Il neo tecnico dell'Alto Adige, Lamberto Zauli si è concesso alla Gazzetta dello Sport, dove ha rilasciato una piacevole intervista alla testata rosea. Questo un estratto delle sue parole: "Sono arrivato alla guida dell'Alto Adige, grazie al direttore Paolo Bravo con il quale ho lavorato a Santarcangelo di Romagna. Ho fatto tanta gavetta e ringrazio tanto la Juve. Come da calciatore sono arrivato tardi a certi livelli. L'obiettivo? Sicuramente la salvezza. Non può essere che quella. Società neopromossa, una società molto ben strutturata, ma che si affaccia per la prima volta in Serie B. Alcuni ragazzi protagonisti della splendida promozione resteranno, altri arriveranno. Col direttore Bravo siamo lavorando per completare la rosa. Lotteremo".
Come giocherà la squadra allenata da Lamberto Zauli? "Con la difesa a 4 sicuramente. L'Alto Adige ha giocato col 4-3-3 vincendo il campionato. Ma sono i calciatori che fanno il modulo e io mi metto in gioco e sono pronto. Il mio maestro? Guidolin mi ha insegnato tanto, soprattutto nel modo di affrontare le difficoltà".
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