioni capitate a Mazzocchi (13’pt) e Tait (15’pt), neutralizzate da Guarna. Al 20’pt Bisoli perde Berra, costretto ad arrendersi ad un infortunio muscolare e rilevato da Davi. Si torna negli spogliatoi per l’intervallo sull’1-0 per gli ascolani e alla ripresa delle ostilità Casiraghi sostituisce Carretta, mentre Giampieretti toglie Quaranta inserendo Bellusci. Il pari dell’Alto Adige arriva al 12’st, quando una punizione dal limite di Nicolussi Caviglia viene intercettata con il braccio da Ciciretti e Prontera decreta il rigore. Dal dischetto Casiraghi è una sentenza e si va sull’1-1. Girandola di cambi, l’Alto Adige modifica il proprio assetto in un 3-4-3 e quando corre il 20’st ecco l’inatteso 2-1 bianconero firmato da Caligara. Incredibile sonno del centrocampo di casa, il 22enne centrocampista d’origine piemontese fa 60 mt di box to box e calcia dal limite col pallone che entra in porta grazie ad una deviazione di Zaro. La squadra di Bisoli deve risalire di nuovo la china e, sfiorato il nuovo pari con un’incornata di Odogwu che accarezza la traversa (29’st), al 39’st ottiene il meritato e definitivo 2-2. A firmarlo è Rover, in girata sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dal neo entrato Pompetti e successivo batti e ribatti in area. Prontera chiede il supporto del VAR e dopo lunghissima revisione convalida la rete. Sei minuti di recupero e la contesa si chiude senza vincitori né vinti, ma a Tait e soci resta comunque la soddisfazione della doppia remuntada e di aver allungato la propria striscia positiva. In classifica l’Alto Adige raggiunge quota 21, un punto in meno per l’Ascoli. Tra sette giorni (15° d’andata), bolzanini impegnati ancora al Druso col Frosinone capolista, mentre il team marchigiano ospiterà il Como al Cino e Lillo Del Duca.

 

 

MATCH PREVIEW

Alto Adige al via col 4-4-2: davanti a Poluzzi, Curto e Berra agiscono da terzini con Zaro e Masiello in marcatura; a centrocampo Carretta sul binario destro, Tait e Nicolussi Caviglia per linee interne, Rover fa il quartoreparto avanzato affidato al tandem Mazzocchi-Odogwu. L’Ascoli sale al Druso con un 3-4-1-2: in porta c’è Guarna protetto dalla linea a tre Simic-Botteghin-Quaranta; a centrocampo sull’out destro gioca Adjapong, Giordano sulla fascia mancina, Eramo e Caligara in mezzo; in attacco Ciciretti alle spalle di Lungoyi e Dionisi.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-ASCOLI 2-2

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto (36’st Pompetti), Zaro, Masiello, Berra (20’pt Davi); Carretta (1’st Casiraghi), Tait (36’st Marconi), Nicolussi Caviglia, Rover; Mazzocchi (19’st De Col), Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Siega, D’Orazio, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
ASCOLI (3-4-1-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta (1’st Bellusci); Adjapong (26’st Salvi), Eramo, Caligara, Giordano; Ciciretti (17’st Buchel); Lungoyi (17’st Pedro Mendes), Dionisi (26’st Bidaoui).

A disp. Bolletta (p), Baumann (p), Falzerano, Giovane, Tavcar, Pedro Mendes, Fontana.

Allenatore: Flavio Giampieretti (Bucchi squalificato).

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna.

ASSISTENTI: Giorgio Peretti di Verona e Dario Garzelli di Livorno.

IV UFFICIALE: Alberto Santoro di Messina.

VAR: Daniele Chiffi di Padova.

AVAR: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 1’pt Ciciretti (AS), 12’st rig. Casiraghi (AA), 20’st Caligara (AS), 39’st Rover (AA).
ESPULSO: 
Bartoli (preparatore atletico dell’Ascoli) al 23’st per proteste.
AMMONITI: 
Zaro, Curto, Mazzocchi e Pompetti (AA); Quaranta, Eramo, Adjapong, Dionisi e Salvi (AS).
NOTE: 
Spettatori 4500 con larga rappresentanza ospite. Pomeriggio soleggiato ma freddo (temperatura di 8°C), terreno in buone condizioni. Angoli 1-3 (1-3).
RECUPERO:
 +2’pt, +6’st.

 

sabato 26 novembre 2022

AL DRUSO CON L'ASCOLI PER CONTINUARE A CRESCERE


(Gianluca Ricci) –
 In archivio la domenica di sosta coincisa con l’inizio del Mondiale, torna la serie B con la disputa del quattordicesimo turno del girone d’andata. Ad attendere l’FC Alto Adige, reduce da dieci risultati utili consecutivi (cinque vittorie e altrettanti pareggi), la sfida di domani pomeriggio alle 15 con l’Ascoli sul rettangolo verde dello Stadio Druso. Primo di sei impegni che porteranno al giro di boa. Reduci dal 2-2 di Bari, gli uomini dell’imbattuto Pierpaolo Bisoli arrivano all’appuntamento dopo 15 giorni dedicati dapprima ad un mini-richiamo di preparazione, quindi a lavoro tattico incentrato in particolare sulla difesa. Capitan Tait e compagni, assestati a quota 20, occupano il settimo posto in classifica ex aequo con il Brescia. I piceni di punti ne hanno 19 e arrivano dalla sconfitta casalinga (0-1) con il Frosinone capolista.

GLI AVVERSARI

Allenati dall’ex attaccante 45enne Cristian Bucchi, i bianconeri del Picchio puntano quest’anno ad entrare nei playoff e tenteranno di raggiungere l’obiettivo prefisso con un organico di notevole esperienza. Punti di forza, tra gli altri, il portiere Nicola Leali (29), il centrale difensivo Giuseppe Bellusci  (33),  il centrocampista Mirko Eramo (33), l’esterno destro Marcello Falzerano (31), l’ala destra Amato Ciciretti (28, scuola Roma) e la 35enne punta Federico Dionisi. Estremamente positivo si è rivelato poi in questa prima metà di torneo il rendimento del difensore italo-brasiliano Eric Botteghin (35), un recente passato in Olanda con la maglia del Feyenoord.

 

I PRECEDENTI

Quella di domani sarà la prima volta assoluta in cui Alto Adige ed Ascoli si troveranno di fronte.

 

EX DI TURNO

Il difensore centrale Alberto Barison e il terzino sinistro Tommaso D’Orazio, approdati la scorsa estate in riva allì’Isarco hanno entrambi giocato ad Ascoli. Il secondo vi ha militato sino alla stagione passata totalizzando 42 presenze tra i Cadetti e una in Coppa Italia; Barison invece ha indossato i colori del Picchio nel 2014/15 con cinque presenze in C oltre ad una in Coppa. Poi tre componenti dello staff di Bisoli hanno lavorato ad Ascoli: il preparatore atletico Andrea Arpilli, il video analyst Lorenzo Vagnini e l’allenatore dei portieri Max Marini.

 

L’ARBITRO

Sarà il bolognese Alessandro Prontera a dirigere il match del Druso. Con lui gli Assistenti Giorgio Peretti di Verona e Dario Garzelli di Livorno, come IV Ufficiale Alberto Santoro di Messina. Al VAR Daniele Chiffi di Padova, coadiuvato dall’AVAR Giovanni Ayroldi (figlio d’arte) di Molfetta.

 

IN TV

Consueta telecronaca diretta a cura di SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

ULTIME DAI RITIRI

Rispetto a prima della sosta l’Alto Adige ritrova l’attaccante Michele Marconi, che ha recuperato ma non è ancora ad un livello di condizione tale da poter competere per una maglia da titolare. Ancora indisponibile al contrario l’altra punta Sprocati, così come gli acciaccati Barison e Belardinelli. Rover, ripresosi ormai del tutto dai problemi alla pianta del piede, sarà però disponibile ma con al massimo 60’ di autonomia. In confronto alla trasferta del 12 novembre al S. Nicola, Bisoli (al rientro dalla squalifica) ritrova anche Masiello rimasto a Bolzano in quell’occasione per le minacce ricevute. Dal 1’ dovremmo vedere una sola novità, Masiello in luogo di Belardinelli, con Curto basso e De Col alto a formare la catena di destra. Quindi ipotizzabile questo 4-4-2: davanti a Poluzzi linea difensiva da destra Curto-Zaro-Masiello-Berra; De Col a destra e Rover a sinistra i quarti, Tait e Nicolussi Caviglia i centrali; davanti collaudato tandem Mazzocchi-Odogwu. Molte le assenze sul fronte ascolano, ben sei. Cristian Bucchi, squalificato e sostituito in panchina dal secondo Mirko Savini, non potrà contare sugli infortunati Leali, Gnahorè, Falasco, Donati e Gondo oltre a  Collocolo, squalificato. Recuperati Buchel e Bidaoui. Rispetto alla sconfitta del Del Duca col Frosinone, Buchel e Adjapong a centrocampo sono indiziati di sostituire Collocolo e Falasco. Per i restanti 9/11 dovrebbero giocare gli stessi uomini schierati contro i ciociari. In un 3-5-2 spazio a Guarna tra i pali, Botteghin difensore centrale affiancato dai braccetti Simic e Quaranta; a centrocampo Falzerano esterno destro, Buchel play, Caligara ed Eramo interni, Adjapong a fare il quinto; in attacco Dionisi con Mendes.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI BUCCHI

2 Salvi, 4 Simic, 5 Quaranta, 7 Lungoyi, 8 Caligara, 9 Dionisi, 10 Ciciretti, 12 Bolletta, 13 Guarna, 17 Adjapong, 21 Giordano, 23 Falzerano, 26 Bidaoui, 27 Eramo, 32 Giovane 33 Botteghin, 44 Tavcar, 46 Baumann, 55 Bellusci, 77 Buchel, 90 Mendes, 99 Fontana.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 2 Berra; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp.22 Iacobucci (p), 5 Vinetot, 7 Siega, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 30 Crociata, 31 Marconi, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
ASCOLI (3-5-2): 13 Guarna; 4 Simic, 33 Botteghin, 5 Quaranta; 23 Falzerano, 8 Caligara, 77 Buchel, 27 Eramo, 17 Adjapong; 9 Dionisi, 90 Mendes.

A disp. 12 Bolletta (p), 46 Baumann (p), 2 Salvi, 7 Lungoyi, 10 Ciciretti, 21 Giordano, 26 Bidaoui, 32 Giovane, 44 Tavcar, 55 Bellusci, 99 Fontana.

Allenatore: Mirko Savini (Bucchi squalificato).



IL PROGRAMMA DELLA 14°

OGGI

PARMA-MODENA 1-2

PISA-TERNANA 3-1

DOMANI

REGGINA-BENEVENTO (ORE 12.30)

BRESCIA-SPAL (15)

CITTADELLA-COSENZA (15)

COMO-BARI (15)

FROSINONE-CAGLIARI (15)

PERUGIA-GENOA (15)

ALTO ADIGE-ASCOLI (15)

PALERMO-VENEZIA (15)



giovedì 24 novembre 2022

I BOOKMAKERS ALZANO LE QUOTE DI SALVEZZA DELL' ALTO ADIGE

 


L'andamento positivo dell'Alto Adige targato Bisoli ha avuto ripercussioni sulle quotazioni salvezza fornite dai bookmakers, che vengono stravolte dopo tredici giornate di campionato. Ad inizio stagione i biancorossi erano i maggiori accrediti alla retrocessione, con una quotazione di 1,50, al pari del Cosenza. Quota che attualmente si è alzata e non di poco a 5,50. Giunti quasi al giro di boa del campionato di Serie B, le maggiori accreditate alla retrocessione sono diventate Perugia (1,42), Cosenza (1,48) e Venezia (1,62), seguite da Cittadella, Como, Modena, Palermo, Pisa e Benevento. Insomma, il percorso verso l'obiettivo salvezza è ancora lungo e impervio, ma la fiducia cresce attorno a capitan Tait e compagni.

domenica 20 novembre 2022

OGGI GIORNO LIBERO PER LA SQUADRA: IERI PARTITELLA IN FAMIGLIA

 


Domenica di riposo per l'Alto Adige. E' proseguita tranquilla la settimana lavorativa della squadra biancorossa, in vista del duplice consecutivo impegno casalingo contro Ascoli e Frosinone. Nella giornata di ieri, la squadra ha disputato una partitella in famiglia a ranghi completi, ad eccezione dei soli Shaka Mawuli Eklu e Mattia Sprocati, quest'ultimo fermo nuovamente ai box dopo l'ennesimo infortunio stagionale. Della partita anche i "fuori rosa" Voltan e Moscati. Nel corso della partitella si segnala una piccola distorsione alla caviglia per Casiraghi, che parrebbe essere stata riassorbita. Marconi recuperato completamente, stesso discorso per Schiavone. 

giovedì 17 novembre 2022

APERTA LA VENDITA DELLE PROSSIME 3 GARE IN CASA AL DRUSO

 


La società biancorossa, attraverso il proprio sito ufficiale, ha annunciato l'apertura della vendita dei biglietti per le prossime tre sfide in casa al Druso di Bolzano, che si disputeranno in sequenza per tre domeniche consecutive. Le gare si giocheranno di domenica, dato lo stop forzato causa mondiali del campionato di Serie A. La prima gara in programma è quella tra Alto Adige e Ascoli del 27 novembre prossimo con calcio d'inizio fissato per le ore 15. Sempre alle ore 15, anche le successive due sfide al Druso del 4 e 11 dicembre, segnatamente contro l'attuale capolista Frosinone allenata dal campione del mondo Fabio Grosso e la Ternana di Cristiano Lucarelli. Di seguito i prezzi dei tagliandi e le info per il relativo acquisto:

I BIGLIETTI DISPONIBILI
Tribuna Canazza
Settore 3: 25,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 4: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 5 (Locali) “Gradinata Nord”: 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 11,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 6 (Ospiti): 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 11,00 € (più eventuali diritti di prevendita)

Tribuna Zanvettor
Settore „Gold“: 45,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settori 1A/1B: 32,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto: 25,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settori 2A/2B: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto: 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)

Diritto al biglietto al prezzo ridotto: bambini-ragazzi dai 5 ai 17 anni, Over 70 anni, Portatori di handicap (80% e oltre) che hanno bisogno di essere accompagnati. Ingresso gratuito per bambini sotto i 5 anni.

TICKET DISPONIBILI:

Online: TICKET.FC-SUEDTIROL.COM
o previa prenotazione al numero 06-0406 (anche Whatsapp - orari: lun-ven 9-13 e 14-18 e pagamento in contanti nei Punti Mooney (bar, tabaccherie, edicole) oppure acquisto online con carta di credito e prepagata.

I biglietti si possono acquistare anche presso:

FCS Center, Via Monticolo 37, 39057 Appiano sulla strada del Vino
Tabacchi IV Novembre, P.zza IV Novembre 3, 39100 Bolzano

mercoledì 16 novembre 2022

RIPRESI GLI ALLENAMENTI A MASO RONCO: MARCONI VERSO IL RIENTRO

 


Dopo alcuni giorni di (meritato) riposo, concessi da mister Bisoli, la truppa biancorossa ha ripreso gli allenamenti presso il centro sportivo di Maso Ronco. Questo fine settimana il campionato di Serie B rispetterà il turno di riposo, imposto dalla sosta nazionali. L'Alto Adige tornerà in campo wl Druso di Bolzano domenica 27 novembre ore 15:00 contro l'Ascoli.

Tempo utile per far rifiatare i giocatori maggiormente impiegati della rosa e recuperare a pieno regime gli acciaccati. In primis Michele Marconi: il bomber ex Pisa ed Alessandria è out dal 4 settembre scorso, quando nel riscaldamento proprio contro la sua ex squadra ha subito la lesione del tendine del retto femorale destro. Ora il recupero è quasi completo e il turno di sosta consentirà al centravanti trentatreenne di rientrare a pieno regime a lavorare in gruppo. Differente il discorso legato a Mattia Sprocati, il quale ha riportato l'ennesimo infortunio muscolare di un inizio di stagione assai travagliato. Anche Siega e Schiavone risultano recuperati, mentre Shaka Mawuli Eklu prosegue il lavoro differenziato per recuperare dalla lesione al legamento crociato anteriore. Rientro in gruppo previsto verso fine anno. Infine, diverso il discorso legato a Matteo Rover che convive da mesi con una fastidiosa fascite plantare: proseguirà il lavoro con la squadra, ma senza sollecitare troppo la zona a rischio. 

martedì 15 novembre 2022

POLUZZI PREMIATO MIGLIOR PORTIERE AL GALA' DEL CALCIO DEL TRIVENETO

 


Premiato come miglior portiere al galà del calcio del triveneto. Giacomo 'Jack' Poluzzi, milita dalla stagione 2020/21 con l'FC Alto Adige al seguito di un rendimento pazzesco nella passata stagione con soli 9 gol subiti e miglior difesa d'Europa e la promozione dalla Serie C alla Serie B. 

Queste le dichiarazioni di Giacomo Poluzzi in occasione della premiazione al Galà del calcio triveneto come miglior giocatore della squadra biancorossa:

 “Ancora non ci credo a quello che abbiamo fatto lo scorso anno, abbiamo vinto un campionato incredibile con numeri fantastici. Un’emozione e una promozione incredibile che rimarrà sempre nei miei cuori. Quest’anno siamo partiti male, ma adesso siamo in un’ ottima posizione di classifica. Bisoli è un martello, dobbiamo continuare così e potremo arrivare alla salvezza”.

lunedì 14 novembre 2022

CAPITAN TAIT 300 PRESENZE IN MAGLIA BIANCOROSSA E PRIMA RETE IN SERIE B

 


A Bari capitan Fabian Tait ha tagliato la quota delle 300 presenze in maglia biancorossa. Traguardo festeggiato con la sua prima storica rete in Serie B, nonostante una nottata trascorsa non troppo serenamente a causa di un'indisposizione fisica che lo ha fatto uscire anzitempo dal terreno di gioco. E' il terzo giocatore della storia dell'Alto Adige a varcare il traguardo delle 300 presenze, dopo Hans Rudi Brugger (368 presenze) e Hannes Fink (331 presenze). 

sabato 12 novembre 2022

IMPRESA SFIORATA MA L'ALTO ADIGE ESCE DAL S. NICOLA CON UN BUON PARI


(Gianluca Ricci) – Termina sul 2-2 il big match tra matricole dello Stadio S. Nicola tra Alto Adige e Bari. Terzo pari di fila, ma soprattutto decima gara consecutiva senza sconfitte per Poluzzi e compagni. Davanti ad una cornice di pubblico da grandi occasioni, la sfida si è rivelata equilibrata e dai contenuti tecnico-agonistici di altissimo livello. Bene gli ospiti nei 45’ iniziali, meglio i locali nella seconda frazione. Solida in difesa, come al solito ben organizzata in mezzo al campo, la compagine bolzanina ha giocato da pari a pari con la squadra di Mignani. Sugli scudi su tutti Belardinelli, Rover e Poluzzi mentre tra gli avversari si son fatti apprezzare in particolare Salcedo, Di Cesare e il metronomo Maita. Bisoli, squalificato e sostituito sul ponte di comando dal secondo Leandro Greco, non può ancora contare sui lungodegenti Sprocati e Marconi cui si aggiunge Masiello. Il club, dopo le gravi minacce ricevute dal difensore in seguito ai fatti del derby Bari-Lecce del 2011, ha preferito lasciarlo a Bolzano onde evitare rischi. Recupera invece Schiavone. Due le varianti in confronto al 2-2 col Cagliari: in campo dal 1’ Berra e Belardinelli per Masiello e D’Orazio. Mignani, tecnico dei galletti di Puglia, deve rinunciare al solo Folorunsho squalificato, mentre ritrova Ricci e Ceter. Rispetto all’1-1 esterno di Benevento c’è ampio turnover. Ben sei le novità: scendono in campo Zuzek, Ricci, Mallamo, Bellomo, Salcedo e Antenucci a rilevare Vicari, Dorval, Maiello, Folorunsho, Botta e l’acciaccato Cheddira. Equilibrata e tutt’altro che avara di emozioni la gara si anima sin dai primissimi frangenti. Senza alcun timore reverenziale, le due contendenti si affrontano a viso aperto. I primi a fare capolino nell’area avversaria sono i padroni di casa all’8’: Salcedo a rimorchio su cross di Antenucci, Curto devia in spaccata. Non si fa attendere la risposta degli ospiti all’11’, con Rover che di sinistro scheggia il palo. Al 22’ l’Alto Adige passa a condurre grazie ad un colpo di testa di Tait, sebbene il pallone sembri essere uscito al momento del cross dal fondo di Belardinelli per il Capitano. L’arbitro Maggioni chiede conforto al VAR Maggioni il quale - dopo interminabile verifica (quasi 3’) - stabilisce che invece la sfera è rimata in campo. Quindi 1-0 bolzanino regolare e prima rete in B per il ventinovenne di Salorno, 299 presenze oggi in casacca biancorossa. Corre il 36’ quando l’Alto Adige fa addirittura 2-0: Belardinelli si conferma uomo assist e, ancora di testa, questa volta è Odogwu a battere Caprile. Nuovo lavoro per il VAR (possibile fallo di Berra ad inizio azione): anche qua Zufferli e l’AVAR Miele non hanno nulla d’irregolare da segnalare. Partita virtualmente finita? Assolutamente no, dal momento che i galletti al 43’ riaprono i giochi dimezzando lo svantaggio: punizione di Bellomo, Capitan Di Cesare prende l’ascensore e la sua zuccata vincente sancisce l’1-2. Si riparte dopo l’intervallo e il copione non cambia. La squadra di Bisoli ha sùbito sui piedi il pallone del ko: all’8’st Belardinelli – di gran lunga il migliore dei suoi – ruba palla, serve Odogwu che pesca indisturbato Rover, il quale tenta la conclusione sul primo palo però strozza il tiro e spedisce sul fondo. Il Bari non ci sta e, colpita una traversa con Scheidler (18’st), un minuto più tardi fa 2-2 con un autentico eurogol di Eddie Salcedo. Cross dalla mancina di Ricci e il ventunenne genovese d’origine colombiana, di proprietà dell’Inter e al primo sigillo in B, batte Poluzzi pareggiando i conti. Tutto da rifare per Tait e soci. Prendono fiducia i galletti e a nove dalla fine Poluzzi deve superarsi per neutralizzare un tiro di Antenucci, in extra time ogni caso si fa notare anche l’Alto Adige con il nuovo entrato Carretta che mette a lato. In pieno recupero altra occasione per la formazione locale: punizione dal limite di Scheidler, smanacciata in angolo di Poluzzi, sugli sviluppi del corner ci prova Mallamo che viene murato. Trascorsi 4’ di extra time, il match passa agli archivi senza vincitori né vinti. Un 2-2 che porta la compagine di Bolzano a quota 20, a 21 sale invece quella di Mignani. Domenica 27 alle 15, dopo la settimana di sosta in calendario, l’Alto Adige ospiterà al Druso l’Ascoli; ad attendere il Bari c’è al contrario la trasferta a Como.


MATCH PREVIEW

L’Alto Adige al S. Nicola accantona il 4-4-2, affidandosi ad un 4-3-1-2:  in porta Poluzzi protetto dalla retroguardia formata da De Col, Zaro, Curto e Berra; in mezzo Tait, Nicolussi Caviglia e Belardinelli, con Rover alle spalle del tandem Mazzocchi-Odogwu. Il Bari si schiera speculare agli avversari: davanti a Caprile, Pucino e Ricci sono gli esterni bassi con Di Cesare e Zuzek in marcatura; a centrocampo Maita fa il vertice basso, Mallamo e Bellomo i mezzi; sulla trequarti Salcedo sottopunta a suggerire Scheidler e Antenucci.


BARI-ALTO ADIGE 2-2

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino (13’st Dorval), Di Cesare, Zuzek, Ricci; Mallamo, Maita, Bellomo (13’st Botta); Salcedo (30’st Benedetti); Scheidler, Antenucci.

A disp. Frattali (p), D’Errico, Cheddira, Gigliotti, Galano, Terranova, Mazzotta, Bosisio, Cangiano.

Allenatore: Michele Mignani.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Curto, Berra; Tait (34’st Pompetti), Nicolussi Caviglia, Belardinelli; Rover (23’st Casiraghi); Mazzocchi (34’st Carretta), Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Barison, Siega, D’Orazio, Davi, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Leandro Greco (Bisoli squalificato).

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco.

ASSISTENTI: Edoardo Raspollini di Livorno e Mario Vigile di Cosenza.

IV UFFICIALE: Luca Cherchi di Carbonia.

VAR: Luca Zufferli di Udine.

AVAR: Giampiero Miele di Nola.

MARCATORI: 22’pt Tait (AA), 37’pt Odogwu (AA), 43’pt Di Cesare (B), 19’st Salcedo (B).

AMMONITI: Maita (B) e De Col (AA).

NOTE: Spettatori 18493 (1761 dei quali abbonati, 56 tifosi ospiti). Poco nuvoloso, temperatura di 19°C, terreno in 

condizioni eccellenti. Angoli 10-4 (4-4).

RECUPERO: +4’pt, +4’st.


venerdì 11 novembre 2022

NELL'ASTRONAVE DI RENZO PIANO VA IN SCENA UNA SFIDA STELLARE TRA MATRICOLE


(Gianluca Ricci)
– In serie positiva da nove turni, imbattuto dall’avvento in panchina di Pierpaolo Bisoli,  l’FC Alto Adige domani sarà impegnato a Bari nel match clou della tredicesima di andata di serie B. Sul terreno dello Stadio San Nicola, progettato dall’Arch. Renzo Piano e inaugurato per Italia ’90, si affrontano due delle quattro neopromosse dalla scorsa serie C. I bolzanini, reduci dal 2-2 col Cagliari di sette giorni fa al Druso, hanno collezionato cinque vittorie e quattro pareggi per un totale di 19 punti. I galletti di Puglia, che sabato scorso hanno fatto 1-1 a Benevento (secondo pareggio di fila), sono invece attestati a quota 20.


GLI AVVERSARI

Nobile decaduta del calcio italiano, la SSC Bari si è rilanciata sotto la proprietà della famiglia De Laurentiis e sta cercando di risalire la china dopo anni difficili. A disposizione dell’allenatore Michele Mignani, il club ha messo calciatori di grande spessore quali l’attaccante Walid Cheddira (già nove volte a segno in campionato), il trequartista argentino Ruben Botta, l’esperto difensore centrale e capitano Valerio Di Cesare e il giovane portiere Elia Caprile.


I PRECEDENTI

Le due squadre, entrambe dai colori biancorossi, si sono trovate di fronte una sola volta. Risale alla Supercoppa di serie C 2021/22, data 30 aprile di quest’anno sempre nell’astronave del S. Nicola, e ad imporsi fu l’Alto Adige per 2-1. In vantaggio i pugliesi al 33’pt con D’Errico, pareggiò De Col al 5’st prima del gol-vittoria di Casiraghi al 27’st.


EX DI TURNO

Quattro tesserati bolzanini hanno vestito in periodi diversi la casacca dei galletti: Tommaso D’Orazio, Andrea Schiavone, Andrea Masiello e l’allenatore in seconda, Leandro Greco. Percorso inverso quello fatto dal barese Andrea Scavone, bolzanino di nascita, che però è attualmente fuori rosa con la squadra pugliese.


L’ARBITRO

Direzione di gara affidata a Lorenzo Maggioni di Lecco, che si avvarrà della collaborazione degli Assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Mario Vigile di Cosenza; IV Ufficiale Luca Cherchi di Carbonia. Completano il nucleo arbitrale il VAR Luca Zufferli di Udine e l’AVAR Giampiero Miele di Nola.


IN TV

Consueta diretta televisiva su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.


ULTIME DAI RITIRI

Tre le assenze nell’Alto Adige per la trasferta del S. Nicola. Agli infortunati Sprocati e Marconi si è aggiunto Masiello, che il club ha preferito lasciare a Bolzano in seguito alle minacce ricevute nei giorni scorsi. Vecchio strascico dell’autogol del 55 nel derby col Lecce del 2011. Ha invece recuperato Schiavone al pari di Curto e Tait, questi ultimi alle prese con qualche acciacco ma comunque disponibili. Mister Bisoli, squalificato e sostituito in panchina da Leandro Greco, sembrerebbe intenzionato a cambiare due pedine nell’XI d’avvio rispetto al Cagliari: entrano nel line-up Berra e Vinetot in sostituzione di Curto (che parte dalla panchina) e Masiello. Al via dunque un 4-4-2 con Poluzzi a protezione dei pali, Berra a destra e D’Orazio a sinistra esterni bassi, Zaro e Vinetot centrali difensivi; De Col, capitan Tait, Nicolussi Caviglia e Rover formano la mediana; davanti tandem Mazzocchi-Odogwu. Mignani invece dovrà fare a meno dello squalificato Folorunsho, mentre recupera sia Ceter che Ricci. Quest’ultimo giocherà dal 1’ al posto di Dorval, le altre due varianti in confronto a Benevento riguardano D’Errico e Antenucci per Scheidler e Folorunsho. Allo start sarà 4-3-1-2: Caprile in porta, linea difensiva a quattro Pucino-Vicari-Di Cesare-Ricci; Maiello è il vertice basso del rombo, Maita e D’Errico i mezzi; Botta tra le linee a supporto di Antenucci e Cheddira.


I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Barison, 7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro,  21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 37 Capone, 88 Schiavone, 90 Odogwu. 


… E QUELLI DI MIGNANI

1 Frattali, 4 Maita, 6 Di Cesare, 7Antenucci, 9 D’Errico, 10 Botta, 11 Cheddira, 13 Gigliotti, 14 Salcedo, 17 Maiello, 18 Caprile, 19 Galano, 20 Terranova, 21 Zuzek, 23 Vicari, 25 Pucino, 26 Scheidler, 27 Mazzotta, 30 Ceter, 31 Ricci, 44 Bosisio, 63 Bellomo, 74 Cangiano, 80 Benedetti, 93 Dorval, 99 Mallamo. 


LE FORMAZIONI PROBABILI

BARI (4-3-1-2): 18 Caprile; 25 Pucino, 23 Vicari, 6 Di Cesare, 31 Ricci; 4 Maita, 17 Maiello, 9 D’Errico; 10 Botta; 7 Antenucci, 11 Cheddira.

A disp. 1 Frattali (p), 13 Gigliotti, 14 Salcedo, 19 Galano, 20 Terranova, 21 Zuzek, 27 Mazzotta, 30 Ceter, 63 Bellomo, 74 Cangiano, 80 Benedetti, 99 Mallamo.

Allenatore: Michele Mignani.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 2 Berra, 19 Zaro, 5 Vinetot, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 4 Curto, 6 Barison, 7 Siega, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 30 Crociata, 37 Capone, 88 Schiavone.

Allenatore: Leandro Greco (Bisoli squalificato).



PROGRAMMA 13° DI ANDATA

OGGI

Ascoli-Frosinone 0-0

DOMANI (ORE 14)

Bari-Alto Adige

Cagliari-Pisa

Cosenza-Palermo

Modena-Perugia

Parma-Cittadella

SPAL-Benevento

Venezia-Reggina

Ternana-Brescia

DOMENICA (ORE 16.15)

Genoa-Como



CASO MASIELLO: SUBISCE MINACCE DA BARI E L'ALTO ADIGE PENSA DI NON CONVOCARLO

 


Sta destando parecchio scalpore la situazione legata all'ex Bari Andrea Masiello, che negli ultimi giorni ha visto aumentare cospicuamente i messaggi minatori nei suoi confronti, reo di aver falsato nel 2012 l'esito del derby Bari - Lecce, insaccando goffamente l'autorete che consegnò la vittoria ai salentini, quando all'epoca dei fatti vestiva la casacca dei galletti allenati da Giampiero Ventura. Negli anni successivi esplose lo scandalo calcioscommesse, dove il difensore biancorosso ammise il coinvolgimento nella manipolazione delle partite ed in particolar modo di aver provocato volutamente l'autorete nel derby pugliese del 2012 (terminato 0-2 a favore del Lecce). Fatto mai perdonato dalla piazza barese, che da allora non ha più avuto modo di incontrarlo su un terreno di gioco. L'occasione si presenta ora, con il trentaseienne Masiello in forza all'Alto Adige. Da quando ha firmato per la società bolzanina, i sostenitori baresi gli hanno dato appuntamento per la sfida del 12 novembre, invitandolo a scendere nel capoluogo pugliese per vedersi recapitare un'accoglienza tutt'altro che gradevole. Da qui l'intervento della Questura di Bari che, per motivi di ordine pubblico, ha caldamente consigliato alla società biancorossa di non convocare il numero 44 dell'Alto Adige per questa importante sfida zona play-off. 

In settimana sono pervenute sui social pesanti offese, augurando del male alla incolpevole famiglia di Masiello. Toccare la famiglia è vergognoso. E' evidente che Bari mai potrà perdonare un simile gesto, ma è altrettanto vero che non sono giustificabili offese di questo tipo rivolte alla famiglia del giocatore, per fatti dove comunque il giocatore ha già pagato le proprie colpe. scontando due anni di squalifica nel culmine della sua carriera. Lo stesso ex commissario tecnico dell'Italia Giampiero Ventura, all'epoca dei fatti allenatori del Bari, ha affermato a Tuttobari.com: "se Masiello avesse un po' di buon gusto, non dovrebbe presentarsi. E' un argomento che mi ha coinvolto direttamente, anche difficile da trattare. Un ricordo altroché pessimo". Un'affermazione che si può procrastinare come simpatica quella di un allenatore come Ventura, che di certo non ha lasciato altrettanti bei ricordi nella veste di ct della nazionale azzurra. 

La chiamata scherzosa dei tifosi da Bari
Nelle ultime ore sta girando sui social l'audio di una chiamata, ripresa anche dall'emittente Sportitalia, in cui un tale tifoso di nome Nicola, chiama da Bari la segreteria del Fc Alto Adige, dove domanda all'imbarazzata segretaria, se il giocatore Andrea Masiello dovesse scendere a Bari per disputare la partita, perché in caso di risposta positiva lo avrebbe atteso una bella accoglienza... La segretaria inizialmente ha negato la presenza del centrale biancorosso a Bari, dopodiché ha glissato sostenendo che la scelta finale compete al mister. Non ci resta che attendere la conferenza stampa odierna di mister Bisoli e la diramazione dell'elenco dei convocati.

martedì 8 novembre 2022

BOLLETTINO MEDICO: RECUPERATO SCHIAVONE, CURTO E TAIT IN DUBBIO PER BARI

 


Buone e cattive notizie in vista del prossimo impegno dell'Alto Adige contro il Bari, prima della sosta nazionali. La buona notizia è rappresentata dal pieno recupero del centrocampista Andrea Schiavone, guarito completamente dalla lombalgia. Nel primo allenamento della settimana gli attaccanti Marconi e Sprocati hanno proseguito il lavoro differenziato sul terreno del FCS Center di Maso Ronco. Salvo ulteriori intoppi, entrambi torneranno disponibili a pieno regime dopo la sosta. 

Meno buone le condizioni di Fabian Tait e Marco Curto. Mentre il primo è riuscito a terminare il match risultando protagonista nell'azione del pareggio finale di Odogwu, il secondo è uscito al termine del primo tempo a causa di un trauma subito alla coscia sinistra. Il capitano biancorosso sta effettuando un lavoro specifico alla caviglia destra, che ha subito una lieve distorsione, per essere disponibile per la trasferta pugliese. Stesso discorso per Marco Curto, le cui condizioni preoccupano meno. Non si segnalano ulteriori defezioni per il match di sabato.

lunedì 7 novembre 2022

BISOLI SQUALIFICATO A BARI: "NON CAMBIEREI QUESTI GIOCATORI CON NESSUNO"

 


Nono risultato utile consecutivo per l'Alto Adige, mai sconfitta con mister Bisoli in panchina, il quale dovrà assistere dalla tribuna al match di Bari in seguito all'espulsione rimediata nei momenti susseguenti al gol del pari finale di Raphael Odogwu. Al termine del match il mister affermerà: "Sono cose che succedono, capita che ci sia qualche screzio o battibecco con gli avversari. Ero anche nervoso per certe scelte arbitrali, quantomeno discutibili, con alcuni falli compreso il rigore assegnato al Cagliari rivedibili".

Una partita che ha vissuto una prima parte a forti tinte biancorosse, e una seconda che ha visto i sardi aumentare i giri del proprio motore: "Normale soffrire un po' col Cagliari, ma la nostra pecca è stato non chiudere la partita nel primo tempo dove potevamo andare sul 2-0" - afferma Bisoli. "Nel secondo tempo abbiamo abbassato i ritmi, agevolando la manovra e le qualità del Cagliari, ma abbiamo tenuto botta. Ho dei ragazzi che non li cambierei con nessuno, anche chi è entrato dalla panchina ha dimostrato di essere sul pezzo nonché all'altezza dei titolari". 

Un Bisoli bastone e carota con Odogwu: "Se non avesse fatto gol, sarebbe tornato a casa a piedi. E' stato meno bravo di altre volte, facendo salire meno la squadra e dialogando meno volte, però quando fa due gol io devo stare zitto. Odogwu ha delle potenzialità da giocatore di vertice della Serie B, è un giocatore che può spostare gli equilibri". Doveroso un riferimento a Casiraghi, che da subentrante risulta essere un giocatore spesso determinate: "Casiraghi è un giocatore straordinario, con delle qualità superiori alla media in Serie B, ogni volta per me è un dilemma se tenermelo buono per il secondo tempo o se giocarmelo subito dall'inizio, rischiando di non poterlo più gettare nella mischia in seguito nel momento caldo della partita".

Infine un ringraziamento ai tifosi biancorossi presenti: "Anche questa volta il pubblico del Druso ci ha trascinati, il gol era doveroso soprattutto per i nostri tifosi".


sabato 5 novembre 2022

BRAVO E FORTUNATO, L'ALTO ADIGE RINGRAZIA SAN ODOGWU E FERMA IL CAGLIARI SUL 2-2


(Gianluca Ricci)
 – Rischia grosso l’Alto Adige, che proprio in extremis riesce a fermare il Cagliari sul 2-2 riacciuffando una partita che sembrava ormai persa. Nono risultato utile consecutivo della gestione Bisoli, anche se a differenza delle precedenti uscite questa volta la compagine bolzanina è parsa in grossa difficoltà a contenere un avversario spinto dalla necessità di dover fare punti. Autentico match winner Rapha Odogwu, oggi più che mai straordinario ariete d’area e autore della sua prima doppietta in serie B. In ombra invece il centrocampo, limitato da avversari d’esperienza del calibro di Rog, Deiola e soprattutto Viola. Tra gli ospiti invece in evidenza soprattutto Lapadula, ben supportato dai compagni di reparto Falco e Nandez. Sempre indisponibili Sprocati e Marconi, alla lista degli infortunati in casa biancorossa si è aggiunto Schiavone. Fuori dai convocati anche Voltan che non rientra più nei piani tecnici. Inizialmente l’ex di turno Bisoli conferma 9/11 dello schieramento dell’1-1 di Ferrara. Uniche varianti Rover sulla fascia sinistra e Mazzocchi in attacco in luogo di Belardinelli e Capone, entrambi in panchina. L’attaccante d’origine veneta non era titolare da 49 giorni: ultima presenza nell’1-1 casalingo col Cosenza del 17 settembre scorso. Quanto al Cagliari, non sono partiti per Bolzano i lungodegenti Pavoletti e Mancosu oltre a Makombou, fermato quest’ultimo da una gastroenterite. Nel lineup di partenza Mister Liverani ne cambia ben quattro rispetto all’1-1 della Domus Arena con la Reggina: giocano Obert, Viola, Deiola e Falco anziché Barreca, Makombou, Luvumbo e Millico. In panchina l’attaccante slovacco Adam Griger, classe 2004 in forza alla Primavera di Michele Filippi. In archivio appena 7’ di gara, i padroni di casa già riescono a sbloccare il punteggio: preciso traversone di Rover dalla corsia mancina, in area Odogwu elude il controllo di Capradossi e di testa batte Radunovic per l’1-0. La reazione degli isolani non si fa attendere: gli ospiti guadagnano campo, prendono il controllo delle operazioni, pur non riuscendo a trovare l’occasione giusta per pareggiare i conti. Opportunità che comunque arriva al 39’pt: Viola calcia una punizione dal limite col sinistro, opposizione di Poluzzi tuttavia il pallone resta lì e dopo un primo tocco di Capradossi, Lapadula piazza il tap in vincente che vale l’1-1. Ed è così che si va al riposo. Al rientro in campo dopo l’intervallo non c’è Curto, infortunatosi nelle battute finali del primo tempo, al suo posto Bisoli inserisce Berra che si va a sistemare nella medesima posizione di terzino destro. Parte forte il Cagliari, che spinge alla ricerca del raddoppio anche approfittando di un approccio alquanto timoroso dei bolzanini. Al 5’st Poluzzi è costretto a superarsi per parare in tuffo un’incornata di Lapadula su cross di Deiola. Visti in affanno i suoi, prima dell’ora di gara Bisoli toglie anche De Col e D’Orazio avvicendandoli con Belardinelli e Casiraghi.  Prime mosse per Liverani, che al 22’st sostituisce Falco con l’angolano Luvumbo. L’insistenza del Casteddu viene premiata al 29’st. Cross dalla destra, Lapadula al centro dell’area anticipa Masiello che commette fallo. Per L’arbitro concede il rigore, decisione confermata dopo l’on field review. Sul dischetto si presenta Viola, bravo a spiazzare Poluzzi e a portare in vantaggio i rossoblu. Sotto di un gol, Bisoli tenta il tutto per tutto chiamando in causa Pompetti e Carretta per un nervosissimo Nicolussi Caviglia e Rover. Al 4’ di recupero, con la vittoria ormai in pugno agli uomini di Liverani, arriva l’insperato quanto clamoroso 2-2 di Rapha Odogwu. Colpo di testa di Zaro, parata strepitosa di Radunovic, che però non può far niente sulla ribattuta vincente dell’attaccante italo-nigeriano. Alta tensione nel finale e prima della conclusione l’arbitro espelle Bisoli per un applauso ironico al suo indirizzo. Finisce 2-2, decretando il nono risultato utile consecutivo mentre il Cagliari deve rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria. Tait e compagni, 19 punti in classifica, sabato prossimo (ore 14) saranno di scena a Bari; gli isolani, saliti a quota 16, stessa ora e stesso orario se la vedranno in casa con il Pisa.

 

MATCH PREVIEW

Consueto 4-4-2 per l’Alto Adige: davanti a Poluzzi il quartetto difensivo da destra è formato da Curto, Zaro, Masiello e D’Orazio; a centrocampo davanti a Curto c’è De Col, sull’out opposto Rover, Tait e Nicolussi Caviglia sono i mediani; in attacco tandem Mazzocchi-Odogwu. Il Cagliari oppone un 4-3-3: Radunovic tra i pali con Di Pardo a destra e Obert a sinistra esterni bassi, Altare e Capradossi difensori centrali; Viola dirige le operazioni sulla mediana, ai suoi fianchi Deiola e Rog; Lapadula è il riferimento centrale del tridente offensivo completato da Falco e Nandez larghi.

 

ALTO ADIGE-CAGLIARI 2-2

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto (1’st Berra), Zaro, Masiello, D’Orazio (12’st Casiraghi); De Col (12’st Belardinelli), Tait, Nicolussi Caviglia (30’st Pompetti), Rover (36’st Carretta); Mazzocchi, Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Barison, Siega, Davi, Crociata, Capone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Di Pardo, Altare, Capradossi, Obert; Deiola, Viola, Rog (44’st Lella); Falco (22’st Luvumbo), Lapadula, Nandez (44’st Dossena). 

A disp. Aresti (p), Lolic (p), Barreca, Carboni, Zappa, Kourfalidis, Griger, Millico, Pereiro.

Allenatore: Fabio Liverani. 

ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze.

ASSISTENTI: Alessio Tolfo di Pordenone e Francesca Di Monte di Chieti.

IV UFFICIALE: Luca De Angeli di Milano.

VAR: Ivano Pezzuto di Lecce.

AVAR: Daniele Perenzoni di Rovereto.

MARCATORI: 7’pt Odogwu (AA), 39’pt Lapadula (C), 29’st rig. Viola (C). 49’st Odogwu (AA).

ESPULSO: Bisoli (all. AA) al 50’st per proteste.
AMMONITI: 
Odogwu, Rover e Nicolussi Caviglia (AA); Lapadula e Nandez (C).
NOTE: 
Spettatori 5539, 600 dei quali nel settore riservato alla tifoseria ospite (Druso sold-out). Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Josef “Sepp” Insam, uno dei fondatori dell’FC Alto Adige, scomparso qualche giorno fa. Biancorossi con il lutto al braccio. Giornata di sole, vento, temperatura di 13°C, terreno in buone condizioni, Angoli 1-7 (0-4).

RECUPERO: +4’pt, +5’st.

venerdì 4 novembre 2022

GALA' AL DRUSO, ARRIVA IL CAGLIARI


(Gianluca Ricci) - Calcio di lusso oggi pomeriggio allo Stadio Druso, dove (ore 14) per la dodicesima d’andata di serie B, arriva il Cagliari a far visita all’Alto Adige rivelazione. I biancorossi, dall’approdo in panchina di Pierpaolo Bisoli, hanno inanellato una striscia ancora aperta di otto risultati consecutivi. Ultimo di essi, in ordine cronologico, il pari esterno (1-1) al Paolo Mazza di Ferrara con la SPAL. Il tutto per un bottino complessivo di 18 punti, che hanno rilanciato in classifica la matricola bolzanini dopo le tre sconfitte iniziali nell’interregno gestito da Leandro Greco. Ora capitan Tait e compagni stazionano in settima posizione ex aequo con Ascoli e Brescia, a -6 dal Frosinone primo della classe. Il Cagliari, avversario del tutto inedito per l’Alto Adige, di punti ne ha invece 15. Il Casteddu, come la squadra sarda viene definita dai propri tifosi, è reduce dall’1-1 ottenuto con la Reggina sul terreno amico della Domus Arena.

GLI AVVERSARI

Club con molte stagioni di serie A alle spalle, nelle cui fila hanno giocato campioni del calibro del leggendario Rombo di Tuono Gigi Riva, è reduce dall’inattesa retrocessione della passata stagione. Per provare a risalire la china, il presidente Giulini ha affidato la squadra al Mister Fabio Liverani mettendogli a disposizione un organico ampiamente rinnovato. Principali punti di forza, il bomber (ora infortunato) Leonardo Pavoletti, l’altro attaccante italo-peruviano Gianluca Lapadula, il trequartista Nicholas Viola e il centrocampista croato Marko Rog. Altrettanto validi Vincenzo Millico (22), attaccante di scuola Toro, il centrocampista argentino Nahitan Nandez (27) e il portiere serbo Boris Radunovic (26). 

LA COMMEMORAZIONE

Prima del calcio d’inizio sarà ricordato con un minuto di raccoglimento Josef “Sepp” Insam, uno dei fondatori dell’FC Alto Adige, scomparso nei giorni scorsi. Biancorossi con il lutto al braccio.

IL RECORD

Dallo scorso mese di luglio c’è un dato statistico di altissimo rilievo che lega Alto Adige e Cagliari. I bolzanini, solo nove reti subite nella regular season nello scorso campionato di serie C, hanno strappato proprio al Cagliari il primato di difesa meno battuta di tutti i tempi del calcio professionistico italiano. Gli isolani di reti ne avevano infatti incassate 11 nel campionato 1969/70, che li vide laurearsi campioni d’Italia.

IN TV

La partita come d’abitudine sarà trasmessa in telecronaca diretta da SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

EX DI TURNO

Centrocampista di eccellente livello, l’allenatore biancorosso Pierpaolo Bisoli nella sua carriera da calciatore ha giocato nel Cagliari dal ’91 al ’97 totalizzando 164 presenze e cinque reti.

L’ARBITRO

Dirigerà la contesa Niccolò Baroni di Firenze, con la collaborazione degli Assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Francesca Di Monte di Chieti; IV Ufficiale Luca De Angeli di Milano. Al VAR Ivano Pezzuto di Lecce coadiuvato dall’AVAR Daniele Perenzoni di Rovereto.

LE ULTIME DAI RITIRI

Nell’Alto Adige gli assenti di giornata saranno quattro: gli infortunati Sprocati, Marconi e Schiavone oltre a Voltan, che al pari di Moscati non rientra nei piani della società. Nelle intenzioni di Bisoli c’è una sola probabile variante nell’XI di partenza rispetto al match di Ferrara. Riguarda l’attacco, dove Mazzocchi dovrebbe tornare titolare al posto di Capone. Quindi 4-4-2 al via che si configurerebbe così: in porta Poluzzi, Curto basso a destra, D’Orazio sull’out di sinistra, Zaro e Masiello difensori centrali; a centrocampo De Col e Belardinelli esterni rispettivamente davanti a Curto e D’Orazio, Tait e Nicolussi Caviglia nel mezzo; in attacco Mazzocchi-Odogwu. Nel Cagliari sono indisponibili Mancosu, Pavoletti e Makombou, bloccato quest’ultimo da una gastroenterite. Il principale indiziato a rilevare il centrocampista congolese è l’uruguagio Gaston Pereiro. I restanti 10/11 dello schieramento di partenza dovrebbero essere gli stessi di sette giorni fa. In un 4-3-3 Radunovic a guardia dei pali, linea difensiva da destra Di Pardo-Altare-Capradossi-Barreca; in cabina di regia Rog, mezze ali Pereiro e Viola; davanti Lapadula riferimento centrale del tridente completato da Luvumbo e Nandez larghi. Convocato l’attaccante slovacco Adam Griger, classe 2004 in forza alla Primavera allenata da Michele Filippi.

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Barison, 7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 37 Capone, 55 Masiello, 90 Odogwu.


… E QUELLI DI LIVERANI

1 Radunovic, 4 Dossena, 6 Rog, 8 Nandez, 9 Lapadula, 10 Viola, 12 Lolic, 14 Deiola, 15 Altare, 16 Carboni, 18 Aresti, 19 Millico, 20 Pereiro, 23 Lella, 24 Capradossi, 25 Falco, 27 Barreca, 28 Zappa, 33 Obert, 35 Griger, 39 Kourafalidis, 77 Luvumbo, 99 Di Pardo.

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 2 Berra, 5 Vinetot, 6 Barison, 7 Siega, 10 Carretta, 17 Casiraghi, 18 Rover, 23 Pompetti, 24 Davi, 30 Crociaata, 37 Capone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

CAGLIARI (4-3-3): 1 Radunovic; 99 Di Pardo, 15Altare, 24 Capradossi, 27 Barreca; 20 Pereiro, 6 Rog, 10 Viola; 77 Luvmbo, 9 Lapadula, 8 Nandez. 

A disp. 18 Aresti (p), 4 Dossena, 14 Deiola, 16 Carboni, 19 Millico, 23 Lella, 24 Capradossi, 25 Falco, 28 Zappa, 33 Obert, 35 Griger, 39 Kourafalidis.

Allenatore: Fabio Liverani.

IL PROGRAMMA DELLA 12°

DOMANI ORE 14

BENEVENTO-BARI

BRESCIA-ASCOLI

CITTADELLA-MODENA

PISA-COSENZA

ALTO ADIGE-CAGLIARI

TERNANA-SPAL

DOMANI ORE 16.15

FROSINONE-PERUGIA

PALERMO.PARMA

DOMENICA ORE 16.15

COMO-VENEZIA

LUNEDI ORE 20.30

REGGINA-GENOA



martedì 1 novembre 2022

STRANO DESTINO... ESONERATO L'EX TECNICO BIANCOROSSO IVAN JAVORCIC.

 


Terminata dopo sole undici giornate, l'avventura di mister Ivan Javorcic sulla panchina del Venezia. Fatale la sconfitta interna per 2 reti a 0 contro l'Ascoli. Un amore mai sbocciato tra il tecnico spalatino e la società lagunare, con i soli 9 punti conquistati in 11 partite. Javorcic non è riuscito a ripercorrere quanto di buono fatto sulla panchina dell'Alto Adige. Panchina del Venezia che, la passata stagione, era costata cara ad un altro ex tecnico biancorosso come Paolo Zanetti, esonerato quando la squadra veleggiava nei bassifondi della classifica di Serie A. Un ambiente complicato, che ad inizio stagione aveva già visto saltare le teste di Collauto e Poggi, dirigenti legati visceralmente a Venezia. Le principali difficoltà sono state riscontrate nell'approcciarsi con una squadra, pregna di giocatori stranieri, poco inclini a recepire i diktat del generale croato, con allenamenti diretti - come più volte affermato dallo stesso Javorcic - parlando esclusivamente in lingua inglese; con tutte le difficoltà di comprensione annesse e senza una colonna portante della squadra italiana o comunque legata all'ambiente veneziano. Con lui ha salutato anche lo storico preparatore dei portieri dell'Alto Adige, Alberto Berselli, che in estate ha deciso di seguirlo nell'avventura in laguna. L'unica consolazione per Javorcic, lo stipendio da 300.000 euro netti a stagione, garantito fino al 30 giugno 2025. 

SCHIAVONE E CAPONE KO. RIENTRA BARISON


(Gianluca Ricci) - Prosegue sui campi dell’FCS Center di Maso Ronco la preparazione dell’Alto Adige in vista del match casalingo con il Cagliari. Brutte notizie per l’attaccante Capone, uscito nell'intervallo della partita di Ferrara. Il ragazzo in prestito dall’Atalanta ha riportato un problema nella zona dell’adduttore della gamba sinistra, nella fase finale dell'allenamento odierno. Semplice lavoro in palestra anche per Schiavone, che verrà valutato nei prossimi giorni. Rispetto alla settimana scorsa, si è invece rivisto in gruppo il difensore Barison, il quale dovrebbe aver risolto il problema all’anca che lo tormenta da tempo. In ripresa, ma ancora impegnati in un programma di lavoro differenziato gli altri lungodegenti Marconi e Siega. La buona notizia di oggi riguarda Shaka Mawuli Eklu: il centrocampista, ai box dallo scorso luglio dopo l’intervento al legamento crociato, ha ripreso a lavorare a parte sul rettangolo verde. Nessuna novità invece per Sprocati che è infortunato nientemeno che dal precampionato. Contro i rossoblu isolani, Mister Bisoli (che tra l’altro sarà l’ex di turno) potrebbe ripresentare dal 1’ Berra per Curto e Mazzocchi per Capone.