domenica 5 luglio 2020

MATCH PREVIEW: SI TORNA A GIOCARE, OGGI E' IL GIORNO DI ALTO ADIGE TRIESTINA

Nella serata di oggi (domenica 5 luglio) l'Alto Adige tornerà finalmente in campo dopo 4 mesi di stop forzato. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 20.00 presso lo stadio comunale di Bressanone di via Laghetto, a causa dei lavori di rifacimento del manto erboso in atto allo stadio Druso di Bolzano. L'avversario del secondo turno della fase playoff del girone è la Triestina. La sfida si svolgerà a gara secca e ad eliminazione diretta. Passerà alla fase nazionale la squadra vincitrice ed in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, sarà l'Alto Adige a passare al turno successivo, in quanto meglio classificata durante la stagione regolare. In caso di passaggio del turno dei biancorossi e contemporanea sconfitta del Potenza contro il Catanzaro, la truppa di Vecchi si qualificherà come testa di serie al prossimo turno, scendendo mercoledì nuovamente in campo a Bressanone  con sempre due risultati su tre a disposizione. In caso contrario sarà il Potenza a disputare la prima fase nazionale playoff da testa di serie, con Tait e compagni che giocherebbero in trasferta con l'obbligo di vincere. Tutte valutazioni che eventualmente verranno affrontate nel dettaglio in seguito, per la truppa di Vecchi conta portare a casa oggi il passaggio del turno contro un'avversaria ambiziosa, forte e dotata di una certa esperienza. I playoff si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse, a causa dell'epidemia Covid-19 e dei rigidi protocolli di sicurezza da rispettare. La partita verrà trasmessa in diretta e a pagamento sulla piattaforma web di Eleven Sport.
L'incontro sarà diretto dal sig. Daniele Paterna della sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Daisuke Yoshikawa e Giorgio Rinaldi (entrambi della sezione di Roma 1), mentre il quarto uomo sarà il sig. Cristian Cudini (sezione di Fermo).





I NOSTRI AVVERSARI

Sarà una Triestina completamente diversa da quella del girone d’andata l’avversario che, domani sul neutro di Bressanone, l’Alto Adige troverà di fronte al suo debutto nei playoff. l’Amministratore Unico Mauro Milanese ed il suo staff nello scorso mese di gennaio, quando la lunga sosta dovuta al coronavirus non era neanche ipotizzabile, hanno letteralmente rivoluzionato l’organico per consegnare a mister Gautieri una rosa ancora più di spessore. Usciti di scena oltre a Hidalgo, Ferretti e al nostro Beccaro gli ex bolzanini Rocco Costantino e Paolo Frascatore, l’uno abbagliato dalle sirene del Bari e l’altro accasatosi al Padova, sono approdati in casacca alabarda sei rinforzi di alto livello. Primo colpo invernale dei giuliani l’esperto Francesco Lodi, 36 anni, reduce da tre stagioni e mezza da protagonista in quel di Catania. Prima del lockdown, Gautieri ha concesso la ribalta ben sette volte al fantasista napoletano, andato anche una volta a segno. Contestualmente, Milanese si è assicurato anche i difensori centrali Angelo Tartaglia (27) proveniente dal Novara e, in prestito dal Catanzaro, Andrea Signorini (30). Figlio, quest’ultimo, dello storico capitano genoano Gianluca, scomparso prematuramente nel 2002 a soli 42 anni. In chiusura di mercato quindi il club giuliano ha messo a segno ulteriori tre colpacci: il terzino sinistro Davide Brivio, (32) ex ChievoVerona con lunga militanza tra Fiorentina, Vicenza, Atalanta ed Hellas Verona, il terzino destro Lorenzo Laverone (31) in prestito dall’Ascoli e - gustosa ciliegina sulla torta - l’attaccante Vincenzo Sarno (32). Sin dagli albori della carriera croce e delizia dei suoi allenatori, il talento napoletano fece notizia già nel ’99 all’età di 11 anni per il suo trasferimento miliardario dalla Scuola Calcio Gaetano Scirea di Secondigliano al Torino. Da là in poi di acqua sotto i ponti ne è scorsa moltissima, così come i vari passaggi della sua carriera transitando dal settore giovanile della Roma (dove fu fortemente voluto da Bruno Conti che poi ne chiese la cessione per motivi disciplinari) prima di passare al calcio dei “grandi”. E qua le molte parentesi - fortunate e non - tra Sangiovannese, Giulianova, Potenza, ProPatria, Reggina, Lanciano, Entella, Foggia, Padova e da ultimo Catania. Al Comunale di Bressanone, dunque, capitan Tait e compagni avranno di fronte tutt’altra Triestina che il 24 novembre scorso al Rocco, nel girone d’andata si impose con molta fortuna all’Alto per 1-0.


I PRECEDENTI

Undici sono i precedenti complessivi tra le due compagini, segnatamente due in Coppa Italia Serie C, due nel campionato di C2 e sei quelli di Serie C. I primi due precedenti sono andati in scena la stagione 2000/01, la prima tra i professionisti per la società biancorossa, nell'allora campionato di Serie C2. Entrambi gli incontri finirono 4-3 per la formazione triestina. La stagione seguente in un match valido per la Coppa Italia Serie C, l'Alabarda si impose nuovamente per 3-1, in quella che tutt'ora è l'ultima vittoria in casa Triestina contro i bolzanini. Il 6 novembre 2011, i biancorossi si imposero per la prima volta nella loro storia al Nereo Rocco di Trieste per due reti a uno, grazie alle marcature di Chinellato e Fischnaller. Nel match di ritorno le due formazioni impattarono sul pari (1-1 rete biancorossa di Alessandro Campo). Il 20 agosto 2017, nel match valido per il primo turno di Coppa Italia, i bolzanini si imposero di misura, grazie alla rete di Costantino. Vittoria che ha dato successivamente inizio al percorso in Coppa Italia dei biancorossi culminato con la storica sfida contro il Torino nel teatro dello stadio "Comunale - Grande Torino". Gli altri precedenti risalgono alle ultime due stagioni, con i biancorossi vittoriosi negli ultimi confronti del Druso di Bolzano: nella stagione 2017/18 il match finì 2-1 (rete di Costantino e autorete di Bajic), mentre la scorsa stagione terminò 2-0, grazie alle marcature di De Cenco e Fabbri. Il bilancio tra Alto Adige e Triestina è in perfetta parità: 4 vittorie biancorosse3 pareggi e 4 vittorie alabardate. Nel match d'andata del campionato la Triestina vincendo al 94° minuto con Mensah, abile a sfruttare uno dei rarissimi errori stagionali commessi da Polak, ha posto fine ad un digiuno di vittorie contro i bolzanini che durava da ben 18 anni.



GLI EX DI TURNO
In epoca recente la maglia alabardata è stata indossata da diversi ex giocatori biancorossi, tra i quali Frascatore e Costantino, ora rispettivamente in forza al Padova e al Bari. Attualmente l'unico ex Alto Adige in maglia alabardata è l'estremo difensore Daniel Offredi, che ha difeso per due stagioni i pali della porta biancorossa al Druso di Bolzano (66 le presenze complessive). In maglia Alto Adige sono due gli ex, segnatamente Marco Beccaro e Mirco Petrella. Il centrocampista maglia numero 30 ha totalizzato 48 presenze condite da 3 reti in maglia alabardata, mentre l'attaccante "tascabile", non disponibile per la gara odierna, ha accumulato 68 presenze timbrando il cartellino in ben 15 occasioni.

IN CAMPO
Alto Adige a ranghi quasi completi, assenti il lungodegente Gianluca Turchetta, che rivedremo ai nastri di partenza della prossima stagione, e l'ex Triestina Mirco Petrella, out per il match odierno a causa di un problema di natura muscolare. Diversi i dubbi in casa biancorossa, a partire da quello legato al portiere. Cucchietti nelle ultime settimane si è allenato molto bene e vuole riprendersi il posto da titolare tra i pali della porta biancorossa, ma Taliento ha dato discrete garanzie nelle partite "pre lockdown", per tanto in questo senso non sono escluse sorprese. Mister Stefano Vecchi ha dichiarato nella conferenza stampa prepartita di sciogliere il nodo portiere solamente nelle ore antecedenti al match. Il pacchetto difensivo è confermato quello titolare composto da destra a sinistra da Ierardi, Polak, Vinetot e Fabbri. Casiraghi e Mazzocchi recuperati in extremis si siederanno con ogni probabilità in panchina. La coppia d'attacco dovrebbe essere quella composta da Fischnaller e Rover. A centrocampo Beccaro potrebbe essere avanzato nella casella occupata di consueto da Casiraghi, per lasciar spazio ad uno tra Gatto e capitan Fink.
In casa Triestina è notizia di alcuni giorni fa, la conclusione anticipata del rapporto tra i giocatori Malomo ed Ermacora e la società alabardata. Out il centrocampista Paulo Henrique Rolim in arte "Paulinho", a causa di un grave infortunio al ginocchio destro subito in settimana nel corso di un allenamento. Per il resto rosa al completo, con ballottaggio in avanti tra Gatto, in vantaggio, e Mensah, quest'ultimo autore del gol vittoria nel match d'andata in campionato. Non al meglio Maracchi, Scrugli e Tartaglia, che salvo sorprese siederanno in panchina.

I CONVOCATI
1 Cucchietti, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Gigli, 8 Gatto, 9 Mazzocchi,10 Fink, 12 Taliento, 13 Davi, 14 Berardocco, 16 Crocchianti, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Ierardi, 20 Fischnaller, 21 Tait, 22 Grbic, 23 Gasperi, 24 Fabris, 25 Polak, 26 Alari, 28 Romero, 29 Toci, 30 Beccaro.

LE PROBABILI FORMAZIONI
Alto Adige (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi, Vinetot, Polak, Fabbri; Tait, Berardocco, Gatto; Beccaro; Fischnaller, Rover.

Triestina (4-3-3): Offredi; Laverone, Cernuto, Lambrughi, Brivio; Steffé. Lodi, Giorico; Sarno, Granoche, Gatto.

IL PROGRAMMA
Domenica 5 luglio, 2° turno playoff - fase a gironi:

GIRONE A
Alessandria - Robur Siena ore 20:30
Novara (già qualificata al turno successivo causa rinuncia del Pontedera 4° classificata)

GIRONE B
Alto Adige - Triestina ore 20:00
Padova - Feralpisalò ore 20:45

GIRONE C
Ternana - Catania ore 20:30
Potenza - U.S. Catanzaro ore 20:45

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