giovedì 26 dicembre 2024

OGGI ARRIVA IL CITTADELLA, L'ULTIMA SFIDA DEL GIRONE D'ANDATA

 

La Serie B 2024/2025 prosegue la propria corsa disputando la 19esima giornata di campionato, che si annuncia come sempre pieno di equilibrio e decisamente incerto. Il Sudtirol si presenta a questa sfida col morale alto, grazie al successo di misura conquistato nel turno scorso sul campo del Bari. Dopo una prima frazione chiusa a reti inviolate, con una grande chance sprecata da Odogwu in avvio, la sfida del San Nicola si è decisa in extremis a favore dei bolzanini con il gol di El Kaouakibi al 91' st. Dall’altra parte il Cittadella è reduce ugualmente da una vittoria, quella maturata sabato sera nel 3-1 casalingo rifilato alla Reggiana. Un successo costruito nel secondo tempo con le reti di Pandolfi al 62’, Tronchin al 78’ e Rabbi al 96’ (dopo il momentaneo 1-2 ospite firmato da Gondo al minuto 84). Con questo successo, il quarto stagionale, i veneti sono saliti a quota 17 punti in classifica, portandosi ad una sola lunghezza dalla zona salvezza.



LA SITUAZIONE IN CASA ALTO ADIGE:

Il Südtirol di Fabrizio Castori, terzo tecnico della stagione dopo Valenta e Zaffaroni, arriva con il morale alto dopo il colpaccio al San Nicola contro il Bari, firmato al 90’. I biancorossi, però, devono sfatare il tabù casalingo: dopo due successi iniziali, non hanno più vinto al Druso, collezionando cinque sconfitte e due pareggi nelle ultime sette gare interne.

LA SITUAZIONE DEL CITTADELLA:

Negro alza bandiera bianca in difesa, ma rientrano Cecchetto come backup difensivo e soprattutto in mezzo al campo, dopo il turno di squalifica, Amatucci. Il solito refrain anche sotto Natale insomma, con gli uomini contati in difesa. Dal Canto non sembra intenzionato a toccare gli equilibri finalmente raggiunti con il 3-5-1-1 visto contro Cremonese e Reggiana, pronto a riproporre Carissoni braccetto sinistro di difesa con al suo fianco Salvi e il redivivo Pavan a protezione di Kastrati. 

I PRECEDENTI:
Otto i precedenti. 4 in B; lo scorso anno, il 25 novembre Cittadella-FCS 2-1: 24’ pt 1:0 Pandolfi (C), 11’ st Casiraghi (FCS), 21’ st Pittarello (C) e il 20 aprile FCS-Cittadella 0-0. Nel campionato 2022-2023 FCS-Cittadella 1-1 il 13 maggio e Cittadella-FCS 0-2 il 18 dicembre. In amichevole nel 2020 Cittadella-FCS 2-1. In serie C, nel 2016: Cittadella-FCS 2-3 il 9 gennaio e FCS-Cittadella 2-3 l’8 maggio. In Coppa Italia: Cittadella-FCS 5-3 (d.t.s., 3-3 al 90’) l’11 novembre 2015

LE PROBABILI FORMAZIONI
ALTO ADIGE(3-5-2): Poluzzi; Kofler, Pietrangeli, Ceppitelli; Molina, Praszelik, Arrigoni, Casiraghi, Zedadka; Merkaj, Odogwu. All. Castori

CITTADELLA(3-5-1-1):  Kastrati; Salvi, Piccinini, D'Alessio, Carissoni, Tronchin, Casolari, Branca, Masciangelo; Vita, Pandolfi. All. Dal Canto

LA SQUADRA ARBITRALE
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova, assistente-1 Mario Vigile di Cosenza, assistente-2 Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona, quarto ufficiale Michele Maccorin di Pordenone, Var Giacomo Camplone di Pescara, Avar Giacomo Paganessi di Bergamo. 

mercoledì 25 dicembre 2024

IN PORTA HA FIRMATO L'EX GENOA LAMANNA

 


Affare fatto: dopo un mese in prova Eugenio Lamanna ha firmato il contratto con l'Alto Adige sino al 30 giugno 2025. Il trentacinquenne portiere era svincolato, dopo l'ultima esperienza in Serie B col Lecco, terminata anzitempo a causa di un serio infortunio, dal quale ha recuperato pienamente.  Il classe 1989 ha esordito in Serie A il 14 dicembre 2014 con la maglia del Genoa, subentrato all'espulso Mattia Perin, nella gara persa in casa per 1-0 contro la Roma. Oltre 200 le presenze tra Serie A e Serie B con le maglie di Genoa, Bari, Siena, Spezia, Monza e Lecco.

sabato 21 dicembre 2024

AL SAN NICOLA DETTA LEGGE CASTORI: GOL VITTORIA NEL FINALE DI EL KAOUAKIBI

 


Tre punti dell'importanza capitale: per la classifica e il morale. L'Alto Adige torna da Bari vittorioso, grazie alla rete nel primo minuto di recupero di Hamza El Kaouakibi, subentrato pochi minuti prima al posto di Molina. Una prestazione dal punto di vista caratteriale e qualitativa, che lascia ben sperare per il futuro. Per Castori è la prima vittoria sulla panchina biancorossa, dopo il pari interno con il Mantova. Il tecnico marchigiano mantiene il conto in positivo negli scontri diretti con il Bari, con i quali in quindici precedenti ha perso solamente due volte, e rimane imbattuto anche nel confronto diretto con il tecnico dei "galletti" Moreno Longo (score di due vittorie e quattro pari). L'ultima vittoria degli altoatesini risaliva addirittura al 6 ottobre scorso contro il Cosenza, coincisa con l'unica gara conclusa da Poluzzi e compagni con la porta imbattuta.

La cronaca

Il primo acuto è ospite, al 3’: cross dalla sinistra deviato, palla sui piedi di Molina che spedisce tra le braccia di Radunovic. 10’: Odogwu rinuncia alla conclusione da distanza ravvicinata per servire l'accorrente Molina, il cui cross viene deviato in corner da un difensore del Bari e sugli sviluppi, all’11’, Merkaj fa sponda e appoggia di testa in verticale per il mancino di Odogwu che tutto solo davanti al portiere manda il pallone sul fondo di qualche centimetro. Ospiti ancora pericolosi al 14’: calcio di punizione battuto da posizione defilata da Casiraghi, Merkaj stacca di testa indisturbato sul secondo palo ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. 21’: Novakovich vince il rimpallo, crossa dal fondo di destra sul secondo per Dorval, anticipato da Molina che di testa manda in angolo. 24’ botta al volo di Pucino, da fuori area, palla sul fondo. 29’ Dorval di destro dalla sinistra chiama Poluzzi ad una impegnativa respinta a terra con palla in angolo. 32’: palla rimpallata sui piedi di Kofler, conclusione al volo, Radunovic para in presa alta. 42’ provvidenziale scivolata di Praszelik a togliere l’occasione-gol a Falletti servito in contropiede da Novakovich.
Inizio ritardato di 2’ per la sostituzione dell’assistente-1 Mieli (infortunato) con la quarta ufficiale, Maria Marotta. Opportunità gigantesca per l’Alto Adige al 10’, Merkaj, in contropiede si trova a tu per tu con Radunovic e gli calcia addosso mangiandosi un’occasione d’oro. Altra occasione ospite al 26’: conclusione da fuori di area al volo di Praszelik, para Radunovic. Altra grandissima occasione ospite: retropassaggio di Vicari per Radunovic, il quale riesce a salvare su Rover, l'azione prosegue con un batti e ribatti e poi Zedadka non trova la porta. Prima manciata di secondi del recupero: cross dalla sinistra di Casiraghi, Crespi anticipa Obaretin e gioca di sponda per El Kaouakibi, che vince il contrasto con Dorval e, da due passi, infila Radunovic per lo 0-1. Al 9’ di recupero punizione dal limite di Bellomo, destro a giro, Poluzzi blocca.

Il tabellino

BARI – ALTO ADIGE 0-1 (0-0)

BARI (3-4-1-2): 1 Radunovic; 25 Pucino, 23 Vicari ©, 3 Mantovani (23’ st 55 Obaretin); 7 Oliveri (37’ st 10 Bellomo), 28 Lella (42’ st 17 Maiello), 8 Benali (23’ st 4 Maita), 93 Dorval; 19 Falletti (23’ st 20 Sibilli); 15 Lasagna, 9 Novakovich.

A disposizione: 22 Pissardo, 5 Mattino, 11 Sgarbi, 18 Manzari, 27 Favasuli, 44 Simic, 94 Saco.
Allenatore: Moreno Longo

ALTO ADIGE (3-5-2): 1 Poluzzi; 30 Giorgini, 19 Pietrangeli, 28 Kofler; 11 Zedadka; 4 Arrigoni, 17 Casiraghi ©, 99 Praszelik (28’ st Mallamo), 79 Molina (43’ st 2 El Kaouakibi); 33 Merkaj (34’ st Rover), 90 Odogwu (43’ st Crespi).

A disposizione: 12 Drago, 62 Theiner, 3 Cagnano, 6 Martini, 23 Ceppitelli, 24 S. Davi, 46 Brik.
Allenatore: Fabrizio Castori

SQUADRA ARBITRALE: Direttrice di Gara: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno | Assistenti: Filippo Meli di Parma & Eugenio Scarpa di Collegno | IV ufficiale: Maria Marotta di Sapri (assistente-1 dal 1’ st) | VAR: Gianpiero Miele di Nola | AVAR: Valerio Marini di Roma-1.
RETE: 0:1 45’ st El Kaouakibi (AA)
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti – 18’ pt Dorval (B), 33’ pt Giorgini (AA), 12’ st Novakovich (B), 13’ st Odogwu (AA), 14’ st Mantovani (B), 25’ st Sibilli (B), 45’+8’ El Kaouakibi (AA)
NOTE: cielo prevalentemente sereno, temperatura sui 10°, campo in discrete condizioni.
Totale spettatori: 14.121 spettatori (7.154 abbonati; 24 tifosi ospiti). | Calci d’angolo: 7-5 (4-3). | Recupero: 1’ + 6’(+3’)  _

venerdì 20 dicembre 2024

A BARI ULTIMA TRASFERTA DEL GIRONE D'ANDATA

 


Ultima trasferta del girone d'andata dell'Alto Adige, che domani (sabato 21 dicembre) sarà impegnato allo stadio "San Nicola" contro il Bari (calcio d'inizio ore 15:00). I biancorossi sono reduci dal pari casalingo contro il Mantova, dopo essere stati raggiunti due volte in vantaggio di punteggio. Il Bari staziona in piena zona play-off, al settimo posto della classe, con 24 punti, frutto di cinque vittorie, ben nove pareggi e tre sconfitte. La compagine pugliese è reduce dallo stop sul terreno di gioco della vice capolista Pisa (2-0 il risultato finale). 

Le ultime da Maso Ronco

Castori recupera El Kaouakibi, ma deve rinunciare a Masiello, Federico Davi, Vimercati e Kurtic infortunati, oltre al lungodegente capitan Tait. Il tecnico marchigiano potrebbe riproporre l'undici iniziale visto contro il Mantova: tandem d'attacco a due punte con Merkaj e Odogwu, Casiraghi libero di svariare tra le due linee, Molina e Rover sugli esterni e Praszelik con Arrigoni in mezzo al campo, per una formazione a trazione offensiva. Se Castori dovesse optare per una soluzione più accorta, fuori uno tra Rover e Casiraghi. In difesa in vantaggio il terzetto composto da Kofler - Giorgini - Pietrangeli, davanti a Poluzzi.

I precedenti

Sono sette i precedenti tra le due squadra. Sei nelle precedenti due stagioni di Serie B, al quale si aggiunge il primo incrocio di tacchetti tra le due compagini, avvenuto in Supercoppa italiana di Serie C a margine della stagione 2021/22. Il bilancio è in perfetto equilibrio: tre le affermazioni altoatesini, tre quelle dei baresi e un pari. La scorsa stagione l'Alto Adige ha perso 2-1 al "San Nicola" (Sibilli, pari momentaneo di Vinetot e gol vittoria di Di Cesare) e vinto sempre di misura al Druso per 1-0 (gol di Casiraghi).

Gli ex biancorossi

Tra le fila dei "galletti" figura Lorenzo Sgarbi, attaccante cresciuto nel settore giovanile della Virtus Don Bosco, per poi militare con l'Alto Adige tra le fila della formazione Allievi U16 Lega Pro, allenata da Paolo Tornatore. Nessuna apparizione in prima squadra, prima di entrare a far parte del settore giovanile del Napoli. In campionato col Bari sono nove le presenze stagionali con due assist-gol a referto.

I convocati di Longo

PortieriRadunovic, Pissardo, Marfella.
Difensori: Mantovani, Tripaldelli, Vicari, Pucino, Simic, Obaretin.
CentrocampistiMaita, Oliveri, Benali, Maiello, Favasuli, Lella, Dorval, Saco.
Attaccanti: Novakovich, Bellomo, Sgarbi, Lasagna, Manzari, Falletti, Sibilli, Favilli.

I convocati di Castori

Portieri: Poluzzi, Drago, Theiner.
Difensori: Cagnano, Ceppitelli, Davi S., El Kaouakibi, Giorgini, Kofler, Masiello, Pietrangeli, Vimercati.
Centrocampisti: Arrigoni, Casiraghi, Mallamo, Martini, Molina, Praszelik, Zedadka, Brik.
Attaccanti: Crespi, Merkaj, Odogwu, Rover.

Le probabili formazioni

BARI (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Obaretin, Mantovani; Oliveri, Benali, Maita, Dorval; Sibilli; Lasagna, Novakovich

A disposizione: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Vicari, Simic, Maiello, Favasuli, Lella, Saco, Bellomo, Sgarbi, Manzari, Falletti, Favilli.

Allenatore: Longo

ALTO ADIGE (3-4-1-2): Poluzzi; Kofler, Giorgini, Pietrangeli; Molina, Praszelik, Arrigoni, Rover; Casiraghi; Merkaj, Odogwu.

A disposizione: Drago, Theiner, Cagnano, Ceppitelli, Davi S., El Kaouakibi, Mallamo, Brik, Martini, Zedadka, Crespi.

Allenatore: Castori

Direttore di gara: Maria Sole Ferrieri Caputi della Sezione di Livorno, coadiuvata dagli assistenti Filippo Meli di Parma ed Eugenio Scarpa di Collegno; quarto ufficiale Maria Marotta di Sapri; Var Gianpiero Miele di Nola, Avar Valerio Marini di Roma-1.


giovedì 19 dicembre 2024

UN PASSO IN AVANTI: MENTALE E DI CONCRETEZZA

 


Un passo in avanti in classifica e dal punto di vista della prestazione, sia tecnica che soprattutto mentale. La prima di Fabrizio Castori sulla panchina biancorossa ha lasciato impressioni positive: una squadra apparentemente (finalmente) viva e battagliera, che ha lottato per portare a casa una vittoria, sfuggita immeritatamente negli scampoli finali dell'incontro. Il 2-2 col Mantova ha mosso la classifica, ma la situazione rimane delicatissima e urge la necessità di fare punti in qualsiasi partita, anche quella più complicata. Dal punto di vista dell'assetto tattico, non ci sono stati grossi stravolgimenti, se non l'inserimento di due punte pure, con Casiraghi in mezzo al campo ad agire da trequarti e Rover libero di spaziare a tutta fascia. Con una spalla affianco è tornato ad esaltarsi Odogwu, autore di due assist gol per Merkaj ad inizio partita e per Rover nella ripresa. Ora serve continuità, nell'attesa di un mercato, che certamente regalerà qualche prezioso rinforzo alla compagine altoatesina.

La cronaca

Il primo acuto è dei padroni di casa, al 4’, quando Molina dalla destra crossa al centro per il tocco a seguire di Odogwu ad innescare Merkaj, che al secondo tentativo insacca la palla dell’1-0. 20’ Mantova pericoloso con un diagonale in area di Galuppini, salva Zedadka poco prima della linea di porta e un minuto dopo Trimboli imbecca Galuppini che arriva a rimorchio, ma è murato dalla retroguardia di casa. Pregevole azione dell’Alto Adige al 23’ con Merkaj che fa velo in area per Casiraghi, che non ci arriva per poco. 27’ punizione dalla destra, da una ventina di metri di Galuppini con il mancino, la palla scavalca la barriera e sfiora il montante alla sinistra di Poluzzi. 31’ ci prova Artioli da fuori area, Poluzzi si distende sulla sinistra e manda in angolo. Il Mantova agguanta il pareggio al 41’: traversone dalla destra di Maggioni sul secondo palo per il colpo di testa ad incrociare di Mensah, su cui arriva la correzione ravvicinata di Galuppini per l’1-1’ 44’: Molina per Praszelik, cross sul secondo palo, testa di Zedadka, palla out di poco.

La seconda frazione di gioco apre con il Mantova pericoloso all’8’ con un tiro dalla lunga distanza di Galuppini, Poluzzi respinge in corner. 10’ Solini in area cerca il contatto con Praszelik e finisce a terra: Cosso concede il rigore, poi torna sui suoi passi dopo essere stato richiamato al monitor dai colleghi al VAR e AVAR. Minuto 18, Rover entrato da 60” raccoglie la sponda di testa, in area, sulla destra, contrasta, aggira con un tunnel Cella e con l’esterno del piede insacca il 2-1. Al 22’ ci prova Galuppini, palla sull’esterno della rete. 23’ Casiraghi per Zedadka che serve Molina sul secondo palo, testa tra le braccia di Festa. 24’ cross di Rover, conclusione di testa di Odogwu, para Festa. 37’, Festa si getta due volte nel giro di pochi secondi sui piedi di Casiraghi prima e Rover poi per evitare il gol. Occasionissima anche al 39’: mancino di Casiraghi da fuori area, Festa respinge con bravura. Azioni da gol a raffica: 41’ Fiori dalla distanza manda fuori in diagonale, sugli sviluppi dell’azione, sul versante opposto sponda di Casiraghi per Rover, diagonale da destra insidioso, palla out di un soffio. 44’ Fedel mette in piede sul rinvio di Simone Davi, rigore. Calcia Aramu di sinistro, para Poluzzi, riprende Aramu che insacca sulla ribattuta: 2-2.

Il tabellino
 
ALTO ADIGE – MANTOVA 2-2 (1-1)

ALTO ADIGE (3-5-2): 1 Poluzzi; 30 Giorgini, 19 Pietrangeli, 28 Kofler; 11 Zedadka (25’ st 24 S. Davi), 17 Casiraghi ©, 4 Arrigoni (17’ st 8 Mallamo), 99 Praszelik (45’ st 6 Martini), 79 Molina; 33 Merkaj (17’ st 7 Rover), 90 Odogwu (45’ st 9 Crespi).
A disposizione: 12 Drago, 62 Theiner, 23 Ceppitelli, 68 Vimercati.
Allenatore: Fabrizio Castori

MANTOVA (4-3-3): 1 Festa; 27 Maggioni (34’ st 20 Fedel), 4 Solini, 29 Cella, 6 Bani; 21 Trimboli, 24 Artioli (25’ st 11 Fiori), 10 Wieser (34’ st 30 Bragantini); 19 Mancuso (25’ st 70 Aramu), 7 Mensah © (9’ st Debenedetti), 14 Galuppini.
A disposizione: 12 Sonzogni, 16 Botti, 5 Redolfi, 13 Brignani, 23 Panizzi, 28 Muroni, 87 De Maio
Allenatore: Davide Possanzini

SQUADRA ARBITRALE: direttore di gara Francesco Cosso di Reggio Calabria. assistente-1 Claudio Barone di Roma-1, assistente-2 Tiziana Trasciatti di Foligno, quarto ufficiale Mattia Drigo di Portogruaro, Var Lorenzo Maggioni di Lecco, Avar Matteo Gariglio di Pinerolo.
RETI: 1:0 4’ pt Merkaj (AA), 1:1 41’ pt Galuppini (MN), 18’ st 2:1 Rover (AA), 2:2 45’ st Aramu (MS).
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti 5’ pt Merkaj (AA), 26’ pt Arrigoni (AA), 36’ pt Trimboli (MN), 38’ pt Artioli (MN), 22’ st Poluzzi (AA), 29’ st Kofler (AA).   
NOTE: cielo con velature estese, temperatura sui 5-6°, campo in ottime condizioni nonostante la lieve precipitazione nevosa della notte. Totale spettatori: 4.963, ospiti 618. Calci d’angolo: 4-6 (1-4). Recupero: 0’ + 6’


venerdì 13 dicembre 2024

BRAVO: "SONO IL PRIMO RESPONSABILE DELLA SITUAZIONE. NON DIMENTICHIAMOCI PERO' LA NOSTRA DIMENSIONE"

 



Nei giorni scorsi, nel calderone dei più bersagliati è finito dentro il direttore sportivo Paolo Bravo, reo di aver sbagliato le scelte sugli allenatori e alcune altre relative ad acquisti della campagna estiva di mercato. Operato, che è stato oggetto di valutazioni tra le mura di Maso Ronco, che hanno portato a confermare l'incarico del direttore sportivo bresciano, protagonista della cavalcata dalla Serie C alla B, e reduce dai primi due campionati cadetti, conclusi nella parte sinistra della classifica.  La scelta di affidare ora la panchina a Castori è frutto di una serie di incastri, che probabilmente oltre un mese fa quando fu scelto Zaffaroni, non erano ben allineati. Evidentemente la società stessa ha deciso di dedicare un budget sostanzioso alla scelta del nuovo tecnico, che porta con sé altri quattro membri dello staff. Certamente una scelta molto meno economica, rispetto a quelle dei due predecessori Valente e Zaffaroni. Bravo non si è tirato indietro, facendosi (giustamente) carico delle critiche subite. Di seguito un estratto di alcune sue dichiarazioni, rilasciate nei giorni scorsi durante la conferenza stampa di presentazione di mister Castori:

"Ci stanno le critiche, anche le più feroci" -  afferma il direttore sportivo biancorosso - "però bisogna fare un'analisi di chi sei e da dove parti. Questa è la centesima volta che lo ripeto, nonostante due campionati conclusi ben al di sopra delle aspettative con un sesto e un decimo posto in campionato. Dove si posiziona l'Alto Adige? Bisogna essere consapevoli di ciò che siamo; da li e da quelli che sono i nostri obiettivi bisogna partire. Spesso la gente tende a dimenticarsi ciò".

E prosegue: "Ultimamente ci siamo trovati troppo spesso a indire una conferenza stampa, per cose non positive . Ribadisco, come detto in passato, sono io il primo responsabile di ciò nel bene e nel male. Ho deciso, dopo un mese di collaborazione tecnica con Marco Zaffaroni, di interrompere il rapporto ed affidare la guida tecnica a Castori. Non ho trovato l'incastro giusto quel pizzico di fortuna, che alcune volte è necessario, e nel caso specifico è venuto a meno. In tante scelte, bisogna avere l'intuito giusto di scegliere bravi allenatori per quel dato momento e contesto. Mi faccio autocritica, però per la nostra dimensione risulta più facile sbagliare. Cerco e continuerò a cercare di fare in modo di sbagliare il meno possibile". 

martedì 10 dicembre 2024

MASIELLO INFORTUNIO NEL RISCALDAMENTO CON LA JUVE STABIA: IL REFERTO

 


Durante il riscaldamento della partita di Castellammare con la Juve Stabia, Andrea Masiello che sarebbe partito dall'inizio, ha avuto un risentimento muscolare. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado a livello del muscolo del bicipite femorale della gamba sinistra. Il numero 5 biancorosso ha iniziato la fase riabilitativa, dovrebbe recuperare per la sfida con il Cittadella. A sua volta anche Federico Davi si è sottoposto agli esami strumentali, che hanno rilevato una lesione muscolare di primo grado al muscolo soleo della gamba sinistra. L'esterno difensivo ritornerà in campo col nuovo anno, dato che la prognosi stimata è di quattro settimane. 

UN ALTO ADIGE "CASTORIZZATO": "VOGLIO UNA SQUADRA AGGRESSIVA"

 


Una conferenza stampa di presentazione "elettrica", quella del nuovo mister Fabrizio Castori, che ha messo subito in evidenza la sua tempra da allenatore esperto e di categoria, rispondendo con estrema chiarezza e schiettezza ai presenti nella sala del FCS Center di Maso Ronco. Il settantenne marchigiano ha un carattere decisamente focoso, che ai più nostalgici ha ricordato quel mister Bisoli, che tanti bei ricordi ha lasciato dalle parti di Bolzano. Chiaro, alle chiacchiere ora devono seguire i fatti sul terreno di gioco, ma probabilmente è proprio ciò che serviva in questo momento all'Alto Adige e a tutto l'ambiente, per ricevere la giusta scossa emotiva per invertire il trend negativo di risultati. "Non ho accettato questa opportunità per meri motivi economici" - ha affermato il tecnico ex Ascoli - "ho accettato perché credo fermamente che questa squadra possa salvarsi. A mio parere, la classifica mente sulle reali qualità della squadra, che merita una classifica certamente migliore". Castori ha seguito in questi primi mesi della stagione, tutte le partite non solo dei biancorossi, ma di tutta la Serie B, mantenendo alimentata quella conoscenza del campionato di Serie B, che lo ha portato ad essere con oltre 500 panchine, il secondo allenatore con più presenze della storia di questa categoria. Aggressività e concretezza, queste le caratteristiche chiave che deve avere la compagine altoatesina. Di seguito un estratto della conferenza stampa del neo-tecnico:

“L’approccio è stato estremamente positivo. Ho trovato una società molto seria, con una struttura morale e mentale non da poco. E’ una realtà di quelle che piacciono a me, in cui sono abituato a lavorare. Una società di provincia, come tante nella mia lunga carriera, e il mio calcio si rapporta con queste di dimensione. E’ un modello virtuoso da seguire, un club capace di distinguersi per la capacità di perseguire i propri obiettivi con risorse normali, non eccessive, in cui si valutano soprattutto le capacità e le idee e le motivazioni dei giocatori.

Non sono un soggetto facilmente impressionabile, quindi se sono stato chiamato è per cercare di risolvere dei problemi. Sono un allenatore con una identità precisa. Sono anni che alleno e mi porto appresso il mio bagaglio di metodologia e la mia mentalità, che hanno portato frutti e che ho sempre cercato di adattare, tenendo comunque fermi alcuni principi: la squadra deve correre, attaccare, giocano in verticale, in profondità.

La B la seguo completamente, da sempre, perché è il mio campionato, è la mia dimensione. Il compito del gruppo è quello di ritrovare quanto prima la mentalità di squadra tosta, come quella che incontrato negli anni scorsi. Una squadra compatta, tenace, tipica della serie B, che fa della lotta e della potenza la sua peculiarità. Penso che questa squadra possa giocare con tre difensori, cinque centrocampisti e due attaccanti, che potrebbero essere supportati da una mezza punta o da un giocatore di squilibro, che può essere una mezzala, un centrocampista. Ci deve essere equilibrio fra la fase di possesso e quella di non possesso.

A me non piace il calcio difensivo, non fa per me. E’ chiaro che devi essere equilibrato, o ti devi difendere quando l’avversario è più bravo di te. Difendersi deve essere una conseguenza e non una scelta. A me piace la verticalizzazione, non partire dal basso, la porta di riferimento è quella di fronte, non quella alle spalle”.

lunedì 9 dicembre 2024

L'ESPERIENZA DI CASTORI PER SALVARE L'ALTO ADIGE

 


La delicatissima situazione di classifica ha portato la società biancorossa a prendere una decisione radicale, che ha portato al secondo esonero stagionale, a favore della scelta di affidare la panchina ad un terzo tecnico, dopo Valente e Zaffaroni: si tratta di Fabrizio Castori. Il settantenne marchigiano è uno dei tecnici di maggiore esperienza di tutto il calcio professionistico ed è l'unico ad essere riuscito nell'ascesa a tutti i campionati nazionali, ottenendo ben 10 promozioni in carriera. Le ultime, alla guida del Carpi e della Salernitana, portate entrambe in Serie A. Complessivamente sono 1449 panchine nei campionati italiani, di cui ben 546 nel campionato di Serie B (46 quelle in Serie A). La società altoatesina ha deciso di mettere sul piatto un importante budget per la guida tecnica, data la situazione di seria difficoltà, segno tangibile di quanto l'Alto Adige tenga a mantenere la categoria. Con Castori arrivano altri quattro membri dello staff. Per il tecnico marchigiano contratto sino al termine della stagione. In questi minuti si sta svolgendo la conferenza stampa di presentazione. Di seguito il comunicato emesso dalla società biancorossa:

"L'Alto Adige comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a mister Fabrizio Castori. Il tecnico marchigiano ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025.


Fabrizio Castori, nato a San Severino Marche, in provincia di Macerata, l’11 luglio 1954, diventato allenatore a 26 anni, è l’unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con 46 presenze in Serie A, di cui 5 in Coppa Italia, 18 stagioni in B con 577 panchine, di cui 546 in campionato, 7 nei playoff e 24 in Coppa Italia  e 8 in C (4 C1 con 158 gare, di cui 6 playoff, 118 campionato e 34 Coppa Italia e 4 C2 con 136 presenze, di cui 2 playoff, 150 campionato e 12 Coppa Italia). Complessivamente: 1449 panchine, 841 tra i professionisti (623 tra A e B), di cui 15 playoff, 931 campionato, 75 Coppa Italia,

E’ l'allenatore in attività con più presenze in Serie B, avendone collezionate 553 nonché il secondo di tutta la storia della serie cadetta dietro Guido Mazzetti con 572 presenze all'attivo, quindi a -19.

Lo staff di mister Castori è completato da: Riccardo Bocchini, viceallenatore; Carlo Pescosolido, preparatore atletico; Tommaso Marolda, collaboratore tecnico e Marco Castori, match analyst, che si aggiungono ai confermati: Massimo Marini, preparatore dei portieri, Danilo Chiodi, collaboratore preparatore atletico; William Luzi, collaboratore match analyst e Alberto Andorlini, preparatore atletico-recupero infortuni.

La sua è una favola che ha lasciato l’impronta nelle città in cui ha vinto, diventando un beniamino della tifoseria: da Tolentino a Lanciano, da Cesena ad Ascoli, da Carpi a Trapani, fino all’impresa con la Salernitana nella stagione 2020-2021. Poi ha guidato il Perugia e l’Ascoli dal 13 novembre 2023 al 12 marzo 2024.

Lunedì il tecnico guiderà il primo allenamento all’FCS Center.

Il Club biancorosso accoglie con un caloroso benvenuto Mister Castori e il suo staff, augurandogli buon lavoro".

domenica 8 dicembre 2024

LA SCONFITTA DI CASTELLAMMARE COSTA CARA A ZAFFARONI

 


La sconfitta di Castellammare contro la Juve Stabia, costa cara a Marco Zaffaroni, che nella serata di ieri ha ricevuto il benservito dalla società biancorossa, dopo l'esperienza sulla panchina biancorossa durata poco più di un mese con quattro sconfitte in altrettante partite. Contro le Vespe, gli altoatesini vanno in svantaggio nelle fase iniziali dell'incontro, con la rete dell'ex Candellone. Nella ripresa arriva la rete del pari momentaneo di Kofler, per lui prima marcatura tra i professionisti e con la casacca dell'Alto Adige. Sei minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, la Juve Stabia si riporta in vantaggio con la marcatura di Bellich, abile a sfruttare un'uscita incerta di Poluzzi, sin lì impeccabile. I biancorossi rimangono ultimi in classifica con tredici punti. Di seguito il comunicato della società altoatesina, che solleva dall'incarico, oltre al tecnico milanese, anche il vice allenatore Alessandro Gazzi e il collaboratore Nicolò Cherubin:

"L'Alto Adige comunica di aver sollevato Marco Zaffaroni dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra con effetto immediato. Contestualmente, la società si separa anche dal vice allenatore Alessandro Gazzi e dal collaboratore tecnico Nicolò Cherubin.

L’Alto Adige ringrazia il mister, il suo vice e il collaboratore tecnico per l’impegno e la dedizione profusi, augurando loro le migliori fortune professionali.  

Riguardo al nuovo responsabile tecnico della prima squadra sono in corso valutazioni, al cui termine sarà ufficializzata la nomina".

La cronaca

Il primo squillo vero e proprio è dei padroni di casa all’8’: sventagliata dalla desta di Fortini, colpo di testa di Adorante, Poluzzi respinge, la difesa incespica e l’ex Candellone insacca con il tap-in per l’1-0. 25’ azione insistita della Juve Stabia: cross di Fortini da destra, testa di Candellone in area, palla deviata in angolo. 32’ tiro di Fortini murato dalla difesa, testa di Folino sulla destra, cannonata ravvicinata di Adorante, palo pieno. 35’ brutto fallo di Buglio su Mallamo, per arbitro e per i suoi assistenti “on site” è “solo giallo”. 36’ ci prova Rover con un rasoterra da fuori area, respinge Thiam.
La ripresa entra nel vivo al 9’ con un flipper in area ospite, poi la palla finisce sul fondo. 19’ punizione di Arrigoni, testa sul secondo palo di El Kaouakibi, para in presa Thiam. 26’ destro in area di Artistico, palla deviata, Poluzzi blocca a terra. 28’ angolo dalla destra di Arrigoni girata al volo di Kofler, che si coordina bene e insacca la palla in rete per l’1-1 e per il primo gol in B. I padroni di casa firmano il 2-1 al 34’: angolo dalla sinistra, testa in mischia di Bellich e palla in rete: 2-1.

Il tabellino

JUVE STABIA - ALTO ADIGE 2-1 (1-0)

JUVE STABIA (3-4-2-1): 20 Thiam; 6 Bellich, 24 Varnier, 23 Folino; 29 Fortini (1’ st 3 Rocchetti), 55 Leone (38’ st 14 Meli), 8 Buglio © (45’ st 4 Ruggero), 15 Floriani Mussolini; 11 Piscopo (23’ st 10 Pierobon), 27 Candellone; 9 Adorante (23’ st 90 Artistico).
A disposizione: 1 Matosevic, 16 Signorini, 5 Di Marco, 7 Zuccon, 13 Baldi, 25 Gerbo, 99 Piovanello.
Allenatore: Guido Pagliuca

ALTO ADIGE (3-5-2): 1 Poluzzi ©; 30 Giorgini, 23 Ceppitelli, 28 Kofler; 7 Rover (24’ st 24 S. Davi), 79 Molina (43’ st 9 Crespi), 4 Arrigoni, 8 Mallamo (24’ st 11 Zedadka), 2 El Kaouakibi; 33 Merkaj (38’st 17 Casiraghi), 90 Odogwu.
A disposizione: 12 Drago; 62 Theiner, 3 Cagnano, 5 Masiello, 6 Martini, 19 Pietrangeli, 68 Vimercati, 99 Praszelik.
Allenatore: Marco Zaffaroni

SQUADRA ARBITRALE: direttore di gara Ermanno Feliciani di Teramo, assistente 1 Andrea Zingarelli di Siena, assistente 2 Ivan Catallo di Frosinone; quarto ufficiale Leonardo Mastrodomenico di Matera; Var on site Luigi Nasca di Bari, Avar on site Salvatore Longo di Paola.

RETI: 8’ pt 1-0 Candellone (JS), 28’ st 1-1 Kofler (AA), 34’ st Bellich (JS). 
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti 34’ pt Buglio (JS), 39’ pt Leone (JS), 40’ pt espulsi Tarantino, vice allenatore Juve Stabia e Chiodi, prep. atletico AA, 18’ st Arrigoni (AA), 19’ st Candellone (AA), 22’ st Floriani Mussolini e Folino (JS), 38’ st S. Davi (AA).
NOTE: serata con temperatura attorno ai 14°, cielo prevalentemente sereno, campo sintetico di quinta generazione.  Spettatori 3.704, di cui 1.675 paganti (19 settore ospiti) e 2.029 abbonati. Calcio d’angolo: 7-3 (5-1). Recupero: 2’ + 5’ 

venerdì 6 dicembre 2024

ANTICIPO SERALE DEL VENERDI' A CASTELLAMMARE DI STABIA

 


Biancorossi in campo per la prima volta nell'anticipo del venerdì sera (calcio d'inizio allo stadio "Romeo Menti" di Castellamare di Stabia questa sera ore 20:30) sul terreno di gioco della Juve Stabia in una sfida delicatissima per la situazione di classifica in cui versano gli altoatesini. La formazione guidata da Marco Zaffaroni è fanalino di coda del campionato con tredici punti, in condominio con Frosinone e Cittadella. Le vespe di Castellamare di Stabia da neopromossa hanno ottenuto ben 19 punti; bottino che consente ai gialloblu di issarsi all'ottavo posto della graduatoria, in coabitazione con il Brescia.

Le ultime da Maso Ronco

Recuperato in extremis Poluzzi, che dovrebbe mantenere il suo posto tra i pali della porta biancorossa. Ritorna tra i convocati anche Cagnano, reduce dalla delicata operazione chirurgica. Out Tait, Kurtic e Federico Davi. Mister Zaffaroni dovrebbe optare per un 3-5-2, con Molina che ritorna nella posizione originaria sull'out destro. In mezzo al campo dovrebbero trovare spazio Mallamo, Arrigoni e Praszelik, con Simone Davi sulla fascia sinistra. Dietro in vantaggio Kofler su Giorgini e Ceppitelli su Pietrangeli. Davanti Odogwu con uno tra Zedadka, Casiraghi e Rover.

I precedenti

Un unico precedente, che risale alla stagione 2009/10, anno in cui l'Alto Adige vinse il campionato di Serie C2 e partecipò alle finali a tre di Supercoppa Italiana di categoria. I biancorossi perdettero a Castellamare di Stabia per 2 reti a 1, grazie alle reti di Variale e Tarantino, mentre il gol della bandiera è stato messo a segno da Hannes Fischnaller.

Gli ex biancorossi

Uno solo l'ex Alto Adige, che milita tra le fila della Juve Stabia: si parla di Leonardo Candellone, centravanti classe '97 in biancorosso due mezze stagioni in due momenti differenti. La prima esperienza nella stagione 2017/18 (5 reti e 2 assist), mentre la seconda nel girone d'andata del campionato di Serie C 2021/22 (3 reti complessive). Complessivamente sono state 39 le presenze con 8 reti totali.

I convocati di Pagliuca

Portieri: Matosevic, Thiam.
Difensori: Baldi, Bellich, Floriani Mussolini, Folini, Fortini, Rocchetti, Ruggero.
Centrocampisti: Buglio, Di Marco, Gerbo, Leone, Meli, Pierobon, Zuccon
Attaccanti: Adorante, Artistico, Candellone, Piovanello, Piscopo

I convocati di Zaffaroni

Portieri: Poluzzi, Drago, Theiner.
Difensori: Cagnano, Ceppitelli, Davi S., El Kaouakibi, Giorgini, Kofler, Masiello, Pietrangeli, Vimercati.
Centrocampisti: Arrigoni, Casiraghi, Mallamo, Martini, Molina, Praszelik, Zedadka.
Attaccanti: Crespi, Merkaj, Odogwu, Rover.

Le probabili formazioni

JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam; Rocchetti, Bellich, Folini; Floriani Mussolini, Leone, Pierobon, Fortini; Meli; Adorante, Candellone

A disposizione: Matosevic, Baldi, Ruggero, Buglio, Di Marco, Gerbo, Meli, Zuccon, Artistico, Piovanello, Piscopo.

Allenatore: Pagliuca

ALTO ADIGE (3-4-1-2): Poluzzi; Kofler, Ceppitelli, Masiello; Molina, Praszelik, Arrigoni, Davi S.; Mallamo; Rover, Odogwu.

A disposizione: Drago, Theiner, Cagnano, El Kaouakibi, Giorgini, Pietrangeli, Vimercati, Casiraghi, Martini, Zedadka, Crespi, Merkaj.

Allenatore: Zaffaroni

Direttore di gara: Ermanno Feliciani della Sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Andrea Zingarelli di Siena e Ivan Catallo di Frosinone; quarto ufficiale Leonardo Mastrodomenico di Matera; Var Luigi Nasca di Bari, Avar Salvatore Longo di Paola.

giovedì 5 dicembre 2024

E' L'ORA DELLA SVOLTA: URGONO GRINTA, CARATTERE E VOGLIA DI COMBATTERE

 



Domani sera l'Alto Adige scenderà in campo nell'anticipo serale sul campo della Juve Stabia, valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B. La squadra versa in un momento delicatissimo, contestata per la prima volta in stagione dalla tifoseria organizzata, che ha manifestato la volontà di vedere in campo la giusta cattiveria e voglia di lottare su ogni pallone versando ogni goccia di sudore sul terreno di gioco, onorando nel miglior modo possibile la maglia biancorossa. Quella con la Juve Stabia non sarà certamente una partita semplice: le vespe stazionano all'ottavo posto della classifica in piena zona pla-off e volano sulle ali dell'entusiasmo sull'onda della promozione conquistata la passata stagione. Si parla di un organico organizzato, che ha saputo contrastare compagini di assoluto livello come le prime due della classe Sassuolo e Pisa, contro le quali ha saputo ottenere quattro dei sei punti disponibili. Gli altoatesini, dal canto loro, dovranno dimostrare dal punto di vista caratteriale di essere riusciti ad accantonare i cattivi pensieri, rimanendo concentrati ed in partita per tutti i novanta minuti di gioco. Casiraghi e compagni dovranno dimostrare la voglia di lottare per novanta minuti, approcciando al meglio la fase iniziale dell'incontro. 

martedì 3 dicembre 2024

LE CONDIZIONI DI POLUZZI E KURTIC

 


E' stato emanato il bollettico medico, relativo alle condizioni fisiche di Giacomo Poluzzi e Jasmik Kurtic, assenti dell'ultima ora nella sfida di campionato contro la Cremonese. Il numero 1 biancorosso è alle prese con una lombalgia acuta, che sta venendo gestita, con un apposito programma riabilitativo. L'auspicio è che torni disponibile già per l'anticipo di venerdì sera a Castellamare di Stabia. Il centrocampista sloveno invece, ha riportato una lesione muscolare di primo grado al muscolo soleo della gamba destra. In questi giorni sta svolgendo lavoro personalizzato a parte, e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.

lunedì 2 dicembre 2024

POCHE GARANZIE DA DRAGO: L'EX SERIE A LAMANNA IN PROVA

 



Le prove opache di Drago e qualche acciacco di troppo per Poluzzi, hanno portato il direttore sportivo Paolo Bravo a correre ai ripari e a portare a Maso Ronco in prova Eugenio Lamanna. L'ex estremo difensore di Genoa, Bari e Monza tra le tante, è rimasto svincolato dopo l'esperienza della passata stagione a Lecco, ed il grave infortunio subito al tendine rotuleo, che ha interrotto anzitempo la sua stagione in riva al lago. Il trentacinquenne portiere comasco ha oltre 200 partite sulle spalle tra Serie A e B. La società valuta la possibilità di metterlo sotto contratto, nel frattempo si sta allenando intensamente con la squadra, nella speranza di strappare un contratto con la compagine altoatesina.



domenica 1 dicembre 2024

TRACOLLO E ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA


Un incubo senza fine per i biancorossi, che subiscono l'ennesimo tracollo, il decimo della stagione, il sesto nelle ultime sette. La sconfitta è netta per 0-4, contro una Cremonese sì forte, ma che ha visto opporsi un Alto Adige poco volitivo e privo di quel carattere necessario per contrastare efficacemente gli avversari. Zaffaroni ha dovuto rinunciare a Poluzzi, frenato nella rifinitura, sostituito da Drago, risultato per l'ennesima volta insufficiente. Out Cagnano, Tait e Kurtic. A sorpresa dall'inizio El Kaouakibi sull'out destro, con Molina migrato al centro. 

La cronaca

Primo acuto e vantaggio ospite al 3’: traversone dalla sinistra di Bianchetti con il mancino, colpo di testa ravvicinato di Vazquez, Drago si salva smanacciando, ma non può nulla sul colpo di testa da due passi di Bonazzoli a porta completamente sguarnita: 0-1. 33’: cross di Castagnetti, tacco di Bonaiuto, Drago para a terra. Casiraghi, al 37’, apre sulla sinistra per Davi, che salta l’uomo, entra in area e prova il diagonale basso, Fulignati para a terra. 
Parte col solito refrain la ripresa. Al 1’, cross dalla destra e colpo di testa in avvitamento di Buonaiuto.  Raddoppio al 2’: cross teso dalla sinistra di Sernicola, la palla arriva a Vazquez, controllo e tiro con il mancino da poco dentro l’area e palla in rete per lo 0-2. 12’ conclusione potente dal limite di Sernicola, Drago respinge in corner, sugli sviluppi del calcio d’angolo, la palla arriva sui piedi di Castagnetti poco fuori area, la palla sorvola la traversa. Occasione biancorossa al 14’ con un diagonale dalla destra di Mallamo, la palla sfiora il montante più lontano ed esce sul fondo. 24’ Angolo di Arrigoni sul secondo palo, assist di testa ravvicinato di Kofler, conclusione al volo da due passi di Merkaj, palla alta sopra la traversa. 26’ conclusione forte di Collocolo da fuori area, centrale, dalla lunga distanza, palla sotto la traversa per lo 0-3. 30’ testa di Kofler sugli sviluppi di un corner, Fulignati para. Subito dopo, Mallamo intercetta un passaggio di Sernicola, prende la mira e centra il palo alla destra del portiere ospite, poi la difesa sbroglia. Quarta rete ospite al 32’: cross morbido dalla sinistra di Vandeputte, testa di De Luca e palla in rete. 45’ assist di Vazquez per Vandeputte, palla sulla traversa.

Il tabellino
 
ALTO ADIGE – CREMONESE 0-4 (0-1) 

ALTO ADIGE (3-5-1-1): 12 Drago; 5 Masiello, 23 Ceppitelli, 28 Kofler; 24 S. Davi (20’ st 11 Zedadka), 6 Martini (9’ st 8 Mallamo); 4 Arrigoni, 79 Molina, 2 El Kaouakibi (9’ st 7 Rover); 17 Casiraghi (20’ st 33 Merkaj); 90 Odogwu.

A disposizione: 29 Arlanch, 66 Coco, 9 Crespi, 14 F. Davi, 19 Pietrangeli, 30 Giorgini, 68 Vimercati.
Allenatore: Marco Zaffaroni

CREMONESE (3-5-2): 1 Fulignati; 15 Bianchetti (1’ st 44 Lochoshvili), 5 Ravanelli, 26 Antov; 17 Sernicola (35’ st 37 Majer), 10 Buonaiuto (16’ st 27 Vandeputte), 19 Castagnetti, 18 Collocolo, 98 Zanimacchia (27’ 3 Quagliata); 90 Bonazzoli (27’ st 9 De Luca), 20 Vàzquez.

A disposizione: 21 Saro, 4 Barbieri, 6 Pickel, 11 Torset, 23 Ceccherini, 99 Nasti.   
Allenatore: Giovanni Stroppa

SQUADRA ARBITRALE: direttore di gara Alberto Ruben Arena di Torre del Greco; assistente-1 Niccolò Pagliardini di Arezzo, assistente-2 Vincenzo Pedone di Reggio Calabria; quarto ufficiale Andrea Migliorini di Verona; Var Manuel Volpi di Arezzo, Avar Alessandro Di Paolo di Avezzano.
RETI: 0:1 3’ pt Bonazzoli, 0:2 2’ st Vazquez, 0:3 26’ st Collocolo, 0:4 32’ st De Luca.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti 9’ st Masiello (AA), 22’ st Merkaj (AA).
NOTE: giornata con temperatura tra 6 e 8°, cielo sereno. Totale spettatori: 3.009, ospiti 362. Calci d’angolo: 4-4 (1-2). Recupero: 0’ + 3’