sabato 29 gennaio 2022

GALUPPINI ISPIRA L'ALTO, 2-0 AL LEGNAGO SALUS


(Gianluca Ricci) - Dopo la Triestina nel recupero di tre giorni fa, anche il Legnago Salus paga dazio sul terreno dello Stadio Druso divenuto ormai fortino inespugnabile per l’Alto Adige di Ivan Javorcic. Due a zero il finale in favore dei biancorossi di casa, alla sedicesima vittoria stagionale in campionato. Ancora imbattuta, la  compagine sudtirolese mantiene ulteriormente inviolata la porta difesa da Batman Poluzzi (sedicesimo clean sheet dall’inizio del torneo) così come il primato solitario del girone A. Devastante l’impatto sul risultato di Francesco Galuppini, arrivato dal Renate nel mercato invernale, dai piedi del quale sono scaturite entrambe le palle-gol decisive. Non meno importante l’apporto di Voltan, Tait e di un Davi da applausi, padrone incontrastato della corsia mancina. E positivo anche si è rivelato il ritorno di Beccaro. Evidenti i limiti della formazione scaligera, ripresasi dopo l’avvio shock (due reti subite nei 10’ iniziali) sebbene mai veramente pericolosa. Tra i bolzanini assente Malomo (fermato dal Giudice Sportivo per somma di gialli) più gli infortunati Fischnaller e Moscati. Rispetto al vittorioso recupero con la Triestina è massiccio il turnover adottato da Javorcic, ben sei gli avvicendamenti. Escono dal lineup   iniziale Malomo, Vinetot, Gatto, Broh, Casiraghi e Odogwu rispettivamente a vantaggio di De Col, Zaro, Fink, Beccaro, Candellone e Galuppini. Per quest’ultimo è l’esordio   da titolare in biancorosso dopo gli spezzoni con Pergolettese e Triestina, mentre la mezzala sinistra di Camposampiero torna dal 1’ a più di tre mesi dall’operazione al tallone. Sulla sponda veronese, Mister Serena fa debuttare dal 1’  il ventenne Maggioni, in panchina gli altri due acquisti invernali Lollo e Paulinho. L’altra novità in confronto al derby scaligero è Yabre: escono dalla formazione iniziale Bruno e Rossi. Travolgente la partenza dei biancorossi, protagonisti di un uno-due micidiale che già la dice lunga su ciò che riserverà il match: al 2’ Galuppini cambia gioco servendo al millimetro Voltan, bravo ad aggiustarsi la palla sul destro e a lasciar partire una conclusione imprendibile col destro che non lascia scampo ad Enzo. Quarto sigillo stagionale in campionato dell’ex Reggiana, che otto giri di lancetta più tardi ci mette del suo anche in occasione del raddoppio. L’azione si sviluppa ancora dai piedi di Galuppini, quindi il numero 7 riceve palla e da sinistra crossa sul secondo palo dove Tait implacabile mette in porta di testa. Sotto di due reti, tenta una reazione il Legnago che al 20’ si affaccia in area con Ricciardi: l’esterno riceve sulla fascia, si accentra e scocca il destro ma prende solo l’esterno della rete. Al 40' nuova chance ospite con una veloce ripartenza finalizzata da Buric, la cui percussione si conclude con un tiro deviato in due tempi in calcio d’angolo da Poluzzi. Solo una sfuriata tuttavia quella veneta e i sudtirolesi possono così andare al riposo mantenendo saldamente il doppio vantaggio. Nella seconda metà gara Serena presenta tre varianti rispetto ai primi 45’: entrano subito Lollo e l’ex Sgarbi per Antonelli e Lazarevic di seguito Paulinho per Giacobbe. L’impatto dei subentrati è abbastanza positivo e al quarto d’ora biancoazzurri vanno vicinissimi al gol con il solito Buric ben servito da Gomez, tuttavia Poluzzi è attento a non farsi sorprendere. In ogni caso, pur alzando il proprio baricentro, il Salus non finisce per impensierire più di tanto la capolista. Girandola di cambi anche per Ivan Javorcic: l’allenatore di Spalato concede la ribalta uno dopo l’altro a Shaka-Mawuli, Broh e Odogwu in luogo di Fink, Beccaro e Candellone, con l’intento primario di inserire forze fresche sul rettangolo di gioco. Per il centrocampista ghanese, arrivato due settimane fa dalla Lucchese, si tratta del debutto in maglia bolzanina. Nella ripresa Tait e soci si limitano a gestire senza rischi le due reti di margine e dopo tre minuti di recupero arriva la bandiera a scacchi. Con questo nuovo successo, la prima della classe (che ha una partita in meno) sale a quota 53 punti nella classifica del girone A, cinque più di Padova (secondo), otto sul  Renate (terzo), addirittura 11 sulla Feralpisalò. Martedì prossimo alle ore 18, ancora al Druso, sfida di campionato con l’Albinoleffe.

MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-2-1 in avvio per i locali: Poluzzi a difesa dei pali, De Col esterno basso di destra, Davi sul binario opposto, Zaro e Curto nel mezzo. Fink fa il play, sulla mezzala Tait e Beccaro, Galuppini e Voltan sotto Candellone. Un 4-3-3 di contro l’assetto tattico della compagine ospite: davanti ad Enzo i quattro difensori da destra sono Maggioni, Gasparetto, Bondioli e Ricciardi. A centrocampo Yabre detta i tempi affiancato da Antonelli e Giacobbe. Davanti Lazarevic e Gomez a far tridente con Buric. 


ALTO ADIGE-LEGNAGO SALUS 2-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1):  Poluzzi; De Col, Zaro, Curto, Davi; Tait, Fink (17’st Shaka-Mawuli), Beccaro (22’st Broh); Galuppini (38’st Casiraghi), Voltan (17’st Rover); Candellone (22’st Odogwu). 

A disp. Meli (p), Theiner (p), Fabbri, Vinetot, Gatto, Heinz, Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.

LEGNAGO SALUS (4-3-2-1): Enzo; Maggioni, Gasparetto, Bondioli, Ricciardi (39’st Bruno); Antonelli (1’st Lollo), Yabre, Giacobbe (17’st Paulinho); Lazarevic (1’st Sgarbi), Buric, Gomez (36’st Zanetti).

A disp. Corvi (p), Gasparini (p), Rossi, Milani, Pellizzari, Salvi, Olivieri.

Allenatore: Michele Serena. 

ARBITRO: Eugenio Scarpa di Collegno (Assistenti N. Moroni di Treviglio e M. Croce di Nocera Inferiore; IV ufficiale S. Galipò di Firenze).

MARCATORI: 2’pt Voltan, 10’pt Tait.
AMMONITI:
Galuppini e Zaro (AA); Gasparetto (LS).

NOTE: Spettatori 1200. Giornata di sole (temperatura intorno ai 10°C), terreno in buone condizioni. Angoli 2-2 (1-1). Recupero +1’pt, +3’st. 



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