venerdì 17 maggio 2024

I VOTI AI PROTAGONISTI DELLA STAGIONE 2023/24

 


Nella giornata di mercoledì è arrivato il segnale ufficiale di stop per la squadra biancorossa, con i giocatori che hanno iniziato a far rientro liberamente a casa, preparando le valigie per le ferie estive. Il nuovo gruppo, che affronterà il campionato 2024/25, si ritroverà a Maso Ronco per le visite mediche di rito verso la seconda settimana di luglio. Martedì sera squadra, staff tecnico e dirigenti, si sono ritrovati presso la Forst Brasserie 1857 per un'ultima cena di congedo, prima delle meritate vacanze. Nella giornata di ieri, il gruppo squadra si è riunito invece presso il centro sportivo di Maso Ronco per la grigliata di fine stagione e per congedarsi definitivamente.

Come di consueto, a stagione terminata è tempo di bilanci e di voti. Ecco i voti della redazione di Biancorossibznews ai protagonisti del campionato 2023/24 di Serie B:

Portieri:

POLUZZI (VOTO 8): "Jack" si conferma per il secondo anno consecutivo un portiere di assoluta affidabilità, che trasmette fiducia all'intero reparto. Nel girone d'andata può poco con una squadra mentalmente e tecnicamente oggettivamente limitata, ma nel girone di ritorno alcune sue parate risultano decisive e portano in dote all'Alto Adige punti importanti per conquistare la salvezza. Sempre più leader dello spogliatoio, agevolando l'integrazione in squadra di Valente.

DRAGO (VOTO 6,5): Voto che premia la sua perseveranza nell'aspettare il momento giusto. Momento che arriva all'ultima di giornata di campionato contro il Palermo, con una prestazione che lascia ben sperare per il futuro in proiezione post-Poluzzi. Non si esclude che la prossima stagione possa trovare maggiore spazio a Bolzano oppure altrove.

Difensori:

CAGNANO (VOTO 6,5): Una prima parte di stagione di sofferenza, con alcuni errori marchiani. Inizialmente impiegato da Bisoli come esterno basso a sinistra in una difesa a quattro, con Valente conclude la stagione in crescendo fungendo da braccetto di sinistra nella difesa a tre con risultati anche soddisfacenti.

DAVI (VOTO 8,5): L'anno della definitiva consacrazione per il canterano bolzanino, divenuto titolare inamovibile sull'out sinistro, con Bisoli prima e con Valente poi. Il numero 24 fa risaltare importanti doti caratteriali e di personalità, che hanno attirato lo sguardo di società di maggior grido, anche della Serie A. 

EL KAOUAKIBI (VOTO 6,5): Diversi infortuni né limitano la continuità, ma pesa come un macigno il gol decisivo del 4-3 finale contro la Ternana, che ha consegnato l'aritmetica salvezza ai biancorossi.

GIORGINI (VOTO 6): Un girone d'andata negativo con prestazioni ampiamente insufficienti, su tutte la partita di Lecco andata in scena a Santo Stefano. Nel girone di ritorno nella posizione di braccetto destro nella difesa a tre, acquisisce maggiori certezze e le sue prestazioni migliorano, chiudendo il suo primo campionato di Serie B in maniera sufficientemente positiva. 

KOFLER (VOTO 6,5): Il canterano classe 2005 esordisce in Serie B, mettendo a referto ben 16 presenze tra campionato e coppa. Il suo exploit gli consente di trovare le prime convocazioni con la nazionale under 19 italiana e di esordire con gli azzurrini il 14 febbraio scorso contro i pari età dell'Austria. Inizialmente schierato da Bisoli nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa, con Valente arretra sulla linea difensiva, dove si trova maggiormente a suo agio e dove riesce ad inanellare prestazioni maggiormente positive.

MASIELLO (VOTO 9): Per il trentottenne ex Atalanta e Genova, non sembrano passare mai gli anni. La fantastica stagione scorsa, fa il paio con quella appena conclusa, dove si erige ad autentico muro difensivo. Fondamentale il suo gol ad Ascoli, frutto di un assolo da ventenne, che risulterà decisivo per la retrocessione dell'Ascoli in Serie C, e altrettanto importante per la compagine altoatesina nel percorso verso la salvezza.

SCAGLIA (VOTO 7,5): Arriva in coppia con Arrigoni dal Como durante la sessione invernale del calciomercato, sostituendo Cuomo, ceduto al Vicenza in Serie C. Ha il grande merito di dare fisicità e riconsegnare la serenità perduta a tutto il reparto arretrato.

VINETOT (VOTO 10): Non può essere che dieci il voto per un giocatore, che per sette anni è stato una delle colonne portanti dell'Alto Adige. Un giocatore che ha amato la maglia biancorossa, come pochi altri hanno fatto nella quasi trentennale storia del club. In questa stagione trova anche la gioia del gol, la prima in Serie B con la casacca biancorossa. "The Wall" saluta Bolzano con un campionato di Serie C vinto, una salvezza e un play-off raggiunto in Serie B. Mai una parola fuori posto, un giocatore fondamentale per l'economia dello spogliatoio e per l'esperienza messa in campo. Semplicemente, grazie Vinetot. 

Centrocampisti:

ARRIGONI (VOTO 7,5): Il suo arrivo fa cambiare volto a tutto il centrocampo biancorosso. In cabina di regia, detta i tempi del gioco e fa perfettamente da collante tra il reparto arretrato e la zona nevralgica del campo. Il passaggio al centrocampo a 5, consente a Tait di alzare il suo raggio d'azione in posizione più avanzata.

BROH (VOTO 5): Il "Broh Ter" si rivela un assoluto fallimento. Soli 765 minuti giocati in campionato, senza mai lasciare lo zampino. Ultima apparizione in biancorosso a Catanzaro nel match del 17 febbraio, terminato 2-2.

CASIRAGHI (VOTO 10): Il vero MVP della stagione. Sedici reti e sette assist nella stagione in cui diventa il marcatore all-time della storia dell'Alto Adige. Cecchino infallibile dal dischetto con undici realizzazioni su undici tentativi. Conclude la stagione al quarto posto della classifica capo-cannonieri della Serie B, trascinando la squadra verso la salvezza con giocate da autentico fuoriclasse: tutto questo da trequartista.

CIERVO (VOTO 6): Stagione altalenante per il ragazzo di proprietà del Sassuolo. Trova tanto spazio nella prima parte di stagione. E' tra quei giocatori che hanno pagato il cambio di guida tecnica e la variazione del piano tattico con la difesa tre ed esterni maggiormente difensivi. Rimane negli occhi la prodezza contro il Palermo. Chiude la stagione con due reti e due assist.

CISCO (VOTO 5,5): Vale più o meno lo stesso discorso di Ciervo, con l'aggravante di aver siglato solamente un assist. A tratti appare un giocatore palla al piede devastante, dotato di una progressione da centometrista, ma la sensazione è che tenda sempre a smarrirsi in prossimità dell'area di rigore.

KURTIC (VOTO 7): Il curriculum parla per lui. Nonostante una non più giovane età, mette in campo il carattere e le qualità tecniche giuste per trascinare la squadra fuori dalle zone paludose della classifica. Con Masiello va a ricomporre a Bolzano la spina dorsale della prima Atalanta a marchio Gasperini, con qualche annetto e qualche segno di battaglie in più, ma con lo stesso spirito e grinta degli anni migliori.

LONARDI (VOTO 5): Doveva raccogliere l'eredità di Belardinelli: centrocampista di buone doti tecniche e di belle speranze. Peccato che l'ex Virtus Verona, con nessuna delle due gestioni tecniche, entri con continuità nelle rotazioni. I 419 minuti spalmati su 14 presenze probabilmente sono troppo pochi per meritarsi una riconferma nel roster della prossima Serie B.

MALLAMO (VOTO 6,5): Arriva dall'Atalanta Under 23 e si presenta come alternativa a Tait e Kurtic. Inizialmente subentra spesso, poi con l'andare delle partite prende sempre più piede nelle idee di gioco di Valente, dimostrando discrete doti tecnico-tattiche. Potrà tornare molto utile in prospettiva nell'Alto Adige che verrà.

MOLINA (VOTO 7,5): Prima di sbarcare a Bolzano, la sua ultima apparizione ufficiale è stata ai play-off 2022-23 con il Bari. Dopodiché sei mesi di totale assenza dai campi e per questo motivo il suo ingaggio poteva rappresentare un vero e proprio azzardo. La realtà è che dopo alcune settimane di riassestamento fisico, l'esterno destro biancorosso ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e ha fornito il suo prezioso contributo alla causa. A Pisa trova la sua prima rete in maglia Alto Adige.

PEETERS (VOTO 6): Reduce da un grave problema di salute che ne poteva pregiudicare carriera e condizionare addirittura la vita, il giovane centrocampista belga torna a calcare i campi di gioco, riscoprendo la gioia di correre e tirare calci al pallone. Solo questo vale tanto, se dobbiamo valutare oggettivamente quanto visto in campo, per lui è stata una stagione abbastanza piatta, vissuta senza troppi squilli di tromba. Tornerà alla Juventus, dove cercherà una squadra che gli possa garantire maggiore continuità in termini di minutaggio.

TAIT (VOTO 8,5): Tre reti la passata stagione, quest'anno quattro. Con l'arrivo di Valente avanza il suo stato d'azione spesso nella zona trequarti del campo. Il capitano è il cuore di questa squadra in tutto e per tutto, sia in campo che nello spogliatoio, fungendo da chioccia per i nuovi arrivati. Cambia la guida tecnica, ma il numero 21 di Salorno, rimane costantemente uno degli elementi chiave della rosa altoatesina.

Attaccanti:

MERKAJ (VOTO 7): L'attaccante ex Virtus Entella parte a bomba con 2 reti e 3 assist nelle prime tre giornate di campionato, lasciando presagire un campionato ricco di soddisfazioni personali e di squadra. Impressiona per cattiveria agonistica e grinta. In realtà, probabilmente patisce il cambio di guida tecnica e la variazione di modulo, crollando di rendimento e concludendo comunque la sua prima stagione al di sopra della sufficienza in Serie B con 4 reti e 6 assist. 

ODOGWU (VOTO 8): Altra stagione da superstar per il numero 90 biancorosso, che per una sola rete non bissa il personale record della passata stagione di nove marcature in Serie B. Qualche acciacco di troppo non gli consente di chiudere la stagione in doppia cifra. Non manca mai occasione di far valere la sua imponente stazza fisica, facendo impazzire le difese avversarie. Dovrà essere un elemento imprescindibile della rosa anche in vista della stagione prossima. 

PECORINO (VOTO 7): Stagione travagliata per il marcantonio di proprietà Juventus, tormentato da infortuni e ricadute fisiche. Nella fase centrale della stagione trova maggiore continuità di minutaggio, in virtù anche del concomitante infortunio di Odogwu. Mette a segno 4 reti dal peso specifico importante e certamente si può valutare la sua stagione in maniera positiva.

RAUTI (VOTO 5,5): Il classe 2000 scuola Toro entra immediatamente nelle grazie di Bisoli, che lo vede come il Mazzocchi della stagione precedente. Trova minuti importanti, ma in fase realizzativa latita. Chiude la stagione in calando di minutaggio e con solo una rete e un assist all'attivo. Troppo poco per un attaccante del suo potenziale.

ROVER (VOTO 5,5): Giudizio condizionato da una serie sfortunatissima e travagliata di infortuni. Il classe '99 scuola Inter è cascato in una serie infinita di infortuni e ricadute, che ne hanno condizionato continuità e rendimento, tenendolo lontano dai campi di gioco per più di mezza stagione. La prossima stagione società e tifosi vogliono tornare a vedere il Rover dei tempi d'oro che, con le sue proverbiali sgroppate sulla fascia, è in grado di mettere in difficoltà tutte le difese avversarie.

Allenatore:

VALENTE (VOTO 7,5): Come più volte sostenuto dalla redazione sul nostro portale, gli va attribuito il grande merito di aver risollevato una squadra, che aveva smarrito lo spirito battagliero dei tempi migliori. Un gioco molto più propositivo rispetto al suo predecessore, ma sarà tutto da dimostrare se potrà essere ancora redditizio per una compagine che dovrà affrontare tutte le partite con il desiderio di salvarsi. Non sempre impeccabile e tempestivo con i cambi, ma le vittorie con Venezia, Ascoli, Bari e Sampdoria hanno soprattutto il suo marchio.

Direttore sportivo:

BRAVO (VOTO 7,5): Il voto rappresenta la media tra quanto fatto durante il mercato estivo e quello invernale. Un mercato a due facce: in estate diversi sono i colpi a vuoto su tutti Shiba, Ghiringhelli, Cuomo e gli stessi Broh, Lonardi e Rauti non hanno dato il contributo sperato. Certamente ha come attenuante, il limitato budget messo a disposizione dai vertici societari per costruire una rosa adeguata alla categoria. Nel mercato invernale, supportato da un tesoretto aggiuntivo, non sbaglia un colpo: Scaglia e Arrigoni del Como si dimostrano pienamente funzionali al progetto, Kurtic il colpo di genio votato all'esperienza, El Kaouakibi l'usato sicuro e Molina l'azzardo andato a segno. Non da ultimo va ricordato, che l'azzeccata scelta di promuovere e poi confermare Valente alla guida tecnica della squadra, si è rivelata una mossa vincente.

giovedì 16 maggio 2024

MASIELLO IN BIANCOROSSO FINO AL 2025




Era già nell'aria da tempo, ora è arrivata l'ufficialità del rinnovo del contratto per un ulteriore anno di Andrea Masiello. Il difensore aveva il contratto in scadenza il 30 giugno 2024. Di seguito il comunicato della società biancorossa:


"L’FC Alto Adige è lieto di comunicare il prolungamento del contratto di Andrea Masiello. Il precedente accordo sarebbe scaduto al termine della corrente stagione, ovvero il 30 giugno 2024. Il difensore, 38 anni, ha firmato unrinnovo annuale, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2025.


Andrea Masiello, nato a Viareggio il 5 febbraio 1986, 184 centimetri, difensore centrale di piede destri dalla grande esperienza e dalla lunga carriera, che lo ha portato tra l’altro a calcare i campi della Champions League con l’Atalanta, con cui ha giocato nove stagioni di fila, è approdato in biancorosso nell’estate del 2022 dopo una stagione e mezza con il Genoa in A, serie in cui ha giocato ben 287 gare con 12 reti e 6 assist. In B 179 partire con 3 reti e 4 assist, di cui 67 gare con 2 reti e un assist nelle due stagioni consecutive in maglia biancorossa. 

L’FC Alto Adige augura ad Andrea Masiello un prosieguo di carriera in maglia biancorossa ricco di soddisfazioni, personali e, naturalmente, di squadra".

mercoledì 15 maggio 2024

SI CONCLUDE LA COLLABORAZIONE CON MIZUNO: ECCO IL NUOVO SPONSOR TECNICO

 


A partire dalla stagione 2020-21, la società bolzanina aveva sottoscritto un accordo pluriennale di collaborazione con il brand giapponese Mizuno, per la sponsorizzazione tecnica della prima squadra e di tutte le formazioni del settore giovanile. Rapporto che si è rafforzato negli anni e che ha portato certamente fortuna al sodalizio biancorosso, con la promozione in Serie B nella stagione 2021-22. Collaborazione che giungerà al termine con il 30 giugno 2024 a naturale scadenza del contratto. La stagione prossima l'Alto Adige seguirà le orme del Como, promosso in Serie A, vestendo lo storico marchio italiano Errea, indossato in serie cadetta anche dal Cittadella. Nel corso della stagione ci sono stati contatti anche con Adidas, ma alla fine la società ha optato per il "made in Italy".

martedì 14 maggio 2024

CON 184 PRESENZE VINETOT TERMINA LA SUA ESPERIENZA A BOLZANO

 


Termina dopo sette stagioni, 184 presenze e 7 reti, l'esperienza a Bolzano di Kevin Vinetot, che ha scritto pagine importanti di storia del club. Il difensore centrale classe 1988 è arrivato in Alto Adige nell'estate del 2017, portando con sé un bagaglio ricco di esperienza, ma anche di straordinaria umiltà e professionalità, che lo hanno fatto erigere a punto cardine dello spogliatoio e di tutto l'ambiente biancorosso. Con l'Alto Adige ha raggiunto tre volte i play-off di Serie C: la prima volta percorso interrotto in semifinale contro il Cosenza, poi promosso, mentre la seconda occasione si è presentata con la Triestina, nella stagione 2019-20 interrotta per Covid, infine ai quarti di finale contro l'Avellino nella stagione successiva. Rimane indimenticabile la stagione 2021-22, coincisa con i record d'imbattibilità difensiva e di squadra, ma soprattutto con la vittoria del campionato di Serie C, in cui Vinetot si è contraddistinto tra i maggiori protagonisti. La scorsa stagione l'esordio in Serie cadetta con la casacca biancorossa. In questa stagione sono state 16 le presenze, condite da una rete, messa a segno nella trasferta di Bari, poi persa 2-1. In Serie B ha totalizzato 94 presenze e 3 reti, con le maglie di Crotone e Alto Adige. Con 184 gettoni conclude la sua esperienza a Bolzano al nono posto all-time per presenze, davanti ad Alessandro Campo decimo con 175.

Mister Federico Valente ha voluto concedere la passerella finale al difensore parigino, inserendolo in campo al posto di Kofler al minuto 73'. Ingresso in campo accolto da una standing ovation da parte dello stadio Druso di Bolzano. Al termine dell'incontro prosegue il tributo al numero 5 biancorosso, che prima riceve gli applausi e i cori sotto la Gradinata Nord, ai quali risponde con un applauso, dopodiché si lascia abbandonare ad un pianto di commozione. Prosegue il tributo in tutto lo stadio, accompagnato anche dagli applausi sportivi dello spicchio di tifosi rosanero, che occupavano il settore destinato agli ospiti. Resterà nei cuori del popolo altoatesino per dedizione e amore verso la maglia biancorossa. 

Di seguito uno stralcio del comunicato emesso dalla società biancorossa:

"Il club biancorosso desidera ringraziare di cuore e calorosamente Kévin Vinetot per il suo impegno, la sua professionalità e dedizione costante, il suo indiscutibile e grande amore per la maglia, che lo hanno reso un punto di riferimento per tutti i compagni di squadra, gli allenatori, lo staff, i dirigenti, i collaboratori, i tifosi e i giovani per cui è stato ed è un grande esempio. Il suo spirito, la sua determinazione, la grande umiltà, le dichiarazioni sempre volte a generare positività e la straordinaria simpatia resteranno indelebili nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio e il piacere di rapportarsi con lui in queste splendide stagioni.

L’FC Alto Adige, non senza un pizzico di comprensibile commozione, nell’esprimere gratitudine e affetto, augura vivamente e di cuore a Kévin Vinetot ogni successo per il suo futuro, sia nella sua carriera calcistica che nella vita personale. L’FC Südtirol custodirà gelosamente lo stile di Kevin e porterà sempre ad esempio i principi e i valori che hanno accompagnato e contraddistinto un grande giocatore ed un immenso uomo".

 Grazie di tutto, Kévin!

lunedì 13 maggio 2024

CALA IL SIPARIO SULLA STAGIONE: L'ALTO ADIGE CHIUDE CON UNA SCONFITTA

 



Si conclude con una sconfitta la stagione dei biancorossi. Nel match di venerdì sera contro il Palermo, l'Alto Adige perde di misura con il risultato di 0-1. Davanti ad un Druso da record stagionale di presenze (5.221 spettatori, di cui 599 ospiti), a decidere l'incontro è la rete al 19° minuto della ripresa di Diakité. Nonostante l'inciampo, i biancorossi chiudono la stagione al nono posto della classifica con 47 punti, appaiati a Modena, Cosenza e Reggiana. Si conclude una stagione decisamente positiva, caratterizzata da alti e bassi, passata per l'esonero di mister Pierpaolo Bisoli, e conclusa con la risalita nel nuovo anno, grazie alle oculate scelte di mercato del direttore sportivo Paolo Bravo e a mister Federico Valente, che ha saputo restituire serenità e grinta ad un gruppo che sembrava aver perduto la via maestra per la salvezza. Un risultato di prestigio, che consente ai biancorossi di guardare con rinnovata fiducia al futuro, che coinciderà con la terza partecipazione consecutiva al campionato di Serie B.

Match preview


Diversi i cambi in casa altoatesina, con  Valente che decide di dare spazio a diverse seconde linee. Out per infortunio El Kaouakibi, Kurtic, Scaglia e Tait. Il tecnico italo-svizzero lancia le due punte di peso Odogwu e Merkaj, lasciando in panchina il top scorer della squadra Casiraghi. Esordio dal primo minuto in maglia biancorossa e Serie B per l'estremo difensore Drago, che sostituisce Poluzzi. Classica difesa a tre con il canterano Kofler al posto di Giorgini, Masiello e Cagnano. Centrocampo a cinque rivisitato a causa delle concomitanti assenze di Tait e Kurtic, rimpiazzati rispettivamente da Mallamo e Peeters, con al centro il solito Arrigoni. Sugli esterni i titolarissimi Molina e Davi. 
Risponde il Palermo con un quasi speculare 3-4-2-1. In porta confermato l'ex Trento Desplanches, preferito a Pigliacelli, davanti a lui Graves, Lucioni e Nedelcearu. Nella zona centrale del campo Diakité, Ranocchia, Segre e Lund. Dietro all'intoccabile Brunori, Insigne e Di Francesco, vincono i rispettivi ballottaggi con Mancuso e Soleri. 


La cronaca


Prima frazione di gioco equilibrata. Al 13’ Davi taglia al centro dalla sinistra, di destro, Odogwu non ci arriva, la palla finisce sui piedi di Merkaj che dal fondo mancino prova la conclusione da posizione defilata, sfera sopra la traversa. 21’ punizione di Ranocchia dal vertice sinistro dell’area di casa, Drago - al debutto in serie B - respinge. 29’ ci prova Mallamo da fuori area, ma calcia alto. Risponde Ranocchia dai 25 metri, la sfera rimbalza davanti a Drago che riesce a respingerla in angolo.
Secondo tempo, che ricomincia sulla falsariga del primo, ma al 19’ sono gli ospiti a passare in vantaggio: Insigne, dalla sinistra, calcia con il mancino l’ottavo angolo rosanero, palla in area, un rimpallo favorisce la conclusione di sinistro in mischia di Diakité che insacca centralmente: 0-1. Al 27’ standing ovation per l’ingresso in campo di Vinetot, alla sua ultima gara in biancorosso dopo sette anni ricchi di soddisfazioni: 184 partite e 7 reti. Palermo nuovamente pericoloso con Brunori dalla destra, ma spedisce la palla sopra la traversa. 32’ angolo di Casiraghi, la palla attraversa l’area, conclusione potente al volo di Masiello respinta in corner dalla retroguardia ospite. Al 41’ Drago respinge una conclusione in mischia di testa di Diakité, poi la direttrice di gara espelle abbastanza severamente Davi. Al 42’ Rauti calcia alto al volo. Al 4’ di recupero Molina imbecca Casiraghi, insidiosa conclusione in diagonale deviata in angolo.


Il tabellino

ALTO ADIGE - PALERMO 0-1 (0-0)
ALTO ADIGE (3-5-2)Drago; Kofler (27’ st Vinetot), Masiello (38’ st Rauti), Cagnano; Molina, Mallamo (27’ st Casiraghi), Arrigoni, Peeters (15’ st Cisco), Davi; Odogwu (15’ st Lonardi), Merkaj.

A disposizione: Poluzzi, Bonifacio, Pecorino, Ciervo, Broh, Casiraghi, Rover, Giorgini.
Allenatore: Federico Valente


PALERMO (3-4-2-1): Desplanches; Graves, Lucioni, Nedelcearu; Diakitè, Ranocchia, Segre; Lund; Insigne (44’ st Henderson), Di Francesco (45’+1’ st Mancuso); Brunori (34’ st Soleri).
A disposizione: Kanuric, Pigliacelli, Stulac, Marconi, Buttaro, Traorè.
Allenatore: Michele Mignani


ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno | Gli assistenti: Marco D'Ascanio di Ancona & Ivan Catallo di Frosinone | IV Ufficiale: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa | VAR: Antonio Di Martino di Teramo | AVAR: Daniele Minelli di Varese
RETI: 19’ st 0:1 Diakité (PA).
NOTE: serata con cielo prevalentemente sereno e temperatura percepita attorno ai 20°, campo in ottime condizioni. Spettatori 5.221, di cui 599 ospiti.
Ammoniti: 19’ pt Kofler (AA), 21’ pt Merkaj (AA), 7’ st Nadelcearu (PA), 14’ st Lucioni (PA), 29’ st Vinetot (AA), 39’ st Molina (AA), 45’+5’ st Soleri (PA);
Calci d’angolo 2-9 (0-5); Recupero 2’+5’. 



venerdì 10 maggio 2024

QUESTA SERA L'ULTIMA DI CAMPIONATO CONTRO IL PALERMO

 

Passerella finale per l'Alto Adige, che per l'occasione scenderà in campo nell'impegno serale contro il Palermo, in programma allo stadio Druso questa sera venerdì 10 maggio con calcio d'inizio fissato per le ore 20:30, in contemporanea con tutte le altre partite del campionato di Serie B. La sfida è quella delle grandi occasioni contro il Palermo, realtà storica del calcio italiano, che i biancorossi affronteranno per la quarta volta nella loro storia. In termini di classifica l'impegno per l'Alto Adige è privo di obiettivi, ma la volontà è quella di concludere al meglio la stagione davanti al pubblico amico del Druso e chiudere la stagione nella parte sinistra della classifica. I biancorossi con 47 punti in classifica stazionano al nono posto della graduatoria, con una sola lunghezza di margine sul quartetto composto da Cosenza, Cittadella, Pisa e Reggiana. I play-off non sono più raggiungibili, dato che il Brescia ottavo della classe è distante quattro punti in classifica dai bolzanini. Sarà un occasione per non sfigurare, e per vedere all'opera anche alcuni dei giocatori meno impiegati della rosa biancorossa, che vorranno dimostrare di meritarsi la riconferma per l'anno prossimo. Ci sono anche stimoli personali: Odogwu potrebbe eguagliare il suo primato personale di reti in Serie B della passata stagione, ovvero di nove reti, attualmente è fermo a otto. Mentre il top scorer della squadra Casiraghi, vorrà ritoccare il proprio score, per raggiungere il terzo gradino del podio nella classifica marcatori del campionato, occupato proprio dal rivale di giornata Brunori (17 reti). Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida interessante a conclusione di una stagione, che ha visto i biancorossi raggiungere con due giornate d'anticipo l'obiettivo salvezza fissato ad inizio stagione. Al termine dell'incontro è prevista una festa, estesa a tutta la tifoseria biancorossa, prima presso il chiosco della Tribuna Zanvettor, ed in seguito presso il locale "The Raum" di via Galileo Galilei, due anni orsono teatro delle celebrazioni per la vittoria del campionato di Serie C. Saranno presenti tutti i giocatori e lo staff tecnico, protagonista della corrente stagione.

GLI AVVERSARI
Il Palermo si presenterà al Druso di Bolzano con qualche stimolo di classifica in più dei bolzanini, dato che dovrà difendere il sesto posto in classifica dalle minacce di Sampdoria e Brescia, distanziate rispettivamente di una e due lunghezze. Ai rosanero conquistare il sesto posto della graduatoria di Serie B garantirebbe un vantaggio di non poco conto: il piazzamento dal quinto all'ottavo posto va a determinare, non solo la griglia dei play-off, ma anche il vantaggio di giocare il primo turno in gara secca in casa con due risultati su tre disponibili. Difatti, alla squadra che gioca in casa, basterà ottenere un pareggio nei novanta minuti regolamentari più i trenta supplementari, per staccare il pass per le semifinali contro la terza e quarta della classifica. I rosanero vantano cinque vittorie del campionato di Serie B (in 46 partecipazioni) e ben 34 partecipazioni nel massimo campionato nazionale. L'ultima stagione in Serie A è stata quella 2016/17. La migliore stagione nel massimo campionato è stata quella 2009/10 con Francesco Guidolin al timone, conclusa al quinto posto della classifica e concisa con il record di punti della sua storia (65 punti). Questo è il secondo campionato consecutivo in Serie B per i palermitani. Il top scorer della rosa del Palermo è l'italo-brasiliano Matteo Brunori, autore di 17 reti in stagione, che occupa il terzo posto della classifica marcatori del campionato di Serie B, dietro a Pohjanpalo e Tutino, e con una rete di vantaggio su Casiraghi quarto. Tra le fila del Palermo milita da questa stagione anche Roberto Insigne, fratello del più celebre campione d'Europa azzurro Lorenzo. Il classe '94, nella passata stagione, è stato uno dei protagonisti della cavalcata del Frosinone, verso il trionfo del campionato di Serie B (31 presenze, 8 reti e 2 assist). L'allenatore dei rosanero è Michele Mignani, classe 1972, alla guida del Bari sino al 9 ottobre scorso, quando è stato sollevato dall'incarico dopo aver sfiorato la promozione in Serie A nella finale play-off contro il Cagliari. Il 3 aprile scorso è subentrato sulla panchina del Palermo ad Eugenio Corini.
 
I PRECEDENTI
Tre i precedenti tra le due compagini, tutti disputati nel campionato di Serie B, dove regna un perfetto equilibrio: score di 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. La scorsa stagione i biancorossi si sono imposti a Palermo per 0-1, rete di Odogwu, mentre nella gara di ritorno a Bolzano le due squadre hanno impattato sull'1-1. La gara d'andata è stata vinta dai palermitani per 2-1: Ciervo porta in vantaggio i biancorossi, Ceccaroni pareggia e nel finale Aurelio regala i tre punti alla compagine rosanero.

GLI EX DI TURNO
Tre gli ex dell'incontro, tutti tra le fila biancorosse. Jeremy Broh, il cui cartellino è tutt'ora di proprietà della società rosanero, e vanta 60 gare e 2 reti, di cui una promozione in Serie C conquistata nella stagione 2021/22. L'anno scorso è rimasto nel roster della squadra che ha partecipato al campionato di Serie B. Jasmin Kurtic ha indossato la maglia del Palermo a partire dal gennaio 2011 sino a giugno 2013, per complessive 37 gare (1 rete e 1 assist). Nicola Rauti ha giocato a Palermo in Serie C nella stagione 2020-21 disputando 34 gare (4 reti e 3 assist), campionato terminato al settimo posto in classifica e con l'uscita agli ottavi di finale play-off.
 
L’ARBITRO
La direzione della gara è stata affidata alla Signora Maria Sole Ferrieri Caputi della Sezione Aia di Livorno, coadiuvata dagli assistenti i Signori Marco D'Ascanio di Ancona e Ivan Catallo di Frosinone. Il quarto ufficiale è il Signor Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa, mentre Var e Avar sono rispettivamente i Signori Di Martino di Teramo e Daniele Minelli di Varese.

PREVISIONI METEO
Previsto tempo sereno e clima primaverile. Temperatura attorno ai 22°C.
 
TV&RADIO
Copertura televisiva in diretta su SkySport, DAZN e NOW, aggiornamenti a cura di RadioRai, Radio Dolomiti ed NBC.
 
LE ULTIME DAI RITIRI
Ieri allenamento mattutino per la compagine biancorossa e questa mattina piccola ultima rifinitura per preparare la squadra fisicamente per la sfida serale con il Palermo. Valente per l'ultima sfida di campionato dovrà fare a meno di capitan Tait, vittima di una lieve distorsione al ginocchio destro e degli acciaccati Scaglia, El Kaouakibi e Kurtic. Tornato a disposizione Pecorino, mister Valente sembrerebbe orientato ad optare per un mini turnover, dando la possibilità di giocare quantomeno uno spezzone di partita ai giocatori sin qui meno impiegati della rosa. In questo senso, chance in porta per Drago che, se non dall'inizio, quantomeno uno spezzone di partita lo potrà disputare. In difesa potrebbe scendere in campo dall'inizio Vinetot, in attesa di scoprire se dopo sette stagioni a Bolzano sarà l'ultima partita con addosso la casacca biancorossa, oppure se la sua avventura in Alto Adige proseguirà per un ulteriore stagione. Giorgini e Masiello dovrebbero mantenere il loro posto da titolare. A destra dovrebbe agire Molina, mentre a sinistra Davi. In mezzo al campo spazio per Arrigoni e Mallamo. Sulla trequarti con Casiraghi potrebbe giocare uno tra Rover e Rauti. Davanti il ballottaggio è tra Odogwu e Merkaj, con Pecorino pronto a ritagliarsi uno spezzone di partita. 

Venti i convocati da mister Magnani per la trasferta di Bolzano. Modulo quasi speculare a quello dei biancorossi per l'ex tecnico del Bari. In porta dovrebbe venire confermato per la seconda volta l'ex Trento Desplanches, davanti a lui il terzetto composto da Diakité, Lucioni e Nedelcearu. Centrocampo a quattro con Buttaro e Lund sugli esterni. Unico certo del posto Stulac, mentre è ballottaggio a due per occupare l'altra casella vacante in mezzo al campo tra Henderson e Segre. A supporto delle punte in lieve vantaggio l'ex Juventus U23 Ranocchia su Di Francesco. In attacco bomber Brunori verrà affiancato da uno tra Mancuso e Soleri, col secondo favorito sul primo. Out Di Mariano, Vasic e Aurelio, quest'ultimo autore della rete decisiva nella gara d'andata del "Renzo Barbera" e vittima di una lesione al muscolo del polpaccio. Non saranno dell'incontro anche gli infortunati dell'"ultima ora", Gomes e Ceccaroni.
 
I CONVOCATI DI VALENTE…
1 Poluzzi, 3 Cagnano, 4 Arrigoni, 5 Vinetot, 8 Mallamo, 9 Pecorino, 11 Ciervo, 12 Drago, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 23 Rauti, 24 Davi, 26 Cisco, 28 Kofler, 29 Arlanch, 30 Giorgini, 33 Merkaj42 Peeters, 55 Masiello, 77 Lonardi, 79 Molina, 90 Odogwu.

… E QUELLI DI MIGNANI
1 Desplanches, 2 Graves, 3 Lund, 5 Lucioni, 6 Stulac, 7 Mancuso, 8 Segre, 9 Brunori, 11 Insigne, 13 Kanuric, 14 Ranocchia, 15 Marconi, 17 Di Francesco, 18 Nedelcearu, 22 Pigliacelli, 23 Diakité, 25 Buttaro, 27 Soleri, 53 Henderson, 70 Traoré.
 
LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (3-4-2-1): 12 Drago; 30 Giorgini, 5 Vinetot, 55 Masiello; 79 Molina, 4 Arrigoni, 8 Mallamo, 24 Davi; 18 Rover, 17 Casiraghi; 90 Odogwu.
A disp. 1 Poluzzi (p), 29 Arlanch (p), 3 Cagnano, 9 Pecorino, 11 Ciervo, 15 Broh, 23 Rauti, 26 Cisco, 28 Kofler, 33 Merkaj, 42 Peeters, 77 Lonardi.
Allenatore: Federico Valente.

PALERMO (3-4-1-2): 1 Desplanches; 23 Diakité, 5 Lucioni, 18 Nedelcearu; 25 Buttaro, 6 Stulac, 53 Henderson, 3 Lund; 14 Ranocchia; 9 Brunori, 27 Soleri.
A disp. 13 Kanuric (p), 22 Pigliacelli (p), 2 Graves, 7 Mancuso, 8 Segre, 11 Insigne, 15 Marconi, 17 Di Francesco, 70 Traoré. 
Allenatore: Michele Mignani.

giovedì 9 maggio 2024

DOMANI SERA NEL POST-PARTITA: FESTA DEI TIFOSI BIANCOROSSI CON LA SQUADRA

 

Domani venerdì 10 maggio alle ore 20:30, l'Alto Adige affronterà l'ultima fatica del campionato allo stadio Druso di Bolzano contro il Palermo. La partita farà calare il sipario sulla stagione agonistica 2023-24, culminata con la salvezza e la garanzia di partecipare per il terzo anno consecutivo al campionato di Serie B la prossima stagione. Sarà un'occasione per la squadra per ringraziare i tifosi per il costante supporto, fornito durante tutto l'arco della stagione sia in casa che in trasferta. Per questo motivo la società biancorossa ha organizzato nel dopo partita una festa al fischio finale, presso il chiosco della Tribuna Zanvettor con DJ Tommy Arrow ad intrattenere i tifosi nell'After Match Party, che proseguirà presso il locale The Raum di via Galileo Galilei 10/E, poco distante dallo stadio Druso, e già teatro due anni orsono della festa per la promozione in Serie B. Occasione per tutti i tifosi biancorossi per festeggiare la permanenza in categoria assieme a tutti i giocatori protagonisti della stagione e allo staff tecnico.

ULTIMO BOLLETTINO MEDICO: INFORTUNIO PER TAIT E SCAGLIA

 


La società biancorossa ha emesso il bollettino medico, in merito alle condizioni fisiche di capitan Fabian Tait e di Filippo Scaglia, out già domenica scorsa nella trasferta di Pisa. Il capitano altoatesino ha rimediato un trauma contusivo al ginocchio destro con contusione ossea, mentre il difensore centrale ex Como ha riportato un risentimento muscolare a livello del retto femorale della gamba sinistra. Entrambi i giocatori saranno indisponibili per l'ultima sfida di campionato, in programma domani sera contro il Palermo 

mercoledì 8 maggio 2024

FCD ALTO ADIGE: CONVOCATA ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

 


In una nota apparsa sul sito ufficiale della società biancorossa, in data mercoledì 15 maggio alle ore 6:00 in prima convocazione e alle ore 18:00 in seconda convocazione, è stata convocata l'assemblea generale straordinaria dell'F.C.D. Alto Adige, presso l'FCS Center di Maso Ronco di via Monticolo, 37 ad Appiano (BZ). Oggetto della discussione è l'adeguamento dello statuto societario. Occorre ricordare che l'F.C.D. è la società che accoglie tutti i singoli soci, che detiene a sua volta una quota della società. La bozza del nuovo statuto dell'associazione, che sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea generale, è consultabile in anticipo da parte dei soci, previa richiesta telefonica al numero 0471-266053 o email all'indirizzo info@fc-suedtirol.com
Seguirà l'assemblea ordinaria, che verrà aperta dal saluto del Presidente del F.C.D. Alto Adige, dopodiché verrà presentato il rapporto di attività dell'anno 2023 e la previsione per quelle dell'anno 2024. Infine verrà nominato l'organo di controllo e approvato il bilancio annuale 2023. L'assemblea si concluderà con un rinfresco. 

COL PALERMO SPAZIO PER CHI HA GIOCATO MENO

 



L'Alto Adige si sta preparando in vista dell'ultimo impegno della stagione contro il Palermo, in programma venerdì ore 20:30. Non ci sono obiettivi di classifica, ma la volontà di chiudere il campionato al meglio davanti al proprio pubblico. Valente darà spazio agli elementi meno impiegati della rosa e a quei giocatori per i quali è in dubbio la riconferma per la prossima stagione. Tra i pali Drago dovrebbe fare il suo esordio in Serie B con l'Alto Adige, rimpiazzando Poluzzi. Il tecnico italo-svizzero dovrà porre attenzione anche al lungo elenco dei diffidati, che comprende Peeters, Cagnano, Rauti e Merkaj. Chance di giocare per Ciervo e Cisco, come per Vinetot.

martedì 7 maggio 2024

MALLAMO LA PROSSIMA STAGIONE ANCORA BIANCOROSSO

 


In casa biancorossa prosegue la pianificazione della prossima stagione, in attesa di conoscere il destino dell'attuale tecnico Valente e quello del direttore sportivo Bravo, attenzionato da diverse realtà di Serie A e B. Certo è invece il riscatto di Alessandro Mallamo dell'Atalanta. Il centrocampista classe '99, a salvezza raggiunta, è stato riscattato dall'Alto Adige che lo ha messo sotto contratto con un accordo pluriennale.

lunedì 6 maggio 2024

A PISA FINISCE 2-2: NIENTE PLAY-OFF PER I BIANCOROSSI



Non basta una prova volitiva e coraggiosa nella ripresa all'Alto Adige per abbattere il Pisa all'ultima apparizione del campionato dinanzi al pubblico amico dell'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Sfuma il sogno dei biancorossi di accedere ai play-off promozione per la Serie A. Il pareggio per 2-2 contro i pisani e le concomitanti vittorie interne di Sampdoria (1-0 sulla Reggiana) e Brescia (4-1 sul Lecco), consegnano l'aritmetica partecipazioni ai play-off a blucerchiati e biancazzurri. Primo tempo abbastanza sofferto per gli altoatesini con Poluzzi autore di un paio d'interventi prodigiosi. Dagli spogliatoi la squadra esce rinvigorita e con caparbietà si getta in attacco alla ricerca della rete del pari, che arriva con Molina alla prima marcatura biancorossa. Il raddoppio è ad opera di Odogwu, abile a procurarsi il fallo da rigore, poi realizzato spiazzando Nicolas. Dopo cinque minuti, in una delle rare scorribande della ripresa, Moreo subentrato a Matteo Tramoni trova la rete del pari in mischia. Con questo punto l'Alto Adige staziona ancora nella parte sinistra della classifica, in nona posizione. Venerdì 10 maggio, con calcio d'inizio fissato per le ore 20:30, andrà in scena al Druso l'ultima sfida di campionato contro il Palermo. I rosanero sono sesti della classe e dovranno difendere la posizione nei confronti di Sampdoria e Brescia, rispettivamente settima ed ottava in classifica. In ogni caso il Druso si colorerà di festa, per il raggiungimento dell'obiettivo salvezza in una stagione molto combattuta.

Match preview


Alto Adige in campo col consueto 3-4-2-1. Nel riscaldamento Kurtic, già non al meglio, non ce la fa e lascia spazio a Peeters in mediana affianco ad Arrigoni. Valente schiera Poluzzi a custodia dei pali, Cagnano dall'inizio al posto dell'infortunato Scaglia, con contestuale spostamento di Masiello al centro della difesa. Ai lati del duo Peeters-Arrigoni, Molina a destra e Rover a sinistra alla prima da titolare a distanza di sei mesi esatti dall'ultima volta. Sulla trequarti Mallamo e Casiraghi a supporto di Odogwu. Rispondono i padroni di casa con Nicolas tra i pali, confermata la difesa a quattro con Calabresi, Caracciolo, Canestrelli e Barbieri. In mezzo al campo Marin e Valoti, sulla trequarti D'Alessandro, Arena e Matteo Tramoni. In attacco preferito l'ex Modena Bonfanti a Moreo.


La cronaca


La prima conclusione all’11’: Arena da fuori area, Masiello respinge di schiena. 23’: assist dal fondo di Arena, conclusione soffocata di Tramoni da centro area. 30’ cross dalla sinistra di Molina, testa di Odogwu da ottima posizione ma palla fuori bersaglio, sugli sviluppi dell’azione conclusione dalla media distanza di Arrigoni che costringe Nicolas al tuffo sulla destra per mandare in angolo. 33’ Tramoni si trova palla sui piedi con lo specchio della porta libero di fronte, Poluzzi devia in angolo. Padroni di casa pericolosi al 35’: conclusione mancina di Arena da poco fuori area, Poluzzi respinge. 42’: Bonfanti si gira e conclude da centro area, palla deviata in corner, dalla bandierina di sinistra batte Tramoni, Bonfanti, in area, gira di testa e insacca: 1-0 al 43’. Pisani vicini al raddoppio al 45’+2’ con un diagonale insidioso di Arena, di poco sul fondo.

Parte forte l'Alto Adige nella ripresa: alla prima occasione degna di nota ospite arriva il pareggio. Minuto 8’: punizione dalla sinistra tagliata sul primo palo di Casiraghi, colpo di testa vincente di Molina che anticipa Canestrelli e batte Nicolas per l’1-1. Poco dopo ci prova Rover, ma Nicolas blocca in due tempi. 20’ tiro-cross di Cisco, smanaccia Nicolas, Matteo Tramoni si ripara in corner di testa. Minuto 26’: ripartenza biancorossa, Mallamo allarga sulla destra per Odogwu che si invola solo verso Nicolas, Barbieri lo insegue e lo travolge in area, Maresca fischia il calcio di rigore, che lo stesso Odogwu trasforma insaccando alla sinistra dello spiazzato Nicolas. Al 28’ il Pisa pareggia con Moreo, di testa, sulla respinta di Cagnano dopo la conclusione di piede dello stesso giocatore di casa. Poi qualche affondo per parte, senza cambiare nuovamente il risultato.


Il tabellino

PISA - ALTO ADIGE 2-2 (1-0)
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Barbieri; Marin, Valoti (26’ st Touré); D’Alessandro (26’ st Lisandru Tramoni), Arena (32’ st Masucci), Matteo Tramoni (26’ st Moreo); Bonfanti (41’ st Torregrossa).
A disposizione: Loria, Sala, Mlakar, Beruatto, Coppola, De Vitis, Piccinini.
Allenatore: Alberto Aquilani

ALTO ADIGE (3-4-2-1)Poluzzi; Giorgini, Masiello, Cagnano; Molina, Arrigoni, Peeters (32’ st Rauti), Rover (17’ st Cisco); Mallamo (32’ st Merkaj), Casiraghi (17’ st El Kaouakibi); Odogwu.

A disposizione: Drago, Vinetot, Pecorino, Ciervo, Broh, Kofler, Kurtic, Lonardi.
Allenatore: Federico Valente
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli | Gli assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli & Mattia Scarpa di Reggio Emilia | IV Ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta | VAR: Davide Ghersini di Genova | AVAR: Niccolò Baroni di Firenze
RETI: 43’ pt 1:0 Bonfanti (PIS), 8’ st 1:1 Molina (AA); 23’ st 1:2 rig. Odogwu (AA), 28’ st 2:2 Moreo (PIS).
NOTE: cielo sereno, temperatura attorno ai 18°, campo in buone condizioni. Spettatori 7.637, di cui 5007 abbonati.
Ammoniti: 27’ pt Mallamo (AA), 32’ Valoti (PIS), 8’ st Calabresi (PIS), 37’ st Canestrelli (PIS);
Calci d’angolo 3-5 (2-2);
Recupero 2’+5’. 

domenica 5 maggio 2024

A PISA PER SOGNARE I PLAY-OFF

 



I biancorossi scendono in campo a Pisa a salvezza acquisita e da noni in classifica con 47 punti a pari merito con la Reggiana. Domenica 5 maggio ore 15:00 il calcio d'inizio della sfida dello stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Alto Adige che in caso di vittoria mantiene alimentato il sogno di disputare per la seconda stagione i play-off per la promozione in Serie A. L'obiettivo era confermare la permanenza in categoria, ma a mente sgombra, è giusto giocarsi le proprie carte sognando il bis. Biancorossi che hanno vinto solo una delle ultime sei trasferte, segnatamente a Genova contro la Sampdoria. 


GLI AVVERSARI
Il Pisa staziona al dodicesimo posto della classifica con 45 punti, a pari merito con Cittadella e Cosenza, tutte formazioni già aritmeticamente salve, come i biancorossi. Tra le mura amiche dello stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, i neroazzurri hanno avuto un rendimento di 6 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. L'obiettivo è di chiudere al meglio la stagione e perché no, mantenere alimentate le speranze play-off, come d'altra parte il team di Valente. Il tecnico è il trentanovenne Alberto Aquilani, romano cresciuto nel settore giovanile giallorosso fino ad arrivare ad indossare la maglia della prima squadra con Totti, De Rossi e banda. Tra le tante in carriera ha indossato le casacche di Liverpool, Juventus, Milan e Fiorentina. Prima di arrivare a dirigere la prima squadra del Pisa ha allenato le formazioni giovanili della Fiorentina. Mancherà il giocatore di maggiore pedigree della rosa toscana, segnatamente Miguel Veloso, mediano ex nazionale portoghese (57 presenze e 3 reti). Il top scorer della squadra è Mattia Valoti, figlio di Aladino ex direttore sportivo dell'Alto Adige. In stagione il trequartista trentenne ex Monza ha messo a referto ben dieci marcature. Tra gli altri, a disposizione di mister Aquilani, c'è Jan Mlakar, attaccante sloveno venticinquenne, autore di tre reti in stagione.
 
I PRECEDENTI
Tre i precedenti tra le due compagini, tutti disputati nel campionato di Serie B. La passata stagione i biancorossi si sono affermati in entrambe le occasioni (2-1 al Druso e 0-1 a Pisa). Nella gara d'andata disputatasi l'11 novembre scorso, l'Alto Adige è uscita sconfitta per 2 reti a 1, la tardiva reazione nella ripresa con Pecorino, non è risultata sufficiente a contrastare la doppietta di Valoti.

GLI EX DI TURNO
Due gli ex ed entrambi figurano tra le fila biancorosse. Andrea Cisco ha indossato la casacca del Pisa, durante lo scorso campionato di Serie B per complessive tre apparizioni. Andrea Cagnano ha vestito invece la maglia del Pisa nella seconda parte di stagione 2017/18 in Serie C, scendendo in campo in tre occasioni.
 
L’ARBITRO
La direzione della gara è stata affidata al Signor Fabio Maresca della Sezione Aia di Napoli, coadiuvato dagli assistenti i Signori Pasquale Capaldo di Napoli e Mattia Scarpa di Reggio Emilia. Il quarto ufficiale è il Signor Antonio Reda di Molfetta, mentre Var e Avar sono rispettivamente i Signori Davide Ghersini di Genova e Niccolò Baroni di Firenze.

PREVISIONI METEO
Previsto cielo soleggiato e temperatura attorno ai 22°C.
 
TV&RADIO
Copertura televisiva in diretta su SkySport, DAZN e NOW, aggiornamenti a cura di RadioRai, Radio Dolomiti ed NBC.
 
LE ULTIME DAI RITIRI
Nel pomeriggio di venerdì, la squadra biancorossa ha lasciato il centro sportivo di Maso Ronco per preparare in Emilia la sfida di Pisa. Valente potrebbe optare per un mini-turnover, facendo rifiatare i giocatori in debito d'ossigeno dopo le sfide con Modena e Ternana. Torna tra i convocati Pecorino, che in tempo record torna a disposizione di Valente. Squalificato Davi, fermato dal Giudice sportivo dopo la decima sanzione disciplinare. Out per infortunio Scaglia e capitan Tait, uscito anzitempo nella sfida di mercoledì contro la Ternana per un problema al ginocchio. Chance dal primo minuto per El Kaouakibi, dopo la rete decisiva messa a segno nella sfida del primo maggio. Sull'altra fascia Molina. A difesa dei pali della porta biancorossa Poluzzi, davanti a lui con Giorgini e Masiello, uno tra Cagnano e Vinetot, col primo favorito sul numero 5. A centrocampo Arrigoni e Kurtic, mentre sulla trequarti affianco a Casiraghi, Valente scioglierà i dubbi nelle ore antecedenti al match: favorito Rover, su Mallamo e Rauti. Salvo acciacchi fisici, davanti dovrebbe partire titolare Odogwu, con Merkaj pronto al subentro.

Ventiquattro i convocati in casa Pisa da mister Aquilani. Out l'ex Hellas e Genoa Miguel Veloso, il connazionale Esteves, Hermannsson e il difensore francese Leverbe. Non si prevedono grosse novità rispetto agli ultimi undici schierati da mister Alberto Aquilani. Touré dovrebbe rimpiazzare l'infortunato Esteves. Nel consueto abito tattico con il 4-2-3-1, i neroazzurri dovrebbe scendere in campo in difesa da destra a sinistra Calabresi, Canestrelli, Caracciolo e Beruatto, davanti alla porta difesa da Nicolas. A protezione della difesa Tourè assieme all'ex Cagliari Marin, mentre dietro alla prima punta Moreo dovrebbero agire D'Alessandro, Valoti e Mlakar.
 
I CONVOCATI DI VALENTE…
1 Poluzzi, 3 Cagnano, 4 Arrigoni, 5 Vinetot, 8 Mallamo, 9 Pecorino, 11 Ciervo, 12 Drago, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 23 Rauti, 26 Cisco, 27 Kurtic, 28 Kofler, 29 Arlanch, 30 Giorgini, 33 Merkaj42 Peeters, 55 Masiello, 77 Lonardi, 79 Molina, 90 Odogwu, 94 El Kaouakibi.

… E QUELLI DI AQUILANI
1 Nicolas, 4 Caracciolo, 5 Canestrelli, 7 Tramoni L., 8 Marin, 9 Bonfanti, 10 Torregrossa, 11 Tramoni M., 15 Touré, 16 Sala, 17 Mlakar, 20 Beruatto, 22 Loria, 25 Coppola, 26 Masucci, 27 Valoti, 28 Arena, 30 De Vitis, 32 Moreo, 33 Calabresi, 34 Campani, 36 Piccinini, 42 Barbieri, 77 D'Alessandro.
 
LE FORMAZIONI PROBABILI
PISA (4-2-3-1): 1 Nicolas; 33 Calabresi, 5 Canestrelli, 4 Caracciolo, 20 Beruatto; 8 Marin, 15 Touré; 77 D'Alessandro, 27 Valoti, 17 Mlakar; 32 Moreo.
A disp: 22 Loria (p), 34 Campani (p), 7 Tramoni L., 9 Bonfanti, 10 Torregrossa, 11 Tramoni M., 16 Sala, 25 Coppola, 26 Masucci, 28 Arena, 30 De Vitis, 36 Piccinini, 42 Barbieri.
Allenatore: Alberto Aquilani

ALTO ADIGE (3-4-2-1): 1 Poluzzi; 30 Giorgini, 55 Masiello, 3 Cagnano; 97 El Kaouakibi, 4 Arrigoni, 27 Kurtic, 79  Molina; 18 Rover, 17 Casiraghi; 90 Odogwu.
A disp. 12 Drago (p), 29 Arlanch (p), 5 Vinetot, 8 Mallamo, 9 Pecorino, 11 Ciervo, 15 Broh, 23 Rauti, 26 Cisco, 28 Kofler, 33 Merkaj, 42 Peeters, 77 Lonardi.
Allenatore: Federico Valente.