venerdì 31 luglio 2020

SECONDO COLPO BIANCOROSSO: DOPO ODOGWU, ECCO L'EX ROMANISTA LEANDRO GRECO

E’ più che mai attiva sul mercato la dirigenza dell’Alto Adige, intenzionata a consegnare nelle mani di mister Vecchi un organico ancor più competitivo per la stagione 2020/21. Già annunciato la settimana scorsa l’arrivo in attacco dell’ex Virtus Verona Raphael Odogwu, è stato ufficializzato questa mattina il secondo colpo in entrata del diesse Paolo Bravo. Si tratta di Leandro Greco, centrocampista classe ’86 reduce dall’esperienza biennale di Perugia in serie B. Romano, cresciuto nel settore giovanile romanista, vanta anche due presenze in Champions League con la maglia romanista. Nella sua lunga carriera professionistica, il nuovo calciatore biancorosso ha collezionato 118 presenze in A tra Roma,  Genoa, Livorno e Verona, 121 in B (con Verona, Pisa, Piacenza, Bari, Foggia, Cremonese e Perugia), oltre ad altri 24 caps nella serie A greca con i colori dell’Olympiacos Atene. Greco, 184 cm di altezza per 76 kg di peso, trascorre l’intera parentesi del settore giovanile della Roma prima di passare in prestito all’Astrea in D. Nel 2004/05 rientra in giallorosso, ma a gennaio una setticemia dovuta ad una ferita mal curata sotto un piede rischia di metterne seriamente a rischio la carriera. La ripresa è lenta, ma l’8 maggio 2005 debutta in A e Bruno Conti - subentrato a Del Neri alla guida di Totti e compagni - lo inserisce stabilmente in prima squadra. L’anno seguente fa registrare qualche presenza nella Roma, passata nelle mani di Spalletti, prima di iniziare i suoi molti trasferimenti. L’11 febbraio 2006, all’Olimpico contro la Lazio, segna la sua prima rete in serie A vestendo la casacca del Verona: non male come ricorrenza per un ragazzo di provata fede romanista. “Sono entusiasta - ha dichiarato oggi Greco - della firma con l’FC Südtirol, società in cui c’è grande organizzazione e strutture di alto livello. Ho una grande voglia di cominciare e sono felicissimo di mettermi in gioco in una piazza che ha tanta voglia di crescere sotto tutti i punti di vista. E’ motivo di orgoglio pensare che abbiano scelto me. Mi metto al servizio della causa con la ferma volontà di fare tutto il meglio possibile. Sono abituato a guardare avanti piuttosto che pensare al passato, quindi focalizzo i miei obiettivi sui prossimi impegni. Dal punto di vista tecnico, più che un incontrista mi considero un regista che imposta il gioco”. Molto soddisfatto dell’operazione il diesse Paolo Bravo: Nelle valutazioni di crescita che stiamo continuamente facendo abbiamo ribadito l’importanza di avere alcuni giocatori di esperienza in squadra, in grado di aumentare la competitività in determinate situazioni. L’arrivo di Greco rientra a pieno titolo in quest’ottica”.
L’accordo tra l’Alto Adige e il centrocampista romano ha validità biennale.

giovedì 30 luglio 2020

COLPO D'ESPERIENZA IN CABINA DI REGIA: 2 ANNI DI CONTRATTO PER L'EX ROMA GRECO

Leandro Greco - Profilo giocatore | TransfermarktL'Alto Adige mette a segno un gran colpo di mercato. Leandro Greco è un nuovo giocatore biancorosso. Manca l'ufficialità da parte della società di via Cadorna, ma di fatto è solo una questione di ore. Il giocatore firmerà un biennale con la società bolzanina e andrà a sostituire in cabina di regia Luca Berardocco. Greco, 34 anni, è reduce da una stagione in Serie B vissuta in compartecipazione tra Cosenza e Perugia. Dalla compagine umbra si è svincolato il 30 giugno scorso, senza trovare l'accordo per prorogare il contratto sino al termine della stagione. Greco ha raccolto complessivamente 240 presenze tra Serie A e B con le maglie di Roma, Hellas Verona, Pisa, Piacenza, Livorno, Genoa, Bari, Foggia, Cremonese, e da ultime appunto Cosenza e Perugia. A queste si aggiunge l'esperienza in terra greca con la maglia dell'Olympiakos con i quali ha vinto campionato e coppa di Grecia. Sono invece 9 le presenze in Champions League con le maglie di Roma e Olympiakos condite da 2 reti. Le chiavi del centrocampo passano di proprietà, ora Greco con la sua esperienza è pronto a prendersi in mano l'Alto Adige, acciacchi fisici permettendo.

mercoledì 29 luglio 2020

LE DIMISSIONI DI ROBERTO ZANIN

Roberto Zanin, candidato a Sindaco nelle prossime Amministrative, ha lasciato oggi la carica di vice presidente dell'Alto Adige dimettendosi anche dalla carica di componente del Consiglio d'Amministrazione. Il club biancorosso ha da poco diffuso il seguente comunicato ufficiale: "L’F.C. Südtirol rende noto che, in data 29 luglio 2020, Roberto Zanin ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato dalle cariche di Vice presidente e componente del Consiglio di Amministrazione della società, in ragione della sua candidatura alle prossime elezioni amministrative. 'Come candidato Sindaco della città di Bolzano lo ritengo un atto dovuto di rispetto istituzionale. Ho assunto con non poco rammarico questa sofferta decisione, in quanto ho potuto contribuire alla costante crescita della società biancorossa, alla quale ho dedicato quattro anni della mia vita, con passione e grande entusiasmo e alla quale auguro un grande futuro',  ha dichiarato Roberto Zanin. 'Siamo molto dispiaciuti, ma comprendiamo le motivazioni addotte. Ringraziamo Roberto Zanin per la sensibilità dimostrata e per l’impegno profuso con costanza, dedizione, competenza e passione davvero notevoli, certi che questo gesto gli sia costato molto. Abbiamo compiuto e condiviso insieme un importante percorso. Siamo certi che sarà sempre al nostro fianco', afferma il presidente Walter Baumgartner. Tutte le componenti della Società F.C. Südtirol esprimono la propria gratitudine nei confronti di Roberto Zanin per l'impegno profuso nell'ambito dell'incarico svolto. 

lunedì 27 luglio 2020

MAZZOCCHI VERSO IL RIENTRO ALL'ATALANTA: LE ULTIME

Simone Mazzocchi - FC Südtirol - Alto Adige

Non sono di certo passate inosservate all'Atalanta le ottime prestazioni di Simone Mazzocchi, che in campionato ha messo ha segno 10 reti in 24 partite. Il centravanti, il cui contratto con l'Alto Adige è in scadenza il 30 giugno 2022, è finito nel mirino di diverse società di Serie B, su tutte Cittadella, Pescara e Pisa. La scorsa stagione la società bolzanina e quella bergamasca hanno sottoscritto un accordo che prevedeva il passaggio della titolarità del cartellino di Mazzocchi all'Alto Adige, con la possibilità per l'Atalanta di ricomprarlo al termine di ogni campionato con prezzo di riscatto a crescere. Opzione appunto che la società del Presidente Percassi si era riservata durante lo scorso mercato estivo in occasione della cessione a titolo definitivo del centravanti. E' evidente che l'Atalanta non voglia privarsi del diritto di riacquistare l'attaccante in questa finestra di mercato oppure in quella estiva prossima, pertanto le società di Serie B interessate a rilevare le prestazioni di Mazzocchi dovranno in ogni caso fare i conti con gli orobici. La sensazione è che l'Atalanta voglia riacquistare Mazzocchi in questa finestra di mercato, in  modo da poterlo girare in seguito ad una società di Serie B in prestito. In caso di partenza dell'attaccante scuola Atalanta, la società biancorossa andrà sul mercato investendo il ricavato su un centravanti del livello di Mazzocchi.

sabato 25 luglio 2020

IL PUNTO SUL MERCATO BIANCOROSSO: IN ENTRATA DIVERSI I NOMI MENTRE PETRELLA POTREBBE TORNARE A TRIESTE

UFFICIALE: Leandro Greco all'Olympiakos | Calcio Italia Web

In attacco arriva la potenza di Raphael OdogwuNelle ultime ore è arrivata l'ufficialità del primo colpo di mercato dell'Alto Adige in vista della stagione 2020/21, quel Raphael Odogwu centravanti ventinovenne arrivato a parametro zero dalla Virtus Verona, con i quali in 27 partite di campionato ha totalizzato 8 reti e 7 assist-gol. In biancorosso firma un contratto di due anni con opzione per il terzo. Odogwu con ogni probabilità nel roster a disposizione di mister Stefano Vecchi andrà a sostituire Niccolò Romero, segnalato ormai da diversi mesi tra i giocatori in uscita. Il giocatore con padre nigeriano e madre veneta è apparso raggiante nelle sue prime ore a Bolzano e non vede l'ora di mettersi a disposizione di mister Vecchi e di conoscere i nuovi compagni.
Roma, pronto il rinnovo per Leandro Greco
Nelle prossime ore il direttore sportivo Paolo Bravo sposterà il mirino su due ruoli, quello del portiere e quello del regista, con la prerogativa di aggiungere esperienza alla rosa biancorossa. Mentre per la mediana il candidato numero 1 a sostituire Luca Berardocco è il trentaquatrenne ex Roma Leandro Greco (240 presenze tra Serie A e B e 9 presenze in Champions League condite da 2 reti), per il ruolo di portiere resta calda la pista che porterebbe al clamoroso ritorno di Daniel Offredi. Nelle ultime ore in esclusiva per Biancorossibznews, il ds Bravo ha di fatto glissato sul tema, apostrofando la notizia di un possibile ritorno del portierone bergamasco con un "non c'è nulla di vero in questo momento".
Mirco Petrella - FC Südtirol - Alto Adige
La realtà è che a Trieste Offredi non è più intoccabile e la società alabardata sta sondando per un nuovo numero 1 di esperienza e caratura che possa sostituirlo senza troppi rimpianti. In quest'ottica, la notizia data da Trivenetogol di un possibile clamoroso ritorno a Trieste di Mirko Petrella potrebbe agevolare la trattativa per il ritorno di Offredi a Bolzano. E' risaputo che i rapporti tra le due società siano eccellenti, quanto è risaputo che l'ex numero 1 biancorosso accetterebbe di buon grado il ritorno a Bolzano. Offredi non è l'unico estremo difensore attenzionato da Paolo Bravo; come alternativa l'Alto Adige sta valutando anche Giacomo Poluzzi, trentaduenne della Virtus Francavilla con anni di militanza alla Spal con i quali ha esordito in Serie A.
Matteo Rover - FC Südtirol - Alto AdigeSul fronte riconferme, prende quota la possibilità che Matteo Rover possa rimanere un ulteriore stagione alla corte di mister Stefano Vecchi, notizia confermata da Bravo stesso. In questo senso sono attese novità nelle prossime giornate. Più difficili le permanenze degli altri giocatori in prestito, che saranno oggetto di valutazione più oculata. Sul fronte uscite, detto di Romero e Petrella, appare ancora prematura ogni ipotesi riguardo un'eventuale permanenza o meno di Mazzocchi e Ierardi, due dei pezzi pregiati della rosa biancorossa, per i quali bisognerà attendere la fine del campionato di Serie B.

venerdì 24 luglio 2020

MERCATO ALTO ADIGE, INTERVISTA A BRAVO: "VINETOT RESTA E ROVER VOGLIAMO TRATTENERLO"

Il d.s. Paolo Bravo: “Un grande e forte GRAZIE a tutti” - FC ...

Direttore un bilancio di questa stagione?
E' stata sicuramente una stagione bella e molto gratificante anche dal punto di vista del mercato, dove abbiamo fatto diverse buone operazioni. Se guardiamo a quanto raccolto sul campo, questa stagione ci ha dato degli ottimi spunti in prospettiva futura. Ovviamente speravo di trarre maggiori soddisfazioni dal percorso playoff.

Certamente avrete analizzato in società e assieme allo staff tecnico le cause di questa uscita prematura dai playoff. Che risposte vi siete dati?
Si abbiamo analizzato la nostra stagione e il percorso seppur breve dei playoff, valutandone aspetti positivi e negativi. Ci siamo prefissati di fare meglio in futuro sotto certi aspetti, a cominciare dalla prossima stagione.

A proposito proprio della prossima stagione. Che mercato sarà quello prossimo che ufficialmente scatterà l'1 settembre?
Sarà un mercato diverso nelle tempistiche, con l'apertura a settembre, però come operatore di mercato mi sono prefissato di muovermi con anticipo, quantomeno per sistemare le cose principali. Nel complesso sarà un mercato di aggiustamento e non credo di rivoluzione.

L'idea è quella di arrivare all'inizio del ritiro con buona parte della rosa al completo?
Si l'idea è questa. Come la stagione passata il mio desiderio è quello di arrivare al primo giorno di ritiro (ndr, 17 agosto) con l'80/90% della rosa al completo e utilizzare le settimane successive, semplicemente per sistemare e rifinire il roster.

Il Covid-19 ha messo e metterà ancora in croce diverse società di Serie C. Quale è la situazione in casa Alto Adige? 
A me risulta difficile parlare della situazione economica e finanziaria della società, in quanto il mio compito è quello di lavorare sulla base di quanto messo a disposizione da parte della società. In questo senso posso solo dire, che il budget nelle ultime stagioni è sempre incrementato e cercherò di fare del mio meglio anche quest'anno con quanto messo a disposizione da parte della società.

Dopo l'addio di Berardocco come è la situazione sul fronte permanenze? Si è vociferato di un ritorno in Francia per Vinetot per avvicinarsi a casa, cosa puoi dirci a riguardo?
Vinetot rimarrà con noi anche la stagione prossima, rispettando la naturale scadenza del contratto. Su Rover posso dire che la nostra volontà è quello di trattenerlo un ulteriore anno e spero che nei prossimi giorni ci possano essere degli sviluppi positivi a riguardo, mentre le altre situazioni sono ancora in fase di stallo.

E' stato ufficializzato il primo acquisto dell'Alto Adige per la stagione 2020/21: Raphael Odogwu. La rosa verrà strutturata anche quest'anno nel rispetto della regola degli under? I tifosi sognano il ritorno di Offredi. C'è un fondo di verità in questa notizia?
La speranza è che l'Alto Adige del futuro acquisisca la voglia di patrimonializzare e solo in seguito di rivendere, a prescindere dal fatto che si voglia o meno rispettare le regole legate agli under. E' arrivato Odogwu, la volontà ora è quella di individuare un portiere d'esperienza (ndr, stesso discorso per il ruolo di regista). In questo momento non c'è nulla di vero riguardo ad un possibile ritorno di Offredi, dato che Daniel ha fatto bene a Trieste e si trova bene li, pertanto penso che difficilmente possa muoversi.

E' UFFICIALE L'ARRIVO DI ODOGWU, IL BOMBER CON QUASI 100 GOL E... DUE LAUREE

(Gianluca Ricci) Nell'aria da tempo, è arrivato oggi l'annuncio ufficiale del primo colpo di mercato biancorosso per la nuova stagione. Mister Stefano Vecchi, nel campionato di serie C 2020/21 potrà fare affidamento in attacco anche su Raphael Odogwu. Nigeriano d’origine, è nato a Verona il 28 gennaio del ‘91 ed è una punta centrale che predilige l’uso del piede sinistro. Il club del presidente Walter Baumgartner lo ha prelevato dalla Virtus Verona Vecomp, dove nel torneo da poco concluso ha realizzato otto reti (e sette assist) in 27 partite, contribuendo fattivamente alla salvezza della terza squadra calcistica della città di Romeo e Giulietta. Sei delle otto reti le ha addirittura realizzate nelle prime gare di campionato, vissute dai ragazzi di Gigi Fresco ai primissimi posti della classifica. Raphael Chidi Odogwu, 188 cm di altezza per 80 kg, ha mosso i suoi primi passi sul rettangolo verde nella scuola calcio del quartiere Borgo Venezia per poi trasferirsi al ChievoVerona col quale ha fatto l’intera trafila delle giovanili. Di seguito ha vestito la casacca della Virtus in serie D totalizzando, in 5 stagioni, 132 presenze e 16 reti (31 gare e 11 gol il suo season high nel 2012/13 coinciso con la storica promozione in C2). L’anno successivo, sempre con i virtussini, è passato al Real Vicenza (2014/15), quindi Renate (gennaio 2015), AltoVicentino (Serie D 2015/16), poi dal 2016 al 2019 veste i colori dell’Arzignano prima di far ritorno alla Vecomp nella scorsa estate. Papà nigeriano venuto in Italia per motivi di studio e mamma veneta, Rapha vive a Belfiore (circa 15 minuti da Verona), ha tre fratelli e ha conseguito due lauree: in Economia e Commercio prima, in Legislazione d’Impresa poi. “Sono nato - si racconta Odogwu - con il pallone tra i piedi. Il calcio è la mia grande passione. Arrivo all’FC Südtirol con forti motivazioni e con la voglia di tornare quanto prima in campo. La stagione appena terminata con i play-off si è bruscamente interrotta quando non aveva ancora imboccato la dirittura d’arrivo per i ben noti motivi e avrebbe potuto dire ancora molto. La consegniamo agli archivi e guardiamo avanti con fiducia e con tante belle speranze.  Arrivo in una società strutturata, bene organizzata e desiderosa di crescere ancora, insomma con forti motivazioni, proprio come le mie. Ringrazio chi ha creduto in me e mi ha fatto sentire parte integrante di questo progetto. Credo nella cultura del lavoro e del sacrificio e sono qui a fare del mio meglio. Mi mancano 9 gol per fare 100 in carriera? La tripla cifra sarebbe una bella soddisfaziojne, ma prima viene la squadra”. Benvenuto in biancorosso, bomber Rapha!

mercoledì 22 luglio 2020

LA REGGIANA E' LA QUARTA PROMOSSA

Finale dei playoff annunciata, Reggiana-Bari ha avuto l’esito meno scontata. A spuntarla, dopo 95’ di grande intensità, sono stati gli emiliani di Massimiliano Alvini che raggiungono così nel campionato cadetto le tre formazioni già promosse (Monza, Vicenza e Reggina). Decisivo, nel match odierno, il gol realizzato al 50’ di gara da Augustus Kargbo, ventenne seconda punta originaria del Sierra Leone. Sul risultato finale pesa tuttavia il gol annullato al barese Antenucci al 55’, tra le proteste dei galletti.

sabato 18 luglio 2020

PER LA PRIMA DI CAMPIONATO: CAMPO E TRIBUNA CANAZZA SARANNO PRONTE

Nessuna descrizione disponibile.



Nessuna descrizione disponibile.Il 27 settembre prossimo partirà il prossimo campionato di Serie C, questa è stata la decisione di Lega e Consiglio Federale approvata nei giorni scorsi. Per questa data lo stadio Druso vedrà ultimata l'intera Tribuna Canazza e il nuovissimo terreno di gioco riscaldato in erba naturale. Nei giorni scorsi sono stati predisposti una serie di strati che vanno a rivestire i tubi dediti al riscaldamento del terreno di gioco. La ditta bresciana, che si occupa del rifacimento del terreno di gioco, provvederà nelle prossime settimane a rivestire il campo col nuovissimo manto erboso. 
Nessuna descrizione disponibile.Per quanto riguarda invece la Tribuna Canazza sono state allungate le tribune, con il settore locali ed ospiti ora provviste di apposita copertura, mentre tettoia e tribuna centrale sono state ristrutturate interamente. Negli ultimi dieci giorni è iniziata la procedura di montaggio dei seggiolini colorati, che verrà ultimata presumibilmente la prossima settimana. Per la Zanvettor come preannunciato i tempi saranno più lunghi, dato che i lavori relativi alla stessa, sono incominciati solamente il mese scorso. Nel frattempo sono state sradicate le strutture di supporto alla copertura, rimossi i seggiolini e demoliti i locali interni. L'intero stadio verrà ultimato, salto ulteriori stop forzati, entro maggio 2021. La speranza di società, giocatori, addetti ai lavori e di tutti i tifosi è quella di vivere il 25° anno di storia del club da protagonisti nel nuovo stadio, e non davanti al televisore. Per questa decisione c'è solo bisogno di aspettare le prossime indicazioni da parte della Lega.

mercoledì 15 luglio 2020

L'ALTO ADIGE SI RIFA' IL LOOK: ACCORDO CON LA GIAPPONESE MIZUNO PER LA PROSSIMA STAGIONE

Con questa stagione è terminato ufficialmente il legame commerciale tra Alto Adige e lo sponsor tecnico Boxeur des Rues, durato tre stagioni ricche di reciproche soddisfazioni. Dalla prossima stagione la formazione biancorossa vestirà Mizuno, nota marca nipponica tra le aziende leader a livello mondiale nella produzione di calzature sportive e da alcuni anni affermata nella produzione di divise per le società professionistiche. Tra le società che vestono Mizuno ci sono già Cittadella, Cesena e Novara. Un marchio affermato che spera di creare un connubio vincente con la società biancorossa. Non resta che attendere la presentazione ufficiale delle nuove divise per la prossima stagione e chissà che non arrivi qualche sorpresa in occasione dei 25 anni di nascita della società.
Costumi da gara MIZUNO

martedì 14 luglio 2020

ESCLUSIVA BRBZNEWS BAUMGARTNER: "CONTINUANDO A CRESCERE, LA SERIE B POTRA' ESSERE UN OBIETTIVO NEI PROSSIMI ANNI"

Sudtirol, Baumgartner: "Ci sono tante cose che devono andare bene ...


Presidente smaltita la delusione per la sconfitta contro la Triestina?
E' chiaro che tutti noi speravamo in un risultato differente dalla partita di Bressanone contro la Triestina, per tanto l'amaro in bocca resta e la delusione non è ancora passata del tutto. Ora però è tempo di guardare avanti, iniziare a programmare la stagione prossima, volgendo lo sguardo al futuro.

Come valuta nel complesso la stagione appena conclusa?
E' stata una stagione tutto sommato positiva, a prescindere dall'epilogo contro la Triestina.

Lei è anche consigliere federale. Filtrano notizie concrete in merito alla data di ripartenza e allo svolgimento della prossima stagione di Serie C?
Con ogni probabilità il campionato prossimo incomincerà tra l'ultima settimana di settembre e la prima di ottobre, e verranno programmati circa dieci turni infrasettimanali. Inoltre non dovrebbe disputarsi la Coppa Italia di Serie C; mentre per quanto riguarda la suddivisione dei gironi, ogni valutazione del caso sarà rimandata una volta definita la graduatoria dei ripescaggi e stilato l'elenco delle 60 squadre partecipanti alla terza serie nazionale.

Ci sono concrete possibilità circa il fatto che a settembre/ottobre possano venire riaperte le porte degli stadi al pubblico, quantomeno parzialmente?
La speranza ovviamente è questa. Ad oggi non è del tutto impensabile come ipotesi, ma dipende da molti aspetti, su tutti l'andamento epidemiologico del virus Covid-19.

La prossima stagione molte società si troveranno in difficoltà, anche nell'iscriversi ai rispettivi campionati di appartenenza. Per quanto riguarda l'Alto Adige, ci sono possibilità che aumenti il vostro budget, frutto anche dell'incasso derivante dalla cessione di Morosini?
L'emergenza Covid-19 ha coinvolto tutte le società, noi compresi. Non è per tanto passata inosservata questa situazione pure a Bolzano, ma ne cercheremo di uscire al meglio da queste criticità, grazie anche a scelte tecnico-finanziarie messe in atto nei mesi scorsi, tra queste anche la cessione di Morosini al Monza.

Quali sono gli obiettivi futuri della società? Può avere concrete possibilità di giocarsi la vittoria nei prossimi campionati?
Il nostro obiettivo è migliorarci anno dopo anno, su tutti i fronti. Il salto di categoria nei prossimi anni può essere un obiettivo, ne sono fermamente convinto, ma che potrà arrivare solo continuando a lavorare sodo in ogni ambito societario.

La prossima stagione si festeggiano i 25 anni di fondazione della società. C'è la volontà da parte vostra di fare un regalo ai tifosi con un colpo ad effetto dal mercato?
Dipende cosa i tifosi si aspettano come colpo ad effetto. Come detto il nostro obiettivo è quello di migliorare a 360 gradi su ogni fronte, che per me significa soprattutto lavorare sulla squadra e nell'accrescere il più possibile il livello qualitativo della rosa, come abbiamo cercato di fare negli ultimi anni d'altronde. Questa sarà la nostra intenzione anche l'anno prossimo.

lunedì 13 luglio 2020

MERCATO ALTO ADIGE TRA SOGNI E REALTA': AD ORE ODOGWU, OFFREDI VICINO AL RITORNO E LA SUGGESTIONE CORAZZA

Il nuovo portiere del Südtirol è Daniel Offredi - CALCIO




Gianluca Di Marzio :: Virtus Verona, la rivincita di Raphael ...Entra sempre più nel vivo il mercato dell'Alto Adige con il direttore sportivo Paolo Bravo molto attivo nell'allestire una rosa sempre più forte e competitiva per le zone di vertice della Serie C. Dopo l'ufficialità del rinnovo di Alessandro Fabbri, per lui rinnovo di 1 anno con opzione per il secondo, è attesa nelle prossime ore l'ufficialità del trasferimento di Raphael Odogwu all'Alto Adige. Il ventinovenne centravanti ex Arzignano Valchiampo e Virtus Verona firmerà il contratto che lo legherà alla causa biancorossa per le prossime due stagioni. Nello scorso campionato in 27 presenze è stato autore di 8 reti e 7 assist gol. Giocatore dotato di grandi mezzi fisici, in grado di far reparto da solo ed in caso di necessità di giocare nel ruolo d'esterno d'attacco.
Mercato Südtirol, si lavora al ritorno di Offredi: gli ...
Si parla di trattativa in stato avanzato, quella che riguarderebbe il clamoroso ritorno in biancorosso dell'indimenticato ex numero 1 Daniel Offredi. Il classe '89 desidera far ritorno a Bolzano, nonostante il suo contratto con la Triestina scada nel giugno 2021. L'asse Bolzano-Trieste è molto caldo e si stanno valutando contropartite da inserire nella trattativa da ambedue le parti. A Bolzano società e tifosi lo accoglierebbero a braccia aperte. Sono attesi sviluppi in questo senso nei prossimi giorni.
Playoff: FC Südtirol holt in Cremona ein Remis - Fußball ...Sempre sul fronte d'attacco appare sempre più difficile la permanenza di Simone Mazzocchi, finito nel mirino di diverse società di B, su tutte il Pisa. Il suo addio potrebbe dar spazio ad un altro suggestivo cavallo di ritorno, segnatamente quello di Simone Corazza, grande protagonista della cavalcata biancorossa della stagione 2013/14 culminata con la sconfitta di Vercelli in finale (tra l'altro proprio con Corazza marcatore). Corazza è sotto contratto per un altro anno con la Reggina, con i quali in questa stagione ha messo a segno 14 reti in campionato, contribuendo pesantemente alla vittoria del campionato della squadra calabrese. Chiuso da Denis e dal neo arrivato Menez, troverebbe poco spazio in cadetteria con la maglia granata. Ad oggi appare un sogno di mezza estate, visto anche l'interesse di altre società di C su tutte del Modena. 

FABBRI, C'E' IL RINNOVO!

Se la sua stagione si è prematuramente conclusa perdendo con la Triestina nel secondo turno dei playoff, allo stesso tempo l’Alto Adige si sta già organizzando per consegnare a mister Vecchi un organico ancor più competitivo per il prossimo campionato. Primo mattoncino, in quest’ottica, l’annuncio - comunicato oggi ufficialmente dagli uffici di FCS Center - del rinnovo dell’accordo con Alessandro Fabbri. Romagnolo di Cesena, 30 anni compiuti lo scorso 11 marzo, il terzino sinistro si appresta dunque a vestire la casacca biancorossa per il terzo anno di fila. L’accordo sottoscritto oggi è su base annuale, con scadenza 30 giugno 2021, ma c’è già l’opzione per un eventuale ulteriore prolungamento. “Mi fa enormemente piacere - ha commentato a caldo il calciatore - restare in biancorosso, dove ho già trascorso due stagioni importanti dal punto di vista dei risultati, seppur diverse tra loro. Conosco questo ambiente, in cui mi trovo molto bene e in cui si sta sviluppando un progetto importante, che porterà ai traguardi desiderati. L’auspicio e la ferma intenzione sono di contribuire al costante processo di crescita del Südtirol, società bene strutturata sotto tutti i punti di vista. Quella terminata è stata per noi e non solo per noi una stagione anomala sotto tutti i i punti di vista. Per quanto ci riguarda, nel periodo più difficile, siamo riusciti a restare uniti e a lavorare, seppur a distanza, dimostrando compattezza anche in un momento surreale. Poi abbiamo potuto beneficiare degli impianti per gli allenamenti individuali, fino alla piena ripresa. L’epilogo è stato quello che è stato, ma questo è il calcio. Ora una breve pausa, poi di nuovo concentrati per contribuire a portare avanti i progetti dell’FCS”. Esterno basso in grado di dare il meglio u entrambe le fasce, Fabbri fa delle accelerate il suo punto di forza ed è ormai senza discussione uno degli idoli incontrastati della torcia bolzanina. Impegnato anche lontano dal rettangolo verde, nel 2018 ha conseguito la laurea magistrale in relazioni internazionali, con una tesi intitolata: “L’uso dello sport come mezzo diplomatico”: “Ho avuto modo di analizzare tante case history. Basti pensare alla diplomazia del tennistavolo nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti. Lo sport non è solo un gioco o una competizione è un fenomeno sociale, che a certi livelli può segnare i destini delle persone, come ci insegna la storia”. Ma non finisce qua perché il diesse Paolo Bravo ed il suo staff sono pronti a realizzare anche colpi in entrata, con l’arrivo di elementi sia giovani che esperti, in grado di accrescere il potenziale tecnico del gruppo.

sabato 11 luglio 2020

OGGI BIANCOROSSIBZNEWS FESTEGGIA 1 ANNO DI VITA


Oggi Biancorossibznews compie 1 anno di età. Era esattamente l'11 luglio del 2019 quando nasceva "Biancorossibznews". E' stato il primo anno di un blog interamente dedicato al mondo biancorosso e alle avventure calcistiche del FC Alto Adige, cresciuto giorno dopo giorno con un numero di interazioni e clic man mano sempre maggiore.  Il blog segue una linea ben precisa rispetto alla scelta degli argomenti del mondo calcistico, riguardanti unicamente il campionato di Serie C e tutto ciò che riguarda l'unica squadra partecipante ad un campionato professionistico della regione. In questo primo anno di attività abbiamo trattato molteplici argomenti:
  • articoli di calciomercato (sia estivo che invernale)
  • interviste a giocatori, staff tecnico e dirigenza
  • match preview
  • articoli del post match con un analisi dettagliata della partita appena svolta
  • focus sulla squadra avversaria di giornata
  • e tanto tanto altro ancora
In questo anno si è creata una grande unità d'intenti e un'importante collaborazione tra "lo staff" di Biancorossibznews, frutto di impegno costante con quotidiani confronti circa le notizie da affrontare all'interno del "neonato" blog. Aggiornamento giornaliero, che comporta un considerevole dispendio di energie e tempo, per persone che nella vita si dedicano ad altro, ma che nel tempo libero raccontano con passione tutto ciò che attiene al mondo biancorosso. 


Come è nata l'idea del blog?
L'idea è nata durante la scorsa estate, con lo scopo di creare contenuti, riguardanti l' Fc Alto Adige, aggiornati e facilmente accessibili a tutti tramite smartphone, tablet o il semplice accesso ad internet. Il tutto è avvenuto come un naturale percorso di crescita della Fan Community Facebook nata quasi 10 anni orsono dall'idea di Benjamin Rauch, tifoso di lunga data dell'Alto Adige. Difatti il blog di Biancorossibznews vive in totale simbiosi con il gruppo facebook "FC SUDTIROL - ALTO ADIGE FAN COMMUNITY", attraverso il quale vengono ri-postati gli articoli pubblicati all'interno del blog. Uno dei desideri era anche quello di creare il primo blog, che si dedicasse interamente alla società bolzanina. E allora per realizzare tutto questo, quale mezzo migliore del blog? Tramite lo stesso è possibile implementare i contenuti con personalizzazione grafiche ad hoc e aggiornare le notizie con foto e video. Per la nascita e la crescita del blog è risultata fondamentale la figura di un giornalista sportivo di professione, come Gianluca Ricci, da diversi anni fedele sostenitore della compagine biancorossa, e un team giovane motivato, con voglia di crescere e narrare le avventure della società del Presidente Walter Baumgartner.

Le novità del prossimo anno?
Il blog sarà in evoluzione continua. Nel corso dell'anno i flussi settimanali dei contenuti è aumentato e così sarà anche per la stagione ventura. Continueremo a creare nuovi contenuti grafici, sezioni e sono previste delle novità in tema di nuove rubriche, già a partire dalle prossime settimane. Tra queste spicca una rubrica dedicata ai giocatori che hanno scritto pagine di storia della società bolzanina. Inoltre a breve si entrerà nella fase calda del mercato, che vivremo con specifiche interviste ai protagonisti della società biancorossa. Con la stagione 2020/2021 miglioreremo alcuni aspetti grafici e cureremo maggiormente la parte relativa alle interviste pre/post partita. Infine, dato il crescente seguito, stiamo valutando l'opportunità di acquistare il dominio, in modo tale da poter rendere più visibile il blog all'interno dei motori di ricerca e nel mondo web. Non resta che attendere. Nel frattempo continuateci a seguire attraverso il link: https://biancorossibznews.blogspot.com/.



Auguri a noi e grazie a tutti coloro che ci gratificano attraverso la lettura dei nostri contenuti.










UFFICIALE L'ADDIO DI BERARDOCCO, IN ARRIVO ODOGWU E OFFREDI POTREBBE TORNARE



L’FC Südtirol ringrazia Luca Berardocco

Siamo un bel gruppo e possiamo diventare la squadra sorpresa ...
Posto definitivamente il sigillo sulla stagione 2019/20, per l'Alto Adige è già tempo di progettare la prossima stagione. Il mercato aprirà ufficialmente il 1° settembre, ma per il direttore sportivo Paolo Bravo è già tempo di allestire la rosa in vista del ritrovo pre-campionato fissato fra meno di un mese. Sul fronte portieri, la volontà della società sembrerebbe quella di tornare a puntare su un estremo difensore di esperienza. Nelle ultime ore si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero un possibile ritorno in biancorosso di Daniel Offredi, che non ha fatto mistero di tornare volentieri a Bolzano. Il vice dovrebbe essere un portiere dal profilo giovane, in questo senso difficile la riconferma sia di Cucchietti che di Taliento. 
Alessandro Fabbri - FC Südtirol - Alto AdigePer quanto riguarda il reparto difensivo, il tema caldo è relativo al rinnovo di Alessandro Fabbri, il cui contratto in scadenza non è stato ancora rinnovato. Il giocatore (giustamente) chiede un aumento contrattuale ed entrambe le parti vorrebbero proseguire il rapporto, ma il numero 3 biancorosso è apprezzato da molte società di vertice in categoria. Crocchianti e Alari torneranno con ogni probabilità alla casa madre, dati i rispettivi prestiti in scadenza con Spezia ed Atalanta. Si parte dalle permanenze di Davi, Polak e Gigli, mentre Vinetot, il cui contratto è in scadenza a giugno 2021, deve sciogliere il dubbio se rimanere un ulteriore anno o se fare ritorno in Francia per stare vicino alla famiglia. Su Ierardi è forte l'interesse di diverse società di Serie B, ma in caso di partenza è da vedere se il Genoa, ex detentrice del cartellino del terzino destro, eserciterà l'opzione di ricompra.
TgGialloblu.it - Odogwu: C'è rammarico, troppo leggeri in difesa
In attacco la situazione appare altrettanto complessa, con i soli Fischnaller, Casiraghi e Turchetta certi di rimanere. Romero, già sul piede di partenza durante il mercato di gennaio, con ogni probabilità verrà costretto a trovare un'altra collocazione, nonostante il suo contratto scada nel giugno 2021. Il centravanti verrà rimpiazzato da Raphael Odogwu, ventinovenne attaccante di peso della Virtus Verona, svincolatosi il 30 giugno dalla compagine virtussina. Da valutare la permanenza di Petrella, mentre su Mazzocchi sono piombate diverse società di Serie B, su tutte Cittadella Pescara e Pisa, pronte a far carte false per aggiudicarsi le prestazioni dell'attaccante scuola Atalanta. In caso di partenza di Mazzocchi, il ds Bravo individuerà un sostituto all'altezza per rimpinguare il reparto avanzato.
Berardocco e una giornata da ex: “La Samb è stata brava a ...A centrocampo praticamente certi della permanenza Beccaro, Gatto, Fink e Tait, mentre è oggetto di valutazione il rinnovo per Fabris e Gasperi, arrivati in corso d'anno a Bolzano. E' stato ufficializzato invece dalla società biancorossa l'addio di Luca Berardocco, il quale ha vestito per 3 stagioni onorevolmente la casacca bolzanina. Con l'Alto Adige il play pescarese ha totalizzato poco meno di 100 presenze tra campionato e coppa, per la precisione 97. La società interverrà per sostituire adeguatamente Berardocco nel ruolo di regista, con un giocatore d'esperienza.
Sempre sul fronte partenze hanno attirato forte interesse di diverse società di Serie A, su tutte la Fiorentina, le prestazioni dei giovani Gabrieli (classe 2002) e Toci (classe 2003). Una eventuale cessione dei due canterani potrebbe generare importanti introiti da investire immediatamente sul mercato, assieme al tesoretto accumulato dall'addio di Tommaso Morosini divenuto ufficiale con la promozione del Monza in Serie B.

giovedì 9 luglio 2020

LE PAGELLE DI BIANCOROSSIBZNEWS: AI PROTAGONISTI DELLA STAGIONE DELL'ALTO ADIGE

Prima squadra - FC Südtirol - Alto Adige



Ad una settimana di distanza dalla conclusione dell'avventura playoff dell'Alto Adige, è tempo di pagelle per la rosa biancorossa. Di seguito i voti della redazione Biancorossibznews:

Portieri

Cucchietti: 6
Giunto a Bolzano con i gradi di portiere titolare, perde il posto a causa di prestazioni poco convincenti contro Piacenza e Carpi. Mister Vecchi non vede in Cucchietti la stessa lucidità del girone d'andata e decide così di relegarlo in panchina per le successive partite, fino al ritorno da titolare per la sfida playoff con la Triestina. Portiere dalle indubbie doti tecniche, ma che dovrà trovare la costanza di rendimento, per un proseguo di carriera luminoso.

Taliento: 6
Chiamato in causa per rimpiazzare "l'appannato" Cucchietti, si fa trovare pronto. Il classe '99 si è dimostrato un portiere, magari non esuberante nel gesto tecnico, ma comunque solido e di discreta affidabilità. Inevitabilmente deve crescere e maturare per dimostrare di essere un portiere da top team di categoria, ma la giovane età è dalla sua parte.

Difensori

Alari: 6
Rincalzo difensivo. Al termine del girone d'andata è stato chiamato in causa in più di un'occasione per sostituire l'infortunato Vinetot. Non sfigura, sfornando prestazioni all'altezza della situazione. Col rientro del francese, torna a riaccomodarsi in panchina.

Crocchianti: non giudicabile
Continua il calvario iniziato la stagione scorsa. L'ex Reggiana in queste due stagioni non ha mai avuto modo di trovare la continuità di rendimento, dimostrando le sue qualità sul campo. Gli serve una stagione senza intoppi ed infortuni per far vedere quanto vale agli addetti ai lavori. Quasi sicuramente non gli sarà data un'altra stagione a Bolzano per dimostrare queste sue qualità, dato che è a Bolzano in prestito.

Davi: 7
Il canterano alla stagione d'esordio tra i professionisti non sfigura e dimostra una certa personalità. Da back-up di Fabbri, quando chiamato in causa offre prestazioni consistenti, senza far rimpiangere l'esperto compagno. Fisicità straripante la sua e con un maestro come mister Vecchi al suo fianco, non può far altro che migliorare ancora.

Fabbri: 7,5
Si è perso il conto dei chilometri macinati lungo la fascia. Associa alle doti atletiche, le consuete buone doti tecniche. Nel suo ruolo da un paio di stagioni è tra i migliori in categoria, tanto che si è guadagnato l'accesso alla top11 targata Eleven Sport. Il suo contratto è in scadenza e la società sta trattando il rinnovo.

Gabrieli: 6
Il classe 2002 esordisce il 17 novembre scorso tra i "pro" nella gara contro la Sambenedettese vinta 3-0. Ennesimo prodotto del florido vivaio biancorosso, attenzionato da alcune formazioni di Serie A. Vedremo cosa riserverà il futuro per lui.

Gigli: 6,5
Arriva durante il mercato di gennaio per rimpinguare una rosa alle prese con diversi infortuni, su tutti quello di Crocchianti, con le alternative nel reparto centrale di difesa ridotte al lumicino. Trova un discreto spazio in campo, nonostante parta come prima alternativa alla coppia titolare composta da Vinetot e Polak. Contro l'Arzignano sigla addirittura la sua prima rete in maglia biancorossa.

Ierardi: 7,5
Tre reti a suggellare una stagione da incorniciare per il terzino scuola Genoa. Una crescita continua, che ha fatto accendere i riflettori di alcune società di Serie B, interessate ad aggiudicarsi le prestazioni del giovane classe '98. Migliorato notevolmente in entrambe le fasi ha affinato nel corso della stagione un'ottima intesa sul binario destro con Tait. Un peccato dovesse decidere di andare via, un'altra stagione con Vecchi potrebbe consentirgli di completare nel migliore dei modi questo percorso di maturazione.

Polak: 7
Il corazziere ceco partita dopo partita accresce il feeling col compagno di reparto Vinetot, andando a comporre una coppia centrale granitica. Buona la sua prima stagione in biancorosso, mezzo punto in meno per l'unico errore della stagione, costato la sconfitta sul campo della Triestina nel match d'andata in campionato.

Vinetot: 8
Raggiunte le 100 presenze in maglia biancorossa per il granitico difensore francese, divenuto ormai un perno della compagine altoatesina. La sua assenza causa infortunio nel mese di dicembre si è avvertita, nonostante Alari lo abbia rimpiazzato senza troppo sfigurare. "The Wall" però è di un'altra caratura e quando manca tutta la squadra ne risente in termini di tranquillità. La speranza di tutti i tifosi è che vengano smentite le voci che lo vedrebbero far ritorno in Francia per stare vicino alla famiglia, già a partire dalla prossima stagione. 

Centrocampisti

Beccaro: 7,5
Sbarca a Bolzano a gennaio, con l'arduo compito di rimpiazzare un giocatore come Morosini, che in metà stagione ha realizzato ben 12 reti. Ottime le sue prestazioni in maglia biancorossa, condite da due reti, che fanno ben sperare in vista della stagione prossima. 

Berardocco: 6
Annata in chiaroscuro per il play pescarese. Ha alternato buone prove ad altre al di sotto delle sue qualità. E' calato di rendimento rispetto alle prime due stagioni in casacca biancorossa, agevolando la decisione della società di non prolungare il rapporto con il regista. Complessivamente sono 97 le presenze in maglia Alto Adige, tre annate certamente proficue sia a livello personale che di squadra. Grazie di tutto Luca.

Fabris: non giudicabile
Giunto per i playoff dopo oltre un anno di inattività, non ha la possibilità di esprimersi sul terreno di gioco, data la sconfitta al secondo turno playoff della fase dei gironi contro la Triestina. Il suo curriculum parla chiaro, se in forma può ritenersi un giocatore molto utile alla causa bolzanina.

Fink: non giudicabile
Assente durante tutta la stagione, a causa di un problema al tendine d'Achille. La prestazione di Bressanone contro la Triestina fa ben sperare in vista della prossima stagione. Finalmente il capitano è ritornato e ora gode di un'ottima forma fisica; pronto per dare, come di consueto, il suo supporto alla causa biancorossa.

Gatto: 6,5
Giocatore di estrema affidabilità e duttilità. Quando schierato nel ruolo di regista non ha sfigurato, come in occasione della vittoria esterna all'Euganeo di Padova. Un giocatore che farebbe comodo a molte squadre. Unica pecca lo scarso supporto in fase realizzativa. 

Morosini: 8
Autentico mattatore del girone d'andata in casa Alto Adige. Cuce, rifinisce, segna. A Bolzano "Moro" ha trovato il suo habitat naturale, forse perché messo nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Fa di tutto per andare a Monza, ma non trova la stessa continuità di rendimento e la stessa efficacia in fase realizzativa, complice lo stop forzato causa Covid-19. Dodici le reti in ventidue partite in maglia biancorossa da inizio stagione a fine 2019. Un bottino clamoroso per un centrocampista. Abbandona la barca per i soldi di Monza a stagione in corso, facendo male a squadra e tifosi.

Tait: 7,5
Assume le redini di capitano per praticamente tutto il campionato, a causa dell'assenza per infortunio di Fink. Il soldatino di Salorno, ci ha abituati bene sfornando prestazioni di livello, nonostante un ruolo non propriamente suo. Difatti, con la definitiva consacrazione di Ierardi, Vecchi decide di avanzarlo nel ruolo di mezzala, anche per dare un maggiore equilibrio alla squadra. Fatica ad ingranare ad inizio stagione, ma partita dopo partita torna ad essere quella pedina insostituibile per la squadra bolzanina. In questo ruolo il numero 21 biancorosso ha le potenzialità per fare ancora meglio, specie in fase realizzativa.

Trovade: 6
Mezza stagione a Bolzano, poi chiede il trasferimento per poter scendere in campo con maggiore continuità. Quando impiegato ha ripagato con prestazioni nella media.

Attaccanti

Casiraghi: 8
Premiato come giocatore dell'anno dai tifosi biancorossi. Il "principino" ha impressionato tifosi e addetti ai lavori per il suo rendimento nel ruolo di trequartista, fungendo da perfetto rifinitore e al tempo stesso risultando presente con una certa continuità nel tabellino dei marcatori. Si assume maggiori responsabilità dopo l'addio di Morosini e le sue prestazioni in campo crescono ulteriormente, erigendolo tra i giocatori maggiormente decisivi della rosa. Sarà un elemento imprescindibile dal quale ripartire la prossima stagione. 

Mazzocchi: 8
Dieci le reti in ventiquattro partite per il centravanti scuola Atalanta. Bottino che gli è valso il primato di capocannoniere di squadra e terzo posto assoluto tra i marcatori del girone b, dietro ai soli Biasci (Carpi) e Paponi (Piacenza). Sono 15 complessivamente le sue marcature in maglia biancorossa in 66 presenze. A Bolzano ha trovato l'ambiente ideale per crescere e rendere al meglio, altrove chissà. E' arrivato all'Alto Adige dopo una stagione avara di emozioni a Siracusa, accreditato di grandi potenzialità ma con un talento ancora acerbo. Una crescita esponenziale e il suo innato fiuto del gol, hanno generato un forte interesse di Pisa e Pescara, ma anche del Cittadella in Serie B. Sarà difficile trattenerlo a Bolzano un'altra stagione, ma non impossibile. Le società in questione dovranno in ogni caso sedersi al tavolino e contrattare con il direttore sportivo Paolo Bravo. 

Petrella: 6,5
Il folletto abruzzese non ha trovato la continuità sperata nel corso della stagione, causa eccessiva concorrenza nel reparto avanzato ma anche per via di alcuni acciacchi fisici di troppo. Resta nella mente la clamorosa cavalcata di Cesena, conclusasi con una rete da cinetica. Le due reti contro Cesena e Virtus Verona (entrambi i match finiti 1-0) hanno portato in dote ai biancorossi sei fondamentali punti per la rincorsa playoff. 

Romero: non giudicabile
Per il bomber di oltre due metri vale quanto già detto per capitan Hannes Fink. I troppi infortuni ne hanno condizionato pesantemente il rendimento, tanto da rendere non giudicabile la sua stagione. I sentori di una stagione sfortunata per il bomber ligure si erano già intravisti alla quarta giornata, quando contro il Carpi al 95° minuto colpì un palo interno clamoroso che grida ancora vendetta. Ottima la prestazione ai playoff, ma la sua avventura in biancorosso sembrerebbe giunta ai titoli di coda. Nonostante sia uno dei giocatori preferiti della tifoseria biancorossa.

Rover: 7
Reduce da una stagione vissuta a metà tra Pordenone e Vicenza, con alterne fortune e poco spazio in campo, arriva a Bolzano per espressa volontà di mister Stefano Vecchi che lo ha allenato nella Primavera nerazzurra. Sulla carta parte come quarta/quinta scelta, ma ben presto scala le gerarchie, grazie alle sue proverbiali cavalcate e alle sue prime reti tra i professionisti. Il classe '99 chiude la stagione con 6 reti in 30 partite. L'impressione è che abbia bisogno di un'ulteriore stagione per consacrarsi definitivamente in categoria. Mezzo voto in meno per l'errore decisivo a tu per tu con Offredi nella finale playoff contro la Triestina, che poteva valere il passaggio del turno per l'Alto Adige.

Toci: 6,5
Uno dei più giovani canterani ad esordire con la maglia dell'Alto Adige tra i professionisti. Il classe 2003 di origini albanesi è parecchio apprezzato da mister Stefano Vecchi, tanto che lo butta nella mischia ben in quattro occasioni. Il ragazzo gode di ottime potenzialità e assieme a Gabrieli è finito nel mirino della Fiorentina, ed in futuro potrebbe garantire un'ulteriore plusvalenza per la società bolzanina.

Turchetta: 6
Stagione da cancellare per "il flautino". Una prima parte di stagione in chiaroscuro, dove non riesce a trovare con facilità la via del gol, complice un sistema di gioco che lo vede meno libero di svariare sul fronte d'attacco. Una volta trovata la confidenza col nuovo scacchiere tattico, ecco che arriva il tremendo infortunio nel monday night di Reggio Emilia, che pone fine anzitempo alla sua stagione. Società, squadra e tifosi lo aspettano per la prossima stagione. D'altronde è risaputo, che è uno di quei pochi giocatori in categoria, che da un momento all'altro possono cambiare le sorti di una partita.

Mister Stefano Vecchi: 7,5
Non era semplice sostituire un mister come Paolo Zanetti, dopo un secondo ed un sesto posto in campionato, ed invece è riuscito egregiamente nell'impresa. Spesso si dice "le minestre riscaldate" non vanno bene, ma averne di minestre così. Squadra con una precisa identità di gioco e volenterosa di fare sempre la partita. Il marchio di mister Stefano Vecchi è evidente e con qualche innesto di qualità in rosa, non può far altro che migliorare. Unico neo, alcune sconfitte di troppo negli scontri diretti e la prematura uscita dai playoff. Quest'ultima di certo non imputabile a lui, ma agli eccessivi infortuni che hanno attanagliato il reparto avanzato, per i quali la società valuterà se ve ne siano delle responsabilità da attribuire a qualcuno.

mercoledì 8 luglio 2020

CALA IL SIPARIO SULLA STAGIONE: CRITICHE INGIUSTE ALLA SOCIETA' E ALLA SQUADRA, PESANO I TROPPI INFORTUNI

Domenica è prematuramente (e inaspettatamente) calato il sipario sulla stagione 2019/20 dell'Alto Adige. Realisticamente, alla viglia dei playoff, la formazione biancorossa sulla carta non godeva delle credenziali per battersi alla pari con corazzate, come Bari e Reggiana, partite con i favori del pronostico. Vero è che con due risultati su tre a disposizione, società, tifosi e addetti ai lavori certamente si aspettavano tutt'altro epilogo dal match di Bressanone contro la Triestina.

Va innanzitutto considerata la situazione in cui ci troviamo: in assenza di pubblico il fattore campo viene di molto limitato, ma nel caso dell'Alto Adige viene praticamente azzerato del tutto, dato che il teatro della sfida non è stato il fortino del Druso, bensì lo stadio di Bressanone che ha comportato per la truppa di Vecchi una rivisitazione delle abitudini, ma soprattutto non è raffrontabile in termini di misure con la struttura bolzanina.

Nessuna descrizione disponibile.Non sono mancate le critiche dopo la sconfitta: ci verrebbe da dire, come ormai da abitudine da cinque/sei anni a questa parte, di ogni finale di stagione in casa biancorossa. Alcuni appassionati e tifosi hanno mosso critiche nei confronti della società, ritenendo apertamente che la società non abbia fatto di tutto per giocarsi le sue carte in ottica promozione in Serie B: chi per motivi economici e chi per le ormai consuete questioni legate allo stadio. Tutte chiacchiere che lasciano il tempo che trovano, in quanto la società da quasi due mesi a questa parte ha investito decine e decine migliaia di euro per sanificare l'intero centro d'allenamento ed effettuare test sierologici/tamponi ciclici, rispettivamente ogni 14 e 4 giorni ad ogni giocatore e membro dello staff tecnico. Spese che la società ha deciso volutamente di sostenere, per potersi giocare le proprie carte nella bagarre playoff, e che se veramente non intenzionata a salire di categoria, indubbiamente avrebbe evitato volentieri di pagare. A queste spese vanno aggiunte quelle relative alla sanificazione e la messa a norma dell'impianto di Bressanone. Anche la questione stadio non regge, dato che Baumgartner e soci hanno deciso di disputare i playoff a Bressanone, proprio per avere a settembre lo stadio Druso a norma per qualsiasi categoria, sia per l'attuale Serie C che per quella cadetta.

Chiaro che con due risultati su tre a disposizione, il passaggio del turno dell'Alto Adige fosse ampiamente alla portata di capitan Fink e compagni. Ma allora quali possono essere state le cause dell'uscita prematura dai playoff? Analizziamo le scelte di Vecchi. Il mister ha schierato la squadra al primo minuto con un prudente 4-4-1-1, col solo Romero (autore tra l'altro di un'ottima partita) in avanti a fare reparto da solo; dietro di lui capitan Fink all'esordio stagionale dal primo minuto. Si tratta di una scelta quasi obbligata, date le indisponibilità di Turchetta, Petrella e Fischnaller, alle quali vanno aggiunti gli acciaccati Casiraghi e Mazzocchi, si relegati in panchina, ma di fatto a mezzo servizio e presenti solo per necessità di organico, vista l'alta posta in palio dell'incontro. La squadra ha fatto la partita che doveva fare: difendersi e ripartire, specie per le condizioni dell'infermeria, senza di fatto ben cinque attaccanti su sette, tutti questi papabili titolari. Ciononostante nell'arco dei 90 minuti, più volte la squadra si è presentata minacciosa davanti alla porta difesa da Offredi, con l'ex estremo difensore biancorosso autore di almeno due interventi prodigiosi "salvarisultato". Pesano le numerose palle gol sprecate, specie quella di Rover al 75°, a tu per tu con Offredi e con Mazzocchi solo in mezzo all'area. Nelle sfide ad eliminazione diretta non sono concessi errori. Alla luce di queste considerazioni, in casa biancorossa ci sarà da riflettere sulla preparazione atletica, che certamente non è esente da colpe, e che inevitabilmente porterà a delle conclusioni..

La realtà è che con il solo Romero a sportellare in avanti e senza il 70% del reparto d'attacco era difficile fare meglio contro una compagine, come quella alabardata, esperta e ambiziosa, indicata dagli addetti ai lavori ad inizio stagione, come la favorita assieme al Vicenza per la promozione in Serie B. La Triestina dispone di un budget tre volte superiore a quello dell'Alto Adige ed in rosa annovera giocatori del calibro di Francesco Lodi, regista di centrocampo con all'attivo oltre 80 reti in poco meno di 400 presenze tra Serie A e B, del "Diablo" Granoche con quasi 100 gol in B e del match-winner Davide Brivio terzino con 120 presenze in Serie A con le casacche di Fiorentina, Genoa, Lecce, Atalanta e Verona. Questi sono solamente alcuni esempi. Giocatori di questa esperienza non esistono nella rosa biancorossa e se non ti presenti con l'organico in buono stato di forma e al completo, risulta certamente difficile contrastare simili corazzate.

Negli ultimi anni la società sta intraprendendo un percorso di crescita. Questo è il terzo playoff consecutivo, non poco: una semifinale e due secondi turni all'attivo. In rosa c'è un crescente numero di giocatori di proprietà con contratti pluriennali. A partire dall'inizio della prossima stagione ci sarà uno stadio nuovo, che farà accrescere l'interesse attorno alla società e comporterà un maggiore afflusso di introiti. In rosa sono presenti tantissimi giocatori di proprietà con contratti pluriennali, ma il budget è attualmente al sesto/settimo posto del girone, come affermato dal direttore sportivo Paolo Bravo ad inizio stagione. Si riparte da una rosa forte, che già ora se al completo può creare parecchi grattacapi alle avversarie, ma che sarà ancora più forte nel prossimo futuro. Non va dimenticato che solamente tre anni fa, l'Alto Adige si giocava la salvezza al Tardini di Parma, mentre ora si trova costantemente ai vertici del campionato. Non possiamo esimerci dal dire, che determinati articoli o titoli a favore di una Serie B alla portata della società, possano aver condizionato negativamente l'opinione della gente sulla stagione appena conclusa dalla squadra.

Nessuna descrizione disponibile.
Stagione che è cominciata male, con la perdita dello storico tifoso biancorosso Lukas Hinrichs, parte integrante della tifoseria biancorossa, cuore pulsante della Tribuna Canazza, proseguita negativamente con la scomparsa della madre del direttore sportivo Paolo Bravo e di un altro fan di lunga data come Franco Anghinoni, e che si è conclusa ancora peggio con l'arrivo del virus Covid-19 e con la prematura eliminazione dai playoff dell'Alto Adige.


Ci vuole fiducia. E' solo questione di tempo. Quella altoatesina è una società che cresce gradualmente anno dopo anno, ma senza mai fare il passo più lungo della gamba. Ora i playoff e il centro sportivo, domani sarà il turno dello stadio e dopodomani chissà che possa arrivare la tanto desiderata promozione in Serie B.


Nella speranza di tornare a vivere il clima dello stadio, auguriamo una buona estate a tutto il popolo biancorosso.



La redazione di Biancorossibznews ⚪🔴

domenica 5 luglio 2020

L'ALTO SI ILLUDE, MA BRIVIO REGALA ALLA TRIESTINA UN INSPERATO PASSAGGIO DI TURNO

(Gianluca Ricci) - Si ferma subito il cammino nei playoff dell’Alto Adige, battuto di misura (0-1)dalla Triestina sul neutro della Raiffeisen Arena di Bressanone (il Druso è ancora chiuso per lavori). Stesso punteggio e più o meno stessa sfida di quella persa all'andata al Rocco con gol beffa di Mensah nel finale. Nel complesso delle cose i bolzanini, cui per accedere alla fase nazionale sarebbe bastato un pari grazie al miglior piazzamento nella regular season  hanno disputato una buona gara sebbene in alcune fasi della stessa (specie nella prima frazione) avrebbero potuto  osare di più. I biancorossi devono ancora rinunciare ai convalescenti Turchetta e Gasperi, oltre a Petrella anch’esso fermato da problemi fisici. In panchina gli acciaccati Casiraghi, Mazzocchi, Rover e Fischnaller. Questa situazione costringe Vecchi a rivedere le sue scelte e a puntare dall’inizio su calciatori come Capitan Fink e Romero che nel corso della stagione - l’uno per infortunio e l’altro penalizzato dalla molta concorrenza in attacco - hanno visto il campo con il contagocce. Nonostante tutto, sia il trentenne di Bolzano in regia che il 28enne gigante cuneese in attacco non hanno affatto sfigurato, risultando alla fine tra i migliori della loro squadra al pari di Tait e del portiere Cucchietti. Tra i giuliani assente l’infortunato Paulinho (Ermacora e Malomo sono stati liberati il 30 giugno per scadenza del contratto) mentre Maracchi, Scrugli e Tartaglia non sono al top e partono dalla panchina. La compagine di Gautieri, potendo contare su un solo risultato per passare il turno, ha messo in campo tutta la sua garra cercando di capitalizzare al meglio ogni occasione propizia. E, purtroppo per l’Alto Adige, sono riusciti al meglio nel proprio intento. Partono a gran ritmo gli ospiti, ma al 22’ sono i locali ad andare ad un passo dal vantaggio: fulminea ripartenza di Fabbri che pennella dal fondo un assist per l’accorrente Tait bravo a concludere al volo ma Offredi respinge. Altra grande occasione per gli uomini di Vecchi al 32’, quando sugli sviluppi di corner Berardocco serve sotto misura Polak che, anticipando Procaccio, schiaccia di testa a rete mettendo di poco a lato. l’Alabarda reagisce e in pieno recupero colpisce la traversa con una conclusione dalla mancina. Nel corso della partita Vecchi cambia assetto inserendo dopo un’ora circa di gioco un attaccante al posto di un centrocampista, Rover per Fink, passando al più aggressivo 4-3-1-2 con l’ex Inter Primavera spalla di Romero. Al 17’st su punizione l’ex di turno Beccaro impegna su punizione Offredi, costretto a superarsi di nuovo al 31’ sull’altro nuovo entrato Mazzocchi. A dieci minuti dalla fine, quando l’Alto iniziava ad assaporare il dolce gusto del passaggio del turno, arriva la doccia gelatisssima del vantaggio triestino siglato da Brivio: L’ex Chievo triangola con Gomez, il terzino ci va col piatto destro e complice la fortuita deviazione di un difensore di casa realizza l’1-0 alabardato. Neanche il tempo di godere del vantaggio che la Triestina resta in dieci per il doppio giallo a Giorico. Salta ogni tattica, i bolzanini provano a gettarsi a testa bassa alla ricerca di un 1-1 che non arriva e dopo 5’ di recupero sono Granoche e soci ad accedere alla fase nazionale. Peccato. Resta comunque la magra soddisfazione di una stagione che l’Alto ha vissuto, tra mille vicissitudini, comunque da protagonista.



MATCH PREVIEW - Mister Stefano Vecchi per la gara d’esordio nei playoff ripropone tra i titolari il portiere Cucchietti, nel nel corso del girone di ritorno si era visto sorpassare da Taliento. Il pacchetto difensivo è quello titolare: Ierardi a destra, Polak-Vinetot in mezzo, Fabbri a sinistra.  Inedito poi il centrocampo a cinque: Tait e Beccaro sono gli esterni, Berardocco, Capitan Fink ed E. Gatto i centrali, unica punta Romero.
Carmine Gautieri, al timone della Triestina oppone un 4-3-3 con Offredi tra i pali, da destra Formiconi, Signorini, Lambrughi e Brivio i difensori, poi sulla mediana Lodi è il regista con Giorico e Steffè ad affiancarlo. Nel tridente offensivo Gomez è il riferimento centrale in partnership con Sarno e Procaccio.

ALTO ADIGE-TRIESTINA 0-1
ALTO ADIGE (4-5-1): Cucchietti; Ierardi (37’st Davi), Polak (37’st Casiraghi), Vinetot, Fabbri; Tait, Berardocco (26’st Mazzocchi), Fink (14’st Rover), E. Gatto, Beccaro; Romero (26‘st Gigli).
A disp. Taliento (p), Grbic (p), Crocchianti, Fischnaller, Fabris, Alari, Toci.
Allenatore: Stefano Vecchi.
TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Formiconi (13’st Laverone), Signorini, Lambrughi, Brivio; Giorico, Lodi, Steffè (19’st Granoche); Sarno (37’st L. D. Gatto), Gomez (37’st Maracchi), Procaccio (1’st Mensah). A risp. Rossi (p), Matosevic (p), Maracchi, Tartaglia, Scrugli, Cernuto , Salata.
Allenatore: Carmine Gautieri.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo (Yoshikawa-Rinaldi, IV Ufficiale: Cudini)
MARCATORE:
35’st Brivio.
NOTE: Gara disputata a porte chiuse. Osservato minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del COVID-19. Angoli 4-4. Espulso Giorico (T) per doppia ammonizione al 39’st. Ammoniti Ierardi e Gigli (AA); Giorico, Brivio, Signorini, L. D. Gatto e dalla panchina l’allenatore Gautieri (T). Recupero: +1’pt, +5’st.

MATCH PREVIEW: SI TORNA A GIOCARE, OGGI E' IL GIORNO DI ALTO ADIGE TRIESTINA

Nella serata di oggi (domenica 5 luglio) l'Alto Adige tornerà finalmente in campo dopo 4 mesi di stop forzato. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 20.00 presso lo stadio comunale di Bressanone di via Laghetto, a causa dei lavori di rifacimento del manto erboso in atto allo stadio Druso di Bolzano. L'avversario del secondo turno della fase playoff del girone è la Triestina. La sfida si svolgerà a gara secca e ad eliminazione diretta. Passerà alla fase nazionale la squadra vincitrice ed in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, sarà l'Alto Adige a passare al turno successivo, in quanto meglio classificata durante la stagione regolare. In caso di passaggio del turno dei biancorossi e contemporanea sconfitta del Potenza contro il Catanzaro, la truppa di Vecchi si qualificherà come testa di serie al prossimo turno, scendendo mercoledì nuovamente in campo a Bressanone  con sempre due risultati su tre a disposizione. In caso contrario sarà il Potenza a disputare la prima fase nazionale playoff da testa di serie, con Tait e compagni che giocherebbero in trasferta con l'obbligo di vincere. Tutte valutazioni che eventualmente verranno affrontate nel dettaglio in seguito, per la truppa di Vecchi conta portare a casa oggi il passaggio del turno contro un'avversaria ambiziosa, forte e dotata di una certa esperienza. I playoff si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse, a causa dell'epidemia Covid-19 e dei rigidi protocolli di sicurezza da rispettare. La partita verrà trasmessa in diretta e a pagamento sulla piattaforma web di Eleven Sport.
L'incontro sarà diretto dal sig. Daniele Paterna della sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Daisuke Yoshikawa e Giorgio Rinaldi (entrambi della sezione di Roma 1), mentre il quarto uomo sarà il sig. Cristian Cudini (sezione di Fermo).





I NOSTRI AVVERSARI

Sarà una Triestina completamente diversa da quella del girone d’andata l’avversario che, domani sul neutro di Bressanone, l’Alto Adige troverà di fronte al suo debutto nei playoff. l’Amministratore Unico Mauro Milanese ed il suo staff nello scorso mese di gennaio, quando la lunga sosta dovuta al coronavirus non era neanche ipotizzabile, hanno letteralmente rivoluzionato l’organico per consegnare a mister Gautieri una rosa ancora più di spessore. Usciti di scena oltre a Hidalgo, Ferretti e al nostro Beccaro gli ex bolzanini Rocco Costantino e Paolo Frascatore, l’uno abbagliato dalle sirene del Bari e l’altro accasatosi al Padova, sono approdati in casacca alabarda sei rinforzi di alto livello. Primo colpo invernale dei giuliani l’esperto Francesco Lodi, 36 anni, reduce da tre stagioni e mezza da protagonista in quel di Catania. Prima del lockdown, Gautieri ha concesso la ribalta ben sette volte al fantasista napoletano, andato anche una volta a segno. Contestualmente, Milanese si è assicurato anche i difensori centrali Angelo Tartaglia (27) proveniente dal Novara e, in prestito dal Catanzaro, Andrea Signorini (30). Figlio, quest’ultimo, dello storico capitano genoano Gianluca, scomparso prematuramente nel 2002 a soli 42 anni. In chiusura di mercato quindi il club giuliano ha messo a segno ulteriori tre colpacci: il terzino sinistro Davide Brivio, (32) ex ChievoVerona con lunga militanza tra Fiorentina, Vicenza, Atalanta ed Hellas Verona, il terzino destro Lorenzo Laverone (31) in prestito dall’Ascoli e - gustosa ciliegina sulla torta - l’attaccante Vincenzo Sarno (32). Sin dagli albori della carriera croce e delizia dei suoi allenatori, il talento napoletano fece notizia già nel ’99 all’età di 11 anni per il suo trasferimento miliardario dalla Scuola Calcio Gaetano Scirea di Secondigliano al Torino. Da là in poi di acqua sotto i ponti ne è scorsa moltissima, così come i vari passaggi della sua carriera transitando dal settore giovanile della Roma (dove fu fortemente voluto da Bruno Conti che poi ne chiese la cessione per motivi disciplinari) prima di passare al calcio dei “grandi”. E qua le molte parentesi - fortunate e non - tra Sangiovannese, Giulianova, Potenza, ProPatria, Reggina, Lanciano, Entella, Foggia, Padova e da ultimo Catania. Al Comunale di Bressanone, dunque, capitan Tait e compagni avranno di fronte tutt’altra Triestina che il 24 novembre scorso al Rocco, nel girone d’andata si impose con molta fortuna all’Alto per 1-0.


I PRECEDENTI

Undici sono i precedenti complessivi tra le due compagini, segnatamente due in Coppa Italia Serie C, due nel campionato di C2 e sei quelli di Serie C. I primi due precedenti sono andati in scena la stagione 2000/01, la prima tra i professionisti per la società biancorossa, nell'allora campionato di Serie C2. Entrambi gli incontri finirono 4-3 per la formazione triestina. La stagione seguente in un match valido per la Coppa Italia Serie C, l'Alabarda si impose nuovamente per 3-1, in quella che tutt'ora è l'ultima vittoria in casa Triestina contro i bolzanini. Il 6 novembre 2011, i biancorossi si imposero per la prima volta nella loro storia al Nereo Rocco di Trieste per due reti a uno, grazie alle marcature di Chinellato e Fischnaller. Nel match di ritorno le due formazioni impattarono sul pari (1-1 rete biancorossa di Alessandro Campo). Il 20 agosto 2017, nel match valido per il primo turno di Coppa Italia, i bolzanini si imposero di misura, grazie alla rete di Costantino. Vittoria che ha dato successivamente inizio al percorso in Coppa Italia dei biancorossi culminato con la storica sfida contro il Torino nel teatro dello stadio "Comunale - Grande Torino". Gli altri precedenti risalgono alle ultime due stagioni, con i biancorossi vittoriosi negli ultimi confronti del Druso di Bolzano: nella stagione 2017/18 il match finì 2-1 (rete di Costantino e autorete di Bajic), mentre la scorsa stagione terminò 2-0, grazie alle marcature di De Cenco e Fabbri. Il bilancio tra Alto Adige e Triestina è in perfetta parità: 4 vittorie biancorosse3 pareggi e 4 vittorie alabardate. Nel match d'andata del campionato la Triestina vincendo al 94° minuto con Mensah, abile a sfruttare uno dei rarissimi errori stagionali commessi da Polak, ha posto fine ad un digiuno di vittorie contro i bolzanini che durava da ben 18 anni.



GLI EX DI TURNO
In epoca recente la maglia alabardata è stata indossata da diversi ex giocatori biancorossi, tra i quali Frascatore e Costantino, ora rispettivamente in forza al Padova e al Bari. Attualmente l'unico ex Alto Adige in maglia alabardata è l'estremo difensore Daniel Offredi, che ha difeso per due stagioni i pali della porta biancorossa al Druso di Bolzano (66 le presenze complessive). In maglia Alto Adige sono due gli ex, segnatamente Marco Beccaro e Mirco Petrella. Il centrocampista maglia numero 30 ha totalizzato 48 presenze condite da 3 reti in maglia alabardata, mentre l'attaccante "tascabile", non disponibile per la gara odierna, ha accumulato 68 presenze timbrando il cartellino in ben 15 occasioni.

IN CAMPO
Alto Adige a ranghi quasi completi, assenti il lungodegente Gianluca Turchetta, che rivedremo ai nastri di partenza della prossima stagione, e l'ex Triestina Mirco Petrella, out per il match odierno a causa di un problema di natura muscolare. Diversi i dubbi in casa biancorossa, a partire da quello legato al portiere. Cucchietti nelle ultime settimane si è allenato molto bene e vuole riprendersi il posto da titolare tra i pali della porta biancorossa, ma Taliento ha dato discrete garanzie nelle partite "pre lockdown", per tanto in questo senso non sono escluse sorprese. Mister Stefano Vecchi ha dichiarato nella conferenza stampa prepartita di sciogliere il nodo portiere solamente nelle ore antecedenti al match. Il pacchetto difensivo è confermato quello titolare composto da destra a sinistra da Ierardi, Polak, Vinetot e Fabbri. Casiraghi e Mazzocchi recuperati in extremis si siederanno con ogni probabilità in panchina. La coppia d'attacco dovrebbe essere quella composta da Fischnaller e Rover. A centrocampo Beccaro potrebbe essere avanzato nella casella occupata di consueto da Casiraghi, per lasciar spazio ad uno tra Gatto e capitan Fink.
In casa Triestina è notizia di alcuni giorni fa, la conclusione anticipata del rapporto tra i giocatori Malomo ed Ermacora e la società alabardata. Out il centrocampista Paulo Henrique Rolim in arte "Paulinho", a causa di un grave infortunio al ginocchio destro subito in settimana nel corso di un allenamento. Per il resto rosa al completo, con ballottaggio in avanti tra Gatto, in vantaggio, e Mensah, quest'ultimo autore del gol vittoria nel match d'andata in campionato. Non al meglio Maracchi, Scrugli e Tartaglia, che salvo sorprese siederanno in panchina.

I CONVOCATI
1 Cucchietti, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Gigli, 8 Gatto, 9 Mazzocchi,10 Fink, 12 Taliento, 13 Davi, 14 Berardocco, 16 Crocchianti, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Ierardi, 20 Fischnaller, 21 Tait, 22 Grbic, 23 Gasperi, 24 Fabris, 25 Polak, 26 Alari, 28 Romero, 29 Toci, 30 Beccaro.

LE PROBABILI FORMAZIONI
Alto Adige (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi, Vinetot, Polak, Fabbri; Tait, Berardocco, Gatto; Beccaro; Fischnaller, Rover.

Triestina (4-3-3): Offredi; Laverone, Cernuto, Lambrughi, Brivio; Steffé. Lodi, Giorico; Sarno, Granoche, Gatto.

IL PROGRAMMA
Domenica 5 luglio, 2° turno playoff - fase a gironi:

GIRONE A
Alessandria - Robur Siena ore 20:30
Novara (già qualificata al turno successivo causa rinuncia del Pontedera 4° classificata)

GIRONE B
Alto Adige - Triestina ore 20:00
Padova - Feralpisalò ore 20:45

GIRONE C
Ternana - Catania ore 20:30
Potenza - U.S. Catanzaro ore 20:45