(Gianluca Ricci) – Uno a uno in rimonta per l’Alto Adige, che allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara conquista l’ottavo risultato utile consecutivo, mantenendo intatta l’imbattibilità dell’allenatore Pierpaolo Bisoli. Più attrezzata tecnicamente e meglio organizzata degli avversari, la compagine bolzanina ha dovuto affrontare un avvio tutto in salita per l’iniziale vantaggio della SPAL, dominando poi in lungo e in largo le operazioni per buoni trequarti di gara. Salvo poi ricadere nel vecchio vizio capitale di creare tanto senza tuttavia riuscire a confezionare vere e concrete palle-gol. Da sottolineare l’ottima prova di Casiraghi e Mazzocchi nella ripresa, così come l’affidabilità di un pacchetto difensivo che ha nel portiere Poluzzi e nel centrale Masiello due autentici leaders. Passettino indietro invece per i biancoazzurri estensi, che dopo la fiammata iniziale sono bruscamente calati d’intensità. Bisoli deve fare ancora a meno degli infortunati Sprocati, Marconi, Voltan e Barison mentre recupera Davi reduce in settimana da un fastidio muscolare. Il tecnico originario di Porretta Terme conferma 9/11 del lineup di partenza che ha battuto il Parma al Druso: uniche varianti Curto (negli inediti panni di terzino destro) dietro e Capone in attacco, rispettivamente per Berra e Mazzocchi. Capone, ’99 in prestito dall’Atalanta, è all’esordio da titolare in biancorosso. Daniele De Rossi, da tre settimane alla guida della Spal, non può contare sull’infortunato Varnier. La sola novità estense rispetto alla netta affermazione sul Cosenza riguarda il terzetto di retroguardia, dove Celia rileva Dalle Mura (non va neanche in panchina). Neanche il tempo di disporsi sul rettangolo verde, che i locali già passano a condurre. Corner da destra, Moncini confeziona un assist per la testa di Meccariello il quale, trovando distratta la difesa ospite, in tuffo mette in rete da pochi passi. Il trentunenne difensore originario di Benevento non andava in gol addirittura da febbraio 2021. Gli ospiti provano ad alzare il proprio baricentro, tuttavia di tiri nello specchio della porta non ne arrivano. A mantenere viva l’attenzione della difesa di casa solo un paio di velleitari tentativi ad opera di Odogwu, terminati entrambi a lato e al riposo si va sull’1-0 a favore della SPAL. Si torna in campo per la ripresa e Bisoli opera subito un triplo cambio, quasi un cambio di linea hockeistico: salutano la contesa De Col, Belardinelli e l’impresentabile Capone, lasciando la ribalta rispettivamente a Rover, Casiraghi e Mazzocchi. La mossa sembra dare i suoi frutti, se non altro perché dopo un primo tentativo dalla destra di Rover deviato in corner da Alfonso, al 9’st arriva il pari bolzanino. Sempre dalla bandierina, stavolta quella di sinistra, Casiraghi telecomanda un cross al millimetro per la testa di Zaro che fa 1-1. Incassato il pareggio, i biancoazzurri d’Emilia reagiscono collezionando una serie di tre angoli consecutivi che in ogni caso non portano a conclusioni degne di tale nome. Poco prima che la sfida entri nel suo ultimo quarto, anche De Rossi fa tre sostituzioni: dentro Valzania, Tunjov e Zanellato in cambio di Esposito, Maistro e La Mantia. Contemporaneamente Bisoli leva D’Orazio inserendo Berra. Poi in casa biancoazzurra entra anche Finotto per Moncini. A 180” dalla conclusione l’Alto Adige ha l’occasione per far sua la partita: Casiraghi verticalizza per Mazzocchi, la cui potente conclusione trova l’opposizione di Alfonso. Nelle battute finali entrambi gli allenatori sfruttano l’ultimo slot: nell’Alto Adige Schiavone prende il posto di Nicolussi Caviglia, nella SPAL Zuculini sostituisce Murgia. Dunque nulla di fatto e si chiude con un 1-1 che tutto sommato accontenta di più gli altoatesini. In classifica Tait e compagni raggiungono quota 18 in condominio con l’Ascoli, gli estensi salgono a 14. Sabato prossimo l’Alto Adige riceverà aòl Druso il Cagliari, mentre la SPAL si esibirà in trasferta al Libero Liberati di Terni.
MATCH PREVIEW
L’Alto Adige si presenta al Paolo Mazza con un 4-4-2: davanti a Poluzzi, Curto è il terzino destro, Zaro e Masiello i centrali, sull’out sinistro gioca D’Orazio; davanti a Masiello c’è De Col, nel mezzo Tait con Nicolussi Caviglia, Belardinelli fa il quarto; in attacco tandem Capone-Odogwu. E’ invece un 3-4-2-1 il sistema di gioco spallino: in porta Alfonso, al centro della difesa Meccariello con Peda e Celia braccetti; sulla fascia destra Dickmann, Esposito e Murgia in mediana, Tripaldelli sulla mancina; davanti Maistro a supporto delle punte La Mantia e Moncini.
IL TABELLINO
SPAL-ALTO ADIGE 1-1
SPAL (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Celia; Dickmann, Esposito (20’st Valzania), Murgia (44’st Zuculini), Tripaldelli; Maistro (20’st Tunjov); La Mantia (20’st Zanellato), Moncini (27’st Finotto).
A disp. Thiam (p), Fiordaliso, Prati, Almici, Rauti, Breit, Rabbi.
Allenatore: Daniele De Rossi.
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, D’Orazio (20’st Berra); De Col (1’st Rover), Tait, Nicolussi Caviglia (44’st Schiavone), Belardinelli (1’st Casiraghi); Capone (1’st Mazzocchi), Odogwu.
A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Siega, Carretta, Pompetti, Davi, Crociata.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila
ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma e Giuseppe Di Giacinto di Teramo.
IV UFFICIALE: Simone Gauzolino di Torino.
VAR: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.
AVAR: Cristian Rossi di La Spezia.
MARCATORI: 3’pt Meccariello (S), 9’st Zaro (AA).
AMMONITI: Belardinelli (AA); La Mantia, Dickmann, Murgia e Valzania (S).
NOTE: Spettatori 8000 circa. Giornata di sole, temperatura di 23°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-4 (1-0).
RECUPERO: +1’pt, +3’st.
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