lunedì 31 ottobre 2022

ZARO DI NUOVO NELLA TOP 11 DI GIORNATA DELLA LEGA SERIE B

 


Giovanni Zaro scelto nuovamente nella top 11 di giornata della Lega Serie B. Il centralone biancorosso figurava tra i migliori undici di giornata, anche nella formazione stilata dopo l'8° giornata, quando segnò il gol del pari contro il Benevento. La giornata scorsa, un altro biancorosso era entrato nella top 11, segnatamente Hans Nicolussi Caviglia, autore dello splendido gol contro il Parma. 

ADDIO AL FONDATORE DEL FC ALTO ADIGE SEPP INSAM

 


Oggi ci ha lasciati il fondatore del Fc Alto Adige Josef "Sepp" Insam a 64 anni a seguito di una lunga malattia. Questo il messaggio di cordoglio della società biancorossa:

"Si è spento Josef “Sepp” Insam, figura storica dell’FC Alto Adige. Il presidente Gerhard Comper, il Consiglio di Amministrazione, i soci, i dirigenti, lo staff tecnico, i giocatori e tutti i collaboratori si uniscono con grande affetto e partecipazione al dolore che ha colpito la famiglia, esprimendo le più sentite e sincere condoglianze".

Sepp Insam è stato il vero e proprio promotore del progetto Fc Alto Adige, partorito dalla mente del visionario altoatesino nel 1994 e messo in atto a partire dall'anno successivo, dopo il naufragio della trattativa con Franco Murano per rilevare il Bolzano Calcio. Da lì il ripiego sulla soluzione Milland, una piccola società brissinese, con l'obiettivo di riportare in poco tempo una squadra professionista a Bolzano, che rappresentasse l'intero territorio altoatesino. Obiettivo raggiunto in soli cinque anni, grazie al supporto di Hans Krapf, tutt'ora punto fermo del cda biancorosso, e di Leopold Goller, presidente illuminato per quasi una decade, anch'egli venuto a mancare nel 2009.

La redazione di Biancorossibznews si unisce al dolore della famiglia.

sabato 29 ottobre 2022

PARI IN RIMONTA A FERRARA, OTTAVA UTILE CONSECUTIVA PER GLI UOMINI DI BISOLI


(Gianluca Ricci) – Uno a uno in rimonta per l’Alto Adige, che allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara conquista l’ottavo risultato utile consecutivo, mantenendo intatta l’imbattibilità dell’allenatore Pierpaolo Bisoli. Più attrezzata tecnicamente e meglio organizzata degli avversari, la compagine bolzanina ha dovuto affrontare un avvio tutto in salita per l’iniziale vantaggio della SPAL, dominando poi in lungo e in largo le operazioni per buoni trequarti di gara. Salvo poi ricadere nel vecchio vizio capitale di creare tanto senza tuttavia riuscire a confezionare vere e concrete palle-gol. Da sottolineare l’ottima prova di Casiraghi e Mazzocchi nella ripresa, così come l’affidabilità di un pacchetto difensivo che ha nel portiere Poluzzi e nel centrale Masiello due autentici leaders. Passettino indietro invece per i biancoazzurri estensi, che dopo la fiammata iniziale sono bruscamente calati d’intensità. Bisoli deve fare ancora a meno degli infortunati Sprocati, Marconi, Voltan e Barison mentre recupera Davi reduce in settimana da un fastidio muscolare. Il tecnico originario di Porretta Terme conferma 9/11 del lineup di partenza che ha battuto il Parma al Druso: uniche varianti Curto (negli inediti panni di terzino destro) dietro e Capone in attacco, rispettivamente per Berra e Mazzocchi. Capone, ’99 in prestito dall’Atalanta, è all’esordio da titolare in biancorosso. Daniele De Rossi, da tre settimane alla guida della Spal, non può contare sull’infortunato Varnier. La sola novità estense rispetto alla netta affermazione sul Cosenza riguarda il terzetto di retroguardia, dove Celia rileva Dalle Mura (non va neanche in panchina). Neanche il tempo di disporsi sul rettangolo verde, che i locali già passano a condurre. Corner da destra, Moncini confeziona un assist per la testa di Meccariello il quale, trovando distratta la difesa ospite, in tuffo mette in rete da pochi passi. Il trentunenne difensore originario di Benevento non andava in gol addirittura da febbraio 2021. Gli ospiti provano ad alzare il proprio baricentro, tuttavia di tiri nello specchio della porta non ne arrivano. A mantenere viva l’attenzione della difesa di casa solo un paio di velleitari tentativi ad opera di Odogwu, terminati entrambi a lato e al riposo si va sull’1-0 a favore della SPAL. Si torna in campo per la ripresa e Bisoli opera subito un triplo cambio, quasi un cambio di linea hockeistico: salutano la contesa De Col, Belardinelli e l’impresentabile Capone, lasciando la ribalta rispettivamente a Rover, Casiraghi e Mazzocchi. La mossa sembra dare i suoi frutti, se non altro perché dopo un primo tentativo dalla destra di Rover deviato in corner da Alfonso, al 9’st arriva il pari bolzanino. Sempre dalla bandierina, stavolta quella di sinistra, Casiraghi telecomanda un cross al millimetro per la testa di Zaro che fa 1-1. Incassato il pareggio, i biancoazzurri d’Emilia reagiscono collezionando una serie di tre angoli consecutivi che in ogni caso non portano a conclusioni degne di tale nome. Poco prima che la sfida entri nel suo ultimo quarto, anche De Rossi fa tre sostituzioni: dentro Valzania, Tunjov e Zanellato in cambio di Esposito, Maistro e La Mantia. Contemporaneamente Bisoli leva D’Orazio inserendo Berra. Poi in casa biancoazzurra entra anche Finotto per Moncini. A 180” dalla conclusione l’Alto Adige ha l’occasione per far sua la partita: Casiraghi verticalizza per Mazzocchi, la cui potente conclusione trova l’opposizione di Alfonso. Nelle battute finali entrambi gli allenatori sfruttano l’ultimo slot: nell’Alto Adige Schiavone prende il posto di Nicolussi Caviglia, nella SPAL Zuculini sostituisce Murgia. Dunque nulla di fatto e si chiude con un 1-1 che tutto sommato accontenta di più gli altoatesini. In classifica Tait e compagni raggiungono quota 18 in condominio con l’Ascoli, gli estensi salgono a 14. Sabato prossimo l’Alto Adige riceverà aòl Druso il Cagliari, mentre la SPAL si esibirà in trasferta al Libero Liberati di Terni.


MATCH PREVIEW

L’Alto Adige si presenta al Paolo Mazza con un 4-4-2: davanti a Poluzzi, Curto è il terzino destro, Zaro e Masiello i centrali, sull’out sinistro gioca D’Orazio; davanti a Masiello c’è De Col, nel mezzo Tait con Nicolussi Caviglia, Belardinelli fa il quarto; in attacco tandem Capone-Odogwu. E’ invece un 3-4-2-1 il sistema di gioco spallino: in porta Alfonso, al centro della difesa Meccariello con Peda e Celia braccetti; sulla fascia destra Dickmann, Esposito e Murgia in mediana, Tripaldelli sulla mancina; davanti Maistro a supporto delle punte La Mantia e Moncini.


IL TABELLINO

SPAL-ALTO ADIGE 1-1

SPAL (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Celia; Dickmann, Esposito (20’st Valzania), Murgia (44’st Zuculini), Tripaldelli; Maistro (20’st Tunjov); La Mantia (20’st Zanellato), Moncini (27’st Finotto).

A disp. Thiam (p), Fiordaliso, Prati, Almici, Rauti, Breit, Rabbi.

Allenatore: Daniele De Rossi.

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, D’Orazio (20’st Berra); De Col (1’st Rover), Tait, Nicolussi Caviglia (44’st Schiavone), Belardinelli (1’st Casiraghi); Capone (1’st Mazzocchi), Odogwu. 

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Siega, Carretta, Pompetti, Davi, Crociata.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila

ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma e Giuseppe Di Giacinto di Teramo.

IV UFFICIALE: Simone Gauzolino di Torino.

VAR: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.

AVAR: Cristian Rossi di La Spezia.

MARCATORI: 3’pt Meccariello (S), 9’st Zaro (AA).

AMMONITI: Belardinelli (AA); La Mantia, Dickmann, Murgia e Valzania (S).

NOTE: Spettatori 8000 circa. Giornata di sole, temperatura di 23°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-4 (1-0). 

RECUPERO: +1’pt, +3’st.


venerdì 28 ottobre 2022

BISOLI-DE ROSSI, SFIDA TRA EX CENTROCAMPISTI AL PAOLO MAZZA


(Gianluca Ricci) -
 Viaggia a ritmi altissimi l’FC Alto Adige, ancora imbattuto dall’approdo in panchina di Pierpaolo Bisoli. Nelle sette partite sotto la guida tecnica del 55enne di Porretta Terme, i biancorossi hanno collezionato cinque vittorie e due pareggi per un bottino complessivo di 17 punti. Tesoretto che gli ha permesso di risalire la classifica sino al sesto posto, ex aequo con il Brescia, in piena zona playoffs. Sabato scorso capitan Tait e soci si sono imposti (1-0), al cospetto di uno Stadio Druso sold out, sul quotato Parma grazie ad un eurogol di Nicolussi Caviglia. Domani pomeriggio alle 14, la compagine altoatesina sarà di scena allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara contro la gloriosa SPAL. Sette giorni fa i biancoazzurri d’Emilia hanno mosso la propria classifica vincendo a valanga col Cosenza (5-0), portandosi a quota 13.

 

GLI AVVERSARI

Guidata dallo scorso 11 ottobre dall’ex capitano della Roma Daniele De Rossi, alla sua prima esperienza da allenatore, nelle due partite con il 39enne di Ostia in panchina la SPAL ha pareggiato a Cittadella (0-0) prima della manita rifilata ai silani. A disposizione di De Rossi c’è un gruppo di calciatori di provata esperienza. Si va dai portieri Enrico Alfonso (34) e Alberto Pomini (41), dai difensori Biagio Meccariello (31) e Lorenzo Dickmann (26), dal centrocampista argentino Franco Zuculini (32) alla punta Gabriele Moncini (26). Non meno importante l’apporto fornito da alcuni giovani quali il difensore polacco Patryk Peda (20), il centrocampista estone Georgi Tunjov (21) all’attaccante di scuola Bologna Simone Rabbi (21). Autore quest’ultimo di un gran gol ai danni dell’Alto Adige lo scorso anno in maglia Piacenza.

 

I PRECEDENTI

Bolzanini e ferraresi si sono già trovate di fronte nella Lega Pro 2010/11. L’andata al Druso si chiuse sul 2-0 per gli emiliani, il ritorno al Paolo Mazza sul 2-2.

 

EX DI TURNO

Giacomo Poluzzi, 34enne portiere dell’Alto Adige, recordman di clean sheets nella scorsa serie C, ha disputato tre stagioni nella SPAL debuttando anche per qualche minuto in serie A. Nel club di Ferrara hanno militato anche il centrocampista Giovanni Crociata l'attaccante Michele Marconi. 

 

L’ARBITRO

Direzione arbitrale affidata a Federico Dionisi de L’Aquila, coadiuvato dagli Assistenti Filippo Meli di Parma e Giuseppe Di Giacinto di Teramo; IV Ufficiale sarà Simone Gauzolino di Torino. Al VAR il bergamasco  Paolo Silvio Mazzoleni con l’AVAR Christian Rossi di La Spezia.

 

IN TV

Telecronaca diretta disponibile su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

LE ULTIME DAI RITIRI

Indisponibili Voltan e Barison, sono tornati a lavorare gradualmente in gruppo Marconi e Sprocati (fermi da inizio stagione). Entrambi in ogni caso non sono ancora pronti per una convocazione. Quanto alle scelte di Bisoli per l’XI titolare, in confronto al match col Parma dovrebbe tornare Rover sull’out mancino a centrocampo. In settimana il tecnico ha provato in attacco il giovane Capone, in prestito dall’Atalanta, tuttavia in partenza vedremo con ogni probabilità ancora Mazzocchi e Odogwu. Quindi 4-4-2 che si configurerebbe così: davanti a Poluzzi, quartetto di retroguardia da destra Berra-Zaro-Masiello-D’Orazio; a centrocampo De Col esterno destro, Tait e Nicolussi Caviglia nel mezzo, Rover a sinistra; in attacco Mazzocchi in partnership con Odogwu. Nella SPAL, De Rossi ha il solo Varnier infortunato e di conseguenza indisponibile. Una sola probabile novità per l’ex Capitan Futuro dal 1’ rispetto al confronto col Cosenza: Proia in luogo di Murgia in mezzo al campo. Nel 3-4-1-2 di partenza Alfonso in porta, protetto dalla linea a tre formata da Meccariello perno con Peda e Dalle Mura braccetti; sulla mediana Dickmann e Tripaldelli quarti, Proia ed Esposito i centrali; in attacco Maistro sottopunta a supporto del tandem La Mantia-Moncini.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 9 Mazzochi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI DE ROSSI

1 Alfonso, 2 Fiordaliso, 3 Tripaldelli, 4 Dalle Mura, 5 Esposito, 6 Meccariello, 8 Proia, 9 Moncini, 10 Zanellato,  11 Finotto, 14 Zuculini, 17 Pomini, 16 Valzania, 19 La Mantia, 20 Prati, 21 Celia, 22 Thiam, 23 Murgia, 24 Dickmann, 27 Peda, 29 Almici, 32 Rauti, 37 Maistro, 40 Tunjov, 96 Breit, 99 Rabbi.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

SPAL (3-4-1-2): 1 Alfonso; 27 Peda, 6 Meccariello, 4 Dalle Mura; 24 Dickmann, 8 Proia, 5 Esposito, 3 Tripaldelli; 37 Maistro; 19 La Mantia, 9 Moncini.

A disp. 22 Thiam (p), 2 Fiordaliso, 10 Zanellato, 11 Finotto, 14 Zuculini, 16 Valzania, 20 Prati, 21 Celia, 23 Murgia, 29 Almici, 32 Rauti, 40 Tunjov, 96 Breit, 99 Rabbi.

Allenatore: Daniele De Rossi.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 2 Berra, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 30 Crociata,  37 Capone, 88 Schiavone.


 


PROGRAMMA 11° D’ANDATA

OGGI

BARI-TERNANA

DOMANI (ORE 14)

BENEVENTO-PISA

CAGLIARI-REGGINA

COSENZA-FROSINONE

MODENA-PALERMO

PARMA-COMO

SPAL-ALTO ADIGE

VENEZIA-ASCOLI

DOMANI (ORE 16.15)

GENOA-BRESCIA

DOMENICA (ORE 16.15)

PERUGIA-CITTADELLA




giovedì 27 ottobre 2022

NICOLUSSI NELLA TOP 11 DI GIORNATA. DOMANI LA RIFINITURA.

 


Hans Nicolussi Caviglia dopo l'eurogol siglato al Parma, entra nella top 11 di giornata della Lega Serie B. Due settimane fa era stata la volta di Giovanni Zaro. 

Domani la squadra sosterrà la rifinitura, prima di trasferirsi a Ferrara in vista della sfida alla Spal.

lunedì 24 ottobre 2022

OGGI LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI: SABATO SI GIOCA CONTRO LA SPAL

 


Un giorno di riposo è stato sufficiente per recuperare le energie e godersi vittoria e sesto posto in classifica. Con Bisoli in panchina sono ben diciassette i punti ottenuti in 7 partite, caratterizzati da 5 vittorie e 2 pareggi. Sabato la squadra biancorossa giocherà a Ferrara (calcio d'inizio ore 14:00) contro la Spal allenata da Daniele De Rossi, che ha demolito il Cosenza con un perentorio 5-0. Oggi sono ripresi gli allenamenti presso il centro sportivo di Maso Ronco, con Sprocati che da da alcuni giorni ha ripreso a lavorare parzialmente sul campo, mentre Marconi e Barison saranno ancora fuori dai giochi. 

sabato 22 ottobre 2022

NICOLUSSI BUM BUM ED E' PARMA... COTTO


(Gianluca Ricci) 
– Autentico castiga nobili del campionato di serie B, l’Alto Adige fa bottino pieno anche contro il Parma in uno Stadio Druso gremito in ogni ordine di posto e ribollente di passione. Settimo risultato utile consecutivo per i biancorossi dall’arrivo in panchina dell’ancora imbattuto Pierpaolo Bisoli. Uno a zero lo score finale, in virtù dell’eurogol messo a segno da Hans Nicolussi Caviglia a poco più di un quarto d’ora dal riposo. Quadrati e compatti, solidi come non mai in difesa (straordinario Masiello), i bolzanini hanno controllato da capo a coda la contesa senza mai rischiare seriamente di capitolare. Troppo sterile l’azione degli ospiti, capaci solo di tenere palla ma non di impensierire realmente Poluzzi il quale si è potuto limitare a gestire l’ordinaria amministrazione. In evidenza anche Pippo De Col, schierato inizialmente alto a formare una solidissima catena di destra con Berra basso. Poche luci e tante ombre al contrario per il Mister emiliano Pecchia, che non ha avuto l’atteso apporto dagli esperti Inglese e Vazquez in attacco. Male anche Oosterwolde. Sempre indisponibili i quattro infortunati di lungo corso Sprocati, Marconi, Voltan e Barison, Mister Bisoli ritrova per l’occasione Siega e Rover destinati almeno inizialmente alla panchina. Una sola novità in avvio in confronto alla vittoriosa trasferta di Perugia: Belardinelli sull’out mancino di centrocampo invece di Schiavone. Nel Parma sono ai box in sette: il lungodegente Buffon oltre a Cobbaut, Romagnoli, Bernabè, Camara, Mihaila e Man. Pecchia opta per un poker di varianti nell’XI iniziale rispetto all’affermazione sulla Reggina: il recuperato Chichizola tra i pali, Juric, Sohm e Benedyczak a rilevare rispettivamente Corvi, Hainaut, Estevez e Coulibaly. Il ventunenne Edoardo Corvi si riaccomoda in panchina dopo le due eccellenti gare da titolare contro Reggina e Bari tra campionato e Coppa. Semaforo verde e parte forte la compagine ospite, che prova a fare la partita e al 22’ si presenta davanti a Poluzzi con El Mudo Vasquez, la cui conclusione di sinistro sul secondo palo trova la deviazione in angolo da parte di Poluzzi. Tanto possesso palla degli emiliani, bolzanini pronti a colpire in contropiede. Trascorsa neanche mezzora di gara Bisoli già ricorre alla prima sostituzione, inserendo Rover per D’Orazio con l’intento di riequilibrare tatticamente i suoi. De Col arretra sulla destra difensiva, davanti a lui si va a collocare Tait, basso a sinistra si sposta Berra dietro al nuovo entrato. Sarà una pura coincidenza, ma nel giro di due minuti i padroni di casa sbloccano il risultato. E’ infatti il 29’ quando Nicolussi Caviglia intercetta il pallone su rinvio della difesa, controlla, si libera e scarica un destro di precisione che entra in porta all’incrocio dei pali alla destra del portiere. Uno a zero ed esultanza sfrenata del ragazzo d’origine valdostana, ex di turno, tornato al gol dopo mesi tormentati dagli infortuni. Gli emiliani comunque non demordono e anzi al 39’ confezionano una ghiotta palla-gol: Corner di Ansaldi dalla destra, Vazquez colpisce di testa indirizzando la sfera sul primo palo però Poluzzi non si fa sorprendere e respinge. Cala il sipario sulla frazione d’apertura. Riprende la contesa dopo il riposo e la buona notizia per Bisoli è che Mazzocchi, reduce da un problema al ginocchio nel primo tempo, resta regolarmente in campo. Pecchia invece inserisce subito Bonny e Tutino in sostituzione dei deludenti Sohm e Benedyczak. Poco oltre l’ora di gioco esce anche Ansaldi, dentro Charpentier che va ad affiancare Inglese come terminale offensivo. Immediate la contromisure di Bisoli che leva Rover e Belardinelli, concedendo la ribalta a Curto e Schiavone per un assetto più guardingo (5-3-2). Nel Parma out anche l’evanescente Inglese: sul rettangolo verde va Estevez, Vazquez torna sottopunta e Charpentier attaccante più avanzato. Nonostante la grande mole di gioco e l’impegno profuso, l’iniziativa del Parma è sterile e i biancorossi tengono botta senza correre particolari rischi. Gli emiliani - tra l’altro – si ritrovano anche con l’uomo in meno, in seguito al rosso sanzionato per doppio giallo ad Oosterwolde al 33’st. Ultimo giro di cambi dall’una e dall’altra panchina, l’azione del Parma cala d’intensità. Ultimati i 4’ di recupero game over e l’Alto Adige può festeggiare la quinta vittoria stagionale in serie B. Tre punti quelli odierni che permettono alla squadra di Bisoli di raggiungere il settimo posto in classifica a quota 17, sorpassando proprio i ducali. Sabato prossimo (ore 14) capitan Tait e compagni saranno impegnati a Ferrara con la SPAL di Daniele De Rossi, mentre il Parma cercherà il riscatto in casa col Como.

 

MATCH PREVIEW

Abituale 4-4-2 per l’Alto Adige. In porta Poluzzi protetto dal quartetto arretrato Berra-Zaro-Masiello-D’Orazio; L’esterno destro è De Col, Tait e Nicolussi Caviglia i mediani, Belardinelli agisce da quarto; in attacco tandem Mazzocchi-Odogwu. Il Parma risponde con un 4-2-3-1: Chichizola a guardia dei legni, Del Prato a destra e Oosterwolde a sinistra gli esterni bassi, Osorio e Valenti in marcatura; davanti alla difesa Sohm con Juric, poi Vazquez sottopunta affiancato dai braccetti Benedyczak e Ansaldi a supporto di Inglese.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-PARMA 1-0

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Berra (36’st Casiraghi), Zaro, Masiello, D’Orazio (27’pt Rover, 19’st Curto); De Col, Tait (36’st Davi), Nicolussi Caviglia, Belardinelli (19’st Schiavone); Mazzocchi, Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Siega, Carretta, Pompetti, Crociata, Capone. 

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Sohm (1’st Bonny), Juric (36’st Hainaut); Benedyczak (1’st Tutino), Vazquez, Ansaldi (17’st Charpentier); Inglese (25’st Estevez).

A disp. Corvi (p), Borriello (p), Balogh, Coulibaly, Circati, Buayi-Kiala, Sits.

Allenatore: Fabio Pecchia.

ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti.

ASSISTENTI: Mauro Galetto di Rovigo e Gaetano Massara di Reggio Calabria.

IV UFFICIALE: Eugenio Scarpa di Collegno.

VAR: Eugenio Abbattista.

AVAR: Giovanni Baccini.

MARCATORI: 29’pt Nicolussi Caviglia.

ESPULSI: Oosterwolde (P) al 33’st per soma di ammonizioni.

AMMONITI: D’Orazio e Berra (AA); Vazquez e Oosterwolde (P).

NOTE: Spettatori 5539 (sold-out), 625 i sostenitori dei ducali arrivati a Bolzano tra cui il presidente Kyle Krause. Cielo coperto, temperatura di 16°C, terreno in discrete condizioni. Angoli 0-4 (0-3). Recupero +2’pt, +4’st.

venerdì 21 ottobre 2022

AGGIORNAMENTO BIGLIETTI: DOMANI ALLE ORE 9 IN VENDITA GLI ULTIMISSIMI BIGLIETTI

 


Nel tardo pomeriggio odierno, con una nota apparsa sul sito, la società biancorossa ha emesso un comunicato in merito alla situazione biglietti per la partita di domani tra Alto Adige - Parma. Nella giornata di oggi non risultava più possibile acquistare i biglietti on-line, ma solamente presso l'FCS Center di Maso Ronco e il tabacchino IV Novembre, in quanto terminati quelli disponibili alla vendita libera. Il settore ospiti segna il tutto esaurito con i 650 tagliandi staccati per i tifosi del Parma. Rimangono a disposizione alla vendita domattina, i pochissimi biglietti lasciati liberi da sponsor e soci, che hanno disdetto la loro prenotazione. Di seguito il comunicato della società biancorossa:

"FC Alto Adige comunica che i biglietti originariamente prenotati e non riscossi saranno messi in vendita domani (sabato 22 ottobre) a partire dalle ore 9.00 presso le casse dello stadio “Druso”. I botteghini rimarranno aperti fino ad esaurimento dei tagliandi".





ARRIVA IL PARMA, DRUSO QUASI ESAURITO


(Gianluca Ricci) - Match di lusso alle ore 14 di domani al Druso (quasi sold out), dove arriverà il Parma per affrontare l’Alto Adige nella decima d’andata di serie B. Iniziata la stagione con tre sconfitte, dall’arrivo in panchina di Pierpaolo Bisoli la compagine bolzanina ha collezionato una serie ancora aperta di sei risultati utili di fila. Nello specifico quattro vittorie con Pisa e Perugia in casa, con Como e Palermo fuori, oltre ai pareggi con Cosenza e Benevento tra le mura amiche. Ultimo di essi in ordine di tempo, il successo (2-1) di sette giorni fa al Renato Curi sui Grifoni umbri. In classifica, archiviate nove partite, capitan Tait e compagni sono risaliti sino all’ottavo posto (14 punti) ex aequo col Cagliari, in piena zona playoffs. Gli emiliani, reduci dal risultato pieno sulla Reggina al Tardini (2-0) hanno 16 punti come il Brescia.

GLI AVVERSARI

Allenato dal 49enne Fabio Pecchia, che ricordiamo centrocampista di eccellente livello con la maglia del Napoli, il Parma può contare su un organico di tutto rispetto. Elemento di spicco il portiere Gianluigi Buffon (44), autentica star che tanti successi ha conquistato con la Juventus e la Nazionale, tornato al club che lo lanciò appena sedicenne. Attualmente però il numero 1 toscano è fermo per infortunio. Nel suo stesso ruolo Pecchia può fare affidamento anche sull’argentino Leandro Chichizola (32), anch’esso alle prese con problemi fisici. Terza opzione tra i pali il 21enne Edoardo Corvi, scuola Chievo e lo scorso anno in C a Legnago, protagonista di un ottimo esordio da titolare sette giorni fa contro la Reggina. In altre zone del campo, fari puntati sul terzino sinistro italo-argentino Cristian Ansaldi (36, ex Inter e Torino), sul suo connazionale Franco Vazquez (33), trequartista già nel Palermo e su Roberto Inglese (30), punta ex Chievo e Napoli. Tra i giovani molto bene sta invece facendo bene il terzino sinistro olandese Jayden Oosterwolde (21).

 

I PRECEDENTI

Alto Adige e Parma si sono già affrontate nel 2016/17 in serie C: all’andata successo emiliano a Bolzano (1-0), al ritorno stesso risultato ma per i biancorossi al Tardini. 


GLI EX DI TURNO

Tre ex, tutti nei ranghi altoatesini: Alessandro Iacobucci è stato il dodicesimo del Parma in serie A nella stagione 2014/15 (7 presenze). Hans Nicolussi Caviglia nel 2020/21 (prima dell’infortunio) ha disputato 2 gare di Coppa Italia con i ducali. Mattia Sprocati ha giocato con i colori biancocrociati 37 partite (2 gol) in A e tre in Coppa Italia.


L’ARBITRO

Arbitrerà Matteo Gualtieri di Asti con la collaborazione degli Assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Gaetano Massara di Reggio Calabria; IV Ufficiale Eugenio Scarpa di Collegno. Al VAR Eugenio Abbattista di Bari con l’AVAR Giovanni Baccini di Conegliano. 

 

IN TV

Consueta telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

LE ULTIME DAI RITIRI

Va alleggerendosi l’allarme-infortunati nel team bolzanino. Ancora fermi Sprocati, Marconi , Voltan e Barison, tornano invece tra i convocati Siega e Rover che però inizieranno con ogni probabilità dalla panchina. Domani pomeriggio contro il Parma, Mister Bisoli sembrerebbe orientato a confermare 10/11 dello schieramento d’inizio gara di Perugia. Unica variante, Belardinelli a centrocampo in luogo di Schiavone. Probabile lineup di partenza un 4-4-2 con la linea a quattro Berra-Zaro-Masiello-D’Orazio da destra a protezione di Poluzzi; poi De Col esterno destro, Tait e Nicolussi Caviglia mediani, Belardinelli quarto a sinistra; in avanti tandem Mazzocchi-Odogwu. Lunghissima la lista degli assenti per infortunio nel Parma: Buffon, Cobbaut, Romagnoli, Bernabè, Camara, Mihaila e Man. Chichizola ha recuperato ed è stato convocato, ma sarà sino all’ultimo in ballottaggio con il promettente Corvi. A prescindere da questo dubbio, Pecchia cambierà tre pedine rispetto a sette giorni fa: entrano Juric, Tutino e Ansaldi a scapito di Hainaut, Coulibaly e Benedyczak. Dallo start in campo un 4-2-3-1: Chichizola tra i pali, Delprato terzino destro, Osorio e Valenti centrali, Oosterwolde terzino sinistro; Juric ed Estevez davanti alla difesa poi linea a tre Tutino-Vazquez-Ansaldi alle spalle di Inglese punta centrale.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Siega, 4 Curto, 5 Vinetot,  7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 D’Orazio, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI PECCHIA

3 Osorio, 4 Balogh, 7 Benedyczak, 8 Estevez, 9 Charpentier, 10 Vazquez, 11 Tutino, 13 Bonny, 14 Ansaldi, 15 Delprato, 17 Oosterwolde, 19 Sohm, 20 Hainaut, 22 Chichizola, 24 Juric, 26 Coulibaly, 30 Valenti, 39 Circati. 40 Corvi, 44 Borriello, 45 Inglese, 59 Buayi-Kiala, 84 Sits. 

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 2 Berra, 19 Zaro, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 26 De Col, 21 Tait, 14 Nicolussi-Caviglia, 16 Belardinelli; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 29 Marano (p), 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 23 Pompetti, 10 Carretta, 17 Casiraghi, 18 Rover, 24 Davi, 30 Crociata, 37 Capone, 88 Schiavone. 

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

PARMA (4-2-3-1): 22 Chichizola; 15 Delprato, 3 Osorio, 30 Valenti, 17 Oosterwolde; 24 Juric, 8 Estevez; 11 Tutino, 10 Vazquez, 14 Ansaldi; 45 Inglese. 

A disp. 40 Corvi (p), 44 Borriello (p), 4 Balogh, 9 Charpentier, 13 Bonny, 19 Sohm, 20 Hainaut, 26 Coulibaly, 39 Circati, 59 Buayi-Kiala, 84 Sits.

Allenatore: Fabio Pecchia.




IL PROGRAMMA DELLA 10°

DOMANI 

14.00 BRESCIA-VENEZIA

14.00 COMO-BENEVENTO

14.00 FROSINONE-BARI

14.00 REGGINA-PERUGIA

14.00 SPAL-COSENZA

14.00 ALTO ADIGE-PARMA

16.15 TERNANA-GENOA

DOMENICA

16.15 PALERMO-CITTADELLA

16.15 PISA-MODENA

LUNEDI

20.30 ASCOLI-CAGLIARI



mercoledì 19 ottobre 2022

E' ALTO ADIGE MANIA: IL DRUSO E' GIA' QUASI SOLD OUT PER LA SFIDA AL PARMA

 


E' scoppiata ufficialmente l'Alto Adige mania! I risultati della truppa biancorossa, trascinata dal suo condottiero Pierpaolo Bisoli sta facendo innamorare il popolo bolzanino e altoatesino, tanto che si stano volatilizzando i pochissimi tagliandi disponibili per la sfida di sabato contro il Parma, che ricordiamo sarà orfana del suo uomo immagine il campione del mondo e della Juventus Gianluigi Buffon. La compagine biancorossa viaggi a gonfie vele, stazionando all'ottavo posto in classifica, che equivale all'ultimo posto disponibile per accedere ai play-off. Niente voli pindarici, sia ben chiaro, ma è di importanza vitale mettere più punti in cascina possibile per raggiungere il prima possibile l'obiettivo salvezza.

I biglietti sono acquistabili on-line oppure presso il Tabacchino IV Novembre a Bolzano, sito nell'omonima piazza, oppure presso l'FCS Center di Maso Ronco. Sold-out in Canazza i settori Gradinata Nord e 3. Una manciata quelli disponibili nel settore 4A ed è stato aperto in giornata il settore 4B vicino al settore ospiti, solitamente tenuto chiuso per motivi di ordine pubblico. In Zanvettor pochissimi i tagliandi disponibili nei settori 2A e 2B, mentre nel settore Gold qualche biglietto in più è ancora disponibile. Secondo stime delle autorità, da Parma sono attesi 700/800 tifosi.

martedì 18 ottobre 2022

L'ULTIMA INVENZIONE DI BISOLI: IL MODULO "ZOPPO"

 


Quattro vittorie e due pareggi per l'Alto Adige nelle ultime sei gare disputate, rappresentano un bottino inimmaginabile solamente alcune settimane fa, quando in panchina stazionava come primo allenatore Leandro Greco. Con l'avvento di Pierpaolo Bisoli sulla panchina biancorossa, la media punti si è impennata a quasi 2,4 punti a partita. L'impatto del tecnico di Porretta Termine è stato dirompente, e con la squadra la simbiosi è totale. L'ultima invenzione della nottata che ha preceduto la partita, è stata definita dallo stesso mister il cosiddetto modulo "zoppo", costruito in maniera asimmetrica per sfruttare gli inserimenti di De Col sulla destra e le concomitanti lacune difensive dell'out mancino del Perugia. Una sorta di 4-1-3-2 fortemente pendente a destra con una mezz'ala di inserimento come Tait e un esterno di notevole spinta come De Col. "Questo modulo non se lo aspettava nemmeno la squadra" - asserisce il mister "la notte da solo, mentre non dormivo, ho riflettuto sui loro punti deboli, tra questi ho individuato l'out sinistro e così è nata l'idea di adottare questo modulo. Delle volte può andare bene, altre posso fare danni come la grandine. Questa volta è andata bene". Una scelta che comunque non ha impedito alla squadra di mantenere un buon equilibrio: "a sinistra abbiamo giocato con D'Orazio bloccato, mentre a destra abbiamo dato ampio sfogo a De Col, che ha sfondato la fascia in 10/12 occasioni. Con l'inserimento delle mezz'ali Tait e Schiavone, nel primo tempo ci siamo resi pericolosi più volte".

domenica 16 ottobre 2022

L'ALTO ESPUGNA ANCHE PERUGIA, CENTRA IL SESTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO E VEDE I PLAYOFF


(Gianluca Ricci) – 
Ci ha proprio  preso gusto l’Alto Adige che, due settimane dopo l’impresa di Palermo, fa risultato pieno anche al Renato Curi di Perugia. Sesto risultato utile consecutivo degli uomini di Pierpaolo Bisoli, ancora imbattuto sulla panchina bolzanina e bravo a trasformare il brutto anatroccolo d’inizio torneo in un cigno bello ed ambizioso. Due a uno lo score finale, in coda ad una partita che ha visto i biancorossi ospiti cinici e organizzati, straordinari nel capitalizzare le occasioni capitategli. Match winner Mazzocchi e Carretta, autori delle due reti inframezzate dal temporaneo 1-1 siglato da Melchiorri. In evidenza anche De Col e Masiello, quest’ultimo autentico Ministro della Difesa, oltre ad un Casiraghi ispiratissimo nei panni di uomo-assist. Decisamente male i perugini, tra i quali si è salvato a malapena Melchiorri. Ancora cinque le assenze per infortunio nell’Alto Adige: l’ex di turno Bisoli deve rinunciare a Sprocati, Siega, Marconi, Rover e Barison che ha avuto una ricaduta. Recuperati al contrario Belardinelli e Voltan, inizialmente destinati alla panchina. L’XI di partenza ricalca per dieci undicesimi quello che ha pareggiato col Benevento al Druso: unica variante Schiavone per Crociata a centrocampo. Sgarbi e Matos sono invece i calciatori indisponibili del Perugia. Il tecnico Silvio Baldini, rispetto al match perso al Sinigaglia di Como, inserisce dal primo minuto Angella a in difesa e Vulic in mediana in luogo di Curado e Bartolomei. I primi 45’ vedono il Grifo spingere e fare tanto possesso palla, ma le cose migliori sono di marca bolzanina. Gli ospiti già al tredicesimo giro di lancetta sbloccano il punteggio: De Col da destra crossa un vero cioccolatino (vista la sede del match) per la testa di Mazzocchi che con uno stacco irresistibile mette in rete. Secondo timbro stagionale del numero 9 altoatesino. Al 28’ Schiavone, sempre su suggerimento di De Col, potrebbe fare il bis ma calcia tra le braccia di Gori. Baldini prima della mezzora perde per infortunio Beghetto, entra Curado e sull’out difensivo mancino va a sistemarsi Dell’Orco. Sempre tra gli umbri esce anche Lisi lasciando la ribalta al più offensivo Kouan. A sette minuti dall’intervallo una conclusione di Santoro finisce sulla spalla di Berra in area e poi si spegne in angolo: il Perugia reclama il penalty ma l’arbitro consultatosi col VAR non ravvisa nulla di irregolare. Si va al riposo. Al rientro in campo terzo cambio tra i locali: fuori Olivieri e dentro Melchiorri. Mossa che porta subito i suoi frutti, dal momento che al 5’st il trentacinquenne attaccante originario di Treia recupera palla poco oltre la metà campo, salta tre avversari e lascia partire un destro da fuori area, con il pallone che entra in porta all’angolino senza lasciare scampo a Poluzzi. Uno a uno. In prossimità dell’ora di gioco primi correttivi anche da parte di Bisoli, che manda in campo Casiraghi e Belardinelli a rilevare rispettivamente De Col e Schiavone. L’avvenuto pareggio dà ossigeno agli uomini di Baldini che tentano il tutto per tutto al fine di provare a ribaltare il risultato. E al 28’st un’uscita imprecisa di Poluzzi sugli sviluppi di corner presta il fianco agli avversari, che tuttavia non riescono a sfruttare la ghiotta occasione. Però nel momento di maggiore pressione della squadra di casa, due nuovi entrati regalano il raddoppio all’Alto Adige: Casiraghi mette un assist di platino nei pressi del secondo palo, sulla sfera irrompe l’ex di turno Carretta che batte Gori. Curiosità vuole che l’8 agosto 2021 proprio un gol dell’attaccante di Gallipoli estromise la formazione bolzanina dal turno preliminare di Coppa Italia… Trascorsi quattro minuti di recupero, il signor Maggioni di Lecco decreta la fine. L’Alto Adige centra la quarta vittoria in campionato: capitan Tait e soci issandosi a quota 14 punti raggiungono il Cagliari all’ottavo posto. Buio pesto invece per un Perugia che, all’asciutto da quattro turni, è ultimo a quattro punti. Sabato prossimo al Druso arriverà il Parma (ore 14), mentre lo stesso giorno e al medesimo orario gli umbri saranno di scena al Granillo di Reggio Calabria.

 

MATCH PREVIEW

Alto Adige in campo al Curi con un 4-4-2: in porta Poluzzi, difesa a quattro da destra formata da De Col, Zaro, Masiello e Berra; Schiavone sul binario destro, Tait e Nicolussi Caviglia nel mezzo, D’Orazio quarto di centrocampo; in avanti tandem Mazzocchi-Odogwu. Il Perugia opta per un 4-2-3-1: Gori tra i pali, Paz e Beghetto sono i terzini, Angella e Dell’Orco i centrali; davanti alla difesa Vulic e Santoro, poi linea a tre Lisi-Luperini-Olivieri sotto Di Carmine.

 

PERUGIA-ALTO ADIGE 1-2

PERUGIA (4-2-3-1): Gori; Paz, Angella, Dell’Orco, Beghetto (29’pt Curado); Vulic (19’st Bartolomei), Santoro; Lisi (29’pt Kouan, 41’st Strizzolo), Luperini, Olivieri (1’st Melchiorri);  Di Carmine

A disp. Furlan (p), Rosi, Righetti, Iannoni, Vulikic, Di Serio, Casasola.

Allenatore: Silvio Baldini.

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; De Col (13’st Casiraghi), Zaro, Masiello, Berra (30’st Curto); Schiavone (13’st Belardinelli), Tait, Nicolussi Caviglia, D’Orazio (37’st Davi); Mazzocchi (37’st Carretta), Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Marano (p), Vinetot, Voltan, Pompetti, Crociata, Capone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco.
ASSISTENTI: F. Lombardo di Cinisello Balsamo e C. Barone di Roma1. 
IV UFFICIALE: Mattia Ubaldi di Roma1.
VAR: G. Camplone.
AVAR: S. Longo.

MARCATORI: 13’pt Mazzocchi (AA), 5’st Melchiorri (P), 41’st Carretta (AA).

AMMONITI: Kouan, Olivieri, Melchiorri e Santoro (P); Masiello e l’allenatore Bisoli (AA).
NOTE: 
Spettatori 4618 (27 nel settore ospiti). Cielo parzialmente nuvoloso, temperatura di 21°C, terreno in buone condizioni. Angoli 8-4 (5-2). Recupero: +1’pt, +4’st.

sabato 15 ottobre 2022

DOMANI A PERUGIA PER CONTINUARE A RISALIRE


(Gianluca Ricci) -
 Ha ritrovato il giusto passo l’FC Alto Adige, in serie positiva da cinque turni di campionato (tre vittorie e due pareggi). Reduci dall’1-1 casalingo col Benevento, accreditati di 11 punti in classifica, domani alle ore 16.15 (9° d’andata) i biancorossi saranno di scena al Renato Curi di Perugia contro i grifoni padroni di casa. Gli umbri, allenati da Silvio Baldini dopo l’esonero di Lorenzo Castori, arrivano da tre sconfitte di fila (l’ultima per 0-1 nella trasferta di Como) e sin qui hanno raccolto appena quattro punti. Frutto, questi ultimi del pareggio col Parma e del successo con l’Ascoli entrambi in casa.

GLI AVVERSARI

Squadra fondata su parecchi elementi esperti, quella del patron Santopadre può fare affidamento su gente del calibro degli attaccanti Federico Melchiorri (35) e Samuel Di Carmine (34), l’uno rientrato per fine prestito dalla SPAL e l’altro reduce dalla parentesi con la Cremonese promossa in serie A. Dai grigiorossi è arrivata in prestito anche l’altra punta Luca Strizzolo (30). Tutti innesti in grado di fare la differenza sulla carta, cosa che però non ha trovato riscontro all’atto pratico: solo quattro le reti totali messe a segno contro le 12 subite. Altrettanto deficitario il rendimento dei vari Stefano Gori (28, portiere), Tiago Casasola (27, terzino dx), Paolo Bartolomei (33, mediano) e Gregorio Luperini (28), altro centrocampista. 

 

I PRECEDENTI

Tre le sfide pregresse tra i due club agli archivi. Uno a uno a Bolzano il 29 novembre 2020 (3’pt Melchiorri, 32’pt rig. Casiraghi), poi 1-0 (29’pt Monaco) per il Grifo in Umbria il 21 marzo ’21 e quindi sempre al Curi (preliminare di Coppa) 1-0 umbro (2’st Carretta) l’8 agosto ’21.

 

GLI EX DI TURNO

Proprio Mirko Carretta, match-winner dell’ultimo precedente tra le due squadre è uno degli ex di turno. Sino all’anno scorso a Perugia, è stato uno dei principali rinforzi scelti per l’Alto Adige dal diesse Bravo nell’ultima campagna acquisti. Nella sua stagione a Perugia (2020/21), 24 presenze e un gol. Filippo Sgarbi (24), centrale difensivo del Grifo, ha giocato con gli altoatesini nel 2017/18. Anche Pierpaolo Bisoli, attuale allenatore dell’Alto Adige, ha vissuto due tappe della propria carriera nel Perugia: la prima da centrocampista nel 1999/00, la seconda da allenatore nel 2015/16. 

 

L’ARBITRO

Direzione arbitrale affidata a Lorenzo Maggioni di Lecco, in squadra con gli assistenti Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Claudio Barone di Roma1; IV Ufficiale Mattia Ubaldi di Roma1. Al VAR Camplone coadiuvato dall’AVAR Longo. 

 

TV & RADIO

Alle consuete telecronache dirette di SkySport, DAZN e Helbiz Live si aggiungeranno i collegamenti radiofonici garantiti da NBC Rete Regione.

 

ULTIME DAI RITIRI

Altra partita, ancora problemi per Bisoli legati agli infortuni. Per due calciatori che tornano disponibili (Belardinelli e Voltan), uno si ferma di nuovo (Barison). Indisponibili anche i lungodegenti Sprocati, Siega, Marconi e Rover. Dal 1’ il tecnico dell’Alto Adige dovrebbe confermare la fiducia agli uomini che hanno pareggiato col Benevento: un 4-4-2 con Poluzzi in porta, De Col e Berra esterni difensivi, Zaro e Masiello centrali; sulla fascia destra Crociata, mediani Tait e Nicolussi Caviglia, D’Orazio quarto di centrocampo; in avanti Mazzocchi con Odogwu. Silvio Baldini dovrà rinunciare agli indisponibili Sgarbi e Matos. Tre i probabili cambi del Grifo rispetto a Como: Vulic, Di Serio e Melchiorri ad avvicendare rispettivamente Santoro, Lisi e Olivieri. Dovrebbe dunque scendere in campo un XI di partenza col 4-2-3-1: davanti a Gori, retroguardia da destra Paz-Curado-Dell’Orco-Beghetto; Bartolomei e Vulic a far schermo davanti alla difesa; Luperini sottopunta con Di Serio e Melchiorri larghi alle spalle di Strizzolo.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 8 Voltan, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 15 Vinetot, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 30 Crociata, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI BALDINI

1 Gori, 2 Rosi, 3 Righetti, 4 Iannoni, 5 Angella, 6 Vulikic, 7 Vulic, 9 Melchiorri,  11 Olivieri, 12 Furlan, 13 Luperini, 15 Dell’Orco, 16 Bartolomei, 17 Paz,  18 Di Carmine, 20 Di Serio, 21 Curado, 23 Lisi, 24 Casasola, 25 Santoro, 28 Kouan, 33 Beghetto, 41 Strizzolo.

 

FORMAZIONI PROBABILI 

PERUGIA (4-2-3-1): 1 Gori; 17 Paz, 21 Curado, 15 Dell’Orco, 33 Beghetto; 16 Bartolomei, 7 Vulic; 20 Di Serio, 13 Luperini, 9 Melchiorri; 41 Strizzolo.

A disp. 12 Furlan (p), 2 Rosi, 3 Righetti, 4 Iannoni, 5 Angella, 6 Vulikic, 11 Olivieri, 18 Di Carmine, 23 Lisi, 24 Casasola, 25 Santoro, 28 Kouan.

Allenatore: Silvio Baldini.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 55 Masiello, 2 Berra;  30 Crociata, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 11 D’Orazio; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 29 Marano (p), 4 Curto, 5 Vinetot, 8 Voltan, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 24 Davi, 37 Capone, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.



PROGRAMMA 9° DI ANDATA

IERI

VENEZIA-FROSINONE 1-3

OGGI 

14.00 BENEVENTO-TERNANA 2-3

14.00 CAGLIARI-BRESCIA 2-1

14.00 CITTADELLA-SPAL 0-0

14.00 COSENZA-GENOA 1-2

14.00 MODENA-COMO 5-1

14.00 PALERMO-PISA 3-3

14.00 PARMA-REGGINA 2-0

16.15 BARI-ASCOLI 0-2

DOMANI

16.15 PERUGIA-ALTO ADIGE



BISOLI: "ATTENZIONE AL PERUGIA, UN ANIMALE FERITO. SETTIMANA TRIBOLATA MA LOTTEREMO".

 

Domani allo stadio Curi di Perugia andrà in scena il match tra Perugia e Alto Adige, in un clima che si preannuncia tutt'altro che disteso nei confronti del patron del Grifo Santopadre. Queste le parole di Bisoli nel prepartita:

"Col Benevento abbiamo disputato il miglior secondo tempo della stagione. Mi piacerebbe avere una squadra in piena condizione, che possa allenarsi con continuità e senza intoppi durante la settimana. La nostra è stata una settimana tribolata, dove non siamo mai stati al completo. Durante la settimana ho avuto giocatori che si sono fermati per acciacchi di vario tipo, che poi hanno ripreso ad allenarsi; ciò fa sì che mi porto dietro parecchi dubbi nelle scelte da effettuare in vista della partita di domani a Perugia. Lotteremo con ogni nostra forza per portare a casa un buon risultato. 

Mercoledì abbiamo fatto l'allenamento più duro da quando sono arrivato qua a Bolzano, mattina lavoro di forza in palestra e pomeriggio sul campo. Giovedì ho visto male la squadra nell'allenamento, mentre ieri gli ho ritrovati sui livelli standard. Tra oggi e domani deciderò, in base a chi mi darà maggiori garanzie, chi schierare contro il Perugia". 

Senza fine il problema infortuni? "Gli allenamenti nostri sono consapevole che siano parecchio intensi, e probabilmente questo fa sì che ci siano tutti questi continui stop. Bisognerebbe staccare la spina qualche volta in più, ma noi non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo mantenere ritmi elevati durante le partite, quindi delle volte devo far fermare qualcuno, per evitare che si infortuni oppure che vada fuorigiri, ma mantenendo la stessa intensità negli allenamenti". 

Schiavone? "Si è presentato con qualche chilo di troppo, ora si è rimesso in forma e ciò significa che si sta calando al meglio nella nostra realtà. E' un giocatore votato al sacrificio e pian piano sta assimilando il lavoro, di conseguenza domani potrebbe essere candidato alla prima maglia da titolare con l'Alto Adige".

Belardinelli? "In due settimane ha fatto solo due allenamenti interi. Ha bisogno di tempo per recuperare, verrà in panchina ma più di venti/trenta minuti non ha nelle corde. Clinicamente è recuperato, ma è in ritardo di condizione". 

Che partita sarà a Perugia e che ambiente ci aspetta? "Noi non dobbiamo pensare troppo alla situazione dell'avversario, ma concentrarci sulle nostre qualità e sui nostri difetti. Il nostro spirito deve essere questo, affrontando le partite con la massima intensità. E' chiaro che sarà una partita importante, ma non guardo la classifica. Ho visto la loro partita col Como e onestamente non meritavano di perdere, giocando in maniera aggressiva e attaccando la palla in avanti. La piazza di Perugia è molto importante e la conosco molto bene, avendo giocato e pure allenato il Grifo. Mi aspetto un avversario ferito, voglioso di risalire la china, anche perché ad inizio anno erano partiti con tutt'altri propositi. Attenzione agli animali feriti, perché possono fare molto male e dobbiamo essere bravi a controbattere la loro fame e la loro fisicità. E' una squadra molto fisica, per certi versi simile alla nostra". 

martedì 11 ottobre 2022

ALTO ADIGE IN RIPRESA, MA LA SITUAZIONE INFORTUNATI MIGLIORA LENTAMENTE


(Gianluca Ricci) -
 E’ un Alto Adige in graduale ma significativa ripresa, quello che dall’avvento di Pierpaolo Bisoli sta affrontando il suo primo anno in B. Nelle cinque partite con l’allenatore di Porretta Terme in panchina, la compagine biancorossa ha conquistato una serie ancora aperta di cinque risultati utili di fila. Vittoria al Druso col Pisa, exploit esterno al Sinigaglia di Como, pareggio in casa con il Cosenza prima della vittoria di Palermo e del pari interno di domenica scorsa con il Benevento. Partita, quest’ultima, in cui i bolzanini si sono espressi un gradino al di sotto di quanto avevano ad esempio mostrato in Sicilia contro i rosanero. L’aspetto positivo del match contro le Streghe può essere considerato in primis il fatto che il pareggio è arrivato in rimonta. Segno tangibile che la squadra è reattiva e trova la forza di ribaltare la situazione, cosa che invece era solo un miraggio nelle tre gare pre Bisoli: le sconfitte con Brescia, Venezia e Reggina. La grande abilità di Bisoli sin qui è stata quella di trovare rapidamente le contromisure quando, come spesso è capitato, si è trovato a dover rinunciare all’ultimo momento ad un calciatore infortunato. Lievi adattamenti al sistema di gioco scelto (un 4-4-2) o dei singoli calciatori in ruoli diversi da quelli abituali. Il problema più grande, ora come ora, è il dover ancora far fronte ad una situazione infortunati che ancora non accenna ad alleggerirsi. Domani alla ripresa degli allenamenti dovrebbe tornare al lavoro Luca Belardinelli, out con il Benevento in seguito al problema già riscontrato dopo Como per il quale aveva saltato il Cosenza. Di nuovo disponibile anche Voltan mentre Rover, altra pedina fondamentale, avrà bisogno ancora di una settimana per poter rispondere presente. Tra 15 giorni salvo intoppi potrebbe rientrare Siega, più lunghi invece i tempi riguardanti i lungodegenti Marconi e Sprocati, dati recuperabili per i primi di novembre.

domenica 9 ottobre 2022

FINISCE 1-1 TRA ALTO ADIGE E BENEVENTO: QUINTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO PER I BIANCOROSSI


(
Gianluca Ricci) – Si chiude parità al Druso tra Alto Adige e Benevento, una delle partite di cartello dell’ottava giornata d’andata del campionato di serie B. Non sarà una vittoria vero, tuttavia i biancorossi di Bolzano portano a casa il quinto risultato utile di fila da quando è stato chiamato Pierpaolo Bisoli alla conduzione tecnica della squadra. Decisivo, ai fini dell’esito della sfida, il gol realizzato in coda da Zaro mentre Pastina aveva portato avanti la Strega qualche minuto prima dell’intervallo. In seguito a questo risultato, i biancorossi raggiungono quota 11 in classifica (con Cagliari e Cosenza), salgono a 9 i giallorossi del Sannio appaiati a Modena, Ascoli, SPAL e Cittadella. Ancora allarme infortuni in casa bolzanina. Indisponibili già da un po’ Sprocati, Siega, Marconi e Voltan, hanno alzato bandiera bianca pure Rover (bloccato dalla fascite plantare) e di nuovo Belardinelli. Quest’ultimo a causa del riacutizzarsi del problema muscolare sofferto dopo la trasferta di Como. Tre le varianti apportate da Bisoli all’XI di partenza vittorioso sette giorni fa a Palermo: dentro D’Orazio, Nicolussi Caviglia e Crociata per Pompetti, Belardinelli e Casiraghi.  Recuperato sia pure per la panchina Vinetot. Quanto ad assenze non sta meglio il team della Strega: ai box l’ex El Kaouakibi, Veseli, Glik, Kubica, Viviani e da ultimo anche Forte. Recuperato in extremis La Gumina, è stato aggregato ai convocati il difensore Veltri (Primavera). Dal 1’, rispetto al pari del Vigorito con l’Ascoli, spazio a Pastina, Capellini, Tello e Simy per Glik, Veseli, Foulon e Forte. Non è stata una bella partita quella vista oggi al Druso: Superiorità degli ospiti nel primo tempo, mentre a nel secondo tempo hanno fatto meglio i locali. Tanti sbadigli e poco d’altro nella frazione d’apertura, caratterizzata da errori su entrambi i fronti e trame di gioco spezzettate dai numerosi fischi arbitrali. Ritmi compassati, cenni di cronaca quasi pari a zero se si eccettuano appena tre occasioni. Clamorosa la palla-gol capitata a Simy al 35’pt: cross dalla destra di Improta, il centravanti nigeriano batte sul tempo Poluzzi mettendo a lato di pochissimo. A cinque minuti dal riposo cambia il punteggio: Ciano calcia una punizione dalla trequarti, Pastina anticipa tutti e insacca col mancino portando la Stregasull’1-0. Primo gol tra i professionisti per il 21enne difensore centrale, originario di Battipaglia e cresciuto nell’Avellino. A pochi istanti dal riposo si affaccia nell’area avversaria la squadra di casa, tuttavia la conclusione di Mazzocchi è centrale e Paleari non ha difficoltà a parare. Alla ripresa delle ostilità dopo il riposo Bisoli sostituisce D’Orazio e Crociata con Casiraghi e Carretta, conferendo ai suoi un assetto più aggressivo. Dal 4-4-2 iniziale si passa ad un 4-2-3-1. Cannavaro dal canto suo inserisce Acampora con Schiattarella, poi è costretto a far entrare anche Farias in luogo del claudicante Simy. Squillo Alto Adige al 9’st: Nicolussi Caviglia calcia una punuizione profonda, Berra tenta la spizzata di testa impegnando Paleari che salva in angolo. I biancorossi attaccano, il Benevento prova a chiudere gli spazi e al 19’st Paleari compie un vero miracolo su un colpo di testa di Zaro, sugli sviluppi di un angolo battuto da Casiraghi. Proprio Zaro, quando mancano sei minuti al triplice fischio finale, porta il match in parità insaccando da pochi passi dopo aver raccolto un cross su palla inattiva di Casiraghi dalla sinistra. Anche per il 28enne lombardo di Vanzaghello quello di oggi è il primo sigillo tra i Cadetti. Trascorsi 4’ di recupero si torna negli spogliatoi senza vincitori né vinti, ma all’Alto Adige resta la soddisfazione di esser riuscito a tenere aperta la serie positiva iniziata con l’avvento di Bisoli. Domenica prossima (ore 16.15) bolzanini impegnati al Renato Curi di Perugia, mentre sabato (ore 15) il team sannita riceverà la Ternana all’Oreste Vigorito.

 

 

MATCH PREVIEW

Bisoli vara un Alto Adige con il 4-4-2. Poluzzi in porta, De Col e Berra gli esterni bassi con Zaro-Masiello centrali difensivi; Crociata sulla corsia di destra, Tait e Nicolussi Caviglia i mediani, D’Orazio a fare il quarto; davanti tandem Mazzocchi-Odogwu. Cannavaro opta per un Benevento col 3-4-2-1: Paleari a guardia dei legni, protetto dalla linea Leverbe-Capellini-Pastina; Improta e Letizia sono gli esterni di centrocampo, Karic e Acampora i centrali; in attacco Ciano e Tello sottopunta di Simy.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-BENEVENTO 1-1

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Berra; Crociata (1’st Carretta), Tait (25’pt Pompetti), Nicolussi Caviglia, D’Orazio (1’st Casiraghi); Mazzocchi (47’st Davi), Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Marano (p), Curto, Vinetot, Barison, Capone, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Pastina Capellini; Improta, Karic (20’st Koutsoupias), Acampora (1’st Schiattarella), Letizia (20’st Masciangelo); Ciano (42’st La Gumina), Tello; Simy (7’st Farias).

A disp. Manfredini (p), Lucatelli (p), Thiam, Foulon, Basit, Veltri, Vokic.

Allenatore: Fabio Cannavaro.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia.

ASSISTENTI: D. Preti e D. Fortemurato di Roma 2.

IV UFFICIALE: Sajmir Kumara di Verona.

VAR: L. Zufferli.

AVAR: M. Gualtieri.

MARCATORI: 40’pt Pastina (B), 39’st Zaro (AA).

AMMONITI: Tait e Pompetti (AA); Karic, Schiattarella, Masciangelo e Pastina (B).

NOTE: Spettatori 3500 (220 ospiti). Cielo coperto, temperatura di 19°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-3 (1-0). Recupero +1’pt, +4’st.