venerdì 31 dicembre 2021

RINVIATE 2°, 5° E 6° GIORNATA. SALVO ULTERIORI SLITTAMENTI SI RIPARTE DAL DERBY COL TRENTO.



La Lega Pro ha reso nonto il programma della 2^, della 5^ e della 6^ giornata di ritorno. Precisa, inoltre, che le date e gli orari potranno essere soggetti a variazione su disposizione della Lega Pro, per esigenze organizzative e/o di trasmissione audiovisiva.


2a GIORNATA RITORNO - 01-02-03 FEBBRAIO 2022

GIRONE A            
FERALPISALÒ    SEREGNO    Martedì    Ore 18.00
GIANA ERMINIO    MANTOVA    Martedì    Ore 18.00
LEGNAGO SALUS    LECCO    Martedì    Ore 18.00
PERGOLETTESE    PADOVA    Martedì    Ore 18.00
PIACENZA    VIRTUS VERONA    Martedì    Ore 18.00
PRO PATRIA    TRENTO                Martedì    Ore 18.00
PRO VERCELLI    PRO SESTO    Martedì    Ore 18.00
RENATE    FIORENZUOLA    Martedì    Ore 18.00
ALTO ADIGE ALBINOLEFFE    Martedì    Ore 18.00
TRIESTINA    JUVENTUS U23    Martedì    Ore 18.00


5a GIORNATA RITORNO - 29-30-31 GENNAIO 2022

GIRONE A            
ALBINOLEFFE    GIANA ERMINIO    Sabato    Ore 14.30
JUVENTUS U23    FERALPISALÒ    Sabato    Ore 14.30
LECCO    TRIESTINA    Sabato    Ore 14.30
PADOVA    PRO PATRIA    Sabato    Ore 14.30
PIACENZA    MANTOVA    Sabato    Ore 14.30
PRO SESTO    RENATE    Sabato    Ore 14.30
SEREGNO    FIORENZUOLA    Sabato    Ore 14.30
ALTO ADIGE LEGNAGO SALUS    Sabato    Ore 14.30
TRENTO    PRO VERCELLI    Sabato    Ore 14.30
VIRTUS VERONA    PERGOLETTESE    Sabato    Ore 14.30


6a GIORNATA RITORNO - 05-06-07 FEBBRAIO 2022

GIRONE A            
FERALPISALÒ    ALBINOLEFFE    Sabato    Ore 14.30
FIORENZUOLA    PADOVA    Sabato    Ore 14.30
GIANA ERMINIO    JUVENTUS U23    Sabato    Ore 14.30
LEGNAGO SALUS    PIACENZA    Sabato    Ore 14.30
MANTOVA    TRENTO    Sabato    Ore 14.30
PERGOLETTESE    SEREGNO    Sabato    Ore 14.30
PRO PATRIA    LECCO    Sabato    Ore 14.30
PRO VERCELLI    VIRTUS VERONA    Sabato    Ore 14.30
RENATE    ALTO ADIGE Sabato    Ore 14.30
TRIESTINA    PRO SESTO    Sabato    Ore 14.30


CANDELLONE AI SALUTI, NON SI ALLENA. BECCARO SI RIVEDE IN CAMPO

 


Ultima sessione d'allenamento dell'anno per la truppa di Ivan Javorcic. La squadra sta intensificando la preparazione con sedute di tono principalmente atletico, in vista del ritorno in campo previsto per domenica 16 gennaio (la Lega Pro ha comunicato il posticipo della 2°, della 5° e della 6° giornata), salvo altri ulteriori slittamenti . Tutti presenti sul terreno di gioco di Maso Ronco, eccetto Leonardo Candellone, che con ogni probabilità nelle prossime ore terminerà anzitempo il suo rapporto con l'Alto Adige, per far ritorno al Bari, società detentrice del cartellino del classe '97. Su di lui diverse squadre di C, Mantova in primis. L'addio di Candellone farà da contraltare ad un importante innesto nel reparto avanzato. Nel frattempo si rivede in campo, seppur a parte, Marco Beccaro: il numero 30 biancorosso dovrebbe tornare a lavorare parzialmente col gruppo a partire dalla prossima settimana.

giovedì 30 dicembre 2021

PER GALUPPINI IL RENATE SPARA ALTO. IN REGIA INTERESSE PER VALDIFIORI

 


Si conclude con una fumata grigia, il primo assalto dell'Alto Adige nei confronti di Francesco Galuppini, bomber del Renate, capocannoniere del campionato di Serie C con 14 centri. Il Renate spara alto e ha chiesto al direttore sportivo Paolo Bravo 500.000 euro per assicurarsi le prestazioni dell'attaccante neroazzurro a titolo definitivo. I lombardi, dal canto loro, hanno sparato alto con le richieste, facendo leva sul titolo di capocannoniere d'inverno e sul contratto, che legano il numero 14 alle pantere fino al giugno 2024. Difficile, se non praticamente impossibile, trovare una quadra con l'inserimento di contropartite tecniche, su tutti Fischnaller e Candellone (che piace al Mantova); più semplice individuare una formula basata su un prestito oneroso, legata ad un riscatto. Come avvenuto due inverni orsono per l'arcinoto trasferimento di Morosini dall'Alto Adige al Monza, anche in questo caso potrebbe fare la differenza la volontà del classe 93 di trasferirsi a Bolzano, per competere per qualcosa di più importante di un piazzamento ai piani alti della classifica. Il giocatore si trasferirebbe più che volentieri a Bolzano, piazza e ambiente che gode della sua stima, tanto che un paio di stagioni fa è stato ad un passo dal vestire la maglia biancorossa. Forzando la mano, il Renate si potrebbe trovare costretta a cederlo a cifre inferiori, piuttosto che avere un giocatore scontento in squadra. Va detto che sulle sue tracce ci sono Reggiana e tante altre società di C, ma non solo.

Ieri sera ospite di Gianluca Di Marzio in diretta Facebook sulla pagina La Casa di C, il direttore sportivo biancorosso stuzzicato sulla trattativa Galuppini e sul mercato ha affermato: "C'è un dato; in questo momento qualsiasi giocatore volessimo, diventerebbe automaticamente un campione. Se ti siedi, i costi sono alti per noi anche per un giocatore di Serie D, che sarebbe sin da subito valutato come il migliore di tutti. Ci fanno pagare il fatto che siamo primi in classifica e cerchiamo di vincere".

L'altra priorità è legata al ruolo di centrocampista. Nelle ultime ore è avanzata la candidatura dell'ex Torino e Napoli Mirko Valdifiori, regista messo fuori rosa dal Pescara con 345 presenze all'attivo tra Serie A e B. Memore dell'esperienza Leandro Greco, la società biancorossa farà tutte le valutazioni del caso sulla tenuta atletica del classe 86, che in questa stagione ha giocato solamente 64 minuti (tutti in Coppa Italia). L'obiettivo numero 1 rimane Francesco De Rose: i rapporti con la società rosanero sono ottimi e lo dimostra la trattativa che ha riportato in estate Broh a Bolzano. Le difficoltà nella trattativa riguardano la famiglia di De Rose, che ha deciso di allontanarsi da Bolzano proprio per avvicinarsi a casa, ma anche la volontà da parte dei palermitani di non privarsi del proprio capitano e leader carismatico. Una volta individuati i colpi in attacco e a centrocampo, le mire della società andranno sul terzino.

Tutti negativi in casa Alto Adige: rientrati anche gli ultimi giocatori in permesso e con l'ormai prossimo recupero di Beccaro, ora la rosa può dirsi di fatto al completo. Domattina ultima sessione di allenamento della stagione in programma a Maso Ronco, mentre domenica dovrebbe disputarsi una sgambata per ritrovare l'affinità col terreno di gioco contro un avversario da stabilire.

mercoledì 29 dicembre 2021

TUTTI NEGATIVI ALL'ULTIMA SESSIONE DI TEST

 


FC Alto Adige comunica che l’ultima sessione di test programmati non ha evidenziato casi di positività al Covid-19 tra i giocatori e lo staff. L’esito dei tamponi molecolari ha stabilito quindi l’avvenuta negativizzazione dei componenti della squadra. Gli allenamenti programmati procedono a ranghi compatti.

martedì 28 dicembre 2021

IL 3 GENNAIO APRE IL MERCATO: BRAVO PUNTA AL COLPO GROSSO GALUPPINI

 


"Sul mercato saremo vigili": con queste parole il direttore sportivo biancorosso Paolo Bravo ha esordito rispondendo nei giorni scorsi a tutti coloro che lo interpellassero sul tema mercato. Mai come quest'anno le speranze promozione dell'Alto Adige sono così vive: è proprio per questo motivo, che la società di via Cadorna ha deciso di investire ulteriormente per rinforzare la squadra, anche in virtù di un calendario tra gennaio e febbraio particolarmente intenso, che necessita di una coperta decisamente più lunga. "Siamo consapevoli che potrebbe essere un anno molto importante per noi" - ha affermato nei giorni scorsi Bravo. "Dall’altro lato non vogliamo snaturare troppo la rosa attuale, perché proprio questo gruppo ci ha portati a vivere questa situazione di classifica. E' un gruppo unito, che lotta e ciò è emerso in maniera evidente a Padova, una prestazione di grande mentalità in un momento clou del campionato con tutte quelle difficoltà emerse nelle ore precedenti". Sul mercato? "Non snatureremo la squadra, però se troveremo qualcuno che ci potrà dare un aiuto lo valuteremo".

L'idea di Bravo è quella di consegnare a mister Javorcic un rinforzo per reparto. Si cerca un terzino di piede mancino, che possa alternarsi con Simone Davi, portando Fabbri ad alternarsi a destra con De Col. Sfumato Tito dell'Avellino (ha rinnovato fino al 2024), che era finito nel radar biancorosso, con calma verrà individuato il profilo più adatto. Le priorità sono altre al momento: su tutte va individuata la figura in attacco, che possa innalzare il tasso qualitativo e garantire le reti che sono venute a mancare dagli alcuni attaccanti presenti in rosa.  In questo senso il ds biancorosso sta progettando il colpo grosso in attacco, bussando al Renate (terza forza del campionato) per portare a Bolzano il capocannoniere del campionato Francesco Galuppini. Si studia una formula, basata sul prestito con un diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in caso di promozione della squadra. Complicato l'inserimento di contropartite tecniche come Fischnaller e Candellone, uno dei quali potrebbe andare via da Bolzano. Qualche settimana fa è uscito il nome di Bocalon, già a Bolzano per parte della stagione 2012/13, ma il contratto che lo lega al Venezia appare decisamente oneroso per le casse biancorosse. A centrocampo il sogno (quasi proibito) è il ritorno di Francesco De Rose, capitano di un Palermo, che certamente non vuole rinunciare al suo leader, nonostante il contratto in scadenza il 30 giugno prossimo. Più alla portata il colpo Maldonado dal Catania: il centrocampista si libererebbe a zero dato il fallimento della società etnea, con lo stesso calciatore che desidera tornare in regione per avvicinarsi alla famiglia residente a Pinzolo. Sulle sue tracce da diverso tempo anche il Trento. Se non si troveranno alternative migliori, la sensazione è che il direttore sportivo biancorosso proverà ad affondare il colpo per accaparrarsi le prestazioni del giocatore ecuadoregno.

Lo stesso tecnico croato Ivan Javorcic per il Corriere dell'Alto Adige, in merito alla imminente sessione di mercato ha dichiarato: "Cosa mi aspetto dal mercato? I giusti inserimenti, perché questa è una squadra che merita rispetto per quello che ha fatto, tutti i suoi componenti sono stati determinanti nel raggiungere un qualcosa di eccezionale. Nei numeri oggettivamente siamo in pochi, e quindi andremo a migliorarci da questo punto di vista; ma un grande acquisto a gennaio lo abbiamo già e sarà il rientro di Beccaro". 


lunedì 27 dicembre 2021

RIPRESI GLI ALLENAMENTI DELL'ALTO ADIGE: LE ULTIME DA MASO RONCO

 


Tornano finalmente in campo i biancorossi, a distanza di 15 giorni esatti dall'ultima volta, ovvero quel Padova - Alto Adige, che ha fatto calare anzitempo il sipario sul 2021 dei bolzanini. Seduta di allenamento basata principalmente su esercizi fisici, ma soprattutto volta a ritrovare il feeling col terreno di gioco. A Maso Ronco un'oretta e mezza di allenamento, dove quasi tutti gli effettivi della rosa si sono presentati in campo, sotto l'occhio vigile dello staff tecnico. Assenti in campo Vinetot, Fink e Poluzzi in permesso, oltre a Davi, unico giocatore attualmente positivo al Covid-19.

OGGI LA RIRPESA DEGLI ALLENAMENTI: ORE 15 IN CAMPO A MASO RONCO

 



E' fissata per le ore 15 di questo pomeriggio, la ripresa degli allenamenti presso il centro sportivo di Maso Ronco. La truppa di mister Ivan Javorcic torna così, a distanza di due settimane, ad allenarsi finalmente sul terreno di gioco. Vicino al recupero completo Marco Beccaro, che gradualmente tornerà ad allenarsi in gruppo. Assenti i quattro membri del gruppo squadra, tutt'ora positivi al Covid-19. Il prossimo impegno ufficiale per capitan Fink e compagni sarà al Druso di Bolzano contro l'Albinoleffe, salvo diversa comunicazione nei prossimi giorni.


domenica 26 dicembre 2021

NESSUN CASO ODOGWU: LA FAKE NEWS DA PADOVA FA DISCUTERE

 


Evidentemente non per tutti la matematica è un'opinione. Discorso che vale in quel di Padova, dove nei giorni scorsi alcune testate giornalistiche locali, in primis il Mattino, hanno (ingiustamente) condannato la decisione di Raphael Odogwu di recarsi a San Siro per assistere il 22 dicembre a Inter - Torino, reo di aver violato la quarantena imposta dall'Asl altoatesina.

I fatti

Domenica 12 dicembre si è disputato il match di campionato tra Padova - Alto Adige. Nel corso della mattinata la doccia gelata in casa bolzanina, con il responso delle positività di Curto, Fabbri e Vinetot. Il giorno seguente, lunedì 13, sono stati effettuati i tamponi all'intero gruppo squadra e martedì 14 dicembre sono arrivati i responsi, dai quali sono emerse 9 positività al Covid. Da quel giorno è scattata ufficialmente la quarantena di una settimana all'intero gruppo squadra (negativi compresi). Come da protocollo, a distanza di 7 giorni dal precedente giro di tamponi, lunedì 20 sono stati effettuati nuovamente i test molecolari all'intero gruppo squadra; il giorno seguente, martedì 21 dicembre, i nuovi responsi: 3 giocatori negativizzati e 1 nuovo positivo con 7 elementi del gruppo squadra relegati ancora alla quarantena. Per i tre giocatori negativizzati e tutti gli altri elementi del gruppo squadra risultati negativi al test molecolare è terminata così la quarantena, Odogwu compreso. Difatti, recandosi il giorno seguente a San Siro non ha violato alcuna quarantena, dato che l'Asl altoatesina ha dato il via libera ai giocatori privi di virus. Stesso discorso per tutti gli altri giocatori, che han fatto ritorno a casa per trascorrere il natale con le rispettive famiglie. Evidentemente a Padova è venuto meno il rispetto, 

La situazione attuale

Attualmente sono 4 i membri del gruppo squadra positivi al Covid. L'intero gruppo squadra continuerà a venire monitorato e sosterrà ulteriori test nei prossimi due giorni. In ogni caso, una volta privi di sintomi, a partire dal ventunesimo giorno da quando è emersa la positività al Covid-19, gli elementi del gruppo squadra coinvolti, termineranno la quarantena a prescindere dall'esito del test molecolare.

venerdì 24 dicembre 2021

ORA SONO SOLO 4 I POSITIVI NELLA ROSA BIANCOROSSA

 

L'FC Alto Adige comunica che sono attualmente quattro i componenti del gruppo squadra positivi al Covid-19 all’esito del tampone molecolare. La prossima sessione di test è in programma all’inizio della prossima settimana.


mercoledì 22 dicembre 2021

SI CHIUDE L'ANNO 2021: IL PADOVA BATTE IL RENATE E SI PORTA A MENO 2 DALL'ALTO ADIGE

 


Cala il sipario sull'anno 2021 per il campionato di Serie C. L'Alto Adige stoppato per le ultime giornate dal Covid, mantiene la testa della classifica con due lunghezze di vantaggio sul Padova, nonostante le due gare in meno da recuperare nell'anno nuovo.

Tutte le attenzioni di giornata erano rivolte alla sfida delle ore 18:00 tra le seconde forze del campionato, segnatamente Padova e Renate. I patavini hanno avuto la meglio sulle pantere lombarde con un perentorio 2-0; un risultato che di fatto ha fatto rimbalzare ogni ambizione di vertice dei nerazzurri. In apertura di giornata, nel pomeriggio si segnala una Triestina corsara su un campo difficile come quello di Seregno. La Feralpisalò fa bottino pieno vincendo per 2 reti a 0 contro il Fiorenzuola, agganciando al 3° posto in classifica proprio il Renate.

Ora ci attende la sosta invernale: il campionato riprenderà domenica 9 gennaio, con le sfide della 2° giornata del girone di ritorno. L'Alto Adige scenderà il campo al Druso di Bolzano alle ore 14:30 contro l'Albinoleffe.

martedì 21 dicembre 2021

TRE NEGATIVI E UN NUOVO POSITIVO NELLA ROSA DELL'ALTO ADIGE. GIOVEDI I NUOVI TEST



L' FC Alto Adige comunica che, a seguito degli ultimi controlli effettuati, tre dei nove componenti del gruppo squadra precedentemente positivi al Covid-19 sono risultati negativi all’esito del tampone molecolare, mentre è stato registrato un nuovo caso di positività. Giovedì è prevista la prossima sessione di test, nel rispetto di quanto disposto dal protocollo delle autorità competenti. Nel frattempo i giocatori negativi (congiuntamente ai tre negativizzati oggi) terminano il periodo di quarantena e potranno far ritorno a casa per trascorrere il natale assieme alle rispettive famiglie. La ripresa degli allenamenti è fissata nel pomeriggio di lunedì 27 dicembre.

RIAPERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL GIRONE DI RITORNO

 



La società biancorossa, per andare incontro alle richieste pervenute da molti sostenitori del Fc Alto Adige ha deciso di promuovere una campagna abbonamenti destinata al girone di ritorno. Un modo per fare un regalo di natale particolare ad un proprio famigliare o amico, beneficiando di un posto fisso per la seconda e decisiva parte della stagione. L'abbonamento sarà valido per le dieci partite rimanenti di campionato, compresa la partita da recuperare contro la Triestina. Il pacchetto valido a partire dalla partita del 9 gennaio del nuovo anno contro l'Albinoleffe è strutturato sulle seguenti fasce di prezzo:

  • Settore 3: 215€
  • Settore 4A o 4B: 90€ (70€ ridotto)
  • Settore "Gradinata Nord": 65€ (45€ ridotto)
Sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti fino al 7 gennaio prossimo, presso l'FCS Center di Maso Ronco o in alternativa on-line.

lunedì 20 dicembre 2021

ATTESO IN SETTIMANA IL RESPONSO DEI TAMPONI. PFEIFER: "CI FAREMO TROVARE PRONTI"

 


Sono giornate di trepidante attesa in casa biancorossa, in vista dei test molecolari in programma a metà settimana, che stabiliranno la fine o meno del periodo di quarantena per (si spera) buona parte degli elementi della comitiva bolzanina. I giocatori e membri dello staff, che risulteranno negativi al test molecolare, potranno far ritorno presso le proprie famiglie per godersi qualche giorno di meritata serenità durante le festività natalizie. Per i giocatori biancorossi rappresenterebbe l'ultima occasione per abbracciare i propri famigliari, prima del tour de force, che vedrà impegnato l'Alto Adige ogni tre giorni nei mesi di gennaio e febbraio. Nel frattempo ciascun elemento del roster si sta allenando presso il proprio domicilio con gli attrezzi e i macchinari messi a disposizione dalla società, lavorando in una sorta di modalità "smartworking", coordinata da dirette zoom con il preparatore atletico e lo staff tecnico del team bolzanino. "Ci faremo trovare pronti" ha affermato l'amministratore delegato Dietmar Pfeifer in un'intervista rilasciata al Corriere dell'Alto Adige; piano che si sta cercando di attuare con questo lavoro quotidiano volto a mantenere attiva la tonicità muscolare della squadra. L'amministratore delegato dell'Alto Adige ha poi proseguito: "è inutile piangersi addosso, nell'arco del campionato possono succedere tante cose, come quella accaduta a noi. Chiaro, sarebbe stato meglio giocare queste partite e non doverle giocare in seguito. Nel girone di ritorno ci aspetteranno un sacco di settimane complicate, ma non serve a nulla pensare ai recuperi oppure alla stanchezza. Ciò che conta ora è recuperare al meglio i ragazzi positivi, ma anche quelli negativi, che stanno perdendo giorni di allenamento sul campo".

Tra le fila del Padova stupisce il fatto che non vi siano giocatori risultati positivi, dopo la sfida contro l'Alto Adige: "Questa è una nota lieta e ho tirato un sospiro di sollievo, perché mi sarebbe spiaciuto condizionare un'altra squadra. Noi abbiamo seguito in maniera rigida i protocolli, e adesso vorremo già organizzare la terza dose per chi è risultato sempre negativo, in modo tale che la squadra risulti essere abbastanza coperta per i prossimi mesi"

Quali saranno le prospettive di ripresa degli allenamenti? "Subito dopo natale riprenderemo ad allenarci con i giocatori che saranno negativi, così da poterci preparare nel migliore dei modi in vista della ripresa in programma il 9 gennaio". L'ad biancorosso in conclusione: "Ci troviamo in una situazione per noi anomala e dovremo essere bravi a preparare fisicamente la squadra al meglio, perché non solo ci aspetterà un gennaio molto intenso, ma anche i successivi tre/quattro mesi saranno decisamente impegnativi".

domenica 19 dicembre 2021

IN ARCHIVIO IL GIRONE D'ANDATA: IL PADOVA NON VA OLTRE AL PARI

 


Lo stop forzato dell'Alto Adige, travolta dalle positività al Covid, fa accendere i riflettori sulle dirette concorrenti alla promozione dei biancorossi. Il Padova, seconda forza del campionato, non va oltre il pari a reti bianche al Gavagnin-Nocini contro la Virtus Verona Vecomp. Per i patavini è il terzo pari consecutivo, il quarto se si considera la partita di Coppa con il Catanzaro. L'ultima d'andata ha messo sul piatto lo scontro diretto tra Renate e Feralpisalò, con le pantere che hanno avuto la meglio sui leoni del Garda di mister Stefano Vecchi. Si arriva al giro di boa con i biancorossi in vantaggio di 5 lunghezze sull'accoppiata Padova/Renate e 8 sulla Feralpisalò, nonostante la gara in meno da recuperare contro la Triestina. Martedì è in programma l'ultima gara dell'anno, che va a coincidere con la prima giornata di ritorno. I tifosi altoatesini attenzioneranno particolarmente la sfida in programma alle 18 tra le seconde forze del campionato Padova-Renate.

mercoledì 15 dicembre 2021

FINISCE QUI IL 2021 DELL'ALTO ADIGE: RINVIATE LE ULTIME 2 GARE

 

Il 2021 dell'Alto Adige si chiude qui. Inevitabilmente è arrivato nella giornata di oggi l'ufficialità del rinvio, anche delle gare contro Triestina e Virtus Verona, ponendo fine anzitempo alle sfide in programma in coda al 2021. Decisione spinta dall'istanza presentata in data 14.12.2021 dalla società Fc Alto Adige e si legge nella nota emanata dalla Lega - del provvedimento assunto dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige - n. protocollo KS-036, pervenuto in 14.12.2021, nella quale “Considerate le circostanze evidenziate dalle indagini epidemiologiche finora svolte” viene disposta la “quarantena domiciliare per ogni componente del gruppo-squadra, con divieto assoluto di allontanamento dal domicilio”. A sua volta l'Azienda Sanitaria altoatesina ha disposto un periodo di quarantena per l'intero gruppo squadra dal 14.12.2021 sino a mercoledì 22.12.2021. Dopodiché, una volta effettuato un giro di tamponi all'intero gruppo squadra, i tesserati che risulteranno negativi al tampone potranno tornare a riprendere l'attività. 

Sono state già calendarizzate dalla Lega le date per il recupero delle tre sfide rinviate. Di seguito il calendario dei biancorossi fino alla 9° giornata di ritorno (in grassetto le date delle gare rinviate):

Domenica 9 gennaio 2022: Alto Adige - Albinoleffe ore 14:30 (2° giornata ritorno)
Mercoledì 12 gennaio 2022: Fidelis Andria - Alto Adige ore 16:00 (recupero semifinale andata Coppa Italia Serie C)
Domenica 16 gennaio 2022: Trento - Alto Adige ore 14:30 (3° giornata ritorno)
Mercoledì 19 gennaio 2022: Alto Adige - Fidelis Andria ore 18:00 (semifinale ritorno Coppa Italia Serie C)
Domenica 23 gennaio 2022: Pergolettese - Alto Adige ore 14:30 (4° giornata ritorno)
Mercoledì 26 gennaio 2022: Alto Adige - Triestina ore 18:00 (recupero 19° giornata andata)
Sabato 29 gennaio 2022: Alto Adige - Legnago ore 14:30 (5° giornata ritorno)
Mercoledì 2 febbraio 2022: Virtus Verona - Alto Adige ore 18:00 (recupero 1° giornata ritorno)
Domenica 6 febbraio 2022: Renate - Alto Adige ore 14:30 (6° giornata ritorno)
Domenica 13 febbraio 2022: Alto Adige - Pro Vercelli ore 14:30 (7° giornata ritorno)
Mercoledì 16 febbraio 2022: Giana Erminio - Alto Adige ore 18:00 (8° giornata ritorno)
Domenica 20 febbraio 2022: Alto Adige - Pro Patria ore 14:30 (9° giornata ritorno)

martedì 14 dicembre 2021

RINVIATA LA PARTITA DI COPPA IN PROGRAMMA DOMANI CONTRO LA FIDELIS ANDRIA

 


Era nell'aria. Ora è arrivata l'ufficialità: la gara d'andata della semifinale di Coppa Italia Serie C tra Fidelis Andria e Alto Adige è stata rinviata a data da destinarsi. Di seguito il provvedimento diramato dalla Lega: "La Lega Italiana Calcio Professionistico, preso atto dell’istanza presentata in data 14.12.2021 dalla società Alto Adige; del provvedimento assunto dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige - n. protocollo KS-036, pervenuto in data odierna, nel quale “Considerate le circostanze evidenziate dalle indagini epidemiologiche finora svolte” viene disposta la “quarantena domiciliare per ogni componente del gruppo-squadra, con divieto assoluto di allontanamento dal domicilio”; in dipendenza di quanto sopra dispone che la gara Fidelis Andria-Alto Adige, in programma mercoledì 15 dicembre 2021, Stadio degli Ulivi, Andria, (ore 18) venga rinviata a data da destinarsi”. 

Con ogni probabilità subirà lo stesso provvedimento anche la partita in programma sabato al Druso di Bolzano contro la Triestina.

9 POSITIVITÀ NEL GRUPPO SQUADRA

 

All'indomani delle sospette positività al Covid-19 riscontrate per Curto, Fabbri e Vinetot, il club biancorosso ha sottoposto l'intero gruppo squadra a test monecolare, dove complessivamente sono emersi 9 tamponi positivi. A questo punto pare inevitabile il rinvio delle prossime tre sfide di campionato, in programma segnatamente contro Fidelis Andria, Triestina e Virtus Verona. Difatti l'Asl bolzanina dovrebbe mettere in quarantena l'intera squadra. Tutti i giocatori risultano vaccinati. Quasi tutti i giocatori che hanno contratto il virus sono asintomatici, eccetto alcuni che presentano sintomi in forma lieve. Seguiranno aggiornamenti.

DOMANI ORE 18 IN PROGRAMMA LA GARA D'ANDATA DELLA SEMFINALE DI COPPA

 


Domani, con calcio d'inizio fissato per le ore 18:00, è in programma la gara d'andata della semifinale di Coppa Italia Serie C tra Fidelis Andria e Alto Adige. I biancorossi si recheranno allo stadio degli Ulivi di Andria nella giornata di domani, con volo da Verona diretto a Bari. Mister Javorcic dovrà rinunciare a Simone Davi, che dovrà scontare un turno di squalifica, dopo la seconda ammonizione comminata nella competizione. Rientrerà Zaro, reduce dallo stop in campionato per il rosso rimediato contro il Fiorenzuola. Da valutare alcune sospette positività del gruppo squadra. Una volta effettuato un girone di tamponi completo alla squadra, si potrà avere un quadro chiaro di quali giocatori saranno a disposizione del tecnico croato. Tra le fila della compagine pugliese mancheranno inevitabilmente i tre squalificati: Bonavolontà, Sabatino e Vandelli.

lunedì 13 dicembre 2021

ALTO ADIGE CAMPIONE D'INVERNO: PIU' FORTE DELLE AVVERSITA' E DEL COVID

 


Alto Adige campione d'inverno. Questo è il verdetto dell'Euganeo, dopo lo scontro al vertice tra Alto Adige e Padova. Sono sei le lunghezze di vantaggio dei bolzanini sui rivali biancoscudati ad una giornata dal termine del girone d'andata. Dagli altri campi sorridono i risultati ai biancorossi con la terza e quarta forza del campionato, leggasi Feralpisalò e Renate, uscite dai rispettivi incontri con un pareggio e una sconfitta.

Una prova maiuscola dei biancorossi, che si sono rivelati più forti di ogni avversità. Mister Ivan Javorcic, oltra allo squalificato Zaro e al lungodegente Beccaro, si è trovato nelle ore immediatamente precedenti all'incontro a dover rinunciare a tre pedine importanti della difesa come Curto, Vinetot e Fabbri, per sospetta positività al Covid. Da qui la necessità di schierare, in via emergenziale, De Col nel ruolo inedito di centrale di difesa affianco a Malomo, con il concomitante abbassamento di Tait nella vecchia posizione di terzino. In panchina sono solamente 4 i giocatori di movimento a disposizione del tecnico croato, ai quali è stato aggiunto all'ultimo minuto il classe 2004 Mayr. Una prova di estremo carattere da parte della compagine biancorossa, la quale ha dimostrato ulteriormente, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere dotata di grandi qualità e doti, non solamente tecniche ma anche morali. Tutti ingredienti che possono impattare in maniera importante nella lotta per la vittoria del campionato. 

Ora la speranza è di non vedere aggravarsi il bollettino di giocatori colpiti dal Covid. Alcuni giocatori (su tutti Casirighi) sono scesi in campo non in perfette condizioni, manifestando qualche sintomo simil-influenzale. Ne sapremo di più domani sera, quando mister Javorcic diramerà la lista dei convocati per la gara d'andata della semifinale di Coppa Italia Serie C, dopo che la squadra verrà sottoposta ad un ulteriore giro di tamponi. 


domenica 12 dicembre 2021

NELLA CITTA' DEL SANTO, IL VERO MIRACOLO E' L'ALTO


(Gianluca Ricci) -
Pari sì, ma che vale oro, lo 0-0 con il quale l’Alto Adige esce ancora imbattuto e a rete inviolata dallo Stadio Euganeo di Padova dal big match della diciottesima d’andata. Sfida tra la prima e la seconda della classe rivelatasi equilibrata e aperta ad ogni soluzione fino all’ultimo frangente. In stringente emergenza, come vedremo, per le numerose assenze soprattutto in difesa, la truppa di Ivan Javorcic ha tenuto botta all’ambiziosa seconda della classe costruendo - specie nel primo tempo - le migliori opportunità. Sugli scudi Poluzzi (tredicesimo clean sheet stagionale in campionato), così come De Col impiegato per necessità al centro della difesa e un Davi impeccabile in entrambe le fasi sul binario di sinistra. Polveri bagnate però per il pacchetto offensivo, in grossa difficoltà nel trovare la via del gol anche in seguito della giornata di grazia dell’altro portiere in campo, Antonio Donnarumma (fratello maggiore del più noto Gianluigi). Ivan Javorcic lascia a casa il convalescente Beccaro al pari di Zaro (squalificato). All’ultimo momento poi i bolzanini perdono anche Vinetot, Curto e Fabbri (sospette positività COVID nella notte). Tre i cambi dal 1’ rispetto alla vittoria casalinga col Fiorenzuola: entrano Malomo, Gatto e Rover rispettivamente per Curto, Zaro e Voltan. Regolarmente in campo Casiraghi, alle prese con sintomi influenzali benché negativo al tampone effettuato al mattino. In piena emergenza difensiva, De Col viene adattato a difensore centrale, con Tait nel suo vecchio ruolo di terzino destro e Broh mezzala sulla stessa corsia. Soli sette sostituti in panchina, aggregati i giovani Simon Harrasser (’05, portiere) e Noah Mayr (’04, attaccante). Massimo Pavanel, allenatore del Padova, deve fare a meno degli infortunati Busellato, Curcio e Valentini. Anche il Biancoscudo presenta tre novità in confronto al pari di Gorgonzola con la Giana: Pelagatti, Vasic e Cissé rilevano Ajeti, Busellato e Jelenic. I ritmi di gara della prima frazione sono a dir poco compassati, a dispetto di ciò in ogni caso non mancano le azioni degne di nota. L’Alto Adige parte guardingo, poi prende campo col trascorrere dei minuti e proprio di marca bolzanina sono le occasioni più pericolose. Al 4’ Broh scatta in profondità sull’out di destra, crossa per Odogwu anticipato però dal gigante Monaco che devia in angolo. Replica euganea al 24’: Ceravolo scatta sul filo dell’offside, prende palla Cissé la cui conclusione al volo finisce in corner. Da quei frangenti in poi, in campo si vede l’Alto Adige che prima del riposo costringe Donnarumma a superarsi altre tre volte su Broh (28’), Rover (31’ e 42’) tuttavia si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la gara sale di ritmo e, dopo un’altra chance ospite con Davi neutralizzata dal portiere, sono i veneti a mostrarsi ben più pericolosi rispetto ai primi 45’. Per i padroni di casa Germano ci prova da fuori al 13’st, Poluzzi è lesto a mettere in angolo. Il Batman bolzanino salva ancora una volta parando a terra un insidioso destro di Ronaldo. Poluzzi ancora sugli scudi al 23’st deviando in corner su Germano. Nel corso del secondo tempo, Pavanel cambia caratteristiche e due uomini al proprio tridente offensivo, sostituendo gli evanescenti Cissé e Chiricò con Jelenic e Santini. Anche Javorcic dal canto suo prova a cambiare qualcosa con quel po’ che l’emergenza gli consente: Fink e Candellone ad un quarto d’ora dalla fine rilevano Moscati e Rover, conferendo alla squadra caratteristiche più offensive. A dispetto di questo gli ospiti rischiano grosso al 34’st, quando di testa in torsione Ceravolo - su suggerimento di Kirwan - va a concludere colpendo il palo a portiere battuto.  Al 40’st punizione da posizione propizia calciata dallo specialista Ronaldo per la squadra di casa, il pallone termina altissimo e il brasiliano esce lasciando il posto a Settembrini. Tait e compagni arretrano il baricentro, pensando in primis a non correre rischi tuttavia - in pieno recupero - vanno proprio loro ad un nonnulla dall’insperato vantaggio con un’incredibile tiro a giro di Voltan che impegna Donnarumma. Dopo 4’ di extra time l’arbitro Feliciani decreta la fine delle ostilità e l’Alto Adige può dar sfogo a tutta la sua gioia per una piccola-grande impresa. A 90’ dal giro di boa, la Banda Javorcic è sempre salda al comando del girone A con un bottino di 44 punti, mantenendo invariato a +6 il margine sul Padova secondo, mentre la pariglia Feralpisalò-Renate si trova indietro di otto lunghezze. Domenica prossima l’Alto Adige concluderà il proprio cammino nel girone d’andata ospitando la Triestina (ore 14.30) ma ancor prima, mercoledì prossimo ore 18, sarà di scena sul terreno della Fidelis Andria per l’andata delle semifinali della Coppa Italia di C.

MATCH PREVIEW

Undici ospite in campo con un 4-3-1-2: Poluzzi a difesa dei pali, Tait e Davi esterni bassi, De Col e Malomo centrali a completare la retroguardia. Gatto detta i tempi di gioco, Broh e Moscati agiscono sulla mezzala, Casiraghi è il sottopunta dietro a Rover e Odogwu. I padroni di casa optano invece per un 4-3-3. Davanti a Donnarumma, da destra a sinistra, sono Germano, Pelagatti, Monaco e Gasbarro i quattro difensori. Ronaldo fa il play, ai suoi fianchi Vasic e Della Latta. Tridente offensivo sulle spalle di Ceravolo a far reparto con Chiricò e Cissé (quest’ultimo recuperato da un lungo stop per pubalgia).


PADOVA-ALTO ADIGE 0-0

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Pelagatti, Monaco, Gasbarro; Vasic (8’st Kirwan), Ronaldo (40’st Settembrini), Della Latta; Chiricò (21’st Santini), Ceravolo, Cissé (21’st Jelenic). 

A disp. Vannucchi (p), Biasci, Ajeti, Terrani, Saber, Andelkovic, Nicastro, Bifulco. 

Allenatore: Massimo Pavanel.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Tait, De Col, Malomo, Davi; Broh, Gatto, Moscati (31’st Fink); Casiraghi (20’st Voltan); Rover (31’st Candellone), Odogwu. 

A disp. Meli (p), Harrasser (p), Fischnaller, Mayr.

Allenatore: Ivan Javorcic.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Assistenti A. Niedda di Ozieri e T. Miniutti di Maniago; IV Ufficiale M. Acanfora di Castellammare di Stabia).

AMMONITI: Ronaldo, Vasic e Santini (P); Casiraghi, Tait e Poluzzi (AA).
NOTE: Spettatori 3000 circa (capienza al 75%). Angoli 10-4 (2-3). Giornata di sole, temperatura di 10°C, terreno in buone condizioni. Recupero +2’pt, +4’st.

sabato 11 dicembre 2021

PADOVA-ALTO ADIGE: DOMANI SUL TERRENO DELL'EUGANEO SI RESPIRERA' ARIA DI B

(Gianluca Ricci) - Diciassette giornate di campionato già in archivio, Alto Adige e Padova stanno dimostrando anche nella stagione in corso di meritare il ruolo di principali candidate alla promozione diretta. Se i biancorossi bolzanini comandano solitari e imbattuti il girone A a quota 43 punti, i biancorossi della Città del Santo occupano la piazza d’onore in ritardo di sei lunghezze. Domani pomeriggio alle ore 14.30, sul terreno dello Stadio Euganeo, la truppa magistralmente condotta da Mister Ivan Javorcic andrà a far visita proprio alla compagine allenata da Massimo Pavanel. Ci sono tutte le premesse insomma, vista la classifica e il potenziale dei due organici, perché esca fuori una sfida d’altissimo livello tecnico e quasi dal sapore (gustoso) di serie B. Nell’ultima partita disputata, mentre gli altoatesini si sono imposti nettamente sul Fiorenzuola al Druso (4-1), i veneti hanno raccolto solo un pari (1-1) in rimonta a Gorgonzola contro la Giana Erminio. 

GLI AVVERSARI 

Se c’è un club di nobili tradizioni, nel torneo di terza divisione nazionale, questo è proprio il Padova. Ben 26 le presenze al via del campionato di serie A (la più recente nel 1995/96), 39 in B e 30 in C la dicono lunga sul blasone del sodalizio euganeo che tra i suoi tesserati ha avuto tanti allenatori e calciatori di grido, oltre ad aver dato i natali ad una stella di assoluta prima grandezza come Alessandro Del Piero. Ad allenare dallo scorso luglio il Biancoscudo è il cinquantatreenne Massimo Pavanel, che del Padova è stato anche calciatore. Prima esperienza da tecnico con la Sanvitese, ha poi guidato Itala San Marco, Monfalcone, Pordenone, Triestina, Verona (Under 17 e 19), poi in C Arezzo, ancora Triestina (sfiorando la promozione) e da ultima Feralpisalò. Molti sono i calciatori di valore nell’organico messo a disposizione dell’allenatore di Portogruaro, i cui bomber più prolifici sono sin qui Ceravolo (8 gol), Della Latta e Chiricò (5 per entrambi) oltre a Jelenic (3). Un paio di curiosità. Il difensore Niko Kirwan, è figlio di John celebre ex rugbista degli All Blacks neozelandesi, cittadino italiano per via della mamma. Altro parente d’arte è il trentunenne portiere Antonio Donnarumma, fratello maggiore del numero uno azzurro Gianluigi (passato al PSG dopo aver chiuso col Milan).


GLI EX DI TURNO

Tre e tutti in maglia Alto Adige. Il trequartista Davide Voltan è cresciuto nel vivaio patavino (46 gare e 16 reti in Primavera) con il mito di Del Piero come idolo, debuttando poi in serie B nel 2012/13. Passiamo poi a Jeremie Broh, in Veneto nel 2018/19 (17 presenze) e a Marco Beccaro che in riva al Brenta ha fatto l’intera trafila giovanile.


I PRECEDENTI

Nove le sfide pregresse, con un bilancio in totale equilibrio: tre vittorie ciascuna oltre a tre pareggi. Tra i vari precedenti che hanno visto imporsi l’Alto Adige spicca il 2-0 esterno del 2015/16 con doppietta di Piergiuseppe Maritato.


L’ARBITRO

A dirigere il Clàsico del calcio triveneto sarà Ermanno Feliciani di Teramo, con la collaborazione di Andrea Niedda di Ozieri e Thomas Miniutti di Maniago (IV Ufficiale Marco Acanfora di Castellammare di Stabia). Da cinque stagioni in CAN-C, ha arbitrato due volte il Padova (un pari e una sconfitta) ed una i bolzanini (il 2-2 casalingo con la Fermana del 2017/18).


TV&MEDIA

Sarà possibile assistere alla diretta pay-per-view sia su Sky Sport (canali 254 satellite, 485 digitale terrestre) ed ElevenSports (https://elevensports.it). Disponibile il live-ticker in tempo reale su www.fc-suedtirol.com, mentre Radio Dolomiti assicurerà frequenti collegamenti in diretta.


LE ULTIME DAI RITIRI

Ivan Javorcic non avrà a disposizione il convalescente Beccaro e lo squalificato Zaro. Curto, che oggi ha saltato la rifinitura in seguito a noie muscolari è stato convocato ma bene che vada troverà posto in panchina. Prima convocazione tra i grandi per il portiere e figlio d'arte Simon Harrasser, classe 2005 che abitualmente difende i pali degli Allievi Nazionali alternandosi col coetaneo Dregan. Tre i probabili cambi rispetto a sette giorni fa: dentro Malomo e Vinetot al centro della difesa in luogo di Zaro e Curto, in attacco Rover dovrebbe spuntarla su Voltan. Dunque 4-3-1-2 al semaforo verde con Poluzzi portiere, De Col e Davi (sesta di fila da titolare del canterano) esterni bassi, Malomo-Vinetot in mezzo a completare la retroguardia. A centrocampo Moscati regista affiancato da Tait e Broh, mentre in attacco Casiraghi agirà da sottopunta a suggerire Rover e Odogwu. Sul fronte Padova, out gli infortunati Curcio e Valentini. In forte dubbio pure Busellato. Pavanel sembrerebbe tentato ad un tris di varianti rispetto a Gorgonzola: dal 1’ Pelagatti, Kirwan e il diciannovenne Vasic per Ajeti, Gasbarro e Busellato. Lineup d’avvio sarà un 4-3-3: davanti a Donnarumma, il quartetto di retroguardia dovrebbe annoverare Germano, Pelagatti, Monaco e Kirwan. Chiavi del centrocampo a Ronaldo, Vasic e Della Latta mezze ali, Ceravolo riferimento centrale del tridente di grande esperienza completato da Chiricò e Jelenic. 


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 De Col, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone, 29 Harrasser.



LE FORMAZIONI PROBABILI

PADOVA (4-3-3): 22 Donnarumma; 8 Germano, 6 Pelagatti, 29 Monaco, 26 Kirwan; 14 Vasic, 10 Ronaldo, 5 Della Latta; 32 Chiricò, 24 Ceravolo, 11 Jelenic. 

A disp. 1 Vannucchi (p), 15 Ajeti, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro, 18 Saber, 21 Settembrini, 9 Biasci, 20 Nicastro, 33 Cissè, 28 Bifulco, 17 Terrani, 7 Santini. 

Allenatore: Massimo Pavanel.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 26 De Col, 6 Malomo, 5 Vinetot,   24 Davi; 21 Tait, 23 Moscati, 15 Broh; 17 Casiraghi; 18 Rover, 9 Odogwu. 

A disp. 22 Meli (p), 29 Harrasser (p), 3 Fabbri, 4 Curto, 7 Voltan, 8 Gatto, 10 Fink, 11 Fischnaller, 25 Heinz, 27 Candellone.

Allenatore: Ivan Javorcic.

IL PROGRAMMA DELLA 18. GIORNATA

GIOCATE OGGI

Albinoleffe-Legnago 1-2

Mantova-Pro Patria 0-0

DOMANI (ORE 14.30)

Feralpisalò-Piacenza

Fiorenzuola-Pro Vercelli

Juventus U23-Trento

Padova-Alto Adige

Pergolettese-Renate

Pro Sesto-Virtus Verona

Seregno-Lecco

Triestina-Giana Erminio


venerdì 10 dicembre 2021

SI AVVICINA L'ORA X: UMORI CONTRAPPOSTI TRA LE DUE COMPAGINI

 


Manca sempre meno all'attesa sfida tra Padova e Alto Adige. In un FCS Center stracolmo di neve, i biancorossi stanno preparando a pieno ritmo la partita di domenica. Non ci sono grosse novità, rispetto all'ultimo bollettino. Tutti presenti sul terreno di gioco di Maso Ronco, con l'unica eccezione rappresentata da Marco Beccaro, in palestra per proseguire la fase riabilitativa. Nella giornata di ieri, sulle note del Corriere dell'Alto Adige ha parlato il direttore sportivo Paolo Bravo: "Affrontiamo una squadra importante con un pubblico importante" - afferma il ds biancorosso - "fa parte delle partite, dei campionati di vertice, per noi è un onore e un piacere andare a giocare delle gare con questa intensità emotiva, perché è frutto di quello che ti sei meritato". Dichiarazioni che fanno da contraltare a sentimenti opposti sul fronte padovano, con i sostenitori del Padova che a gran voce con un forte comunicato hanno chiesto alla squadra di tirare fuori domenica letteralmente gli attributi. Dopo il pareggio con il fanalino di coda Giana Erminio, il tecnico Massimo Pavanel non ha trascorso giorni serenissimi, con alcune voci filtrate dall'ambiente padovano, che addirittura facevano pensare ad una clamorosa separazione tra il Padova e il tecnico ex Triestina e Feralpisalò. Sin qui i biancoscudati hanno svolto un percorso caratterizzato da undici vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, migliorando di ben quattro punti il bottino della passata stagione. Ciononostante c'è una squadra che ha fatto ancora meglio, quell'Alto Adige che desidera proseguire il suo percorso netto, anche nell'avvincente sfida in terra padovana.

martedì 7 dicembre 2021

CINQUE GIORNI ALLA SUPERSFIDA DI PADOVA

 

E' scattato il countdown verso la supersfida di domenica allo stadio Euganeo di Padova tra le prime della classe. Alto Adige e Padova sono divise in classifica da 6 lunghezze, con i biancorossi che hanno toccato quota 43 punti, frutto di uno score che recita 13 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte. Tra le fila bolzanine assenti il lungodegente Marco Beccaro, out ancora tra le 6 e le 8 settimane, e il centralone Giovanni Zaro, espulso nel corso del secondo tempo della sfida contro il Fiorenzuola. Recuperato a pieno regime Manuel Fischnaller, il quale, salvo colpi di scena, partirà dalla panchina. Grossomodo si andrà verso la riconferma della formazione, che ben ha figurato domenica scorsa. In difesa, per sostituire lo squalificato Zaro, ballottaggio tra Vinetot e Malomo, con il primo favorito sul secondo. In mezzo al campo Gatto insidia Moscati, davanti si va verso la riconferma del tridente Casiraghi, Voltan e Odogwu, nonostante il buon stato di forma di Rover.

Nel frattempo la società biancorossa ha pubblicato i prezzi per l'acquisto dei biglietti per la sfida di Padova:

Dalla società Calcio Padova riceviamo e trasmettiamo le informazioni relative alla prevendita dei biglietti per la gara Padova-FC Alto Adige in programma domenica 12 dicembre 2021 alle ore 14.30 presso lo stadio Euganeo di Padova.

I biglietti relativi al Settore Ospiti (capienza 375 posti) saranno in vendita dalle ore 16.00 di venerdì 3 dicembre 2021 sino alle ore 19.00 di sabato 11 dicembre 2021 presso i punti vendita del circuito Vivaticket di tutta Italia (elenco consultabile su: SHOP.VIVATICKET.COM e via web al seguente link
PADOVACALCIO.VIVATICKET.IT al prezzo intero di €. 15,00 + diritti di prevendita e ridotto di €. 11,00 + d.p. (ridotto per donne, under 10 nati dal 01/01/2011 in poi e over 65 nati sino al 31/12/1956).

In ottemperanza a quanto previsto dal decreto legge n° 172 del 26 novembre 2021 in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Calcio Padova ricorda che, a partire dai 12 anni di età, per accedere allo stadio è OBBLIGATORIO essere in possesso Green Pass rinforzato (Super Green Pass). In assenza di questa certificazione, l’ingresso allo stadio verrà inibito.

Il Green Pass rafforzato può essere ottenuto esclusivamente rientrando in una delle seguenti casistiche:
-entrambe le dosi di vaccino somministrate sulle 3 previste (o dose unica qualora la tipologia di vaccino lo preveda). Validità della certificazione è di 270 giorni (9 mesi);
-guarigione da covid-19. Validità 6 mesi;
Al di sotto dei 12 anni, il Green Pass rinforzato non è obbligatorio, in quanto la vaccinazione è volontaria.
SI PRECISA CHE, PER ACCEDERE ALLO STADIO, NON BASTERA’ PIU’ ESSERE RISULTATI NEGATIVI AL TAMPONE ANTIGENICO NELLE ULTIME 48 ORE

Su disposizione degli organi preposti alla sicurezza dello stadio (Prefettura e Questura), si invitano i tifosi ospiti, residenti o meno in provincia di Bolzano, ad acquistare i biglietti del settore a loro dedicato (Curva Nord). Il giorno della gara le biglietterie dello stadio saranno chiuse e pertanto non sarà possibile acquistare alcun tagliando.




domenica 5 dicembre 2021

DAVI-SHOW E L'ALTO ADIGE ASFALTA IL FIORENZUOLA

(Gianluca Ricci) - Un Alto Adige a dir poco devastante si sbarazza senza troppi complimenti del malcapitato Fiorenzuola, andando a conquistare la vittoria numero 13 in campionato. Quattro a zero il finale per la capolista biancorossa, trascinata da uno straripante Simone Davi. Alla sua quarta presenza consecutiva da titolare, il ventiduenne terzino sinistro nativo di Bolzano ha annichilito gli emiliani con una prestazione da applausi: inarrestabile sulla sua corsia di competenza, ha impreziosito la propria domenica da protagonista con un gol e un assist nel suo personale tabellino. In evidenza in ogni caso anche un super Voltan, ormai tornato ai suoi abituali livelli di rendimento, e al solito ispiratissimo Casiraghi. Attenta e concentrata in difesa, ordinata a centrocampo, in questo diciassettesimo turno di campionato la squadra allenata da Ivan Javorcic sembra aver trovato la quadra anche dal punto di vista della prolificità in zona gol. Unica macchia in un match perfetto, l’espulsione nella ripresa di Zaro reo di aver intercettato col braccio un tiro diretto in porta, così come il conseguente penalty trasformato dal Fiore. L’Alto Adige deve rinunciare al solo Beccaro, che a giorni riprenderà a correre dopo l’intervento al tendine d’Achille. Il tecnico spalatino ne cambia due in confronto alla vittoria di sette giorni fa a Lecco: in campo dal 1’ Moscati in regia e Voltan sulla trequarti in luogo di Gatto e Rover. Tre invece le assenze per Luca Tabbiani, allenatore del Fiorenzuola: Mamona cui, in extremis, si sono aggiunti prima Stronati e poi Tommasini. Rispetto al successo casalingo con il Legnago un paio di novità: Olivera a scapito di Potop e l’oriundo statunitense Sal Esposito (scuola Napoli) anziché Tommasini. Confermato nel ruolo di terzino sinistro Christian Dimarco, fratello minore dell’interista Federico. Nei primi minuti di gara parte molto aggressiva la compagine emiliana e al 4’ Poluzzi già è chiamato a superarsi per respingere di pugno una punizione di Bruschi. Esaurita la fiammata iniziale degli ospiti, assumono le redini del confronto Casiraghi e compagni che al 16’ sbloccano il punteggio.  Cross dalla linea di fondo di Davi, Odogwu ben piazzato all’interno dell’area colpisce di testa disegnando una sorta di parabola che scavalca Battaiola. Quinto sigillo stagionale del Re Leone. Al 21’ arriva il bis: angolo di Casiraghi, la sfera esce da un groviglio di gambe, Zaro dà indietro per l’accorrente Davi che piazza la botta di sinistro vincente. Prima rete in campionato del numero 24. Il Fiorenzuola è alle corde e al 34’ Voltan fa addirittura 3-0: Tait cambia gioco dalla destra, l’ex Reggiana stoppa il pallone, avanza e mette in porta con una conclusione potente all’altezza del palo più lontano. In apertura di ripresa (2’) il difensore ospite Olivera devia maldestramente in porta una punizione dal limite di Casiraghi, condannando Battaiola a raccogliere il pallone in fondo al sacco per la quarta volta. Non c’è più storia e l’Alto Adige inevitabilmente cala di concentrazione, così che Zaro al 23’ è disattento e intercetta con un braccio in area un tiro avversario. Su segnalazione dell’assistente l’arbitro mostra il rosso al difensore e assegna il rigore agli emiliani tra le proteste (Zaro sostiene di aver colpito di testa, ndr). Sul dischetto va Palmieri che riduce il passivo per il Fiorenzuola. Non accade più nulla e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Bordin. A 180’ dal giro di boa l’Alto Adige consolida la propria leadership solitaria a quota 43 punti, con sei lunghezze di margine sul Padova (fermato sull’1-1 a Gorgonzola dalla Giana Erminio). Domenica prossima capitan Tait e compagni saranno di scena proprio nella Città del Santo per affrontare i biancoscudati di Massimo Pavanel. Pesante tra i bolzanini il forfait di Zaro, che martedì sarà squalificato dal Giudice Sportivo a seguito dell’espulsione odierna.

MATCH PREVIEW

Padroni di casa in campo con un 4-3-2-1. In porta Poluzzi, a copertura del quale il terzino destro è De Col, a sinistra c’è Davi, Zaro e Curto i centrali difensivi. Moscati direttore d’orchestra, Tait e Broh mezze ali, Casiraghi e Voltan sottopunta alle spalle di Odogwu. Gli ospiti presentano un 4-3-3: Battaiola a difesa dei pali, Olivera e Di Marco agiscono da esterni bassi, Ferri e Cavalli in marcatura. In cabina di regia c’è Fiorini, ai suoi fianchi Esposito e Palmieri, mentre in attacco Oneto è il riferimento centrale del tridente completato da Currarino e Bruschi.

ALTO ADIGE-FIORENZUOLA 4-1

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; De Col  Zaro, Curto, Davi; Tait, Moscati, Broh (11’st Fink); Casiraghi (28’st Vinetot), Voltan (1’st Rover); Odogwu (28’st Gatto). A disp. Meli (p), Marano (p), Fabbri, Malomo, Fischnaller, Candellone.  All. Ivan Javorcic.

FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Olivera, Ferri, Cavalli, Di Marco; Esposito (11’st Giani), Fiorini (1’st Zaccariello), Palmieri (28’st Maffei); Currarino, Oneto (28’st Arrondini), Bruschi (11’st Godano).

A disp. Burigana (p), Potop, Nelli, Molinaro, Guglieri,  Varoli.

Allenatore: Luca Tabbiani. 

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa, (Assistenti R. Vitali di Brescia e M. Bonomo di Milano, IV ufficiale N. Marini di Trieste).

MARCATORI: 16’pt Odogwu (AA), 21’pt Davi (AA), 34’pt Voltan (AA), 2’st aut. Olivera (F), 23’st rig. Palmieri (F).
AMMONITI:
Gatto (AA) e Oneto (F).

NOTE: Spettatori 500. Angoli 3-5 (2-2). Giornata fredda (temperatura intorno ai 3°C), cielo coperto, terreno in discrete condizioni. Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Englebert “Engl” Schaller, storico dirigente biancorosso scomparso qualche giorno fa. Alto Adige con il lutto al braccio. Recupero: +0’pt, +3’st.