martedì 30 novembre 2021

DOMANI POMERIGGIO IL RECUPERO TRA PADOVA E JUVENTUS UNDER 23

 


Domani è il giorno del recupero del match tra Padova e Juventus Under 23, rinviato il 14 novembre scorso a causa dell'impegno concomitante in nazionale di diversi elementi della rosa bianconera. Il calcio d'inizio è fissato per domani 1 dicembre alle ore 14:30. In caso di vittoria, i biancoscudati ridurrebbero la distanza in classifica dai biancorossi a 4 punti in classifica.

Prima dello scontro diretto dell'Euganeo di Padova del 12 dicembre, l'Alto Adige scenderà in campo domenica al Druso di Bolzano contro la Fiorenzuola (calcio d'inizio ore 14:30). I biancorossi hanno totalizzato sinora 40 punti dei 48 a disposizione, a fronte di uno score che recita: 12 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte. Sono solamente 4 le reti subite da Poluzzi e co. Restano da valutare le condizioni di Fischnaller, uscito anzitempo nel corso del match contro la Feralpisalò.

domenica 28 novembre 2021

ALTO CORSARO ANCHE A LECCO, SESTA VITTORIA DI FILA LONTANO DAL DRUSO

(Gianluca Ricci) - Vittoria numero 12 in campionato (sesta di fila in trasferta) dell’Alto Adige, a segno nella trasferta sul sintetico dello Stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco. Uno a zero il finale a favore dei biancorossi primi della classe, che hanno dominato in lungo e in largo la contesa e tutto sommato avrebbero meritato un successo più larghe. Solida e invalicabile la difesa, ben organizzato il centrocampo, il team biancorosso non ha mai corso veri rischi nel corso dei 90’ di gara giocati in un clima di freddo pungente. Sugli scudi un Casiraghi ispiratissimo e un Odogwu tornato finalmente ad incarnare il ruolo dell’ariete d’area per il quale era stato prelevato dalla Virtus Verona. In evidenza anche Poluzzi, protagonista del dodicesimo clean sheet dall’inizio del torneo. Ivan Javorcic deve fare a meno degli infortunati Beccaro e Fischnaller, recuperato invece Curto che ha saltato la sfida di Coppa a Teramo. Sette le novità rispetto alla trasferta in Abruzzo: Zaro, Curto e Davi in difesa, Tait e Broh a centrocampo, Casiraghi e Rover in attacco rilevano rispettivamente Malomo, Vinetot, Fabbri, Fink, Moscati, Voltan e Candellone. Luciano De Paola, al debutto sulla panchina del Lecco dopo l’esonero di Mauro Zironelli, non può far affidamento su Giudici e Marzorati, infortunati. I cambi in confronto al brutto kappaò di Trento sono quattro: escono Enrici, Galli, Ganz e Morosini, al loro posto dal 1’ Merli Sala, Lora, Tordini e Mastroianni. La frazione d’apertura, fuorché negli ultimi minuti prima del riposo, è un assolo altoatesino. Gli ospiti già al 14’ sbloccano il punteggio. A firmare il vantaggio è Odogwu, lesto a correggere di testa in rete una delle consuete punizioni telecomandate a giro dal limite di Casiraghi. Quarta perla stagionale per il Re Leone italo-nigeriano. Al 23’ con un destro al volo di Broh e al 40’ grazie ad un nuovo calcio piazzato dal limite del Principino l’Alto Adige potrebbe addirittura raddoppiare, ma nel primo caso il pallone sorvola la traversa, nel secondo la sfera termina tra le braccia di Pissardo. Unico squillo del Lecco in pieno recupero, quando Iocolano tenta senza fortuna la rovesciata dall’interno dell’area. Nella ripresa De Paola prova a correggere qualcosa in corsa: out Lora e Mastroianni per Enrici e Petrovic, poi l’ex di turno Morosini e Ganz in luogo di Tordini e Iocolano. I cambi danno nuova linfa all’attacco lombardo, tanto che il figlio d’arte appena entrato si trova subito sui piedi la palla giusta per pareggiare, tuttavia Poluzzi è bravo a deviare in angolo. Anche Javorcic opera quattro sostituzioni, cambiando i due esterni bassi e i due trequartisti per distribuire al meglio le energie tra i suoi. I locali le provano tutte per cercare di riaprire il match, Morosini pennella cross per i compagni e Ganz è una presenza costante nell’area difensiva avversaria, in ogni caso la difesa dell’Alto Adige non mostra tentennamenti e i bolzanini portano a casa i tre punti.

MATCH PREVIEW

Alto Adige in campo con un 4-3-2-1. Davanti a Poluzzi, De Col è l’esterno basso a destra, Zaro e Curto i centrali di difesa, Davi il quarto a sinistra. Gatto detta i tempi di gioco, Tait e Broh mezze ali completano la mediana poi Casiraghi e Rover sottopunta a suggerire Odogwu. Al via con un 4-3.3 il Lecco: in porta Pissardo, difesa a quattro da destra con Celjak, Merli Sala, Battistini e Zambataro. Masini è il play, ai suoi fianchi Lora e Kraja quindi Tordini riferimento centrale del tridente completato da Iocolano e Mastroianni. In classifica l’Alto Adige sale a quota 40 mantenendo la leadership solitaria a +7 sulla pariglia formata da Padova (una partita in meno) e Renate, +8 sulla Feralpisalò. Domenica prossima Poluzzi e soci riceveranno al Druso la visita del Fiorenzuola.

LECCO-ALTO ADIGE 0-1

LECCO (4-3-3): Pissardo; Celjak, Merli Sala, Battistini, Zambataro; Lora (8’st Enrici), Masini, Kraja (35’st Lakti); Iocolano (17’st Ganz), Tordini (17’st Morosini), Mastroianni (8’st Petrovic).

A disp. Ndiaye (p), Galli, Purro, Reda, Bia, Sparandeo, Buso.

Allenatore: Luciano De Paola.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; De Col (16’st Malomo), Zaro, Curto, Davi (16’st Fabbri), Tait, Gatto, Broh; Casiraghi (27’st Voltan), Rover (27’st Moscati); Odogwu.

A disp. Meli (p), Passarella (p), Vinetot, Fink, Candellone.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ARBITRO: Michele Giordano di Novara (Assistenti A. Severino di Campobasso e A. Salama di Ostia Lido; IV Ufficiale F. Luciani di Roma 1).

MARCATORI: 14’pt Odogwu.

AMMONITI: Lora, Mastroianni, Iocolano, Enrici e l’allenatore De Paola (L); Davi e Tait (AA).

NOTE: Spettatori 786. Giornata fredda (temperatura di 4°C), terreno sintetico. Angoli 5-5 (1-0). Recupero: +1’pt, +4’st.




sabato 27 novembre 2021

A LECCO TORNANO I BIG PER PROSEGUIRE LA STRISCIA VINCENTE LONTANO DA CASA

(Gianluca Ricci) - Superato in scioltezza (3-0) l’ostacolo Teramo nei quarti di Coppa, l’Alto Adige torna in clima campionato recandosi in trasferta a Lecco. Dove, sul sintetico dello Stadio Rigamonti-Ceppi, si scenderà in campo alle ore 17.30 per la giornata 16 del girone d’andata. Nelle prime 15 gare, i biancorossi di Bolzano hanno collezionato 11 vittorie e quattro pareggi, l’ultimo dei quali (1-1) domenica scorsa al Druso con la Feralpisalò. Il che, tradotto in termini di classifica si traduce nel primo posto solitario a quota 37 punti, cinque in più del Renate che insegue e +7 sul Padova (una partita in meno). Decisamente meno brillante il cammino della compagine lombarda, decima a 17 punti (5 vinte e 2 pareggi) in coabitazione con la Virtus Verona e il Piacenza. Sette giorni fa il Lecco è uscito a pezzi dalla trasferta di Trento (0-3), incassando la terza sconfitta consecutiva. A pagare per tutti il tecnico Mauro Zironelli, sostituito  da Luciano De Paola. 

GLI AVVERSARI

Fondato nel 1912, il sodalizio ha in bacheca tre partecipazioni alla serie A (dalla quale si è congedata nel 1966/67) e 11 in alla B (ultima nel 1972/73), oltre ad aver conquistato una Coppa Italia semiprofessionisti e un Anglo-Italiano. Da domani al timone della prima squadra ci sarà il crotonese Luciano De Paola, 60 anni, una “vita da mediano” con le maglie di Brescia, Cosenza, Cagliari, Francavill, Frosinone e Crotone. Personaggio considerato scomodo per non aver mai nascosto le sue idee politiche di sinistra, da allenatore De Paola ha iniziato nel ’99 con il Brescia Primavera approdando poi ad Arezzo in C1 quindi a seguire Darfo Boario, Trento, AlzanoCene, Piacenza ed una prima volta a Lecco (2015/16), poi di nuovo Trento, Savona e nella stagione scorsa alla Pergolettese. A disposizione del neo mister un organico di elementi d’esperienza, come il 35enne difensore Lino Marzorati (capitano ed ex prodotto del vivaio del Milan) e la punta e figlio d’arte Simone Andrea Ganz (28, figlio dell’ex interista Maurizio), ma anche giovani interessanti quale il portiere ex Inter Matteo Pissardo (23) e la punta  Mattia Tordini (19, arrivato dal Novara).


EX DI TURNO

Tommaso Morosini (30), centrocampista offensivo, ha vestito la maglia di entrambe le contendenti. A Bolzano, prima di trasferirsi al Monza per la cifra di quasi 500 mila Euro, ha giocato dall’estate 2018 al gennaio 2020 collezionando 61 presenze (18 gol e 16 assist).


I PRECEDENTI

Alto Adige e Lecco si sono trovate di fronte in altre quattro occasioni: due vittorie per i lombardi, una sudtirolese e un pareggio.


L’ARBITRO

Sarà Michele Giordano di Novara, con la collaborazione degli Assistenti Antonio Severino di Campobasso e Amir Salama di Ostia Lido (Roma), IV Ufficiale Francesco Luciani di Roma 1.


TV&MEDIA

Diretta pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it), SkySport 253 (satellitare) e 484 (digitale terrestre). Consueto live-ticker in tempo reale su ww.fc-suedtirol,com, collegamenti su Radio Dolomiti e Radio NBC Rete Regione.


ULTIME DAI RITIRI

Beccaro è il solo indisponibile in casa Alto Adige. Il centrocampista veneto tra l’altro a metà dicembre riprenderà a correre. Recuperati Curto e Fischnaller, assenti a Teramo. Mister Javorcic sembra orientato ad affidarsi ad un 4-3-2-1: Poluzzi in porta, quartetto difensivo da destra De Col, Zaro, Curto (Malomo se non recupera), Fabbri. Gatto in sala regia, Tait e Broh mezze ali poi Voltan e Casiraghi dietro ad Odogwu. In confronto al mercoledì di Coppa dunque tornano titolari Poluzzi, Zaro, Curto, Tait, Broh, e Casiraghi. De Paola, tre allenamenti appena alla guida dei lecchesi, non potrà disporre degli infortunati Giudici e Marzorati. Probabili quattro cambi rispetto al rovescio di Trento: out Zambataro in difesa, Kraja in mediana, Ganz e Morosini in attacco rispettivamente a vantaggio di Merli Sala, Galli, Tordini e Petrovic. Nel 4-3-2-1 iniziale Pissardo tra i pali, Celjak terzino destro, Merli Sala e Battistini in mezzo, Enrici a sinistra. Galli a dettare i tempi, Masini e Lora ai suoi fianchi, quindi Iocolano e Tordini da sottopunta a rifornire Petrovic.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, Passarella.


FORMAZIONI PROBABILI

LECCO (4-3-2-1): 1 Pissardo; 2 Celjak, 19 Merli Sala, 14 Battistini, 3 Enrici; 27 Masini, 4 Galli, 5 Lora; 17 Iocolano, 32 Tordini; 10 Petrovic.

A disp. 22 Ndiaye (p), 8 Lakti, 9 Ganz, 20 Reda, 23 Mastroianni, 24 Morosini, 25 Bia, 34 Ciancio, 99 Buso.

Allenatore: Luciano De Paola.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Fabbri, 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), Passarella (p), 5 Vinetot, 6 Malomo, 10 Fink, 11 Fischnaller, 18 Rover, 23 Moscati, 24 Davi, 27 Candellone.

                                         

IL PROGRAMMA DELLA 16a

OGGI

Feralpisalò-Pergolettese 6-0

DOMANI (ore 17.30)

Albinoleffe-Piacenza

Fiorenzuola-Legnago

JuventusU23-Virtus Verona

Lecco- FC Südtirol

Mantova-Renate

Pro Sesto-Trento

Giana Erminio-Triestina

Pro Patria-Padova

LUNEDI (ore 21)

Padova-Pro Vercelli





giovedì 25 novembre 2021

SEMIFINALE DI COPPA FIDELIS ANDRIA ALTO ADIGE IL 15 DICEMBRE. DOMENICA LA SFIDA AL LECCO

 


La netta affermazione per 3-0 sul campo del Teramo consegna all'Alto Adige il pass per disputare la prima storica semifinale di Coppa Italia Serie C. L'avversario dell'Alto Adige sarà la Fidelis Andria degli ex Di Piazza e Tulli, che hanno sconfitto tra le mura amiche il Piacenza. A differenza del quarto di finale, la semifinale si svolgerà con un duplice scontro: la gara d'andata verrà disputata in Puglia il 15 dicembre prossimo, mentre la partita di ritorno al Druso di Bolzano il 19 gennaio. La vincente sfiderà in finale l'altra vincente dell'incontro tra Catanzaro e Padova.

La sfida della semifinale di Coppa Italia Serie C sarà preceduta dalle sfide di campionato del 28 novembre a Lecco, quella casalinga del 5 dicembre contro la Fiorenzuola e dal big match del fine settimana successivo in quel di Padova. Domenica contro il Lecco mister Javorcic potrà disporre di tutti gli effettivi, eccezion fatta per Marco Beccaro e probabilmente Manuel Fischnaller, uscito nella prima frazione di gioco della sfida contro la Feralpisalò. In attesa del comunicato ufficiale della società bolzanina sulle condizioni del Golden Boy di Signato, in casa biancorossa si tira un sospiro di sollievo circa lo stato di salute di Jeremy Broh, sceso in campo nel secondo tempo di Teramo, a distanza di tre giorni dalla forte botta patita in campionato contro i gardesani. Per la sfida di Coppa non figurava nell'elenco dei convocati Marco Curto, il quale dovrebbe essere rimasto a riposo semplicemente a scopo precauzionale. 

Contro il Teramo mister Javorcic ha dato ampio spolvero alle rotazioni del roster, mutando ben nove undicesimi della squadra titolare schierata in campionato contro la Feralpi. Domenica contro il Lecco del nuovo mister (ex Trento stagione 2018/19) Luciano De Paola, subentrato a Zironelli torneranno a far parte dell'undici titolare Poluzzi, Zaro, Tait e Casiraghi, rimasti a riposo per tutto o quasi il match di Coppa. Vanno rimarcate le prestazioni di Moscati e Voltan, che terreno sintetico permettendo, si candidano per un posto da titolare nell'undici iniziale. Il numero 7 biancorosso, autore di una prestazione monstre, è tornato titolare dopo ben 56 giorni, evidenziando una buona forma fisica nell'arco degli interi novanta minuti di gioco.

mercoledì 24 novembre 2021

AL BONOLIS DI TERAMO NON C'E' STORIA, L'ALTO VOLA IN SEMIFINALE DI COPPA ITALIA

(Gianluca Ricci) - Leader solitario del girone A in campionato, l’Alto Adige la fa da padrone anche in Coppa Italia. Già eliminate al Druso la Giana Erminio (4-1) e la Juventus U. 23 (2-1), si impone nettamente sul Teramo nei quarti di finale in partita secca. Tre a zero il finale della sfida andata in scena sul rettangolo verde del Gaetano Bonolis, partita che non ha praticamente mai avuto storia. Troppo netto lo strapotere tecnico degli ospiti, che hanno giocato come il gatto col topo, sovrastando in lungo e in largo i pur volenterosi abruzzesi. Indiscusso man of the match uno scatenato Davide Voltan, tornato titolare e autentica spina nel fianco della difesa di casa. Proprio del ragazzo padovano, cresciuto col mito di Alex Del Piero, il gol che ha fatto da apripista alla goleada bolzanina. Attento e sicuro il ’99 Gabriel Meli, portiere di Coppa, e in ogni caso pressoché perfetta tuttavia la prova dell’intera squadra sudtirolese. Molte le assenze dall’una e dall’altra parte. Oltre al convalescente Beccaro, Ivan Javorcic in Abruzzo non può far affidamento su gli altri due infortunati Curto e Fischnaller. Broh, che al pari dell’attaccante di Signato si è fatto male nel finale di primo tempo della sfida con la Feralpisalò, c’è ma parte dalla panchina. Per l’occasione, il tecnico di Spalato fa ampio ricorso al turnover. Ben 9 su 11 i cambi rispetto all’1-1 casalingo con i gardesani in campionato. Dentro Meli, Malomo, Vinetot, Fabbri, Fink, Gatto, Voltan, Candellone e Odogwu in sostituzione rispettivamente di Poluzzi, Zaro, Curto, Davi, Tait, Broh, Casiraghi, Rover e Fischnaller. Unici “superstiti” De Col sulla destra difensiva e Moscati in mezzo al campo. Ben più complessa è la situazione in casa Teramo: Mister Federico Guidi è costretto a rinunciare a sette infortunati (Bouah,  Birligea, Rossetti, Cuccurullo, Kyeremateng, Trasciani e Soprano) più lo squalificato Bellucci.In confronto al 2-2 di domenica con l’Olbia, Guidi toglie Agostino, Hadziosmanovic, Bellucci, Ndrecka, Fiorani e Bernardino rimpiazzati rispettivamente da Tozzo, Lombardo, Pinto, Rillo, Viero e Montaperto. Pronti-via e al 7’ l’Alto Adige già apre le danze: Voltan entra in area sul fronte sinistro, si accentra cercando il pertugio giusto per concludere e batte Tozzo con un destro imprendibile. E’ timida la reazione del Teramo, che si affaccia nella metà campo avversaria a malapena con una punizione dalla mancina di Lombardo al 12’pt bloccata senza problemi da Meli. Vicino al raddoppio intorno alla mezzora con Odogwu, il team di Bolzano fa 2-0 a tre giri di lancetta dal riposo. Calcio piazzato dalla sinistra di Gatto, spizzata di testa di Malomo e deviazione vincente di Vinetot. Calciatore, quest’ultimo, che proprio a due passi da Teramo (a Giulianova) iniziò la sua lunga carriera calcistica in Italia. In avvio di Javorcic toglie Malomo e De Col - entrambi ammoniti - inserendo Zaro e Davi. Quest’ultimo va a sinistra, Fabbri “trasloca” sull’out di destra e l’ex Modena affianca in mezzo Vinetot. Il ritmo della gara cala, l’Alto Adige si preoccupa più che altro di gestire il vantaggio mentre la squadra di Guidi ormai è in riserva di energie. C’è ancora tempo per il 3-0, messo a segno da Rover (subentrato ad Odogwu) con un potente destro da lontano che piega le mani all’incerto Tozzo. Il resto è semplice accademia e l’Alto Adige vola in semifinale dove affronterà (15 dicembre e 19 gennaio) la Fidelis Andria, a segno sul Piacenza. L’altra semifinale vedrà invece di fronte Catanzaro e Padova.

MATCH PREVIEW

Alto Adige al Gaetano Bonolis con un 4-3-1-2: Meli in porta, De Col e Fabbri esterni bassi, Malomo e Vinetot in marcatura. Moscati è il playmaker, Fink e Gatto le mezze ali, Voltan agisce da sottopunta alle spalle del tandem Candellone-Odogwu. Il Teramo replica con un 4-3-3: tra i pali Tozzo, difesa da destra formata da Lombardo, Piacentini, Pinto e Rillo. Arrigoni ha le chiavi del centrocampo, Mungo e Viero ai suoi fianchi. In attacco Bernardotto boa a far tridente con Montaperto e Rosso. 


TERAMO-ALTO ADIGE 0-3

TERAMO (4-3-3): Tozzo; Lombardo (1’st Hadziosmanovic), Piacentini, Pinto (31’st Furlan), Rillo; Mungo, Arrigoni, Viero (15’st Fiorani); Montaperto (1’st Malotti), Bernardotto (31’st Di Dio), Rosso.

A disp. Agostino (p), Perucchini (p), Ndrecka, Surricchio.

Allenatore: Federico Guidi.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Meli; De Col (1’st Davi), Malomo (1’st Zaro), Vinetot, Fabbri; Fink (33’st Tait), Moscati, Gatto; Voltan (15’st Broh), Candellone, Odogwu (15’st Rover).

A disp. Poluzzi (p), Marano (p), Zandonatti, Mayr, Casiraghi, Heinz.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ARBITRO: Eugenio Scarpa di Collegno (Assistenti Antonio M. Vitale di Ancona e M. Pressato di Latina, IV Ufficiale D. Di Marco di Ciampino).

MARCATORI: 7’pt Voltan, 42’pt Vinetot, 26’st Rover.

AMMONITI: Arrigoni, Furlan e Rillo (T); Malomo, De Col e Davi (AA).
NOTE: Spettatori 435. Giornata fredda (nuvoloso, temperatura di 10°C), terreno in buone condizioni. Angoli 1-2 (0-1). Al 25’pt il Teramo resta circa tre minuti in dieci per consentire le cure a Piacentini, rimasto contuso in un contrasto di gioco. Recupero: +1’pt, +3’st.



martedì 23 novembre 2021

A TERAMO L'ALTO ADIGE SI GIOCA UN POSTO NELLA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA




(Gianluca Ricci) - Accantonato per un attimo il campionato, che vede l’Alto Adige leader solitario del girone A con sette lunghezze di margine sul Renate, i riflettori tornano sulla Coppa Italia. Domani pomeriggio alle 17.30 i biancorossi di Bolzano, reduci dall’1-1 casalingo con la Feralpisalò nella sedicesima di serie C, affronteranno per i quarti di finale il Teramo. Si giocherà in Abruzzo, in partita secca, sul rettangolo verde dello Stadio Gaetano Bonolis in località Pian d’Accio (TE). In caso di parità al 90’, il verdetto sarà demandato ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Esentata dal primo turno eliminatorio in quanto testa di serie, la formazione allenata da Ivan Javorcic nel secondosi è sbarazzato della Giana Erminio (4-1), per poi eliminare anche la Juventus U. 23 negli ottavi. Entrambe le gare sono andate in scena allo Stadio Druso. Gli abruzzesi di Federico Guidi hanno invece superato una dopo l’altra Siena (1-0), Monterosi Tuscia (2-0) e Pescara (1-0). 

LA FORMULA

A partire da questo turno gli accoppiamenti sono determinati da un sorteggio integrale, senza più tenere conto dei 4 gruppi geografici di provenienza. Le vincitrici accedono alle semifinali. Questo il programma dei quarrti: Albinoleffe-Catanzaro (14.30), Fidelis Andria-Piacenza (14.30), Padova-Viterbese (15.00), Teramo- Alto Adige (17.30). Le semifinali (andata e ritorno) si disputeranno il 15 dicembre 2021 e 19 gennaio 2022, la finale il 2 marzo e 5 aprile. L’anno scorso la Coppa non è stata assegnata causa pandemia, campione uscente la Juventus Under 23, a segno nel 2019. La vincitrice si qualificherà di diritto, oltre che alla Coppa Italia Lega serie A 2022/23, anche alla fase nazionale dei playoff di serie C della stagione in corso per la promozione in serie B, a meno che essa non si trovasse in una delle seguenti situazioni: già promossa in B per piazzamento (primo posto nel proprio girone del campionato); già ammessa alla fase nazionale dei playoff per piazzamento (secondo o terzo posto nel proprio girone del campionato); rinunciante alla partecipazione ai playoff; piazzamento nel proprio girone del campionato di serie C in uno degli ultimi cinque posti (quindi retrocessa direttamente in serie D, ammessa ai playout oppure salva per distacco). In tal caso il suo posto sarebbe assegnato alla finalista sconfitta in questo torneo o, in subordine, dalla quarta classificata del girone cui appartiene la vincitrice di coppa.


L’ARBITRO

Dirigerà il match Eugenio Scarpa di Collegno (Assistenti Antonio Marco Vitale di Ancona e Matteo Pressato di Latina, IV Ufficiale i Giorgio Vergaro di Bari).


TV&MEDIA

Diretta pay-per-view su ElevenSports https://elevensports.it, live-ticker in tempo reale sul sito www.fc-suedtirol.com; collegamenti in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti e di Radio NBC Rete Regione.


ULTIME DAI RITIRI

Javorcic a Teramo non potrà contare sul convalescente Beccaro così come dovrà rinunciare a Fischnaller, uscito malconcio dalla sfida con la Feralpisalò, e all'acciaccato Curto. Il tecnico spalato adotterà, come nei due turni precedenti, un turnover molto ragionato. Tra i pali giocherà il giovane Meli, portiere di Coppa, davanti al quale dovrebbero agire De Col a destra,  Vinetot e Malomo nel mezzo e Fabbri sulla mancina. Gatto sarà il play, Tait e Fink le mezze ali poi Voltan (al rientro dal 1’) e Casiraghi alle spalle di Odogwu. Ventuno i convocati, tre i Primavera aggregati: il centrocampista Fabian Zandonatti, l'attaccante Noah Mayr oltre sl portiere Michele Marano, quest'ultimo ormai in pianta stabile con la prima squadra.  Sul fronte abruzzese, già indisponibili in cinque (Birligea, Trasciani, Cuccurullo, Rossetti e Kyeremateng), Guidi perde anche Bouah e il neoacquisto Perucchini (ginocchio in disordine), che tra i pali sarà sostituito dall’altalenante Tozzo. In un 4-3-3 a formare l’undici d’avvio dovrebbero essere Tozzo a guardia dei legni,  Hadziosmanovic e Rillo esterni bassi, Piacentini e Pinto centrali difensivi. Poi regia affidata ad Arrigoni, ai suoi fianchi Lombardo e Viero (reduce da squalifica), quindi tridente formato da Montaperto, Bernardotto e Rosso (ha collaborato Francesco Graduato da Teramo).


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 14 Zandonatti, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Marano, 31 Mayr.

LE FORMAZIONI PROBABILI

TERAMO (4-3-3): 1 Tozzo; 2 Hadziosmanovic, 26 Piacentini, 18 Pinto, 23 Rillo; 11 Lombardo, 6 Arrigoni, 8 Viero; 33 Montaperto, 9 Bernardotto, 20 Rosso.

A disp. 12 D’Ambrosio (p), 22 Agostino (p), 3 Ndrecka, 5 Soprano, 7 Malotti, 10 Mungo, 17 Surricchio, 19 Bellucci, 27 Furlan, 28 Fiorani, 30 Di Dio. 

Allenatore: Federico Guidi.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 22 Meli; 26 De Col, 6 Malomo, 5 Vinetot, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 10 Fink; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 1 Poluzzi (p), 29 Marano (p), 14 Zandonatti, 15 Broh, 18 Rover, 19 Zaro, 23 Moscati, 24 Davi, 27 Candellone, 31 Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.




"IL PRINCIPINO" CASIRAGHI ELETTO DALL'AIC MIGLIOR GIOCATORE DELL'FC ALTO ADIGE DELLA STAGIONE 2020/21

                               


Daniele Casiraghi 
è stato premiato dal Aic-Assocalciatori come migliore calciatore biancorosso della scorsa stagione. La cerimonia si è svolta presso il Teatro Comunale di Vicenza in occasione della ventunesima edizione del “Galà del Calcio Triveneto”, iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori insieme all’Ussi (Unione Stampa Sportiva) del Triveneto per premiare i migliori calciatori delle squadre professionistiche del Triveneto (calcio a 5 e femminile compreso), nonché il miglior arbitro e il miglior allenatore, che più e meglio degli altri hanno saputo mostrare qualità e continuità di rendimento nell’arco dello scorso campionato.


Oltre ai premiati, molti gli ospiti sul palco: il Presidente AIC Umberto Calcagno, il Vicepresidente Davide Biondini, quindi l’ex Presidente AIC Damiano Tommasi, l’ex calciatore di Juve, Roma e Nazionale Matteo Brighi, il Presidente USSI Veneto Alberto Nuvolari e il direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti. “Una manifestazione importante che, oltre a voler dare voce ai calciatori, è un tentativo di trasmettere messaggi positivi attraverso lo sport, soprattutto in questo periodo critico. Continuare a fare sport, a qualsiasi livello, è assolutamente basilare per la vita” - ha detto il Presidente AIC Calcagno - “e oggi purtroppo dobbiamo constatare un preoccupante abbandono dello sport a causa pandemia”. “Moderata” dal Direttore Generale AIC Gianni Grazioli, la manifestazione ha confermato anche quest’anno la collaborazione con il Giornale di Vicenza e l’Ufficio Scolastico Provinciale per il consueto concorso giornalistico riservato agli studenti degli istituti secondari di secondo grado della città e della provincia.

Il trequartista biancorosso è stato premiato insieme ai migliori calciatori di serie A Davide Marco Faraoni (Verona) E Bram Nuytinck (Udinese), di serie B Luca Garritano (Chievo Verona), Federico Proia (Cittadella), Samuele Perisan (Pordenone), Emanuele Padella (Vicenza), Francesco Forte (Venezia) e di Lega Pro Andrea Bondioli (Legnago), Simone Della Latta (Padova), Daniele Giorico (Triestina) e Rachid Arma (Virtus Verona. Premi speciali: miglior allenatore Paolo Zanetti, miglior arbitro Daniele Chiffi, miglior calciatore calcio a 5 Giacomo Azzoni (Came Dosson), miglior calciatrice: Francesca Durante (Verona)

RISOLUZIONE CONSENSUALE PER GERMONI


L'FC Alto Adige comunica che il giocatore Luca Germoni, di comune accordo con la società, ha deciso di rescindere consensualmente il contratto per problemi familiari. Il giocatore era stato acquisito il 2 novembre scorso dal mercato degli svincolati, con contratto fino al 30 giugno 2022.


lunedì 22 novembre 2021

ALTO ADIGE FERALPISALO' LA PARTITA DEL GIRONE CON PIU' SPETTATORI

 


All'Alto Adige sfugge la vittoria a pochi minuti dalla fine di un match combattuto, dove oggettivamente il pareggio è apparso il risultato più giusto, per ciò che si è visto sul terreno di gioco nei novanta minuti della sfida. Fuori dal campo, sugli spalti del Druso, il pubblico ha riempito ogni ordine di posto a disposizione, nel rispetto del 75% della capienza complessiva. Ieri al Druso di Bolzano sono accorsi circa 2.000 spettatori, segnando il record di giornata dell'intero girone A di Serie C. Piacenza-Padova ha fatto segnare circa 200 spettatori in meno. Un risultato importante, a dimostrazione di quanto questa squadra, grazie agli ottimi risultati, stia facendo avvicinare ed innamorare sempre più il popolo bolzanino e altoatesino.

domenica 21 novembre 2021

L'ALTO QUASI DOMA I LEONI, MA ALLA FINE E' SOLO 1-1

(Gianluca Ricci) - Quarto pari stagionale per l’Alto Adige, fermato sull’1-1 al Druso dalla Feralpisalò nel match-clou della quindicesima d’andata del girone A di serie C. Ad onor del vero, contro i gardesani allenati dall’ex tecnico biancorosso Vecchi, la compagine bolzanina avrebbe anche meritato il risultato pieno. Circa settanta i minuti di assoluto predominio dei locali, cui nei frangenti decisivi è mancato tuttavia il colpo del kappaò che avrebbe consentito loro di mettere in ghiaccio i tre punti. In evidenza, in ogni caso, un eccellente Davi e il sempre più decisivo Broh, autore del temporaneo vantaggio della squadra di casa. Altra tegola per Mister Javorcic, risultato finale a parte, gli infortuni che una decina di minuti prima del riposo hanno messo fuori causa proprio Broh e Fischnaller, costretti a cedere la ribalta a Fabbri l’uno e a Odogwu l’altro. Molto fortunata d’altro canto la Feralpisalò, abulica e rinunciataria per tre-quarti di gara e poi capace di trovare con Balestrero al 41’st il gol dell’insperato pareggio e l’undicesimo risultato utile di fila. Tanto di cappello a Vecchi, in ogni caso, di aver dato il giusto scossone ai suoi sostituendo nella ripresa gli inconcludenti Luppi e Spagnoli con Guerra e Miracoli, capaci quantomeno di dare maggiore vivacità all’iniziativa dei (cosiddetti) Leoni del Garda. Beccaro unico indisponibile tra i padroni di casa. Zaro, Tait e Gatto tornano dalla squalifica, ma dei tre solo i primi due partono titolari (a fargli posto rispettivamente Vinetot e Fink). Javorcic dal 1’ sostituisce anche Fabbri e Odogwu con Broh e Casiraghi. Importante conferma per Davi sull’out mancino difensivo dopo l’ottima prova in quel di Seregno. Tra gli ospiti, recuperato per la panchina Suagher, si è fatto male il portiere Gelmi già assente domenica scorsa in quanto impegnato con la Nazionale U. 20. C’è invece Bergonzi, anch’esso reduce dal raduno degli Azzurrini. Disponibile poi Pisano, reduce da due turni di squalifica. Dal 1’ Vecchi conferma Liverani tra i pali ma ne cambia anch’esso quattro su 11: entrano Bergonzi, Pisano, Balestrero e Spagnoli per Salines, Legati, Hergheligiu e Miracoli. Non sono mancate le emozioni al Druso tra bolzanini e gardesani. Al 14’ biancorossi già in vantaggio: Lancio di Zaro, Casiraghi duella con Bergonzi senza commettere fallo e lancia Broh, bravo a lasciar partire una conclusione di destro a fil di palo su cui Liverani nulla può. Un minuto più avanti Di Molfetta prova ad impensierire Poluzzi dal limite, ma il portiere bolzanino ae la cava in due tempi. Prima del riposo l’Alto Adige ha tre nitide occasioni per raddoppiare con Fischnaller (26’pt), Tait (31’pt) e Rover (32’), tuttavia Liverani se la cava in qualche modo. Nella ripresa Casiraghi e soci pensano più che altro a gestire il vantaggio, anche in considerazione del fatto che mai gli avversari riescono ad imbastire trame che possano lasciar pensare un loro ritorno in partita. Complici un po’ di stanchezza, oltre forse a sentirsi ormai i tre punti in tasca, gli altoatesini calano alla distanza e al 41’st il bravo Balestrero fa 1-1. Bagarre in area che si risolve con un tiro di Miracoli nell’angolino, Poluzzi respinge, però sulla seconda palla è micidiale l’ex Matelica la cui ribattuta entra nel sacco. Nelle battute finali saltano le marcature, sono continui i capovolgimenti di fronte ma si resta sull’1-1. In classifica l’Alto Adige pur perdendo di fatto un match-ball resta saldamente da sili al comando a quota 37 punti, cinque più del Renate, sette più del Padova (che ha una partita in meno). Resta di otto punti il margine della squadra di Javorcic sulla Feralpisalò. Mercoledì alle 17 sudtirolesi in trasferta a Teramo per i quarti di Coppa Italia, poi domenica prossima (ore 17.30) 16a di campionato sul terreno del Lecco.

MATCH PREVIEW

Propone un 4-3-1-2 l’Alto Adige. In porta Poluzzi, De Col a destra e Davi a sinistra esterni bassi, centrali difensivi Zaro e Curto. In regia c’è Moscati, Tait e Broh sulle mezze ali, mentre in attacco troviamo Casiraghi sottopunta dietro al tandem Rover-Fischnaller. Identica disposizione tattica per la Feralpisalò che ha Liverani tra i pali, difesa da destra con Bergonzi, Pisano, Bacchetti e Corrado. Carraro ha le chiavi del centrocampo, ai suoi fianchi guidati e Balestrero mentre in attacco Di Molfetta è il trequartista a supporto di Spagnoli e Luppi.

ALTO ADIGE-FERALPISALò 1-1

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; De Col (14’st Malomo), Zaro, Curto, Davi; Tait, Moscati (28’st Gatto), Broh (36’pt Fabbri); Casiraghi (28’st Voltan); Rover, Fischnaller (36’pt Odogwu).

A disp. Meli (p), Marano (p), Vinetot, Fink, Candellone.

Allenatore: Ivan Javorcic.

FERALPISALò (4-3-1-2): Liverani; Bergonzi, Pisano (18’st Legati), Bacchetti, Corrado; Guidetti (34’st Hergheligiu), Carraro, Balestrero; Di Molfetta (28’st Corradi); Spagnoli (28’st Miracoli), Luppi (18’st Guerra).

A disp: Porro (p), Bassi (p), Brogni, Suagher, Cristini, Damonte, Salines.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Daniele Rutella di Enna (Assistenti M. Politi di Lecce e M. Belsanti di Bari; IV Ufficiale K. Bonacina di Bergamo).

MARCATORI: 14’pt Broh (AA), 41’st Balestrero (F).

ESPULSO: Magoni (F, direttore sportivo) per proteste al 19’st.
AMMONITI:
Fischnaller, Poluzzi e Curto (AA); Bergonzi e Carraro (F).

NOTE: Spettatori un po’ meno di mille (con nutrita rappresentanza ospite). Sole, temperatura di 14°C, terreno in buone condizioni. Angoli 3-7 (2-3). Osservato minuto di raccoglimento in occasione della giornata mondiale delle vittime della strada. Recupero:+2’pt, +4’st.



sabato 20 novembre 2021

DRUSO PIENO PER LA SFIDA AI LEONI DEL GARDA, GERMONI ANCORA ESCLUSO DAI CONVOCATI

(Gianluca Ricci) - Ancora una settimana di tour de force, tre impegni in sette giorni, attende l’Alto Adige tra campionato e Coppa Italia. La prima tappa di questo trittico sarà, domani pomeriggio alle ore 14.30 allo Stadio Druso, la sfida di cartello della quindicesima giornata di serie C contro la Feralpisalò. I bolzanini, imbattuti primi della classe nel girone A a quota 36 si troveranno a doversi misurare con la terza che di punti ne ha 28. Se non già una sfida decisiva per la promozione dunque, poco ci manca. Sin qui, nel ruolino di marcia della truppa di Ivan Javorcic, 11 vittorie e tre pareggi con 19 reti segnate e appena tre al passivo. Non meno rilevante il bilancio dei Leoni del Garda, sulla cui panchina siede dalla scorsa estate l’ex allenatore biancorosso Stefano Vecchi: otto vittorie, quattro pareggi e due sconfitte (23 reti all’attivo e 12 subite). In più, la compagine salodiana arriva da ben 10 risultati consecutivi (non perde dal 19 ottobre, 0-1 a Lecco). Nell’ultimo turno l’Alto Adige ha espugnato il Ferruccio di Seregno (2-1), mentre la Feralpisalò è stata fermata sull’1-1 al Turina dalla Virtus Verona. A seguire, capitan Tait e soci giocheranno mercoledì prossimo (ore 17) a Teramo per i quarti di Coppa, quindi domenica 28 a Lecco (17.30) nel sedicesimo turno di campionato.

GLI AVVERSARI

Il club gardesano vede la luce nell'estate di 12 anni fa grazie alla fusione tra i biancoverdi dell'AC Feralpi Lonato (in attività dal ’63) e i biancoblù dell’AC Salò (’85), entrambe della provincia bresciana, e reduci dal campionato di Serie D 2008/09. L'unione delle tinte sociali del club diede origine all'accostamento verde e azzurro della nuova realtà, che assunse la denominazione ufficiale di Feralpisalò a seguito dell'acquisizione da parte della Feralpi Group (holding bresciana del settore siderurgico, il cui patron Giuseppe Pasini assunse altresì la presidenza del club). Quella attuale è l'undicesima stagione in terza divisione nazionale per il club: miglior piazzamento il quarto posto del 2018/19 con approdo alla semifinale playoff. A rivestire la carica di allenatore è da luglio Stefano Vecchi, 50 anni, sino a giugno al timone dell’Alto Adige col quale ha raggiunto la semifinale dei playoff contro l’Avellino.


EX DI TURNO

Nei ranghi della Feralpisalò gioca Alberto Spagnoli, attaccante classe ’94, a Bolzano dal 2015 al 2017: in due stagioni, 46 gare con 5 reti. Il trequartista biancorosso Davide Voltan è stato poi in forza ai gardesani nel 2017/18 mettendo insieme 27 gare di campionato con tre reti e sei assist più sei gare di play-off. Ha rischiato di essere un ex di turno anche Simone Luppi, attuale attaccante dei Leoni, a lungo inseguito dall’Alto Adige nella campagna acquisti invernale del 2020 quando poi dal Legnago si trasferì al Modena.


I PRECEDENTI

Già agli archivi 25 precedenti tra le due squadre: 19 in terza divisione nazionale con quattro successi dell’Alto, sei pareggi e nove vittorie dei gardesani; due in C2 con un pareggio e una vittoria della Feralpisalò e ancora quattro in Coppa Italia con una vittoria altoatesina e tre lombarde.


L’ARBITRO 

Fischierà Daniele Rutella di Enna (Assistenti Mattia Politi di Lecce e Marco Belsanti di Bari;  IV  Ufficiale Kevin Bonacina di Bergamo. Cinque gare quest’anno in serie C per il direttore di gara, di cui due nel girone A. 16 gare di campionato più 2 di playoff nel 2020-2021 per il signor Rutella, in forza alla Can-C dal 2017/18. Quattro i precedenti con l’Alto Adige: 25 novembre 2018 Vicenza-AA 2-4, Gubbio-AA 1-0 dell’1 ottobre 2017 e Fermana-AA 1-1 del 30 gennaio 2021, oltre ai quarti d’andata dei playoff 2020/21 con l’Avellino in terra irpina (2-0).


TV&MEDIA

Diretta tv pay-per-view su ElevenSports https://elevensports.it; live-ticker su www.fc-suedtirol.com; collegamenti in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti e Radio Nbc Rete Regione.


GIALLO GERMONI

C'è un alone di mistero riguardante Luca Germoni, il terzino sinistro '97 scuola Lazio, arrivato in biancorosso da svincolato a fine ottobre. Impiegato negli ultimi 20' della sfida di Coppa con la Juventus U. 23 e successivamente come fuoriquota nella Primavera a Padova, nelle successive quattro uscite (inclusa quella di domani) non è più stato neanche convocato. E' arrivato a Bolzano in ritardo di condizione? Si è fatto male nei pochi scampoli di gara giocati? Cosa succede? "C'è qualche problema - rivela il diesse Bravo - e la settimana prossima faremo una valutazione definitiva". Dichiarazione sibillina, certo, ma che lascia immaginare qualcosa di grosso. Intanto il calciatore tra ieri e oggi sarebbe  stato avvistato nella Capitale. Avventura già conclusa?


ULTIME DAI RITIRI

Un solo assente tra i padroni di casa che dovranno ancora rinunciare al convalescente Beccaro, il cui probabile rientro dopo l’intervento al tendine d’Achille dovrebbe avvenire per fine gennaio. Recuperato Voltan, per il quale potrebbe prospettarsi un impiego parziale nel corso del match. Per l’occasione Javorcic ritrova i calciatori assenti per squalifica a Seregno (Zaro, Tait e Gatto), tutti probabili titolari domani pomeriggio. Rispetto a sette giorni fa, il tecnico altoatesino ne dovrebbe cambiare cinque: dentro Zaro, Tait, Gatto, Broh e Casiraghi per Vinetot, Fink, Moscati, Davi e Fischnaller. Quattro-tre-uno-due di partenza dunque con Poluzzi tra i pali, De Col basso a destra, Zaro-Curto al centro, Fabbri sull’out mancino. Gatto in regia, Tait e Broh mezze ali e Casiraghi ad agire da sottopunta dietro a Rover-Odogwu. Tra gli ospiti, Vecchi oltre a Suagher perde Gelmi: il portiere di scuola atalantina è tornato infortunato dal raduno dell’unser 20 azzurra e non ci sarà. Al suo posto confermato Liverani, già titolare nell’ultima.  Regolarmente in campo il difensore Bergonzi, assente domenica scorsa in quanto impegnato anche lui con gli Azzurrini. Nel probabile 4-3-1-2 iniziale spazio a Gelmi a difesa dei legni, difesa da destra con Bergonzi, Pisano, Bacchetti e Corrado, poi Carraro metronomo affiancato da Hergheligiu e Balestrero. In attacco Guidetti a galleggiare tra le linee a supporto del tandem Miracoli-Luppi.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Marano.

INDISPONIBILI: Beccaro.

SQUALIFICATI: nessuno.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ALTO ADIGE (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 17 Casiraghi; 18 Rover, 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), 29 Marano (p), 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 10 Fink, 11 Fischnaller, 23 Moscati, 24 Davi, 27 Candellone.

FERALPISALO’ (4-3-1-2): 1 Liverani; 2 Bergonzi, 5 Pisano, 6 Bacchetti, 19 Corrado; 27 Hergheligiu, 21 Carraro, 28 Balestrero; 8 Guidetti; 9 Miracoli, 20 Luppi.

A disp: 12 Porro (p), 33 Bassi (p), 3 Brogni, 7 Di Molfetta, 10 Corradi, 11 Spagnoli, 13 Legati, 17 Guerra, 18 Cristini, 28 Balestrero, 29 Damonte, 31 Salines.

Allenatore: Stefano Vecchi.

IL PROGRAMMA DELLA 15a GIORNATA

Oggi ore 14,30

JuventusU23-Fiorenzuola

Pro Patria-Seregno

Domani ore 14.30

Giana Erminio-Renate

Pergolettese-Pro Vercelli

Piacenza-Padova

Pro Sesto-Albinoleffe

Alto Adige-Feralpisalò

Trento-Lecco

Virtus Verona-Mantova

Legnago-Triestina



venerdì 19 novembre 2021

DRUSO VERSO IL SOLD-OUT. POCO PIU' DI 200 I BIGLIETTI ANCORA DISPONIBILI

 


A due giorni dalla sfida del Druso di Bolzano tra Alto Adige e Feralpisalò di domenica sono poco più di 200 i biglietti invenduti dei 1.700 complessivi messi a disposizione dei tifosi locali. Fino a domani sera sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita, presso il centro sportivo di Maso Ronco, presso le ricevitorie SisalPay oppure on-line https://www.diyticket.it/events/Sport/5107/fc-suedtirol-feralpisalo; dopodiché i biglietti rimanenti saranno messi in vendita alle casse nel giorno della partita.

giovedì 18 novembre 2021

IN VISTA DI DOMENICA RECUPERI IMPORTANTI IN CASA ALTO ADIGE

 


Manca sempre meno alla sfida ad alta quota di domenica tra Alto Adige e Feralpisalò. Mercoledì mister Ivan Javorcic ha ritrovato la squadra, dopo due giorni di (meritato) riposo. Scontato il turno di squalifica tornano a disposizione per la sfida ai Leoni del Garda: Zaro in difesa e in mezzo al campo Gatto e Tait. Recuperi importanti, specie per far rifiatare quei giocatori che nelle ultime settimane hanno incrementato a dismisura il proprio minutaggio sul terreno verde. Voltan ogni giorno che passa sta sempre meglio e domenica con ogni probabilità troverà spazio per uno scampolo di partita. L'ultima sua apparizione risale al match di Vercelli del 3 ottobre scorso. Da valutare le condizioni di Germoni e Candellone, entrambi fuori dai giochi nell'ultima apparizione di Seregno. Unico assente certo sarà Beccaro, che sta procedendo con la riabilitazione dopo l'operazione subita al tendine d'Achille. Il numero 30 biancorosso si stima di recuperarlo tra la fine del mese di gennaio e l'inizio di febbraio.

mercoledì 17 novembre 2021

DOMENICA AL DRUSO LA TERZA DELLA CLASSE: ARRIVA LA FERALPI DELL'EX VECCHI

 


Messi in saccoccia nove punti in sette giorni nelle tre insidiose trasferte consecutive, l'Alto Adige questa domenica tornerà a giocare davanti al pubblico amico del Druso di Bolzano, dove affronterà la Feralpisalò, terza forza del campionato. I Leoni del Garda, autentica bestia nera dei bolzanini, hanno uno score decisamente positivo di 9 successi nei 17 precedenti confronti diretti contro i biancorossi. Da questa stagione al timone dei gardesani c'è una vecchia conoscenza dell'ambiente bolzanino: quel Stefano Vecchi, che è stato sulla panchina dell'Alto Adige le due passate stagioni, concluse rispettivamente al quarto e terzo posto. In estate la separazione non propriamente serena tra le parti, con mister Stefano Vecchi protagonista di quella cena con il direttore sportivo della Reggiana, a play-off ancora da disputarsi. Poi non si fece più nulla (gli emiliani scelsero Aimo Diana) e mister Vecchi firmò per la Feralpisalò. Ora i destini di Alto Adige e Vecchi si incroceranno nuovamente, dopo due annate positive alla guida del club bolzanino.

La truppa di mister Ivan Javorcic si presenterà domenica al Druso da capolista, frutto delle sette lunghezze di vantaggio sul Renate e delle otto sulla Feralpisalò. L'Alto Adige è reduce da sei vittorie consecutive e risulta la difesa meno battuta dell'intero campionato professionistico nazionale, con sole 3 reti subite. Bolzanini che hanno conquistato 36 punti in 14 incontri, frutto di uno score che parla di 11 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte. Il top scorer della squadra è Daniele Casiraghi con 5 reti messe a referto, incalzato a quota 3 da Broh, Odogwu e Rover. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 14:30 e si viaggia verso il tutto esaurito dello stadio bolzanino.

martedì 16 novembre 2021

APERTA LA PREVENDITA PER LO SCONTRO AL VERTICE DI DOMENICA: ALTO ADIGE - FERALPISALO'

 


E' stata aperta ufficialmente nel tardo pomeriggio di oggi, la vendita dei biglietti per il big match di domenica al Druso di Bolzano in programma alle ore 14:30 contro la Feralpisalò dell'ex tecnico biancorosso Stefano Vecchi. La Feralpi, autentica bestia nera dei bolzanini, staziona al terzo posto in classifica a otto lunghezze dalla capolista Alto Adige. Disponibili biglietti in quantitativo limitato alla capienza del 75%: sono circa 2.100 complessivamente i posti a disposizione, di cui circa 400 destinati alla tifoseria ospite. Di seguito il comunicato della società biancorossa, circa prezzi e modalità di acquisto dei biglietti in prevendita:

Prevendita biglietti e informazioni utili per raggiungere lo Stadio Druso di Bolzano, in occasione del match fra F.C. ALTO ADIGE e FERALPISALO’ in programma domenica 21 ottobre (ore 14.30) valevole per la 15a giornata del Campionato di Serie C Girone A 2021-2022.

SI CONSIGLIA VIVAMENTE, ONDE EVITARE CODE ALLE CASSE, DI ACQUISTARE IL BIGLIETTO IN PREVENDITA SUI CANALI PREPOSTI.

I BIGLIETTI DISPONIBILI:
Settore 4B: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 5 (Locali) “Gradinata Nord”: 14,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 10,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 6 (Ospiti): 14,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 10,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
La prevendita del Settore 6 (Ospiti) chiude sabato 20 novembre alle ore 19.00.

PER ENTRARE ALLO STADIO È NECESSARIO ESIBIRE IL GREEN PASS E SEGUIRE IL PROTOCOLLO DI SICUREZZA.

TICKET DISPONIBILI:
On line: WWW.DIYTICKET.IT o previa prenotazione al numero 06-0406 (orari: lun-ven 9-13 e 14-18), ritirati in tutti i Punti SisalPay (bar, tabacchi, edicole) in Italia pagando in contanti.

domenica 14 novembre 2021

L'ALTO ADIGE ESPUGNA IL FERRUCCIO E ORA JAVORCIC PUO' DORMIRE ANCORA PIU'... SEREGNO

(Gianluca Ricci) - Vittoria numero 11 in campionato per l’Alto Adige, corsaro sul campo del Seregno. Il match andato in scena sul rettangolo verde dello Stadio Ferruccio, a dispetto della pioggia incessante e delle molte assenze su entrambi i fronti, si è rivelato equilibrato e ricco di emozioni. A portare a casa i tre punti, 2-1 il punteggio finale, la capolista che ha avuto il merito di crederci fino in fondo e riuscire a riaprire una partita rivelatasi - strada facendo - più insidiosa del dovuto. Brava in ogni caso la squadra di casa a giocarsela alla pari con la più quotata avversaria bolzanina, specie con le insidiose palle da fermo del 23enne scozzese Harvey St Clair, ex compagno di squadra di Abrham (Roma) e Tomori (Milan) nell’U. 23 del Chelsea. A far la parte del leone invece, tra i biancorossi altoatesini, un Rapha Odogwu tornato finalmente ad esprimersi ai livelli che gli competono e un ispirato Casiraghi, entrato nella ripresa e sempre nel vivo delle azioni più importanti di marca ospite. Javorcic in emergenza: ha tre squalificati (Zaro, Tait e Gatto) e un infortunato (il convalescente Beccaro). In confronto al vittorioso recupero di Legnago, Javorcic rilancia dal 1’ Curto, Fink, Moscati, Davi e Fischnaller a scapito di Malomo, Tait, Gatto, Broh e Casiraghi. Curiosità per l’inedita catena di sinistra con Davi basso e Fabbri più avanti. Anche Mariani deve fare i conti con la scure del Giudice Sportivo, che lo ha privato contemporaneamente di Gentile, D’Andrea e Cocco. Out inoltre gli infortunati Ferrari, Pozzoli, Jimenez, Raggio Garibaldi e Anelli. Rispetto a sette giorni fa le novità nel lineup d’avvio sono Rossi, Gemignani, Zoia e Cernigoi a far le veci di Anelli, Gentile, D’Andrea e Cocco. Pronti-via e al 9’ l’Alto Adige potrebbe già passare in vantaggio: Odogwu sfugge alla difesa avversaria, anticipa il portiere e mette al centro per l’accorrente Rover che spreca il malo modo. L’attaccante scuola Inter si fa perdonare però al 27’: lancio lungo di Curto per Fischnaller che si presenta davanti a Fumagalli e serve Rover, bravo ad insaccare da pochi passi. Tuttavia a dieci giri di lancetta dall’intervallo è tutto da rifare: St Clair calcia una punizione dalla trequarti, Borghese ci prova di testa, Poluzzi respinge corto ma non può nulla sul rimpallo vincente di Galeotafiore che fa 1-1. Si va al riposo sul risultato di parità. Alla ripresa delle ostilità il canovaccio non cambia ma al 10’st arriva la mossa vincente di Javorcic: fuori Rover e dentro Casiraghi, si passa dal 4-3-3 ad un 4-3-1-2. Le giocate del Principino di Treviglio illuminano l’attacco bolzanino e, benché gli Spartans brianzoli non abbiano alcuna intenzione di mollare, l’Alto Adige prende il controllo delle operazioni. A siglare il definitivo 2-1, dopo un gol annullato a Curto per fuorigioco, è Odogwu al 27’st. Casiraghi batte un corner da sinistra, il Re Leone anticipa tutti e raddoppia. Due minuti più tardi il nigeriano di Verona potrebbe pure fare tris ma, solo davanti a Fumagalli, calcia di sinistro e il portiere para. Nel finale il Seregno perde Galeotafiore, espulso per somma di gialli, e dopo tre minuti di recupero si chiudono le ostilità. In classifica Poluzzi e compagni consolidano la solitaria leadership del girone A con 36 punti, +7 sul Renate secondo e +8 sulla Feralpisalò terza. Solo quarto a -9 il Padova, che il prossimo 1 dicembre recupererà con la Juventus U. 23. Domenica prossima (ore 14.30) sfida d’alta classifica al Druso tra l’Alto Adige e la Feralpisalò dell’ex mister biancorosso, Stefano Vecchi.

MATCH PREVIEW

Si presenta con un 4-3-3 l’Alto Adige: Poluzzi a guardia dei pali, De Col terzino destro, Davi a sinistra, Curto e Vinetot i centrali. In regia c’è Moscati, Fink e Fabbri sulla mezzala poi Fischnaller riferimento centrale del tridente completato da Rover e Odogwu. Oppone un 3-5-2 il Seregno: Fumagalli in porta, linea difensiva formata da Galeotafiore, Borghese e Rossi, a centrocampo Gemignani esterno destro, St Clair e Invernizzi interni, Vitale play e Zoia a fare il quinto, in attacco Cernigoi con Cortesi.L


SEREGNO-ALTO ADIGE 1-2

SEREGNO (3-5-2): Fumagalli; Galeotafiore, Borghese, Rossi; Gemignani, St Clair (39’st Aga), Vitale (43’st Scognamiglio), Invernizzi, Zoia; Cernigoi, Cortesi (15’st Mandorlini).

A disp. Lupu (p), Magnani (p), Signorile, Solcia, R.Marino, Ronci, Alba, Finetti, F. Marino.

Allenatore: Alberto Mariani. 

ALTO ADIGE (4-3-3): Poluzzi; De Col (10’st Malomo), Curto, Vinetot, Davi; Fink (20’st Broh), Moscati, Fabbri; Rover (10’st Casiraghi), Fischnaller, Odogwu.

A disp. Meli (p), Marano (p), Voltan, Zandonatti, Sinn, Candellone.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ARBITRO: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia (Assistenti A. Fine di Battipaglia e A. Nasti di Napoli, IV Ufficiale M. Giordano di Novara).

MARCATORI: 27’pt Rover (AA), 35’pt Galeotafiore (S), 27’st Odogwu (AA).

ESPULSO: Galeotafiore (S) al 42’st per doppia ammonizione.

AMMONITI: Galeotafiore, Rossi e Mandorlini (S); Fischnaller, Odogwu e Poluzzi (AA).
NOTE:
Spettatori 300 (una decina arrivati da Bolzano). Pioggia, temperatura di 10°C, terreno molto pesante. Angoli 3-6 (2-2). Recupero +0’pt, +3’st.