Questa mattina si è svolta, presso il centro sportivo di Maso Ronco, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico dell'Alto Adige Lamberto Zauli. Queste le sue prime parole da allenatore biancorosso:
"Sono felicissimo di essere arrivato qua. Ho conosciuto il mondo Alto Adige da avversario e si fiuta immediatamente la programmazione e la qualità delle scelte fatte in tutti questi anni. Ho un ottimo rapporto con Paolo Bravo (ndr, i due hanno collaborato al Santarcangelo). La promozione della scorsa stagione è frutto di un lavoro negli anni. Sono appena arrivato a Bolzano, ma ho già colto i valori veri che hanno permesso a questa società di arrivare a questo grandissimo traguardo. Oggi sento la responsabilità di continuare il lavoro fatto dai giocatori, dal direttore, dalla società e dagli allenatori che mi hanno preceduto. Cercherò di non stravolgere, ma di mantenere questi valori fondamentali per la serenità di un gruppo".
Il 10 luglio inizierà il ritiro estivo in Val Ridanna: "Lavoreremo dal primo giorno con grande umiltà e tantissimo rispetto per chi prima di me ha raggiunto ottimi traguardi. e sono consapevole di avere una grande responsabilità, perché questa squadra ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Ritengo essere questo un ottimo ambiente e l'ideale in questo momento per me. Vengo dalla bellissima esperienza di Torino con la Juventus, ma questa la vedo una grandissima sfida personale".
Sulle ambizioni e la crescita della società dentro e fuori dal campo: "Penso che la competizioni e le ambizioni di ogni singolo elemento facciano la differenza e spero di trasmettere questo all'ambiente e ai ragazzi. Qua si respira subito una società che sta crescendo. Cresce in maniera veloce e lo si vede anche nelle infrastrutture. Raro vedere ciò in Italia e questo lo si apprezza tanto, specialmente perché è importante per l'aggregazione e per migliorare il senso di appartenenza. Ho avuto amici che sono passati da Bolzano e mi hanno parlato dei valori che rappresentano questa società".
A Bolzano Zauli ritrova giocatori che ha allenato in passato e altri che gli ha potuti ammirare da avversario: "Ho avuto modo di allenare Curto nella Primavera dell'Empoli e già a suo tempo dimostrava grandi qualità. L'anno scorso è stato uno degli artefici della promozione. Sono contento di averlo ritrovato, sta crescendo anno dopo anno e ha i margini per migliorarsi ancora di più. Gran parte della rosa attuale, l'ho potuta apprezzare ed ammirare come avversari e ripongo grandissima stima in loro".
Un ringraziamento finale a Paolo Bravo, che lo ha scelto e una riflessione sul contratto annuale: "Ringrazio il direttore Paolo Bravo, che nell'apice della sua carriera mi ha scelto riponendo fiducia in me. Mi metto in gioco dal primo giorno, assieme ai ragazzi e alla società per dimostrare di poter competere a questi livelli. Il contratto annuale? Sono nel calcio da tanto tempo e il calcio è una continua sfida. Mi piace mettermi in gioco e il mio primo grande obiettivo è acquisire la stima di questa società. Sarà un campionato molto difficile e dovremo dimostrare di meritarci la categoria, assieme ai ragazzi".