domenica 23 maggio 2021

LA STORIA SI RIPETE: L'ALTO ADIGE VA K. O. AL SILVIO PIOLA (1-2), MA NON E' ANCORA FINITA!


(Gianluca Ricci) -
Come sette anni fa non porta bene il Silvio Piola all’Alto Adige, sconfitto dalla Pro Vercelli nell’andata del primo turno dei playoff nazionali di serie C. A spuntarla, proprio in extremis e in coda ad un match caratterizzato dagli episodi, sono i piemontesi di Francesco Modesto per due reti ad una. Seconda vittoria di fila delle “Bianche Casacche” piemontesi che, a differenza del team bolzanino (testa di serie), erano già entrate in corsa nella fase a gironi estromettendo la Juventus Under 23. Dal canto loro, i biancorossi di Stefano Vecchi hanno disputato la solita gara di grande intensità e sacrificio, peccando però quanto ad incisività in fase di conclusione. A condannare Tait e compagni, oltre agli episodi che andremo ad analizzare, qualche ingenuità difensiva di troppo, pagata a carissimo prezzo. Vecchi per questa sfida d’esordio nei playoff nazionali deve rinunciare agli infortunati El Kaouakibi e Fischnaller, dati comunque in progresso. Nel lineup d’avvio trovano così posto Morelli e Odogwu in luogo dei due indisponibili. Modesto, allenatore della Pro, è privo di quattro lungodegenti: Mezzoni, Parodi, Secondo e Romairone. L’undici di partenza è in tutto e per tutto lo stesso della vittoriosa sfida di mercoledì con i bianconeri. Alla bandiera verde le due contendenti partono subito con le giuste intenzioni. Dopo una punizione di Casiraghi respinta dalla difesa (2’) e una conclusione del vercellese Comi neutralizzata da Poluzzi (7’), arriva il primo dei sopra citati episodi. Corre l’8’ quando proprio Comi va giù in area, per Carella non c’è alcun dubbio: rigore. Sul dischetto va lo specialista Rolando, che calcia malamente a lato. Galvanizzati dallo scampato pericolo, gli ospiti prendono fiducia e al 10’ Tait di testa, imbeccato da Voltan, manda fuori di poco. Il secondo episodio, questa volta favorevole agli altoatesini, si materializza al minuto 28: Odogwu riceve palla in profondità, fa sponda per Tait che prova a calciare ma la sfera viene intercettata con un braccio da Emmanuello. Anche in questo caso l’arbitro non ha tentennamenti ed indica il dischetto, dove va Casiraghi e trasforma di forza per il suo quindicesimo sigillo stagionale. Principino ancora protagonista al 33’ con una punizione dalla trequarti destra calciata tesa, tuttavia Odogwu sotto porta manca la deviazione di un nonnulla. La sfida è intensa, equilibrata e con continui capovolgimenti di fronte. Al riposo si va con l’Alto Adige avanti, poi alla ripresa delle ostilità Modesto inserisce Iezzi per l’abulico Auriletto e Blaze a rilevare L. Gatto. La Pro è più vivacde rispetto ai primi 45’, di contro i bolzanini sono un po’ troppo passivi sul possesso di palla avversario. Così, parato da Poluzzi un velenoso tiro di Emmanuello all’8’st, proprio quest’ultimo fa 1-1 all’11’st. Punizione dal vertice sinistro, il centrocampista di scuola Juve calcia di destro ad aggirare la barriera e mette in rete. Vecchi prova ad aggiustare la situazione inserendo E. Gatto, Rover e Beccaro (out Greco, Voltan e Casiraghi). Proprio Beccaro al 32’ impegna Saro, che si deve superare su una conclusione di potenza che avrebbe potuto riportare avanti gli ospiti. Nuova girandola di cambi dall’una e dall’altra parte e - quando tutto lasciava ipotizzare un 1-1 finale - arrivava la beffa per i bolzanini. In pieno recupero, minuto 94, Rolando tenta il tiro e Fabbri di spalle intercetta involontariamente con un braccio. Terzo rigore di giornata, sul dischetto va l’ex Costantino (subentrato a Comi al 30’st) che fa 2-1 per poi essere travolto dall’esultanza dei compagni. L’Alto Adige esce così sconfitto da gara1 ma già mercoledì (ore 17.30) avrà l’occasione per rifarsi nel retour-match in programma al Druso. Migliore terza della stagione regolare e dunque testa di serie, alla truppa di Vecchi basterebbe anche solo una vittoria di misura (1-0, 2-1, 3-2 e via dicendo) per passare il turno. Il regolamento premia infatti la meglio classificata con la possibilità di avanzare anche nel caso di parità di gol nei 180’ complessivi. Tait, E. Gatto e Karic, ammoniti oggi, sono già in diffida (nei playoff scatta al primo cartellino giallo).

MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-2-1 di partenza per l’Alto Adige. Poluzzi a guardia dei pali, Morelli a destra e Fabbri a sinistra gli esterni bassi, Malomo e Curto a far da muro centrale. Greco ha le chiavi del centrocampo, ai suoi fianchi Tait e Karic mezze ali. Poi Voltan e Casiraghi trequartisti a supportare Odogwu. Per la Pro Vercelli è 3-4-3: davanti a Saro, formano la linea di retroguardia a tre Hristov, Masi e Auriletto. Clemente e L. Gatto agiscono da quarti a centrocampo, con Awua ed Emmanuello all’interno. In attacco Rolando e Zerbin sottopunta a Comi.


PRO VERCELLI-ALTO ADIGE 2-1

PRO VERCELLI (3-4-2-1): Saro; Hristov, Masi, Auriletto (1’st Iezzi); Clemente (35’st Bruzzaniti), Awua, Emmanuello (35’st Nielsen), L. Gatto (1’st Blaze); Rolando, Zerbin; Comi (30’st Costantino). 

A disp. Tintori (p), Della Morte, Rizzo, Esposito, Erradi, Merio, Carosso.

Allenatore: Francesco Modesto.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Morelli, Malomo, Curto, Fabbri; Tait, Greco (15’st E. Gatto), Karic (38’st Fink); Voltan (15’st Rover), Casiraghi (15’st Beccaro); Odogwu (26’st Marchi).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Vinetot, Davi, Polak, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Luigi Carella di Bari (Assistenti P. Laudato di Taranto e F. Rizzotto di Roma 2; IV Ufficiale E. Maggio di Como).

MARCATORI: 28’pt rig. Casiraghi (AA), 10’st Emmanuello (PV), 49’st rig. Costantino (PV).

NOTE: Porte chiuse. Terreno sintetico. Nuvoloso, temperatura di 24°C. Angoli 3-3. Ammoniti Masi (PV); Tait, Karic ed E. Gatto (AA). Recupero +1’pt, +4’st. All’8’pt Rolando (PV) sbaglia un calcio di rigore.

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