lunedì 31 maggio 2021

ALTO ADIGE SERVONO DUE GOL DI SCARTO PER PASSARE IL TURNO

 



Missione molto difficile, ma non impossibile. All'Alto Adige mercoledì servirà la vittoria con almeno due reti di margine per staccare il pass per la semifinale play-off contro la vincente della sfida tra Padova e Renate. Impresa resa ancor più difficile dalle assenze degli squalificati Tait, El Kaouakibi e Marchi, gli ultimi due stangati dal giudice sportivo con rispettivamente 4 e 2 giornate di squalifica da scontare. Serve un Alto Adige battagliero e all'arrembaggio in un Druso, che aprirà per la prima volta in stagione parzialmente i cancelli dello stadio bolzanino al pubblico. Certo il rientro dal primo minuto di Daniele Casiraghi, di gran lunga il giocatore più in forma della compagine biancorossa. Mentre aumentano le quotazioni di Beccaro per strappare una maglia da titolare in mezzo al campo, dove troverà nuovamente spazio dal primo minuto Gatto, che ha scontato il turno di squalifica. Tra le fila dell'Avellino dovrebbe venire confermato l'undici messo in campo nella sfida d'andata, con l'unica eccezione rappresentata dalla pesante squalifica di Laezza, capitano e elemento cardine della compagine biancoverde.

GIUDICE SPORTIVO: STANGATA EL KAOUAKIBI


(g. r.) - Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti dell’Alto Adige, dopo la trasferta sul terreno dell’Avellino. Hamza El Kaouakibi, in panchina al Partenio-Lombardi, è stato fermato per quattro turni con questa motivazione: “Perché al termine della gara avvicinava l'arbitro per protestare e lo colpiva con due manate al petto senza conseguenze”. Due invece le giornate comminate a Marchi, espulso in seguito ad una manata ad Adamo, ed una a capitan Tait (somma di cartellini gialli). Vanno invece in diffida Mister Vecchi, Curto e Greco che vanno ad aggiungersi a Poluzzi, Morelli, Polak, Fink e Karic. Mercoledì pomeriggio salterà il retour-match del Druso anche l’avellinese Laezza (una giornata per cumulo di ammonizioni). Sul fronte irpino i nuovi diffidati sono il tecnico Braglia, De Francesco e Illanes oltre ad Aloi, Dossena, Ciancio, Carriero e Fella.

AGGIORNAMENTO - Il club biancorosso entro questa sera presenterà ricorso per entrambi i calciatori, con l'obiettivo di provare ad ottenere quantomeno una riduzione della squalifica di El Kaouakibi.

domenica 30 maggio 2021

BIANCOROSSI KAPPAO' AD AVELLINO (0-2)


(Gianluca Ricci) -
Cade l’Alto Adige al Partenio-Lombardi, uscito sconfitto per mano dell’Avellino dal match di andata del secondo turno (quarti di finale) dei playoff nazionali. Due a zero il punteggio a favore dei Lupi d’Irpinia, alla loro dodicesima vittoria nelle ultime 13 gare casalinghe. Pur giocando alla pari con i quotati biancoverdi di Braglia, ai bolzanini è mancato qualcosa in fase di finalizzazione come troppo spesso è accaduto nell’arco di questa pur eccellente stagione. Nel corso del match l’Avellino ha senz’altro creato qualcosa in più rispetto ai biancorossi, anche capitalizzando al meglio le occasioni propizie, ma sul risultato pesano - e neanche poco - alcune decisioni controverse dell’arbitro Rutella. Non tanto nel caso dell’espulsione di Marchi, reo di aver colpito con una manata Adamo al 38’st, quanto per non aver concesso un evidente penalty alla squadra di Vecchi in pieno recupero (mani in area di un calciatore avversario). Rimasto a Bolzano il solo Gatto, fermato dal Giudice Sportivo (somma di cartellini gialli), Mister Stefano Vecchi può contare sull’intera rosa. Il tecnico, al rientro da una giornata di squalifica al pari di Curto, ne cambia quattro rispetto alla vittoriosa gara2 con la Pro Vercelli. Fuori Polak, Gatto, Fink e Casiraghi, al loro posto trovano spazio dal 1’ Curto, Greco, Karic e Rover. Piero Braglia, che non può disporre di Baraye (squalificato), conferma invece per intero la formazione che ha battuto in casa il Palermo. Miceli, squalificato mercoledì scorso, oggi inizia dalla panchina. Sei per parte i diffidati: Poluzzi, Morelli, Tait, Fink, Polak e Karic sulla sponda bolzanina; Laezza, Dossena, Ciancio, Carriero, Aloi e Fella su quella irpina. Inizia la gara e il primo squillo è dei locali: al 10’ cross mancino di Tito, Vinetot anticipa Maniero e mette in angolo. Irpini ancora pericolosi al 13’: traversone di Ciancio, Carriero di testa mette di poco a lato. L’assetto tattico dell’Alto Adige presta il fianco alle scorribande avversarie sulle corsie, ma Vecchi corre ai ripari e blocca le fasce evitando ulteriori problemi. Al 33’ la formazione biancorossa prova a sfruttare una grande chance: sospetto contatto Karic-Aloi sulla trequarti, l’arbitro lascia proseguire, in situazione di tre contro una Odogwu lancia Rover in profondità, ma l’attaccante veneto non si coordina. Nella ripresa parte di nuovo forte la squadra di Braglia, che al 28’ con un pizzico di fortuna passa in vantaggio. Tito si ritrova sui piedi un pallone tornato indietro e, dal limite dell’area, scocca un sinistro micidiale sul quale Poluzzi non può nulla. Al 35’ poi il bis: angolo da destra, la difesa bolzanina non è piazzata a dovere e Santaniello sul primo palo di testa raddoppia. Gara virtualmente conclusa, c’è spazio solo per il rosso al neo entrato Marchi e per il penalty negato a Tait e soci per mani in area al 92’. Mercoledì alle 17.30 retour match allo Stadio Druso: per andare avanti l’Alto Adige deve vincere come minimo con due reti di scarto. In quanto testa di serie, la truppa di Vecchi accederebbe alla semifinale anche a parità di reti totali nei 180’. Ai bolzanini servirà tutta la spinta dei propri tifosi che, in base alle nuove norme, torneranno allo stadio in quantità non superiore al 25% della capienza.

MATCH PREVIEW

Lo schieramento di partenza dell’Alto Adige prevede un 4-3-2-1. A difesa dei pali c’è Poluzzi, gli esterni bassi sono Morelli a destra e Fabbri a sinistra, Vinetot e Curto i centrali. Greco dirige le operazioni nella zona nevralgica, Tait e Karic agiscono da mezze ali, poi Voltan e Rover sulla trequarti a ridosso del centroboa Odogwu. L’Avellino si dispone invece con un 3-5-2. Forte in porta, retroguardia a tre Laezza-Dossena-Illanes. A centrocampo Ciancio sull’out destro,Tito fa il quinto a sinistra, Aloi il playmaker con Carriero e D’Angelo interni. Fella e Maniero le punte.


AVELLINO-ALTO ADIGE 2-0

AVELLINO (3-5-2): Forte; Laezza (26’st Rizzo), Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero (33’st Adamo), Aloi, D’Angelo (42’st De Francesco), Tito; Fella (26’st Santaniello), Maniero (42’st Bernardotto).

A disp. Pane (p), Leoni (p), Miceli, M. Silvestri, Errico, Rocchi, L. Silvestri.

Allenatore: Piero Braglia.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Morelli, Curto, Vinetot, Fabbri; Tait, Greco (43’st Fink), Karic (36’st Fischnaller); Voltan (14’st Casiraghi), Rover (35’st Beccaro); Odogwu (14’st Marchi).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), El Kaouakibi, Davi, Malomo, Polak, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Daniele Rutella di Enna (S. E. Buonocore di Marsala e A. Niedda di Ozieri; IV Ufficiale V. Maranesi di Ciampino).

MARCATORI: 28’st Tito, 35’st Santaniello.
NOTE:
Porte chiuse. Tra le autorità presenti Francesco Ghirelli, Presidente della LegaPro. Terreno sintetico.  Cielo coperto, temperatura di 18°C. Osservato, come su tutti i campi, un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia della funivia del Mottarone. Angoli 7-3. Espulso al 38’st Marchi (AA) per una manata ad Adamo. Ammoniti Illanes, Laezza, De Francesco e l’allenatore Braglia (AV); Greco, Curto e l’allenatore Vecchi (AA). Recupero: +1’pt, +5’st.


E' IL GIORNO DI AVELLINO - ALTO ADIGE: ALTRA POSSIBILITA' DI RIVINCITA CONTRO BRAGLIA E LUPI

 


Della serie "a volte ritornano". Oggi sul percorso dell'Alto Adige si ripresentano i "lupi", ma, a differenza di tre stagioni fa, non saranno quelli rossoblu di Cosenza a sfidare i biancorossi, bensì quelli biancoverdi di Avellino. Come nella semifinale play-off di tre stagioni orsono, al timone della compagine Irpina c'è mister Piero Braglia, tecnico navigato e dotato di notevole esperienza, che proprio col Cosenza ha conquistato la promozione in Serie B attraverso i play-off. Braglia è un tecnico molto preparato, che nel corso della stagione e in modo particolare dei play-off, ha fatto affidamento su un nucleo ristretto di fedelissimi, caratterizzato da 12/13 giocatori al massimo. Ad ulteriore testimonianza di ciò, sia nella gara d'andata che di ritorno il mister biancoverde ha effettuato le prime sostituzioni solamente negli scampoli finali di partita. Proprio la coperta lunga della rosa bolzanina potrebbe fare la differenza in questa battaglia sportiva, rispetto agli avversari di Avellino. Tra le mura amiche dello stadio Partenio Adriano Lombardi, i lupi si presentano da imbattuti nelle ultime 12 sfide, nel corso delle quali hanno ottenuto 10 vittorie e solamente 2 pareggi. Il dato che fa più impressione è quello relativo alle reti subite in casa dal 16 dicembre scorso: difatti la truppa biancoverde sul sintetico di Avellino ha subito una sola marcatura. Dato che avvalora particolarmente la forza della fase difensiva della compagine Irpina. Dall'altro lato per i biancorossi si presenta nuovamente la possibilità di cogliere un'ulteriore rivincita, questa volta contro Braglia, dopo quella presa mercoledì scorso contro la Pro Vercelli. 

sabato 29 maggio 2021

BIANCOROSSI NELLA TANA DEI LUPI

(Gianluca Ricci) -
Brillantemente superato l’ostacolo Pro Vercelli al primo turno nei playoff nazionali, l’Alto Adige sarà di scena domani pomeriggio alle ore 17.30 ad Avellino nel match d’andata del quarti di finale. La gara si disputerà sul sintetico dello storico Partenio-Adriano Lombardi, teatro di tante partite di serie A negli anni ’70 ed ’80. A progettare lo stadio del capoluogo irpino fu l’ingegner Michele Lettieri originario di Solofra (Av), impegnato solo qualche anno più avanti a Bolzano nella progettazione dello Stadio Druso e del Parco Talvera. Curiosità vuole che proprio in riva all’Isarco si sia insediata da tempo proprio una piccola comunità solofrana. La truppa di Stefano Vecchi, testa di serie grazie al piazzamento come migliore terza nella regular season, avrà la possibilità di conquistare il visto per le final four anche a parità di gol complessivi al termine dei 180’. Stesso meccanismo che domenica scorsa ha permesso loro di esser promossi a scapito della Pro Vercelli con un 2-1 casalingo dopo aver perso con identico score gara1 in Piemonte. Avellino-Alto Adige, per l’ultima volta a porte chiuse, sarà diretta dal signor Daniele Rutella di Enna con la collaborazione degli Assistenti Salvatore E. Buonocore di Marsala e Andrea Niedda di Ozieri, IV Ufficiale Valerio Maranesi di Ciampino. Rutella, in CAN-C dal 2017/18 vanta tre precedenti con i bolzanini: Gubbio-Alto Adige 1-0 (1.10.2017), Vicenza-Alto Adige 2-4 (25.11.2018) e Fermana-Alto Adige 1-1 (30.11.2021). Due al contrario quelli con l’Avellino: Vibonese-Avellino 0-1 (1.9.2020) e Catanzaro-Avellino 0-1 (3.3.2021). Per il retour-match bisognerà attendere mercoledì 2 giugno (kick off sempre alle 17.30) al Druso. In quell’occasione, in virtù delle nuove disposizioni, le tribune dell’impianto di Via Trieste saranno parzialmente riaperte all’accesso dei tifosi.

LA PARTITA IN TV

Diretta televisiva pay-per-view garantita sia da ElevenSports (https://elevensports.it) che da Sky Sport canale 254. Chi vorrà al contrario seguire la cronaca testuale ufficiale dovrà collegarsi al sito web www.fc-suedtirol.com.


GLI AVVERSARI

Club di grandi tradizioni, l’Unione Sportiva Avellino ha al suo attivo dieci partecipazioni alla serie A (tra il 1978 e l’88), 19 alla B e 33 in terza serie nazionale. Tanti gli allenatori importanti che negli anni si sono seduti sulla panchina dei Lupi biancoverdi (Di Somma, Boniek, Colomba, Oddo, Sarri, Tesser e Novellino tra gli altri), mentre tra i calciatori che ne hanno vestito la maglia ricordiamo gli ex azzurri Tacconi e De Napoli, i brasiliani Dirceu e Juary, il peruviano Barbadillo, l’austriaco Schachner e l’argentino Ramon Diaz. Nel torneo in corso al timone degli irpini c’è l’esperto 66enne Piero Braglia: reduce da tre stagioni a Cosenza, ha allenato anche Alessandria, Lecce, Pisa, Juve Stabia, Taranto e Frosinone. Mago delle promozioni in B (ottenute con Catanzaro, Pisa e Cosenza), il mister d’origine maremmana ha visto in diverse occasioni i propri destini incrociarsi con quelli dell’Alto Adige. In particolar modo nella semifinale del 2017/18, quando il suo Cosenza nel ritorno al Marulla vinse 2-0 ribaltando l’affermazione biancorossa al Druso (1-0). Tra le pedine di spicco a disposizione di Braglia il più noto è sicuramente l’attaccante 33enne Riccardo Maniero, tante stagioni in B tra Bari, Pescara, Ternana, Catania, Novara e Cosenza. Altro big del gruppo il portiere Francesco Forte, 30 anni, ex Vigor Lamezia, Gavorrano, Aversa, Maceratese, Rende, Viterbese e Carrarese. Dieci le reti realizzate da Maniero, ne hanno nove all’attivo Fella e D’Angelo, dieci gli assist di Tito. Secondo a pari punti (68) col Catanzaro nella stagione regolare, l’Avellino si è piazzato terzo nel girone C per il confronto diretto con i calabresi. Nel primo turno dei playoff a gironi (non era testa di serie), ha eliminato il Palermo vincendo 1-0 al Partenio-Lombardi dopo lo 0-1 incassato in Sicilia. 

 

EX DI TURNO

Nermin Karic, 21enne mezzala sinistra svedese dei bolzanini, ha giocato nella passata stagione ad Avellino: per lui 15 presenze (due di esse in Coppa) con un gol.


COME SCENDERANNO IN CAMPO

Recuperato El Kaouakibi dall’infortunio e Curto dalla squalifica, Stefano Vecchi deve rinunciare al solo Gatto (somma di cartellini gialli). In confronto al ritorno con la Pro Vercelli il mister dei bolzanini, anch’esso al rientro dalla squalifica, ne cambia quattro: escono Polak, Gatto, Fink e Casiraghi, dentro dal 1’ Curto, Greco, Karic e Rover. In un 4-3-2-1 ad albero di Natale si dovrebbe prefigurare uno schieramento con Poluzzi portiere, Morelli terzino destro, Curto-Vinetot centrali, Fabbri esterno basso sulla fascia mancina. Quindi Greco a dirigere le operazioni in mezzo al campo, Tait e Karic mezze ali, Rover e Voltan trequartisti a suggerire Odogwu. Casiraghi, 16 reti e sette assist in stagione, partirà dalla panchina al pari di Fischnaller ed El Kaouakibi. Poluzzi, Morelli, Polak, Fink, Tait e Karic i sei diffidati. Per abituarsi al sintetico, Tait e soci hanno svolto la rifinitura al Campo Sportivo Righi. Piero Braglia non avrà invece a disposizione Baraye, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, mentre ritrova Miceli che di giornate di squalifica ne ha scontate due. Proprio il centrale difensivo cosentino si candida per una maglia da titolare, sebbene alla fine il tecnico dovrebbe preferirgli Dossena confermando dunque di sana pianta lo stesso undici iniziale vittorioso col Palermo. Sarà 3-5-2 dunque: Forte tra i pali, linea difensiva a tre con Laezza, Dossena e Illanes. Poi Ciancio sulla fascia destra, Aloi regista, Carrieri e D’Angelo interni di centrocampo, Tito quinto a sinistra. In attacco fiducia a Fella e Maniero. Sei i calciatori in diffida, Aloi, Carriero, Ciancio, Dossena, Laezza e Fella.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 2 El Kaouakibi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Morelli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.


FORMAZIONI PROBABILI

AVELLINO (3-5-2): 22 Forte; 5 Laezza, 13 Dossena, 31 Illanes; 23 Ciancio, 21 Carriero, 4 Aloi, 27 D’Angelo, 3 Tito; 11 Fella, 19 Maniero.

A disp. 1 Pane (p), 32 Leoni (p), 2 Rizzo, 6 Miceli, 7 Bernardotto, 8 M. Silvestri, 9 Santaniello, 10 De Francesco, 14 Errico, 15 Rocchi, 17 Adamo, 28 L. Silvestri.

Allenatore: Piero Braglia.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri; 21 Tait, 19 Greco, 14 Karic; 18 Rover, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meneghetti (p), 12 Pircher (p), 10 Fink, 11 Fischnaller, 13 Davi, 17 Casiraghi, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.

Allenatore: Stefano Vecchi.



IL PROGRAMMA DEL SECONDO TURNO

ANDATA (DOMANI, DOMENICA 30 MAGGIO)

17.30 Feralpisalò-Alessandria

17.30 Renate-Padova

17.30 Avellino-Alto Adige

18.00 Albinoleffe-Catanzaro (diretta Raisport)

RITORNO (MERCOLEDI 2 GIUGNO)

16.00 Alessandria-Feralpisalò (diretta Raisport)

17.30 Padova-Renate

17.30 Alto Adige-Avellino

17.30 Catanzaro-Albinoleffe




LE ULTIME IN CASA ALTO ADIGE: TUTTI RECUPERATI, OUT SOLO LO SQUALIFICATO GATTO


A meno di 24 ore dalla sfida d'andata dei quarti di finale play-off contro l'Avellino, mister Stefano Vecchi può contare forse per la prima volta in stagione sul pieno apporto del gruppo squadra. Difatti anche gli ultimi due lungodegenti Manuel Fischnaller e Hamza El Kaouakibi si sono imbarcati sull'aereo decollato attorno alle ore 17:30 dall'aeroporto Valerio Catullo di Verona alla volta di Avellino. Entrambi, non ancora al meglio della forma, partiranno dalla panchina. Mister Stefano Vecchi e Marco Curto hanno scontato la giornata di squalifica comminatogli dal Giudice Sportivo, mentre non scenderà in Irpinia Emanuele Gatto squalificato per somma di ammonizioni. Il centrale campano riprenderà la maglia da titolare e con ogni probabilità affiancherà al centro della difesa Kevin Vinetot. La compagine biancorossa nei giorni scorsi si è allenata a Bolzano presso il campo Righi sui prati del Talvera per prendere confidenza con un manto sintetico similare a quello che calcheranno domani allo stadio Partenio - Adriano Lombardi con calcio d'inizio fissato per le ore 17:30 (diretta Eleven Sport e Sky Primafila).

APERTA LA PREVENDITA PER ALTO ADIGE AVELLINO: SOLAMENTE 650 I BIGLIETTI DISPONIBILI

 


Aperta ufficialmente la prevendita dei biglietti per la partita dei quarti di finale play-off tra Alto Adige e Avellino in programma il giorno della festa della Repubblica, segnatamente mercoledì 2 giugno con calcio d'inizio fissato per le ore 17:30. Sono solamente 650 i biglietti disponibili in prevendita, parte dei quali saranno destinati alla società Irpina, per un ammontare circa di 150 ticket. I biglietti restanti saranno concessi in prelazione alla tifoseria organizzata biancorossa, abbonati della scorsa stagione e soci. 

I biglietti possono essere acquistati in prevendita per abbonati e soci, sabato e domenica (29-30 maggio) dalle ore 9 alle ore 13 direttamente presso l'FCS Center di Maso Ronco. Il diritto di prelazione proseguirà online, sempre per abbonati e soci, lunedì 31 maggio dalle ore 8 alle 14. La vendita dei biglietti sarà riservata ai soli residenti della Provincia di Bolzano, in possesso del CoronaPass (Green Pass) rilasciato dall'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, senza il quale non sarà possibile accedere all'area stadio. Sarà sufficiente presentare l'esito negativo del tampone effettuato nelle 72 ore che precedono la partita. Inoltre, all'ingresso nello stadio, si renderà necessario presentare un'autocertificazione correttamente compilata (scaricabile dal sito ufficiale della società). Nel settore Gradinata Nord dedicato alla tifoseria organizzata biancorossa il prezzo del biglietto ammonta a 16€, mentre negli altri due settori disponibili 4A e 4B il prezzo è di 22€.




giovedì 27 maggio 2021

UFFICIALE IL 2 GIUGNO: LA GARA DI RITORNO TRA ALTO ADIGE - AVELLINO AL DRUSO A PORTE APERTE

 



E' ufficiale, finalmente si torna ad un pizzico di normalità. Per la gara di ritorno tra Alto Adige e Avellino in programma mercoledì 2 giugno alle ore 17:30 allo stadio Druso di Bolzano, la partita si svolgerà a porte aperte. Nelle prossime ore le tre parti, segnatamente Lega Serie C - Società - Provincia di Bolzano, stabiliranno le modalità d'accesso per la prima volta nella nuovissima tribuna Canazza. L'obiettivo è ottenere la deroga per far accedere 1.000 spettatori in tribuna, rispetto ai 3.500 posti a disposizione. La Lega ha richiesto di accogliere parzialmente i tifosi ospiti nel rispettivo settore. Domani si arriverà ad un accordo. L'importante è che i tifosi biancorossi possano tornare a rivivere da vicino le emozioni regalate da capitan Fink e compagni. Diversamente la gara d'andata in Irpinia si giocherà a porte chiuse, nel rispetto delle normative governative. Nei prossimi giorni la società biancorossa comunicherà le modalità riguardanti l'accesso e le modalità di acquisto dei biglietti.


SECONDO TURNO PLAYOFF NAZIONALI, GLI ORARI



(Gianluca Ricci) - Poco fa la Lega Pro ha ufficializzato gli orari delle gare del secondo turno dei playoff nazionali. L’andata di Avellino-Alto Adige, in programma allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi del capoluogo irpino, si giocherà domenica alle ore 17.30. Medesimo orario per mercoledì 2 giugno, quando andrà in scena il retour match al Druso. Si ricorda che dal 1 giugno un contingente sia pur limitato di tifosi potrà tornare allo stadio in virtù di una parziale riapertura.


QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO

ANDATA (DOMENICA 30/5)

17.30 Feralpisaló-Alessandria

17.30 Renate-Padova

17.30 Avellino-Alto Adige

18.00 Albinoleffe-Catanzaro

(Diretta Raisport)

RITORNO (MERCOLEDI 2/6)

16.30 Alessandria-Feralpisaló 

(diretta Raisport)

17. 30 Padova-Renate

17.30 Alto Adige-Avellino

17.30 Catanzaro-Albinoleffe




SORTEGGIO SECONDO TURNO PLAYOFF NAZIONALI: L'ALTO ADIGE PESCA L'AVELLINO


(Gianluca Ricci) -
Sarà l’Avellino ad incrociare le armi con l’Alto Adige nel secondo turno dei playoff nazionali di serie C. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato poco fa presso la sede della Lega Pro in Firenze. I bolzanini, testa di serie, giocheranno domenica prossima in trasferta il match d’andata, presso lo storico Stadio Partenio intitolato all'indimenticato Adriano Lombardi. Ritorno già fissato per mercoledì 2 giugno al Druso. I lupi bianconeri bnel doppio confronto del primo turno hanno eliminato il Palermo: sconfitta 1-0 all’andata in Sicilia, vittoria  con identico score il ritorno in terra irpina. Stesso dicasi per i bolzanini, qualificatisi contro la Pro Vercelli con un 2-1 casalingo in gara2 dopo aver perso 2-1 in Piemonte gara1. Sia l’Avellino che l’Alto Adige sono stati premiati dal regolamento che, a parità di gol complessivi, promuove la meglio classificata nella stagione regolare. Queste le altre tre sfide del secondo turno: Feralpisalò-Alessandria, Renate-Padova e Albinoleffe-Catanzaro. Successivamente si è proceduto a creare il tabellone con gli accoppiamenti predefiniti di semifinali e finale. Ai biancorossi di Stefano Vecchi, in caso di passaggio del turno, toccherà affrontare (andata in campo esterno) la vincente di Renate-Padova. Anche nel secondo turno a parità di gol complessivi nei 180’ avanzerà la meglio piazzata nella regular season, mentre nelle final four il verdetto sarà demandato a supplementari ed eventuali rigori al termine di gara2. A partire dal 2 giugno, come da nuove disposizioni, verranno riaperti gli stadi sia pure con accesso numericamente limitato di tifosi.

SECONDO TURNO PLAYOFF NAZIONALI

(Andata 30 maggio, Ritorno 2 giugno)

  1. Feralpisalò-Alessandria
  2. Renate-Padova
  3. Avellino-Alto Adige
  4. Albinoleffe-Catanzaro

FINAL FOUR

Semifinali (Andata 6 giugno, Ritorno 9 giugno)

  1. Vincente 4-Vincente1
  2. Vincente 2-Vincente 3

Finale (Andata 13 giugno, Ritorno 16 giugno)

Vincente B-Vincente A





mercoledì 26 maggio 2021

CASI+ODO E LA PRO VERCELLI VA KO, BIANCOROSSI AL SECONDO TURNO DEI PLAYOFF NAZIONALI

(Gianluca Ricci) - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Alto Adige s’impone alla Pro Vercelli sul terreno del Druso, replicando con identico punteggio (2-1) al successo casalingo dei piemontesi in gara 1. A proseguire il cammino nei playoff nazionali saranno così i biancorossi di Bolzano, in virtù del regolamento che - a parità di gol realizzati tra andata e ritorno - premia la squadra con il miglior piazzamento nella stagione regolare. A far la differenza oggi pomeriggio soprattutto l’eccellente approccio mentale dei padroni di casa, compatti e determinati nell’intento di voler conquistare il pass per la seconda fase. L’esito della contesa, dominata in lungo e in largo da capitan Fink e compagni, è tornata un minimo in discussione solo nell’ultimo quarto d’ora quando un sin troppo generoso penalty ha permesso agli ospiti di accorciare le distanze. Per quanto anche sul 2-1 gli altoatesini non abbiano corso reali rischi di veder sfumare la qualificazione. Sugli scudi, nell’ambito comunque di una prova da incorniciare dell’intero gruppo, su tutti il Principino Casiraghi e un Rapha Odogwu tornato ad essere quello dei tempi migliori. Sul fronte vercellese, al contrario, in evidenza su tutti il centrocampista nigeriano Awua. Rispetto al match del Piola l’esordiente tecnico Aldo Monza, sostituito dello squalificato Vecchi, deve rinunciare all’infortunato El Kaouakibi e a Curto, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Recuperato Fischnaller, inizialmente in panchina. Rispetto a gara1 c’è spazio dal 1’ per Polak, Vinetot, E. Gatto e Fink, a discapito rispettivamente di Curto, Malomo, Greco e Karic. Fiducia confermata invece a Morelli nel ruolo di terzino destro e all’intero fronte offensivo. Una formazione insomma meno improntata sulla linea verde ma di  affidabilità ed esperienza. Nella Pro Vercelli non convocati i lungodegenti Romairone, Parodi, Secondo e Mezzoni al pari di capitan Masi, che è squalificato. Le scelte di Modesto ricalcano per 9/11 lo schieramento dell’andata: uniche eccezioni Blaze e Iezzi per Masi e Zerbin. Tait, E. Gatto e Karic sono i diffidati tra i padroni di casa; Comi, Awua e Della Morte tra gli ospiti. Si spengono i semafori e l’Alto Adige spinge subito forte sull’acceleratore, sbloccando il punteggio al 9’: cross dalla sinistra di Casiraghi e spizzata di testa vincente del Re Leone Odogwu dall’interno dell’area che lascia impietrito Saro. Al 19’ il Principino di Treviglio ci prova col destro da lontano, la sfera va fuori di poco. La Pro Vercelli è alle corde, si fa notare solo per un calcio piazzato senza pretese di Emmanuello terminato ben oltre la traversa, poi alla mezzora arriva il raddoppio biancorosso. Fa tutto Casiraghi: si procura una punizione dal limite da posizione centrale, calcia col solito micidiale destro a giro e fa 2-0. Sedicesima perla stagionale della maglia numero 17, in aggiunta a sette assist. Doppio vantaggio e contesa virtualmente in archivio. Nella ripresa Modesto prova a modificare qualcosa, specie inserendo l’ex di turno Costantino - decisivo nel match di domenica scorsa al Piola - in sostituzione dell’evanescente Comi. L’iniziativa ospite si fa un po’ più vivace ma il canovaccio della gara non muta sino al 34’ quando Costantino, in seguito ad un leggero contatto con un difensore, stramazza a terra. L’arbitro, anziché lasciar proseguire come accaduto con lo stesso protagonista qualche istante prima, indica il dischetto. Rigore: il terzo a favore delle Bianche Casacche vercellesi tra andata e ritorno. Va a calciare lo stesso attaccante di Aarau che dimezza lo svantaggio. Il gol del 2-1 galvanizza gli ospiti, tuttavia i ragazzi di Monza serrano le fila chiudendo ogni spazio e dopo 4’ di recupero il signor Cosso di Reggio Calabria decreta la fine. I bolzanini accedono così con pieno merito al secondo turno dei playoff nazionali (andata domenica 30 maggio, ritorno mercoledì 2 giugno). Per conoscere l’avversario dei bolzanini bisognerà attendere il sorteggio in programma domani mattina alle 11 che sarà trasmesso in diretta su Eleven Sports (https://elevensports.it). Ancora teste di serie, dall’urna potrebbero pescare Renate, Albinoleffe, Feralpisaló o Avellino. Nell’andata del secondo turno l’Alto Adige non potrà contare su Gatto, ammonito oggi, che era in diffida e verrà squalificato.

MATCH PREVIEW

Aldo Monza sceglie in partenza un Alto Adige con il 4-3-2-1 ad “albero di Natale”: l’estremo difensore è Poluzzi, in basso a destra c’è Morelli, a sinistra Fabbri e nel mezzo agisce la diga centrale Polak-Vinetot. E. Gatto playmaker affiancato da Tait e Fink mezze ali, poi Casiraghi e Voltan sulla trequarti campo a ridosso dell’unica punta Odogwu. Per Modesto il modulo della Pro Vercelli è il consueto 3-4-2-1: davanti a Saro la linea difensiva a tre è formata da Hristov, Auriletto e Blaze. In mediana Clemente va a destra, sulla corsia di fronte il quarto è Iezzi, Awua ed Emmanuello agiscono da interni. In attacco Rolando e L. Gatto a supportare Comi.


ALTO ADIGE-PRO VERCELLI 2-1

(Andata Pro Vercelli-Alto Adige 2-1)

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Morelli, Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, E. Gatto (42’st Greco), Fink (21’st Karic); Casiraghi (42’st Beccaro), Voltan (21’st Rover); Odogwu (30’st Marchi).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Fischnaller, Davi, Malomo, Magnaghi.

Allenatore: Aldo Monza (Vecchi squalificato).

PRO VERCELLI (3-4-2-1): Saro; Hristov, Auriletto, Blaze (25’st Rizzo); Clemente (41’pt Zerbin), Awua, Emmanuello (11’st Nielsen), Iezzi; Rolando (1’st Della Morte), L. Gatto; Comi (1’st Costantino).

A disp. Tintori (p), Bruzzaniti, Esposito, Erradi, Merio, Carosso.

Allenatore: Francesco Modesto.

ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria (Assistenti M. Dell’Olio di Molfetta e A. Maninetti di Lovere; IV Ufficiale E. Pashuku di Albano Laziale).

MARCATORI: 9’pt Odogwu (AA), 30’pt Casiraghi (AA), 34’st rig. Costantino (PV).
NOTE: Porte chiuse. Parzialmente nuvoloso, temperatura di 23°C, terreno in discrete condizioni. Angoli 5-6. Ammoniti Fink, Morelli, E. Gatto e Poluzzi (AA); Comi, Hristov e Auriletto (PV). Minuto di raccoglimento in memoria dell’ex azzurro Tarcisio Burgnich, campione d’Europa ’68 e vice campione Mondiale ’70, scomparso ieri. Recupero +5’pt, +4’st.



martedì 25 maggio 2021

L'ALTO INVOCA LA LEGGE DEL DRUSO PER LA REMUNTADA CONTRO LA PRO


(Gianluca Ricci) -
Ci crede l’Alto Adige, più che mai deciso a prendersi la rivincita questo pomeriggio contro la Pro Vercelli nel retour-match del turno d’apertura dei playoff nazionali. Domenica scorsa, impegnati in trasferta sul sintetico del Silvio Piola, i bolzanini hanno trovato un’incredibile sconfitta in pieno recupero (1-2). In vantaggio al 28’pt su rigore con Casiraghi (gol numero 15 in stagione), il team biancorosso si è visto dapprima raggiungere dal gol di Emmanuello al 10’st e poi addirittura sorpassare da un penalty dell’ex Costantino nel quarto minuto di recupero. Una vera beffa insomma, in coda ad un match che ha visto la squadra di Vecchi peccare troppo spesso d’ingenuità e leggerezza. Tuttavia il tempo per recuperare c’è e per accedere al secondo turno a Tait e compagni basterebbe un’affermazione con il minimo scarto: in caso di parità complessiva di gol nei 180’ il regolamento premia la squadra testa di serie e ad avanzare sarebbe dunque l’Alto, migliore terza assoluta tra i tre gironi di regular season. Si giocherà allo Stadio Druso nella consueta 
modalità a porte chiuse, calcio d'inizio alle ore 17.30.

LA GARA IN TV

Saranno tre i modi per seguire la gara del Druso. SkySport canale 255 ed ElevenSports (https://elevensports.it) proporranno la diretta televisiva pay-per-view. Su www.fc-suedtirol.com sarà inzvece disponibile il consueto live ticker ufficiale.

 

L’ARBITRO

Come direttore di gara è stato designato il signor Francesco Cosso di Reggio Calabria, coadiuvato dagli Assistenti Mauro Dell’Olio di Molfetta e Alessandro Maninetti di Lovere; IV Ufficiale Eduart Pashuku di Albano Laziale. 


QUI ALTO ADIGE

Ancora ai box gli infortunati El Kaouakibi e Fischnaller, comunque recuperabili per l'eventuale secondo turno, l’Alto Adige dovrà inoltre fare a meno dello squalificato Curto. Fermato per un turno dal Giudice Sportivo anche Mister Stefano Vecchi. La società del presidente Walter Baumgartner ha presentato reclamo d’urgenza alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale per chiedere la revisione del provvedimento. Tuttavia, come da articolo che trovate a parte, il ricorso è stato respinto sia per il difensore che per il tecnico. Vecchi dunque sarà sostituito in panchina dal fidato “secondo” Aldo Monza. Quest’ultimo, 52enne lombardo di Rho, è all’esordio da “titolare” e sembra orientato operare quattro cambi rispetto alla gara del Silvio Piola. Dal 1’ dovrebbero entrare Vinetot in difesa, E. Gatto e Beccaro a centrocampo oltre a Rover in attacco. A ceder loro il posto rispettivamente Curto, Greco, Karic e Voltan. Quindi in un 4-3-1-2, il lineup d’avvio biancorosso si prospetta il seguente: Poluzzi a guardia dei pali, Morelli sull’out basso di destra, Malomo con Vinetot al centro, Fabbri sul fronte mancino. Poi E. Gatto in cabina di regia, Tait e Beccaro a mezzala e Casiraghi trequartista in appoggio al tandem offensivo formato da Rover e Odogwu. Tre i calciatori in diffida in casa bolzanina, tutti a centrocampo: Tait, E. Gatto e Karic. 


QUI PRO VERCELLI

Oltre ai tre infortunati (Romairone, Secondo e Mezzoni), l’allenatore delle “Bianche Casacche” Francesco Modesto non potrà fare affidamento su capitan Alberto Masi, squalificato per somma di cartellini gialli. In sua vece, il 39enne tecnico crotonese inserirà nell’undici di partenza il francese Blaze. L’altro cambio in confronto a gara1 riguarda il centrocampo, dove Iezzi con ogni probabilità sarà preferito a L. Gatto. Per il resto, tutto identico a domenica scorsa. Nel 3-4-2-1 allo start dovremmo vedere Saro in porta, linea difensiva a tre Hristov-Auriletto-Blaze, Clemente e Iezzi nei panni di quarti a centrocampo, con Awua ed Emmanuello nel mezzo. In attacco Rolando e Zerbin sulla trequarti a supporto di Comi. Di nuovo panchina per Costantino, match winner sia nella fase a gironi contro la Juventus Under 23 che nella gara d’andata con l’Alto Adige. Awua, Comi e Della Morte i diffidati. 


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Heinz, 7 Voltan, 8 E. Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Morelli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.


FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo, 5 Vinetot, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 E. Gatto, 30 Beccaro; 17 Casiraghi; 18 Rover, 9 Odogwu.

A disp. 22 Meneghetti (p), 12 Pircher (p), 6 Heinz, 7 Voltan, 10 Fink, 13 Davi, 14 Karic, 19 Greco, 25 Polak, 29 Magnaghi, 32 Marchi.

Allenatore: Aldo Monza (Vecchi squalificato).

PRO VERCELLI (3-4-2-1): 22 Saro; 25 Hristov, 5 Auriletto, 14 Blaze; 23 Clemente, 18 Awua, 8 Emmanuello, 29 Iezzi; 7 Rolando, 24 Zerbin; 10 Comi.

A disp. 12 Tintori (p), 1 Moschin (p), 4 Nielsen, 11 Della Morte, 17 Bruzzaniti, 19 L. Gatto, 21 Rizzo, 26 Esposito, 27 Erradi, 28 Merio, 31 Carosso, 33 Costantino. 



CURTO E VECCHI, RICORSO RESPINTO


La Corte Sportiva d'Appello Nazionale della FIGC ha respinto il ricorso d'urgenza dell'Alto Adige per la squalifica di Marco Curto e dell'allenatore Stefano Vecchi, costretti dunque a saltare la sfida di ritorno con la Pro Vercelli. Di seguito il dispositivo:

"La Corte Sportiva d’Appello Nazionale, composta da:Stefano Palazzi Lorenzo Attolico Daniele Cantini Franco GranatoPresidente Componente (relatore) Componente Rappresentante A.I.A. ha pronunciato, nell’udienza in videoconferenza fissata il 25 maggio 2021 a seguito del reclamo con procedimento d’urgenza numero RG 223/CSA/2020-2021 proposto dalla società Fussball Club Sudtirol avverso le sanzioni:

- squalifica per 1 giornata effettive di gara al Sig. Vecchi Stefano;

- squalifica per 1 giornata effettive di gara al calc. Curto Marco, inflitte seguito gara Pro Vercelli/Sudtirol del 23.5.2021 il seguente
DISPOSITIVO
Dichiara l’inammissibilità del reclamo.
Dispone la comunicazione alla parte presso il difensore con PEC.
IL RELATORE
f.to Lorenzo Attolico
Depositato il 25 maggio 2021
IL SEGRETARIO f.to Fabio Pesce".

lunedì 24 maggio 2021

MERCOLEDI' SECONDO ROUND: ALTO ADIGE OBBLIGATA A VINCERE


Incassata la sconfitta all'ultimo secondo sul terreno sintetico di Vercelli per opera dell'ex di turno Rocco Costantino, nella mattinata di oggi la squadra è tornata subito in campo presso il centro sportivo di Maso Ronco, per smaltire le scorie del match contro la Pro Vercelli. Sotto una pioggia battente, la squadra è stata suddivisa in due gruppi: lavoro defaticante di scarico per i giocatori scesi in campo nella trasferta piemontese, mentre classico allenamento di gruppo per tutti gli altri elementi della rosa. 

A Bolzano la musica dovrà essere certamente diversa. L'approccio alla gara di ieri non è stato quello richiesto in partite play-off, dove il tasso di attenzione e di grinta devono raggiungere livelli massimi. "E' vero, abbiamo perso il vantaggio che avevamo" - ha affermato mister Stefano Vecchi al termine del match di Vercelli - "al Druso saremo noi a dover vincere e abbiamo la possibilità di ribaltare il risultato. Cosa non mi è piaciuto? La passività con cui siamo entrati in campo nel secondo tempo. Cercheremo di dimostrare come fatto in campionato di essere una squadra forte e di poter ribaltare il risultato. Se vogliamo arrivare in fondo sappiamo che ci possono essere queste difficoltà lungo il percorso e se siamo una squadra forte mercoledì dobbiamo vincere". Certo ci sono alcune attenuanti in casa bolzanina: evidentemente hanno avuto il loro peso le due settimane di stop forzato, che hanno pesato nel riacquisire il ritmo partita necessario, e nondimeno ha avuto la sua rilevanza giocare su un terreno non abitudinario come quello sintetico. Ai play-off il tempo è poco e le attenuanti lasciano il tempo che trovano. Assume estrema rilevanza curare ogni minimo dettaglio: vincere contrasti, arrivare primi sulle seconde palle, non commettere falli di rigore ingenui oppure saltare in barriera sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel corso della stagione l'Alto Adige ha dimostrato di essere una squadra forte e tecnicamente inferiore a poche o forse nessuna; con la giusta dedizione e cattiveria la squadra può vincere la partita di mercoledì e proseguire la corsa nella lunga lotteria dei play-off.

Mercoledì l'Alto Adige scenderà in campo al Druso con fischio d'inizio fissato per le ore 17.30 (diretta Eleven Sports). I biancorossi scenderanno in campo con la vittoria come unico risultato a disposizione. Per Tait e compagni sarà sufficiente vincere in qualsiasi forma e misura. Difatti, in caso di parità nella differenza reti tra la gara d'andata e di ritorno, verrà premiato lo scudetto biancorosso, in qualità di squadra meglio classificata nel corso del corrente campionato. Difficilmente saranno del match gli infortunati Fischnaller e El Kaouakibi, dati in deciso miglioramento, ma non ancora clinicamente guariti al cento per cento. Notizia del tardo pomeriggio odierno, non saranno del match Curto e mister Vecchi, fermati per un turno dal giudice sportivo, rei di aver pronunciato un'espressione blasfema nei scampoli finali di parita. In casa bolzanina i diffidati sono Tait, Gatto e Karic, mentre tra le fila della Pro Vercelli il capitano Masi dovrà scontare un turno di squalifica.

domenica 23 maggio 2021

LA STORIA SI RIPETE: L'ALTO ADIGE VA K. O. AL SILVIO PIOLA (1-2), MA NON E' ANCORA FINITA!


(Gianluca Ricci) -
Come sette anni fa non porta bene il Silvio Piola all’Alto Adige, sconfitto dalla Pro Vercelli nell’andata del primo turno dei playoff nazionali di serie C. A spuntarla, proprio in extremis e in coda ad un match caratterizzato dagli episodi, sono i piemontesi di Francesco Modesto per due reti ad una. Seconda vittoria di fila delle “Bianche Casacche” piemontesi che, a differenza del team bolzanino (testa di serie), erano già entrate in corsa nella fase a gironi estromettendo la Juventus Under 23. Dal canto loro, i biancorossi di Stefano Vecchi hanno disputato la solita gara di grande intensità e sacrificio, peccando però quanto ad incisività in fase di conclusione. A condannare Tait e compagni, oltre agli episodi che andremo ad analizzare, qualche ingenuità difensiva di troppo, pagata a carissimo prezzo. Vecchi per questa sfida d’esordio nei playoff nazionali deve rinunciare agli infortunati El Kaouakibi e Fischnaller, dati comunque in progresso. Nel lineup d’avvio trovano così posto Morelli e Odogwu in luogo dei due indisponibili. Modesto, allenatore della Pro, è privo di quattro lungodegenti: Mezzoni, Parodi, Secondo e Romairone. L’undici di partenza è in tutto e per tutto lo stesso della vittoriosa sfida di mercoledì con i bianconeri. Alla bandiera verde le due contendenti partono subito con le giuste intenzioni. Dopo una punizione di Casiraghi respinta dalla difesa (2’) e una conclusione del vercellese Comi neutralizzata da Poluzzi (7’), arriva il primo dei sopra citati episodi. Corre l’8’ quando proprio Comi va giù in area, per Carella non c’è alcun dubbio: rigore. Sul dischetto va lo specialista Rolando, che calcia malamente a lato. Galvanizzati dallo scampato pericolo, gli ospiti prendono fiducia e al 10’ Tait di testa, imbeccato da Voltan, manda fuori di poco. Il secondo episodio, questa volta favorevole agli altoatesini, si materializza al minuto 28: Odogwu riceve palla in profondità, fa sponda per Tait che prova a calciare ma la sfera viene intercettata con un braccio da Emmanuello. Anche in questo caso l’arbitro non ha tentennamenti ed indica il dischetto, dove va Casiraghi e trasforma di forza per il suo quindicesimo sigillo stagionale. Principino ancora protagonista al 33’ con una punizione dalla trequarti destra calciata tesa, tuttavia Odogwu sotto porta manca la deviazione di un nonnulla. La sfida è intensa, equilibrata e con continui capovolgimenti di fronte. Al riposo si va con l’Alto Adige avanti, poi alla ripresa delle ostilità Modesto inserisce Iezzi per l’abulico Auriletto e Blaze a rilevare L. Gatto. La Pro è più vivacde rispetto ai primi 45’, di contro i bolzanini sono un po’ troppo passivi sul possesso di palla avversario. Così, parato da Poluzzi un velenoso tiro di Emmanuello all’8’st, proprio quest’ultimo fa 1-1 all’11’st. Punizione dal vertice sinistro, il centrocampista di scuola Juve calcia di destro ad aggirare la barriera e mette in rete. Vecchi prova ad aggiustare la situazione inserendo E. Gatto, Rover e Beccaro (out Greco, Voltan e Casiraghi). Proprio Beccaro al 32’ impegna Saro, che si deve superare su una conclusione di potenza che avrebbe potuto riportare avanti gli ospiti. Nuova girandola di cambi dall’una e dall’altra parte e - quando tutto lasciava ipotizzare un 1-1 finale - arrivava la beffa per i bolzanini. In pieno recupero, minuto 94, Rolando tenta il tiro e Fabbri di spalle intercetta involontariamente con un braccio. Terzo rigore di giornata, sul dischetto va l’ex Costantino (subentrato a Comi al 30’st) che fa 2-1 per poi essere travolto dall’esultanza dei compagni. L’Alto Adige esce così sconfitto da gara1 ma già mercoledì (ore 17.30) avrà l’occasione per rifarsi nel retour-match in programma al Druso. Migliore terza della stagione regolare e dunque testa di serie, alla truppa di Vecchi basterebbe anche solo una vittoria di misura (1-0, 2-1, 3-2 e via dicendo) per passare il turno. Il regolamento premia infatti la meglio classificata con la possibilità di avanzare anche nel caso di parità di gol nei 180’ complessivi. Tait, E. Gatto e Karic, ammoniti oggi, sono già in diffida (nei playoff scatta al primo cartellino giallo).

MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-2-1 di partenza per l’Alto Adige. Poluzzi a guardia dei pali, Morelli a destra e Fabbri a sinistra gli esterni bassi, Malomo e Curto a far da muro centrale. Greco ha le chiavi del centrocampo, ai suoi fianchi Tait e Karic mezze ali. Poi Voltan e Casiraghi trequartisti a supportare Odogwu. Per la Pro Vercelli è 3-4-3: davanti a Saro, formano la linea di retroguardia a tre Hristov, Masi e Auriletto. Clemente e L. Gatto agiscono da quarti a centrocampo, con Awua ed Emmanuello all’interno. In attacco Rolando e Zerbin sottopunta a Comi.


PRO VERCELLI-ALTO ADIGE 2-1

PRO VERCELLI (3-4-2-1): Saro; Hristov, Masi, Auriletto (1’st Iezzi); Clemente (35’st Bruzzaniti), Awua, Emmanuello (35’st Nielsen), L. Gatto (1’st Blaze); Rolando, Zerbin; Comi (30’st Costantino). 

A disp. Tintori (p), Della Morte, Rizzo, Esposito, Erradi, Merio, Carosso.

Allenatore: Francesco Modesto.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Morelli, Malomo, Curto, Fabbri; Tait, Greco (15’st E. Gatto), Karic (38’st Fink); Voltan (15’st Rover), Casiraghi (15’st Beccaro); Odogwu (26’st Marchi).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Vinetot, Davi, Polak, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Luigi Carella di Bari (Assistenti P. Laudato di Taranto e F. Rizzotto di Roma 2; IV Ufficiale E. Maggio di Como).

MARCATORI: 28’pt rig. Casiraghi (AA), 10’st Emmanuello (PV), 49’st rig. Costantino (PV).

NOTE: Porte chiuse. Terreno sintetico. Nuvoloso, temperatura di 24°C. Angoli 3-3. Ammoniti Masi (PV); Tait, Karic ed E. Gatto (AA). Recupero +1’pt, +4’st. All’8’pt Rolando (PV) sbaglia un calcio di rigore.

sabato 22 maggio 2021

A VERCELLI PER INIZIARE I PLAYOFF DI SLANCIO E VENDICARE QUELLA FINALE DEL 2014

(Gianluca Ricci) - Miglior terza classificata assoluta della regular season, l’Alto Adige debutta oggi pomeriggio nei playoff nazionali affrontando  - in trasferta sul sintetico dello Stadio Silvio Piola - la Pro Vercelli.  Quarta nel gruppo A, a differenza dei bolzanini la compagine piemontese è già entrata in corsa nel secondo turno della fase a gironi, eliminando la Juventus Under 23 (1-0 in casa). Si giocherà con gara di andata e ritorno (le due contendenti si ritroveranno mercoledì alle 17.30 al Druso) e a proseguire il cammino, in caso di parità nei 180’ complessivi, sarà la squadra di Vecchi in quanto testa di serie. Il match del Piola, in programma alle ore 15.30, sarà arbitrato dal signor Luigi Carella di Bari coadiuvato dagli assistenti Paolo Laudato di Taranto e Francesco Rizzotto di Roma 2, IV ufficiale Enrico Maggio di Lodi. Carella è al suo quinto anno in CAN-C, nella stagione in corso ha già “fischiato” 15 volte (7 nel gir. B, 5 nell’A e 3 nel C).

TV&RADIO

La gara verrà trasmessa in chiaro su RaiSport (telecronista Giuseppe Galati) e in pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it), mentre su www.fc-suedtirol.com sarà consultabile il consueto live ticker ufficiale.

GLI AVVERSARI

Società dai trascorsi antichi e gloriosi, la Pro Vercelli vanta sette titoli italiani, conquistati nel 1908, ’09, ‘11, ’12, ’13, ’21 e ’22. In bacheca anche uno scudetto Dilettanti datato ’94. Quindici le partecipazioni alla serie B e 24 alla C. La guida tecnica è affidata a Francesco Modesto (39 anni), che ha intrapreso la carriera di allenatore dopo una lunga parentesi da calciatore tra Reggina, Genoa, Bologna, Parma e Pescara. Diversi i calciatori di valore in rosa, su tutti il 22enne bulgaro Petko Hristov. Difensore centrale, originario della capitale Sòfia, è punto di forza della nazionale del proprio Paese. Approdato in Italia nel 2017/18 alla Fiorentina per volere di Pantaleo Corvino, dopo una stagione in prima squadra (al timone Vincenzo Montella) ha vestito le casacche di Ternana e Bisceglie passando quindi alla Pro Vercelli. In attacco gioca il 29enne Gianmario Comi, ex Torino, Milan, Reggina, Novara, Lanciano, Avellino, Livorno, Carpi e Vicenza. Figlio d’arte, suo padre Antonio - classe ’64 (annata straordinaria basti pensare ai vari Vialli, Mancini, Pagliuca e Giannini - vanta un eccellente passato tra gli anni Ottanta e Novanta con Torino e Roma. Altro nome di spessore è a centrocampo quello di Simone Emmanuello (27), cresciuto nella Juventus e poi divenuto portacolori di Atalanta, Perugia, Cesena e Vicenza. Autentica bandiera e capitano della squadra è inoltre il centrale difensivo Alberto Masi (28), prelevato dal vivaio della Juventus nella stagione 2012/13 dopo aver iniziato la carriera calcistica nella Sampdoria. Trascorsi blucerchiati anche per Luca Rizzo (29), centrocampista fortemente voluto da Modesto (ma utilizzato col contagocce) dal recente passato  con Atalanta, Bologna, Foggia e Carpi. Nel corso della stagione regolare, capitan Masi e soci si sono resi artefici di una striscia di 15 risultati utili consecutivi.


EX DI TURNO

Tra i calciatori più in vista delle “Bianche Casacche” vercellesi c’è anche la punta Rocco Costantino (31 anni), dal 2017 al 2019 con la maglia dell’Alto Adige per un totale di 63 presenze, 24 reti e tre assist prima di passare alla Triestina a gennaio 2019. Il calciatore pugliese (ma svizzero di nascita) è stato tra l’altro autore del gol che ha permesso agli uomini di Modesto di battere i bianconeri allenati da Lamberto Zauli.


I PRECEDENTI

Alto Adige e Pro Vercelli hanno incrociato le armi in passato già 18 volte. Sei le vittorie biancorosse, 7 i pareggi e 5 i successi piemontesi. Il più celebre precedente è rappresentato dalla doppia finale per la serie B del 2014, che vide imporsi la Pro (1-1 al Piola e 1-0 esterno al Druso) poi promossa tra  i Cadetti. 


COME SCENDERANNO IN CAMPO

In questo gustoso remake della doppia sfida-promozione di sette anni fa, Vecchi dovrà rinunciare a due pedine pezzi da 90 quali El Kaouakibi e Fischnaller, entrambi in miglioramento sebbene ancora infortunati. Recuperati invece Fabbri, Vinetot e Beccaro, al pari del dodicesimo Meneghetti. Al Piola dal 1’ dovrebbero scendere in campo in un 4-3-2-1 Poluzzi tra i pali, Morelli terzino destro, Fabbri basso a sinistra, Malomo e Curto centrali di difesa. Poi Greco a dirigere le operazioni in mezzo al campo, Tait e Karic mezze ali, Casiraghi e Voltan sulla trequarti a suggerire Odogwu. Modesto invece sembra orientato a cambiare un solo effettivo della sua Pro rispetto al derby regionale con l’Under 23 juventina. Dall’inizio la  novità riguarderà l’impiego di Costantino a scapito di Comi. Possibile ballottaggio sulle fasce con Iezzi in alternativa con Clemente o L. Gatto. In campo dunque 3-4-3: Saro tra i pali, linea difensiva a tre Hristov-Masi-Auriletto. Clemente e L. Gatto a fare i quarti,  Emmanuello e Awua interni. Poi tridente con Rolando, Costantino e Zerbin. Unici indisponibili i lungodegenti Parodi, Secondo, Mezzoni e Romairone.


CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 8 E. Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Morelli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.


FORMAZIONI PROBABILI

PRO VERCELLI (3-4-3): 22 Saro; 25 Hristov, 2 Masi, 5 Auriletto; 23 Clemente, 8 Emmanuello, 18 Awua, 19 L. Gatto; 7 Rolando, 33 Costantino, 24 Zerbin. 

A disp. 12 Tintori (p), 4 Nielsen, 10 Comi, 11 Della Morte, 14 Blaze, 17 Bruzzaniti, 21 Rizzo, 26 Esposito, 27 Erradi, 28 Merio, 29 Iezzi, 31 Carosso.

Allenatore: Francesco Modesto.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 19 Greco, 14 Karic; 7 Voltan, 17 Casiraghi; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meneghetti (p), 12 Pircher (p), 5 Vinetot, 8 E. Gatto, 10 Fink, 13 Davi, 18 Rover, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi. 

Allenatore: Stefano Vecchi.



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