domenica 27 settembre 2020

PRIMA PERLA IN CAMPIONATO: A RAVENNA L'ALTO VINCE IN TRASFERTA DOPO QUASI 10 MESI


(Gianluca Ricci) -
Prende il via col piede giusto il campionato 2020/21 dell’Alto Adige, che espugna il Bruno Benelli di Ravenna ritrovando un successo esterno che mancava proprio dalla trasferta nella stessa città romagnola, datata 8 dicembre 2019. Quasi dieci mesi fa. Pur con qualche minimo affanno dopo il temporaneo 1-1 dei locali, i biancorossi si sono resi artefici di una buona gara, brillando per organizzazione tattica e maggiore tasso tecnico. Di spessore soprattutto la prova di Tait e Beccaro, quest’ultimo non partito titolare ,ma autore della rete decisiva e di un tiro finito sulla traversa. Vecchi per l’occasione non può contare né su Turchetta (che sta completando il percorso di recupero dopo l’intervento al crociato di marzo), né su El Kaouakibi squalificato. Di conseguenza il tecnico d’origine bergamasca in difesa sposta a destra Fabbri inserendo sulla mancina il canterano Davi. Tait, rispetto alla partita di martedì in Coppa Italia, torna a fare la mezzala. Beccaro parte stavolta dalla panchina. Tutti disponibili al contrario i leoni romagnoli: per Magi c’è anche Marchi, tesserato ieri, che tuttavia inizia la gara tra le riserve. 


LA CRONACA

In apertura di match sono subito gli ospiti a mostrare i muscoli con Karic, che ci prova di potenza col destro dal limite ma il pallone termina alto sopra la traversa. La replica dei locali è immediata grazie a due conclusioni non irresistibili di Franchini, ambedue bloccate senza affanni da Poluzzi. Via via che trascorrono i minuti è l’Alto Adige a prendere in mano le redini della contesa, cercando con maggiore convinzione la profondità. Gli sforzi dei bolzanini trovano il giusto premio al 25’ quando Capitan Fabian Tait, raccogliendo un passaggio all’indietro di Fischnaller, mette in rete dal limite dell’area per l’1-0. Due giri di lancetta più in là è Casiraghi a tentare la conclusione, Tonti c’è. Un tiro senza pretese di Mokulu finito sul fondo rappresenta l’unica sortita offensiva degli uomini di Magi e ciò permette all’Alto Adige di andare al riposo col gol di vantaggio. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un tiro fuori dallo specchio di Fischnaller al 48’, inoltre si fa male Polak (problema muscolare da valutare) e Vecchi è costretto a sostituirlo con Curto. Dopo 4’ di recupero si torna negli spogliatoi. Riprendono le ostilità e allo scoccare dell’ora di gioco, sugli sviluppi di corner, Odogwu fallisce sottomisura il raddoppio e il Ravenna ne approfitta al 16’st col nuovo entrato Sereni, bravo a capitalizzare l’unica occasione degna di tal nome di marca giallorossa. E’ l'1-1. Vecchi al 19’st toglie dal campo Casiraghi e Karic inserendo Rover e Beccaro: proprio quest’ultimo al 29’st batte Tonti con una poderosa botta di destro dal limite dell’area, riportando avanti l’Alto Adige (2-1). Sul Bruno Benelli si scatena il diluvio e Beccaro al 45’pt sfiora la doppietta personale colpendo la traversa, poi è Poluzzi ad ergersi a protagonista bloccando un tiro ravvicinato di Mokulu. In coda ad altri 4’ supplementari oltre a quelli della prima frazione l’arbitro dà il triplice fischio e l’Alto Adige può così festeggiare la sua prima vittoria nella serie C 2020/21. Mercoledì alle 18 Poluzzi e soci affronteranno in trasferta la Salernitana nel secondo turno di Coppa Italia, domenica invece esordio casalingo (ma in campo neutro per l’indisponibilità del Druso) in campionato contro la Fermana.



MATCH PREVIEW

Per Mister Stefano Vecchi il modulo di riferimento dei biancorossi bolzanini è quello di sempre, 4-3-1-2. Davanti a Poluzzi a destra c’è Fabbri spostato a destra, con Davi a sinistra e Polak-Vinetot a comporre la diga centrale. Greco fa il play, affiancato da Tait e Karic mezze ali. In attacco Casiraghi agisce sottopunta al tandem formato da Fischnaller e Odogwu. Giuseppe Magi, nuovo allenatore del Ravenna, sceglie un sistema di gioco speculare a quello avversario con Shiba a destra, Alari-Jidayi centrali e Zanoni a sinistra davanti a Tonti, che difende la porta. Papa veste i panni del regista, Fiorani e Franchini ai suoi lati. Nel reparto offensivo Meli gioca trequartista a supporto di Ferretti e Mokulu.


IL TABELLINO

RAVENNA-ALTO ADIGE 1-2

RAVENNA (4-3-1-2): Tonti; Shiba, Alari, Jiday, Zanoni; Fiorani, Papa, Franchini; Meli (9’st Sereni); Ferretti (30’st Marozzi), Mokulu.

A disp. Raspa (p), Salvatori (p), Cesprini, Marchi, Marra, Mancini, Stellacci, Caidi. 

Allenatore: Giuseppe Magi.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Fabbri, Polak (45’pt Curto), Vinetot, Davi; Tait, Greco (35’st Fink), Karic (19’st Beccaro); Casiraghi (19’st Rover); Odogwu (35’st Gatto), Fischnaller.

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Gigli, Gabrieli, Semprini.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa (Assistenti Conti e Galimberti; IV Ufficiale Pistarelli).

MARCATORI: 25’pt Tait (AA), 16’st Sereni (R), 29’st Beccaro (AA).

NOTE: In tribuna una ristretta lista di invitati (soci e sponsor) del Ravenna FC, come consentito dall’ordinanza regionale dei giorni scorsi. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele De Santis, arbitro della CAN-C barbaramente ucciso a Lecce. Calci d’angolo 5-4 per il Ravenna. Ammoniti Zanoni, Fiorani e Papa (R), oltre a Magi (all. R, dalla panchina). Recupero: +4’pt, +5’st.




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