GIACOMO DRAGO É IL NUOVO SECONDO PORTIERE DELL’ALTO ADIGE

       

Proveniente dopo le due ultime ed ottime stagioni in Serie C col Renate (società che ha lavorato e lavora in maniera accurata negli ultimi con i giocatori giovani ed il settore giovanile) Giacomo Drago sarà il nuovo vice di Poluzzi. Il giovane estremo difensore ha sottoscritto un contratto triennale, valido fino al 30 giugno 2026.

Di seguito il comunicato:

L’FC Alto Adige comunica di aver acquisto i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Giacomo Drago.

Il portiere, 22 anni, si è legato al club biancorosso con un contratto triennale, ovvero fino al 30 giugno 2026. Nelle ultime due stagioni ha giocato in Serie C difendendo la porta del Renate.

Nato a Genova il 9 marzo 2001, Giacomo Drago è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa e del Novara. Dopo l’esperienza nella Primavera del Genoa, nella stagione 2020-2021 ha iniziato la carriera in serie D vestendo la maglia della Torres fino a gennaio (4 presenze). All’inizio del 2021 si è trasferito al Casale Calcio, sempre in quarta serie per disputare 25 partite, di cui 7 senza subire reti. Nell’estate del 2021 e fino al termine della corrente stagione agonistica ha vestito la maglia del Renate nel girone A del campionato di Serie C collezionando 53 gettoni di presenza, impreziositi da 17 “clean sheet”, di cui 9 nella stagione appena conclusa in 32 gare giocate, spesso da protagonista.

FC Alto Adige rivolge un caloroso benvenuto a Giacomo Drago e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia biancorossa.

NICCOLO' CHERUBIN E' IL NUOVO VICE ALLENATORE DI PIERPAOLO BISOLI

 

L'ex esperto difensore Niccolò Cherubin (con un passato in Serie A e B nelle file principalmente di Atalanta, Bologna, Hellas Verona e Ascoli) sarà il vice di Pierpaolo Bisoli nella seconda stagione in Serie B per la squadra biancorossa. Di seguito il comunicato:

L' FC Alto Adige comunica l’ingresso nello staff tecnico della prima squadra di Nicolò Cherubin, che assume il ruolo di viceallenatore. 

Nato a Vicenza, il 2 dicembre 1986, ex calciatore nel ruolo di difensore centrale, proviene dall’esperienza come vice allenatore della Luparense nel campionato di serie D. Ha firmato con il club biancorosso un accordo annuale, ovvero fino al 30 giugno 2024.

Come calciatore, dopo quattro stagioni al Cittadella in C1, nel 2007 passa alla Reggina in A fino al gennaio 2008 quando si trasferisce all'Avellino in B. Poi ancora Cittadella, in B: due stagioni da titolare, i gradi di capitano e i play off nel 2010. Poi il Bologna, in A. Debutta in maglia rossoblù il 24 ottobre 2010 nella sfida casalinga contro la Juventus (0-0). Prima rete in A l'8 gennaio 2012 con un colpo di testa su punizione di Alessandro DLiamanti per il gol del vantaggio contro il Catania (2-0).  

Il primo luglio 2014 passa all’Atalanta, poi torna al Bologna che lo gira in prestito al Verona. Un anno in B e uno in A, poi l’Ascoli in B dal gennaio 2018. Torna a Verona in B per poi passare al Padova nel gennaio 2019: mezza stagione in B e la successiva in C, quindi l’Arezzo in C per chiudere la carriera nella Luparense in D.

Nelle due massime categorie vanta 224 gare: 110 in A con 4 reti e 3 assist e 114 in B con una rete e un assist. Nelle esperienze a Bologna e a Padova ha avuto modo di essere allenato da mister Pierpaolo Bisoli.

A San Martino di Lupari inizia la carriera di allenatore nella stagione appena conclusa in qualità di vice di Mauro Zironelli e tecnico ad interim per un turno.

FC Alto Adige rivolge un caloroso benvenuto a Nicolò Cherubin e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in biancorosso.

STADIO DRUSO. SI PARTE CON I LAVORI?

 

Settimana di silenzio sul tema ampliamento stadio Druso di Bolzano. I tempi stringono, mancano meno di due mesi all'inizio del campionato, ma ad oggi ancora nessuna novità sostanziale che riguardi l'inizio dei lavori per l'installazione delle curve. L'avanzo dell'amministrazione di 60 milioni di euro ha di fatto spalancato le porte alla costruzione delle curve, dato che sono pronti per essere stanziati 2 milioni di euro per la realizzazione delle due nuove tribune. In questo senso, il consigliere comunale della Lega BZ Roberto Selle, ha presentato in Consiglio una mozione con la quale è stata richiesta l'urgente costruzione delle curve dello stadio Druso. "Da tifoso dell'Alto Adige ho presentato questa mozione in Consiglio. Servono due nuove curve tubolari, che non richiedono spese faraoniche. Con l'avanzo di bilancio il Comune può tranquillamente permettersi di spendere due o tre milioni di euro per delle tribune mobili". Tutto ciò richiede una certa impellenza per non arrivare impreparati all'inizio del campionato e rischiare che troppi tifosi biancorossi (e anche ospiti) rimangano senza biglietti per le partite: "A marzo il sindaco Caramaschi si è dichiarato pronto e felice di finanziare un ampliamento importante - afferma Selle - quindi mi aspetto che ora dia seguito a tutto ciò".

A luglio andrà al voto in Consiglio Comunale il "documento voto" presentato dallo stesso Selle che recita: "Il documento voto è collegato alla recente calcio mania esplosa nella nostra città e nella nostra Provincia grazie ai brillanti risultati sportivi del FC Alto Adige nel campionato di serie cadetta appena concluso. Viste le effettive esigenze di un ampliamento dello stadio Druso... il Consiglio Comunale impegna il sindaco e la giunta ad avviare l'iter burocratico necessario per aumentare la capienza dello stadio Druso".

DRAGO PER LA PORTA. CON PEETERS DELLA JUVE SI TENTA IL NICOLUSSI BIS

 

Doveva essere una settimana chiave per il mercato dell'Alto Adige e tale si sta rivelando. Anticipato di Ghiringhelli per la difesa, che andrà a rimpiazzare nelle idee di Bravo e Bisoli il partente De Col, ora i fari sono puntati su Daouda Peeters di proprietà della Juventus. Il centrocampista classe '99 ha fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili belghe, sino ad arrivare a giocare nell'Under 21, facendosi apprezzare per dinamismo e fisicità. Nel gennaio 2019 la Juventus lo acquista dalla Sampdoria per ben 4 milioni di euro. Finisce la stessa stagione nella Primavera doriana, per poi essere inserito nella Juventus Next Gen allenata da Fabio Pecchia. Nella stessa stagione Maurizio Sarri lo fa esordire in Serie A, sostituendo Bentancur e laureandosi così Campione d'Italia con la casacca bianconera. Segue un'altra stagione da protagonista in Serie C, sotto la direzione di Lamberto Zauli. La stagione seguente finisce in prestito allo Standard Liegi, ma dopo cinque presenze si ferma per un serio problema neurologico, che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre un anno e mezzo. Risolto il problema, si aggrega nuovamente alla rosa della Juventus Next Gen. Una storia che sembra ripercorrere in parte quella di Hans Nicolussi Caviglia, anch'egli reduce da due anni di stop, prima di arrivare a Bolzano per indossare la maglia biancorossa. La trattativa è in fase avanzata, si tratta per un prestito fino al termine della stagione.

Individuato anche il vice Poluzzi. Si tratta di Giacomo Drago, portiere classe 2001 reduce da due ottime stagioni al Renate. Scuola Genoa, crescerà all'ombra di Poluzzi e arriverà all'Alto Adige a titolo definitivo (il contratto con il Renate scade il 30 giugno 2025). In 53 presenze col Renate, 71 reti subite e ben 17 clean sheet.

Come anticipato nell'edizione di ieri, sugli esterni continua a piacere Andrea Cisco di proprietà del Pisa, la passata stagione in forza alla Virtus Francavilla in Serie C, autore di una rete e ben otto assist in 36 presenze.  

LA SITUAZIONE DEL MERCATO IN ENTRATA

 

Si prospetta una settimana molto importante per il mercato biancorosso anche in entrata. La settimana scorsa si è rivelata molto proficua per intensificare i rapporti e per assestare i colpi futuri. Per Shiba e Lonardi, ufficializzati nei giorni scorsi, la società si è mossa con largo anticipo, fregando sul tempo la concorrenza di altre società di serie cadetta. Il direttore sportivo Paolo Bravo è pronto a mettere sotto contratto almeno quattro/cinque giocatori, forse anche sei. Tendenzialmente uno per ruolo; si parla di un vice Poluzzi, che rimpiazzi Minelli tornato a Cesena dopo il prestito di sei mesi, di due difensori, un centrocampista e un attaccante. Sarà una settimana chiave anche per i tre giocatori a fine prestito, che la società vorrebbe riconfermare, segnatamente Celli, Fiordilino e Mazzocchi. Molto dipenderà dalla volontà dei giocatori: ad oggi Celli e Mazzocchi hanno più chance di rimanere in rosa, mentre Fiordilino sta costruendo casa in Sicilia e gli ammiccamenti dei giorni scorsi del Palermo potrebbero farlo propendere per lasciare Venezia e fare ritorno a casa.

Il sostituto di Filippo De Col sarà il classe '92 Luca Ghiringhelli, proveniente dalla Ternana, che annovera oltre 150 presenze in Serie B. Insomma, un innesto di esperienza in grado di ricoprire il ruolo naturale di esterno basso di difesa, ma che può alzare il raggio d'azione di qualche metro sulla linea dei centrocampisti. All'occorrenza si è disimpegnato con efficacia anche nel ruolo di centrale difensivo. Altro giocatore vicino a vestire la maglia biancorossa è Andrea Cisco, in forza al Virtus Francavilla la passata stagione, dove in 36 gare ha messo a referto otto assist gol e una rete. L'esterno offensivo di proprietà del Pisa può giocare indistintamente sia sull'out destro che sinistro. Si lavora per l'acquisto a titolo definitivo, lasciando alla compagine toscana una percentuale su una eventuale futura rivendita del giocatore stesso.

ZARO NO ALLO SCAMBIO COL MODENA. DE COL AI SALUTI. MENTRE ROVER E CURTO...

 

Si prospetta una settimana calda sia in entrata che in uscita per il mercato biancorosso. Il direttore sportivo Paolo Bravo, reduce da una settimana fitta di appuntamenti in quel di Milano, ora è pronto ad assestare altri colpi in entrata per il mercato biancorosso, di cui parleremo più approfonditamente domani. 

Per quanto riguarda il mercato in uscita, la notizia del giorno è che Filippo De Col è sul mercato, nonostante il prolungamento del contratto per un ulteriore anno sottoscritto la primavera scorsa. L'esterno classe '93 non rientra più nei piani dell'Alto Adige: giocatore e procuratore sono stati avvisati, ora non resta che attendere delle offerte concrete che possano accontentare le casse biancorosse. Dopo una buona stagione come quella scorsa, le pretendenti non mancheranno di certo.

Sempre in uscita non si segnalano offerte di mercato da squadre di Serie A per i due centrali Curto e Zaro. Per il numero 19 biancorosso l'unica pretendente che si è fatta avanti concretamente è in Serie cadetta e risponde al nome del Modena, ma la proposta di scambio avanzata al direttore sportivo Bravo è stata rispedita senza troppi tentennamenti al mittente. La società è disposta a monetizzare solo in virtù di importanti offerte di mercato, che consentano ai giocatori di salire di categoria (leggasi Serie A), giocandosi le proprie carte da titolari. In caso contrario rimaranno a Bolzano, rispettando gli impegni contrattuali presi. Lo stesso Zaro in inverno aveva già un accordo verbale con l'Alto Adige per il prolungamento con adeguamento del proprio contratto. Impegno verbale che a seguito di un campionato al di sopra delle righe, non si è sentito più di rispettare. 

Ben diversa la situazione di Matteo Rover. L'esterno scuola Inter ha diverse pretendenti, e sul tavolo della società di via Cadorna è pervenuta un'offerta concreta di mercato da una società di Serie A, che risponde al nome del Monza. Nelle prossime settimane potrebbero subentrare altre pretendenti e scatenare un'asta per il classe '99. La società biancorossa, se verrà accontentata economicamente, non impedirà di certo a Rover di giocarsi le sue carte in Serie A inseguendo il sogno da bambino.

CURVE STADIO DRUSO: PARZIALE DIETROFRONT DEL COMUNE

 

Parziale dietrofront del Comune circa la costruzione delle curve dello stadio Druso di Bolzano. L'avanzo del Comune di Bolzano stimato nell'ordine dei 60 milioni di euro, sblocca la situazione circa alcuni interventi preventivati e altri necessari, come quelli in campo sportivo che prevedono l'istituzione delle curve dello stadio Druso e la costruzione di un secondo palazzetto del ghiaccio. Nella realtà dei fatti, il Comune non sarebbe intenzionato sin da subito a costruire entrambe le curve del Druso, ma solamente quella dedicata ai tifosi ospiti, per una capienza di circa 2.500 posti. Solamente in seguito valuterà se allestire una seconda curva "lato Pala Mazzali" della medesima capienza da destinare alla tifoseria organizzata biancorossa. Non resta che attendere le prossime settimane, per capire se alle parole seguiranno i fatti. 

IL MERCATO IN CASA BIANCOROSSA: CURTO NEL MIRINO DI SQUADRE DI A

 

Assestati i primi due colpi di mercato in entrata, segnatamente quelli di Shiba e Lonardi pescati dalla Serie C, ora il direttore sportivo Paolo Bravo è focalizzato sulle situazioni in uscita. I pezzi più pregiati della vetrina biancorossa rispondono ai nomi di Curto, Zaro e Rover. Mentre per gli ultimi due siamo semplicemente nella fase degli ammiccamenti da parte di compagini di Serie A e B, per il difensore classe '99 le avances sono molto più serie. Su Curto forte l'interesse di Salernitana e Frosinone, che sarebbero disposte a mettere sul banco una manciata di milioni di euro per aggiudicarsi le prestazioni del forte difensore campano. In casa Alto Adige, non verranno posti veti in caso di offerte congrue rispetto al valore del giocatore, consentendo allo stesso di dare lustro del proprio talento su campi maggiormente prestigiosi come quelli di Serie A. Per la società biancorossa sarebbe l'ultima occasione utile per monetizzare attraverso la sua cessione, dato il contratto in scadenza la prossima stagione.

ABBONAMENTI AL VIA DAL 3 LUGLIO: PREVISTI RINCARI ATTORNO AL 30%

 

Dal 3 luglio partirà la campagna abbonamenti stagione 2023/24, valida per le diciannove partite casalinghe del campionato. L'amministratore delegato Dietmar Pfeifer in una recente intervista aveva dichiarato che ci sarebbe stato un "leggero rincaro" degli abbonamenti. Il rincaro effettivamente ci sarà e dovrebbe attestarsi in alcuni settori dello stadio sino al 30%, rispetto al prezzo degli stessi abbonamenti sottoscritti la passata stagione. Il rincaro dovrebbe esserci anche sull'acquisto del singolo biglietto della partita.

La prima fase della campagna abbonamenti sarà dedicata ai vecchi abbonati, che avranno la possibilità di confermare o cambiare il posto della passata stagione. La settimana successiva verrà estesa la campagna abbonamenti a tutti i tifosi.

SARÀ SERIE B A 20 SQUADRE. IL CALENDARIO SORTEGGIATO L’11 LUGLIO A COMO.

      
  L’Assemblea di Lega Serie B in videoconferenza di oggi ha stabilito la data del sorteggio del calendario e che il format del campionato rimarrà invariato a 20 squadre. 
Di seguito il comunicato della Lega Serie B:

Calendario Serie BKT 2023/24 – Il calendario che sarà presentato a Como, presso lo splendido scenario di villa Olmo il prossimo 11 luglio, porterà con sé un’importante novità. E’ stato infatti approvato dall’Assemblea, per la prima volta, il calendario asimmetrico, con le gare del girone di ritorno che non saranno speculari a quelle di andata. L’Assemblea ha inoltre stabilito che non si giocherà durante le soste nazionali e ha confermato il boxing day del 26 dicembre, soprattutto dopo il grande successo di questa stagione che ha registrato il record di audience e il quarto posto nella classifica delle giornate con più spettatori.

La sosta invernale è prevista dal 27 dicembre al 12 gennaio, con la prima giornata di ritorno stabilita il 13 gennaio, decisi inoltre i turni infrasettimanali: martedì 29 agosto, martedì 26 settembre, martedì 26 dicembre, martedì 27 febbraio e mercoledì primo maggio oltre a Pasquetta lunedì primo aprile 2024. Già deliberato l’inizio campionato nella scorsa Assemblea con il via sabato 19 agosto e conclusione venerdì 10 maggio 2024.

Relativamente ai diritti audiovisivi Betting Streaming e Betting Data per il quinquennio 2024/2025 - 2028/2029 l’Assemblea è stata aggiornata sui supplementi di documentazione arrivati alla Lega B da parte dei due soggetti interessati al pacchetto. Ora le proposte saranno valutate e riportate all’attenzione della società per l’approvazione finale.

L’Assemblea ha ribadito all’unanimità la necessità di tutelare il format a 20 squadre, ricordando come la Lega B sia stata in questa stagione protagonista di iniziative che hanno portato a nuovi, più restringenti, regolamenti presso la Federazione in sede di iscrizione all’insegna della tutela del principio dell’equa competizione.

SECONDO COLPO PER L’ALTO ADIGE: CONFERMATO L'ACQUISTO IN MEZZO AL CAMPO DI LORENZO LONARDI

       

Altro acquisto a parametro 0 per la truppa di mister Bisoli. Firma un triennale Lorenzo Lonardi (fino al 30 giugno 2026), dopo le ultime tre stagioni in Lega Pro alla Virtus Verona. Mediano, che all’occorrenza può fare anche il difensore centrale. Questo il comunicato della società biancorossa:

L’FC Alto Adige comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Lorenzo Lonardi.

Il centrocampista centrale, all’occorrenza in grado di giocare anche come mediano e difensore centrale, 24 anni, si è legato al club biancorosso con un contratto triennale, ovvero dal prossimo primo luglio fino al 30 giugno 2026. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Serie C con la Virtus Verona, con cui è giunto a scadenza di contratto.

Nato a Verona il 10 febbraio 1999, 187 centimetri per un peso forma di 70 kg, Lorenzo Lonardi, centrocampista centrale di piede destro in grado di ricoprire anche i ruoli di mediano o difensore centrale, calcisticamente è cresciuto nell’Ambrosiana, formazione dell’Ambrosiana Calcio di Sant’Ambrogio di Valpolicella, nel veronese arrivando alla prima squadra, con cui ha disputato tre campionati di Serie D totalizzando 88 presenze.

Nell’estate del 2020 è approdato alla Virtus Verona in Serie C disputando in maglia rossoblù tre campionati di Serie C. Complessivamente: 111 gare con 6 reti e 16 assist.

L’FC Alto Adige rivolge un caloroso benvenuto a Lorenzo Lonardi e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia biancorossa.

PRIMO COLPO DI MERCATO PER L’ALTO ADIGE: TRIENNALE PER CRISTIAN SHIBA

                 

Primo innesto di mercato dell'Alto Adige stagione 2023/24. Cristian Shiba, duttile difensore classe 2001, ha firmato un contratto triennale con scadenza 30 giugno 2026. L'italo albanese arriva a parametro zero, dopo aver ben figurato tra le fila del Pontedera. Questo il comunicato della società biancorossa:

L’FC Alto Adige comunica di aver acquistato dall’inizio della stagione 2023-2024 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Cristian Shiba.

Il difensore centrale, all’occorrenza in grado di giocare anche come terzino destro, 22 anni, si è legato al club biancorosso con un contratto triennale, ovvero fino al 30 giugno 2026. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Serie C: con il Pontedera dal 2021 al 2023 e in precedenza con il Ravenna. 

Nato a San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno il 31 gennaio 2001, 183 centimetri per un peso forma di 76 kg, Cristian Shiba ha la nazionalità sia albanese che italiana, difensore centrale di piede destro in grado di ricoprire anche il ruolo di difensore esterno a destra, calcisticamente è cresciuto nel Sassuolo, a cui è approdato dalle giovanili della Maceratese.

Dopo l’esperienza nel settore giovanile del club neroverde emiliano, ha disputato la stagione 2018-2019 in Serie D con la casacca della Sangiustese. Con la casacca della formazione di Monte San Giusto, in provincia di Macerata ha giocato 35 gare (1 assist) in quarta serie disputando unTorneo di Viareggio con la Rappresentativa nazionale di serie D. A seguire: 21 gare con l’Under 17 del Sassuolo, la nazionale albanese Under 19 (8 gare nel 2019), la Primavera del Sassuolo con una rete, quindi la Serie C, nel 2020-2021 30 presenze nel Ravenna e poi due stagioni nel Pontedera per un totale di 67 presenze con una rete e due assist. 

L’FC Alto Adige rivolge un caloroso benvenuto a Cristian Shiba e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia biancorossa.

NUOVE MAGLIE PER LA PROSSIMA STAGIONE

 

Cambiamenti in vista. Si parla di divise da gioco. La prossima stagione la squadra vestirà ben tre diverse distinte. Le voci parlano di una rinnovata prima maglia biancorossa, con il colore bianco sempre preponderante, e una seconda maglia che dovrebbe essere di colore rosso, che andrà a sostituire quella viola della passata stagione. La novità è rappresentata dall'introduzione di una terza maglia, che nelle idee dovrebbe essere di colore blu, andando a ricalcare quella utilizzata da Poluzzi.

IL PROGRAMMA DEL RITIRO BIANCOROSSO: DATE DEL RITIRO E AMICHEVOLI

 

Fissata la data per il ritrovo a Maso Ronco nel 10 luglio, una volta ultimati i primi test medici e fisici, la squadra partirà mercoledì 12 luglio alla volta del quartier generale del ritiro biancorosso situato per il dodicesimo anno consecutivo in Val Ridanna. presso l'Hotel Schneeberg. Sono state programmate le prime amichevoli estive, che apriranno la stagione 2023/24 dell'Alto Adige sul campo sportivo di Stanghe di Racines. Si comincerà con la consueta sfida alla Rappresentativa della Val Ridanna, fissata per domenica 16 luglio. Giovedì 20 luglio i biancorossi ospiteranno il San Giorgio, compagine militante nel campionato di Eccellenza. La terza amichevole, certamente più impegnativa, vedrà trasferire la truppa di Bisoli al centro sportivo di Vipiteno per sfidare il Sassuolo nell'ormai classica sfida estiva. 

LA PRIMAVERA BIANCOROSSA HA UN NUOVO ALLENATORE: FEDERICO VALENTE

L’FC Alto Adige comunica che la guida tecnica della squadra Primavera, la maggiore delle formazioni del settore giovanile, è stata affidata a Federico Valente.

Tra le esperienze più importanti da primo allenatore vanta dal 2021 e fino al termine della corrente stagione la guida della compagine Under 19 del SC Friburgo. Con lo stesso club dal 2018 al 2021 ha guidato l’Under 17 e nella stagione precedente la squadra Under 16.

A partire dal 2013 ha allenato nel settore giovanile del FC Zurigo. Nell’estate 2017 ha vinto con la formazione U16 il campionato nazionale. Vanta inoltre esperienze da match analyst, sempre con il FC Zurigo, in prima e seconda divisione svizzera.

Queste le parole del neo allenatore della Primavera biancorossa Federico Valente: "Desidero ringraziare in primo luogo Hannes Fink e tutta la dirigenza per avermi concesso questa grande occasione e per la fiducia riposta nei mei confronti. I colloqui aperti e sinceri che abbiamo avuto mi hanno convinto di poter lavorare insieme per lo sviluppo di un progetto ambizioso. Dopo diversi anni nel calcio tedesco e svizzero è un passo importante pe me poter lavorare nel mio Paese. Apprezzo molto l’idea di poter vivere l’affascinante calcio italiano in prima persona”.

LECCO 50 ANNI DOPO E' SERIE B: COMPLETATO IL QUADRO DELLE PARTECIPANTI AL PROSSIMO CAMPIONATO

 

Questa sera è arrivato l'ultimo verdetto di tutti i campionati professionistici nazionali. Nella gara di ritorno della finale play-off di Serie C tra Lecco e Foggia, i lombardi hanno avuto la meglio sui pugliesi, conquistando la promozione in Serie B a cinquant'anni esatti dall'ultima partecipazione. Con la promozione del Lecco, si è completato il quadro delle partecipanti al prossimo campionato di Serie B. Ecco le squadre:

Alto Adige
Ascoli
Bari
Catanzaro
Cittadella
Como
Cosenza
Cremonese
Feralpisalò
Lecco
Modena
Palermo
Parma
Pisa
Reggiana
Reggina
Sampdoria
Spezia
Ternana
Venezia

DAL 12 LUGLIO IL RITIRO ESTIVO AL HOTEL SCHNEEBERG DI RIDANNA

 

Per il dodicesimo anno consecutivo, la Val Ridanna sarà la sede del ritiro estivo del Fc Alto Adige. Per il secondo anno consecutivo la squadra biancorossa avrà come quartier generale l'Hotel Schneeberg Family Resort & Spa in località Masseria. La squadra si radunerà a Maso Ronco il 10 luglio, per le visite mediche di rito e salirà in Val Ridanna dal 12 al 21 luglio. Ancora da programmare le amichevoli, in programma durante la preparazione estiva.

MEDIA DAY: BISOLI: "OBIETTIVO SALVEZZA". LE PAROLE DI BRAVO SUL MERCATO...

 

Nella giornata di ieri si è svolto il Media Day, presso il centro sportivo di Maso Ronco. Presenti le massime cariche societarie, nei nomi dell'amministratore delegato Dietmar Pfeifer e del vice Presidente Hans Krapf, ma soprattutto mister Bisoli fresco di rinnovo contrattuale sino al 2025, e il direttore sportivo Paolo Bravo.

Proprio il direttore sportivo Paolo Bravo ha fatto il punto sul mercato estivo che aprirà ufficialmente il primo luglio prossimo, tracciando la strada che verrà percorsa: 

"A Bolzano dovranno venire giocatori motivati, che siano giovani o vecchi. Questa è una realtà fantastica, ma dentro la quale devi riuscire a calarti al meglio. Non sempre tutti ci riescono, è capitato anche che alcuni giocatori d'esperienza, consolidati in Serie B, hanno fatto fatica ad adattarsi alla nostra realtà. Sarà compito mio, quello di individuare i profili più adeguati al nostro ambiente, e limitare al minimo gli errori di questo genere".

Quindi a Bolzano arriveranno un mix di giocatori: giovani e motivati dalle belle speranze, e di più esperti, volenterosi di calarsi al meglio nella realtà biancorossa. Ma chi non farà più parte del progetto?

"Siega e Schiavone sono sul mercato e non faranno parte del progetto. Per Lunetta è scattato il riscatto obbligatorio con la salvezza, ma non penso rimarrà con noi. Minelli lo avremo tenuto volentieri, ma il ragazzo ha esternato la volontà di trovare una squadra che gli consenta di giocare con continuità, per tanto farà ritorno a Cesena". 

Qualcuno dei giocatori in prestito ha chance di rimanere? 

"Ci piacerebbe confermare Celli, Fiordilino e Mazzocchi, ma nei limiti delle nostre possibilità. E' logico che le società di appartenenza faranno valere le loro richieste, ma è anche vero che molto dipenderà dalle volontà dei giocatori stessi di rimanere a Bolzano e di indossare nuovamente la casacca biancorossa. Se questa volontà non ci sarà, faremo altre scelte".

Un rigenerato mister Pierpaolo Bisoli è intervenuto invece per fare il punto della situazione sugli obiettivi della squadra per la prossima stagione e non solo...

"In questi giorni abbiamo parlato della squadra per la prossima stagione col direttore. Io sono felice di quello che avrò a disposizione e cercheremo di migliorare dove possiamo ancora migliorare. Siamo consapevoli che ci saranno dei giocatori che dovranno andare via. Paolo (ndr, il ds Bravo) sa benissimo di cosa abbiamo bisogno. L'importante è che sia ben chiaro a tutti che l'obiettivo per la prossima stagione sarà ancora il mantenimento della categoria. La Serie B è un campionato difficile e lo sarà anche l'anno prossimo, lo testimoniano le piazze storiche retrocesse quest'anno. Ci saranno meno piazze blasonate la prossima stagione, però sarà un campionato altrettanto competitivo, con le squadre salite dalla Serie C che saranno affamate, tanto quanto noi quest'anno. Quindi ci sarà da battagliare. Io ho già resettato la scorsa straordinaria annata e ho già messo l'elmetto in testa per cercare di ottenere i risultati necessari a raggiungere quanto prima i nostri obiettivi".

A contribuire alla scelta di rimanere in biancorosso, anche il grande affetto dei tifosi e l'atmosfera dello stadio Druso: "Dicevano che non c'era passione qua a Bolzano, ma invece è risultato tutt'altro. Io ho percepito grande calore dagli spalti e grande rispetto nei miei confronti, prima come uomo che come professionista. Per quanto mi riguarda ho cercato di dare altrettanto rispetto e di trasmettere alla gente quello che io provo per questo sport, e penso che la gente di Bolzano e dell'Alto Adige abbia percepito tutto questo: si è creata un'alchimia importante". 

IN DIFESA FORTE INTERESSE PER L'ALBANESE SHIBA

 

Dopo Lonardi, il direttore sportivo Paolo Bravo è pronto a sferrare il secondo colpo di mercato, pescando sempre dalla Serie C, ma questa volta in difesa. Si tratta del difensore Cristian Shiba del Pontedera, esterno destro di difesa, reduce da un campionato importante nel girone B del terzo campionato nazionale. Il classe 2001 nativo di San Benedetto del Tronto, che ha già indossato in otto occasioni la maglia dell'Under 19 albanese, ha totalizzato in stagione 30 presenze, con una rete e un assist all'attivo. Il giocatore arriverebbe a parametro zero.

LA SOCIETA' FORZA PER LE CURVE: MA IL COMUNE (CARAMASCHI) FRENA

 

Si stanno vivendo giornate vibranti, sul tema ampliamento stadio Druso. La società biancorossa ha predisposto lo studio di fattibilità con il supporto di esperti del settore, per provvedere all'allestimento di due curve con tubature dal costo complessivo di due milioni di euro, che porterebbero la capienza a 10.500 posti. Sono stati studiati nei dettagli gli accessi, con la predisposizione di nuovi tornelli, le vie di fuga, bar e servizi igienici. Gli ospiti verrebbero collocati a sud, lato "lido" per intenderci, mentre la tifoseria organizzata locale a nord lato "Pala Mazzali". Tutto questo ad oggi rimane in stand-by dato che, il Comune di Bolzano proprietario della struttura, non sembrerebbe disposto ad investire nell'ampliamento dello stadio della maggiore squadra di calcio che la regione abbia mai avuto.

A metà dicembre era stata bandita dal Comune la gara europea per l'aggiudicazione dello stadio Druso, ma l'asta è andata deserta. Il valore della concessione di durata ventennale era stato stimato in circa 46 milioni di euro. Come da prassi, la gara verrà bandita nuovamente nei prossimi mesi. Di conseguenza, la gestione attuale rimane in mano al Comune, con la società Alto Adige che paga dodici mila euro a partita per l'affitto dello stadio. Una cifra spropositata, rispetto ad altre realtà sportive locali di proprietà comunale. I sette sold-out stagionali rappresentano una cartolina importante, e dovrebbero far riflettere circa la necessità di ampliare lo stadio. Il Comune di Bolzano, nel nome del suo massimo esponente il sindaco Renzo Caramaschi, non pensa ad un ulteriore investimento nello stadio Druso. In questi giorni le parti proseguiranno i colloqui, per trovare una soluzione che possa accontentare tutte le forze in campo.

PRONTO IL PRIMO COLPO: LONARDI DALLA VIRTUS VERONA

 

Pronto il primo colpo di mercato dell'Alto Adige targato 2023/24. Si tratta del centrocampista classe '99 Lorenzo Lonardi, in scadenza di contratto con la Virtus Verona. Con i virtussini ha trascinato la squadra agli ottavi di finale play-off, risultando uno dei maggiori prospetti di tutta la Serie C. Il centrocampista 187 cm di altezza è stato autore in stagione di due reti e ben nove assist gol in trentacinque presenze. Ora è pronto a sbarcare a titolo definitivo a Bolzano.

SARA' UNA MINI RIVOLUZIONE. LA SITUAZIONE SULLA SQUADRA

 

Ufficializzata la permanenza di mister Pierpaolo Bisoli per ulteriori due anni sulla panchina biancorossa, lo stesso tecnico e direttore sportivo, ora sono al lavoro per allestire la squadra che si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2023/24. Sarà una mini rivoluzione, con mezza squadra che partirà, come preannunciato dal ds Paolo Bravo. Termineranno i prestiti di Minelli, Celli, Belardinelli, Pompetti, Fiordilino, Mazzocchi e Cissé, che si aggiungono al preannunciato addio di Larrivey. Tra i vari prestiti si cerca la riconferma di Celli, Fiordilino e Mazzocchi, ma non sono trattative semplici, date le onerose richieste da parte delle società detentrici del cartellino. In questo senso le chance migliori sono di Mazzocchi, nonostante un contratto in scadenza nel giugno 2025. I rapporti con l'Atalanta sono ottimi, e la società orobica in cambio di un congruo compenso non sembrerebbe disposta a far troppe opposizioni alla cessione del numero 9 biancorosso. Più difficili i riscatti di Celli e Fiordilino, per i quali il prezzo fissato nel contratto per il diritto di riscatto è ritenuto esagerato dal direttore sportivo Paolo Bravo. Seguiranno nelle prossime settimane fitti dialoghi con Ternana e Venezia, per vedere ridurre i prezzi dei rispettivi diritti di riscatto. 

La società attende risposte da Minelli, circa la volontà dell'ex Brescia e Cesena di disputare un'altra stagione da vice Poluzzi, oppure se preferisce affrontare da titolare una nuova avventura in Serie C. Detto di Belardinelli, che ha fatto ritorno ad Empoli per curarsi dopo l'operazione al ginocchio (per lui se ne riparlerà a gennaio), non verranno riconfermati i poco impiegati Pompetti e Cissé. Differente il discorso legato a Lunetta, in prestito dai croati del Rjeka, con la salvezza acquisita il riscatto è diventato automatico. Terminerà il contratto di Schiavone, che dal 30 giugno sarà libero di trovarsi un'altra squadra. In uscita Berra, Siega, Moscati, Carretta e Shaka Mawuli, i quali hanno tutti un contratto in scadenza nel giugno 2024. 

Da chi si ricomincia?

Si ripartirà da Poluzzi in mezzo ai pali, in difesa Masiello e Vinetot, con quest'ultimo che dovrà estendere la durata del proprio rapporto se desidera fare un ulteriore a Bolzano, prima di fare ritorno in Francia. A questi si aggiungono Davi e Giorgini, i quali dovrebbero rimanere entrambi nel roster biancorosso. De Col ha esteso il suo rapporto con l'Alto Adige fino al 2024, stesso discorso per Tait e Casiraghi, anch'essi da poco hanno prolungato il contratto per ulteriori due anni. Concludono il gruppo dei confermatissimi Odogwu e Rover. Restano da valutare le posizioni di Curto e Zaro, i quali sono appetiti da club di Serie A. Solamente se perverranno offerte importati, la società di via Cadorna valuterà una loro cessione.

FINALE THRILLER DI PLAY-OFF. IL RECUPERO REGALA LA A AL CAGLIARI. SPEZIA IN B

 

Una domenica sera dai colpi di scena incredibili. Una rete di Pavoletti al 94° regala la promozione in Serie A al Cagliari, nella finale di ritorno al San Nicola di Bari. Il pari dell'andata, consentiva ai baresi di iniziare il match con due risultati su tre a disposizione, ma la rete del numero 30 rossoblù gettato nella mischia cinque minuti prima da mister Ranieri, ha ammutolito i quasi sessantamila spettatori di un gremitissimo San Nicola. 

A Reggio Emilia andava in scena anche lo spareggio in gara secca tra Spezia ed Hellas Verona. Ad avere la meglio i veronesi che, grazie alla vittoria per 3 reti a 1, mantengono così la massima serie nazionale. A scendere in serie cadetta è lo Spezia dell'ex biancorosso Gyasi.

Quindi a retrocedere in Serie B sono Spezia, Cremonese e Sampdoria; contestualmente tornano in Serie A Frosinone, Genoa e Cagliari. Rimane l'attesa per un ultimo verdetto: la quarta squadra che dalla Serie C salirà in Serie B. Il doppio scontro finale sarà tra Foggia e Lecco. La gara d'andata si disputerà martedì 13 giugno ore 21:30, mentre la gara di ritorno domenica 18 giugno con calcio d'inizio fissato per le ore 17:30.

BELARDINELLI LUNGO STOP: TORNA AD EMPOLI

 

La prima nota ufficiale di mercato, arriva direttamente dal direttore sportivo Paolo Bravo, che sulle note del quotidiano Alto Adige ha di fatto annunciato, che il centrocampista Luca Belardinelli non verrà riscattato dall'Empoli, dopo il grave infortunio subito nella semifinale di ritorno contro il Bari. Il classe 2001, terminato il prestito, fa ritorno alla casa madre Empoli per seguire il percorso riabilitativo che lo vedrà tornare a calcare i campi da gioco, difficilmente prima del nuovo anno.

BISOLI UFFICIALE IL RINNOVO: CONTRATTO FINO AL 30 GIUGNO 2025

Trovato l'accordo per la permanenza di mister Pierpaolo Bisoli a Bolzano per ulteriori due stagioni. Accontentate le richieste contrattuali del tecnico di Porretta Terme, che si vede estendere la durata del rapporto sino al 30 giugno 2025, vedendosi riconosciuto a livello economico l'ottimo lavoro svolto nella corrente stagione. Tutto messo nero su bianco e accordo trovato tra le parti. Concordati i dettagli e i passi futuri: a partire dal mercato estivo, sino agli obiettivi pianificati dalla società da qui ai prossimi due anni. 

PAGELLONE DI FINE STAGIONE: SQUADRA DA 10. ECCO I VOTI

 

Cala il sipario sulla prima stagione in Serie B della storia dell'Alto Adige. E' tempo di tracciare un bilancio della stagione 2022/23, che passerà agli annali come un'annata storica per i colori biancorossi, la prima di sempre in Serie B, culminata con il raggiungimento della semifinale play-off. Questi i voti alla squadra biancorossa:

Portieri:

Poluzzi (voto 10): il trentacinquenne portiere bolognese si è confermato tra i migliori estremi difensori del campionato anche nel campionato di Serie B. Una garanzia per la squadra e per tutto l'ambiente biancorosso. Votato come miglior giocatore dell'anno dai tifosi, è stato uno dei principali protagonisti dei due filotti di dodici partite consecutive senza sconfitte. Fornisce un grande contributo alla causa, blindando la porta biancorossa in ben quindici occasioni. Trentaquattro le reti complessivamente subite in campionato. Niente male.

Minelli (s.v.): vice del sempre presente Poluzzi, non ha avuto modo di dar lustro alle sue abilità.

Difensori:

Berra (voto 6,5): un inizio campionato solido dal parte del terzino ex Pisa, impiegato dapprima nella posizione d'origine a destra e all'occorrenza fatto emigrare sull'out sinistro. Con l'impiego costante di Curto a destra e l'inserimento di Celli a sinistra, perde gradualmente posizioni sino a finire ai margini della rosa. Qualcosa deve essersi inceppato, ma cosa?

Celli (voto 8): arriva in punta di piedi nel mercato di gennaio, presentandosi come esubero di una Ternana invischiata in piena zona play-out. Si prende sin da subito il posto da titolare con autorità, mollandolo solamente per infortunio, integrandosi al meglio nel collaudato impianto difensivo biancorosso. Il ds Bravo è al lavoro per l'acquisto a titolo definitivo.

Curto (voto 8,5): la stagione della consacrazione per il difensore napoletano classe '99. Dapprima centrale di difesa, in corso d'anno viene reinventato da Bisoli come terzino di posizione. Trova due volte la via della rete contro Perugia, e soprattutto con l'eurogol contro la Ternana. Unico neo, le due evitabili espulsioni. Peccato di gioventù.

Davi (voto 6): stagione travagliata per il terzino sinistro bolzanino. Tanti infortuni lo hanno frenato nel momento in cui sembrava potesse spiccare il volo, anche in serie cadetta.

De Col (voto 8,5): sul piede di partenza in estate, "Pippo" sfoggia prestazioni di una costanza incredibile e trova, contro il Frosinone capolista, la prima rete in serie cadetta dopo oltre 200 partite disputate. Schierato praticamente in ogni zona del campo da mister Bisoli, funge da splendido jolly, macinando chilometri su chilometri lungo entrambe le fasce.

Giorgini (s.v.): arrivato a titolo definitivo dal Latina nel mercato di gennaio, non trova mai spazio in campo. Dalla sua, la giovane età e un contratto lungo (fino a giugno 2026) per dimostrare tutte le sue qualità.

Masiello (voto 10): sbarcato nel mondo Alto Adige dopo le tre sconfitte d'inizio stagione, assieme a Bisoli è grande protagonista della rivoluzione in positivo della compagine biancorossa. Prestazioni di grande autorità le sue. Mette a disposizione del gruppo grande carisma e la sua enorme esperienza, trasmettendo sicurezza all'intero reparto difensivo. Non a caso i compagni di reparto, Zaro e Curto, con il suo arrivo migliorano le rispettive prestazioni.

Vinetot (voto 7,5): nove presenze complessive in stagione, ma tutte di grande spessore. Una certezza, che nel momento del bisogno, sciolina prestazioni di grande qualità, soprattutto nei momenti topici come quelli dei play-off. In questo ruolo, potrebbe risultare utile un'ulteriore stagione, nonostante che andrà a spegnere il 14 giugno prossimo le trentacinque candeline.

Zaro (voto 10): miglior difensore per duelli vinti e sempre miglior difensore in fase di realizzazione con cinque reti all'attivo. Inizia la stagione con l'opaca prova di Brescia e finisce giganteggiando. Tra i protagonisti della promozione in Serie C è quello che ha evidenziato i maggiori segnali di crescita. Con Masiello trova una fantastica alchimia, sia tecnica che fisica. 

Centrocampisti:

Belardinelli (voto 8,5): una prima parte di stagione senza infamia e senza lode, ma nella seconda parte si trasforma con l'addio di Nicolussi Caviglia. Il mister gli concede più spazio e responsabilità, ma il ragazzone scuola Empoli non si tira affatto indietro. Chiude la sua prima stagione in Serie B con due reti, altrettanti assist in trenta presenze tra campionato e play-off. Grande fisicità e intelligenza tattica, fa diventare semplici le cose difficili. Peccato l'infortunio dopo dieci minuti nella gara di ritorno a Bari. Chissà se, con lui in campo per novanta minuti, la partita sarebbe potuta andare diversamente.

Casiraghi (voto 9,5): è stato l'autentico protagonista della stagione della promozione. Con Bisoli inizialmente l'impiego è part-time, ma quando entra è sempre decisivo con gol e assist al bacio. Qualche acciacco di troppo non gli consente di rimpinguare il bottino in fase realizzativa e chiude la sua prima stagione in Serie B con 6 assist e 2 reti. Nel girone di ritorno trova maggiore spazio, mandando spesso in bambola le retroguardie avversarie. Quando non c'è, si avverte tanto ma veramente tanto la sua mancanza, e le difese avversarie ringraziano.

Fiordilino (voto 8): ha l'arduo compito di colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Nicolussi Caviglia. Ci mette qualche settimana ad ingranare, prima di prendersi in mano il centrocampo. Ottima sia l'intesa con Tait che con Belardinelli. Giocatore d'esperienza per la categoria, che meriterebbe la riconferma per la prossima stagione.

Lunetta (voto 6,5): ritorna ad indossare la casacca biancorossa nel mercato di gennaio con grande verve. Notevoli le scorribande sulle fasce, ma la sensazione è che avrebbe potuto dare ancora di più. 

Pompetti (voto 6): nel pre-campionato con Zauli è uno dei giocatori più brillanti. L'arrivo di Bisoli, lo fa uscire dai radar fino quasi a scomparire. Peccato, perché il ventitrenne scuola Inter ha a disposizione un potenziale non indifferente.

Schiavone (voto 6): l'ex Salernitana doveva essere l'elemento d'esperienza del centrocampo biancorosso, ma non trova lo spazio desiderato, chiudendo la stagione con sole 15 presenze e 538 minuti giocati.

Shaka Mawuli (voto 6): rientra in gruppo a gennaio, dopo la rottura del crociato rimediata a Bari nel match di Supercoppa Serie C dello scorso campionato. Per il decorso fisico e tecnico, probabilmente sarebbe stato preferibile un graduale rientro in campo, calcando i campi di C. Trova qualche minuto a Pisa e nella semifinale di ritorno a Bari, rimpiazzando l'infortunato Belardinelli.

Siega (voto 6): arriva in coppia con Berra dal Pisa dei miracoli di D'Angelo, fermato dal Monza ad un passo dalla promozione in Serie A. Giocatore duttile, che però non riesce a trovare a Bolzano la stessa continuità evidenziati nei gloriosi anni di Pisa.

Tait (voto 9,5): l'onnipresente capitano è il cuore pulsante della squadra. Tanta quantità e buona presenza in zona realizzativa, testimoniata dalle tre reti e l'assist gol messo a referto in campionato. Per l'intera stagione è l'unico giocatore inamovibile del centrocampo biancorosso. Affiancato da Nicolussi prima, e da Belardinelli e Fiordilino poi, le sue prestazioni risultano di una costanza impressionante. 

Attaccanti:

Carretta (voto 6): stesso discorso di Schiavone. Arriva in estate con aspettative molto alte, alle quali il fantasista salentino decide di non sottrarsi scegliendo la maglia numero 10 dell'ex capitano di lungo corso Hannes Fink. Una rete all'attivo in diciannove presenze contro la sua ex squadra Perugia. Troppo poco per un giocatore con le sue qualità, al quale spesso è mancato l'ultimo passaggio, quello decisivo.

Cissé (voto 7): disputa una prima parte di stagione appannata a Pisa. Con la maglia biancorossa, dopo un periodo di iniziale ambientamento, trova due reti consecutive contro Palermo e Benevento, che però non gli consentono di conquistarsi la titolarità sul campo. Grandi qualità, ma potenziale non ancora del tutto espresso.

Larrivey (voto 6,5): il trentottenne attaccante giramondo, arriva a Bolzano via Cosenza per far rifiatare Odogwu nei momenti di appannamento. Il maggiore contributo lo dà nello spogliatoio attraverso la sua grande esperienza, e in campo siglando il più classico dei gol dell'ex al Cagliari, facendo conquistare alla squadra un importante pareggio in terra sarda.

Mazzocchi (voto 6,5): parte decisamente male con il rigore fallito alla prima giornata a Brescia, prosegue meglio e termina nuovamente male. Tre reti in trentatre partite sono un bottino decisamente magro per un attaccante del suo pedigree. Va detto, che Bisoli lo ha spesso sacrificato al lavoro sporco per la squadra, e forse questo lo ha reso maggiormente appannato sotto porta.

Odogwu (voto 10): "che ce frega de Lukaku noi c'abbiamo Odogwu" recita il coro della tifoseria biancorossa. Una stagione pazzesca del numero novanta biancorosso, che dopo anni trascorsi a calcare i campi di Provincia, si ritrova come uno dei massimi protagonisti del campionato di Serie B. Spesso immarcabile, anche dai difensori più arcigni ed esperti, risulta fondamentale nel gioco corale della squadra. Per la prossima stagione servirà una valida alternativa, per centellinare gli sforzi del marcantonio italo-nigeriano.

Rover (voto 9): "Range Rover" si conferma nuovamente su livelli importanti, risultando uno dei giocatori più determinati della rosa biancorossa. I suoi strappi fanno parecchio male alle difese avversarie e recita perfettamente lo spartito imposto dal tecnico Bisoli, calandosi nel ruolo di esterno puro. Chiude la sua prima stagione in serie cadetta con 6 reti e 5 assist in 39 apparizioni.

Allenatore:

Bisoli (voto 10): Che dire? Arriva a Bolzano in un momento disastroso, raccogliendo una squadra svuotata e priva di un'anima. Ha il merito di trasmettere carattere e consapevolezza nei propri mezzi alla squadra, soprattutto ha rianimato coloro che si sono resi grandi protagonisti della vittoria del campionato la stagione precedente. Emana alla squadra grande emotività e grinta in panchina, tanto da portarlo spesso ad eccedere nei comportamenti sul campo, beccando qualche cartellino rosso di troppo.

GIORNI DECISIVI PER IL FUTURO DI BISOLI: LA SITUAZIONE

 

Archiviata la stagione 2022/23, la prima in Serie B per il sodalizio biancorosso, ora è giunto già il momento di pianificare l'Alto Adige che sarà. Il nodo cruciale è legato alla permanenza a Bolzano del condottiero Pierpaolo Bisoli, artefice dello straordinario percorso della truppa biancorossa, terminato ad un passo dalla finale per il salto nella massima serie nazionale. 

La situazione contrattuale di mister Bisoli è chiara: con il raggiungimento della salvezza è scattato come da accordi, il rinnovo automatico per un'ulteriore stagione. Ciò, sia chiaro, non è garanzia di permanenza a Bolzano per il tecnico di Porretta Terme. Bisogna trovare il punto d'incontro su vari temi: si parte da quelli personali, legati al contratto; Bisoli chiede un biennale a cifre superiori rispetto a quelle attuali, con la società volenterosa di riconoscere l'ottimo lavoro svolto al tecnico, che per trovare un accordo dovrà comunque rivedere al ribasso le proprie pretese economiche. Diversamente appare più laborioso trovare una quadra sul tema squadra: il mister chiede garanzie circa il progetto tecnico, che passa attraverso l' aumento del budget, la conferma di giocatori chiave e una programmazione che preveda l'innalzamento degli obiettivi d'inizio stagione. Alcune settimane fa sono già state gettate le basi per proseguire assieme questo viaggio, ma saranno decisivi gli incontri in programma questa settimana. Positivo il primo incontro di ieri con i vertici societari, che fa filtrare ottimismo circa la permanenza del mister emiliano in terra altoatesina.

GRANDE FESTA A MASO RONCO. "EL BATI" LARRIVEY SALUTA BOLZANO...

 

Una festa splendidamente riuscita, quella iniziata alle ore 18:00 di ieri presso il centro sportivo di Maso Ronco. Evento iniziato con l'apertura dei chioschi della birra e la musica di Dj Arrow e proseguita con la partita amichevole tra la prima squadra e una folta rappresentativa di tifosi biancorossi, costituita in maggioranza da esponenti della Gradinata Nord Bolzano, e arricchita dalla presenza di varie delegazioni dei Fan Club Merano, Naturno, Dolomites e Bassa Atesina. Terminata la partita è il momento dei selfie in campo con giocatori e mister, accompagnati da cori e fuochi pirotecnici e torciate ideate dalla Gradinata Nord, volti a celebrare la squadra al termine di una stagione fantastica. Serata proseguita con la cena a base di hamburger e ancora birre, rigorosamente marchiate dal main sponsor del club.

Alcuni giocatori sono ai saluti, per altri è solo un arrivederci a luglio per il confermatissimo ritiro di Stanghe di Racines. A salutare definitivamente la compagnia "El Bati" Larrivey, il quale ha ufficializzato attraverso i canali social il suo addio: "Grazie di cuore ai miei fantastici compagni, amici e a tutti quelli che hanno reso questa esperienza indimenticabile per me e la mia famiglia. Grazie di cuore a tutti. Ed è soltanto un arrivederci. Che bella sei, Italia. Grazie".

"El Bati" torna in Sud America, con l'esattezza in Cile, dove ha firmato il contratto con il Deportivo Magallanes, compagine militante nel massimo campionato cileno.

ALTO ADIGE CHE CAMPIONATO! MA LA FINALE SARA' BARI - CAGLIARI. DOMANI LA FESTA A MASO RONCO

 

Non è bastato l'1-0 della gara d'andata all'Alto Adige, che esce dai play-off con il medesimo risultato ma a favore del Bari nella gara di ritorno del "San Nicola". I galletti, in virtù del miglior piazzamento in campionato (terzo posto in classifica), passano il turno e si aggiudicano il pass per la finale contro il Cagliari, che contestualmente ha sconfitto nel doppio scontro il Parma. 

Per congedare i giocatori, autori di una stagione straordinaria, al di sopra di ogni più rosea aspettativa, la società biancorossa ha organizzato la festa di fine stagione, in programma domani lunedì 5 giugno, presso il centro sportivo di Maso Ronco. Di seguito il comunicato della società:

"E‘ stata la stagione più entusiasmante nella storia della nostra società e del calcio provinciale e regionale in assoluto e questo sovrasta di gran lunga l’epilogo finale - comunque spettacolare e di prestigio - dei playoff. L’auspicio è quello di guardare al futuro forti delle enormi sensazioni positive di questa meravigliosa annata sportiva, che dovranno essere trasportate integralmente nel 2023-2024.

Per festeggiare questa „stagione favolosa“ abbiamo organizzato una grande festa finale lunedì 5 giugno, alle ore 18.00, presso l’FCS Center. Con birra gratuita e „cibo da stadio“ avremo la possibilità di tifare ancora una volta per questa splendida squadra. Alle ore 18.30 Fabian Tait e i suoi compagni disputeranno un'amichevole contro una selezione formata da componenti dei diversi fanclub dell’FCS".

Insomma, un piacevole evento dedicato a tutti i tifosi, occasione utile per abbracciare e salutare i protagonisti di questa grandiosa cavalcata, e perché no, scattando qualche selfie e sorseggiando qualche birra in loro compagnia.