venerdì 30 settembre 2022

AL BARBERA DI PALERMO ARRIVA UN ALTO ADIGE CARICO MA ANCORA INCEROTTATO


(Gianluca Ricci) –
 Archiviata la sosta resa necessaria dagli impegni premondiali (per chi ci andrà) delle nazionali, torna in campo l’FC Alto Adige. Ad attendere capitan Tait e compagni nella giornata numero sette del campionato di serie B, domani pomeriggio alle ore 14, l’impegno esterno di Palermo. Ossia quella che si presenta come la trasferta più lunga dell’intera stagione (circa 1538 km), una sorta di coast to coast da capo a coda dell’italico Stivale. La formazione allenata da Pierpaolo Bisoli, perse le prime tre partite contro Brescia, Venezia e Reggina, hanno inanellato una striscia di tre risultati utili consecutivi. Alle vittorie con il Pisa in casa e il Como fuori, ha fatto seguito il pari col Cosenza sul terreno del Druso. Sette punti che almeno per ora hanno avvicinato la compagine bolzanina a metà classifica. Non ci sono precedenti tra le due formazioni.

GLI AVVERSARI

Anche i rosanero di Sicilia al pari dell’Alto Adige sono rookies per la categoria cadetta e sin qui hanno raggranellato sette punti in classifica. I due successi sono arrivati dai match contro Perugia e Genoa in casa, il pareggio in trasferta a Bari. A disposizione del tecnico Eugenio Corini, subentrato a Silvio Baldini prima dell’inizio del torneo, numerosi calciatori di alto livello: su tutti la punta centrale italo-brasiliana Matteo Luigi Brunori. Da non sottovalutare anche l’esperto portiere Mirko Pigliacelli, il difensore Ivan Marconi, il centrocampista sloveno Leo Stulac oltre a due ali: Francesco Di Mariano (nipote di Totò Schillaci) a sinistra e Roberto Floriano a destra. 

 

EX DI TURNO

Un altro big del Palermo è l’unico ex di turno del match di domani al Barbera: la mezzala Jeremie Broh. Italiano di origini ivoriane, nato a Parma il 21 marzo del ’97, ha iniziato la propria carriera con il vivaio del Parma prima di trasferirsi a Sassuolo, Pordenone, Alto Adige (prima volta nel 2016/17), Padova, Cosenza, Palermo, di nuovo all’Alto Adige (in prestito) nella passata stagione per poi far ritorno in rosanero. 

 

L’ARBITRO

Dirigerà l’abruzzese Daniele Paterna di Teramo, coadiuvato dagli Assistenti Fabio Schirru di Nichelino e Andrea Niedda di Ozieri; IV Ufficiale Enrico Gigliotti di Cosenza. Al VAR Marco Serra di Torino assistito dall’AVAR Niccolò Pagliardini di Arezzo.

 

IN TV

La telecronaca diretta del match sarà trasmessa da SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

ULTIME DAI RITIRI

Sempre pressante la situazione infortunati in casa Alto Adige. Belardinelli è in netto miglioramento dopo il problema muscolare sofferto a Como sebbene non sia ancora al top. Convocato, troverà al massimo un posto in panchina. Diverso il discorso che riguarda Nicolussi Caviglia. Anche il ragazzo arrivato dalla Juventus U. 23 è in progresso però, trattandosi di un’infiammazione tendinea e visti tutti i problemi fisici del valdostano negli ultimi anni, il match del Barbera gli è stato risparmiato. Ancora lontano invece il recupero relativamente ai lungodegenti Sprocati, Siega, M. Marconi, Voltan e Odogwu. In confronto al pari del Druso di 15 giorni fa col Cosenza, l’unico cambio alle viste dovrebbe essere quello di Nicolussi Caviglia con l’esperto Crociata, al debutto da titolare in biancorosso. Gli indiziati di scendere in campo dal 1’ (4-4-2) sono Poluzzi in porta, Berra terzino destro, D’Orazio quarto difensivo di sinistra, Zaro-Masiello nel mezzo; De Col sull’out di destra a centrocampo, Tait e Crociata a dividersi i compiti di impostazione e interdizione, Rover sulla corsia mancina; davanti Odogwu e Mazzocchi. Possibile che il 4-4-2 di partenza si trasformi in corso d’opera in un 4-2-3-1. Tra i rosanero padroni di casa mancheranno gli infortunati Bettella e Accardi; non convocati anche Crivello, Peretti e Doda. Più che probabile da parte del Mister Eugenio Corini un 4-3-3 iniziale con gli stessi uomini della sfida persa di misura due settimane fa a Palermo. Dunque Pigliacelli a difesa dei pali, protetto dalla linea a quattro da destra  formata da Buttaro, Nedelcearu, Ivan Marconi e Mateju; chiavi del centrocampo a Stulac, Saric e Segre gli interni; in attacco Brunori riferimento centrale del tridente completato da Elia e Di Mariano.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 6 Barison, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 30 Crociata, 32 Kofler, 33 Dregan, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI CORINI

1 Grotta, 2 Pierozzi, 3 Sala, 5 Gomez, 7 Floriano, 8 Segre, 9 Brunori,  10 Di Mariano, 12 Massolo, 14 Broh, 15 Marconi, 16 Stulac, 18 Nedelcearu, 19 Vido, 21 Damiani, 22 Pigliacelli, 25 Buttaro, 27 Soleri, 28 Saric, 30 Valente, 34 Devetak, 37 Mateju, 77 Elia, 79 Lancini.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 37 Mateju; 28 Saric, 16 Stulac, 8 Segre; 77 Elia, 9 Brunori, 10 Di Mariano.

A disp. 12 Massolo (p), 1 Grotta (p), 27 Soleri, 14 Broh, 3 Sala, 21 Damiani, 7 Floriano, 5 Gomes, 19 Vido, 2 Pierozzi, 30 Valente, 34 Devetak, 79 Lancini.

Allenatore: Eugenio Corini.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 2 Berra, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 30 Crociata,18 Rover; 90 Odogwu, 9 Mazzocchi.

A disp. 22 Iacobucci (p), 33 Dregan (p), 4 Curto, 6 Barison, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 32 Kofler, 37 Capone, 88 Schiavone. 

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.



PROGRAMMA 7° DI ANDATA

OGGI

Cosenza-Como 0-0

DOMANI ORE 14

Bari-Brescia

Cagliari-Venezia

Cittadella-Ternana

Modena-Reggina

Palermo-Alto Adige

Parma-Frosinone

Spal-Genoa

DOMANI ORE 16.15

Perugia-Pisa

DOMENICA ORE 16.15

Benevento-Ascoli

lunedì 26 settembre 2022

ANCHE NICOLUSSI CAVIGLIA VA KO, SETTE GLI ASSENTI OGGI ALLA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI


(Gianluca Ricci) - Non accenna ad allentarsi l’emergenza infortuni in casa Alto Adige. Già da tempo ai box Sprocati, Siega, Vinetot, Voltan, Marconi e Belardinelli, alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista dai natali valdostani, arrivato ad agosto con Zauri dalla Juventus Next Gen, ha rimediato anch’esso un infortunio muscolare la cui natura e gravità deve ancora essere valutata. Una nuova mazzata, insomma per questo ventiduenne che tra il 2020/21 e il 21/22 ha totalizzato oltre 400 giorni di stop (66 partite) a causa della rottura del legamento crociato di un ginocchio, relativo intervento chirurgico con successivi problemi post-operatori. Chi esce da un problema del genere sarà, anche una volta recuperato, ancora più predisposto a subire problematiche muscolari per ragioni di postura nella corsa: è cosa nota. In ogni caso, in questo iniziale scorcio di campionato cadetto, HNC è parso sempre al meglio della condizione senza lasciare ipotizzare il rischio di nuovi guai fisici. Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta al Giuseppe Barbera di Palermo, saranno in pratica sette i calciatori che resteranno in infermeria e ai quali Bisoli dovrà riunciare. Anche Belardinelli, che aveva già saltato il Cosenza prima della sosta ma sembrava recuperabile parrebbe destinato ad un nuovo forfait. La spiegazione di questa lunga scia di infortuni, in larga parte di natura muscolare (unica eccezione la coxalgia ormai risolta di Barison), andrebbe ricercata nella preparazione precampionato sin troppo compressa ed affrettata messa in pratica da Zauli, separatosi consensualmente dal club biancorosso dopo sole cinque settimane di lavoro. Aspetto che pone in seria difficoltà anche il lavoro del neo tecnico Bisoli, che ha di fatto reimpostato il lavoro nei canoni di ciò che serve per affrontare al meglio la B, tuttavia continua a perdere calciatori a grappoli. Va comunque sottolineato che, sarà per le altissime temperature riscontrate questa estate, sarà perché molti calciatori si apprestano ad affrontare il Mondiale qatariota di dicembre-gennaio, ogni squadra – dal livello più alto sino a scendere – ha perso e continua a perdere calciatori per lesioni muscolari. Correre ai ripari si può? Sì, ed è quello che Bisoli e i suoi preparatori, di comune accordo con sanitari e fisioterapisti. hanno messo in pratica sin dal loro approdo in riva all’Isarco. Per i miracoli, in ogni caso, non sono ancora attrezzati…



giovedì 22 settembre 2022

SERIE B, ORARI DALLA 10° ALLA 14°

 


(g. r.) – Nella giornata di ieri la Lega Serie B ha ufficializzato gli orari delle partite dalla decima alla quattordicesima del girone d’andata. Nel 10° turno l’FC Alto Adige giocherà sabato 22 ottobre ore 14 al Druso contro il Parma, nell’11° (sabato 29) sempre alle 14 in trasferta a Ferrara con la Spal. Sabato 5 novembre (12°) andrà in scena al Druso Alto Adige-Cagliari alle ore 14, quindi alla tredicesima (sabato 12.11 ore 14) allo Stadio S. Nicola si giocherà Bari-Alto Adige; infine i bolzanini torneranno al Druso domenica 27 novembre alle 15, avversario l’Ascoli.

mercoledì 21 settembre 2022

SALTANO ALTRE QUATTRO PANCHINE IN B

 


Sono giornate di grandi cambiamenti sulle panchine di Serie B. L'Alto Adige non è l'unica società ad aver cambiato guida tecnica con Zauli prima, Greco ad interim poi, per arrivare all'attuale mister Bisoli. In piena estate è arrivata come un fulmine a ciel sereno, la notizia del primo cambio di panchina con le dimissioni di Baldini da allenatore del Palermo. Lo stesso Baldini è stato ufficializzato oggi come allenatore del Perugia, al posto dell'esperto Castori. In giornata hanno cambiato guida tecnica pure Como e Pisa, per motivi differenti. I comaschi han dovuto sostituire per motivi di salute mister Giacomo Gattuso, rimpiazzato da Moreno Longo, già nel mirino di Bravo per il post Zauli. Il Pisa ha invece esonerato il trentino Rolando Maran, che in estate aveva firmato un importante contratto biennale, richiamando Luca D'Angelo protagonista della positiva annata conclusa nella finale play-off persa contro il Monza. Infine, saltata la panchina anche di Fabio Caserta a Benevento, pronto alla firma un altro Fabio, cognome Cannavaro, pallone d'oro e capitano della nazionale Campione del Mondo del 2006, alla sua prima esperienza su una panchina italiana, dopo le esperienze in Medio Oriente.

martedì 20 settembre 2022

RIPRESI GLI ALLENAMENTI. SABATO SOSTA NAZIONALI.

 


Dopo i due giorni di riposo concessi da mister Bisoli, questo pomeriggio la squadra si è ritrovata per la ripresa degli allenamenti. Una settimana che servirà alla squadra per intensificare lo sforzo fisico e mettere ulteriore benzina nelle gambe. Due settimane importanti, non solo per preparare al meglio la squadra fisicamente in vista di una stagione che si prevede intensa fino al mese di maggio, ma anche per recuperare dall'infermeria qualche elemento acciaccato della rosa. Prossimi al recupero sono Voltan e Siega, che gradualmente inizieranno il lavoro differenziato sul campo, mentre sono più lunghi i tempi d'attesa per Vinetot e Marconi, i quali dovrebbero rientrare tra i mesi di novembre e dicembre. I tempi di recupero di Sprocati, rimangono un'incognita, date le continue ricadute. L'ex Parma sta proseguendo il lavoro differenziato in palestra in attesa del nulla osta per tornare a lavorare a pieno regime sul terreno di gioco. 

Sabato e domenica prossima i campionati di Serie A e B beneficeranno di un turno di sosta, a causa degli impegni delle nazionali. La squadra continuerà ad allenarsi presso il centro sportivo di Maso Ronco, dove al momento non sono in programma né allenamenti congiunti, tantomeno partite amichevoli. Il cammino dell'Alto Adige in campionato riprenderà sabato 1 ottobre a Palermo. 

sabato 17 settembre 2022

L'ALTO ADIGE FRENA: AL DRUSO E' 1-1 COL COSENZA


(Gianluca Ricci) – 
Si illude per oltre trequarti di gara l’Alto Adige, a lungo avanti nel punteggio contro il Cosenza al Druso ma poi costretto ad accontentarsi dell’1-1. Pur ben organizzati e solidi dietro, ai bolzanini è mancata lucidità in fase di realizzazione e ciò ha impedito loro di riuscire a chiudere subito la partita dopo l’avvenuto vantaggio. A corrente alternata invece il match del sodalizio calabrese, in affanno nei primi 45’ e poi usciti alla distanza. L’Alto Adige non può fare affidamento sugli infortunati Sprocati, Siega, Voltan, Vinetot e Marconi. A scopo precauzionale anche l’acciaccato Belardinelli. In sostituzione di quest’ultimo torna dal 1’ capitan Tait e questa rappresenta l’unica variante nell’XI iniziale rispetto alla vittoriosa trasferta di Como. Piena fiducia in particolare alla catena di destra, formata da Berra basso e De Col alto, determinante nel confronto in riva al Lario. Torna in panchina dopo un mese Barison, recuperato da una coxalgia. Sul fronte cosentino gli indisponibili sono Vaisanen (infortuni) e Florenzi che è squalificato. In confronto alla sconfitta interna col Bari escono dal lineup d’avvio proprio  Vaisanen e Florenzi oltre a Larrivey a vantaggio di Meroni, D’Urso e Butic. Tra i sostituti c’è lil terzino Calò, a lungo accostato ai bolzanini nel mercato estivo. Gara a due facce: più pericolosi i biancorossi nel primo tempo, meglio i rossoblu nel secondo. La prima frazione vede Tait e soci padroni della situazione. La compagine bolzanina entra in campo col piglio giusto e fa la partita, quella calabrese attende e prova timidamente a ripartire. In avvio subito due occasioni senza grosse pretese per i locali nei primi 5’ di gara con Rover e Mazzocchi, entrambe rintuzzate dagli avversari. Poi al 22’ i biancorossi passano a condurre: apertura da applausi di Odogwu, il Re Leone trova Rover sulla sinista, l’attaccante veneto controlla, si accentra e batte Matosevic sul primo palo. Terzo centro in due partite per il ragazzo cresciuto nel vivaio dell’Inter. Alto Adige in controllo e vicinissimo al raddoppio al 28’: De Col tenta la conclusione, respinta di Matosevic, sulla ribattuta lo stesso ex Spezia spedisce alto. I rossoblu della Sila non demordono e due minuti oltre la mezzora ci provano dalla distanza con Brescianini, il cui mancino termina la propria corsa tra le braccia di Poluzzi. Al 38’ solo un intervento prodigioso di Matosevic nega la gioia del 2-0 a Mazzocchi, lanciato da Odogwu. Si gioca praticamente ad una sola porta e il portiere croato del Cosenza è chiamato a ripetersi anche su un tentativo di Tait a due minuti dal riposo. All’intervallo si va con l’Alto Adige avanti 1-0. Si torna in campo e un giro di lancette prima dell’ora di gioco si affaccia il Cosenza: Merola in area raccoglie una corta respinta della difesa di casa e ci prova col sinistro, Poluzzi devia in angolo. Primo slot di cambi: Bisoli toglie De Col e Mazzocchi per Schiavone e Casiraghi; Dionisi getta nella mischia Gozzi, Calò e il corazziere Zilli a rilevare Martino, Voca e D’Urso. Cosenza che così passa dal 4-2-3-1 ad un aggressivo 4-2-4. A questo punto, nell’ultimo quarto di partita, cambiano i ruoli: attaccano Zilli e compagni, l’Alto Adige pensa soprattutto a difendersi e a gestire il minimo vantaggio. Ad un quarto d’ora dalla conclusione Dionigi inserisce anche Larrivey e Kornvig al posto dell’evanescente Butic e Brescianini. Proprio il debuttante centrocampista danese classe 2000, appena entrato, ristabilisce la parità nel punteggio calciando al volo col destro e insaccando nell’angolino basso per l’1-1. In precedenza nell’Alto Adige Crociata aveva rilevato Tait. La rete del pari galvanizza i lupi silani, le squadre si allungano e il finale è apertissimo. Dopo 4’ di recupero in ogni caso l’arbitro decreta la conclusione e finisce così. Ora il campionato di serie B si fermerà per i previsti impegni della Nazionale: prossimo avversario della squadra di Bisoli sarà in trasferta il Palermo, sabato 1° ottobre alle 14. Il Cosenza al contrario il Como sul rettangolo verde del San Vito-Marulla.

 

MATCH PREVIEW

Pierpaolo Bisoli ripropone l’Alto Adige con un 4-4-2: tra i pali Poluzzi, linea difensiva da destra Berra-Zaro-Masiello-D’Orazio; a centrocampo De Col sull’out destro, Tait e Nicolussi-Caviglia centrali, Rover a fare il quarto; in attacco tandem Odogwu-Mazzocchi. E’ al contrario un 4-2-3-1 il sistema di gioco scelto da Davide Dionigi, allenatore del Cosenza: davanti a Matosevic, Rispoli a destra e Martino a sinistra sono gli esterni bassi, Rigione e Meroni in marcatura; Voca e Brescianini schermo davanti alla difesa, poi linea a tre Brignola-Merola-D’Urso alle spalle di Butic punta centrale.

 

ALTO ADIGE-COSENZA 1-1

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello, D’Orazio; De Col (18’st Schiavone), Tait (30’st Crociata), Nicolussi-Caviglia (44’st Capone), Rover (44’st Curto); Odogwu, Mazzocchi (18’st Casiraghi).

A disp. Iacobucci (p), Harrasser (p), Barison, Carretta, Pompetti, Davi, Kofler.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Meroni, Martino (18’st Gozzi); Voca (18’st Calò), Brescianini (30’st Kornvig); Brignola, Merola, D’Urso (18’st Zilli); Butic (30’st Larrivey). 

A disp. Marson (p), Camigliano, Nasti, Vallocchia, Venturi, Sidibe, Arioli.

Allenatore: Davide Dionigi.

ARBITRO: Giampiero Miele di Nola.

ASSISTENTI: Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Francesco Fiore di Barletta.

IV UFFICIALE: Marco Monaldi di Macerata,

VAR: Minelli.

AVAR: Scarpa.

MARCATORI: 22’pt Rover (AA), 32’st Korvig (C).

AMMONITI: Zaro, Tait e Crociata (AA); Voca (C).

NOTE: Spettatori 3500 circa (368 nel settore ospiti). Cielo coperto, fastidioso vento, temperatura di 19°C, terreno in buone condizioni. Osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione nelle Marche. Angoli 4-1 (3-0). Cosenza con il lutto al braccio per la scomparsa dell’Arcivescovo di Cosenza, Mons. Nolè. Recupero +0’pt, +4’st.

venerdì 16 settembre 2022

AL DRUSO SFIDA AMARCORD CON IL COSENZA: OUT ANCHE BELARDINELLI, TAIT TORNA TITOLARE


(Gianluca Ricci) – 
In netta ripresa con l’arrivo in panchina di Pierpaolo Bisoli, sabato scorso l’Alto Adige si è imposto per 2-0 a Como bissando il successo casalingo della settimana precedente ai danni del Pisa (2-1). Questa doppia affermazione ha permesso ai bolzanini di recuperare terreno e guadagnare qualche posizione in classifica: ora sono quindicesimi a -2 dalla zona playoff. Domani pomeriggio alle 14 – sesta giornata d’andata - la compagine biancorossa tornerà sul terreno amico dello Stadio Druso per affrontare il Cosenza. I lupi silani, reduci dal rovescio del S. Vito-Marulla con il Bari (0-1) di punti ne hanno sette, frutto di due vittorie (Benevento fuori e Modena in casa), oltre al pari di Terni. Dopo questo turno il campionato si fermerà a causa degli impegni della Nazionale azzurra.

 

GLI AVVERSARI

Nell’ambito delle proprie possibilità, la società rossoblu ha lavorato senza risparmio di energie per consegnare a Dionigi una squadra in grado di salvarsi senza patemi. Stella di prima grandezza è sicuramente il 38enne attaccante argentino Joaquin Larrivey, punta centrale soprannominata in patria El Bati per la somiglianza con Batistuta. Protagonista di una lunga e più che dignitosa carriera in Sudamerica, lo abbiamo visto qua in Italia con la casacca del Cagliari nella stagione 2007/08. Altri elementi esperti sono il centrale difensivo Michele Rigione (31) e il terzino destro Andrea Rispoli (33), mentre tra gli altri spiccano il trequartista Christian D’Urso (25, cresciuto nel vivaio della Roma) e la seconda punta Enrico Brignola (23, ex Sassuolo e Benevento). Inoltre molte speranze del Cosenza sono poste sulla ventenne punta centrale Massimo Zilli, origini udinesi ma cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Lazio.

 

I PRECEDENTI

Alto Adige e Cosenza si sono già affrontate due volte, in occasione dei quarti di finale dei playoff 2017/18. I biancorossi, allenati allora da Paolo Zanetti, vinsero 1-0 al Druso per poi andare a perdere 0-2 in terra calabrese.

 

EX DI TURNO

Pierpaolo Bisoli, allenatore dell’Alto Adige, ha guidato il Cosenza per quattro mesi, da febbraio a giugno di quest’anno. L’attaccante biancorosso Mirko Carretta ha giocato all’ombra della Sila dal 2019 al ’21 per un totale di 65 gare di serie B (9 gol e un assist). Il terzino sinistro degli altoatesini Tommaso D’Orazio si è esibito all’ombra della Sila da gennaio ’17 a settembre 2020, totalizzando 121 presenze con sette reti e altrettanti assist.

 

L’ARBITRO

Direttore di gara sarà il campano Giampiero Miele di Nola, con la collaborazione degli assistenti Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Francesco Fiore di Barletta; IV Ufficiale Marco Monaldi di Macerata. In sala VAR Minelli coadiuvato dall’AVAR Scarpa.

 

LA PARTITA IN TV & RADIO

Diretta televisiva su SkySport, DAZN ed Helbiz Live. Collegamenti radiofonici assicurati da NBC Rete Regione.

 

APERTURA CASSE E STADIO
Le casse dello Stadio Druso, per l’acquisto dei biglietti sul posto, apriranno alle ore 12. Gli spalti saranno accessibili a partire dalle ore 12.30. Fino a 30’ dal calcio d’inizio sarà possibile beneficiale della speciale offerta per pranzare allo stadio presso i punti ristoro: pacchetto hot dog + patatine fritte+ bibita a 10 euro.

 

ULTIME DAI RITIRI

Sempre molto pesante la situazione infortunati nell’Alto Adige. Sprocati, Siega , Vinetot, Marconi, Voltan e da ultimo Belardinelli sono ai box e per vederli di nuovo in campo sarà necessario attendere. Tutti disponibili gli altri effettivi della rosa. A questo punto, Bisoli per la partita di domani dovrà sostituire Belardinelli, in luogo del quale tornerà titolare Tait. Il capitano già da qualche settimana si è ripreso da un infortunio muscolare e giocherà in mezzo al fianco di Nicolussi-Caviglia. Per i restanti dieci-undicesimi, i 55enne mister d’origine emiliana confermerà la fiducia allo schieramento che ha espugnato Como. Dunque, continuando a percorrere la strada vincente del 4-4-2, davanti a Poluzzi dovremmo vedere Siega terzino destro, D’Orazio sull’out opposto, Zaro e Masiello in marcatura; a centrocampo De Col sulla corsia di destra, Tait centrale accanto a Nicolussi-Caviglia, Rover a fare il quarto; in attacco il Re Leone Odogwu in partnership con Mazzocchi. Probabili staffette in corso d’opera tra Zaro e Curto per quel che riguarda la retroguardia e tra Rover e Casiraghi davanti. A Davide Dionigi, allenatore del Cosenza, mancheranno lo squalificato Florenzi e Vaisanen, infortunato. In cambio dei due assenti sono indiziati di scendere in campo D’Urso (in ballottaggio con Vallocchia) e Venturi. Al rientro anche Panico che si accomoderà in panchina. Il lineup d’avvio (4-2-3-1) indicativamente sarà quello con Matosevic tra i pali, a protezione del quale agirà da destra a sinistra la linea Rispoli-Rigione-Venturi-Martino; davanti alla difesa Voca e Brescianini, poi il trio formato da Brignola, Merola e D’Urso tra le linee a supporto di El Bati Larrivey punta centrale.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 6 Barison, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 12 Harrasser, 14 Nicolussi-Caviglia, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 30 Crociata, 32 Kofler, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI DIONIGI

3 Rispoli, 4 Brescianini, 5 Rigione, 6 Calò, 7 Kornvig, 9 Larrivey, 10 D’Urso, 11 Brignola, 13 Meroni, 14 Panico, 18 Merola, 19 Camigliano, 20 Nasti, 21 Vallocchia, 23 Venturi, 25 Gozzi, 27 Martino, 28 Sidibe,  31 Matosevic, 32 Butic, 40 Zilli, 42 Voca, 48 Arioli, 77 Marson.

 

FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 2 Berra, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi-Caviglia, 18 Rover; 90 Odogwu, 9 Mazzocchi.

A disp. 22 Iacobucci (p), 12 Harrasser (p), 4 Curto, 6 Barison, 10 Carretta, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 30 Crociata, 32 Kofler, 37 Capone, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

COSENZA (4-2-3-1): 31 Matosevic; 3 Rispoli, 5 Rigione, 23 Venturi, 27 Martino; 42 Voca, 4 Brescianini; 11 Brignola, 18 Merola, 10 D’Urso; 9 Larrivey. 

A disp. 77 Marson (p), 6 Caló, 7 Kornvig, 13 Meroni, 14 Panico, 19 Camigliano, 20 Nasti,  21 Vallocchia, 25 Gozzi, 28 Sidibe, 32 Butic, 40 Zilli, 48 Arioli.

Allenatore: Davide Dionigi.


 

IL PROGRAMMA DELLA 6° DI ANDATA

OGGI

BRESCIA-BENEVENTO 0-0

DOMANI ORE 14

ASCOLI-PARMA

CAGLIARI-BARI

COMO-SPAL

FROSINONE-PALERMO

REGGINA-CITTADELLA

ALTO ADIGE-COSENZA

VENEZIA-PISA

GENOA-MODENA (ORE 16.15)

DOMENICA (ORE 16.15)

TERNANA-PERUGIA 



mercoledì 14 settembre 2022

L' ALTO ADIGE SARA' SU FIFA 23


Nelle scorse settimane, La Lega Serie B, attraverso il suo sito ufficiale, ha annunciato di aver siglato una partnership pluriennale con EA Sports e così la Serie BKT avrà la licenza ufficiale in FIFA 23. Ciò significa che nomi, divise e loghi verranno replicati in maniera ufficiale.

La modalità Carriera

Le squadre della serie BKT tornano su Fifa 23, dando a voi la possibilità di utilizzare tutte le squadre nella modalità Carriera. Questa è un’ottima notizia per i player che vogliono portare la loro squadra preferita fino in cima. Partendo dalla Serie B la Carriera di Fifa 23 offrirà un’esperienza più realistica e più lunga rispetto alle versioni precedenti del gioco. Con l’obiettivo di conquistare la promozione in  Serie A e perché no, poi puntare a vincerla. 

Insomma, un videogioco che vale la pena acquistare in versione ufficiale per tutti i tifosi biancorossi (ai più giovani ed appassionati dei videogiochi), dato che per la prima volta nella storia l'FC Alto Adige sarà presente sul videogioco di calcio più famoso del mondo, sia su piattaforme Sony che Nintendo.

lunedì 12 settembre 2022

INTERVISTA ESCLUSIVA AL DS BRAVO PER BRBZNEWS: "LE PRESTAZIONI DI DE COL E ODOGWU HANNO RIBALTATO LE MIE IDEE INIZIALI. UN MERCATO DIFFICILE"

 

In esclusiva per la redazione di Biancorossibznews, abbiamo intervistato il direttore sportivo dell'Alto Adige Paolo Bravo. Col direttore abbiamo toccato i tempi più caldi, dal mercato appena concluso con gli ultimi acquisti alle scelte legate agli allenatori, fino ad arrivare alla situazione di alcuni giocatori. Di seguito l'intera intervista:

Si è chiuso un mercato per tua stessa ammissione difficile. Ultimo ad arrivare Masiello che ha preferito noi al Como. Cosa avete fatto per convincere lui a preferire noi e perché altri giocatori non hanno fatto la stessa scelta?

Il tempismo è stato perfetto, perché mi sono mosso un paio di giorni prima della fine del mercato, sapendo della penuria di difensori centrali e quando l'ho contattato si è reso sin da subito disponibile a trasferirsi a Bolzano, mantenendo in seguito la sua parola.

Ritieni che con l' arrivo di Masiello il nostro calciomercato sia chiuso oppure visto anche il serio infortunio di Marconi al quale si aggiunge il lungodegente Sprocati, ritieni di dover intervenire per un ultimo colpo in attacco a parametro zero?

Sappiamo che in questo momento c'è qualche infortunio di troppo da dover fronteggiare, ma gli innesti dell'ultimo giorno di mercato hanno completato la rosa. Quindi non interverremo in attacco, anche perché non abbiamo slot disponibili per tesserare giocatori over (ndr giocatori nati prima del 1 gennaio 1999).

Cosa non ha funzionato con Zauli e se ritieni di aver fatto una scelta sbagliata a suo tempo chiamandolo e successivamente mettendolo sotto contratto?

Sono sopraggiunte delle incompatibilità, non riscontrate al momento della sottoscrizione dell'accordo in estate. Dopo la fase di ritiro non ha funzionato l'idea fondamentalmente di calcio e di allenamento, che mi aspettavo realizzasse lui.

In questo primo scorcio di campionato hanno sorpreso su tutti Odogwu e De Col, che sono stati vicini ad andare via da Bolzano. Credevi che potessero esprimersi su questi livelli in B?

Io ho delle idee personali, che pondero e sulle basi delle quali faccio delle scelte. Scelte che fa anche l'allenatore scegliendo chi schierare in campo. Poi c'è il campo che, come sempre, può confermare o ribaltare la scelta. In questo caso il campo ha ribaltato le idee iniziali, e io sono molto contento di poter cambiare idea, se ciò porta a dei frutti importanti.

Sempre a proposito di scelte di mercato. Moscati è rimasto a Bolzano, nonostante fosse chiara la decisione a riguardo. Cosa farete?

La scelta è stata chiara e il giocatore è stato messo al corrente della mia decisione. Non ha trovato una nuova realtà di suo gradimento, per tanto rimarrà fuori lista.

Casiraghi tanto decisivo la scorsa stagione, mentre sinora poco impiegato. Mentre Sprocati, protagonista fuori dal campo, ma ancora lontano dal terreno di gioco. Cosa ci puoi dire?

Per quanto riguarda Daniele (nrd Casiraghi) posso dire che per noi è sempre un giocatore importante, e sono convinto che nel corso della stagione troverà lo spazio per incidere, mentre per quanto riguarda Sprocati, il ragazzo è stato frenato da un primo problema fisico, che ha preceduto un problema muscolare più serio al polpaccio. E di questo siamo tutti responsabili.

L'arrivo di Bisoli ha ridato entusiasmo a tutto l'ambiente. Un personaggio se vogliamo fuori dagli schemi rigidi della società bolzanina...

Bisoli è un allenatore capace, la sua carriera parla per lui e il mio auspicio è che ci possa portare all'obiettivo che tutti quanti desideriamo.

Può arrivare ad ottenere una salvezza tranquilla la squadra?

Bisogna affrontare tutto come una sfida e non esiste un obiettivo tranquillo in una competizione, specie in una complessa come questa di Serie B quest'anno.

Quale è stato l'acquisto di questo mercato più complicato da mettere a segno?

Sinceramente non me ne viene in mente uno in particolare tra gli acquisti di quest'estate. La vera complessità è nella dinamica nel prendere i giocatori in Serie B, che è mutata totalmente rispetto in C, essendo divenuta molto più complessa, con diversi giocatori che a parità di offerta hanno preferito migrare altrove, anziché venire da noi a Bolzano.


Ringraziamo il direttore sportivo Paolo Bravo per la concessione dell'intervista.

domenica 11 settembre 2022

FATTORE BISOLI: "COMPLIMENTI ALLA SQUADRA. I SUBENTRATI HANNO INCISO SUL RISULTATO"

 


Storica prima vittoria in trasferta dell'Alto Adige, che risale la classifica con tre punti fondamentali, che danno seguito a quelli ottenuti settimana scorsa contro il Pisa. Queste le parole di mister Pierpaolo Bisoli, al termine dell'incontro contro il Como:

"Il primo tempo potevamo essere già in vantaggio con delle importanti occasioni non sfruttate. Nel secondo tempo in superiorità numerica abbiamo legittimato quanto di buono fatto ottenendo questa bella vittoria. Con la loro espulsione siamo stati bravi a non farci compiacere dalla superiorità numerica, ma abbiamo continuato a produrre gioco a buon ritmo, giocando in maniera pulita palla a terra. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e a chi è subentrato, perché ha inciso sul risultato. Chi entra è determinante e noi dobbiamo mantenere questo spirito per tutte le partite del campionato".

Come è stata la preparazione della partita?

"In tutta la settimana provo situazioni di gioco diverse e di notte spero di tirare fuori la migliore soluzione. Scorsa settimana col Pisa avevo schierato i doppi terzini a sinistra, col Como ho ripetuto la formula ma sulla fascia destra con Berra e De Col. Credo che la nostra forza sia anche questa, variare il sistema di gioco e le posizioni di gioco in campo. Gli interpreti sono gli stessi, ma con compiti differenti. Nella rifinitura ho visto i giocatori andare troppo forte e gli ho dovuti fermare. Speravo di vedere lo stesso ritmo visto in rifinitura anche in partita, e così è stato. Pretendo tanto dai ragazzi, con allenamenti intensi e prolungati. E' un gruppo splendido, composto da ragazzi spettacolari, vogliosi di sacrificarsi per la causa biancorossa".

Finalmente si è sbloccato anche Mazzocchi...

"Mazzocchi sta lavorando tantissimo per la squadra. Dopo l'occasione fallita nel primo tempo l'ho trovato abbattuto negli spogliatoi. Gli ho detto di continuare a lavorare così, che il gol sarebbe arrivato. E così è stato". 

Una squadra che inizia a dimostrare il suo valore?

"Ho sempre sostenuto che ci fossero dei valori inespressi in questo gruppo. Soprattutto ci sono dei valori umani incredibili. Se lavoreremo di gruppo e di squadra ci leveremo delle grandi soddisfazioni".

Quanto è risultato decisivo l'ingresso in campo di Casiraghi?

"Casiraghi è stato un protagonista assoluto. Entrando dalla panchina ha partecipato a tutte le situazioni determinanti della partita. Dall'assist a Mazzocchi, al rigore procurato e realizzato, oltre al palo colpito appena entrato"

A sbloccare il risultato dell'incontro è stato Simone Mazzocchi, criticato dopo la prestazione di Brescia, ma che ora ha trovato la sua prima occasione di riscatto, trovando la sua prima rete stagionale:

"Finalmente è arrivato il gol. Ci è voluta qualche giornata di troppo. E' stato difficile, soprattutto dopo l'errore di Brescia, ma con il perseverare nel lavoro, oggi ho raccolto i primi risultati. Il gol? Ho sfruttato bene l'occasione, ma Daniele (ndr Casiraghi) ha messo in mezzo una grande palla dalla sinistra".

Ora la classifica inizia a sorridere?

"Tre punti importantissimi, anche per il gruppo, specie dopo le prime tre sconfitte. Queste due vittorie ci hanno rimesso in careggiata, e ci danno un enorme fiducia. Ora dobbiamo continuare con l'umiltà messa in campo in queste ultime due partite. Ci deve essere consapevolezza dei nostri mezzi".

Cosa è cambiato con Bisoli?

"E' cambiato che abbiamo un'intensità diversa, la squadra viaggia tutta nella stessa direzione verso un unico obiettivo. Stiamo faticando tanto, ma sappiamo che dovrà essere così per raggiungere i nostri obiettivi"

sabato 10 settembre 2022

E' COMO PROFONDO, AL SINIGAGLIA PRIMO SQUILLO ESTERNO DELL'ALTO ADIGE


(Gianluca Ricci) –
 Non sbaglia più un colpo l’FC Alto Adige, rilanciato dalla cura Bisoli. Impegnata in trasferta al Giuseppe Sinigaglia di Como, la compagine bolzanina bissa il successo di sette giorni fa al Druso col Pisa, regolando con un 2-0 i malcapitati lariani. Vero che questi ultimi hanno affrontato metà gara in inferiorità numerica per il rosso sventolato in faccia a Da Riva dall’arbitro Feliciani, in ogni caso i biancorossi hanno ampiamente meritato i tre punti grazie ad una migliore organizzazione a centrocampo e alla gran quantità di conclusioni (tra specchio e fuori) create nel corso del match. In evidenza Casiraghi, entrato nella seconda frazione e tornato ad essere decisivo come nella trionfale annata in serie C. Eccellente anche il lavoro svolto dalla catena di destra, formata da Berra basso e De Col alto, così come se l’è cavata egregiamente l’esperto Masiello al centro della retroguardia. Da rivedere invece i padroni di casa, troppo evanescenti in attacco con la coppia Cerri-Cutrone, da cui sarebbe ben lecito attendersi di più vista l’esperienza di alto livello maturata anche in serie A. Sei indisponibili tra gli ospiti: Sprocati, Siega, Barison, Vinetot, Marconi e da ultimo Voltan. Tornano a disposizione, ma solo per la panchina, Curto che ha scontato una giornata di squalifica e Tait. Rispetto alla vittoria col Pisa al Druso, dal 1’ Pierpaolo Bisoli conferma il 4-4-2 e opera due avvicendamenti: giocano la new entry Masiello e Nicolussi-Caviglia a scapito di Davi e Pompetti. Sul fronte lariano Massimiliano Guidetti, sostituto pro tempore di Giacomo Gattuso, in confronto al ko dello Stirpe col Frosinone ne cambia addirittura cinque nell’XI di partenza: fuori Ioannou, Faragò, Celeghin, Parigini e Mancuso a vantaggio rispettivamente di Cagnano, Baselli, Arrigoni, Blanco e Cutrone. Out gli infortunati Bellemo e Iovine. In panchina come dodicesimo l’esperto Mauro Vigorito. La prima metà gara fa registrare occasioni sull’uno e sull’altro fronte. Al 17’pt a rendersi pericolosi sono i locali, ma Poluzzi è bravo a deviare in angolo la botta dal limite di Cutrone. Al 21’pt lariani ancora in evidenza con un tiro centrale di Blanco che il portiere biancorosso blocca in presa bassa. Clamorosa è la palla-gol per gli ospiti al 21’pt: scatta in contropiede Odogwu, il Re Leone entra in area e conclude, Ghidotti respinge sui piedi di Mazzocchi che non inquadra il bersaglio. Al 34’pt nuova opportunità per i bolzanini, tuttavia la girata a rete di Odogwu non sorprende il portiere che si distende e para. Altre due emozioni prima del riposo, dapprima con un tiro a giro di Cutrone bloccato da Poluzzi, quindi per un mancato tap in di Berra sugli sviluppi di corner calciato da Nicolussi-Caviglia e mancata presa di Ghidotti. Si va all’intervallo sullo 0-0. Alla ripresa delle ostilità Guidetti inserisce Da Riva a centrocampo i sostituzione di Arrigoni. Però il ragazzo cresciuto nell’Atalanta, trascorsi appena 5’, si fa espellere per un intervento a gamba alta su Belardinelli e il Como resta in dieci. Al 7’st occasionissima Alto Adige, ancor più clamorosa delle precedenti: angolo da destra di Nicolussi-Caviglia, Mazzocchi crossa sul secondo palo, svetta Mazzocchi che di testa prende il palo. Nel momento migliore della squadra di Bisoli, poco prima dell’ora di gara, è il Como a sbloccare il risultato con Cutrone in ogni caso l’arbitro Feliciani annulla per posizione irregolare di Cerri. I lariani acquisiscono fiducia e al 18’ Odogwu allontana dalla linea di porta un’incornata di Cerri sugli sviluppi di un angolo calciato da Baselli. Prima girandola di cambi in vista dell’ultimo quarto di gara: gli ospiti inseriscono Curto, Crociata e Casiraghi in luogo di Masiello, D’Orazio e Rover; tra gli azzurri escono Cerri e Baselli lasciando la ribalta a Mancuso e soprattutto a Sua Maestà Fabregas. Nell’ultimo quarto d’ora l’ago della bilancia inizia a pendere decisamente dalla parte dei bolzanini: al 34’st Casiraghi, che poco prima aveva colpito il palo, pennella un cross perfetto Mazzocchi bravo a mettere di testa in rete per il vantaggio altoatesino. A tre giri di lancetta dal termine è poi lo stesso Principino di Treviglio a fissare lo score sul 2-0, trasformando il penalty concesso da Feliciani per un tocco di braccio di Fabregas proprio su cross di Casiraghi.Per il Como è notte fonda cosicché – trascorsi 5’ di recupero – Poluzzi e soci possono festeggiare la seconda vittoria in campionato, primo successo esterno in serie B e primo clean sheet per il portierone dai natali bolognesi. Tra sette giorni (sempre alle 14) al Druso arriverà il Cosenza di Larrivey, mentre il Como sarà chiamato al riscatto affrontando la SPAL ancora al Sinigaglia.

 

MATCH PREVIEW

Bisoli opta per un Alto Adige schierato col 4-4-2: davanti a Poluzzi, Berra terzino destro, D’Orazio a sinistra, centrali difensivi Masiello e Zaro; A centrocampo De Col sull’out di destra, Belardinelli con Nicolussi-Caviglia a spartirsi i compiti d’impostazione e interdizione, Rover fa il quarto; in attacco Odogwu e Mazzocchi. Guidetti vara un Como col 4-4-2: in porta Ghidotti protetto da destra a sinistra dalla linea Vignali-Scaglia-Binks-Cagnano; sulla mediana gli esterni sono Kerrigan e Blanco, in mezzo  Arrigoni con Baselli; davanti tandem Cerri-Cutrone.

 

IL TABELLINO

COMO-ALTO ADIGE 0-2

COMO (4-4-2): Ghidotti; Vignali, Scaglia, Binks, Cagnano; Kerrigan, Baselli (21’st Fabregas), Arrigoni (1’st Da Riva), Blanco (33’st Faragò); Cerri (21’st Mancuso) , Cutrone (43’st Gabrielloni).

A disp. Vigorito (p), Chajia, Parigini, Odenthal, Delli Carri, Ioannou.

Allenatore: Giacomo Gattuso (in panchina Massimiliano Guidetti).

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello (20’st Curto), D’Orazio (20’st Crociata); De Col, Belardinelli, Nicolussi-Caviglia (45’st Davi), Rover (20’st Casiraghi); Odogwu, Mazzocchi (39’st Schiavone).

A disp. Iacobucci (p), Harrasser (p), Carretta, Tait, Pompetti, Kofler, Capone

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo.

ASSISTENTI: G. Sechi di Cagliari e F. Fontani di Siena.

IV UFFICIALE: Francesco Burlando di Genova.

VAR: Rapuano.

AVAR: Mastrodonato.

MARCATORI: 34’st Mazzocchi, 42’st rig. Casiraghi.

ESPULSI: Da Riva (C) al 5’st per scorrettezze.

AMMONITI: Masiello, Casiraghi e l’allenatore Bisoli (AA).

NOTE: Spettatori 3568. Sole, temperatura di 24°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-5 (2-4). Recupero: +2’pt, +5’st.

venerdì 9 settembre 2022

NEL POMERIGGIO I BISOLI-BOYS VANNO AL LAGO, MA NON SARA' UNA SCAMPAGNATA


(Gianluca Ricci) – 
Sfida tra deluse desiderose di riscatto, quella in programma oggi alle ore 14 tra Como e Alto Adige. Sul rettangolo verde del Giuseppe Sinigaglia, stadio che ha visto a più riprese i fasti della serie A, si troveranno di fronte i bolzanini a 3 punti in classifica contro la compagine lariana che sin qui ne ha raccolti 2. A schiodare da quota zero gli uomini del neo tecnico Bisoli, sconfitti in precedenza da Brescia fuori (1-2), Venezia in casa (1-2) e Reggina (0-4) in trasferta, è arrivata l’affermazione interna sul Pisa (2-1). Match deciso da una doppietta dagli 11 metri di Matteo Rover. Gli azzurri lombardi invece, dal canto loro, dopo l’1-1 casalingo col Cagliari e il 2-2 di Pisa, hanno perso tra le mura amiche il derby col Brescia (0-1) prima dello 0-2 al Benito Stirpe di Frosinone. 

 GLI AVVERSARI

Affidato in panchina al 54enne tecnico locale Giacomo Gattuso, attualmente in aspettativa per problemi personali e sostituito dal vice Massimiliano Guidetti, il Como si è affacciato alla stagione in corso dopo il buon 13mo posto di quella scorsa affrontata da neopromossa. La campagna acquisti ha portato in dote al club due stelle di primissima grandezza quali lo spagnolo Cesc Fabregas (ex Barcellona) e il francese Thierry Henry (ex Arsenal) che avranno, soprattutto il transalpino, più che altro compiti di rappresentanza. A prescindere dai due mostri sacri, la rosa di Guidetti dispone di una nutrita legione straniera che va dal centrale difensivo olandese Cas Odenthal (21, dal NEC Nijmegen) al pari ruolo e coetaneo scozzese Luis Binks (l’anno scorso al Bologna), dal terzino sinistro cipriota passaportato inglese Nikolas Ioannou (26, ex Nottingham Forest) all’ala sinistra spagnola Alex Blanco (23, Valencia), fino all’ala destra irlandese Liam Kerrigan (22) dallo Sligo Rovers. Altrettanto valido il pacchetto degli italiani, che annovera pedine del calibro del 30enne centrocampista Daniele Baselli (trascorsi con Torino, Atalanta e Cagliari), dell’altro mediano Paolo Faragò (29, ex Cagliari e Lecce), dell’ala Vittorio Parigini (26) alla punta Alberto Cerri (26, visto con Parma, Cagliari e altre).

 

I PRECEDENTI

Undici le sfide del passato tra altoatesini e lariani, tutte in serie C. Bilancio in parità: 3 vittorie a testa cui si aggiungono 5 pareggi. Precedente più recente in assoluto quello dell’11.1.2015 al Druso (2-0 per l’Alto Adige), ultima volta al Sinigaglia il 31.8.2014 (0-0).

 

EX DI TURNO

Ismail H’Maidat (27), centrocampista olandese d’origine marocchina, l’anno scorso a Bolzano.

 

L’ARBITRO

Dirigerà il match Ermanno Feliciani di Teramo, con gli Assistenti Gianluca Sechi di Cagliari e Federico Fontani di Siena; IV Ufficiale Francesco Burlando di Genova. Al VAR Rapuano, AVAR Mastrodonato. Feliciani, nativo di Roseto degli Abruzzi, è esordiente in serie B.

 

LA PARTITA IN TV & RADIO

Telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live; NBC Rete Regione assicurerà collegamenti radiofonici.

 

LE ULTIME DAI RITIRI

La lista degli infortunati in casa Alto Adige è da far paura. Pierpaolo Bisoli dovrà rinunciare, e non per poco, a Sprocati, Siega, Barison, Vinetot, Marconi e da ultimo Voltan. Tornano invece a disposizione il ristabilito Tait e Curto, che contro il Pisa ha scontato una giornata di squalifica. Bisoli, che sta ragionando su eventuali cambi di modulo per il prossimo futuro, a Como si affiderà ad un 4-4-1-1. Tre i probabili avvicendamenti nell’XI di partenza rispetto all’ultima uscita: Dentro Masiello al centro della difesa, mentre a centrocampo dovrebbe esserci Crociata, in attacco Casiraghi. Berra, Davi e Mazzocchi i sacrificati di turno.  Dal 1’ 4-4-1-1 con Poluzzi a difesa dei legni, De Col terzino destro, D’Orazio sull’out sinistro, Zaro e la new entry Masiello in marcatura; laterale destro Rover, Pompetti e Belardinelli a dividersi i compiti d’impostazione e interdizione, Crociata a fare il quarto; in attacco Casiraghi qualche passo dietro Odogwu. Nel Como, Guidetti farà a meno degli infortunati Bellemo e Iovine. Dal 1’ in confronto al kappaò col Frosinone dovrebbero trovar spazio Baselli, Arrigoni e Cutrone in luogo di Faragò, Celeghin e Mancuso. Dall’inizio lariani con il 4-4-2: Ghidotti in porta, protetto dalla linea difensiva da destra Vignali-Scaglia-Binks-Ioannou; a centrocampo Parigini (dx) e Kerrigan (sx) sulle corsie, nel mezzo Baselli e Arrigoni; davanti Cerri a far tridente con Cutrone.  Tra i convocati Fabregas e il nuovo portiere Vigorito, destinati alla panchina.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 12 Harrasser, 14 Nicolussi-Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 30 Crociata, 32 Kofler, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

… E QUELLI DI GUIDETTI

1 Ghidotti, 2 Binks, 3 Cagnano, 4 Fabregas, 5 De Riva, 6 Solini, 8 Faragò, 9 Gabrielloni, 10 Baselli, 11 Parigini, 12 Bolchini, 19 Blanco, 20 Kerrigan, 21 Arrigoni, 22 Zanotti, 23 Scaglia, 24 Celeghin, 26 Odenthal, 27 Cerri, 28 Vignali, 33 Delli Carri, 44 Ioannou, 63 Cutrone, 77 Mancuso, 99 Vigorito, Chajia.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

COMO (4-4-2): 1 Ghidotti; 28 Vignali, 23 Scaglia, 2 Binks, 44 Ioannou; 11 Parigini, 10 Baselli, 21 Arrigoni, 20 Kerrigan; 27 Cerri, 63 Cutrone.

A disp. 99 Vigorito (p), 12 Bolchini (p), 4 Fabregas, 9 Gabrielloni, 24 Celeghin, 3 Cagnano, 8 Faragò, 6 Solini, 77 Mancuso, 19 Blanco, 5 De Riva, 26 Odenthal, 33 Delli Carri.

Allenatore: Giacomo Gattuso (in panchina Massimiliano Guidetti).

ALTO ADIGE (4-4-1-1): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 18 Rover, 23 Pompetti, 16 Belardinelli, 30 Crociata; 17 Casiraghi; 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 12 Harrasser (p), 2 Berra, 4 Curto, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 14 Nicolussi-Caviglia,  21 Tait, 24 Davi, 32 Kofler, 37 Capone, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.





 

5° GIORNATA DI ANDATA

OGGI

Palermo-Genoa 0-0

DOMANI (ORE 14)

Benevento-Cagliari

Cittadella-Frosinone

Como-Alto Adige

Cosenza-Bari

Modena-Brescia

Parma-Ternana

Pisa-Reggina

Perugia-Ascoli

DOMANI (ORE 16.15)

SPAL-Venezia

 


 

 

 

mercoledì 7 settembre 2022

SEI INFORTUNATI: PIU' CHE UN BOLLETTINO MEDICO SEMBRA UN RESOCONTO DI GUERRA...



(Gianluca Ricci) - Più che un aggiornamento sulle condizioni degli infortunati, quello diffuso dal dott. Marco Cassago (foto in basso) – responsabile sanitario dell’FC Alto Adige – ha tutti i connotati di un bollettino di guerra. Escluso capitan Fabian Tait, recuperato da una lesione di I grado al bicipite femorale destro, gli altri cinque calciatori in infermeria sono fermi e ne avranno ancora per un po’. L’attaccante Mattia Sprocati, alle prese con uno stiramento al soleo destro, è fermo dal ritiro in Val Ridanna e dovrà pazientare ancora 7-8 settimane. In pratica, poco meno di due mesi. La mezzala Nicholas Siega, bloccato da una lesione al gemello della gamba destra, non sarà disponibile prima di tre settimane mentre il difensore Kevin Vinetot (infortunatosi nella rifinitura di sabato scorso) ha riportato uno stiramento di I grado al semimembranoso della gamba destra e lo rivedremo tra un mese. Ben peggio è andata all’attaccante Michele Marconi (foto in alto), elemento su cui riponeva grandi speranze il tecnico Pierpaolo Bisoli: l’ex Alessandria, ko nel riscaldamento prepartita col Pisa, si è procurato la lesione del tendine del retto femorale destro, con prognosi di circa due mesi. Il difensore Alberto Barison, che soffre di una coxalgia (dolore all’anca) sinistra e a giorni si riaggregherà ai compagni. Il dato allarmante che si evince da tutto questo riguarda il fatto che su sei infortuni totali, cinque di essi riguardano problematiche muscolari. Alcuni dei quali, in particolare quelli di Sprocati e Siega si somigliano molto: il soleo e il gemello sono i due muscoli che formano il polpaccio. Da qui la prima valutazione che si può fare, senza dover essere per forza luminari dell’ortopedia sportiva, è che se ci sono tanti infortuni muscolari al 99.9% periodico dipendono da carenze nella preparazione estiva. Un precampionato breve, compresso e con un numero molto limitato di amichevoli in vista di un torneo lungo e pieno zeppo di impegni ravvicinati. A peggiorare ulteriormente il tutto c’è anche il fatto che, eccezion fatta per i senatori Tait e Vinetot, gli altri quattro infortunati sono tutti approdati a Bolzano nell’ultima campagna acquisti con il preciso intento di rinorzare la rosa. Ormai, come si suol dire, la frittata è fatta e tornare indietro è impossibile, ma urge porre rimedio prima che la lista degli indisponibili si allunghi ulteriormente.