mercoledì 30 settembre 2020

L'ECCESSIVO TURNOVER CONDANNA I BIANCOROSSI, AL TERZO TURNO ACCEDE LA SALERNITANA (3-0)


(Gianluca Ricci) -
Pesante rovescio esterno dell’Alto Adige, regolato con un netto 0-3 dalla Salernitana nel secondo turno di Coppa Italia. La partita dei bolzanini è durata di fatto appena un tempo, con i granata campani capaci di prendere il sopravvento alla distanza e far loro la vittoria. Evidente, nel complesso delle cose, la differenza di categoria tra gli uomini in campo. Unici calciatori ospiti a salvarsi dalla mediocrità generale, Gatto e Beccaro sulla mediana oltre ad un volenteroso Curto che ha provato a dare il suo contributo anche nell’area avversaria. Due gli indisponibili tra i biancorossi, Polak in difesa e Odogwu in attacco: entrambi tornati malconci da Ravenna, sono rimasti a casa e verranno valutati alla vigilia della sfida di campionato di domenica con la Fermana. Rispetto al vittorioso confronto di Ravenna in campionato, Vecchi ne cambia addirittura otto. Forse troppi, ragionando sul risultato finale. Ribalta di Coppa concessa quindi a chi nelle ultime due uscite ha giocato di meno: dentro Curto e Gigli in difesa, Gatto e Beccaro in mediana,  Fink sulla trequarti, Rover e Semprini in un baby tandem offensivo. Inizio di gara in panchina per i big Tait, Vinetot, Greco, Casiraghi e Fischnaller, alcuni dei quali lanciati nella mischia quando era ormai troppo tardi. Altrettanti assenti tra i granata dell’ippocampo, costretti a fare a meno del lungodegente Mantovani e di Dziczek. Il giovane polacco è stato dimesso due giorni fa dall’ospedale, dopo il ricovero dovuto al malore accusato nell’allenamento del 21 settembre scorso. Castori, dal canto suo, opta per cinque variazioni alla formazione schierata nel debutto casalingo in campionato con la Reggina (1-1): out Veseli, Aya, Lopez, Kupisz e Djuric, dentro dal 1’ Bogdan, Gyomber, Lombardi, Di Tacchio (di gran lunga l’hombre del partido) e Gondo. Tra le riserve entrambi gli ex bolzanini Micai e Giannetti. La frazione d’apertura mostra un Alto Adige lucido e ordinato. All’11’ sono i padroni di casa a tentare la prima sortita offensiva: sugli sviluppi di un corner Gondo ci prova di testa, il pallone termina in out. L’ippocampo prova ad acquisire le redini del match, riuscendo comunque al momento solo a fare possesso sterile. Al 17’ sono gli ospiti a presentarsi in area avversaria, quando Curto prova a correggere di testa in rete un cross proveniente da calcio piazzato, spedendo alto sopra la traversa. Al 22’ una conclusione senza pretese di Tutino non impensierisce Poluzzi, poi al 35’ è il momento della prima vera palla gol della partita. A confezionarla sono i biancorossi: in area di rigore El Kaouakibi salta un avversario, vince un rimpallo e serve Karic che non coglie il bersaglio. Senza recupero, si va al riposo sullo 0-0. Si torna in campo. Sul capovolgimento di fronte dopo un bel pallonetto di Beccaro, bloccato in prossimità della linea di porta, all’8’st la Salernitana passa a condurre. Di Tacchio calcia da lontano, Poluzzi respinge, la sfera spiove dall’alto e Tutino è lesto a ribadirla in rete. La contesa prende quota e i campani vanno vicini al raddoppio con Cicerelli, abile a saltare un paio di avversari prima di scheggiare la traversa (12’st). L’Alto non ci sta e al 14’st sfiora il pari con Karic. Proprio nel momento migliore della squadra di Vecchi è al contrario quella di Castori ad andare di nuovo a punto: il bis porta la firma di Cicerelli (15’st) che buca Poluzzi col destro su assist di Gondo. Fink e soci non mollano. Proprio il Capitano al 22’ da distanza ravvicinata impegna a fondo Belec, che trascorsi altri due giri di lancetta nega la gioia del gol a Curto sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Bolzanini ancora pericolosi ad un quarto d’ora dal termine, grazie ad una girata al volo di Karic (poco preciso questa sera) finita a lato di un soffio. Prima del triplice fischio arbitrale c’è ancora tempo per il definitivo 3-0 granata ad opera dell’ex di turno Giannetti. Ad accedere al terzo turno è così la Salernitana, che il 30 ottobre prossimo scontrerà la Sampdoria di Claudio Ranieri. All’Alto resta ora da concentrarsi sul campionato: domenica  arriverà la Fermana.

MATCH PREVIEW 

Stefano Vecchi fa turnover facendo salvo il 4-3-1-2, suo marchio di fabbrica. Poluzzi tra i pali, a destra va El Kaouakibi, a sinistra Fabbri e in mezzo inedita coppia Curto-Gigli. Gatto fa il playmaker affiancato da Karic e Beccaro. Capitan Fink è poi il trequartista a supportare il tandem formato da Rover e Semprini. Fabrizio Castori presenta invece una Salernitana schierata col 4-4-2 (testato in rifinitura). Belec è il portiere, poi Casasola, Bogdan, Gyomber e Curcio formano la linea difensiva.  Sulla mediana Lombardi prende la fascia destra, Schiavone in mezzo con Di Tacchio regista, Cicerelli va sull’out sinistro. Tutino e Gondo le due punte. 


SALERNITANA-ALTO ADIGE 3-0

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Bogdan, Gyomber, Curcio (38’st Iannoni);  Lombardi (1’st Kupisz), Schiavone (20’st Capezzi), Di Tacchio, Cicerelli (20’st Karo); Tutino (16’st Giannetti), Gondo.

A disp. Micai (p), Guerrieri (p), Lopez, Migliorini, Djuric, Aya, Veseli.

Allenatore: Fabrizio Castori.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Gigli (40’st Vinetot), Fabbri (18’st Davi) ; Karic (33’st Tait), Gatto, Beccaro (18’st Casiraghi); Fink; Rover (18’st Fischnaller), Semprini.

A disp. Meneghetti (p), Bussi, Calabrese, Greco, Bertuolo. 

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo (Assistenti Margani di Latina e Pagnotta di Nocera Inferiore; IV Ufficiale Miele di Torino).

MARCATORI: 8’st Tutino, 15’st Cicerelli, 44’st Giannetti.

NOTE: Calci d’angolo 7-3 per la Salernitana. Espulso Davi al 30’st per somma di cartellini gialli. Ammonito Di Tacchio (S). Recupero +0’pt, +3’st.




martedì 29 settembre 2020

BIANCOROSSI A SALERNO PER LA COPPA, IN PALIO IL TERZO TURNO E... LA SAMPDORIA


(Gianluca Ricci) -
Terzo impegno in appena otto giorni per l’Alto Adige, a segno con un doppio 2-1 sia al debutto in Coppa Italia col Sassari Lattedolce sul neutro di Salò, che nella prima di uscita di campionato a Ravenna. Domani alle 18 Capitan Fabian Tait e compagni saranno di scena nel secondo turno di Coppa Italia: in trasferta, sul rettangolo verde dello Stadio Arechi,si misureranno con la Salernitana. Squadra al debutto nell’edizione 2020/21 del torneo che assegna la coccarda tricolore. Arbitrerà la partita Daniele Paterna della sezione di Termoli (Campobasso), coadiuvato dagli assistenti Damiano Margani di Latina e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore, IV Ufficiale Davide Miele di Torino. In caso di parità al 90’ a decidere le sorti della sfida saranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore. La vincente affronterà nel terzo turno, mercoledì 28 ottobre, la Sampdoria allo Stadio Luigi Ferraris.


GLI AVVERSARI

I granata di Campania nella loro storia hanno preso parte 32 volte al campionato di serie B (quella attuale è la sesta presenza di fila nella categoria), oltre ad aver disputato due tornei di A (1947/48 e 1998/99), giocando sempre tra i professionisti fuorché nel 2011/12 quand’era in D. Affidata quest’anno al 66enne Fabrizio Castori - successore sulla panchina di Gian Piero Ventura - sabato scorso la Salernitana ha iniziato il proprio cammino nel torneo 2020/21 pareggiando tra le mura amiche (1-1) con la Reggina. Di Casasola al 39’ il gol dei padroni di casa, ad impattare il momentaneo vantaggio calabrese siglato un minuto prima da Menèz. A rinforzare l’organico a disposizione del tecnico di S. Severino Marche sono arrivati diversi nuovi calciatori, partendo dal portiere Vid Belec (30): per lui ben 13 campionati in Italia tra Inter, Crotone, Carpi, Benevento e da ultima Sampdoria. Lo sloveno dividerà il ruolo con l’altro estremo difensore Guido Guerrieri (24), in prestito dalla Lazio dov’è cresciuto. Dai biancocelesti della Capitale è arrivato inoltre il tuttocampista argentino di fascia destra Tiago Casasola (25). In difesa Castori può poi contare sugli innesti dei centrali Norbert Gyòmber (28) ex Bari e Perugia, Frédéric Veseli (27) dal’Empoli, Ramzi Aya (30) dal Pisa e Luka Bogdan (24) dal Livorno. Per il centrocampo invece i volti nuovi son quelli di Tomasz Kupisz (30, laterale destro) e Andrea Schiavone (27, centrale) entrambi in prestito dal Bari. Mentre in attacco c’è Gennaro Tutino (24), di scuola Napoli ma reduce dal prestito all’Empoli.  Perfezionato anche il tesseramento del centrocampista Leonardo Capezzi (25) di ritorno dall’Albacete e dell’ala destra Mirko Antonucci (21), cresciuto nella Roma e proveniente dal Vitoria Setubal.


GLI EX DI TURNO

Niccolò Giannetti, 29enne attaccante senese della Salernitana, ha vestito la maglia dell’Alto Adige nella seconda metà del torneo 2011/12, collezionando 13 presenze e due gol. Terzo portiere del team dell’ippocampo è poi Alessandro Micai, 18 gare in forza al sodalizio altoatesino nel 2013/14, comunque in procinto di esser ceduto.


I PRECEDENTI

Sono tre i precedenti tra i biancorossi e il club campano, tutti e tre risalenti alla stagione sportiva 2010/11 con Alfredo Sebastiani sulla panchina bolzanina. L’8 agosto 2010 fu l’Alto Adige ad imporsi nel primo turno di Coppa Italia allo Stadio Arechi (2-0, con i gol di Alfredo e Mariano Romano). Invece le due sfide di campionato (terza giornata serie C1 gir. A) videro entrambe l’affermazione della Salernitana: il 5 settembre 2010 al Druso (1-0, a segno Carcuro) e il 16 gennaio 2011 all’Arechi (2-1, marcatori Kiem, Carcuro e aut. Brugger). Bilancio complessivo dunque di 2 vittorie ad 1 a favore dei campani.


IN CAMPO 

Tre i calciatori costretti a dare forfait sul fronte bolzanino: Turchetta, che sta ultimando la fase di recupero prima di tornare in gruppo, Polak e Odogwu. Il difensore ceko di Liberec e l’attaccante italo-nigeriano sono tornati malconci da Ravenna, di conseguenza Vecchi preferisce risparmiare loro la trasferta di Coppa per poi provare a rivalutarli prima dell’impegno casalingo di domenica di serie C con la Fermana. Come da sua stessa ammissione nel dopo partita di domenica scorsa, il Mister di Bergamo sembrerebbe orientato a concedere la ribalta a quegli elementi che hanno avuto meno spazio nelle prime due gare ufficiali. Probabili titolari dunque i vari El Kaouakibi e Curto in difesa, Gatto a centrocampo, Fink sulla trequarti e Rover in attacco. La compagine biancorossa ha raggiunto Salerno in treno. Sono due le defezioni tra i granata di casa: il lungodegente Mantovani e Dziczek, 22enne polacco in prestito dalla Lazio: centrocampista, il 21 settembre scorso ha accusato un malore in allenamento ed è stato dimesso ieri dall’ospedale dove si è sottoposto agli accertamenti del caso. Anche Castori farà turnover ragionato, allo scopo di provare qualche alternativa ai titolari e in rifinitura ha provato il 4-4-2 diversamente dal 3-5-2 di sabato. Probabile ritorno dal 1’ in mediana per i recuperati Lombardi e Di Tacchio. L’allenamento di rifinitura della compagine dell’ippocampo è andato in scena sul sintetico dello Stadio Volpe, al fine di preservare il fondo dell’Arechi dopo le forti piogge di questi ultimi giorni.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Gigli, 8 Gatto, 10 Fink, 11 Fischnaller, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 15 Bussi, 16 Calabrese, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Gabrieli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 24 Bertuolo, 27 Semprini, 30 Beccaro.





LE PROBABILI FORMAZIONI

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Karo, Veseli, Gyomber, Lopez; Lombardi, Schiavone, Di Tacchio, Curcio; Giannetti, Gondo.

Allenatore: Fabrizio Castori.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Fabbri; Tait, Gatto, Beccaro; Fink; Rover, Fischnaller.

Allenatore: Stefano Vecchi.

MOKULU SQUALIFICATO, IL RISULTATO DI RAVENNA TRASFORMATO IN 3-0 A TAVOLINO PER L'ALTO


(Gianluca Ricci) - Già vittorioso sul campo, l’Alto Adige si è visto assegnare dal Giudice Sportivo la vittoria 3-0 a tavolino per la trasferta di domenica scorsa a Ravenna. Questo perché il club romagnolo ha schierato in formazione l’attaccante Benjamin Mokulu, che doveva scontare un turno di squalifica rimediato nella passata stagione quando vestiva la maglia del Padova. Questa la motivazione scritta dal G. S. Avvocato Pasquale Marino: ”Gara Ravenna-Südtirol del 27 Settembre 2020: il Giudice Sportivo, letti gli atti ufficiali, premesso che, da controlli eseguiti d'ufficio, risulta che nella gara in oggetto ha preso parte, tra le fila della società Ravenna, il calciatore Mokulu Tembe Benjamin il quale è risultato colpito dalla sanzione della squalifica per una gara al termine della stagione sportiva 2019/2020 come da C.U. n. 156 DIV del 1 luglio 2020, squalifica che doveva essere scontata nella prima gara di Campionato della stagione sportiva 2020/2021, delibera: di stabilire che la gara in oggetto vada considerata conclusa con il risultato di 0-3 a favore della società Südtirol; di infliggere alla società Ravenna la sanzione dell'ammenda di € 2.000,00;  di squalificare il calciatore Mokulu Tembe Benjamin per una gara da scontarsi in aggiunta alla precedente non scontata”. 

domenica 27 settembre 2020

PRIMA PERLA IN CAMPIONATO: A RAVENNA L'ALTO VINCE IN TRASFERTA DOPO QUASI 10 MESI


(Gianluca Ricci) -
Prende il via col piede giusto il campionato 2020/21 dell’Alto Adige, che espugna il Bruno Benelli di Ravenna ritrovando un successo esterno che mancava proprio dalla trasferta nella stessa città romagnola, datata 8 dicembre 2019. Quasi dieci mesi fa. Pur con qualche minimo affanno dopo il temporaneo 1-1 dei locali, i biancorossi si sono resi artefici di una buona gara, brillando per organizzazione tattica e maggiore tasso tecnico. Di spessore soprattutto la prova di Tait e Beccaro, quest’ultimo non partito titolare ,ma autore della rete decisiva e di un tiro finito sulla traversa. Vecchi per l’occasione non può contare né su Turchetta (che sta completando il percorso di recupero dopo l’intervento al crociato di marzo), né su El Kaouakibi squalificato. Di conseguenza il tecnico d’origine bergamasca in difesa sposta a destra Fabbri inserendo sulla mancina il canterano Davi. Tait, rispetto alla partita di martedì in Coppa Italia, torna a fare la mezzala. Beccaro parte stavolta dalla panchina. Tutti disponibili al contrario i leoni romagnoli: per Magi c’è anche Marchi, tesserato ieri, che tuttavia inizia la gara tra le riserve. 


LA CRONACA

In apertura di match sono subito gli ospiti a mostrare i muscoli con Karic, che ci prova di potenza col destro dal limite ma il pallone termina alto sopra la traversa. La replica dei locali è immediata grazie a due conclusioni non irresistibili di Franchini, ambedue bloccate senza affanni da Poluzzi. Via via che trascorrono i minuti è l’Alto Adige a prendere in mano le redini della contesa, cercando con maggiore convinzione la profondità. Gli sforzi dei bolzanini trovano il giusto premio al 25’ quando Capitan Fabian Tait, raccogliendo un passaggio all’indietro di Fischnaller, mette in rete dal limite dell’area per l’1-0. Due giri di lancetta più in là è Casiraghi a tentare la conclusione, Tonti c’è. Un tiro senza pretese di Mokulu finito sul fondo rappresenta l’unica sortita offensiva degli uomini di Magi e ciò permette all’Alto Adige di andare al riposo col gol di vantaggio. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un tiro fuori dallo specchio di Fischnaller al 48’, inoltre si fa male Polak (problema muscolare da valutare) e Vecchi è costretto a sostituirlo con Curto. Dopo 4’ di recupero si torna negli spogliatoi. Riprendono le ostilità e allo scoccare dell’ora di gioco, sugli sviluppi di corner, Odogwu fallisce sottomisura il raddoppio e il Ravenna ne approfitta al 16’st col nuovo entrato Sereni, bravo a capitalizzare l’unica occasione degna di tal nome di marca giallorossa. E’ l'1-1. Vecchi al 19’st toglie dal campo Casiraghi e Karic inserendo Rover e Beccaro: proprio quest’ultimo al 29’st batte Tonti con una poderosa botta di destro dal limite dell’area, riportando avanti l’Alto Adige (2-1). Sul Bruno Benelli si scatena il diluvio e Beccaro al 45’pt sfiora la doppietta personale colpendo la traversa, poi è Poluzzi ad ergersi a protagonista bloccando un tiro ravvicinato di Mokulu. In coda ad altri 4’ supplementari oltre a quelli della prima frazione l’arbitro dà il triplice fischio e l’Alto Adige può così festeggiare la sua prima vittoria nella serie C 2020/21. Mercoledì alle 18 Poluzzi e soci affronteranno in trasferta la Salernitana nel secondo turno di Coppa Italia, domenica invece esordio casalingo (ma in campo neutro per l’indisponibilità del Druso) in campionato contro la Fermana.



MATCH PREVIEW

Per Mister Stefano Vecchi il modulo di riferimento dei biancorossi bolzanini è quello di sempre, 4-3-1-2. Davanti a Poluzzi a destra c’è Fabbri spostato a destra, con Davi a sinistra e Polak-Vinetot a comporre la diga centrale. Greco fa il play, affiancato da Tait e Karic mezze ali. In attacco Casiraghi agisce sottopunta al tandem formato da Fischnaller e Odogwu. Giuseppe Magi, nuovo allenatore del Ravenna, sceglie un sistema di gioco speculare a quello avversario con Shiba a destra, Alari-Jidayi centrali e Zanoni a sinistra davanti a Tonti, che difende la porta. Papa veste i panni del regista, Fiorani e Franchini ai suoi lati. Nel reparto offensivo Meli gioca trequartista a supporto di Ferretti e Mokulu.


IL TABELLINO

RAVENNA-ALTO ADIGE 1-2

RAVENNA (4-3-1-2): Tonti; Shiba, Alari, Jiday, Zanoni; Fiorani, Papa, Franchini; Meli (9’st Sereni); Ferretti (30’st Marozzi), Mokulu.

A disp. Raspa (p), Salvatori (p), Cesprini, Marchi, Marra, Mancini, Stellacci, Caidi. 

Allenatore: Giuseppe Magi.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Fabbri, Polak (45’pt Curto), Vinetot, Davi; Tait, Greco (35’st Fink), Karic (19’st Beccaro); Casiraghi (19’st Rover); Odogwu (35’st Gatto), Fischnaller.

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Gigli, Gabrieli, Semprini.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa (Assistenti Conti e Galimberti; IV Ufficiale Pistarelli).

MARCATORI: 25’pt Tait (AA), 16’st Sereni (R), 29’st Beccaro (AA).

NOTE: In tribuna una ristretta lista di invitati (soci e sponsor) del Ravenna FC, come consentito dall’ordinanza regionale dei giorni scorsi. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele De Santis, arbitro della CAN-C barbaramente ucciso a Lecce. Calci d’angolo 5-4 per il Ravenna. Ammoniti Zanoni, Fiorani e Papa (R), oltre a Magi (all. R, dalla panchina). Recupero: +4’pt, +5’st.




BRAVO: "PROSEGUIAMO COL PERCORSO DI CRESCITA. VOGLIAMO ANCORA UNA PUNTA E UN DIFENSORE"

Questo pomeriggio ore 17.30 a Ravenna incomincia ufficialmente il campionato dell'Alto Adige. Raggiunto dalla redazione di Biancorossibznews, il direttore sportivo biancorosso Paolo Bravo rilascia le sue prime impressioni riguardo la corrente stagione e alla rosa da lui allestita. con un particolare occhio di riguardo al mercato aperto ancora fino al 5 ottobre.

Direttore alla vigilia dell'inizio del campionato, quali sono le impressioni dopo i primi impegni di questo precampionato e dopo la vittoria al primo turno di Coppa Italia?
Il nostro programma è chiaro. La volontà è di proseguire sulla falsa riga dell'anno scorso con un percorso di crescita continua. Anche quest'anno abbiamo aggiunto tasselli di valore alla rosa, la quale è stata arricchita con giocatori di proprietà. La speranza è che le scelte fatte, ora diano i loro frutti.

Pensi che la squadra possa risentire in queste prime giornate la lontananza dallo stadio Druso e il fatto di dover disputare le prime partite casalinghe a Salò? Quanto ci vorrà per tornare a calcare il terreno del nuovo Druso?
La lontananza dal Druso non deve rappresentare un problema. Sicuramente tutti noi siamo ansiosi e vogliosi di tornare a giocare a Bolzano nel nuovo Druso, ma ci sono delle tempistiche da dover rispettare. La speranza è quella nel giro di un mesetto di poter tornare a giocare al Druso.

Odogwu uno dei colpi di mercato dell'Alto Adige è rimasto a secco in queste prime apparizioni, risultando in talune situazioni ancora appannato e un po' avulso dal gioco...
Non è un problema di Odogwu. E' un giocatore fisico, che ha fatto una preparazione atletica molto dura, probabilmente la più dura da quando gioca a calcio. Un giocatore della sua stazza ci mette più tempo degli altri giocatori nell'assorbire i pesanti carichi di lavoro. Noi siamo consapevoli di questo, quindi lo aspettiamo senza alcun tipo di concetto.

Tocchiamo il tema del mercato, aperto ancora sino al 5 ottobre. Ci sono due slot liberi in rosa, dove interverrete?
La rosa è pressoché completa, mi piacerebbe aggiungere alla rosa un attaccante e un difensore, per aumentare il tasso quantitativo e qualitativo della rosa.

A Gubbio hanno dato per fatto l'approdo di Cinaglia all'Alto Adige. Cosa ci puoi dire a riguardo?
C'è stato un reale interesse al giocatore ed è una situazione che abbiamo portato avanti, ma in questo momento sono sopraggiunte altre priorità.

Un'ultimo pensiero sulla decisione presa dall'Aic di scioperare per la questione delle liste ridotte?
Quello di scioperare è un legittimo diritto dei giocatori. Dal mio punto di vista sarebbe corretto giungere ad una soluzione intermedia fondata sul buon senso, che soddisfi tutte le parti coinvolte, Lega, società e giocatori. Detto questo, credo anche che cambiare le regole in corsa, sia una cosa sbagliata e che vada contro ogni tipo di programmazione, che invece la Lega dovrebbe garantire.

sabato 26 settembre 2020

PARTE IL CAMPIONATO, BIANCOROSSI A RAVENNA DOVE ARRIVò L'ULTIMA VITTORIA ESTERNA



(Gianluca Ricci) - Già rotto il ghiaccio in Coppa Italia col superamento del primo turno ai danni del Sassari Lattedolce (2-1), per l’Alto Adige si alza il sipario sul campionato. Torneo che inizia regolarmente dopo aver scongiurato lo sciopero grazie al raggiungimento  di una tregua armata tra AIC e Lega Pro. Alle ore 17.30 di oggi i biancorossi inizieranno il proprio cammino nel girone B edizione 2020/21 affrontando in trasferta il Ravenna, retrocesso poi ripescato nella terza serie nazionale in seguito alle numerose rinunce e cancellazioni. Lontano da casa, Tait e soci non riescono a fare risultato pieno dall’8 dicembre 2019 quando si imposero (2-0) proprio allo Stadio Bruno Benelli. In ottemperanza alle richieste di Stefano Bonacini, Governatore dell'Emilia Romagna, il Ravenna FC aprirà i cancelli dello stadio ad una ristretta lista di soci e sponsor. Arbitrerà il match il signor Marco Emmanuele di Pisa, assistenti Davide Conti e Stefano Galimberti di Seregno (IV Ufficiale Simone Pistarelli di Fermo). Prima della partita, come su tutti i campi, sarà osservato un minuto di raccoglimento per la barbara uccisione dell'arbitro della CAN-C Daniele De Santis e della compagna Eleonora.


GLI AVVERSARI

Allenati dal 49enne pesarese Giuseppe Magi, che ricordiamo nel 2018/19 sulla panchina della Samb (eliminata proprio dai bolzanini nel primo turno dei playoff), i giallorossi di Romagna hanno cambiato radicalmente volto rispetto alla passata stagione. Il diesse Matteo Sabbadini e il suo staff hanno puntato su un mix di esperienza e linea verde: dall’Avellino è arrivato il portiere classe ’92 Alessandro Tonti, che dividerà il ruolo con il talentuoso 2001 Matteo Raspa proveniente dal vivaio sampdoriano. Per la difesa i nomi nuovi sono tre: il più interessante è quello di Cristian Shiba, nato 19 anni fa a San Benedetto del Tronto da papà albanese e mamma italiana, baby che ha avuto modo di mettersi in evidenza nel Sassuolo Primavera con 16 presenze e un gol. Nello stesso reparto le altre new entry sono Alberto Alari (21) ed Enrico Zanoni (19) cresciuti nell’Atalanta. Proprio ieri poi è stato perfezionato il tesseramento di Paolo Marchi (29), reduce da una lunga carriera dipanatasi tra Varese, Como, Pordenone, Feralpisalò e da ultima Reggina. A centrocampo le novità si chiamano Franchini (22, di proprietà del Padova dopo essersi svincolato dal Piacenza) e Marozzi (21, ex Fiorentina), mentre per l’attacco Magi potrà contare su Sereni (24, dal Mezzolara) e Daniele Ferretti, trentaquattrenne reduce dalla parentesi di Avellino dopo quelle con Bassano, Lucchese, Gubbio e Trapani. In più la ciliegina sulla torta per il reparto offensivo è Benjamin Mokulu (30), congolese col passaporto belga reduce dall’esperienza con la maglia del Padova.  Ben 18 invece le cessioni tra cui il fratello d’arte Giuseppe Giovinco (ora al Renate) e Manuel Nocciolini, accasandosi alla Samb di Montero. Nel precampionato i leoni di Romagna hanno battuto 1-0 il Pordenone e perso onorevolmente (1-3) con l’Atalanta a Zingonia.


GLI EX DI TURNO 

L’unico ex in campo è il difensore Alberto Alari, classe ’99 di 188 cm cresciuto nell’Atalanta e nel 2019/20 in prestito all’Alto Adige, con il quale ha fatto registrare otto presenze.


I PRECEDENTI

Sono nove i precedenti: 5 vittorie biancorosse, 2 pareggi e 2 successi dei romagnoli. Nel 2010/2011, in campionato, il 26 settembre successo biancorosso a Ravenna per 1-0 e, nel ritorno, vittoria romagnola 1-2 al Druso. Playout: Alto Adige-Ravenna 1-0 a Bolzano all’andata il 29 maggio, 2-1 per i padroni di casa nel match di ritorno il 5 giugno. Campionato 2017/2018: andata 0-0 al Druso il 9 dicembre, ritorno il 28 aprile Ravenna-Alto Adige 1-2 (17’ e 40’ Candellone, 48’ Marzeglia). Nel 20198/2019, il 28 settembre Ravenna-Alto Adige 0-1 (30’ Fink), nel ritorno il 19 gennaio scorso Alto Adige-Ravenna 1-1 (79’ Papa, 83’ Berardocco). Due reti a zero per  i biancorossi l’8 dicembre 2019 al Benelli: 11’pt 0-1 rig. Morosini, 45’ pt Mazzocchi (Alto Adige).


IN CAMPO

Due saranno gli indisponibili per Stefano Vecchi sul rettangolo verde del Bruno Benelli: Hamza El Kaouakibi, che sconterà una giornata di squalifica residua del passato campionato, e Gianluca Turchetta. Il Pifferaio cesenate, reduce dall’intervento al crociato di un ginocchio del marzo scorso, si sta allenando in gruppo con il resto della squadra ma non ha ancora un livello di condizione tale da poter scendere in campo in una partita di campionato. A Ravenna, il tecnico di origine bergamasca dovrebbe riproporre davanti a Poluzzi il quartetto difensivo formato da Tait a destra, Fabbri (in leggero vantaggio sul canterano Davi) a sinistra con Polak e Vinetot centrali. Greco sarà il regista, Karic e Beccaro le mezze ali a completare il reparto. In avanti Casiraghi agirà da trequartista alle spalle di Fischnaller e Odogwu. In pratica una sola variante rispetto alla sfida di Coppa martedì scorso con Sassari. Sul fronte romagnolo, Magi -  che può fare affidamento sulla rosa al gran completo - sembrerebbe orientato a proporre un 4-3-3 con Tonti tra i pali, Shiba terzino destro, Alari dal 1’ vicino all’idolo di casa William Jidayi (36 anni), Franchini mezzala di sinistra e Mokulu subito dentro a far tridente con Sereni e Ferretti. Marchi, convocato, dovrebbe partire dalla panchina.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Gigli, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Gabrieli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 25 Polak, 27 Semprini, 30 Beccaro.


LE PROBABILI FORMAZIONI

RAVENNA (4-3-3): Tonti; Shiba, Alari, Jiday (cap), Zanoni; Fiorani, Papa, Franchini; Ferretti, Mokulu, Sereni. Allenatore; Magi.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Tait (cap), Polak, Vinetot, Fabbri; Karic, Greco, Beccaro; Casiraghi; Fischnaller, Odogwu. All. Vecchi.


IL PROGRAMMA

26.9 ore 20:45 Vis Pesaro-Legnago 2-2

27.9 ore 15:00 Carpi-Samb

27.9 ore 15:00 Feralpisalò-Arezzo

27.9 ore 15:00 Gubbio-Modena

27.9 ore 15:00 Padova-Imolese

27.9 ore 15:00 Triestina-Matelica

27.9 ore 17:30 Fermana-Mantova

27.9 ore 17:30 Perugia-Fano

27.9 ore 17:30 Ravenna-Alto Adige

27.9 ore 17.30 Virtus Vecomp Vr-Cesena




venerdì 25 settembre 2020

SCIOPERO SCONGIURATO, SERIE C REGOLARMENTE AL VIA DOMENICA


(Gianluca Ricci) - Meglio tardi che mai. Nelle ultime ore, proprio sul filo di lana, AIC e Lega Pro hanno deposto le armi scongiurando lo sciopero indetto dalla stessa Associazione Calciatori. Dopodomani pertanto, il campionato italiano di serie C edizione 2020/21 inizierà regolarmente. I termini dell’accordo non sono stati ancora resi noti, sebbene si vociferi di un possibile ampliamento delle rose di ogni singola squadra da 22 a 25 calciatori (24 più un giovane classe 2001). Se ne saprà di più la prossima settimana, ma quel che più ci sta a cuore è che domenica il campionato prenderà il via.


SI PROVA AD AVERE IL DRUSO PER LA 6° GIORNATA CONTRO IL CARPI

E' una corsa contro il tempo in casa Alto Adige per avere lo stadio Druso a disposizione il prima possibile. Ad oggi, l'unica certezza è che le partite "casalinghe" contro Fermana e Gubbio si disputeranno lontani da Bolzano, segnatamente al "Lino Turina" di Salò. Stadio che, al termine del match di Coppa Italia contro il Sassari Latte Dolce, ha ottenuto gli apprezzamenti da parte di mister Stefano Vecchi, che in particolar modo ne ha elogiato le caratteristiche del manto erboso. La società bolzanina farà di tutto per avere a disposizione il Druso a partire dal big match di mercoledì 21 ottobre contro il Carpi. Al più tardi, la nuovissima tribuna Canazza sarà disponibile per la partita del 1° novembre contro la Sambenedettese. La grossa novità, però potrebbe essere rappresentata dalla  parziale riapertura al pubblico degli impianti sportivi di Serie C. Mentre per la Serie A è già arrivato l'ok del Governo per una parziale riapertura limitata alle 1.000 unità, per quanto concerne la Serie C è tutto in fase di studio. Al 21 ottobre manca un mesetto scarso, e la speranza di tutti i tifosi biancorossi è quella di assistere dal vivo alla prima del "nuovo" Druso.

giovedì 24 settembre 2020

RINVIATO L'INIZIO DEL CAMPIONATO: SCIOPERO DELL' AIC


Questa volta non è il Covid-19 ad impedire la ripartenza del campionato di Serie C, ma lo sciopero indetto dall'Aic, provocato dalle novità introdotte a partire da questa stagione, relative al vincolo delle liste limitate a 22 giocatori e alla nuova norma riguardante il minutaggio dei giovani calciatori. Una norma fortemente voluta dal Presidente Ghirelli, che, a detta sua avrebbe il fine di salvaguardare la sostenibilità economico-finanziaria dei club di Serie C. Evidentemente la limitazione delle rose lascerà molti giocatori appiedati, privati della possibilità di stipulare un contratto da professionista. A tal proposito, l'Aic parla di "inspiegabile passo indietro della Serie C, rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva, relativo alla reintroduzione di limitazioni, sostanzialmente obbligatorie, dell'utilizzo di un numero massimo di calciatori professionisti". Si legge nella nota diramata dalla stessa Associazione italiana calciatori, "preso atto dell'impossibilità di raggiungere un'intesa con la Serie C sul regolamento del minutaggio dei giovani e l'abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel campionato di Serie C, conferma che i calciatori scenderanno in campo nella prima giornata di campionato, sabato e domenica prossimi".
Rinviati quindi i match in programma il weekend prossimo (26/27 settembre). Slitta così l'esordio dell'Alto Adige sul campo del Ravenna. Salvo ulteriori stravolgimenti, il primo incontro di campionato dei bolzanini si svolgerà domenica 4 ottobre sul campo neutro di Salò contro la Fermana.

mercoledì 23 settembre 2020

VECCHI: "BUONA PROVA IN COPPA. DAREMO FASTIDIO ANCHE AL PROSSIMO TURNO". TAIT: "STRANO GIOCARE A SALO'"

Ieri a Salò si è disputato il 1° turno di Coppa Italia Serie A, con i biancorossi che si sono imposti di misura sul Sassari Latte Dolce, formazione partecipante al campionato di Serie D. Match caratterizzato da un netto dominio territoriale a tinte biancorosse nel corso della prima frazione di gioco, conclusa sul risultato di 2-0. Nel secondo tempo, forse causa leggero appagamento, scema ritmo e attenzione nella formazione bolzanina, che subisce alcune conclusioni, senza impensierire però più di tanto l'estremo difensore Poluzzi. Negli scampoli finali del match, in ripartenza l'Alto Adige va più volte vicino al tris, specie con Fischnaller. Nei minuti di recupero arriva il 2-1 della compagine sarda, con una conclusione dalla media distanza. Ecco le impressioni dei principali protagonisti del match:

Capitan Fabian Tait

"Oggi era importante vincere, ci siamo riusciti. Dovevamo chiuderla prima, è salita un po'di tensione e abbiamo rischiato di subire il pareggio dopo una partita dominata. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, la voglia di vincere e la grinta. Sicuramente dobbiamo migliorare nel palleggio ma ci stiamo lavorando. Adesso è importante pensare alla prima di campionato che è ancora più importante. Giocare a Salò è stato strano ma sappiamo che è una cosa momentanea e presto torneremo a giocare nel nostro impianto. Ai nostri tifosi dico di seguirci, anche se in tv non è lo stesso rispetto allo stadio". 

Mister Stefano Vecchi

 "Abbiamo disputato una buona partita, contro una squadra che in alcuni momenti ci ha impensierito. Il risultato l'avevamo indirizzato già nel primo tempo, nella ripresa abbiamo rischiato ma potevamo segnare in contropiede. La prestazione è stata molto buona, dobbiamo migliorare nella finalizzazione per evitare patemi nel finale. L'impegno e lo spirito sono stati quelli giusti". Uno sguardo anche al campionato, obiettivo numero uno per i bolzanini: "Sicuramente c'è da inserire qualche giocatore nuovo e trovare maggiore brillantezza. Oggi abbiamo sbagliato qualche passaggio facile di troppo, in campionato questi errori si pagano cari. Ora pensiamo a Ravenna, inizia il campionato e in questa stagione vogliamo fare bene. L'anno scorso abbiamo dato fastidio alle squadre top, ci vogliamo ripetere e magari fare qualcosa in più". 

Infine ecco le dichiarazioni rilasciate dal mister del Sassari Latte Dolce Udassi:

"Affrontavamo una squadra tecnica, forte e ben messa in campo - riporta Centotrentuno.com - Per noi è stato un bel banco di prova e siamo soddisfatti perché la squadra ha risposto bene. Non ci siamo mai disuniti, neanche quando eravamo sotto di due gol, abbiamo sempre giocato palla a terra e questo è importante. Ci sono ancora cose da migliore, ma ho visto tanti aspetti positivi, anche sul piano fisico". 


GASPERI CEDUTO AL LEGNAGO


Si è già conclusa l’avventura in biancorosso di Matteo Gasperi, approdato all’Alto Adige nello scorso mese di febbraio. Il centrocampista classe ’97, che nel corso della sua permanenza a Bolzano ha anche subito un grave infortunio ad un piede, è stato ceduto oggi alla neopromossa Legnago Salus. Per Gasperi, con la squadra allenata da Stefano Vecchi, appena due presenze.

MERCATO ALTO ADIGE: PARTE LA CACCIA AD UN'ALTRA PUNTA. IN USCITA GASPERI E GIGLI.


Non è stata messa ancora la parola fine sul mercato della squadra biancorossa. Il direttore sportivo Paolo Bravo è seriamente intenzionato a rinforzare la squadra con l'innesto di almeno ulteriori due tasselli, uno nel reparto arretrato e uno in quello avanzato. Va ricordato che per questa stagione, le società di Serie C devono rispettare la regola che impone la limitazione delle rose a 22 unità. Attualmente la compagine biancorossa ha in rosa 21 elementi, dato che l'ultimo arrivato il secondo portiere Marco Meneghetti, essendo un classe 2001 occuperebbe l'unico slot a disposizione come giocatore "under". Pertanto resta un posto vacante all'interno della rosa dell'Alto Adige. Il direttore sportivo Paolo Bravo ha attenzionato diversi profili nel reparto arretrato, ma il favorito sembrerebbe sempre Davide Cinaglia, duttile difensore classe '94 proveniente dal Gubbio con esperienze passate in Serie B e C. La società di via Cadorna sta vagliando tutte le possibili opzioni sul mercato alla ricerca di un profilo d'esperienza, in grado di rinforzare seriamente il reparto avanzato. L'identikit è quello di un attaccante dotato di buona fisicità con esperienza anche in categoria superiore. Difficile il ritorno di un profilo alla Mattia Marchi, mentre i profili di Vano e Zamparo risultano fuori portata per le casse biancorosse. Maggiormente alla portata un profilo alla Stanco, già nel mirino di Paolo Bravo nel corso del mercato invernale. In uscita Gasperi (direzione Legnago), fuori dal progetto tecnico, e con ogni probabilità anche Gigli, arrivato a Bolzano lo scorso mercato invernale. Il difensore centrale classe '96 non avrebbe convinto troppo l'ambiente biancorosso, rimanendo di fatto in panchina per tutti i 90 minuti, sia nell'impegno amichevole contro il Vicenza che in quello ufficiale di ieri contro il Sassari Latte Dolce. In caso di doppia uscita, potrebbe esserci un terzo colpo che andrebbe ad interessare il reparto centrale di campo. Ricordiamo che il mercato estivo chiuderà il 5 ottobre prossimo.

martedì 22 settembre 2020

ROVER + POLAK, IL LATTE E' DOLCISSIMO IN COPPA


(Gianluca Ricci) - Buona la prima per l’Alto Adige, che battezza l’inizio della nuova stagione superando il team sardo del Sassari Latte Dolce (serie D) nel primo turno ad eliminazione diretta del tabellone di Coppa Italia. Com’era prevedibile, sul neutro del Lino Turina di Salò, la compagine bolzanina ha fatto prevalere la propria superiorità sul piano tecnico nei confronti di un avversario che - pur rimasto a guardare nel primo tempo - nella ripresa ha provato a riaprire la contesa. Bene Rover e l’idolo di casa Fischnaller, subentrato quest’ultimo a Beccaro a metà ripresa e autore di diverse pregevoli giocate. Determinante anche l’esperienza di Greco in cabina di regia, benché l’ex Roma e Verona abbia fallito il rigore sul cui proseguimento è nato comunque il primo gol biancorosso. Rispetto al test di lusso di Caldogno col Vicenza per il Memorial Santagiuliana, Vecchi recupera Fabbri che riprende posto sul fronte difensivo di sinistra. A destra c’è Capitan Tait, tornato come nel test in terra veneta al suo vecchio ruolo di terzino. In attacco è Rover il partner di Odogwu.  Convocati ma in panchina Gatto e Fink, sono invece indisponibili Turchetta (non al top della condizione) e Gasperi (sul piede di partenza). Tra i sardi il tecnico Udassi sceglie per la porta l’esperienza di Garau, preferendolo al nazionale U. 19 lituano Urbietis. Nei primi 45’ di gara si gioca ad una sola porta. Trascorsi appena 3’, dopo una ripartenza dei bolzanini, Fabbri crossa dalla mancina per la testa di Casiraghi che costringe Garau a deviare in angolo. Man mano che passa il tempo, l’Alto Adige acquisisce un netto predominio territoriale e fa la partita, costringendo gli isolani a giocare di rimessa. Il punteggio cambia al 29’, quando Antonelli ferma fallosamente in area Casiraghi e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto va Greco che calcia di sinistro, respinta del portiere, la prima ribattuta di Odogwu termina sulla traversa, tuttavia sul successivo tap in Rover mette in rete. Uno a zero. Al 34’ il raddoppio: Casiraghi batte un angolo da destra, poderosa incornata vincente di Polak che raddoppia. Lo stesso attaccante veneto sfiora addirittura la doppietta personale al 39’ e si va al riposo sul 2-0 di marca altoatesina. Alla ripresa delle ostilità trema la difesa biancorossa per un retropassaggio impreciso di Greco, che permette a Scotto di calciare da posizione favorevole, però la conclusione non è delle migliori e termina a lato. Insistono gli ospiti, con Scotto che al 7’st impegna Poluzzi su punizione costringendolo a deviare in corner. Il numero 1 dell’Alto Adige si deve poi superare di nuovo al 10’st, quando neutralizza in due tempi una conclusione di Roberti. La contesa è più equilibrata rispetto alla frazione d’apertura, il Sassari ce la mette tutta per tentare di rientrare in partita sebbene l’Alto Adige vada ancora vicino al gol al 24’, quando il nuovo entrato Fischnaller mette fuori di un soffio dalla distanza. Il Golden Boy di Signato, servito da Karic replica tre giri di lancetta più tardi costringendo Garau a deviare sul palo. Fisch è scatenato e a nove minuti dalla fine, dopo un contropiede due contro uno con Rover, la mette a lato. In pieno recupero pasticcia la difesa di Vecchi e la palla termina sui piedi di Bianchi, che da fuori area calcia di prima intenzione fissando il punteggio sul 2-1. Esce a testa alta il Sassari Lattedolce, mentre l’Alto Adige avanza approdando al secondo turno: ad attendere Tait e compagni la trasferta di Salerno. La squadra che si imporrà sul terreno dell’Arechi troverà nel terzo turno, sempre in trasferta, la Sampdoria.


MATCH PREVIEW - Per la prima uscita ufficiale della stagione 2020/21, Mister Stefano Vecchi si affida al suo abituale 4-3-1-2. In porta gioca Poluzzi, alle spalle del quartetto difensivo formato da Tait a destra, Polak-Vinetot in mezzo e Fabbri a sinistra.  A centrocampo Greco agisce da regista, ai suoi fianchi Karic e Beccaro. Sulla trequarti c’è poi Casiraghi a supporto di Rover e Odogwu. Stefano Udassi, alla guida del Sassari Lattedolce opta invece per un 4-4-2. Tra i pali l’esperto Garau, da destra a sinistra sono Pireddu, Antonelli, Cabeccia e Arzu i quattro difensori. Bianchi fa il playmaker vicino a Nurra, Pisanu e Marcangeli completano la mediana. Davanti Roberti fa reparto con Scotto. 


ALTO ADIGE-SASSARI LATTE DOLCE 2-1

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Tait, Polak, Vinetot, Fabbri (33’st Davi); Karic (42’st Fink), Greco (33’st Gatto), Beccaro (20’st Fischnaller); Casiraghi (20’st El Kaouakibi); Rover, Odogwu. 

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Curto, Gigli, Calabrese, Gabrieli, Semprini.

Allenatore: Stefano Vecchi.

SS LATTE DOLCE (4-4-2): Garau; Pireddu (18’st Gianni), Antonelli, Cabeccia, Arzu (30’st Tuccio); Pisanu, Bianchi, Nurra (10’st Kone), Marcangeli (75’st Scognamillo); Scotto, Roberti. 

A disp. Urbietis (p), Patacchiola, Gadau, Grassi.

Allenatore: Stefano Udassi.

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara (Assistenti: Della Croce e Moro; IV Ufficiale: Maggio).

MARCATORI: 27’pt Rover (AA), 34’pt Polak (AA), 47’st Bianchi (SLD).

NOTE: Partita disputata sul terreno del Lino Turina di Salò (BS) per l’indisponibilità del Druso. Rigore sbagliato da Greco al 27'pt.  Ammoniti Tait (AA) e Antonelli (SLD). Angoli 2-1 per l’Alto Adige. Recupero: +0’pt, +4’st.

lunedì 21 settembre 2020

ALL'ESORDIO IN COPPA ITALIA I BIANCOROSSI VOGLIONO BRINDARE A... LATTE DOLCE


(Gianluca Ricci) - In archivio il precampionato light, le tre partite contro Wacker Innsbruck (1-2), Cittadella (1-2) e Vicenza (0-1) che a parte il risultato hanno comunque fornito indicazioni utili, da domani si fa di nuovo sul serio. Sul neutro del Lino Turina di Salò (BS), sede  provvisoria delle gare interne dell’Alto Adige fino alla riapertura del Druso, i bolzanini iniziano il proprio cammino in Coppa Italia. Avversario nel primo turno ad eliminazione diretta il Sassari Lattedolce, fondato nel 1973 e approdato in quarta serie nel 2013. Calcio d’inizio alle ore 14.30.


GLI AVVERSARI 

La compagine sarda, militante nel girone G della serie D, è una delle nove squadre scelte dalla Lega Nazionale Dilettanti per prendere parte alla seconda competizione calcistica nazionale. Lo scorso anno gli isolani del presidente Roberto Deffenu hanno concluso il torneo quinti in classifica preceduti da Turris, Trastevere, Torres (anch’essa di Sassari) e Ostia Mare e rappresentano un quartiere popolare della città chiamata Latte Dolce (Latti Dozzi in dialetto sardo). Alle dipendenze dell’allenatore Stefano Udassi è arrivato con l’ultima campagna acquisti un rinforzo di indubbio valore: l’esperto attaccante Luigi Scotto (30), sardo di nascita ma reduce da un’ottima annata con la maglia del Mantova, che gli ha complessivamente fruttato 19 reti in 23 partite. La bandiera è invece il capitano Marco Cabeccia, difensore. In organico anche due stranieri: il 19enne portiere lituano Kajus Urbietis, ex Matelica, e l’attaccante ivoriano Dudu Kone (22) prelevato dai molisani dell’Olympia Agnonese.


LA COPPA 

Per l’Alto Adige il torneo che assegna la coccarda tricolore ha rappresentato sempre una buona occasione di mettersi in evidenza. Il top nella stagione 2018/19, l’ultima con Paolo Zanetti in panchina, quando Capitan Fink raggiunsero addirittura la partita del quarto turno con il Torino il 6 dicembre 2018, perdendola onorevolmente per due reti a zero all’Olimpico del capoluogo piemontese. Prima della sfida ai granata, l’Alto Adige era riuscito ad eliminare dalla competizione l’Albalonga e due realtà blasonate quali Venezia e Frosinone. Anche nella stagione passata, arrivato Vecchi a sostituire Zanetti passato all’Ascoli, i bolzanini han fatto parlare di sé estromettendo dal torneo il Fasano e la Virtus Entella prima arrendendosi all’Udinese (1-3) nel terzo turno.


RINNOVATO

L’Alto Adige si presenta ai blocchi di partenza della nuova stagione è sicuramente rinnovato e meglio attrezzato di quello della passata stagione. Vero che sono partiti elementi importanti come Ierardi in difesa, Mazzocchi in difesa e Berardocco a centrocampo, ma sono rispettivamente arrivati a sostituirli calciatori di valore quali il giovane ex bolognese El Kaouakibi, l’esperto Odogwu prelevato dalla Virtus Verona e soprattutto Leandro Greco. Centrocampista che può essere impiegato in più ruoli, romano di 34 anni, ha girato un.po’ tutta Italia nella propria carriera disputando diverse stagioni tra A e B e alcune presenze nelle coppe europee. A difendere la porta c’è invece il 32enne Giacomo Poluzzi, reduce dalla parentesi con la Virtus Francavilla terminata nei playoff.


MATCH PREVIEW

Vecchi sul rettangolo verde del Turina deve fare a meno del solo Turchetta, che non è al top e ha già saltato l’amichevole di Caldogno col Vicenza. Recuperati, rispetto al test in Veneto, Fabbri, Gatto e Fink. Probabile che nell’undici di partenza, davanti a Poluzzi, trovino posto in difesa da destra El Kaouakibi, Polak, Vinetot e Fabbri (in ballottaggio con Davi). Poi Greco regista affiancato da Tait e Beccaro mezze ali. In attacco Casiraghi trequartista a supporto di Fischnaller (autore dei due gol biancorossi nel precampionato) e Odogwu. In caso di parità al 90’ il verdetto sarà rimandato ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. La vincente nel secondo turno affronterà in trasferta la Salernitana (30 settembre) e, andando ancora avanti, la Sampdoria (sempre in campo esterno) il 28 ottobre.


I CONVOCATI

Portieri: Poluzzi, Meneghetti, Pircher.

Difensori: El Kaouakibi, Fabbri, Curto, Vinetot, Gigli, Davi, Gabrieli, Polak.

Centrocampisti: Gatto, Fink, Karic, Casiraghi, Greco, Tait, Beccaro, Calabrese.

Attaccanti: Odogwu, Fischnaller, Rover, Semprini.


L’ARBITRO

Dirigerà la gara Giacomo Camplone della sezione AIA di Pescara (Assistenti Marco Della Croce di Rimini e Davide Moro di Schio; IV Ufficiale Maggio di Lodi).


LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, Greco, Beccaro; Casiraghi; Fischnaller, Odogwu.

SS LATTEDOLCE (4-4-2): Urbietis; Tuccio, Cabeccia, Patacchiola, Arzu; Marcangeli, Bianchi, Gadau, Kone; Scognamillo, Scotto. All. Udassi.



SI ALLUNGANO I TEMPI PER LO STADIO DRUSO. SISTEMATO IL MANTO ERBOSO.

Brusca frenata nel completamento della prima parte dei lavori dello stadio Druso. Il ritrovamento durante gli scavi di ulteriori tracce d'amianto ha provocato l'allungamento del termine di consegna della prima parte dei lavori, quelli relativi alla intera Tribuna Canazza. Nel frattempo il manto erboso è stato interamente posizionato, ma lo stadio non sarà agibile prima della fine del mese di ottobre. Difatti la squadra giocherà le prime partite casalinghe di campionato a Salò, presso lo stadio "Lino Turina". Nelle prossime il Governo deciderà se si potrà giocare a porte aperte con capienza limitata al 25/30%. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane.

venerdì 18 settembre 2020

L'ALTO SI ARRENDE DI MISURA AL VICENZA, I BERICI SI AGGIUDICANO IL "SANTAGIULIANA"



(Gianluca Ricci) - Terza amichevole precampionato dell’Alto Adige, che dopo aver incontrato il Wacker Innsbruck a Volders (Austria) e il Cittadella a Lavarone, si è trovato oggi ad incrociare le armi con il Lanerossi Vicenza a Caldogno. Paese, quest’ultimo, noto soprattutto per aver dato i natali 53 anni fa a Roby Baggio. A spuntarla è stata di misura la compagine berica, promossa tra i Cadetti dopo aver vinto il girone B di serie C 2019/20, che si aggiudica così il Memorial Alfonso Santagiuliana. Manifestazione intitolata al noto centrocampista del Vicenza e del Grande Torino, giunta quest'anno alla sua venticinquesima edizione. Per i bolzanini, in Veneto senza cinque indisponibili (Fabbri, Gatto, Fink, Turchetta e Gasperi), una prestazione complessivamente buona, pur con qualcosa da ancora da sistemare in vista del debutto in campionato previsto per domenica 27 settembre a Ravenna. Vecchi nella sfida odierna ha proposto Tait negli antichi panni di terzino, in una catena di destra con Karic mezzala, affidando la mancina al canterano Davi dietro e Beccaro più avanti. In attacco Casiraghi trequartista, a ridosso del tandem d’attacco formato da Odogwu e Fischnaller. Eccellente la prova del Golden Boy di Signato, sempre nel vivo dell’azione, mentre invece l’ex Virtus Verona - approdato in biancorosso in quest’ultima campagna acquisti - ha faticato un po’ a farsi vedere. Tra gli ospiti poi in evidenza Karic, Greco in regia, e un Poluzzi sicuro e determinante in diverse occasioni. Sul fronte opposto, gli uomini di Di Carlo si sono mostrati già in forma-campionato e tra loro i migliori si sono riverlati Beruatto, Nalini e Guerra, autore quest’ultimo del gol-vittoria a poco più di dieci minuti dall’intervallo. Quattro gli ex di turno sul rettangolo verde: tre in maglia Vicenza (Grandi, Cappelletti e Ierardi), uno nell’Alto Adige (Rover,entrato nella ripresa). Inizia il confronto e sono subito i bolzanini a farsi notare: è il 4’ quando Greco ci prova da lontano e Grandi si deve superare per deviare in angolo. Replica il Vicenza al 9’ con un colpo di testa di Guerra che si spegne a fil di palo. Al 21’ Poluzzi dà il meglio di sé  su Nalini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tenta il tap in Marotta ma mette alto. Al minuto 34 arriva il gol del Vicenza, che deciderà la gara: Dalmonte pennella un preciso cross dalla sinistra e il colpo di testa angolato di Guerra batte l’incolpevole portiere altoatesino. Al riposo si va sull’1-0 e al rientro in campo Vecchi inserisce l’ex Bologna Primavera El Kaouakibi terzino destro, alzando Tait mezzala, poi dopo un’ora di gara entra Rover per Casiraghi e l’Alto Adige passa ad un 4-3-3. Gli ospiti crescono di ritmo e a dieci minuti dalla fine Grandi deve uscire di pugno a sbrogliare una situazione pericolosa creata dai bolzanini su palla inattiva. Quanto al resto, solo girandola di cambi e poco altro. Finisce così 1-0 per il Vicenza, contro un Alto Adige che solo per le statistiche incassa il terzo kappaò in pre-season ma continua a mostrare progressi e sprazzi interessanti.


VICENZA-ALTO ADIGE 1-0

VICENZA (4-4-2): Grandi; Ierardi, Padella, Cappelletti, Beruatto (41’st Tronchin); Nalini, Cinelli, Dalmonte (25’st Ouro Agouda), Zonta (1’st Scoppa); Guerra, Marotta.

A disp. Pizzignacco (p), Gerardi (p), Bruscagin, Pasini, Fantoni, Barlocco, Vandeputte, Rigoni, Pontisso, Giacomelli, Gori, Meggiorini.

Allenatore: Domenico Di Carlo.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi (29’st Meneghetti); Tait, Polak (1’st Curto), Vinetot, Davi (36’st Gabrieli); Karic (36’st Bussi), Greco (36’st Calabrese), Beccaro (1’st El Kaouakibi); Casiraghi (15’st Rover); Odogwu (29’st Semprini), Fischnaller (36’st Bertuolo). 

A disp. Gigli.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Andrea Migliorini di Verona (Pantolfo-Torgato).

MARCATORI: 34’pt Guerra.

NOTE: Giornata caldissima. Partita a porte chiuse. Calci d’angolo 10-4 per il Vicenza. Recupero +3’pt, +2’st.



giovedì 17 settembre 2020

RUBRICA "BIANCOROSSI DEL PASSATO". 5 DOMANDE A... ALESSANDRO CAMPO



Alessandro Campo. Un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, perché è stato "tutto" all'Alto Adige. Ha indossato la casacca biancorossa per 6 stagioni, inframezzate dalla breve e sfortunata esperienza di Cremona. divenendo beniamino e idolo della tifoseria. Campo è stato uno dei principali artefici della scalata dell'Alto Adige in C1. Il "maestro" in 172 presenze in biancorosso ha messo a segno 32 reti, diventando vice-capitano della squadra, nonché uno dei beniamini della tifoseria bolzanina. Oggi a 36 anni, Campo fa il rivenditore per un'affermata azienda e si è lanciato nell'esperienza politica, candidandosi per la lista civica di Roberto Zanin, ex Presidente della Virtus Bolzano e vice Presidente dell'Alto Adige.

"Maestro" quale è il ricordo più bello che ti ha lasciato l'Alto Adige nelle sei stagioni che hai fatto?
Indubbiamente il ricordo più bello è legato alla promozione dalla serie C2 alla C1, a coronamento di un'annata fantastica.


Qual'è stato il compagno per eccellenza con il quale hai legato maggiormente durante il tuo trascorso in maglia biancorossa? E quale invece è stato il gol più bello e decisivo in biancorosso?
Difficile scegliere. Ho giocato con tanti giocatori diversi e ho legato con molti compagni di squadra, pertanto uno in particolare non lo posso dire, ma se devo fare tre nomi dico: Fink, Kiem e Turchetta. Faccio questi nomi, perché sono quelli con i quali ho condiviso più momenti in squadra e abbiamo affrontato un bel percorso insieme. Il gol più bello e che mi sta più a cuore, è quello messo a segno contro la Cremonese dove abbiamo vinto 2 a 0, dove ho segnato con un tiro a giro di destro, che non è propriamente il mio piede.


Segui ancora l'Alto Adige? Negli ultimi anni la società è in costante crescita su ogni fronte, con l'obiettivo di arrivare prima o poi in Serie B. Tu quella missione avevi contribuito per metà stagione quasi a compierla. Se fossi rimasto fino a fine stagione, pensi le cose sarebbero andate in maniera diversa a Vercelli? E di quella squadra del 2013, chi vedresti particolarmente adatto a quella di quest'anno?
Tra impegni lavorativi e famigliari purtroppo allo stadio riesco ad andarci poco, però seguo i risultati dell’Alto Adige tutte le domeniche. Se fossi rimasto, secondo me le cose sarebbero andate in maniera analoga, perché un singolo giocatore non può cambiare le sorti di un'intera squadra. Poi quella era già una squadra fortissima. All'interno della rosa attuale vedrei particolarmente bene Alex Pederzoli sarebbe il giocatore adatto alla squadra di quest'anno.

Di cosa ti occupi ora? Torneresti all'Alto Adige con un altro ruolo?
In questo momento ho una mia attività come rivenditore, mi trovo molto bene in questa veste e non la cambierei. Ora sto anche dando una mano a Roberto Zanin per diventare sindaco di Bolzano, il quale mi ha voluto nella sua lista civica.

Sei stato il giocatore più amato in assoluto dal popolo biancorosso e dalla tifoseria. Cosa provi nel venir tutt'ora ricordato dalla gente? Girando per lavoro ti capita di scambiare qualche battuta con qualche tifoso?
E' una cosa che mi fa enormemente piacere, perché probabilmente la gente non è rimasta solo  legata al Campo giocatore, ma anche un po' alla persona. Tutt'ora mi capita molto spesso di incrociare in giro per lavoro e non solo diversi tifosi, e di confrontarmi con loro anche sull’Alto Adige di oggi.

mercoledì 16 settembre 2020

VENERDI ALTRA AMICHEVOLE DI PRESTIGIO CONTRO IL VICENZA

Dopo le prime due sgambate stagionali, segnatamente in Austria contro Wacker Innsbruck e a Lavarone contro il Cittadella, la truppa di mister Stefano Vecchi andrà nuovamente in scena venerdì alle ore 16:00 allo stadio Comunale di Caldogno contro il Vicenza. Quella contro il "Lane" per capitan Fink e compagni sarà un'ottima occasione per collaudare i meccanismi tattici in vista del primo impegno ufficiale valido per il primo turno di Coppa Italia Serie A, in programma martedì 22 settembre contro il Sassari Latte Dolce. L'ultimo precedente tra il "Lane" e l'Alto Adige risale allo scorso primo dicembre davanti ad un Druso gremito in ogni ordine di posto, con la partita terminata 1-0 a favore della compagine vicentina. Le prime due amichevoli stagionali dei bolzanini si sono concluse entrambe con il risultato di 2-1 per gli avversari.