mercoledì 29 settembre 2021

BUM-BUM BROH E IL RENATE VA KO


(Gianluca Ricci) -
Match senza storia nel fortino inespugnabile dello Stadio Druso, dove l’Alto Adige regola con un 2-0 il Renate andando a conquistare la quarta vittoria stagionale in campionato. E soprattutto quarto sigillo casalingo su quattro. Indiscusso hombre del partido si è rivelato in quest’occasione uno scatenato Jeremie Broh, a segno con una fantastica doppietta personale e autore di numerose giocate di pregio. Eccellente in ogni caso la prova dell’intero gruppo biancorosso, in grado di fare la differenza com’è abitudine con il giusto approccio alla gara. Da rimarcare, sul piano delle statistiche, il terzo (quarto se si considera lo spezzone di gara di Legnago) clean sheet di fila di Jacky Poluzzi la cui porta è inviolata in campionato da 339’ e spiccioli. Ultima rete al passivo, quella di Manconi dell’Albinoleffe al 21’pt della seconda giornata. Bolzanini privi di Fink e Beccaro, entrambi alle prese con problemi fisici. Rispetto alla (mezza) partita andata in scena a Legnago, Javorcic ne cambia ben sei. Partono titolari De Col e Vinetot in difesa, Gatto a centrocampo, Casiraghi e Voltan sulla trequarti, Fischnaller in attacco a discapito rispettivamente di Malomo, Curto, Moscati, Rover, Candellone e Odogwu, Scelta questa dettata dai molteplici impegni ravvicinati: domenica prossima infatti i biancorossi affronteranno il terzo impegno in otto giorni, l’ostica trasferta di Vercelli. In casa brianzola, dal canto suo, Cevoli è costretto a fare a meno degli infortunati il portiere Molari e il centrocampista G. Esposito. Il Mister d’origine sammarinese, a differenza del collega, rinnova la fiducia gli stessi uomini che hanno battuto in casa la Pro Sesto. Si parte con 15’ di ritardo a causa del traffico bloccato sui viali intorno allo stadio. Nel primo quarto d’ora sono le pantere a mostrare maggiore vivacità. Al 4’pt Galuppini penetra in area, carica il sinistro ma la palla termina sul fondo. Al 12’pt sempre Galuppini costringe Poluzzi a superarsi per deviare in corner, tuttavia l’iniziativa ospite si spegne là e salgono in cattedra i padroni di casa. Il crono segna 23’ quando Casiraghi crossa dalla destra, Anghileri è in colpevole ritardo e il pallone arriva a Broh che lo addomestica e dall’interno dell’area batte Drago. Dieci giri di lancetta più avanti l’Alto Adige può addirittura raddoppiare, però Fischnaller perde l’equilibrio e non riesce a battere a rete. Non accade più nulla sino al riposo e, trascorsi 180” dall’inizio della ripresa, Broh mette la parola fine alla contesa. Casiraghi penetra in area, il suo potente tiro incrociato colpisce la base del palo ma l’ex Palermo è una saetta a realizzare il tap-in vincente. Due a zero e Renate alle corde. Girandola di cambi, Javorcic fa rifiatare i più stanchi mentre Cevoli prova a passare ad un più offensivo 4-2-3-1. Tuttavia il copione della gara resta invariato ed anzi nel finale i biancorossi rischiano addirittura di fare il terzo con Candellone, subentrato a Voltan, la cui conclusione su suggerimento di Davi trova Drago pronto alla respinta. In attesa delle determinazioni del Giudice Sportivo relativamente alla trasferta di Legnago, domenica prossima Tait e soci giocheranno sul campo della Pro Vercelli. Il Renate tenterà invece il riscatto al Don Mario Riboldi contro il Trento.

MATCH PREVIEW

Ivan Javorcic va avanti col 4-3-2-1, l’Alto Adige schiera dunque Poluzzi a difesa dei legni, De Col e Fabbri esterni bassi, Zaro e Vinetot in marcatura. Gatto in cabina di regia, Tait e Broh mezze ali, poi Casiraghi vicino a Voltan tra le linee alle spalle di Fischnaller. Roberto Cevoli dispone invece il suo Renate con un 4-3-1-2. In porta Drago, difesa a quattro da destra formata da Anghileri, Silva, Possenti e A. Esposito. Rombo di centrocampo con Ranieri vertice basso, Baldassin e Celeghin larghi, quindi Galluppini sottopunta a Maistrello-Rossetti.

ALTO ADIGE-RENATE 2-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; De Col, Zaro (1’st Malomo), Vinetot (1’st Curto), Fabbri; Tait, Gatto, Broh; Casiraghi (24’st Rover), Voltan (24’st Candellone); Fischnaller (40’st Davi).

A disp. Meli (p), Theiner (p), Curto, Malomo, Odogwu, Moscati.

Allenatore: Ivan Javorcic.

RENATE (4-3-1-2): Drago; Anghileri, Silva, Possenti, A. Esposito; Baldassin (14’st Chakir), Ranieri (45’st Sala), Celeghin (14’st Marano); Galluppini; Maistrello (14’st Morachioli), Rossetti.

A disp.Albertoni (p), Ferrini, Ermacora, De Meo, Rosa, Costanzo, Sarli, Merletti.

Allenatore: Roberto Cevoli.

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Assistenti M. Rispoli di Locri e N. Bertozzi di Cesena; IV Ufficiale S. Palmieri di Conegliano).

MARCATORI: 23’pt e 3’st Broh.

AMMONITI: Zaro, Fabbri e Gatto (AA); Ranieri (R). Ammonito in panchina Cevoli (all. R).
NOTE: Calcio d’inizio posticipato di 15’ su richiesta della squadra ospite. Cielo poco nuvoloso, temperatura di 19°C e terreno in buone condizioni. Angoli 4-4 (2-1). Recupero +0’pt, +4’st.




martedì 28 settembre 2021

AL DRUSO COL RENATE PER ALLUNGARE LA STRISCIA

(Gianluca Ricci) - In attesa di conoscere le determinazioni del Giudice Sportivo sulla trasferta di Legnago, l’Alto Adige torna in campo domani pomeriggio per il primo infrasettimanale di campionato. Allo Stadio Druso, calcio d’inizio alle ore 18, i biancorossi riceveranno la visita del quotato Renate. Nelle quattro gare disputate prima del match interrotto nella cittadina veneta, Poluzzi e compagni hanno collezionato tre vittorie (Virtus Verona, Trento e Pergolettese), inframezzate dal pareggio esterno con l’Albinoleffe. Il che, tradotto in numeri, fa 10 punti. La compagine della provincia di Monza, classificatasi terza lo scorso anno nel girone A, uscito di scena al secondo turno dei playoff, ha lo stesso fatturato dei bolzanini in termini di punti sebbene, ovviamente, avendo giocato una gara in più. Tre vittorie, un pareggio e una sconfitta il loro ruolino di marcia stagionale e domenica scorsa hanno regolato in casa con un secco 3-0 la Pro Sesto. 

GLI AVVERSARI

L’Associazione Calcio Renate ha visto la luce nel 1947 ed è per l’ottava volta nella starting grid della serie C. Allenatore della prima squadra è Roberto Cevoli, subentrato dopo la prima giornata a Francesco Parravicini. Sammarinese, classe ’68, Cevoli ha all’attivo oltre 500 presenze tra i Pro da calciatore, mentre come tecnico ha guidato Foligno, Monza, Sanremese, Teuta (Albania), Reggina ed Imolese. Già nel 2017/18 ha allenato il Renate conquistando il settimo posto. Tra i calciatori di spicco del club brianzolo i nomi più in vista sono quelli degli attaccanti Tommy Maistrello (tre gol sin qui) e Francesco Galuppini (due). Molto valido è anche il terzino sinistro Federico Ermacora, friulano classe 2000 cresciuto nell’Udinese e protagonista di due buone annate in C tra Triestina e Carrarese.


L’ARBITRO

Arbitrerà Samuele Andreano di Prato, con l’assistenza di Michele Rispoli di Locri e Nadir Bertozzi di Cesena, IV ufficiale Sergio Palmieri di Conegliano.

Alla seconda stagione in C, Andreano ha diretto 12 gare  nella categoria, due di cui nel torneo in corso.


EX DI TURNO

Raphael Chidi Odogwu, trentenne attaccante veronese d’origine nigeriana dell’Alto Adige, ha militato nel Renate nella seconda metà della stagione 2014/15. Per lui 16 presenze in tutto (senza gol), prima del passaggio all’Altovicentino.


I PRECEDENTI

Nove in totale, di cui otto di campionato (una vittoria sudtirolese, quattro pareggi, tre successi brianzoli). In Coppa Italia, il 2 ottobre 2013 si impose il Renate (3-2) ai supplementari.


TV&MEDIA

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ULTIME DAI RITIRI

Javorcic ha ancora Fink fermo ai box. Il tecnico d’origine croata, rispetto a Legnago, dovrebbe operare due soli cambi nell’undici di partenza: dentro Casiraghi e Voltan in luogo di Rover e Candellone. Dunque 4-3-2-1 d’avvio con Poluzzi estremo difensore, Tait esterno basso di destra, Zaro e Curto centrali, Fabbri a sinistra. Moscati confermato play, Tait e Broh mezze ali a completare il centrocampo, poi Casiraghi e Voltan tra le linee a supporto di Odogwu. Roberto Cevoli, al timone dei lombardi, non può disporre invece del dodicesimo Moleri e di Gianluca Esposito, infortunati. A differenza del vittorioso impegno casalingo con la Pro Sesto, sono indiziati di tornare dal 1’ Ermacora, Marano e Chakir a rilevare rispettivamente Antonio Esposito, Baldassin e Rossetti. Quindi lineup schierato con un 4-3-3 che dovrebbe prevedere Drago tra i pali, a copertura del quale agiranno da destra Anghileri, Silva, Possenti ed Ermacora. In regia Ranieri affiancato da Marano e Celeghin, con Galluppini a supporto del tandem Maistrello-Chakir.


CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 11 Fischnaller, 12 Theiner, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, 30 Beccaro.




FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 6 Malomo, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 23 Moscati, 15 Broh; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), 12 Theiner (p), 5 Vinetot, 8 Gatto, 11 Fischnaller, 18 Rover, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, 30 Beccaro.

Allenatore: Ivan Javorcic.

RENATE (4-3-1-2): 12 Drago; 7 Anghileri, 28 Silva, 24 Possenti, 16 Ermacora; 30 Marano, 4 Ranieri, 10 Celeghin; 14 Galluppini; 8 Maistrello, 9 Chakir.

A disp. 95 Albertoni (p), 3 A. Esposito, 11 Morachioli, 13 Baldassin, 15 Ferrini, 17 De Meo, 18 Rosa, 21 Costanzo, 25 Sarli, 26 Merletti, 27 Rossetti, 89 Sala.

Allenatore: Roberto Cevoli.

                                         


IL PROGRAMMA SERIE C GIRONE A

(6ª di andata, mercoledì 29.9.2021) 

ore 17.30 Juventus U23-Giana Erminio

ore 17.30 Virtus Verona-Pro Vercelli

ore 18.00 Lecco-Pro Patria

ore 18.00 Pro Sesto-Triestina

ore 18.00 Alto Adige-Renate

ore 20.30 Padova-Fiorenzuola

ore 20.30 Trento-Mantova

ore 21.00 Piacenza-Legnago

ore 21.00 Seregno-Pergolettese

ore 21.00 Albinoleffe-Feralpisalò





lunedì 27 settembre 2021

ECCO IL COMUNICATO DEL GIUDICE SPORTIVO: PARTITA SOSPESA, L'ALTO ADIGE PRESENTA RECLAMO

 


Era atteso nella serata di oggi e puntualmente è stato pubblicato il comunicato del giudice sportivo, che si è espresso in merito alla sospensione della partita tra Legnago e Alto Adige, avvenuta dopo la prima frazione di gioco sul risultato di 1-0 per i biancorossi (rete di Odogwu). Il giudice sportivo Dott. Stefano Palazzi nella seduta del 27 settembre 2021 ha optato per la sospensione della gara tra Legnago e Alto Adige aggiungendo che la società biancorossa ha esposto un "preannuncio di reclamo" - si legge nel comunicato - "in relazione allo svolgimento della gara, il Giudice Sportivo si riserva ogni provvedimento in merito". Evidentemente la società biancorossa, ascoltati i pareri dei propri legali, ritiene esserci tutti gli estremi per presentare reclamo avverso alla decisione del Giudice Sportivo, valutando come responsabilità oggettiva della società veronese, la problematica riguardante la delimitazione del terreno di gioco. Ad oggi la partita dovrà essere terminata, disputando il secondo tempo di gioco col risultato di vantaggio per i biancorossi, nonostante non sia stata ancora calendarizzata la data della ripresa. Seguiranno aggiornamenti non appena vi sarà un responso in merito all'esito del reclamo presentato dal club biancorosso.

LA GARA RIPARTIRA' DAL 1' DEL SECONDO TEMPO OPPURE SARA' VITTORIA A TAVOLINO PER L'ALTO ADIGE? QUI TUTTE LE INFO

Una pioggia incessante ha colpito ieri la partita fra la truppa di mister Javorcic ed il Legnago, con l'Alto Adige in vantaggio al termine del primo tempo con il gol di Odogwu al 4'. Già nell'arco del primo tempo, al 35' l'arbitro ha sospeso momentaneamente la partita per sette minuti, per far segnare le righe del campo con la macchina tracciatrice agli addetti ai lavori per una prima volta. Successivamente sono stati assegnati dall'arbitro 7' di recupero. Terminato il primo tempo l'arbitro e i rispettivi capitani delle 2 squadre sono rientrati in campo, provando a far rimbalzare il pallone soltanto davanti alle panchine, mentre nel resto del campo il pallone rimbalzava, però il problema era che le righe si continuavano a cancellare, perché il gesso deve essere messo sul campo almeno 3 giorni prima in modo che si secchi sull'erba. L'arbitro decide di sospendere quindi definitivamente la partita, non per le condizioni del manto erboso che per l'arbitro erano buone (con la volontà della rispettive squadre di portare a termine il match), ma per l'assenza di sufficiente gesso che non rimaneva segnato su tutte le righe del campo.


CHE COSA SUCCEDERA' ORA?

 Ci potrebbero essere degli estremi per un ricorso da parte della società biancorossa per responsabilità oggettiva del Legnago, che sembrerebbe aver già completato i propri legali, per valutare la situazione creatasi. In caso contrario si ripartirà dal 1' del secondo tempo sul risultato di 0-1 a data da destinarsi. Si attende però il comunicato ufficiale del giudice sportivo. 

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL LEGNAGO

(FONTE: TuttoC.com)

“Noi volevamo giocare, e per noi si poteva giocare”. Con queste parole, il presidente Davide Venturato, spiega la posizione del F.C. Legnago Salus in merito alla sospensione della gara di ieri con il Südtirol. L’orientamento della Società, dunque, era quello di riprendere il gioco, posizione peraltro condivisa anche dagli avversari. “Da parte nostra – spiega il direttore generale Mario Pretto – abbiamo fatto tutto quanto necessario perché si potesse portare a termine la gara, attivando immediatamente i nostri addetti, su richiesta del direttore di gara, per la risegnatura del campo. Detto questo, se il direttore di gara ha deciso per la sospensione, ritorneremo in campo con l'Alto Adige non appena la Lega Pro fisserà la data.”





domenica 26 settembre 2021

DILUVIO SU LEGNAGO: LE RIGHE DEL CAMPO NON SI VEDONO. PARTITA SOSPESA AL 45'.


(Gianluca Ricci) -
Al Sandrini è la pioggia a farla da padrona. Un diluvio torrenziale condiziona pesantemente il primo tempo del match tra Alto Adige e Legnago Salus, sospeso e rinviato a data da destinarsi a causa della scarsa visibilità delle righe di delimitazione del campo e delle aree di gioco. Peccato perché la squadra di Javorcic avrebbe meritato ampiamente i tre punti, grazie al gol dell’1-0 realizzato in avvio dal Re Leone Odogwu. Bolzanini privi di Fink e Theiner, alle prese con problemi fisici. Rispetto alla vittoria casalinga con la Pergolettese in regia c’è Moscati e non Gatto, poi Javorcic rivoluziona l’intero fronte offensivo: dentro Rover e Candellone sulla trequarti con Odogwu di punta, in panchina Casiraghi, Voltan e Fischnaller. Molti avvicendamenti anche tra i padroni di casa, tra i quali Mister Colella concede la ribalta dal 1’ a Corvi tra i pali, Milani in difesa e Laurenti in mediana. Alla prima proiezione offensiva, trascorsi appena quattro giri di lancetta, Odogwu sblocca il risultato. Broh dalla sinistra appoggia in profondità, Candellone non aggancia la sfera che va sui piedi del numero 9, che col mancino conclude ad incrociare e mette in porta. Uno a zero biancorosso. Odogwu ancora in evidenza al 18’, tuttavia il suo cross rasoterra da sinistra trova la respinta da parte fi un difensore avversario. A sette minuti dal riposo l’arbitro Gauzolino ferma il gioco per un diluvio torrenziale, che cancella le linee del campo rendendo impossibile proseguire la partita. Gli addetti ripristinano il tutto e si riprende dopo sette minuti di stop. In pieno recupero si affaccia in area il Legnago (48’) con Contini che spedisce a lato, poi un minuto più tardi Odogwu lancia Candellone che perde la battuta e l’azione sfuma. Si va negli spogliatoi per l’intervallo, poi dopo il riposo l’arbitro fa un sopralluogo del terreno di gioco con i capitani Tait e Bondioli a verificare il rimbalzo del pallone. L’esito è soddisfacente, ma le righe del campo tornano a cancellarsi nuovamente, facendo propendere l'arbitro per il rinvio dell'incontro di un'ulteriore mezz'ora, consentendo agli addetti al terreno di ridisegnare le aree e il perimetro di gioco. Trascorso tale termine l’arbitro torna ad effettuare un nuovo sopralluogo, il cui responso è ancora negativo e la gara viene definitivamente sospesa.

MATCH PREVIEW

Alto Adige in campo al Sandrini con un 4-3-2-1: davanti a Poluzzi  il terzino destro è Malomo, Zaro e Curto in marcatura, Fabbri a sinistra. Moscati play, Tait e Broh sulla mezzala, in attacco Rover e Candellone a supporto di Odogwu. Speculare l’assetto tattico del Legnago Salus: Corvi guardia dei pali. Da destra in difesa Ricciardi, Bondioli, Milani e Ambrosini. Antonelli costruisce il gioco, ai suoi fianchi Laurenti e Yabre, quindi Giacobbe e Contini a sostegno di Gomez.


LEGNAGO SALUS-ALTO ADIGE (sosp. 45’pt sullo 0-1)

LEGNAGO SALUS (4-3-2-1): Corvi; Ricciardi, Bondioli, Milani Ambrosini; Laurenti, Antonelli, Yabre; Giacobbe, Contini; Gomez.

A disp. Gasparini (p), Enzo (p), Rossi, Lazarevic, Ciccone, Sgarbi,  Salvi, Pitzalis, Zanetti, Casarotti, Olivieri, Buric.

Allenatore: Giovanni Colella.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Fabbri; Tait, Moscati, Broh; Rover, Candellone; Odogwu.

A disp. Meli (p), Passarella (p), Vinetot, Voltan, Gatto, Fischnaller, Casiraghi Davi,  De Col, Candellone, Beccaro.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (Assistenti B. Torraca di La Spezia e G. Lipari di Brescia, IV Ufficiale D. Matina di Palermo).
MARCATORI:
4’pt Odogwu.

ESPULSI:
AMMONITI:
Curto, Moscati e Zaro (AA).
NOTE:
Meno di 100 spettatori. Recupero: +7’pt. 



sabato 25 settembre 2021

BIANCOROSSI A LEGNAGO, TORNA ODOGWU


(Gianluca Ricci) -
Quinta di andata del girone A che, domani pomeriggio alle ore 17.30, vedrà impegnato l’Alto Adige sul manto verde dello Stadio Mario Sandrini di Legnago. Nella cittadina della provincia veronese arriva un team biancorosso decisamente carico, reduce dalla vittoria interna con la Pergolettese (1-0). Nelle quattro partite sin qua disputate, gli uomini di Mister Javorcic hanno fatto bottino pieno in tre occasioni (con Virtus Verona e Trento prima di domenica scorsa), oltre al pari esterno con l’Albinoleffe. Il che si traduce in un totale di 10 punti e in un rispettabile secondo posto in graduatoria ex aequo proprio con i seriani, a -2 dalla pariglia di testa Padova-Pro Vercelli. Ben più complicato si è rivelato il cammino del Legnago, capace di collezionare appena due pareggi (contro Mantova e Virtus Verona entrambi per 1-1) e due pesanti battute d’arresto: l’1-4 di Lecco e lo 0-4 casalingo contro il Padova. 

L’ARBITRO

Dirigerà il match il signor Simone Gauzolino di Torino, con il supporto degli assistenti Benedetto Torraca di La Spezia e Giuseppe Lipari di Brescia, IV Ufficiale Davide Matina di Palermo. Laureato in Matematica per la Finanza e l'Assicurazione e in ingegneria Matematica presso il Politecnico di Torino, Gauzolino è arrivato quest’anno alla Can-C. E’ alla quinta direzione stagionale, seconda in assoluto in serie C e nel girone A, dopo l’esordio avvenuto in Pro Patria-Albinoleffe 1-2 del 29 agosto scorso.


GLI AVVERSARI

In attività dal 1921, l’FC Legnago nel 1945/46 debutta nel campionato di serie C, retrocedendo nel 1948. Vi fa ritorno lo scorso anno quando la società, seconda classificata in D (gir. C) viene ripescata per integrare l’organico in seguito al forfait del Campodarsego. L’estate passata, approdato al professionismo, modifica la ragione sociale in F. C. Legnago Salus srl. Nel  2018/19 il Legnago è guidato fino ad ottobre da Manuel Spinale, rilevato poi da Andrea Pagan. I biancoazzurri perdono lo spareggio playout di serie D con il Villafranca, ma vengono ripescati nel luglio ’19. Nella stagione 2019/20 poi in panchina va il modenese Massimo Bagatti, che porta i biancoazzurri al secondo posto in quarta serie, decisivo per  il ripescaggio. Dal 9 marzo scorso in piena bagarre-salvezza, a Bagatti subentra Giovanni Colella, 54 anni, salernitano, ex Apolonia (Albania), Rimini, Vicenza, Bassano, Siena, Renate e Como. Sul mercato, gli innesti più importanti riguardano la punta centrale Gianluca Contini dal Cagliari, l’ex centrale del Foggia Stefano Savi e soprattutto Juanito Gomez, ala sinistra reduce dalla parentesi di Gubbio. Altro volto nuovo il portiere Manuel Gasparini, ex Udinese.


EX DI TURNO

Il diciannovenne bolzanino Lorenzo Sgarbi, punta centrale. Dalla cantera biancorossa è approdato al Napoli nell’estate ’17,facendosi subito notare  prima da sottoetà con l’U. 17 e poi con la Primavera. Salito anzitempo di un anno nella massima categoria giovanile, si è guadagnato i gradi da centravanti titolare, per poi essere chiamato a far parte del ritiro estivo con la prima squadra da Carlo Ancelotti. Con il Napoli Primavera 88 gare e 15 reti. Al Legnago dallo scorso anno.


I PRECEDENTI

Legnago Salus e Alto Adige si sono affrontare per la prima volta nel torneo 2020/21. All’andata il 12 dicembre in riva all’Isarco finì 1-0 con goldi Tait al 34’st. Nel ritorno in Veneto, datato 3 aprile, nuova affermazione bolzanina: 2-3 lo score (22’pt Malomo, 41’pt Antonelli, 10’st Buric, 17’st rig. Casiraghi, 29’st 2:3 Vinetot.


TV&MEDIA

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ULTIME DAI RITIRI

Ivan Javorcic ha la sua truppa quasi al completo: indisponibili i soli Fink e Theiner. Anche Beccaro, match winner sette giorni fa con la Pergolettese entrando dalla panchina, ha qualche problema fisico ma figura ugualmente tra i convocati. In linea di massima il tecnico di Spalato è orientato a confermare 10/11 del lineup iniziale di domenica scorsa. Unica variante, Odogwu per Fischnaller come terminale offensivo. Quindi 4-3-2-1 con Poluzzi tra i pali, Malomo e Fabbri esterni difensivi, Zaro e Curto centrali. Poi Gatto in regia, Tait e Broh mezze ali, Voltan e Casiraghi a galleggiare tra le linee a supporto di Odogwu. Tra i padroni di casa ancora fuori Stefanelli e Gasparetto infortunati, ma torna il recuperato Ciccone che luttavia non partirà titolare. Dal 1’ sarà anche per Colella 4-3-2-1: in porta Gasparini, a copertura del quale agiranno in difesa da destra Ricciardi, Bondioli, Pitzalis e Ambrosini. Antonelli avrà le chiavi del centrocampo, ai suoi fianchi Salvi e Yabre mentre Giacobbe e l’ex Sgarbi si sistemeranno sottopunta a Gomez.


CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Passarella, 30 Beccaro.



FORMAZIONI PROBABILI

LEGNAGO SALUS (4-3-2-1); 12 Gasparini; 2 Ricciardi, 6 Bondioli, 19 Pitzalis, 5 Ambrosini; 17 Salvi, 4 Antonelli, 8 Yabre; 26 Giacobbe, 11 Sgarbi; 21 Gomez.

A disp. 1 Corvi (p), 22 Enzo (p), 3 Rossi,  7 Lazarevic, 9 Ciccone, 10 Laurenti, 13 Milani, 16 Muteba, 18 Contini,  20 Zanetti, 27 Olivieri, 29 Buric.

Allenatore: Giovanni Colella.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 6 Malomo, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), 29 Passarella (p), 5 Vinetot, 11 Fischnaller. 18 Rover, 23 Moscati, 24 Davi,  26 De Col, 27 Candellone, 30 Beccaro.

Allenatore: Ivan Javorcic.

PROGRAMMA 5a DI ANDATA

(Domani ore 17.30)

Feralpisalò-Juventus U. 23     

Fiorenzuola-Seregno            

Giana Erminio-Albinoleffe     

Legnago- FC Südtirol            

Mantova-Piacenza

Pergolettese-Virtus Verona

Pro Patria-Padova

Pro Vercelli-Trento

Renate-Pro Sesto

Triestina-Lecco



martedì 21 settembre 2021

UN ALTO ADIGE CHE BADA AL SODO: TRE VITTORIE IN SETTE GIORNI

                                         


Per l'Alto Adige si è chiusa una settimana perfetta, grazie alle tre vittorie ottenute in altrettanti incontri casalinghi contro Trento, Giana Erminio (in Coppa) e Pergolettese. Vittorie che consolidano la truppa di mister Javorcic al terzo posto in classifica con 10 punti, dietro solamente alla coppia Padova e Pro Vercelli a punteggio pieno. In questi primi scorci di campionato è emerso un Alto Adige granitico, che bada al sodo, dotato di una fase difensiva ben organizzata e difficilmente penetrabile, che ha subito una sola rete in 360 minuti di campionato, con Poluzzi che ha mantenuto la porta inviolata in tutti gli incontri casalinghi. La scelta di preferire (quantomento attualmente) Malomo a De Col nel ruolo di terzino destro viaggia proprio in questa direzione: il mantra del tecnico croato è garantire equilibrio alla squadra biancorossa attraverso una fase difensiva importante, affidandosi alle giocate dei singoli davanti, che per qualità delle proprie giocate, in un momento o nell'altro possono sbloccare il risultato e andare a segno. Certamente la nota positiva è che la squadra subisce relativamente poco dagli avversari, mentre la nota negativa è un gioco che ancora tarda a decollare. Un atteggiamento che potrebbe portare i suoi frutti negli scontri diretti, diversamente a quanto accaduto nelle due passate stagioni. Non ci resta che attendere, come si esprimerà la rosa, quando i meccanismi di gioco del nuovo tecnico verranno assimilati da Casiraghi e compagni. Domenica i biancorossi affronteranno il Legnago, compagine veronese che staziona al 16° posto della classifica con due punti.

domenica 19 settembre 2021

VITTORIA SUDATA, LA DECIDE BECCARO


(Gianluca Ricci) -
Vince l’Alto Adige, ma quanta fatica per aver ragione di una Pergolettese rivelatasi ben più ostica del previsto. A risolvere il match, uno a zero il finale sotto la pioggia del Druso, un gol di Marco Beccaro subentrato a Broh al 17’ della ripresa. La partita, sostanzialmente segnata dall’equilibrio ma anche nervosa (cinque gli ammoniti in tutto), ha visto gli uomini di Javorcic esprimersi con la consueta intensità e concentrazione, senza tuttavia riuscire a concretizzare le molte occasioni propizie in attacco. Polveri decisamente bagnate per un abulico Fischnaller, un po’ più concreti Odogwu e Candellone nella ripresa ma nulla di più. Gli esperti Lambrughi e Bariti, al contrario, di gran lunga i migliori tra i gialloblu cremaschi. Fink e Theiner gli indisponibili nella squadra di casa. Ivan Javorcic conferma per l’occasione nove-undicesimi della formazione vittoriosa sette giorni fa nel derby col Trento. Broh (all’esordio dal 1’ in campionato) e Fischaller le due novità: a ceder loro il posto rispettivamente Beccaro e Odogwu. Addirittura sei invece le assenze per infortunio nella squadra ospite: non convocati Bortoluz, Scardina, Bresciani, Girelli, Vitalucci e Faini. Mister Stefano Lucchini opera un solo cambio rispetto allo schieramento che ha sconfitto domenica scorsa la Pro Sesto. Ad entrare è un attaccante, il 2001 di scuola Inter Matias Fonseca (figlio di Daniel (ex attaccante di Cagliari, Napoli e Roma anni ’90),  in luogo del centrocampista Zennaro. Inizia dalla panchina il difensore Alberto Alari, ex di turno. Al 16’pt Alto già pericoloso con Broh, la cui conclusione al volo su assist dalla mancina di Casiraghi  termina di poco a lato. Nuovo tentativo al 25’ per l’ex Palermo, altrettanto senza fortuna, poi tre minuti prima dell’intervallo è Fischnaller che si trova sui piedi una ghiotta occasione, tuttavia spreca goffamente. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0. Si torna in campo per la ripresa e nei primi due slot riservati alle sostituzioni Javorcic leva prima Fischnaller poi un appannato Casiraghi e Broh, inserendo Odogwu, Candellone e Beccaro. Al 18’st tuttavia, nella prima vera sortita offensiva di marca lombarda, Guiu Villanova va vicinissimo all’insperato vantaggio. Ripartenza veloce gialloblu, cross da destra dell’ottimo Bariti e il ventenne attaccante spagnolo di testa manda alto ma di un nonnulla. Odogwu non riesce a deviare in gol un cross teso di Candellone, ma al 37’ Beccaro si trasforma nell’uomo della provvidenza, sorprendendo Soncin con un incredibile tiro-cross a spiovere che entra in porta in prossimità del palo lontano. Dopo 4’ di recupero l’arbitro Sfira decreta la fine e l’Alto Adige può così festeggiare il quarto risultato utile consecutivo (tre vittorie e un pari) in altrettante partite di campionato. Domenica prossima (ore 17.30) trasferta a Legnago, prima dell’infrasettimanale di mercoledì 29 (ore 21) al Druso contro il Renate.

MATCH PREVIEW

Alto Adige in campo con un 4-3-2-1. Davanti a Poluzzi, Malomo e Fabbri esterni difensivi con Zaro e Curto centrali a completare la difesa. Gatto ha le chiavi del centrocampo, Tait e Broh sulle mezze ali poi Casiraghi e Voltan galleggiano tra le linee a supporto di Fischnaller. Opta invece per un 4-2-3-1 la Pergolettese: Soncin in porta, a protezione del quale gioca il quartetto di retroguardia formato da destra da Nava, Lucenti, Lambrughi e Villa. Quindi Arini e Varas schermo davanti alla difesa, linea di trequarti formata da Bariti, Guiu Vilanova e Morello sottopunta a Fonseca jr.


ALTO ADIGE-PERGOLETTESE 1-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Fabbri; Tait, Gatto, Broh (17’st Beccaro); Casiraghi (17’st Candellone), Voltan (39’st Rover); Fischnaller (9’st Odogwu).

A disp. Meli (p), Passarella (p), Vinetot, Moscati, Davi, Heinz, De Col.

Allenatore: Ivan Javorcic.

PERGOLETTESE (4-2-3-1): Soncin; Nava, Lucenti (30’pt Ferrara), Lambrughi, Villa; Arini, Varas (16’st Palermo); Bariti, Guiu Vilanova (16’st Moreo), Morello; Fonseca (1’st Zennaro).

A disp. Galeotti (p), Piccardo, Alari, Cancello, Perseu, Zennaro, Verzeni, Mercado.

Allenatore: Stefano Lucchini.

ARBITRO: Bogdan N. Sfira di Pordenone (Assistenti M. Pilleri di Cagliari e F. Piccichè di Trapani; IV Ufficiale F. Lipizer di Verona).

MARCATORI: 37’st Beccaro.

ESPULSI:
AMMONITI:
Curto, Voltan e Malomo (AA); Guiu Villanova e Soncin (P).
NOTE:
Spettatori non comunicati. Pioggia a tratti, anche molto forte, temperatura di 19°C. Terreno scivoloso. Angoli 7-2 (3-0). Recupero +3’pt, +4’st.





sabato 18 settembre 2021

BIANCOROSSI ALL'ESAME-PERGOLETTESE


(Gianluca Ricci) -
Reduce dal doppio successo casalingo nel derby col Trento in campionato (2-0) e con la Giana Erminio in Coppa (4-1), l’Alto Adige scende in campo ancora al Druso per affrontare la Pergolettese nella quarta d’andata di serie C. Il momento dei biancorossi è estremamente positivo: il gruppo sta entrando in sintonia con i metodi di Javorcic, gioca bene, fa gol ed è in fiducia. Niente di meglio insomma per avvicinarsi ad una fase del torneo in cui si presenteranno strada facendo molti impegni ravvicinati. Dopo il confronto di domani (inizio ore 14.30) col team cremasco, Tait e comoagni giocheranno domenica 26 a Legnago e mercoledì 29 riceverà il Renate. Nelle tre partite di campionato sin qui archiviate, i bolzanini hanno raggranellato sette punti: vittoria in casa con la Virtus Verona all’esordio e pari esterno sul terreno dell’Albinoleffe, prima di conquistare il derby regionale. Quattro le reti all’attivo ed una sola al passivo in 270’. La Pergolettese, a segno domenica scorsa in casa con la Pro Sesto (2-1), aveva dapprima perso in casa  (1-2) con la Juventus U. 23 al debutto e quindi con il Padova (1-2) all’Euganeo. Particolare curioso: tre partite giocate, identico punteggio.

GLI AVVERSARI

Per tradizioni sportive è la prima realtà calcistica della città di Crema: 33 le stagioni vissute tra i pro, dieci di cui in serie C inclusa l’attuale. Nel 2020/21 i gialloblu hanno chiuso il girone A in quindicesima posizione. Diversi gli innesti estivi nella rosa affidata al Mister Stefano Lucchini, 41enne ex difensore di Cremonese, Ternana, Empoli, Sampdoria, Atalanta e Cesena. Tra le sue esperienze in panchina, quella da collaboratore di Delneri a Brescia nel 2020. In porta c’è Galeotti (Spal), in difesa il 27enne Nava (ex Vis Pesaro), oltre a Verzeni (’02 dal Brescia), Alari (dall’Atalanta) e Lambrughi (già alla Triestina);. A centrocampo l’argentino Mercado (Pescara U. 19) cui si aggiungono i diciottenni Perseo (svincolato dal Chievo) e Bresciani dalla Cremonese, oltre all’esperto Arini che ricordiamo ad Avellino ed Arezzo. In avanti, dalla canterà dell’Inter è arrivato il 2001 Fonseca, poi il 25enne attaccante ex Cosenza Moreo e il 2002 Vitalucci (ex Frosinone).


EX DI TURNO 

Alberto Alari, 22enne difensore della Pergolettese, cresciuto nell’Atalanta, ha vestito la casacca dei biancorossi di Bolzano nel torneo 2019/20 con otto gettoni tra campionato e Coppa Italia.


I PRECEDENTI

Mai prima d’ora la sfida era andata in scena in match ufficiali. Gli unici precedenti sono con il Percorreva, massima società di Crema fino al 2012 e risalgono alle stagioni 2010/11 (2-0 Alto Adige all’andata, 3-0 giallobù nel ritorno) e 2011/12 (2-1 e 1-0 per i cremaschi) in Lega Pro Prima Divisione.


BIGLIETTI

I biglietti per la partita possono essere acquistati online al seguente link:  https://www.diyticket.it/events/Sport/5100/fc-suedtirol-pergolettese. Oppure, il giorno della gara, alla cassa presso lo Stadio Druso.


TV&MEDIA

Diretta tv pay-per-view su ElevenSports https://elevensports.it, diretta testuale sul sito www.fc-suedtirol.com; oltre a collegamenti in diretta su Radio Dolomiti e Radio NBC Rete Regione.


L'ARBITRO

Ad arbitrare Alto Adige-Pergolettese la sfida sarà Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone, con l’assistenza del cagliaritano Marco Pilleri e del trapanese Francesco Piccichè, IV Ufficiale il Francesco Lipizer di Verona. Sfira, 26 anni, alla seconda stagione in Can-C è alla decima direzione in campionato e prima stagionale. Lo scorso anno ha diretto nove partite (6 nel girone A, 3 nel B). Un solo precedente: Pergolettese-Grosseto 1-2 del 10 ottobre 2020.


ULTIME DAI RITIRI

Un solo indisponibile nell’Alto Adige, il terzo portiere Theiner. Dopo aver concesso la ribalta alle seconde linee in Coppa Italia, Javorcic sembra orientato a riproporre lo stesso lineup di partenza vittorioso sette giorni fa nel derby col Trento. Quindi probabile 4-3-2-1: Poluzzi in porta, difesa a quattro partendo da destra con Malomo, Zaro, Curto e Fabbri. Gatto metronomo, Tait e Beccaro mezze ali a completare la mediana. poi Casiraghi e Voltan tra le linee sottopunta a Odogwu. Unico ballottaggio a centrocampo, con Moscati ad insidiare il posto da titolare a Gatto, che resta in ogni caso favorito. Nella Pergolettese è lunga la lista degli infortunati: ai lungodegenti Bresciani e Scardina si sono aggiunti Bortoluz, Faini, Girelli e Vitalucci. Anche Mister Lucchini non dovrebbe presentare novità rispetto all’ultima uscita dunque 4-3-3 con Soncin a guardia dei legni, Nava e Villa terzini, Lucenti e Lambrughi in marcatura. Poi Arini a dirigere le operazioni in mezzo al campo, ai suoi fianchi Zennaro e Varas. Davanti Guiu punta centrale del tridente completato da Bariti e Fonseca.


CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Passarella, 30 Beccaro.

FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 6 Malomo, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 30 Beccaro; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), 29 Passarella (p), 5 Vinetot, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 18 Rover, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone.

Allenatore: Ivan Javorcic.

PERGOLETTESE (4-3-3): 22 Soncin; 29 Nava, 13 Lucenti, 3 Lambrughi, 14 Villa; 25 Zennaro, 4 Arini, 10 Varas; 7 Bariti, 18 Guiu, 21 Morello.

A disp. 1 Galeotti (p), 2 Piccardo, 5 Ferrara, 6 Alari, 8 Palermo, 17 Cancello, 24 Perseu, 26 Verzeni, 27 Moreo, 28 Mercado, 30 Fonseca.

Allenatore: Stefano Lucchini.


IL PROGRAMMA

Serie C Girone A  (4ª giornata)

OGGI

17.30 Pro Sesto-Fiorenzuola    

DOMANI

14.30 Padova-Triestina            

14.30 Piacenza-Pro Patria            

14.30 Alto Adige-Pergolettese    

14.30 Trento-Giana Erminio         

17.30 Albinoleffe-Mantova            

17.30 Juventus U. 23-Pro Vercelli  

17.30 Lecco-Feralpisalò               

17.30 Seregno-Renate                 

20.30 Virtus Verona-Legnago      





mercoledì 15 settembre 2021

POKER IN COPPA, CANDELLONE DOPPIETTA


(Gianluca Ricci) -
Bravo e fortunato, l’Alto Adige demolisce la Giana Erminio al Druso e conquista senza troppa faticail visto per gli ottavi di finale della Coppa Italia di serie C. Quattro a uno il punteggio finale, in coda ad un match che, a dispetto del severo passivo, ha visto - almeno nel primo tempo - gli ospiti provare a giocarsela alla pari con i biancorossi di casa. Match winner un ottimo Leonardo Candellone, andato a segno con una doppietta. Di spessore, ancora una volta, la gara dei biancorossi bolzanini, tra i quali si sono messi in discreta evidenza anche i vari Davi, Moscati e Rover oltre ad un Meli attento e sicuro. Javorcic per l’esordio in Coppa ha tutti gli uomini disponibili fuorché il terzo portiere Theiner. Al suo posto convocato ancora il 2004 Passarella. Come previsto, il tecnico originario di Spalato dà spazio dal 1’ a chi sin qui ha giocato di meno, come De Col e Davi nella posizione di esterni bassi, Fink e Broh a centrocampo oltre ad un Fischnaller ormai recuperato in attacco. Titolare sulla mediana anche Moscati che ha smaltito l’infiammazione al tallone. Ampio turnover anche in casa lombarda: Brevi, assente il solo Barazzetta (infortunato), concede la ribalta ai vari Casagrande (talento romano classe 2002) tra i pali, Tremolada e N. Corti in attacco. Le due squadre sono in campo da neanche un quarto d’ora quando Candellone sblocca il risultato: c’è un rimpallo abbastanza fortunoso in area e il numero 27 è lesto ad insaccare a fil di palo. L’iniziale vantaggio altoatesino dura tuttavia il breve volgere di venti minuti, dal momento che al 34’ D’Ausilio fa 1-1. Tremolada si fa spazio in area, sterza, finta e da all’esterno destro che colpisce al volo col destro battendo l’incolpevole Meli. Tutto da rifare dunque. La contesa resta sui binari di un sostanziale equilibrio sino al quarto d’ora della ripresa. Odogwu, entrato da una manciata di minuti al posto di Fischnaller, intercetta un maldestro tentativo di disimpegno di Gulinelli, avanza e la mette dentro col mancino alla destra del portiere. La.Giana è alle corde è al 22’st ecco il tris: cross al centro di Beccaro, deviazione di Bonalumi e l’accorrente Tait insacca col piatto sul primo palo. L’Alto Adige col risultato in ghiaccio passeggia sul velluto e, dopo un gol di testa annullato a Zaro per fuorigioco, fissa lo score sul 4-1. La firma è ancora di Candellone, 24 anni oggi,  con una conclusione ad incrociare sul palo lontano dopo aver ricevuto la sfera da Tait. Spiccioli di gloria nelle battute finali per il diciottenne Heinz. Il 3 novembre, ancora al Druso, i biancorossi affronteranno negli ottavi la Juventus U. 23 che a sua volta si è imposta sulla Feralpisalò (3-2). Domenica torna il campionato con la quarta d’andata e l’Alto Adige affronterà in casa la Pergolettese (ore 14.30). 


MATCH PREVIEW

L’Alto Adige scende in campo con un inedito 4-3-3: Meli tra i pali, De Col è il terzino destro, Curto e Vinetot nel mezzo, Davi va a sinistra. Moscati ha le chiavi del centrocampo, Capitan Fink e Broh agiscono da mezze ali poi Fischnaller riferimento centrale del tridente completato da Rover e Candellone. Si dispone speculare agli avversari la Giana Erminio. Davanti a Casagrande, Pirola a destra e Vono a sinistra sono gli esterni bassi, Gulinelli e Bonalumi al centro della difesa. Quindi Palazzolo è il play, ai suoi fianchi Messaggi e Acella, in avanti D’Ausilio e Tremolada larghi a far reparto con N. Corti.


ALTO ADIGE-GIANA ERMINIO 4-1

ALTO ADIGE (4-3-3): Meli; De Col, Curto (1’st Zaro), Vinetot (38’st Heinz), Davi; Fink (12’st Tait), Moscati, Broh (12’st Beccaro); Rover, Fischnaller (12’st Odogwu), Candellone.

A disp. Poluzzi (p), Passarella (p), Fabbri, Malomo, Voltan, Gatto, Casiraghi.

Allenatore: Ivan Javorcic.


GIANA ERMINIO (4-3-3): Casagrande; Pirola, Gulinelli, Bonalumi, Vono; Messaggi (23’st Caferri), Palazzolo (31’st Perna), Acella; D’Ausilio (35’st Ferrari), N. Corti (23’st A. Corti), Tremolada (31’st Pinto).

A disp. Avogadri (p), Perico, Cazzola, Carminati, Magli, Piazza, Colombini.

Allenatore: Oscar Brevi.

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa (Assistenti R. Caso di Nocera Inferiore e A. Torresan di Bassano del Grappa; IV Ufficiale N. Turrini di Firenze).

MARCATORI: 14’pt Candellone (AA), 34’pt D’Ausilio (GE), 15’st Odogwu (AA), 22’st Tait (AA), 43’st Candellone (AA).
AMMONITI:
Fink, Beccaro e Vinetot (AA); D’Ausilio e Palazzolo (GE).
NOTE:
Spettatori un centinaio. Cielo nuvoloso, temperatura di 25°C, terreno in buone condizioni. Esordio in prima squadra per il difensore del 2003 Jonas Heinz, capitano della Primavera. Angoli 0-3 (0-3). Recupero +0’pt, +3’at



martedì 14 settembre 2021

MERCOLEDI DI COPPA, AL DRUSO ARRIVA LA GIANA


(Gianluca Ricci) -
Uscito subito di scena dalla Coppa Italia maggiore, sconfitto di misura al Curi dal Perugia, l’Alto Adige inizierà domani il proprio cammino in quella di serie C. Torneo d’importanza minore per prestigio ma altrettanto importante nell’ambito della stagione. Avversario dei biancorossi sarà sul terreno del Druso (inizio ore 16.30) la Giana Erminio che, a differenza dei bolzanini, ha dovuto superare il primo turno eliminatorio imponendosi ai rigori (7-6) in casa della Virtus Verona. La vincente di Alto Adige-Giana Erminio troverà il 3 novembre  negli ottavi la vincente tra Juventus U. 23 e Feralpisalò.

GLI AVVERSARI

In attività dal 1909 con l’appellativo di U. S. Argentia, il sodalizio calcistico con sede a Gorgonzola (Milano) ha poi preso il nome attuale in maniera stabile dal ’47. Per più di un secolo ha preso parte a manifestazioni dilettantistiche e locali, accedendo al calcio professionistico per la prima volta nel 2014, dopo aver vinto il girone A della Serie D 2013/14. E’ l'unica realtà calcistica professionistica d'Italia a portare come denominazione un antroponimo. Vanta otto stagioni consecutive in serie C. Allenatore della prima squadra è Oscar Brevi, classe ’67, ex Cremonese, Catanzaro, Spal, Torres, Rimini, Padova, AJ Fano, Renate e Olbia. Da calciatore ha vestito le maglie di Lumezzane, Como, Palermo, Ascoli, Torino e Venezia. A disposizione del tecnico milanese, nella stagione in corso, un mix calciatori giovani ed esperti, tra cui gli elementi di spicco sono il terzino destro dell’89 Simone Pèrico, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, e il centrocampista Riccardo Cazzola (’85): per lui una lunga carriera tra Perugia, Atalanta,  Cesena Livorno, Alessandria e Virtus Verona.


L’ARBITRO

Il confronto del Druso è stato affidato alla direzione del signor Marco Emmanuele di Pisa (assistenti Rosario Caso di Nocera Inferiore e Andrea Torresan di Bassano del Grappa; IV ufficiale Niccolò Turrini di Firenze.


LA FORMULA DELLA COPPA

E’ articolata inizialmente su due turni e ottavi di finale ad eliminazione diretta e in gara secca, l’edizione 2021/22 della competizione. Dai quarti in poi si procederà invece sino in fondo con partite di andata e ritorno. 


EX DI TURNO E PRECEDENTI

Non ce ne sono tra le due contendenti.


TV&MEDIA

Partita visibile in diretta pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it), disponibile anche la diretta testuale su www.fc-suedtirol.com


ULTIME DAI RITIRI

Entrambi gli allenatori cambieranno molto rispetto all’ultima domenica di campionato. In casa Alto Adige l'unico indisponibile è il terzo portiere Theiner, al suo posto ancora il 2004 Passarella. Facile ipotizzare un impiego come titolari per coloro che sin qui hanno giocato di meno, quali ad esempio De Col, Broh o un Fischnaller ormai tornato al top a tutti gli effetti. Sul fronte lombardo out il solo Barazzetta, operato in estate al legamento crociato. Per il resto, convocati per la trasferta in riva all’Isarco tutti i 25 restanti elementi in rosa. Anche qua probabile che vedremo come titolari calciatori poco impiegati in campionato quali il diciannovenne portiere d’origine romana Casagrande, ex Vigor Perconti e Trastevere nei vivai calcistici della Capitale, e l’attaccante ventenne Niccolò Corti.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 16 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover,  19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Passarella, 30 Beccaro.

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 22 Meli; 26 De Col, 4 Curto, 5 Vinetot, 24 Davi; 8 Gatto, 10 Fink, 16 Broh; 18 Rover, 27 Candellone; 11 Fischnaller.

A disp. 1 Poluzzi (p), 29 Passarella (p), 3 Fabbri, 6 Malomo, 7 Voltan, 9 Odogwu, 17 Casiraghi, 19 Zaro, 21 Tait, 23 Moscati, 25 Heinz, 30 Beccaro.

Allenatore: Ivan Javorcic.

GIANA ERMINIO (3-5-2): 22 Casagrande; 14 Gulinelli, 15 Bonalumi, 25 Pirola; 2 Perico, 20 Palazzolo, 18 Acella, 4 Cazzola, 11 Vono; 27 Tremolada, 17 N. Corti.

A disp. 1 Zanellati (p), 12 Avogadri (p), 5 Carminati, 6 Magli, 7 Pinto, 8 Ferrari, 9 A. Corti, 10 Perna, 13 Piazza, 21 Magri, 23 Caferri, 24 D’Ausilio, 26 Messaggi, 33 Colombini.

Allenatore: Oscar Brevi