(Gianluca Ricci) – Si chiude parità al Druso tra Alto Adige e Benevento, una delle partite di cartello dell’ottava giornata d’andata del campionato di serie B. Non sarà una vittoria vero, tuttavia i biancorossi di Bolzano portano a casa il quinto risultato utile di fila da quando è stato chiamato Pierpaolo Bisoli alla conduzione tecnica della squadra. Decisivo, ai fini dell’esito della sfida, il gol realizzato in coda da Zaro mentre Pastina aveva portato avanti la Strega qualche minuto prima dell’intervallo. In seguito a questo risultato, i biancorossi raggiungono quota 11 in classifica (con Cagliari e Cosenza), salgono a 9 i giallorossi del Sannio appaiati a Modena, Ascoli, SPAL e Cittadella. Ancora allarme infortuni in casa bolzanina. Indisponibili già da un po’ Sprocati, Siega, Marconi e Voltan, hanno alzato bandiera bianca pure Rover (bloccato dalla fascite plantare) e di nuovo Belardinelli. Quest’ultimo a causa del riacutizzarsi del problema muscolare sofferto dopo la trasferta di Como. Tre le varianti apportate da Bisoli all’XI di partenza vittorioso sette giorni fa a Palermo: dentro D’Orazio, Nicolussi Caviglia e Crociata per Pompetti, Belardinelli e Casiraghi. Recuperato sia pure per la panchina Vinetot. Quanto ad assenze non sta meglio il team della Strega: ai box l’ex El Kaouakibi, Veseli, Glik, Kubica, Viviani e da ultimo anche Forte. Recuperato in extremis La Gumina, è stato aggregato ai convocati il difensore Veltri (Primavera). Dal 1’, rispetto al pari del Vigorito con l’Ascoli, spazio a Pastina, Capellini, Tello e Simy per Glik, Veseli, Foulon e Forte. Non è stata una bella partita quella vista oggi al Druso: Superiorità degli ospiti nel primo tempo, mentre a nel secondo tempo hanno fatto meglio i locali. Tanti sbadigli e poco d’altro nella frazione d’apertura, caratterizzata da errori su entrambi i fronti e trame di gioco spezzettate dai numerosi fischi arbitrali. Ritmi compassati, cenni di cronaca quasi pari a zero se si eccettuano appena tre occasioni. Clamorosa la palla-gol capitata a Simy al 35’pt: cross dalla destra di Improta, il centravanti nigeriano batte sul tempo Poluzzi mettendo a lato di pochissimo. A cinque minuti dal riposo cambia il punteggio: Ciano calcia una punizione dalla trequarti, Pastina anticipa tutti e insacca col mancino portando la Stregasull’1-0. Primo gol tra i professionisti per il 21enne difensore centrale, originario di Battipaglia e cresciuto nell’Avellino. A pochi istanti dal riposo si affaccia nell’area avversaria la squadra di casa, tuttavia la conclusione di Mazzocchi è centrale e Paleari non ha difficoltà a parare. Alla ripresa delle ostilità dopo il riposo Bisoli sostituisce D’Orazio e Crociata con Casiraghi e Carretta, conferendo ai suoi un assetto più aggressivo. Dal 4-4-2 iniziale si passa ad un 4-2-3-1. Cannavaro dal canto suo inserisce Acampora con Schiattarella, poi è costretto a far entrare anche Farias in luogo del claudicante Simy. Squillo Alto Adige al 9’st: Nicolussi Caviglia calcia una punuizione profonda, Berra tenta la spizzata di testa impegnando Paleari che salva in angolo. I biancorossi attaccano, il Benevento prova a chiudere gli spazi e al 19’st Paleari compie un vero miracolo su un colpo di testa di Zaro, sugli sviluppi di un angolo battuto da Casiraghi. Proprio Zaro, quando mancano sei minuti al triplice fischio finale, porta il match in parità insaccando da pochi passi dopo aver raccolto un cross su palla inattiva di Casiraghi dalla sinistra. Anche per il 28enne lombardo di Vanzaghello quello di oggi è il primo sigillo tra i Cadetti. Trascorsi 4’ di recupero si torna negli spogliatoi senza vincitori né vinti, ma all’Alto Adige resta la soddisfazione di esser riuscito a tenere aperta la serie positiva iniziata con l’avvento di Bisoli. Domenica prossima (ore 16.15) bolzanini impegnati al Renato Curi di Perugia, mentre sabato (ore 15) il team sannita riceverà la Ternana all’Oreste Vigorito.
MATCH PREVIEW
Bisoli vara un Alto Adige con il 4-4-2. Poluzzi in porta, De Col e Berra gli esterni bassi con Zaro-Masiello centrali difensivi; Crociata sulla corsia di destra, Tait e Nicolussi Caviglia i mediani, D’Orazio a fare il quarto; davanti tandem Mazzocchi-Odogwu. Cannavaro opta per un Benevento col 3-4-2-1: Paleari a guardia dei legni, protetto dalla linea Leverbe-Capellini-Pastina; Improta e Letizia sono gli esterni di centrocampo, Karic e Acampora i centrali; in attacco Ciano e Tello sottopunta di Simy.
IL TABELLINO
ALTO ADIGE-BENEVENTO 1-1
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Berra; Crociata (1’st Carretta), Tait (25’pt Pompetti), Nicolussi Caviglia, D’Orazio (1’st Casiraghi); Mazzocchi (47’st Davi), Odogwu.
A disp. Iacobucci (p), Marano (p), Curto, Vinetot, Barison, Capone, Schiavone.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Pastina Capellini; Improta, Karic (20’st Koutsoupias), Acampora (1’st Schiattarella), Letizia (20’st Masciangelo); Ciano (42’st La Gumina), Tello; Simy (7’st Farias).
A disp. Manfredini (p), Lucatelli (p), Thiam, Foulon, Basit, Veltri, Vokic.
Allenatore: Fabio Cannavaro.
ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia.
ASSISTENTI: D. Preti e D. Fortemurato di Roma 2.
IV UFFICIALE: Sajmir Kumara di Verona.
VAR: L. Zufferli.
AVAR: M. Gualtieri.
MARCATORI: 40’pt Pastina (B), 39’st Zaro (AA).
AMMONITI: Tait e Pompetti (AA); Karic, Schiattarella, Masciangelo e Pastina (B).
NOTE: Spettatori 3500 (220 ospiti). Cielo coperto, temperatura di 19°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-3 (1-0). Recupero +1’pt, +4’st.
Nessun commento:
Posta un commento