martedì 30 giugno 2020

IL PADOVA BATTE LA SAMB, SARÀ LA TRIESTINA L’AVVERSARIO DELL’ALTO ADIGE


Si è concluso sullo 0-0 il match tra Padova e Sambenedettese valido per il primo turno dei playoff del girone B. Avanzano dunque gli euganei, mentre l’Alto Adige - in virtù del suo quarto posto in regular season - entrerà in corsa nel secondo turno, affrontando la Triestina di Carmine Gautieri. La sfida andrà in scena domenica prossima, orario ancora da stabilire, sul campo neutro di Bressanone a causa dell’indisponibilità del Druso ancora chiuso per lavori. Quanto alla gara odierna tra veneti e marchigiani, a farla da padrona è stata la noia con poche azioni degne di nota sull’uno e sull’altro fronte. 

lunedì 29 giugno 2020

SALTA IL RISCATTO DI ZANON AL NAPOLI E RITORNA AL FC ALTO ADIGE

Zanon Simone - Bia Soccer Agency
Dopo un anno e mezzo il canterano Simone Zanon fa ritorno al quartier generale di Maso Ronco. Il meranese classe 2001 lascia definitivamente Napoli, dato che la società partenopea non ha esercitato il diritto di riscatto sul prestito sottoscritto nel gennaio 2019. Nelle ultime due stagioni ha fatto parte della formazione Primavera del Napoli, assieme a Lorenzo Sgarbi, bolzanino altro prodotto del vivaio biancorosso. Nel corso della prossima sessione di mercato vedremo quale sarà il destino di Simone Zanon, se rientrerà nei piani dell'Alto Adige e di mister Stefano Vecchi oppure se dovrà emigrare altrove. Ecco la lettera d'addio al Napoli, tratta dal suo profilo social:




“Con le lacrime agli occhi, ho scelto questa foto perché è quella che mi rappresenta di più, e scrivo questo breve testo…
Voglio ringraziare tutti quanti, tutti quelli che in questi 2 anni di Napoli mi hanno aiutato e mi sono stati vicini facendo diventare quest’esperienza, un’esperienza fantastica!
Napoli mi ha fatto crescere come giocatore, ma soprattutto come persona, come uomo! Ho intrapreso un percorso, che posso chiamare sogno, nel quale ho incontrato persone stupende, che mi hanno trattato come uno di famiglia e che mi hanno voluto bene, un bene immenso.
In me c’è tristezza e rancore, ma vado via con un grande sorriso, sapendo di essere stato, e tuttora lo sono, un “ragazzo fortunato” il quale può dire di aver giocato, sudato e amato questa maglia, questa città!
Senza entrare troppo nei dettagli, voglio ricordare una frase, che mi è stata detta appena sono arrivato… “ A Napoli piangi due volte, quando arrivi, e quando te ne vai…” Grazie ragazzi, grazie società, ma soprattutto, grazie Napoli!!! Forse un giorno ci rivedremo… con tutto l’amore che c’è
Simone!💙”


Giovanili Calcio Napoli: SIMONE ZANON (2001) È DEL NAPOLI

-7 AI PLAY-OFF. BRAVO: "SAMB O TRIESTINA? NON HO PREFERENZE. CONTIAMO DI RECUPERARE GLI ACCIACCATI"

Paolo Bravo confermato per tre anni direttore sportivo del FC ...
Tra una settimana esatta partiranno i play-off per l'Alto Adige. Nel frattempo si sono giocate le gare d'andata dei play-out e la finale della Coppa Italia Serie C tra Ternana e Juventus U23, che ha visto quest'ultimi imporsi per 2 reti a 1. Grazie a questa vittoria, i bianconeri salteranno i primi due turni play-off, subentrando direttamente alla fase nazionale. E' in programma invece per martedì ore 20:45 (diretta Eleven Sport) la sfida tra Padova e Sambenedettese, che sancirà definitivamente l'avversaria dell'Alto Adige nel secondo turno play-off. Il match in questione non prevede la disputa dei tempi supplementari e tantomeno verranno battuti i calci di rigore, in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari. Pertanto, sia con la vittoria che con il pareggio, i padovani si aggiudicheranno il passaggio del turno, consegnando come rivale alla truppa di Vecchi la Triestina dell'ex Offredi. In caso di vittoria marchigiana sarà la stessa Samba dell'ex difensore della Juventus Paolo Montero ad affrontare l'Alto Adige nella sfida di domenica 5 luglio (l'orario verrà stabilito in settimana). A 7 giorni esatti dalla sfida play-off abbiamo contattato in esclusiva per Biancorossibznews il direttore sportivo Paolo Bravo.


Direttore, ad una settimana dall'inizio dei play-off come vedi la squadra e quale impressione ti ha fatto la squadra durante gli ultimi allenamenti?
La squadra si sta allenando molto bene. Abbiamo alcuni acciaccati da recuperare, ma per il resto la squadra sta facendo tutto ciò che c'è da fare per arrivare pronta alla prima sfida play-off.

A proposito di acciaccati, come è la situazione infortunati? L'innesto di Fabris quanto può aiutarvi in ottica play-off?
La squadra sta bene. Stiamo monitorando le condizioni di Casiraghi e Petrella che stanno cercando di recuperare e contiamo di averli a disposizione per l'esordio play-off. Fabris è un'arma in più per noi, soprattutto perché può essere impiegato in più ruoli e con tanti possibili impegni ravvicinati ci può dare una mano facendo rifiatare la squadra.

Oltre all'aspetto fisico che sicuramente conta molto, per arrivare fino in fondo ai play-off conta anche l'aspetto mentale e psicologico e su quali aspetti sta lavorando di più il mister?
Il mister sta lavorando a 360 gradi su tutti questi aspetti, nella speranza di avere tutti i giocatori in buona condizione. In questo senso speriamo di recuperare anche gli ultimi acciaccati, perché per arrivare fino in fondo conta il supporto di tutti.

E' difficile sempre fare nomi, ma quale è il giocatore sul quale faresti affidamento e che credi possa fare la differenza ai play-off?
Non c'è un giocatore in particolare, perché la differenza la può fare solamente la squadra, intesa come collettivo.

Quali sono le squadre maggiormente accreditate alla vittoria dei play-off e quale avversario preferisci tra Sambenedettese e Triestina?
A mio avviso le formazioni maggiormente accreditate alla vittoria dei play-off sono Bari e Reggiana. In merito alla rivale dell'Alto Adige per il nostro esordio play-off al secondo turno non ho particolari preferenze tra Triestina e Sambenedettese.

E' una stagione particolare questa, con il campionato di Serie C che si concluderà definitivamente nel mese di luglio. Tra due giorni (ndr, 30 giugno 2020) da contratto scadrebbero diversi contratti tra le varie società partecipanti ai play-off. Quale è la situazione in casa biancorossa?
Per quanto ci riguarda i giocatori finiranno regolarmente la stagione con noi. Abbiamo alcuni prestiti in scadenza, oltre ai contratti di Berardocco, Fabbri e degli ultimi arrivati Gasperi e Fabris. Sul fronte rinnovi è tutto in stand by e aspetteremo di finire i play-off per prendere qualsiasi decisione a riguardo.

In conclusione una battuta in merito alla notizia apparsa nei giorni scorsi sulla testata Dolomiten, che ha affermato che dal 1 luglio Raphael Odogwu, centravanti della Virtus Verona, sarà un giocatore dell'Alto Adige.
La notizia che da per fatto l'arrivo di Odogwu dal 1 luglio non è assolutamente vera. Siamo concentrati sui play-off e prima del termine del campionato non arriverà e non partirà nessuno. Come detto in precedenza per la situazione dei rinnovi, una volta finiti i play-off faremo delle valutazioni e penseremo a come poter rinforzare la rosa in vista della prossima stagione.

venerdì 26 giugno 2020

-10 AI PLAYOFF. CASIRAGHI TORNA AD ALLENARSI IN GRUPPO MENTRE TARDA AD ARRIVARE IL NULLA OSTA PER BRESSANONE

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La truppa di mister Stefano Vecchi continua ad allenarsi a dieci giorni dall'esordio play-off contro una tra Triestina e Sambenedettese. Questa settimana si è rivisto in campo Daniele Casiraghi, che prova a recuperare, quantomeno per un posto in panchina per la gara del 5 luglio. Non destano invece troppe preoccupazioni le condizioni fisiche del neo acquisto Vittorio Fabris e di Mirco Petrella, fermi ai box nel test in famiglia di domenica scorsa. Sul fronte stadio non è ancora giunto il benestare di Questura, Federazione e di tutte le altri parti in causa, per disputare le partite play-off presso lo stadio di via Laghetto di Bressanone, in quanto attualmente la struttura non rispetterebbe tutti i protocolli necessari per lo svolgimento di una gara professionista, seppur a porte chiuse. Il problema principale è legato all'impianto di illuminazione dello stadio di Bressanone. Sono attesi sviluppi nei prossimi giorni, tenendo in considerazione strutture alternative.

domenica 21 giugno 2020

PARTITELLA DOMENICALE PER L’ALTO ADIGE, BENE FISCHNALLER E FABBRI

(Gianluca Ricci) Buon galoppo domenicale per l’Alto Adige in vista del debutto nei playoff. Questa mattina Mister Vecchi ha diretto un’amichevole in famiglia cui non hanno preso parte il nuovo Fabris (ancora in fase di ricondizionamento), Casiraghi (tendinite rotulea) e Petrella (sospetto stiramento). Dei tre, il solo Casiraghi tornerà in gruppo domani. In maglia nera hanno giocato Taliento, Ierardi, Polak, Vinetot, Davi, Gabrieli, Gatto, Gasperi, Beccaro, Romero,  Fischnaller; con i biancorossi invece Cucchietti, Tait, Alari, Gigli, Crocchianti, Fabbri, Fink, Berardocco, Calabrese, Rover, Mazzocchi. In evidenza tra gli altri Fabbri e Fischnaller, quest’ultimo andato anche in gol.  Bene entrambi i portieri sebbene Taliento rimanga in vantaggio su Cucchietti. Prima della seduta d’allenamento, i calciatori biancorossi sono stati sottoposti a tampone presso la Marienklinik.

venerdì 19 giugno 2020

IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT RESPINGE I ROCORSI DI RIMINI, RIETI E GAVORRANO

(Gianluca Ricci) Si terrá oggi pomeriggio alle 15.30, presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, l’udienza relativa al ricorso di Gozzano, Rimini e Rieti in merito alla ripresa della serie C post coronavirus. Toscani, romagnoli e sabini, ricordiamo, si sono ritrovati all’ultimo posto dei rispettivi gironi e quindi retrocessi d’ufficio in base alle classifiche stilate col famigerato algoritmo. Nel contempo la commissione presieduta da Franco Frattini (componenti Sanino, Sinigoi, Zaccheo e D’Alessio) discuterà anche i reclami di tre club coinvolti nei playout: AJ Fano, Olbia e Picerno. A questo punto, il rischio di blocco dei playout è concreto e c’è da augurarsi che questo non vada a condizionare anche il regolare svolgimento dei playoff. Si prospetta un’estate rovente, più nelle aule d’udienza che sul rettangolo di gioco.
AGGIORNAMENTO ORE 20 - Tutti i ricorsi sono stati respinti: a questo punto la palla dovrebbe passare al TAR del Lazio.

ROAD TO PLAY-OFF: CASIRAGHI IN FORTE DUBBIO PER L'ESORDIO DELL'ALTO ADIGE


Proseguono gli allenamenti dell'Alto Adige al centro sportivo di Maso Ronco in vista dell'esordio play-off del 5 luglio. Biancorossi che si allenano a ranghi quasi compatti, con le uniche eccezioni rappresentate: dal lungodegente Gianluca Turchetta, che tornerà abile ed arruolabile solamente per l'inizio della stagione prossima ed il trequartista Daniele Casiraghi. Negli ultimi giorni si sono allenati a parte, causa affaticamento muscolare, il neo acquisto Vittorio Fabris e il capocannoniere di squadra Simone Mazzocchi, ma entrambi non sono a rischio per la sfida del 5 luglio.
Daniele Casiraghi - FC Südtirol - Alto Adige
Recuperato invece il centrocampista Matteo Gasperi reduce da un'operazione chirurgica e lo sfortunato difensore Marco Crocchianti, reduce da una interminabile serie di infortuni. Preoccupano e non poco le condizioni di Daniele Casiraghi. Il numero 17 biancorosso, soffre da alcuni mesi di una fastidiosa tendinite al ginocchio, che non gli permette di allenarsi in gruppo assieme ai compagni di squadra. A meno di 20 giorni dall'inizio dei play-off, la presenza in campo del "Principino" appare fortemente in dubbio. Lo staff medico e quello tecnico faranno di tutto per rimettere in sesto il trequartista di Treviglio, giocatore che riveste incredibile importanza nello scacchiere tattico di mister Stefano Vecchi. Missione difficile, ma non impossibile. Una volta guarito, il giocatore dovrà procedere con la fase di riatletizzazione e successivamente riprendere la confidenza col pallone. Certo è, che si farà di tutto per recuperare Casiraghi, quantomeno per un posto in panchina, dato che un giocatore del suo calibro può incidere pesantemente anche subentrando a partita in corso. I test atletici di Maso Ronco raccontano di Fabian Tait e Simone Davi in grande forma fisica, mentre negli allenamenti in gruppo si è rivisto capitan Fink in grande spolvero, ormai pienamente recuperato dalla parziale lesione al tendine d'Achille. L'esperienza del capitano potrebbe rappresentare un'arma in più nella lotteria play-off.
Nel frattempo l'Alto Adige prosegue gli allenamenti di gruppo, con allenamenti pomeridiani fissati per le ore 17, in modo tale da potersi abituare al meglio all'orario di gioco dei play-off. Nei prossimi giorni, alcuni allenamenti verranno effettuati presso lo stadio di via del Laghetto di Bressanone, teatro della prima sfida play-off dei biancorossi, cosicché la truppa di Vecchi possa prendere confidenza con il nuovo terreno di gioco.

mercoledì 17 giugno 2020

I LAVORI ALLO STADIO DRUSO PROCEDONO A GONFIE VELE: INIZIATI GLI SCAVI AL CAMPO

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Nessuna descrizione disponibile.Avanti tutta. Procedono a gonfie vele i lavori allo stadio Druso di Bolzano, con gli operai delle ditte edili impegnati incessantemente fino al tramonto. Il tempo perso durante il lockdown sta venendo progressivamente recuperato, sfruttando lo stop forzato del campionato di calcio di Serie C. La scorsa settimana sono incominciati i lavori sul terreno di gioco, che giorno dopo giorno sta venendo smantellato, per lasciar spazio ad un nuovissimo campo in erba naturale, munito di apposito impianto di riscaldamento. Nel corso dell'estate il campo verrà spostato a ridosso della Tribuna Canazza, trasformando il Druso in uno stadio dal profilo tipicamente "inglese". Con la degradata pista d'atletica, che ormai è solo un lontano ricordo.
Nei prossimi giorni i settori laterali della Tribuna Canazza verranno muniti della copertura, mentre la Zanvettor ha già iniziato a subire i primi ritocchi con l'eliminazione di tutti i seggiolini e di parte della copertura. Nel frattempo anche il cantiere è stato esteso a quasi tutto il parcheggio dello stadio Druso, al posto del quale verrà realizzata un'area verde. La decisione della società di disputare i play-off a Bressanone è mirata ad ottenere la consegna della prima parte dei lavori per l'inizio della prossima stagione. Pertanto, entro tre mesi, la dirigenza biancorossa conta di disporre dei 3.000 posti della Tribuna Canazza e del nuovissimo terreno di gioco riscaldato in erba naturale. Mentre per la conclusione definitiva dei lavori con il completamento della Tribuna Zanvettor, salvo cause di forza maggiore (ndr, leggasi Covid-19), si parla di maggio 2021 come termine massimo per la consegna.


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domenica 14 giugno 2020

LA CARICA DI MISTER VECCHI VERSO LA RIPARTENZA: "TORNIAMO QUELLI DI PRIMA"

Vecchi, il Re Mida di Bolzano: "Vi racconto il mio Sudtirol"Mister Stefano Vecchi con un messaggio sul suo profilo social di Instagram, evidenzia tutta la sua carica in vista della ritorno al calcio giocato e dei play-off in programma domenica 5 luglio: "E' venuto il tempo di cambiare passo e di tornare quelli di prima. Guardiamo al futuro con coraggio e fiducia mettendo in campo energia, voglia e spirito che sempre ci hanno contraddistinto. Perché anche il calcio sia partecipe di un nuovo inizio e di un futuro migliore". 

sabato 13 giugno 2020

VITTORIO FABRIS, ALL'INFERNO E RITORNO PER FAR VOLARE LA MEDIANA BIANCOROSSA

Gianluca Ricci) Riparte con l’uomo in più l’Alto Adige, che da qualche giorno è tornato a lavorare in gruppo in vista dei playoff. Non in senso hockeystico, naturalmente, ma dando la possibilità a Mister Stefano Vecchi di aumentare le rotazioni a centrocampo, oltre ad accrescere il tasso tecnico e d’esperienza del gruppo biancorosso. Il nome nuovo è quello di Vittorio Fabris, veneto di Valdobbiadene (Treviso) dov’è nato il 22 marzo di 27 anni fa. Il diesse Paolo Bravo, che lo aveva individuato all’inizio del mercato invernale, lo ha messo sotto contratto il 31 marzo scorso con un accordo sino al termine dell’annata in corso. Centrocampista di piede destro, può dare il meglio di sé nella posizione di mezzala sebbene sia stato impiegato con altrettanto profitto anche come esterno. La sua storia calcistica inizia nel campionato 2012/13 in C1 con la casacca della Feralpi Salò, con la quale resta quattro stagioni. La migliore nel 2014/15 con 35 presenze e due reti all’attivo. In totale, con i colori dei Leoni del Garda, 106 gare e tre gol. Nel 2016/17 approda al Venezia con il quale dà il suo contributo alla promozione in serie B andando a bersaglio due volte in 32 partite. Meno fortunato nel 2017/18, quando all’esordio tra i Cadetti con la compagine lagunare non vede il campo, ma nella sessione di trasferimenti invernali passa al Padova in C giocando nove match. La successiva parentesi professionale lo vede ancora in C: 27 gare con la divisa del Monopoli, in Puglia, 21 delle quali da titolare prima dell’evento che rischia di chiudere la sua carriera agonistica.  L’8 agosto 2019, in attesa di iniziare la il suo secondo torneo di fila con il club barese, viene ricoverato in ospedale a causa di un grave virus, gli viene diagnosticata una miopericardite acuta: in sostanza una malattia infiammatoria virale che colpisce il pericardio, riempiendolo di liquido e provocando forti dolori retrosternali. A Fabris, cui viene sospesa l’idoneità agonistica,  è costretto a ricorrere a tre mesi di pesanti terapie che portano alla completa guarigione clinica. A febbraio gli viene concesso dai medici il nullaosta a riprendere gli allenamenti ed il resto è storia attuale. “E’ un centrocampista d’esperienza - sottolinea il direttore bolzanino Paolo Bravo - che va a migliorare il nostro reparto mediano. Quando lo abbiamo tesserato, alla fine di marzo, speravamo di poter giocare la residua parte di stagione regolare prima dei playoff, ma anche solo in questi ultimi potrà garantirci un contributo importante”.

venerdì 12 giugno 2020

VECCHI RIPARTE CON L’UOMO IN PIÙ: PRESO FABRIS

Vittorio Fabris, una pedina in più per mister Vecchi
Il 27enne centrocampista trevigiano, vincitore del campionato di serie C con il Venezia nel 2017 e il Padova nel 2018, era stato tesserato in piena emergenza Covid-19: oggi l’ufficializzazione 


L’FC Südtirol comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Vittorio Fabris, 27enne, centrocampista. Il tesseramento, effettuato il 31 marzo scorso, in piena emergenza Covid-19, è stato ufficializzato oggi.  

Nato a Valdobbiadene in provincia di Treviso, il 22 marzo 1993, 178 cm per 74 kg di peso forma, è un centrocampista mezzala-esterno destro di piede destro, con significative esperienze. 174 presenze in serie C von 5 reti e un recente passato nel Monopoli, prima di svincolarsi.

Dal 2012 al 2014 ha vestito la casacca della Feralpisalò in serie C1, due stagioni con 15 presenze il primo anno e 26 il secondo. Poi altri due campionati con i gardesani, in serie C, dal 2014 al 2016 con 35 presenze e 2 reti nel 2014-2015 e 30 presenze e una rete l’anno dopo. Nel 2016-2017 ha indossato la casacca del Venezia (32 gare, 2 reti) vincendo il campionato di serie C. Con i lagunari è rimasto anche la stagione successiva in B, senza scendere in campo fino al mese di gennaio del 2018 quando è passato al Padova, in serie C: 9 presenze e la conquista della promozione in serie B nel campionato conclusosi con l’FCS al secondo posto, ad 8 lunghezze dai biancoscudati. Ha vestito la casacca del Monopoli nella stagione scorso totalizzando 27 presenze.

F.C. Südtirol rivolge un caloroso benvenuto a Vittorio Fabris e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia biancorossa.


giovedì 11 giugno 2020

COMUNICATO STAMPA DEL FC ALTO ADIGE: RIPRESO IL LAVORO IN GRUPPO

Via agli allenamenti collettivi 
Dopo tre mesi i giocatori biancorossi sono tornati ad allenarsi tutti insieme presso l’FCS Center di Maso Ronco - a porte chiuse e nel rispetto del protocollo della Figc - per preparare i play-off. Domani una delegazione sarà al fianco di Avis Bolzano in vista della “Giornata mondiale della donazione del sangue”

Nel pomeriggio di oggi, a porte chiuse, presso l’FCS Center di Maso Ronco, sono ripresi gli allenamenti collettivi della prima squadra dell’FC Südtirol, seguendo le direttive del protocollo della Figc. L’attività di monitoraggio del “gruppo squadra”, in ottemperanza alle prescrizioni, proseguirà seguendo la cadenza richiesta. Dopo tre mesi di stop forzato, i biancorossi sono tornati a lavorare tutti insieme per preparare i play-off della serie C. Prima della seduta, di fronte ai giocatori, al mister e a tutto lo staff, schierati in mezzo al campo, il presidente Walter Baumgartner ha rivolto un caloroso saluto e un sentito in bocca al lupo. 

La fase finale della stagione scatterà il primo luglio prossimo con il primo turno della fase a gironi. La società biancorossa, in virtù del quarto posto nella classifica del girone B - definita in base al piazzamento cristallizzatosi alla data di sospensione del campionato con l’utilizzo di alcuni criteri correttivi - salterà il turno iniziale per entrare in scena nel secondo, in programma domenica 5 luglio, con gara casalinga e con avversario da definire.

Dopo la fase a gironi è in programma la fase nazionale: primo turno in programma giovedì 9 luglio e secondo turno previsto per lunedì 13 luglio. Le Final Four sono state calendarizzate nelle seguenti date: venerdì 17 luglio le semifinali e mercoledì 22 luglio la finale. Tutti gli incontri dei play-off - che determineranno la quarta squadra promossa in Serie B - si svolgeranno in gara unica.

FCS ed AVIS insieme nella giornata mondiale della donazione di sangue
Nella mattinata di domani una delegazione dell’FC Südtirol sarà al fianco di Avis Bolzano-Bozen ODV/EO in occasione della conferenza stampa in programma alle ore 10.30 presso il Wintergarten - Giardino d’inverno all’interno dell’Ospedale di Bolzano (sopra il Centro trasfusionale) in vista della “Giornata mondiale della donazione del sangue”, istituita nel 2004 per volontà dell’Organizzazione mondiale della sanità, della Croce Rossa, della Federazione Internazionale delle Organizzazioni di donatori di sangue e dell’International Society of Blood Transfusion. La Giornata mondiale della donazione si celebra il 14 giugno, giorno di nascita del biologo austriaco e Premio Nobel Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni all'inizio del 1900, e co-scopritore del fattore Rhesus nel 1940. L’FC Südtirol, da tempo, ha instaurato con Avis Alto Adige-Südtirol un rapporto fidelizzato di reciproca e fattiva collaborazione per promuovere la donazione di sangue attraverso iniziative condivise di sensibilizzazione.

TRIESTINA O SAMBENEDETTESE SULLA STRADA DELL'ALTO ADIGE NELLA SFIDA DI BRESSANONE

Ora è ufficiale, l'Alto Adige inizierà i suoi play-off domenica 5 luglio. I biancorossi entreranno in gioco a partire dal secondo turno e sfideranno una tra Sambenedettese e Triestina, dato che i marchigiani dopo l'ufficialità del cambio societario delle ultime ore hanno confermato la loro partecipazione alla lotteria promozione. I play-off partiranno mercoledì 1 luglio 2020 ed al netto delle rinunce ufficiali di Piacenza e Modena al 1° turno per il girone B si sfideranno solamente Padova - Sambenedettese, con Feralpisalò e Triestina che accedono per rinuncia alla fase successiva del tabellone. Probabile sarà la Triestina l'avversaria dell'Alto Adige al 2° turno; solamente la vittoria della "Samba" sul campo del Padova nei 90 minuti regolamentari, potrebbe sconvolgere i programmi, con i rossoblu delle Marche che al verificarsi di tale ipotesi si guadagnerebbero la sfida alla truppa di mister Stefano Vecchi. Scenario comunque plausibile quest'ultimo, seppur alquanto difficile viste le indubbie qualità della rosa a disposizione dell'ex mister del Hellas Verona Andrea Mandorlini, al quale basterebbe il pari all'Euganeo di Padova per accedere al turno successivo.
In caso di passaggio del turno contro una tra Triestina e Sambenedettese (basta un pari nei novanta minuti), i bolzanini scenderebbero in campo già giovedì 9 luglio, con avversario che verrà sorteggiato includendo anche le pretendenti alla promozione degli altri due gironi. Tuttavia il quadro play-off appare tutto sommato già ben delineato: difatti complessivamente sono 6 su 28 le formazioni che rinunceranno alla disputa dei play-off. Alle già citate Piacenza e Modena si aggiungono Arezzo, Pontedera e Pro Patria per il girone A e la sola Vibonese per il C. Cosa certa, come da anteprima Biancorossibznews, la disputa dei play-off distanti dal Druso, con l'opzione della "Raiffeisen Arena" di Bressanone confermata dal direttore sportivo Paolo Bravo.

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OGGI RIPRENDONO GLI ALLENAMENTI IN GRUPPO IN VISTA DEI PLAY-OFF PER L'ALTO ADIGE

Da oggi giovedì 11 giugno, riparte a tutti gli effetti la corsa alla Serie B dell'Alto Adige, attraverso la via più tortuosa dei play-off. Difatti, da questa mattina i biancorossi per la prima volta dopo il lockdown, torneranno ad allenarsi a gruppo compatto. Gruppo che dovrà far a meno del solo fantasista Gianluca Turchetta, il quale è ancora in fase di recupero dall'operazione al ginocchio, per la lesione del legamento crociato anteriore, subita nel febbraio scorso nel tragico monday night di Reggio Emilia. Mentre, quantomeno inizialmente, si alleneranno ancora a parte per qualche giorno Daniele Casiraghi e Matteo Gasperi, entrambi sulla via del recupero completo dai rispettivi infortuni.

martedì 9 giugno 2020

STADIO DRUSO INDISPONIBILE PER I PLAY-OFF: BRESSANONE IN POLE PER OSPITARE I BIANCOROSSI. SEGUONO MERANO E TRENTO.

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Manca meno di un mese all'esordio nei play-off per l'Alto Adige. Al margine del consiglio federale di lunedì scorso in esclusiva a Biancorossibznews, il direttore sportivo Paolo Bravo aveva puntualizzato che i biancorossi non potranno disputare i play-off nella casa del Druso di Bolzano, a causa dei lavori relativi al rifacimento del terreno di gioco, che nel frattempo verrà munito di impianto di riscaldamento sotterraneo e spostato al di sotto della tribuna Canazza. Tempi che impongono necessariamente un'attesa di 2/3 mesi per il completo assestamento. A questo punto i bolzanini dovranno individuare una struttura d'emergenza per disputare i play-off, considerato che, salvo cambi di programma, le partite si svolgeranno a porte chiuse. 
Zona sportiva sud - Sito ufficiale del Comune di Bressanone
Non sono numerose le strutture in Provincia che rispettano, innanzitutto i parametri di lunghezza e larghezza del terreno di gioco, ed in seconda battuta che abbiano spogliatoi e tribuna stampa in grado di ospitare in diretta nazionale una partita play-off della terza serie nazionale. Dalla società di via Cadorna filtra la volontà di trovare una struttura nelle immediate vicinanze della città di Bolzano e dotata di terreno di gioco in erba naturale. Evidentemente sembrano sfumare del tutto le ipotesi di disputare i play-off a Mantova o al "Gavagnin Nocini" di Verona, entrambe parecchio distanti dal capoluogo altoatesino. Nelle ultime ore si fa sempre più calda l'ipotesi Bressanone, con la "Raiffeisen Arena" in pole position per ospitare le partite di play-off dei biancorossi. La struttura di Bressanone è dotata di campo in erba naturale, che dovrebbe rispettare le misure imposte dalla FIGC per questa specifica situazione. In lizza c'è anche lo storico "Combi" di Merano e l'opzione fuori Provincia, con lo stadio "Briamasco" casa del Calcio Trento. Opzione, quest'ultima, di certo non troppo gradita ai tifosi gialloblu, difficilmente propensi nel vedere i "cugini bolzanini" all'interno della propria struttura. Sullo sfondo anche l'ipotesi stadio "Quercia" di Rovereto. 

ROAD TO PLAY-OFF: LE POSSIBILI RIVALI DEI BIANCOROSSI AL SECONDO TURNO

Stadio 'Druso' - FC Südtirol - Alto AdigeStabilita la ripresa del campionato di Serie C nella forma "abbreviata" di play-off e play-out, parte ora il countdown verso la prima partita play-off dell'Alto Adige, fissata per la seconda settimana di luglio (il primo turno play-off si disputerà in data 5 luglio). Tait e compagni entreranno al secondo turno play-off del girone, grazie al quarto posto conquistato in campionato. Un piccolo ma non irrilevante vantaggio, che può consentire alla compagine biancorossa di passare alla fase play-off nazionale ovvero quella che coinvolge anche i restanti due gironi, semplicemente pareggiando nei 90 minuti regolamentari. Partita che si disputerà in casa della compagine meglio posizionata in classifica. Resta da capire, dove giocherà l'Alto Adige, dato che il direttore sportivo Bravo al margine del Consiglio federale, ha annunciato al nostro canale tematico, che la squadra per i play-off dovrà necessariamente emigrare in altri lidi limitrofi alla città di Bolzano.

Ecco la classifica finale del girone B di Serie C
Vicenza (promossa in Serie B)
Reggiana (accede ai quarti di finale play-off)
Carpi (accede agli ottavi di finale / 1° turno fase nazionale play-off)
Alto Adige (accede al secondo turno play-off del girone)
Padova (play-off)
FeralpiSalò (play-off)
Piacenza (play-off)
Triestina (play-off)
Modena (play-off)
Sambenedettese (play-off)
Fermana
Virtus Verona
Cesena
Vis Pesaro
Gubbio
Ravenna (play-out)
Imolese (play-out)
Arzignano Valchiampo (play-out)
Fano (play-out)
Rimini (retrocessa in Serie D)

Le possibili avversarie dei biancorossi al secondo turno play-off
Innanzitutto occorre premettere che appare complicato stabilire oggi, quale possa essere l'avversaria dei biancorossi nel secondo turno di play-off del girone B, per il semplice fatto che alcune pretendenti potrebbero rinunciare alla disputa degli stessi a causa degli ingenti esborsi economici da sostenere. Secondo la classifica stilata dall'algoritmo, al primo turno play-off del girone B si dovrebbero sfidare: Padova (5°) - Sambenedettese (10°), FeralpiSalò (6°) - Modena (9°) e Piacenza (7°) - Triestina (8°). Premesso che appare quasi scontata la rinuncia da parte del Piacenza, la quale rosa è stata letteralmente smantellata nel corso dell'ultimo mese, il destino di Modena e Sambenedettese appare alquanto nuvoloso. I canarini sembrano non aver interesse ad investire una somma così cospicua per disputare i play-off dove di certo non figurano nel novero delle favorite, mentre sulla presenza dei marchigiani incombe il cambio societario. Sicure partecipanti invece le altre tre compagini, segnatamente Padova, FeralpiSalò e Triestina.
Detto questo, l'avversaria dell'Alto Adige al secondo turno sarà la squadra delle tre che passeranno il turno, peggio classificata durante la stagione regolare. Pertanto i bolzanini non sfideranno certamente Padova e FeralpiSalò meglio classificate rispetto alle altre pretendenti. Samb e Modena, se partecipanti ai play-off, per passare il turno dovrebbero comunque vincere fuori casa le rispettive sfide nei 90 minuti regolamentari contro Padova e FeralpiSalò, impresa che appare complicata a prescindere da ogni logica connessa al loro forfait. Alla luce di tutte queste considerazioni, la squadra maggiormente accreditata a sfidare la truppa di mister Stefano Vecchi è la Triestina, partita con ambizioni di vertice ad inizio stagione, ma deludente nel girone d'andata e rientrata per il rotto della cuffia nell'elenco delle formazioni partecipanti ai play-off. 

Le squadre ammesse ai play-off negli altri gironi
Al netto delle possibili rinunce alla disputa dei play-off, che a detta del direttore sportivo dell'Alto Adige Paolo Bravo dovrebbero attestarsi nell'ordine delle 5/8 squadre, negli altri gironi accedono ai play-off le seguenti formazioni: per il girone A Carrarese, Renate, Pontedera, Robur Siena, Alessandria, Albinoleffe, Novara, Arezzo e Juventus Under23 e per il girone C Bari, Monopoli, Potenza, Ternana, Catania, Catanzaro, Teramo, Virtus Francavilla e Avellino. A queste si aggiungerà una tra Vibonese e Pro Patria, che verrà ammessa ai play-off in base all'esito della finale di Coppa Italia tra Ternana e Juventus U23. Nel girone B dell'Alto Adige, si aggiungeranno alla fase nazionale play-off anche Reggiana e Carpi, le quali entreranno rispettivamente in lizza ai quarti e ottavi di finale.


La fase nazionale dei play-off (ottavi di finale)

Se l'Alto Adige dovesse vincere il match del secondo turno dei play-off accederebbe al primo turno della fase nazionale, dove si potrebbero incrociare avversarie appartenenti agli altri due gironi. Complessivamente sono 10 le formazioni che scenderanno in campo al primo turno della fase play-off nazionale, le quali si sfideranno su gara unica in casa della formazione meglio classificata durante la regular season. Tra queste verranno stabilite 5 teste di serie così composte: le 3 squadre classificate al terzo posto di ciascun girone (Renate, Carpi e Monopoli), la vincitrice della Coppa Italia Serie C (una tra Ternana e Juventus U23) e la squadra che, tra le 6 vincitrici dei play-off del girone, risulterà meglio classificata secondo l'algoritmo (in questo senso i biancorossi sarebbero secondi solo al Potenza). Le 5 teste di serie verranno sorteggiate con le altre 5 formazioni ed in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari passeranno ai quarti di finale le squadre definite come "teste di serie". I quarti di finale verranno nuovamente sorteggiati individuando le teste di serie, e sempre seguendo i criteri del turno precedente. In questa fase subentrano le seconde classificate dei tre gironi (Carrarese, Reggiana e Bari). Le formazioni che passeranno il turno accedono alla Final Four (semifinale), che si svolgerà sempre su gara unica, in casa della formazione nell'accoppiamento, che meglio si è classificata in campionato secondo i criteri stabiliti dall'algoritmo. La sfida in caso di parità nei 90 regolamentari, prevede la disputa di due tempi supplementari di 15 minuti l'uno e nel caso in cui perdurasse tale situazione, si andrebbe a stabilire la finalista mediante i calci di rigore. La finale, che stabilisce la squadra vincitrice dei play-off nonché promossa in Serie B, seguirà gli stessi criteri delle due semifinali. Insomma, la promozione in Serie B attraverso la via più tortuosa dei play-off passa per un nuovo campionato, ricco di insidie dove chi si è meglio classificato nella regular season, gode di notevoli vantaggi in termini di passaggio del turno. 

lunedì 8 giugno 2020

L' ALTO ADIGE CHIUDE QUARTO. BRAVO: "I PLAY-OFF LI GIOCHEREMO FUORI BOLZANO"

Il d.s. Paolo Bravo: “Un grande e forte GRAZIE a tutti” - FC ...Finalmente il Consiglio federale si è espresso in via definitiva, decretando la fine del campionato regolare e deliberano per la disputa dei soli play-off e play-out. La classifica, stilata secondo l'algoritmo varato dalla FIGC, ha sancito per l'Alto Adige la conclusione del campionato in quarta posizione, che per il terzo anno consecutivo la proietta ai play-off (dopo il secondo posto del 2017/18 e il sesto posto della scorsa stagione). I play-off inizieranno il 5 luglio e termineranno il 23 luglio, con tutte gare a partita secca. Raggiunto telefonicamente, il direttore sportivo biancorosso Paolo Bravo in esclusiva per Biancorossibznews, commenta l'esito del Consiglio federale e fissa le future tappe della comitiva bolzanina:

Direttore quale è il tuo pensiero in merito all'esito del Consiglio federale di oggi?
Fondamentalmente è stato rispecchiato l'andamento logico delle promozioni, quindi proseguendo attraverso la disputa dei soli play-off e play-out. Mi dispiace profondamente per la retrocessione del Rimini, ma sono convinto che non si fermeranno qui e procederanno col ricorso.

Che ne pensi della decisione del Consiglio federale di effettuare i play-off su base volontaria?
Penso che in questo momento è una necessità. E' vero anche che, a parer mio, li dovrebbero disputare capendo anche le molteplici difficoltà. Complessivamente credo saranno tra le 5-8 società, quelle che si rifiuteranno di scendere in campo ai play-off.

Pensi che le società possano rispettare il protocollo sanitario che appare ancora abbastanza severo? A tal proposito la squadra quando pensi tornerà ad allenarsi in gruppo compatto?
In effetti il protocollo è molto rigido e auspico che si allenti piano piano il tutto. Sinceramente credo sia più facile contrarre il virus andando a fare la spesa che in campo per una squadra di calcio. Per quanto riguarda noi, giovedì effettueremo il secondo giro di tamponi, dopodiché se non ci sono sorprese, riprenderemo ad allenarci a gruppo compatto.

Da questa mattina è stata estesa l'area dei lavori attorno allo stadio. E' in programma il rifacimento del terreno di gioco del Druso nelle prossime settimane?
Si nelle prossime settimane verrà rifatto il terreno di gioco dello stadio Druso, pertanto saremo costretti a giocare i play-off altrove, speriamo vicino a Bolzano. Abbiamo deciso di procedere ora con i lavoro del terreno di gioco, in modo tale che a partire dall'inizio della prossima stagione abbiamo tribuna Canazza e terreno di gioco già pronti.

IL CONSIGLIO FEDERALE PROMUOVE IN B MONZA, VICENZA E REGGINA MENTRE GOZZANO, RIMINI E RIETI SCENDONO IN D, MA ATTENZIONE AI RICORSI

(Gianluca Ricci) In archivio tre mesi scanditi dall’incertezza, da fiumi di parole scivolati via nelle molte Assemblee di LegaPro, finalmente sono arrivati i verdetti. Il Consiglio Federale, andato in scena oggi nel quartier generale della FIGC a Roma, ha preso le sue decisioni anche per quel che riguarda il campionato di serie C. Monza, Vicenza e Reggina, prime della classe nei rispettivi gironi al momento dello stop causa COVID-19, sono ufficialmente promosse alla serie B 2020/21. Allo stesso tempo le tre ultime (Gozzano, Rimini e Rieti) lasciano mestamente la terza serie nazionale, scendendo in serie D. Bocciata su tutta la linea dunque, nelle due ore e mezza di fitta discussione, l’eventualità dell’annullamento di promozioni e retrocessioni dirette, come ipotizzato nei giorni scorsi. In questo specifico caso, spicca su tutte la sfortunata storia del Rimini, massicciamente intervenuto sul mercato di gennaio (con notevole sforzo economico) per risollevare le proprie sorti e di fatto impossibilitato a giocarsi le proprie chances di salvezza sul campo. La quarta avente diritto ad approdare tra i Cadetti uscirà dalla griglia dei playoff su base volontaria (0-3 a tavolino per chi rinuncerà). L’ordine di partenza sarà stabilito, limitatamente ai gironi A e B, basandosi sull’algoritmo varato dalla FIGC per stilare la classifica secondo il metodo del merito sportivo. Ció perché le squadre dei due gruppi in questione non hanno disputato lo stesso numero di partite prima della sosta. Idem il discorso dei playout, cui è demandato il responso delle residue sei retrocessioni in serie D. Prima del via ai playoff (inizieranno il 5 luglio) andrà in scena in partita secca (e in campo neutro) la finale della Coppa Italia di categoria tra Juventus U. 23 e Ternana, determinante anch’essa per stabilire le esatte posizioni in griglia. Tutto deciso e tutto scritto dunque, almeno sembrerebbe. Ma sul campionato di serie C pende peró ora la spada di Damocle di un’estate caratterizzata da ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato.




domenica 7 giugno 2020

DOMANI IL CONSIGLIO FEDERALE, ECCO COSA ASPETTARSI PER LA RIPRESA DELLA SERIE C

(Gianluca Ricci) Anche la serie C sarà tra i principali argomenti all’ordine del giorno dell’atteso Consiglio Federale di domani, che andrà in scena intorno alle ore 12.30 nella storica sede FIGC di Via Gregorio Allegri. Gli argomenti che saranno posti a dibattito sono quelli scaturiti dal Comitato di Presidenza di giovedì scorso, nel corso del quale il massimo dirigente federale Gabriele Gravina e il suo vicario, Maurizio Beretta, hanno incontrato i Presidenti di Lega tra cui Francesco Ghirelli in rappresentanza della Pro. Quest’ultimo ribadirà a Gravina la volontà dei club, o comunque della stragrande maggioranza di essi, di disputare da subito playoff e playout (saltando la residua parte di stagione regolare) sulla base delle graduatorie maturate sul campo al momento dello stop. Altra richiesta sarà quella di giocare ogni turno in gara secca (evitando dunque l’andata e ritorno), oltre a togliere dalla formula la promozione e la retrocessione diretta rispettivamente della prima e dell’ultima in classifica. Lo svolgimento dei playoff e playout dovrebbe poi prevedere la possibilità dell’esclusione volontaria: ovvero l’eliminazione, sanzionata con il solo 0-3 a tavolino, di quelle società che non fossero in grado di ottemperare al protocollo concordato da FIGC e Leghe con Governo e Comitato Tecnico Scientifico. Protocollo che, ricordiamo, sui club inciderà economicamente per una cifra probabilmente al di sopra, ma non al di sotto, dei 150 mila Euro. Ci sarà spazio poi anche per il discusso algoritmo che occorrerà a stabilire le classifiche, seguendo il metodo del merito sportivo, nell’eventualità di un nuovo stop che impedisca di concludere la stagione in corso.Tra le altre delibere del CF n programma, troverà posto con ogni probabilità il fondo salva calcio di 21 mln varato giovedì scorso dal Comitato di Presidenza. E’ arrivato il momento di ripartire, si spera: per la serie C - salvo sorprese - l’appuntamento è (dovrebbe essere) fissato per il prossimo 28 giugno.

sabato 6 giugno 2020

I NUMERI DELL'ALTO ADIGE: LA SQUADRA CON MENO PAREGGI. MEDIA SPETTATORI PARI A 900 PERSONE A PARTITA.

Il Druso si veste a festa per Alto Adige - Cosenza - Locale - Alto ...In attesa dell'eventuale ripresa del campionato per la compagine biancorossa analizziamo alcuni dati emersi durante la corrente stagione. L'Alto Adige è la formazione con meno pareggi all'attivo in tutta la Serie C; difatti sono solamente 3 i pareggi dei bolzanini su 27 partite disputate, tra l'altro tutti in trasferta, segnatamente 1-1 a Rimini, 2-2 a Imola e 1-1 a Carpi. Solo il Monopoli nel girone C ha saputo eguagliare questo risultato. L'Alto Adige è in cima a due classifiche: la prima quella riguardante le squadre con il maggior numero di reti fatte in una singola partita, grazie al 4-3 casalingo contro il Modena, mentre la seconda quella relativa alla vittoria col più ampio margine, in questo caso a far la differenza il 5-0 contro l'Arzignano Valchiampo (5 reti di differenza anche nel match tra Padova e Fano finito 6-1). Infine un'analisi riguardante la media spettatori. Da inizio stagione il Druso ha contato 12.600 ingressi in 14 match casalinghi, per una media di 900 spettatori a partita. La media del girone B di Serie C si attesta sui 3.200 spettatori a partita (847.297 in totale). Il girone B è quello con la media spettatori più alta, superiore anche al girone C del sud Italia. Invece la media di tutta la Serie C si attesta attorno alle 2.600 unità a partita.

giovedì 4 giugno 2020

IL COMITATO DI PRESIDENZA FIGC VARA IL FONDO SALVA CALCIO, MA SULLA SERIE C LA FUMATA E' GRIGIA

(Gianluca Ricci) Altra riunione, altre chiacchiere ma ancora nulla di concreto. E’ andato in scena questa mattina a Roma il Comitato di Presidenza della FIGC. Ad incontrarsi con Gabriele Gravina - massimo dirigente di Via Gregorio Allegri - e Maurizio Beretta (Vice Presidente Vicario della Federcalcio), i quattro Presidenti di Lega: Mauro Balata (serie B), Francesco Ghirelli (Lega Pro), Cosimo Sibilia (LND) e Claudio Lotito in rappresentanza della serie A. Argomenti in agenda quelli noti: playoff, playout e il famoso/famigerato algoritmo che farà da ago della bilancia per stilare - qualora occorresse - la graduatoria secondo il merito sportivo. In quasi tre ore di lavori sono state discusse le linee guida per l’attuazione della fase di spareggio che determinerà le promozioni e quella che sancirà le retrocessioni, così come le regole cui basarsi nel caso che si dovesse ricorrere al merito sportivo. Proposto di far giocare i playoff e playout in gara secca, così come è quasi certo che saranno abolite la salita diretta in B della prima e la discesa in D dell’ultima. In più, se vogliamo l’unico aspetto concreto e tangibile del summit si è rivelato quello economico: è stato istituito dopo lunga discussione l’atteso fondo salva calcio di oltre 21 mln di Euro. Nessuna dichiarazione al momento, ufficiale o non, da parte di Ghirelli che si trova a dover trovare una (difficile) soluzione alle diverse opinioni che si sono venute a creare (e a scontrare) tra i 60 club partecipanti. In questo clima di grande incertezza, lunedì si riunirà sempre in Via Allegri il Consiglio Federale che darà (dovrebbe dare) le definitive risposte sulla ripresa e sulle formule da adottare.

mercoledì 3 giugno 2020

LA TIFOSERIA SCENDE IN CAMPO CON UNA INIZIATIVA BENEFICA: MASCHERE FILTRANTI PER CITTADINI, TIFOSI E SOSTENITORI BIANCOROSSI

In questo momento di difficoltà la tifoseria organizzata biancorossa ha deciso di scendere "in campo", producendo mascherine filtranti, lavabili ed utilizzabili almeno 30 volte. Le mascherine sono disponibili su due font differenti, quello classico biancorosso con la città in rilievo e quello nero con le rifiniture biancorosse, sullo stile della seconda maglia da gara della squadra. Un'iniziativa che ha uno scopo benefico, difatti il ricavato della vendita andrà in beneficenza
"Abbiamo cercato di unire l'utile al dilettevole - afferma uno dei responsabili della tifoseria bolzanina - la volontà è quella di mettere a disposizione non solo di tifosi e sostenitori biancorossi, ma anche della città uno strumento ormai divenuto indispensabile visti i tempi che corrono. Abbiamo prodotto anche gli scaldacolli, che sono andati a ruba e ci sono rimasti pochissimi pezzi. Il ricavato andrà interamente in beneficenza, pertanto ci piacerebbe vedere una buona partecipazione da parte di tutti: cittadini, sostenitori, tifosi e amici. In fin dei conti è per una buona causa e per aiutare chi soffre più di noi".

Per acquistare le mascherine e gli scaldacolli è possibile contattare uno dei responsabili della tifoseria privatamente o attraverso la pagina facebook Eagles Supporters Bolzano, mandare una e-mail a eagles13bz@libero.it oppure scrivendo all'interno della Fan Community Facebook Fc Suedtirol / Alto Adige.

Una buona iniziativa, per dare una mano a chi ha più bisogno.





Di seguito il comunicato della tifoseria:


⚪️🔴 INIZIATIVA BENEFICA ⚪️🔴
Dopo alcune settimane abbiamo deciso di mettere in vendita gli scaldacolli e le nostre mascherine filtranti personalizzate, che saranno disponibili su due modelli.
In questo momento di difficoltà abbiamo deciso così di scendere in campo per dare una mano a chi ne ha bisogno. Il ricavato delle mascherine e degli scaldacolli verrà devoluto interamente in beneficenza.
Chi fosse interessato all'acquisto, può contattare uno dei responsabili del nostro gruppo oppure scriverci privatamente nella chat della pagina.
Un grazie speciale a chi vorrà aiutarci con questa iniziativa, anche con un piccolo gesto!
Eagles Supporters Bolzano
🦅⚪️🔴

lunedì 1 giugno 2020

15 CLUB CHIEDONO NUOVA ASSEMBLEA DI LEGA PRO PRIMA DEL CONSIGLIO FEDERALE DELL’8/6

(Gianluca Ricci) Quindici dei 60 club di serie C, presumibilmente tra quelli coinvolti nella lotta per la promozione e la retrocessione, hanno avviato una raccolta di firme mirata alla convocazione di una nuova Assemblea. E pure in tempi rapidi, dal momento che come noto lunedi prossimo 8 giugno andrà in scena il Consiglio Federale che darà il definitivo ok alla ripresa dei primi tre campionati nazionali. Il motivo della richiesta? Le modalità di attuazione di playoff e playout, considerando che alcune società ritengono opportuna la partecipazione alla fase per salire in B anche della prima classificata di ciascun girone, mentre altre chiedono di partecipare alla fase-salvezza anziché retrocedere direttamente. Una storia infinita insomma, che non sembra almeno per ora essere destinata ad una rapida soluzione.

L'AD PFEIFER INTERVISTATO IN ESCLUSIVA A BRBZ NEWS: "ANCORA TANTI I PUNTI INTERROGATIVI SULLA RIPRESA DELLA SERIE C"

FC Südtirol besiegt Wacker Innsbruck - tirol.ORF.atSono giorni di fermento per il campionato di Serie C, in vista del conclusivo Consiglio federale, che dovrebbe decretare la ripartenza definitiva o meno del campionato della terza serie nazionale. Nei giorni scorsi abbiamo interpellato l'amministratore delegato dell'Alto Adige Dietmar Pfeifer, il quale ha espresso la propria opinione sui temi caldi, che riguarderanno il futuro del campionato di Serie C.  

Serie A e B hanno già deciso le date per la ripartenza. Quale è invece la situazione per la Serie C?
Premesso che ormai è noto che Serie A e B ripartiranno il week-end del 20 giugno, per la Serie C ci sono ancora parecchi punti interrogativi sulla relativa ripartenza, che non riguardano solo la data, ma anche le modalità; tutte decisioni che ci vedono poi predisporre la parte organizzativa. E' da stabilire con chiarezza se si ripartirà con la sola disputa dei play-off/out o se dell'intero campionato (ndr, come richiesto dal Presidente di Lega Gravina). Spero che ci vengano date delle risposte definitive a questi quesiti quanto prima, le società di Serie C ora attendono delle certezze. 

E' stato stabilito che nel caso in cui ci fosse un tesserato positivo, tutta la squadra verrebbe messa in quarantena. Il che sembrerebbe inapplicabile per molte società di C, se non mettendo a disposizione un importo importante per poter riprendere in sicurezza. Pensa che riescano le società a ripartire con un protocollo così stringente?
Sarà estremamente difficile seguire un protocollo così stringente, non solo a livello economico, ma anche a livello organizzativo. Faranno fatica addirittura le società di Serie A, che ogni anno incassano un miliardo e duecento milioni di diritti tv, figuriamoci quelle di C. In ogni caso l'Alto Adige si preparerà al meglio per rispondere a tutti i punti del protocollo, sperando che per le società di Serie C venga rivisto in modo da renderlo meno restrittivo.

Lei vede i play-off in Serie C come unica soluzione praticabile? 
Non credo che i tempi permettano la disputa di tutte le partite di campionato mancanti e la post-season, visto che tutto dovrebbe concludersi entro la seconda decade di agosto. E’ più plausibile pensare ad una soluzione che si limiti a far disputare i soli play-off e play-out. 

In caso di blocco del campionato di Serie C, crede che sia plausibile l'ipotesi avanzata negli ultimi giorni di una B su due gironi con 40 squadre?
Ci sono diversi punti da tenere in considerazione e di conseguenza è necessario fare approfondite valutazioni in caso di riforma. Sotto molti aspetti una Serie B a 40 squadre potrebbe anche essere affascinante. Serie A e B, in questa ipotesi, costituirebbero le categorie professionistiche, poi la Serie C con 2-3 gironi diventerebbe semiprofessionistica ed infine ci saranno tutti i campionati dilettanti, dalla D in giù. 

Una considerazione finale sulla situazione del calcio professionistico.
A prescindere dalla riforma, mi auguro che i vertici del calcio italiano tengano finalmente conto che chi va in fallimento e cancella milioni di debiti in poche ore, non può ripartire dalla Serie D, bensì dovrebbe ripartire dalla Terza categoria, altrimenti continuiamo ad assistere a realtà che spendono soldi che non hanno per trascinarsi al fallimento, perdendo una sola categoria. Una situazione che ritengo falsifichi gli esiti dei campionati.