Inizia una settimana chiave per stabilire il destino di Francesco Galuppini, bomber del Renate appetito da tante società di vertice di Serie C e non solo. La volontà del giocatore è chiara: vuole vestire la maglia dell'Alto Adige, già a partire dalla ripresa del campionato. Missione non impossibile, ma molto difficile, dato che i tempi non risultano essere ancora maturi. Certo dei piccoli passettini in avanti nella trattativa ci sono stati, dato che nei giorni scorsi il Renate ha aperto alla cessione del capocannoniere del campionato, abbassando di conseguenza le pretese economiche iniziali.
Quindi dove sta il nodo? La forbice tra domanda e offerta è ancora abbastanza ampia, ma giorno dopo giorno aumento le speranze in casa biancorossa. Il giocatore è in pressing sulla società lombarda e non vuole vedersi privato del treno diretto a Bolzano, più volte sfuggito in passato. Il direttore sportivo Antonio Obbedio del Renate è alla ricerca di un sostituto, in grado di non far rimpiangere il bomber bresciano. Una volta individuato l'erede di Galuppini, le parti si risiederanno al tavolo per provare ad abbozzare un accordo definitivo.
L'Alto Adige non è disposta ad aspettare in eterno e in caso di fumata nera è pronta a virare su altri obiettivi. In questo senso il nome di Jacopo Murano del Perugia potrebbe entrare prepotentemente in gioco, come è noto l'interessamento per Arrighini dell'Alessandria. Ad oggi utopistica la pista Bocalon: mister Zanetti lo sponsorizzerebbe volentieri, ma il giocatore ha diverse pretendenti e percepisce un ingaggio fuori portata per le casse biancorosse.
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