lunedì 31 gennaio 2022

BIANCOROSSI ALL'ESAME ALBINOLEFFE, OUT FISCHNALLER E MOSCATI

(Gianluca Ricci) - Nessuno, nel girone A di serie C, riesce a tenere il passo dell’FC Alto Adige. In archivio 22 turni di campionato, con una partita in meno, la truppa di Ivan Javorcic comanda solitaria la classifica con 53 punti: cinque le lunghezze di vantaggio sul Padova (secondo), otto sul Renate (secondo) e addirittura 11 sulla Feralpisalò, attuale terza. Ancora imbattuti (16 vittorie e cinque pareggi il loro fatturato), i biancorossi hanno messo a segno 30 reti, subendone appena cinque (solo tre delle quali da azione manovrata). Primato, questo, che ne fa la difesa meno battuta d’Italia e d’Europa. Pur condividendo il record a livello continentale con il glorioso Ajax Amsterdam, leader della Eredivisie olandese. Vittoriosi tre giorni fa al Druso con il Legnago Salus (2-0), capitan Tait e soci tornano in campo  domani alle ore 18 per il recupero della seconda di ritorno. Avversario di turno, sempre in casa, sarà l’Albinoleffe. Reduce dalla sconfitta casalinga con la Giana Erminio (1-2) nel suo nuovo stadio di proprietà in quel di Zanica, la formazione seriana è nona a quota 26 in coabitazione con Trento e Piacenza. Non esaltanti i dati relativi ad attacco e difesa: 24 volte in gol, i ragazzi di Michele Marcolini hanno incassato 26 reti. Il match d’andata, sul neutro di Salò, terminò sull’1-1. A realizzare il gol dell’Albinoleffe fu in quell’occasione l’attaccante Jacopo Manconi: uno dei tre avversari capaci di far gol su azione a Poluzzi (Gomez del Legnago e Balestrero della Feralpisalò gli altri due).


GLI AVVERSARI

Nove stagioni in serie B (ultima nel 2011/12), quarto tra i Cadetti nel 2007/08, l’Albinoleffe ha disputato tredici tornei di serie C (alzando la Coppa di categoria nel 2001/02). Nel 2020/21, i seriani si sono classificati al settimo posto del girone A. Nei successivi playoff dopo aver superato Pontedera. Grosseto, Catanzaro e Alessandria, si son poi dovuti arrendere all’Alessandria (poi promossa) in semifinale. Dal luglio 2021 la prima squadra è affidata a Michele Marcolini, in precedenza sulle panchine di Novara, Chievo, Avellino,  Alessandria, Santarcangelo, Pavia, Real Vicenza e Lumezzane.


EX DI TURNO

Il difensore biancorosso Kevin Vinetot ha vestito la casacca dell’Albinoleffe nel 2015/16: 30 gare di campionato con un assist e due di playout. Alesssandro Malomo ha giocato con i bergamaschi in B nel 2011/12 (nove presenze). Giovanni Zaro è poi cresciuto nel settore giovanile dell’Albinoleffe prima di trasferirsi alle giovanili dell’Inter nel 2012. 


I PRECEDENTI 

Sono 15 i precedenti: 7 pareggi e 4 successi per parte.


L’ARBITRO

Fischierà Francesco Luciani di Roma1, coadiuvato da Marco Ceolin di Treviso e Marco Toce di Firenze, IV ufficiale il signor Michele Delrio di Reggio Emilia. Luciani, alla quinta stagione nella Can-C è alla 63esima direzione nel campionato di terza divisione nazionale, decima stagionale, quarta nel girone A.



LA PARTITA IN DIRETTA

Diretta pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it) live ticker testuale sul sito www.fc-suedtirol.com; collegamenti in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti e di Radio NBC Rete Regione.


LE ULTIME DAI RITIRI

Tre le defezioni certe tra i padroni di casa: Fischnaller e Moscati,  entrambi alle prese con problematiche muscolari. Malomo, scontata la squalifica, è disponibile ma non al top ed è ipotizzabile che possa iniziare dalla panchina. Probabile undici partenza bolzanino (4-3-2-1) con Poluzzi in porta, De Col e Davi terzini, Vinetot e Curto difensori centrali, quindi Gatto a dirigere le operazioni, Tait e Broh mezze ali, Galuppini e Casiraghi sotto la punta Odogwu. Nell’Albinoleffe out sicuri i lungodegent Savini e Borghini, oltre agli altri infortunati Gelli, Miculi e Piccoli.  Gusu è squalificato. Nei piani di Marcolini un 3-5-2: Rossi a difesa dei pali, a protezione del quale dovrebbe agire il terzetto arretrato Saltarelli-Riva-Ntube, poi Petrungaro esterno destro, Nichetti play affiancato da Giorgione e Poletti, Tomaselli a fare il quinto. In attacco Martignago (in ballottaggio con Ravviso) vicino a Manconi. Il nuovo arrivo Milesi dovrebbe accomodarsi tra le riserve.


COLPI

Ufficializzati nel tardo pomeriggio gli ultimi due colpi del diesse Bravo nel mercato invernale: il centrocampista marocchino-olandese Ismael H’Maidat (ex Como) e la punta Michael De Marchi, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Pescara.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 14 Galuppini, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka-Mawuli, 21 Tait, 22 Meli, 24 Davi, 25 Heinz, 29 Dregan, 30 Beccaro, 31 Mayr.


FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 26 De Col, 5 Vinetot, 4 Curto, 24 Davi; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 14 Galuppini, 17 Casiraghi; 9 Odogwu. 

A disp. 22 Meli (p), 29 Dregan (p), 3 Fabbri, 6 Malomo, 7 Voltan, 10 Fink, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka-Mawuli, 25 Heinz, 30 Beccaro, 31 Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ALBINOLEFFE (3-5-2): 12 Rossi; 6 Saltarelli, 3 Riva, 14 Ntube; 99 Petrungaro, 17 Giorgione, 4 Nichetti, 21 Poletti, 7 Tomaselli; 30 Martignago, 10 Manconi.

A disp. 22 Pagno (p), 9 Cori, 11 Galeandro, 15 Michelotti, 18 Doumbia, 19 Ravasio, 20 Genevier, 24 Marchetti, Milesi.

Allenatore: Michele Marcolini.


                                               



IL PROGRAMMA SERIE C GIRONE A

Recupero 2ª giornata girone di ritorno

DOMANI

Ore 14.30

Pro Patria-Trento

Pro Vercelli-Pro Sesto

Ore 18.00

Alto Adige-Albinoleffe   

Renate-Fiorenzuola  

Legnago-Lecco 

Giana Erminio-Mantova  

Pergolettese-Padova   

Feralpisalò-Seregno

Piacenza-Virtus Verona

Triestina-Juventus U23  



SUL GONG ARRIVA L'ATTACCANTE DE MARCHI DAL PESCARA: CANDELLONE AL PORDENONE. UFFICIALE ANCHE H'MAIDAT

 

Si chiude con un doppio colpo il mercato dell'Alto Adige, portando a quattro il totale dei rinforzi in questa sessione invernale. Il direttore sportivo Paolo Bravo, immortalato pochi minuti fa presso la sede del calciomercato situata al Hotel Sheraton di Milano, ha concluso le ultime operazioni di mercato a pochi minuti dal gong fissato per le ore 20. In particolare a dieci minuti dal termine è stato confermata la rescissione anticipata del prestito di Leonardo Candellone, che ritorna al Bari per essere girato nuovamente in prestito a Pordenone in Serie B. L'uscita di Candellone ha dato ufficialmente il via libera alla definizione dell'acquisizione a titolo temporaneo delle prestazioni del centravanti Michael De Marchi dal Pescara, come si legge dalla nota ufficiale del club abruzzese dapprima e del club biancorosso poi:

"La Delfino Pescara 1936 comunica di aver raggiunto l’accordo con la Società F.C. Alto Adige per la cessione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Michael De Marchi. L’attaccante classe 94’ si trasferisce con la formula del prestito con diritto di riscatto"

"L’FC Alto Adige comunica di aver acquisito a titolo temporaneo (prestito) con diritto di riscatto dalla società Delfino Pescara 1936 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michael De Marchi.
L’attaccante 27enne si è legato al club biancorosso fino al 30 giugno 2022. Nella corrente stagione agonistica, con la casacca del Pescara ha disputato 19 gare di campionato (serie C girone B) con 3 reti e 3 assist. Vanta 24 gare in B con le maglie di Cittadella e Carpi e 75 in C, compresi playoff e playout.

Nato a Verona, il 30 agosto 1994, 190 centimetri, attaccante - punta centrale, 158 presenze tra i professionisti, di cui 24 in serie B: 17 con il Cittadella nella stagione 2019-2020 -caratterizzata da un infortunio alla spalla- e 7 nel Carpi 2016-2017. Calcisticamente parte dalla città natale, Verona, in Eccellenza, con la casacca del Team Santa Lucia Golosine: 45 gare dal 2013 al dicembre 2015 con 13 reti, poi ancora Eccellenza, dal dicembre 2015 al giugno 2016 gioca nel Cerea: 48 gare e 21 reti per poi passare al Carpi in serie B nella stagione 2016-2017: 7 gare poi il passaggio al Prato in C nel gennaio 2017 (17 gare, 2 assist). L’anno dopo 17 gare in D con la Correggese con 3 reti per poi passare a dicembre alla Virtus Vecomp Verona: 18 partite, 4 gol e l’ascesa in C. Nel 2018-2019 trascinano l’Imolese ai play off di serie C a suon di gol, 12 per la precisione (più 5 assist) in 45 partite. Poi l’approdo al Cittadella, in B, con tante speranze: 17 gare e poi lo stop forzato. Lo scorso anno 14 gare con la Virtus Vecomp Verona in C con 1 rete e nella stagione in corso 19 gare e 4 reti con il Pescara
."


Come preannunciato, nel corso del pomeriggio è arrivata l'ufficialità anche del centrocampista Ismail H'Maidat dal Como, sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto: 

"L’FC Alto Adige comunica di aver acquisito a titolo temporaneo (prestito) con diritto di riscatto dalla società Como 1907 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Ismail H'MaidatIl centrocampista 26enne si è legato al club biancorosso fino al 30 giugno 2022. Nella corrente stagione agonistica, con la casacca del Como ha disputato 9 gare, di cui 8 nel campionato di serie B e una in Coppa Italia. In Italia vanta 49 gare in B (41 con il Brescia e 8 con il Como) e un totale di 116 partite da professionista.

Nato a Enschede, città dei Paesi Bassi nella regione di Twente, nel sudest della provincia dell'Overijssel al confine con la Germania, il 16 giugno 1995 da genitori nordafricani, possiede la cittadinanza marocchina. Calciatore mancino di 185 centimetri molto forte fisicamente, dotato di una buona progressione palla al piede e di una buona elevazione, può giocare sia come trequartista che come seconda punta. Si avvicina al calcio militando nelle giovanili del Twente squadra della sua città, per poi spostarsi in Belgio dove cambia diverse società, prima di spostarsi in Inghilterra nel Crystal Palace, per giungere poi all’Anderlecht dove si mette in luce con 3 presenze al Torneo di Viareggio, dove arriva fino alla finale sconfitto ai supplementari dal Milan.

Debutta in serie B con il Brescia e con le rondinelle gioca due stagioni in B: 41 gare con una rete e 4 assist. Segna il primo gol tra i cadetti nella 35. giornata della Serie B, l’11 aprile, Brescia-Bologna: 1-1. E’ stato a disposizione di mister Ivan Javorcic nelle 4 panchine dell’allenatore di Spalato a Brescia nel 2014-2015. 

Il 1º febbraio 2016 viene ingaggiato dalla Roma, che lo gira in prestito all'Ascoli fino a fine stagione, con diritto di riscatto a favore dei marchigiani e contro opzione a favore dei giallorossi. Nella stagione seguente, rientrato a Roma, va in prestito al Vicenza per giocare in Primavera. Tornato a Roma anticipatamente, a gennaio 2017 si trasferisce nuovamente in prestito per sei mesi, questa volta nella Città portoghese di Olhão per giocare con l'Olhanense in Segunda Liga, mentre nella prima parte della stagione 2017-2018 gioca, sempre in prestito, in Belgio, al Westerlo.

Il 25 luglio 2019, dopo un anno di inattività, firma un contratto annuale, con un'opzione per i tre successivi, con il Como, ricominciando così dalla Serie C. Nel corso della stagione 2020-2021 si conquista il posto da titolare (29 presenze) e contribuisce al ritorno dei lariani in Serie B. 57 gare con i lariani, di cui 8 nel campionato di serie B.

116 gare da professionista, 55 tra i cadetti (46 con il Brescia con un gol e 4 assist, 9 con il Como) tra campionato e Coppa Italia. Esordisce con il la nazionale maggiore del Marocco
 in occasione della vittoria per 4-0 nell’amichevole contro il Canada nell'ottobre 2016, dopo 3 presenze nell’Under 23". 



TUTTO CONFERMATO: DOPPIO COLPO IN ARRIVO H'MAIDAT E DE MARCHI

 


Tutto confermato. In giornata il centrocampista Ismail H'Maidat e l'attaccante Michael De Marchi saranno due giocatori dell'Alto Adige. Mister Javorcic ospite di Domenica Sport su Rttr ha confermato di fatto lo sbarco a Bolzano del suo ex allievo a Brescia. Mentre l'arrivo del centravanti è risultata possibile grazie all'uscita di Candellone che dovrebbe essere diretto a Modena, nonostante ieri in mattinata si fosse allenato regolarmente a Maso Ronco. De Marchi arriverà dal Pescara in prestito con diritto di riscatto.

domenica 30 gennaio 2022

DOMANI ULTIMO GIORNO DI MERCATO E MARTEDI' AL DRUSO L'ALBINOLEFFE

 


Archiviata la pratica Legnago Salus nei primi dieci minuti di gioco, prosegue il cammino dei biancorossi in campionato. Il prossimo incontro si disputerà martedì alle ore 18 contro l'Albinoleffe, che all'andata ha stoppato sull'1-1 Poluzzi e compagni. Nella gara valida come recupero della 21° giornata out i lungodegenti Moscati e Fischnaller, per entrambi si parla di un mese di stop, mentre torna a disposizione Malomo dopo aver scontato il turno di squalifica. In vista del big match di sabato prossimo a Meda contro il Renate, mister Ivan Javorcic dovrebbe nuovamente dar spazio ad un ampio turnover. Potrebbero ritrovare il posto in campo dal primo minuto Vinetot, Fabbri, Gatto, Rover e Casiraghi. Fondamentali in tal senso saranno le prossime ore per valutare il recupero fisico dei giocatori impegnati ieri contro il Legnago. In mattinata seduta d'allenamento personalizzata per i giocatori meno impiegati e seduta di scarico per i giocatori scelti nell'undici titolare. 

La scelta inaspettata è stata quella riguardante l'impiego dal primo minuto del partente Candellone, come una sorta di ultima spiaggia per dimostrare la riconferma in rosa per la restante parte della stagione. Una prestazione personale positiva, seppur priva del gol, sarà stata sufficiente per una riconferma? Difficile da stabilirlo; certo è che, dal club di via Cadorna, filtra la volontà di trovare un'alternativa al numero 27 biancorosso, maggiormente funzionale al gioco del tecnico spalatino. Il nome che circola con una certa insistenza è quello di  Michael De Marchi in forza al Pescara. Il classe '94 in questa prima parte di stagione ha messo a referto 3 reti e 3 assist in 19 incontri. Dopo una lunga militanza nei campionati interregionali fa il grande salto tra i professionisti con il Carpi in Serie B. Sette le presenze complessive con i biancorossi nella stagione 2016/17 poi un lungo girovagare tra Prato, Correggese, Virtus Verona e Imolese. Segue un altro ritorno in Serie B con il Cittadella e le stagioni in C con Imolese e nuovamente Virtus Verona. Un lungo e complicato problema alla spalla e poi in estate l'approdo alla neo retrocessa Pescara sempre in C. E' un centravanti fisico, abile nel far salire la squadra, che fuori dal terreno di gioco ama gli sport di combattimento. L'approdo a Bolzano del centravanti rimane sempre vincolato alla partenza di Candellone sul quale si è affievolito l'interesse del Pordenone. Domani è il giorno della firma del terzo colpo di mercato, segnatamente del centrocampista olandese naturalizzato marocchino H'Maidat proveniente dal Como. Per il direttore sportivo Paolo Bravo si prospettano 24 ore abbastanza impegnative al Hotel Sheraton Milan San Siro sede del calciomercato, ma con la consapevolezza di aver già archiviato le priorità di mercato con largo anticipo.

sabato 29 gennaio 2022

GALUPPINI ISPIRA L'ALTO, 2-0 AL LEGNAGO SALUS


(Gianluca Ricci) - Dopo la Triestina nel recupero di tre giorni fa, anche il Legnago Salus paga dazio sul terreno dello Stadio Druso divenuto ormai fortino inespugnabile per l’Alto Adige di Ivan Javorcic. Due a zero il finale in favore dei biancorossi di casa, alla sedicesima vittoria stagionale in campionato. Ancora imbattuta, la  compagine sudtirolese mantiene ulteriormente inviolata la porta difesa da Batman Poluzzi (sedicesimo clean sheet dall’inizio del torneo) così come il primato solitario del girone A. Devastante l’impatto sul risultato di Francesco Galuppini, arrivato dal Renate nel mercato invernale, dai piedi del quale sono scaturite entrambe le palle-gol decisive. Non meno importante l’apporto di Voltan, Tait e di un Davi da applausi, padrone incontrastato della corsia mancina. E positivo anche si è rivelato il ritorno di Beccaro. Evidenti i limiti della formazione scaligera, ripresasi dopo l’avvio shock (due reti subite nei 10’ iniziali) sebbene mai veramente pericolosa. Tra i bolzanini assente Malomo (fermato dal Giudice Sportivo per somma di gialli) più gli infortunati Fischnaller e Moscati. Rispetto al vittorioso recupero con la Triestina è massiccio il turnover adottato da Javorcic, ben sei gli avvicendamenti. Escono dal lineup   iniziale Malomo, Vinetot, Gatto, Broh, Casiraghi e Odogwu rispettivamente a vantaggio di De Col, Zaro, Fink, Beccaro, Candellone e Galuppini. Per quest’ultimo è l’esordio   da titolare in biancorosso dopo gli spezzoni con Pergolettese e Triestina, mentre la mezzala sinistra di Camposampiero torna dal 1’ a più di tre mesi dall’operazione al tallone. Sulla sponda veronese, Mister Serena fa debuttare dal 1’  il ventenne Maggioni, in panchina gli altri due acquisti invernali Lollo e Paulinho. L’altra novità in confronto al derby scaligero è Yabre: escono dalla formazione iniziale Bruno e Rossi. Travolgente la partenza dei biancorossi, protagonisti di un uno-due micidiale che già la dice lunga su ciò che riserverà il match: al 2’ Galuppini cambia gioco servendo al millimetro Voltan, bravo ad aggiustarsi la palla sul destro e a lasciar partire una conclusione imprendibile col destro che non lascia scampo ad Enzo. Quarto sigillo stagionale in campionato dell’ex Reggiana, che otto giri di lancetta più tardi ci mette del suo anche in occasione del raddoppio. L’azione si sviluppa ancora dai piedi di Galuppini, quindi il numero 7 riceve palla e da sinistra crossa sul secondo palo dove Tait implacabile mette in porta di testa. Sotto di due reti, tenta una reazione il Legnago che al 20’ si affaccia in area con Ricciardi: l’esterno riceve sulla fascia, si accentra e scocca il destro ma prende solo l’esterno della rete. Al 40' nuova chance ospite con una veloce ripartenza finalizzata da Buric, la cui percussione si conclude con un tiro deviato in due tempi in calcio d’angolo da Poluzzi. Solo una sfuriata tuttavia quella veneta e i sudtirolesi possono così andare al riposo mantenendo saldamente il doppio vantaggio. Nella seconda metà gara Serena presenta tre varianti rispetto ai primi 45’: entrano subito Lollo e l’ex Sgarbi per Antonelli e Lazarevic di seguito Paulinho per Giacobbe. L’impatto dei subentrati è abbastanza positivo e al quarto d’ora biancoazzurri vanno vicinissimi al gol con il solito Buric ben servito da Gomez, tuttavia Poluzzi è attento a non farsi sorprendere. In ogni caso, pur alzando il proprio baricentro, il Salus non finisce per impensierire più di tanto la capolista. Girandola di cambi anche per Ivan Javorcic: l’allenatore di Spalato concede la ribalta uno dopo l’altro a Shaka-Mawuli, Broh e Odogwu in luogo di Fink, Beccaro e Candellone, con l’intento primario di inserire forze fresche sul rettangolo di gioco. Per il centrocampista ghanese, arrivato due settimane fa dalla Lucchese, si tratta del debutto in maglia bolzanina. Nella ripresa Tait e soci si limitano a gestire senza rischi le due reti di margine e dopo tre minuti di recupero arriva la bandiera a scacchi. Con questo nuovo successo, la prima della classe (che ha una partita in meno) sale a quota 53 punti nella classifica del girone A, cinque più di Padova (secondo), otto sul  Renate (terzo), addirittura 11 sulla Feralpisalò. Martedì prossimo alle ore 18, ancora al Druso, sfida di campionato con l’Albinoleffe.

MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-2-1 in avvio per i locali: Poluzzi a difesa dei pali, De Col esterno basso di destra, Davi sul binario opposto, Zaro e Curto nel mezzo. Fink fa il play, sulla mezzala Tait e Beccaro, Galuppini e Voltan sotto Candellone. Un 4-3-3 di contro l’assetto tattico della compagine ospite: davanti ad Enzo i quattro difensori da destra sono Maggioni, Gasparetto, Bondioli e Ricciardi. A centrocampo Yabre detta i tempi affiancato da Antonelli e Giacobbe. Davanti Lazarevic e Gomez a far tridente con Buric. 


ALTO ADIGE-LEGNAGO SALUS 2-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1):  Poluzzi; De Col, Zaro, Curto, Davi; Tait, Fink (17’st Shaka-Mawuli), Beccaro (22’st Broh); Galuppini (38’st Casiraghi), Voltan (17’st Rover); Candellone (22’st Odogwu). 

A disp. Meli (p), Theiner (p), Fabbri, Vinetot, Gatto, Heinz, Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.

LEGNAGO SALUS (4-3-2-1): Enzo; Maggioni, Gasparetto, Bondioli, Ricciardi (39’st Bruno); Antonelli (1’st Lollo), Yabre, Giacobbe (17’st Paulinho); Lazarevic (1’st Sgarbi), Buric, Gomez (36’st Zanetti).

A disp. Corvi (p), Gasparini (p), Rossi, Milani, Pellizzari, Salvi, Olivieri.

Allenatore: Michele Serena. 

ARBITRO: Eugenio Scarpa di Collegno (Assistenti N. Moroni di Treviglio e M. Croce di Nocera Inferiore; IV ufficiale S. Galipò di Firenze).

MARCATORI: 2’pt Voltan, 10’pt Tait.
AMMONITI:
Galuppini e Zaro (AA); Gasparetto (LS).

NOTE: Spettatori 1200. Giornata di sole (temperatura intorno ai 10°C), terreno in buone condizioni. Angoli 2-2 (1-1). Recupero +1’pt, +3’st. 



OGGI LEGNAGO AL DRUSO E DALLA SERIE B IL TERZO COLPO: E' IL CENTROCAMPISTA H'MAIDAT

 


L'Alto Adige si accinge a chiudere anche il terzo colpo della sessione invernale di calciomercato. Si tratta del centrocampista olandese Ismail H'Maidat. Il classe '95 naturalizzato marocchino è in forza al Como e nella prima parte di campionato in Serie B è sceso in campo in 8 occasioni, di cui 6 da titolare. Dotato di buona prestanza fisica (1.85m d'altezza), preferisce giocare nel ruolo di centrale di centrocampo. Cresciuto nel settore giovanile dell'Anderlecht (lo stesso che ha forgiato Romelu Lukaku), in passato ha vestito le maglie di Brescia, intervallate dalla fugace esperienza al Vicenza, ed in seguito di Westerlo, Olhanense ed infine Como. Proprio al Brescia si è incrociato con l'attuale mister biancorosso Ivan Javorcic, allenatore delle Rondinelle per parte della stagione 2014/15. Il centrocampista arriva a titolo definitivo dal Como e firmerà un contratto fino al 30.06.2024 con opzione per un'ulteriore stagione.

venerdì 28 gennaio 2022

ORE 14.30 AL DRUSO C'E' IL LEGNAGO

(Gianluca Ricci) - Trascorse appena 72 ore dall’1-0 casalingo nel recupero con la Triestina, l’Alto Adige è già pronto a tornare in campo per la quinta giornata del girone di ritorno. Ospite dei biancorossi sul manto erboso del Druso, domani pomeriggio alle ore 14.30, saranno i veneti del Legnago Salus. Venti. partite disputate, una in meno delle altre dovendo recuperare anche la sfida di Verona, la truppa di Ivan Javorcic comanda solitaria e ancora imbattuta il girone A a quota 50 punti (15 vittorie e cinque pareggi). A cinque lunghezze di margine è il Padova la più immediata delle inseguitrici e più indietro, a meno otto, staziona la pariglia Renate-Feralpisalò. Primato in classifica a parte, la compagine di Bolzano ha anche 28 reti segnate e sole cinque al passivo, aspetto che ne fa la difesa meno battuta d’Italia e d’Europa (in condominio con l’Ajax nella Eredivisie) a livello professionistico. Giacomo Poluzzi tra l'altro è salito a quota 15 clean sheets dall’inizio del torneo. L’avversario di turno, i biancoazzurri della provincia veronese, sono reduci dall’1-1 casalingo nel derby con la Virtus Verona. La loro classifica attuale parla di diciottesimo posto (19 punti), frutto di 5 successi, quattro pareggi e 12 battute d’arresto in 21 gare. Con 38 reti incassate, il Legnago ha la difesa più perforata del girone e non ha neanche segnato moltissimo (19).


GLI AVVERSARI

Chiusa al sedicesimo posto la stagione scorsa, ha conservato il posto nella categoria superando il Ravenna nei playout (doppia affermazione, 1-0 e 3-0). In panchina dallo scorso 27 dicembre c’è Michele Serena, subentrato a Giovanni Colella. Ex difensore di Inter, Parma, Sampdoria e Atletico Madrid, il 51enne mister veneziano ha guidato sin qui Padova, Mantova, Grosseto, Venezia, Spezia e Feralpisalò, prima della parentesi di due anni fa con il Vicenza. Elemento di spicco della rosa affidata a Serena è il trentaseienne argentino Juanito Gomez, attaccante che dal 2011 al ’17 ha vestito la maglia dell’Hellas Verona.


EX DI TURNO

Lorenzo Sgarbi, 19 anni, originario di Bolzano e punta centrale. Dalle giovanili biancorosse approdò al Napoli nell’estate del 2017, guadagnandosi subito un posto in prima fila con gli Under 17 e, da sotto età, con la Primavera. Promosso con un anno di anticipo nella massima categoria giovanile, è divenuto centravanti titolare della squadra allenata da Baronio prima e Angelini poi. Azzurro Under 18, in ritiro estivo con la prima squadra partenopea in quel di Dimaro al tempo di mister Carlo Ancelotti. Con il Napoli Primavera 88 gare nelle varie competizioni con 15 reti. Al Legnago dall’estate del 2020.


I PRECEDENTI

En plein dell’Alto Adige nelle tre gare con il Legnago Salus già agli archivi. La più “famosa” di esse senza’altro quella dello scorso 26 settembre allo Stadio Mario Sandrini, sospesa a fine primo tempo dal momento che il nubifragio in.atto aveva cancellato le linee di demarcazione del campo. Recuperata, o meglio portata a termine, il 10 novembre ha visto imporsi per 2-1 i bolzanini.


L’ARBITRO

Eugenio Scarpa di Collegno sarà l’arbitro dell’incontro, coadiuvato da Nicolò Moroni di Treviglio e Marco Croce di Nocera Inferiore; IV ufficiale Simone Galipò di Firenze. Scarpa, alla terza stagione nella Can-C, è alla 26esima direzione nel campionato di serie C, settima stagionale, seconda nel girone A.


LA PARTITA IN DIRETTA

Diretta tv pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it); live-ticker sul sito www.fc-suedtirol.com; collegamenti in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti e Radio Nbc Rete Regione.


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ULTIME DAI RITIRI

Sul fronte altoatesino, Ivan Javorcic ritrova De Col reduce da una giornata di squalifica ma dovrà fare a meno di Malomo (fermato dal Giudice Sportivo per cumulo di cartellini gialli) oltre a due infortunati: Fischnaller e Moscati. Il mister spalatino sembra orientato cambiare tre pedine in confronto a mercoledì: in predicato di giocare dal 1’ De Col, Zaro e Rover in luogo di Malomo, Vinetot e Casiraghi. Dunque il 4-3-2-1 di avvio oltre a Poluzzi in porta dovrebbe prevedere De Col terzino destro, Davi a sinistra, Zaro e Curto al centro della difesa. Poi Gatto in regia, Tait e Broh mezze ali, con Voltan e Rover sotto Odogwu. In casa veronese, i nuovi Lollo e Paulinho non sono al top e inizieranno dalla panchina. Un solo avvicendamento previsto rispetto al derby, Sgarbi al posto del malconcio Lazarevic. Si partirà con un 4-4-2: tra i pali Enzo, linea difensiva da destra formata da Bruno, Gasparetto, Bondioli e Ricciardi. A centrocampo Sgarbi sul binario destro, Antonelli e Giacobbe nel mezzo, Rossi quarto. Davanti tandem Buric-Juanito Gomez. 


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 12 Theiner, 14 Galuppini, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka-Mawuli, 21 Tait, 22 Meli, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Dregan, 30 Beccaro, 31 Mayr.




FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1):  1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 24 Davi; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 7 Voltan, 18 Rover; 9 Odogwu. 

A disp. 22 Meli (p), 12 Theiner (p), 3 Fabbri, 5 Vinetot, 10 Fink, 14 Galuppini, 17 Casiraghi, 20 Shgaka-Mawuli, 25 Heinz, 27 Candellone, 30 Beccaro 31 Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.

LEGNAGO SALUS (4-4-2): 22 Enzo; 16 Bruno, 30 Gasparetto, 6 Bondioli, 2 Ricciardi; 11 Sgarbi, 4 Antonelli, 26 Giacobbe, 3 Rossi; 29 Buric, 21 Gomez.

A disp. 31 Gasparini (p), 7 Lazarevic, 8 Yabre, 13 Milani, 14 Stefanelli, 17 Salvi, 20 Zanetti, 25 Casarotti,  32 Pellizzari, Maggioni, Lollo, Paulinho.

Allenatore: Michele Serena. 




IL PROGRAMMA

5ª giornata, oggi ore 14.30

Albinoleffe-Giana Erminio

Juventus U23-Feralpisalò

Lecco-Triestina

Padova-Pro Patria

Piacenza-Mantova

Pro Sesto-Renate

Seregno-Fiorenzuola

Alto Adige-Legnago

Virtus Verona-Pergolettese

Trento-Pro Vercelli (ore 15.00)




giovedì 27 gennaio 2022

BATTUTA LA BESTIA NERA TRIESTINA, ATTESI ALTRI DUE RINFORZI DAL MERCATO

 

Dopo cinque scontri diretti senza vittoria, per effetto di uno score di quattro sconfitte e un pari, l'Alto Adige torna a sconfiggere la bestia nera Triestina. E' bastato il gol di Voltan al 14° minuto della prima frazione di gioco per conquistare tre punti di capitale importanza nel recupero della 19° e ultima giornata del girone d'andata. Ora la truppa biancorossa comanda a quota 50 punti con cinque lunghezze di vantaggio sul Padova, nonostante una partita da recuperare a Verona contro la Vecomp. Esordio davanti al pubblico amico per il neo acquisto Galuppini, che come a Crema, sfiora la prima marcatura in biancorosso prima su calcio da fermo e poi con un tiro dal limite area finito agevolmente nelle braccia dell'ex Offredi. 

Non c'è tempo di rifiatare che sabato si torna in campo nuovamente al Druso contro il Legnago (seconda delle tre partite consecutive in programma tra le mura amiche), calcio d'inizio fissato per le ore 14:30. I biglietti per l'incontro sono in vendita da oggi fino al raggiungimento del 50% della capienza. Probabile un turnover ragionato da parte del mister, che con ogni probabilità potrebbe concedere la maglia da titolare a Galuppini e Rover, facendo rifiatare Casiraghi e Odogwu. In tal senso saranno decisive le prossime ore e in modo particolare il recupero fisico dei giocatori scesi in campo contro l'alabarda.

Poche ore ancora e il 31 gennaio calerà il sipario sulla sessione invernale di calciomercato, che oltre al bomber Galuppini ha portato in dote ai biancorossi Shaka Mawuli. Non è finita qui, perché l'Alto Adige è seriamente intenzionata a regalare a mister Ivan Javorcic un altro attaccante. La figura ricercata è quella di un centravanti fisico, abile nel far salire la squadra, ma allo stesso tempo in grado di trovare la porta con una discreta facilità. In Veneto parlano ancora di un forte interesse per Bocalon in forza al Venezia, ma il casting è aperto. L'eventuale posto in attacco verrà liberato da Candellone sul quale è ancora forte l'interesse del Mantova in C e del Pordenone in B (sarebbe un ritorno). Nelle ultime ore si sono affievolite le voci che volevano il doppio colpo via Atalanta dei gemelli Renault, in quanto il mirino del direttore sportivo Paolo Bravo sembrerebbe essersi spostato su un centrocampista. Il tecnico croato sembrerebbe disposto ad utilizzare sull'out destro come vice De Col uno tra Malomo e Tait. Dato l'infortunio di Moscati al polpaccio (si parla di uno stop di un mese), si cerca preferibilmente un regista. Il preferito è sempre Torrasi dell'Imolese, avvicinato nei scorsi giorni dal Pordenone, che avrebbe avanzato un'offerta di 20.000 euro per acquistare il cartellino in scadenza a giugno del classe '99.

mercoledì 26 gennaio 2022

BUCCHI - TRIESTINA: "ALTO ADIGE MESSA ALLE CORDE E MOLTO FORTUNATA". TAIT: "PROVA DI GRANDE CUORE"

 


Dopopartita abbastanza teso, con mister Cristian Bucchi che nel finale dell'incontro ha avuto un accesso confronto con il tecnico biancorosso Ivan Javorcic. In modo particolare fanno clamore le parole post-partita del tecnico della Triestina Cristian Bucchi, apparso molto amareggiato per la sconfitta patita contro l'Alto Adige. Queste le sue parole nel post-partita: "E' una squadra a cui gira tutto bene e oggi abbiamo perso per un tiro ciabattato di Voltan. Gli abbiamo messi alle corde e sono stati messi in grande difficoltà. Va dato grande merito ai biancorossi, ma è una squadra che ha avuto sempre ad oggi la componente fortuna dalla sua parte e questo è apparso evidente".

Parole che non rendono merito alla difesa meno battuta di tutti i campionati professionistici europei, al comando della classifica con cinque lunghezze di vantaggio sul Padova e ben diciassette sulla Triestina (bolzanini con una gara in meno), quinta in classifica, nonostante un budget di gran lunga superiore a quello biancorosso.

Fanno da contraltare le parole più realistiche del capitano di giornata Fabian Tait, che in sala stampa ha dichiarato: "E' stata una partita giocata con il cuore da parte di tutta la squadra. Tutti noi abbiamo messo un grande impegno, ma non possiamo goderci troppo questa vittoria, perché sabato saremo già in campo per un'altra gara. Penso che anche oggi abbiamo disputato un'ottima partita".


15MA PERLA BIANCOROSSA, TRIESTINA KO

(Gianluca Ricci) - Cinico, spietato, inarrestabile, l’Alto Adige regola anche la Triestina nel recupero casalingo dell’ultima giornata d’andata. Uno a zero lo score finale, al termine di una sfida che - a dispetto di un punteggio non eclatante - ha visto i biancorossi fornire una delle migliori prove stagionali. Sarà per la quadratura di una difesa blindata, sarà per la maggiore organizzazione a centocampo, la truppa di Javorcic ha avuto la meglio su una Triestina con poche idee, peraltro anche molto confuse. Sugli scudi in particolare Davide Voltan, autore del gol decisivo, non sono stati da meno i vari Curto (ormai uno dei centrali difensivi più forti dell’intera Lega), Davi, Broh e Casiraghi. Indisponibili tra i locali lo squalificato De Col oltre a due infortunati: Fischnaller e Moscati.Quest’ultimo nel finale di gara di Crema si è procurato uno stiramento al gemello di un polpaccio e ne avrà per un po’. Dal 1’ rispetto al match con la Pergolettese sono quattro i cambi: dentro Malomo, Curto, Davi e Voltan per De Col, Zaro, Fabbri e Rover. Confermato titolare  Vinetot per la terza di fila, ancora in panchina i nuovi Galuppini e Shaka-Mawuli.  Prima convocazione tra i grandi per il sedicenne Stefan Alex Dregan, portiere degli Allievi Nazionali. Nella squadra ospite sono quattro gli assenti (Coppola, Maracchi, Petrella e Galazzi). Torna al contrario a disposizione il recuperato Offredi così come Giorico reduce dalla squalifica. Nell’undici iniziale, in confronto alla partita persa al Rocco col Padova, il turnover impartito da Bucchi è ancor più massiccio di quello di Javorcic. Ben sei gli avvicendamenti: Offredi, Negro, Giorico, Trotta, Litteri e De Luca rispettivamente in luogo di Martinez, Volta, Iotti, Sarno, Gomez e Procaccio.  Partita vivace e ben giocata il recupero del Druso, sin dalle promissime battute. All’8’ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con una conclusione dalla distanza parata a terra da Poluzzi, ma da lì in avanti tutti gli spunti più interessanti sono di marca bolzanina. All’11’ Casiraghi dal limite tenta la sua consueta punizione a giro, Offredi c’è. E’ proprio il Principino lombardo ad innescare al 14’ l’azione che porta in vantaggio i locali: Casiraghi riceve palla e scatta in avanti, punta Negro e serve sulla sinistra Voltan, a sua volta bravo a controllare e battere col destro Offredi. Terzo sigillo stagionale per il fantasista veneto cresciuto con il mito di Alex Del Piero. Al 21’ si affaccia la Triestina con l’esperto Trotta il cui sinistro è centralissimo e Poluzzi blocca. Nuova chance Alto Adige al 36’: Litteri si lascia sfuggire la sfera, Davi parte palla al piede e serve  Broh che va a crossare in mezzo per Odogwu, ma il colpo di testa del Re Leone finisce alto. L’ultima occasione prima del riposo è ospite, tuttavia la puntata stile futsal di Rapisarda è debole e facile facile da neutralizzare per Poluzzi. Nella ripresa i ritmi sono più blandi, aspetto che fa senz’altro gioco a Tait e soci. Bucchi dal canto suo prova a correggere qualcosa: nei primi due slot di sostituzioni vanno fuori dapprima l’abulico Litteri quindi Trotta, in campo Gomez seguito da Procaccio. Di seguito anche Iotti a dar più fosforo a centrocampo, a discapito di Giorno. Nell’Alto invece Javorcic avvicenda i due trequartisti, Casiraghi e Voltan, concedendo la ribalta a Rover e all’atteso Galuppini. L’iniziativa dei giuliani si fa più coraggiosa e al 27’st arriva il primo vero brivido per Poluzzi: una punizione da una ventina di metri di Gomez che il portierone bolognese devia sopra la traversa. L’allenatore dell’Alabarda tenta a questo punto  il tutto per tutto togliendo un difensore (Rapisarda) a vantaggio di un altro elemento offensivo (Sarno), trasformando il 4-3-3 dello start in una sorta di 4-2-4. A dispetto di questo l’azione della Triestina è confusa e a due giri di lancetta dalla bandiera a scacchi è Galuppini a tentare la conclusione da fuori area, bloccata da Offredi. Non accade più nulla e, trascorsi cinque minuti di recupero è game over. I biancorossi sudtirolesi mettono le mani sulla quindicesima vittoria in campionato, seconda consecutiva e clean sheet numero 15 di Poluzzi dall’inizio del torneo. Con una partita in meno, ancora imbattuto, l’Alto Adige guida solitario il girone A accreditato di 50 punti: cinque in più del Padova che insegue e otto sulla pariglia Renate-Feralpisalò. Domenica alle 14.30, sempre sul manto erboso dello Stadio Druso, la sfida col Legnago Salus. Da valutare le condizioni di Malomo, uscito malconcio nel finale.

MATCH PREVIEW

Nel 4-3-2-1 dell’Alto Adige trovano posto Poluzzi tra i pali, Malomo sul versante basso di destra, Davi su quello di sinistra, Curto e Vinetot sono gli stopper. Gatto ha le chiavi del centrocampo affiancato da Tait e Broh, poi Casiraghi e Voltan agiscono sotto la punta, Odogwu. La Triestina oppone un 4-3-3: davanti a Offredi, quartetto difensivo da destra Rapisarda, Negro, Ligi, Lopez. In regia c’è Giorno con Crimi e Giorico mezze ali. In attacco Litteri è il riferimento centrale, Trotta e De Luca larghi completano il tridente. 


ALTO ADIGE-TRIESTINA 1-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo (37’st Beccaro),  Curto, Vinetot, Davi; Tait, Gatto, Broh; Casiraghi (18’st Rover), Voltan (18’st Galuppini); Odogwu (29’st Candellone). A disp. Meli (p), Dregan (p), Fabbri, Fink, Zaro, Shaka-Mawuli, Heinz, Beccaro, Mayr. 

Allenatore: Ivan Javorcic.

TRIESTINA (4-3-3): Martinez; Rapisarda (33’st Sarno9, Negro (33’st Capela), Ligi, Lopez; Crimi, Giorno (15’st Iotti), Giorico; Trotta (15’st Procaccio), Litteri (10’st Gomez), De Luca. 

A disp. Martinez (p), Natalucci, Giannò, Capela, Bova, Volta, Baldi, Calvano. 

Allenatore: Cristian Bucchi.

ARBITRO: Marco Ricci di Firenze (Assistenti P. Lattanzi di Milano e C. Cataldo di Bergamo; IV Ufficiale L. De Angeli di Milano).

MARCATORI: 14’pt Voltan.

AMMONITI: Malomo e Candellone (AA); Giorno, Giorico e Lopez (T).

NOTE: Spettatori 500. Pomeriggio soleggiato, 13°C di temperatura, terreno in buone condizioni. Angoli 2-9 (1-5). Recupero +0’pt, +5’st.



martedì 25 gennaio 2022

ARRIVA LA TRIESTINA PER IL RECUPERO DELL'ULTIMA D'ANDATA, DREGAN PRIMA CON I GRANDI



(Gianluca Ricci) - Non poteva sperare in un inizio d’anno migliore l’FC Alto Adige. A valanga nella trasferta di Andria (4-0) nella semifinale d’andata di Coppa, i biancororossi si sono ripetuti anche in campionato sul campo della Pergolettese (2-0). Neanche il tempo di festeggiare l’affermazione in terra cremasca, che la compagine bolzanina giocherà di nuovo già domani pomeriggio (ore 16) a prosecuzione di quest’autentico tour de force che è la serie C. Avversario della truppa di Javorcic, tra le mura amiche dello Stadio Druso, sarà la Triestina nel recupero dell’ultima d’andata. Partita non disputata a fine dicembre a causa della positività COVID di molti tra i propri tesserati. Quello conquistato domenica scorsa al Giuseppe Voltini di Crema è il quattordicesimo risultato pieno di Tait e soci in campionato su 19 partite. Il tutto, aggiunto a cinque pareggi, si traduce nel primato solitario del girone A a quota 47 (23 gol fatti e 5 subiti). Alle spalle dell’Alto Adige, ma con due partite disputate in più, trova spazio il Padova a -2 quindi la pariglia Renate-Feralpisalò a -5 (anch’esse in campo 21 volte). La compagine dell’Alabarda invece è quinta in classifica con 33 punti (20 gare) e domenica è stata sconfitta in casa dal Padova (2-0) nel sentitissimo derby triveneto, chiudendo una striscia di otto turni senza sconfitte.

I PRECEDENTI IN SERIE C

Su dieci confronti diretti tre le vittorie sudtirolesi, quattro quelle giuliane e tre pareggi. Questi i due precedenti della passata stagione: il 23 dicembre 2020: AA-Triestina 1-2, il 14 aprile ’21 Triestina-AA 3-2.


EX DI TURNO

Sono quattro gli ex della partita. Due per parte. In casacca alabardata Mirco Petrella e Daniel Offredi. Petrella, attaccante classe 1993 ha giocato nella Triestina nel 2017-2018 (25 presenze e 6 reti) e nel 2018/2019 (34 presenze, 8 reti), nel 2019-2020 ha vestito la casacca dell’Alto Adige  con 26 presenze in totale con 3 reti e 4 assist in campionato. Lo scorso anno è tornato nella città del Castello di Miramare (18 gare, 5 reti). Daniel Offredi, classe 1988, all’Alto Adige nel 2017-2018 (35 presenze) e nella stagione 2018-2019 fino a gennaio (21 gare). In casa biancorossa Marco Beccaro e Alessandro Malomo. Una stagione e mezza in casacca alabardata per Beccaro (dal 2018 al gennaio 2020): nella stagione culminata con la sconfitta nella finale per la B con il Pisa, totalizzò 30 presenze, mettendo a segno 2 reti, 12 presene e 2 reti nell prima parte del campionato 2019-2020. Alessandro Malomo ha giocato 61 gare con la Triestina (3 reti e 1 assist) nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020.


L’ARBITRO 

Dirigerà Marco Ricci di Firenze con Pietro Lattanzi di Milano e Cosimo Cataldo di Bergamo nel ruolo di assistenti (IV ufficiale Luca De Angeli di Milano. Il direttore di gara, 34 anni, fiorentino, è alla nona direzione stagionale nel campionato di C, terza nel girone A che si aggiunge alla semifinale d’andata di Coppa Italia Padova-Catanzaro (1-1). 


LA PARTITA IN DIRETTA

Diretta tv pay-per-view su ElevenSports https://elevensports.it e Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e Sky Sport 251 (Satellitare) oltre a Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio (Digitale Terrestre). Live- ticker sul sito www.fc-suedtirol.com; collegamenti sulle frequenze di Radio Dolomiti e Radio Nbc Rete Regione.


ULTIME DAI RITIRI

Nel recupero con la Trirestina, Mister Ivan Javorcic (neo 43enne), non potrà fare affidamento su De Col (squalificato) e Moscati che a Crema si è procurato uno stiramento al gemello di un polpaccio del quale si sta valutando il grado. Tornerà tra i convocati Fischnaller, che inizierà dalla panchina e potrà eventualmente entrare con una maschera protettiva sul naso dopo la frattura di 10 giorni fa. Rispetto al Voltini, il tecnico di Spalato dovrebbe cambiare quattro effettivi nello startelf biancorosso: dentro Malomo, Curto, Davi e Voltan in luogo di De Col, Vinetot, Fabbri e Rover. Dunque 4-3-2-1 in avvio: davanti a Poluzzi , Malomo a destra, Davi a sinistra, Zaro e Curto stopper. In regia Gatto, ai suoi fianchi Tait e Broh, quindi Casiraghi e Voltan sotto Odogwu. In panchina le new entry Shaka-Mawuli e Galuppini, quest’ultimo impiegato nel finale a Crema. Prima convocazione per  Stefan Alex Dregan, 16 anni, estremo difensore degli Allievi Nazionali. Tra gli ospiti, l’allenatore Cristian Bucchi ritrova Giorico (reduce da squalifica) e Offredi (assente col Padova per una botta al naso), ma tra i pali dovrebbe essere confermato Martinez. Probabili tre cambi in confronto alla formazione di domenica: Negro, Giorico e De Luca per Volta, Iotti e Sarno. In un 4-3-3, davanti al portiere cresciuto nella cantera del Real Madrid, si prospetta una difesa da destra a sinistra con Rapidsarda, Negro, Ligi e Lopez. Giorno playmaker, Crimi e Giorico a mezzala poi tridente guidato da Gomez riferimento centrale con Procaccio e De Luca larghi a completare il reparto.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto. 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 14 Galuppini, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka-Mawuli, 21 Tait, 22 Meli, 24 Davi, 27 Candellone, 30 Beccaro, 33 Harrasser.



FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 6 Malomo,   19 Zaro, 4 Curto, 24 Davi; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 17 Casiraghi, 7 Voltan; 11 Odogwu. A disp. 22 Meli (p), 29 Drena (p), 3 Fabbri, 5 Vinetot, 10 Fink, 11 Fischnaller, 14 Galuppini, 18 Rover, 20 Shaka-Mawuli, 27 Candellone, 30 Beccaro. 

Allenatore: Ivan Javorcic.

TRIESTINA (4-3-3): 22 Martinez; 5 Rapisarda, 34 Negro, 15 Ligi, 6 Lopez; 18 Crimi, 28 Giorno, 24 Giorico; 20 Procaccio, 9 Gomez, 7 De Luca. 

A disp. 1 Offredi (p), 2 Natalucci, 3 Giannò, 4 Capela, 10 Sarno, 13 Bova, 14 Volta, 17 Iotti, 25 Baldi, 27 Calvano, 29 Trotta, 32 Litteri. 

Allenatore: Cristian Bucchi.