Oggi lunedì 3 gennaio apre ufficialmente il calciomercato italiano, che chiuderà i battenti il 31 gennaio alle ore 20. Sede del calciomercato sarà l'Hotel Melià. Il direttore sportivo Paolo Bravo è attivo e vigile da diverse settimane e cercherà di rinforzare la rosa biancorossa, senza stravolgere un gruppo coeso con meccanismi oliati. Ci saranno innesti mirati, massimo tre o quattro. Certamente arriveranno un attaccante e un centrocampista, che rappresentano delle priorità, visti i numerosi impegni in programma nei prossimi 40/50 giorni. Dopodiché l'idea in casa Alto Adige è quella di consegnare a mister Ivan Javorcic un terzino giovane di prospettiva. La prossima uscita di Candellone, che da alcuni giorni ha abbandonato Bolzano, apre le porte ad un secondo innesto nel reparto avanzato, se si presenterà un'occasione economicamente e qualitativamente valida. Con l'addio di Candellone, di fatto l'Alto Adige avrà ancora quattro slot a disposizione per completare tutte e 24 le caselle occupabili da regolamento. In attacco l'obiettivo numero uno è sempre Galuppini, ma le pretese elevate della società lombarda hanno raffreddato la pista. L'accordo col giocatore è stato trovato sulla base di un contratto di 30 mesi, ma la differenza la farà la volontà del giocatore. Possibile un abbassamento delle pretese più in la, verso la fine del mese. Nel frattempo si valutano alternative, piacciono Arrighini dell'Alessandria, Iocolano del Lecco e in D l'attaccante albanese del Novara Vuthaj, ma nei prossimi giorni potrebbero avanzare altre candidature. A centrocampo il desiderio è rappresentato dal cavallo di ritorno De Rose, ma il Palermo non sembrerebbe intenzionato a sbarazzarsi del trentaquatrenne centrocampista. E' emerso il nome di Valdifiori (ingaggio fuori target) dopo quello di Maldonado, ma in mezzo al campo le candidature aumenteranno. A sinistra si stringe l'occhio a Porcino del Catanzaro.
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