martedì 28 febbraio 2023

AL VIGORITO E' SFIDA TRA DUE SQUADRE IN EMERGENZA: BISOLI PENSA A LARRIVEY DAL 1'


(Gianluca Ricci) – Reduce da tre pareggi di fila, ultimo dei quali l’1-1 con il Palermo al Druso, l’Alto Adige affronta domani (ore 20.30) la trasferta a Benevento per l’ottava di ritorno di serie B. A dispetto del digiuno di vittorie che si protrae da 360’, i bolzanini sono in striscia positiva da otto partite e in classifica occupano la quinta piazza con 41 punti. Dunque veramente ad un passo da quella quota 45 stabilita dal tecnico Bisoli per il raggiungimento della matematica permanenza nella categoria. Molto più complicata, e non di poco, è la situazione dei giallorossi sanniti. Provenienti dallo 0-0 esterno del Del Duca di Ascoli, la Strega è attualmente in diciassettesima posizione con 27 punti, appena due in più della zona retrocessione.

GLI AVVERSARI

Allenato dal 54enne romano Roberto Stellone, subentrato il 10 febbraio a Fabio Cannavaro (che aveva già sostituito Fabio Caserta), il Benevento a gennaio si è rinforzato con gli innesti del difensore romeno Alin Tosca (30, dai turchi del Gaziantepspor), della punta Stefano Pettinari (30, ex Ternana) e della ventiduenne mezzala sinistra  croata Roko Jureskin (dal Pisa).

 

EX DI TURNO

I giallorossi Hamza El Kaouakibi e Nermin Karic hanno vestito la maglia dell’Alto Adige nella serie C 2020/21: il terzino d’origine marocchina totalizzando 32 presenze con due reti, per la mezzala svedese invece 41 partite e quattro gol. Trascorsi a Benevento li ha avuti invece il biancorosso Mirko Carretta nel 2011/12 (13 presenze).

 

I PRECEDENTI

Solo quello dell’andata, giocata al Druso: 1-1, in gol il sannita Pastina al 40’pt e Zaro al 39’st.

 

L’ARBITRO

Dirigerà Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno, prima donna arbitro nei ruoli di serie A e B del calcio italiano, coadiuvata da Gamal Mokhtar di Lecco e Domenico Palermo di Bari; IV Ufficiale Mario Leone di Avezzano. Di tutto rispetto anche la scelta del VAR (on site) che sarà Luca Banti di Livorno con l’AVAR Daniele Paterna di Teramo.

 

IN TV

Telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

IL METEO

Previsto per domani sera cielo coperto con temperatura di 12°C.

 

LO STADIO           

E’ intitolato a Ciro Vigorito, presidente della storica promozione in serie A. Inaugurato nel ’79 con la denominazione Santa Colomba, dispone di 16867 posti a sedere.


LE ULTIME DALLE SEDI

Entrambe le contendenti si presentano alla sfida del Ciro Vigorito con più di qualche problema di organico. In casa Alto Adige già ai box il lungodegente Davi, Casiraghi e Mazzocchi, si è fermato anche Odogwu. Il Re Leone veronese, dopo la sfida con il Palermo, si è allenato col contagocce a causa di noie muscolari, e non è stato convocato. Torna invece a disposizione Lunetta reduce da una giornata di squalifica. Due le probabili variazioni nelle scelte di Pierpaolo Bisoli, rispetto al pari casalingo col Palermo: out l’acciaccato Belardinelli e Odogwu, a vantaggio rispettivamente di De Col e Larrivey. Probabile esordio da titolare dunque per il 38enne argentino originario di Gualeguay, arrivato a gennaio dal Cosenza. Stando così le cose, è ipotizzabile questo XI di partenza schierato con il consueto 4-4-2: Poluzzi a guardia dei pali, davanti al quale si disporrà la linea a quattro dalla destra Curto-Zaro-Masiello-Celli; a centrocampo De Col esterno destro, Capitan Tait e Fiordilino in mezzo, Rover sull’out sinistro; in attacco Cissé e Larrivey. Se Bisoli piange, certo non ride Roberto Stellone: l’allenatore della Strega oltre agli infortunati Glik, Veseli, Basit, Vokic, El Kaouakibi, Ciano, Farias e Pettinari, non potrà contare su Improta e Leverbe, entrambi fermati dal Giudice Sportivo. Anche Capellini non sta bene, tuttavia potrebbe trovare posto tra le riserve. Costretto a fare di necessità virtù, l’allenatore del Benevento cambierà ben cinque-undicesimi dello schieramento di partenza che ha fatto 0-0 ad Ascoli: in campo dall’inizio Jureskin, Pastina, Letizia, Koutsoupias e Simy a scapito di El Kaouakibi, Fulon, Improta, La Gumina e Leverbe. Il lineup d’avvio (modulo 4-3-2-1) dovrebbe essere quello formato da Paleari in porta, difesa a quattro dalla destra con Jureskin, Pastina, Tosca e Letizia; Viviani a costruire il gioco, Koutsoupias e Karic sulle mezze ali; davanti Acampora e Tello sotto Simy.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 3 Celli, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Fiordilino, 7 Siega, 8 Lunetta, 10 Carretta, 14 Cissé, 16 Belardinelli, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka Mawuli, 21 Tait, 23 Pompetti, 25 Minelli, 26 De Col, 29 Marano, 32 Larrivey, 45 Giorgini, 55 Masiello, 88 Schiavone.

 

… E QUELLI DI STELLONE

3 Letizia, 4 Acampora, 6 Kubica, 7 Karic, 8 Tello, 11 Jureskin, 12 Manfredini, 17 Agnello, 18 Fulon, 20 La Gumina, 21 Paleari, 22 Lucatelli, 24 Viviani, 25 Simy, 27 Schiattarella, 31 Tosca, 58 Pastina, 35 Carfora, 36 Perlingieri, 79 Sanogo, 80 Koutsoupias, 96 Capellini.

 

FORMAZIONI PROBABILI

BENEVENTO (4-3-2-1): 21 Paleari; 11 Jureskin, 58 Pastina, 31 Tosca, 3 Letizia; 80 Koutsoupias, 24 Viviani, 7 Karic; 4 Acampora, 8 Tello; 25 Simy.

A disp. 12 Manfredini (p), 22 Lucatelli (p), 96 Capellini, 17 Agnello, 18 Fulon, 20 La Gumina, 27 Schiattarella, 36 Perlingieri, 35 Carfora, 6 Kubica, 79 Sanogo.

Allenatore: Roberto Stellone.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 3 Celli; 26 De Col, 21 Tait, 6 Fiordilino, 18 Rover; 14 Cissé, 32 Larrivey.

A disp. 25 Minelli (p), 29 Marano (p), 2 Berra, 5 Vinetot, 7 Siega, 8 Lunetta, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 20 Shaka Mawuli, 23 Pompetti, 45 Giorgini, 88 Schiavone.

                                         

IL PROGRAMMA DELL’8° DI RITORNO

OGGI ORE 20.30

COSENZA-REGGINA 2-1

PALERMO-TERNANA 0-0

PARMA-PISA 0-1 

DOMANI ORE 20.30

BARI-VENEZIA

BENEVENTO-ALTO ADIGE

CAGLIARI-GENOA

CITTADELLA-BRESCIA

MODENA-ASCOLI

PERUGIA-COMO

SPAL-FROSINONE





APERTA LA PREVENDITA PER LA PARTITA DI DOMENICA CONTRO IL PERUGIA

 


E' aperta la prevendita dei biglietti per la partita di domenica prossima 5 marzo, con calcio d'inizio fissato alle ore 15:00 tra Alto Adige e Perugia, valevole per la 28° giornata del campionato di Serie B. 

In questa occasione sarà organizzata la "Giornata dei soci", durante la quale i membri biancorossi potranno ricevere in omaggio un buono per un menù pranzo con un drink da usufruire nei chioschi dello stadio e soprattutto potranno visitare il Druso nel prepartita con una guida esclusiva .In aggiunta riceveranno un biglietto nominativo per assistere all'incontro contro il Perugia.

I BIGLIETTI DISPONIBILI:
Tribuna Canazza
Settore 3: 25,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 4A: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 4B: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 5 (Locali) “Gradinata Nord”: 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 11,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settore 6 (Ospiti): 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto 11,00 € (più eventuali diritti di prevendita)

Tribuna Zanvettor
Settore „Gold“: 45,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settori 1A/1B: 32,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto: 25,00 € (più eventuali diritti di prevendita)
Settori 2A/2B: 20,00 € (più eventuali diritti di prevendita) / ridotto: 15,00 € (più eventuali diritti di prevendita)

Diritto al biglietto al prezzo ridotto: bambini-ragazzi dai 5 ai 17 anni, Over 70 anni, Portatori di handicap (80% e oltre) che hanno bisogno di essere accompagnati. Ingresso gratuito per bambini sotto i 5 anni.

La prevendita per il settore ospiti chiude alle ore 19 di sabato 4 marzo 2023.

TICKET DISPONIBILI:
Online: TICKET.FC-SUEDTIROL.COM 

o previa prenotazione al numero 06-0406 (anche Whatsapp - orari: lun-ven 9-13 e 14-18 e pagamento in contanti nei Punti Mooney (bar, tabaccherie, edicole) oppure acquisto online con carta di credito e prepagata.

I biglietti si possono acquistare anche presso:
> FCS Center, Via Monticolo 37, 39057 Appiano sulla strada del Vino
> Tabacchi IV Novembre, P.zza IV Novembre 3, 39100 Bolzano
> Sala Eurobet, Via Maso della Pieve 67, 39100 Bolzano
> Promoevent Service, Via del Suffragio 10, 38122 Trento

lunedì 27 febbraio 2023

ODOGWU VERSO IL FORFAIT. CHANCE PER LARRIVEY?

 


Dopo la sgambata di ieri, la squadra è tornata in campo quest'oggi per preparare la sfida di mercoledì col Benevento. Non sono scesi in campo il lungodegente Davi, Mazzocchi e Casiraghi. A questi si è aggiunta l'assenza di Odogwu, che si è allenato a parte in palestra. Regolarmente in campo Celli, che ha riassorbito l'affaticamento. Belardinelli ha lavorato per quasi tutta la sessione, fermandosi solo nel finale. In gruppo anche Lunetta, che ha scontato la giornata di squalifica. Mercoledì potrebbe avere una chance dal primo minuto Larrivey, il quale potrebbe essere affiancato da Cissé nel tandem d'attacco. Bisoli potrebbe optare per qualche altro cambio: Berra, De Col e Siega scalpitano. 

ALTO, SERVE UN MERCOLEDI' DA LEONI CONTRO IL BENEVENTO!

 


Mercoledì la compagine biancorossa si trasferirà in Campania, dove disputerà il turno infrasettimanale contro il Benevento (calcio d'inizio fissato per le ore 20:30). Le streghe, che si trovano in zona play-out con 27 punti, dovranno far a meno degli squalificati Improta e Leverbe. Due assenze importanti per il neo tecnico Stellone, che ha sostituito Cannavaro dalla 24° giornata. Contro l'Alto Adige, mister Stellone sembrerebbe intenzionato a cambiare almeno tre/quattro giocatori, rispetto a quelli scesi in campo dal primo minuto contro l'Ascoli. Una squadra in piena emergenza infortuni, che dovrà rinunciare nella sfida contro l'Alto Adige a giocatori importanti, quali Glik, Ciano, Pettinari, Farias, Vokic e probabilmente ancora a Capellini. In caso di vittoria, i biancorossi farebbero un salto decisivo in avanti in ottica salvezza.

domenica 26 febbraio 2023

SETTIMO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO PER L'ALTO. MERCOLEDI' IL BENEVENTO.

 


Contro il Palermo l'Alto Adige trova il terzo pareggio consecutivo, che allunga la striscia di risultati utili consecutivi a sette. La prova contro il Palermo è stata dalle due facce: un primo tempo di grande ritmo ed intensità, forse uno dei più belli della stagione, contro un secondo tempo più compassato con la squadra che è arretrata di qualche metro di troppo verso la porta difesa da Poluzzi. E' mancato il killer istinct nel primo tempo con due/tre ottime occasioni per andare sul doppio vantaggio. Un pari che comunque smuove ulteriormente la classifica, e porta virtualmente a sei le lunghezze di vantaggio sulla zona play-off, in virtù del vantaggio negli scontri diretti proprio con il Palermo. 

In ottica salvezza aritmetica, ora i biancorossi sono attesi in Campania per l'importante sfida in ottica salvezza contro il Benevento, che nel posticipo pomeridiano ha impattato sul pari contro l'Ascoli. La truppa biancorossa è tornata in campo questa mattina a Maso Ronco per un breve allenamento, volto principalmente a smaltire le scorie del giorno precedente, tra campo e palestra. Ritornerà Lunetta, che ha scontato il turno di squalifica, mentre si proveranno a recuperare Mazzocchi e Casiraghi per l'impegno di domenica contro il Perugia.

sabato 25 febbraio 2023

A CISSE' RISPONDE SOLERI, AL DRUSO E' 1-1 COL PALERMO: TERZO PARI DI FILA BIANCOROSSO


(Gianluca Ricci) –
 Terzo pari di fila (undicesimo stagionale e ottavo casalingo) per l’Alto Adige, fermato sull’1-1 in un Druso sold out dal Palermo. Stretti e corti come d’abitudine, pressoché impenetrabili difensivamente, in vantaggio sin dai primissimi minuti, i biancorossi non riscuotono la piena posta in palio per il gol arrivato dall’unico tiro in porta rosanero di tutto il match. Da segnalare l’eccellente prova di Cissé, autore del momentanei 1-0, così come si sono distinti anche i vari Odogwu, Masiello e Celli. Tra gli ospiti, in ombra gi attesi Brunori e Tutino, sugli scudi soprattutto il bomber di scorta Soleri autore dell’1-1. Mister Bisoli, al rientro da un turno di stop per squalifica, deve rinunciare agli infortunati Davi, Casiraghi e Mazzocchi al pari di Lunetta, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Torna invece disponibile Masiello (squalificato a Cosenza), così come i recuperati Belardinelli e Odogwu. Nell’XI di partenza spazio a Curto, Masiello e Cissé a scapito di Vinetot, De Col e Carretta. Per l’attaccante guineano classe 2003, arrivato a gennaio dall’Atalanta via Pisa, è il debutto da titolare in casacca biancorossa. Fiducia confermata al terzino sinistro Celli, sempre titolare dal suo approdo a Bolzano nella finestra di mercato invernale. Assenze di rilievo anche per Eugenio Corini, allenatore del Palermo, salito in riva all’Isarco senza gli infortunati Elia, Stulac, Bettella, Valente e soprattutto Verre. Tutto a posto per Nedelcearu, uscito acciaccato dal pareggio col Frosinone. Nel lineup d’avvio c’è spazio per Mateju, Di Mariano (nipote di Totò Schillaci) e per l’ex di turno Broh in luogo di Marconi, Valente e Verre. In attacco in partnership con Tutino gioca il bomber Brunori, secondo marcatore di serie B con 13 reti, una in meno del pichichi di categoria Cheddira (Bari). Pronti via e trascorsi appena cinque giri di lancetta già cambia il punteggio. Fallo laterale dalla destra di Tait, sponda di testa di Odogwu e il pallone sbuca davanti a Cissé, bravo ad insaccare sotto alla traversa. Uno a zero Alto Adige. Già annichiliti dal fulmineo vantaggio bolzanino, i rosanero nel primo quarto di gara sono già costretti ad operare due dei tre slot riservati alle sostituzioni causa infortunio: al 9’pt abbandona Graves rilevato da Marconi, al 22’pt entra l’ex Benevento Masciangelo per Sala. Passeggia sul velluto la squadra di Bisoli, presentatasi in altre quattro occasioni davanti a Pigliacelli, con gli avversari che di contro si limitano a fare possesso palla senza però mai impensierire Poluzzi. All’intervallo Corini toglie anche Di Mariano e Saric inserendio anche Segre e Soleri, si passa così dal 4-4-2 iniziale ad un 4-3-3. Subito decisivo il venticinquenne attaccante romano, autore al 3’st del gol del pari: sugli sviluppi di un corner calciato da Nedelcearu, Soleri prende l’ascensore e di testa da posizione ravvicinata indirizza il pallone nell’angolino basso di destra per l’1-1. Il gol subito non condiziona comunque più di tanto i locali, vicini al raddoppio al 5’st con un sinistro su punizione da lontano di Celli deviato in angolo da Pigliacelli. Al 18’st arriva il primo avvicendamento anche in casa altoatesina: fuori Rover e dentro Carretta, tatticamente resta tutto invariato. Ultimo cambio rosanero a meno di venti dalla fine, Damiani rileva Tutino, si passa ad un più accorto 4-4-2. Nell’ultimo quarto d’ora l’Alto Adige manda in campo Berra e Siega a rilevare gli esausti Celli e Fiordilino, poi a 7’ dalla conclusione dentro anche El Bati Larrivey e De Col in luogo di Odogwu e Belardinelli. Nelle ultime battute né i biancorossi né i rosanero e dopo un mini recupero di 3’ cala il sipario sull’1-1. In classifica l’Alto Adige raggiunge quota 41 ed è quinto, il Palermo nono sale a 36 punti. Mercoledì prossimo turno infrasettimanale con la squadra di Bisoli impegnata alle 20.30 al Ciro Vigorito di Benevento, mentre quella di Corini sempre alle 20.30 ma di martedì riceverà la visita della Ternana.

 

MATCH PREVIEW

L’Alto Adige propone il consueto 4-4-2. Davanti a Poluzzi, dalla destra, giocano Curto, Zaro, Masiello e Celli; in mezzo e nello stesso ordine Rover, Tait, Fiordilino e Belardinelli; davanti Cissé vicino a Odogwu. E’ invece un 3-5-2 il sistema di gioco del Palermo. In porta Pigliacelli, Nedelcearu fa il centrale difensivo, Mateju e Graves i braccetti; sulla mediana Di Mariano a destra e Sala a sinistra sono i quinti, Gomes il playmaker, Saric e Broh gli interni; in attacco in partnership col capitano Brunori.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-PALERMO 1-1

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli (30’st Berra); Rover (18’st Carretta), Tait, Fiordilino (30’st Siega), Belardinelli (37’ De Col); Cissé, Odogwu (37’st Larrivey).

A disp. Minelli (p), Marano (p), Vinetot, Shaka Mawuli, Pompetti, Giorgini, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Graves (9’pt Marconi); Di Mariano (1’st Segre), Saric (1’st Soleri), Gomes, Broh, Sala (22’st Masciangelo); Tutino (26’st Damiani), Brunori.

A disp. Grotta (p), Massolo (p), Orihuela, Vido, Damiani, Buttaro, Aurelio, Lancini.

Allenatore: Eugenio Corini.

ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 1.

ASSISTENTI: Alberto Tegoni di Milano e Paolo Laudato di Taranto.

IV UFFICIALE: Gianluca Renzi di Pesaro.    

VAR: Davide Massa di Imperia.

AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.

RETI: 5’pt Cissé (AA), 3’st Soleri (P).
AMMONITI: Masiello e Cissé (AA); Saric, Masciangelo, Marconi  e l’allenatore Corini (P).
NOTE:
 Spettatori 5500 (Druso sold out da giovedi), di cui 1115 nel settore ospiti provenienti da ogni parte d’Italia. Soleggiato, temperatura di 13°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-7 (2-4).

RECUPERO: +2’pt, +3’st.

venerdì 24 febbraio 2023

UFFICIALE ALTO - PALERMO E' SOLD OUT: IL TERZO DELLA STAGIONE

 


Tutto esaurito, zero biglietti disponibili. La società biancorossa ha emanato un comunicato ufficiale in giornata, dove annuncia il sold-out dello stadio Druso per la partita tra Alto Adige e Palermo di domani. Dopo quelli con Cagliari e Parma, si tratta del terzo sold-out stagionale. Si stimano essere ottocento circa i tifosi rosanero, dei quali poco più di una cinquantina provenienti dal capoluogo siciliano. La maggioranza sono tifosi residenti nel nord Italia o all'estero. Il club altoatesino invita, altresì i propri tifosi, a giungere con buon anticipo allo stadio, per evitare lunghe code ai tornelli all'ingresso. 

UN ALTO INCEROTTATO RICEVE AL DRUSO IL PALERMO


(Gianluca Ricci) – 
Alle spalle il pareggio senza reti di Cosenza, l’FC Alto Adige si tuffa nella settima di ritorno della serie B che lo vedrà impegnato al Druso col Palermo. Di fronte le due squadre più distanti in termini di chilometri della cadetteria 22/23. Anche i rosanero di Sicilia dal canto loro arrivano da un pari, quello ottenuto sul rettangolo verde casalingo del Barbera contro la capolista Frosinone (finale 1-1). Se in classifica il team bolzanino è terzo ex aequo con il Bari, accreditato di 40 punti, il Palermo è settimo a quota 35 con Pisa e Modena. Calcio d’inizio nell’impianto di via Trieste, domani pomeriggio alle 14.

GLI AVVERSARI

In panchina c’è Eugenio Corini, 52enne bresciano di Bagnolo Mella. Ex calciatore di buon livello soprattutto con il Chievo di Delneri, ha rilevato il dimissionario Silvio Baldini, artefice della promozione dell’estate scorsa ma in aperto contrasto con la proprietà britannica City Group. Stella di prima grandezza è l’attaccante italo-brasiliano Matteo Brunori, bomber della categoria con 13 reti all’attivo. I nomi nuovi arrivati con il mercato di gennaio sono i centrali difensivi Simon Graves (23, danese, dal Randers) e Renzo Orihuela (21, uruguagio, dall’Montevideo City Torque), l’esterno sinistro Giuseppe Aurelio (22, dal Pontedera), la punta centrale Gennaro Tutino (26, dal Parma), il trequartista Valerio Verre (29, dalla Sampdoria) e il terzino sinistro Edoardo Masciangelo (25, dal Benevento).


I PRECEDENTI

Biancorossi e rosanero si sono trovati di fronte nella sola gara d’andata della stagione in corso, sul manto erboso del Renzo Barbera. Ad imporsi furono gli uomini di Bisoli grazie al gol-partita di Odogwu al 20’.

 

GLI EX DI TURNO

La mezzala classe ’97 Jeremie Broh, ora in Sicilia, ha vestito i colori dell’Alto Adige in due periodi della sua carriera: prima dal gennaio 2017 al giugno ’19 (16 presenze), poi nella passata stagione (36 partite con quattro reti). Percorso inverso per il centrocampista Luca Fiordilino, arrivato a Bolzano a gennaio dal Venezia, siciliano e cresciuto nella cantera rosanero (in prima squadra dal 2017 al ’19).

 

L’ARBITRO

Direttore di gara sarà Francesco Fourneau di Roma1 con gli Assistenti Alberto Tegoni di Milano e Paolo Laudato di Taranto; IV Ufficiale Gianluca Renzi di Pesaro. Al VAR Davide Massa di Imperia coadiuvato dall’AVAR Oreste Muto di Torre Annunziata.

 

IN TV

Telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

PREVISIONI METEO

Si prevede cielo soleggiato con temperatura di 15°C.

 

LE ULTIME DALLE SEDI

L’Alto Adige fa registrare quattro assenze indubbiamente rilevanti: Davi, Casiraghi e Mazzocchi che sono infortunati, cui si aggiunge Lunetta dopo l’espulsione rimediata al San Vito-Marulla. Recuperati seppur non al meglio Belardinelli e Odogwu, tornano da un turno di squalifica sia Masiello che il tecnico Bisoli. Quest’ultimo dovrebbe operare tre avvicendamenti rispetto alla trasferta in terra calabrese: dentro Curto, Masiello e Cissé a scapito di Vinetot, Belardinelli e Carretta. Dal 1’ si può azzardare un 4-4-2 con Poluzzi a guardia dei pali e due linee compatte da destra a sinistra: quella arretrata formata da Curto, Zaro, Masiello e Celli; la mediana con De Col, Tait, Fiordilino e Rover; in prima linea Cissé con Odogwu. Inizialmente in panchina Larrivey e Belardinelli. Il Palermo invece sale in riva all’Isarco senza gli indisponibili Elia, Stulac, Bettella, Verre e Valente. Dall’inizio, rispetto a sette giorni fa, Mteju, Di Mariano e Segre dovrebbero essere i sostituti di Marconi, Valente e Verre. Probabilr XI di partenza questo 3-5-2: in porta Pigliacelli; difesa affidata a Nedelcearu centrale con Mateju e Graves braccetti; Di Mariano a destra e Sala a sinistra i quinti, Gomes in cabina di regia, Segre e Saric gli interni; davanti Tutino e Brunori.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 3 Celli, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Fiordilino, 7 Siega, 10 Carretta, 14 Cissé, 16 Belardinelli, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka Mawuli, 21 Tait, 23 Pompetti, 25 Minelli, 26 De Col, 29 Marano, 32 Larrivey, 45 Giorgini, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI CORINI

1 Grotta, 2 Graves, 3 Sala, 4 Orihuela, 5 Gomes, 7 Tutino, 8 Segre, 9 Brunori, 10 Di Mariano, 11 Masciangelo, 12 Massolo, 14 Broh, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 19 Vido, 21 Damiani, 22 Pigliacelli, 25 Buttaro, 27 Soleri, 28 Saric, 31 Aurelio, 37 Mateju,  79 Lancini.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 3 Celli; 26 De Col, 21 Tait, 6 Fiordilino, 18 Rover; 14 Cissé, 90 Odogwu.

A disp. 25 Minelli (p), 29 Marano (p), 2 Berra, 5 Vinetot, 7 Siega, 10 Carretta, 16 Belardinelli, 20 Shaka Mawuli, 23 Pompetti, 32 Larrivey, 45 Giorgini, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 2 Graves; 10 Di Mariano, 8 Segre, 5 Gomes, 28 Saric, 3 Sala; 7 Tutino, 9 Brunori.

A disp. 1 Grotta (p), 22 Massolo (p), 4 Orihuela, 11 Masciangelo, 14 Broh, 15 Marconi, 19 Vido, 21 Damiani, 25 Buttaro, 27 Soleri, 31 Aurelio, 79 Lancini.

Allenatore: Eugenio Corini.



IL PROGRAMMA DELLA 7° DI RITORNO

OGGI

FROSINONE-PARMA 3-4

PISA-PERUGIA 2-1

DOMANI ORE 14

ALTO ADIGE-PALERMO

BRESCIA-BARI

COMO-COSENZA

REGGINA-MODENA

TERNANA-CITTADELLA

VENEZIA-CAGLIARI

DOMANI ORE 16.15

GENOA-SPAL

ASCOLI-BENEVENTO



giovedì 23 febbraio 2023

LE ULTIME DA MASO RONCO: OUT CASIRAGHI E MAZZOCCHI. BELARDINELLI RECUPERA.

 



Prosegue la preparazione in vista dell'attesa partita di sabato contro il Palermo. La notizia buona è il recupero di Luca Belardinelli, che si è allenato interamente col gruppo. Mazzocchi e Casiraghi non saranno nuovamente dell'incontro. Il fantasista dell'Alto Adige è in attesa del responso degli esami clinici. Lo stesso Raphael Odogwu non si è allenato con la squadra ieri. Bisogna attendere le parole di Bisoli, per capire se il numero 90 biancorosso è rimasto ai box solo precauzionalmente. Squalificato Lunetta, torna tra i convocati Masiello, che assieme a Bisoli ha scontato il turno di squalifica.

mercoledì 22 febbraio 2023

POLUZZI NELLA TOP 11 DELLA 25°GIORNATA DI SERIE B


Il rigore parato a Marras e la super prestazione contro il Cosenza è valsa la nomina di Giacomo Poluzzi nella top 11 della 25°giornata di Serie B. Il numero 1 dell'Alto Adige succede a Zaro, nominato nella top 11 la scorsa giornata.

martedì 21 febbraio 2023

BOLLETTINO MEDICO: BELARDINELLI QUASI PRONTO


(g. r.) – Secondo le indicazioni del dott. Marco Cassago (nella foto), responsabile medico del FC Alto Adige, il club biancorosso ha diffuso il seguente bollettino medico: “Luca Belardinelli nella gara di sabato scorso ha riportato un trauma sacro-coccige; si lavora per averlo a disposizione sabato con il Palermo. Simone Mazzocchi è alle prese con un affaticamento dell’adduttore destro che lo terrà fermo almeno per altri 10 giorni. Daniele Casiraghi è alle prese con un problema al polpaccio sinistro; si attendono accertamenti strumentali di controllo per definire i tempi di recupero”.

DRUSO SOLD OUT. CONCESSI ULTERIORI 600 BIGLIETTI AGLI OSPITI NEL SETTORE 4B.

 


Attorno alle ore 15 di lunedì sono andati esauriti i 600 posti destinati ai tifosi ospiti. La vendita, aperta ufficialmente a partire dalle ore 10 di lunedì, è stata attivata presso la sede e presso le ricevitorie abilitate già da tutta la settimana scorsa, con il risultato che molti tifosi palermitani residenti a Bolzano e dintorni avevano già acquistato il tagliando dell'incontro nel settore ospiti. Alcuni dei quali hanno commissionato l'acquisto ad amici e parenti residenti in Alto Adige. Come avvenuto con Brescia e Reggina, la decisione presa dalla società è stata quella di concedere ulteriori 500 tagliandi alla tifoseria palermitana. Di seguito la nota emessa sul sito ufficiale dalla società biancorossa:

"Fc Alto Adige comunica che in considerazione delle richieste pervenute, in accordo con la società Palermo e con le autorità competenti, il settore 4B (Tribuna Canazza) è stato destinato agli ospiti".

Una decisione che aveva generato parecchi malumori tra la tifoseria biancorossa, specie quella più focosa organizzata. La Gradinata Nord, con una nota sul proprio canale divulgativo, aveva pubblicato nei giorni scorsi la foto dello striscione esposto nel corso dell'ultimo incontro tra Alto Adige e Como, aggiungendo che i biglietti in Gradinata dovrebbero venire concessi esclusivamente alla tifoseria locale. 

Daspo a tifoso biancorosso

A seguito di una colluttazione avvenuta in Gradinata è stato emesso un Daspo di tre anni per un tifoso dell'Alto Adige che, lo scorso 28 gennaio ha aggredito ripetutamente un tifoso reggino, che ha esultato nel settore al gol del momentaneo pareggio di Menez. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Bolzano Giancarlo Pallini verso un cinquantunenne italiano che vive in Alto Adige e che, per il periodo disposto, non potrà più accedere alle partite di calcio in ambito nazionale. L'uomo è stato segnalato anche all'autorità giudiziaria.

Ingressi congiunti e biglietti acquistabili in ogni settore senza vincoli

Non è la prima volta che accadono fatti del genere. La passata stagione, in tribuna Zanvettor, tifosi di fazioni opposte si sono resi protagonisti di momenti di tensione nel match tra Alto Adige e Padova. Quest'anno contro il Brescia sono stati segnalati nel gruppo social Fc Suedtirol/Alto Adige Fan Community, momenti di tensione subiti da alcuni tifosi biancorossi, rei di essere stati minacciati all'ingresso da sostenitori bresciani. Anche in quell'occasione, gli accessi ai tornelli erano condivisi con i tifosi ospiti: situazione che ha destato parecchio scalpore con tutti i rischi annessi del caso. Nel match contro la Reggina, la situazione si è ripetuta ed è stato emesso il Daspo ad un tifoso biancorosso a seguito di una colluttazione. Contro il Palermo la situazione sarà la medesima, con i tifosi rosanero che, senza alcuna restrizione, si sono accapparrati liberamente i tagliandi dell'incontro in ogni settore dello stadio. La situazione appare molto delicata da gestire, ma è davvero possibile che società ed organi preposti non siano in grado di trovare una soluzione per arginare tale problematica e consentire così ai propri tifosi di poter assistere all'incontro in totale sicurezza?

Di seguito il comunicato emesso ieri, giovedì 23 gennaio dalla società biancorossa: 

"La società FC Alto Adige, in accordo con le autorità competenti, consiglia i tifosi ospiti, qualora il settore loro dedicato fosse esaurito, di acquistare i biglietti nel settore 4B della Tribuna Canazza. Si precisa che non si tratta di un settore dedicato esclusivamente alla tifoseria della squadra ospite, ma di un settore condiviso con i sostenitori locali".

Le soluzioni apportate dalla società con le autorità competenti

La società ha emanato quest'ultima nota, specificando che il settore 4B non sarà un settore ad esclusiva disposizione dei sostenitori palermitani, bensì condiviso con quello biancorosso. Dalla Sicilia arriveranno al Druso circa 100 sostenitori rosanero, ai quali andranno aggiunti ulteriori circa 750/800 tifosi residenti in Alto Adige, nel nord Italia e all'estero. La partita contro il Palermo non viene valutata dall'Osservatorio Nazionale come partita a rischio, per tanto non verranno attuate particolari contromisure per ovviare al problema sicurezza. Diversamente, per le partite contro Spal (18 marzo), Bari (10 aprile) e Genoa (1 maggio), la società biancorossa attuerà una serie di misure per porre rimedio al problema sicurezza nello stadio, per queste tre partite i tifosi residenti in Provincia di Ferrara, Bari e Genoa, potranno acquistare biglietti esclusivamente all'interno del settore ospiti. A sua volta alcuni settori dello stadio, come la Gradinata Nord (settore 5), dovrebbero subire limitazioni nella vendita. 

GUASTO AEREO: IL RITORNO DA COSENZA SI TRASFORMA IN UN'ODISSEA PER I BIANCOROSSI

 


Un guasto aereo ha compromesso il viaggio di ritorno della squadra e dello staff tecnico biancorosso. La squadra doveva rientrare all'aeroporto di Bolzano al termine della partita, ma ha dovuto prolungare la permanenza al Grand Hotel di Lamezia Terme, sino al pomeriggio della domenica. Alcuni membri della squadra hanno optato per prendere un volo differente nella mattinata domenicale, mentre gran parte del gruppo è riuscito ad imbarcarsi solamente verso le ore 15 su un volo diretto a Linate. La squadra è riuscita ad arrivare così a Bolzano solamente attorno alle ore 20:15. Da qui la decisione di mister Bisoli di concedere un'ulteriore giorno di riposo alla squadra per recuperare al meglio le energie fisiche e mentali, consentendo al gruppo biancorosso di poter condividere con famigliari e parenti qualche ora di riposo in più del previsto.

lunedì 20 febbraio 2023

PUNTO D'ORO A COSENZA: CI PENSA SUPER POLUZZI. PESATE LE ASSENZE

 


Un punto che smuove la classifica e che avvicina l'Alto Adige ulteriormente all'obiettivo salvezza. La quota 40 punti era l'obiettivo fissato ad inizio stagione, raggiunto già dopo venticinque giornate di campionato. La competitività del campionato ha comportato l'innalzamento dell'asticella salvezza, che si stima essere attorno ai 45 punti. Un Poluzzi in formato supereroe ha consentito ai biancorossi di tornare a Bolzano con un punto d'oro, dopo una partita bruttina, sporca, forse coincisa con la peggiore prestazione stagionale dei biancorossi. Hanno certamente pesato sulla prestazione, le assenze di due perni della rosa come Masiello e Casiraghi, ai quali si è aggiunta la defezione last minute di Mazzocchi; un giocatore spesso criticato perché poco determinante sottoporta, ma tanto prezioso per Bisoli nella prima fase di pressione senza palla. Per la terza volta in stagione, lo stesso tecnico di Porretta Terme ha seguito la partita dallo Sky Box del San Vito Gigi Marulla. Senza nulla togliere al suo vice Greco, la presenza di mister Bisoli in panchina ha ben tutt'altro effetto sulla truppa biancorossa. Sabato arriverà a Bolzano il Palermo, una squadra in salute che si affaccia alla zona play-off. Servirà un Alto Adige vigoroso e pimpante per mettere ulteriore fieno in cascina in ottica salvezza matematica.



sabato 18 febbraio 2023

BRUTTO ALTO ADIGE: NULLA PIU' DI UNO 0-0 A COSENZA


(Gianluca Ricci) – 
Secondo pari di fila per l’Alto Adige, fermato sullo 0-0 esterno dal Cosenza. Partita che ha nascosto più insidie del previsto, quella andata in scena allo Stadio San Vito – Gigi Marulla, un po’ in virtù della grande intraprendenza della compagine di casa, ma anche per la scarsa vena in fase realizzativa degli ospiti, incapaci di creare occasioni in grado di impensierire il portiere avversario. E dire che tutto sommato i biancorossi debbono considerarsi anche fortunati, considerando che hanno disputato l’intero recupero in dieci per l’espulsione di Lunetta. Quadrata come al solito dietro e organizzata a centrocampo, la formazione di Bolzano ha latitato in attacco disputando nel complesso una delle peggiori partite dell’èra Bisoli. Unici ad esprimersi su livelli eccellenti il portiere Poluzzi e il centrale difensivo Vinetot. Più che buona al contrario la prova dei padroni di casa, a dispetto dell’ultimo posto in classifica e del non aver concretizzato le numerose occasioni sotto porta. Tra cui un calcio di rigore. Silani costretti tra l’altro a giocare in uno stadio praticamente vuoto causa sciopero del tifo. Tra i migliori nella compagine rossoblu soprattutto Marras e Cortinovis. Entrambe le squadre si presentano all’app untamento odierno rimaneggiate e sotto il segno del turnover. Pierpaolo Bisoli, squalificato e sostituito in panchina dal vice Leandro Greco (settima partita stagionale da titolare di cattedra), ha lasciato a casa Masiello (anch’esso fermato dal Giudice Sportivo) oltre agli infortunati Davi, Casiraghi e Mazzocchi. Out per scelta tecnica Shaka Mawuli. Recuperato invece Lunetta, destinato alla panchina al pari di Larrivey, uno dei molti ex di turno in campo stamane. Quattro i cambi nell’XI titolare in confronto al pari col Como: giocano Vinetot, Fiordilino, Carretta e Odogwu anziché Curto, Masiello, Casiraghi e Mazzocchi. Sesta consecutiva da titolare per il terzino sinistro Celli, dall’inizio anche Fiordilino ma per la seconda volta. Prima titolarità stagionale per il senatore Vinetot. Non sta comunque messo meglio William Viali: indisponibile Väisänen per squalifica, cui si aggiungono gli infortunati Rispoli, Florenzi e Kornvig. Un poker di varianti dal 1’ anche nel lineup rossoblu: Venturi, Meroni, Voca e Nasti a rilevare Rispoli, Väisänen, Calò e Praszelik. Ritmi sostenuti nei primi 45’, nel corso dei quali gli spunti più interessanti portano la firma della squadra di casa. Al 19’ Poluzzi deve superarsi per bloccare in due tempi un insidioso sinistro di Nasti dall’interno dell’area. Ancora Cosenza al 27’: cross di Finotto da destra, Nasti ben piazzato anticipa Zaro tuttavia colpisce male la sfera concludendo tra le braccia del portiere. A dieci minuti dall’ intervallo primo squillo degli uomini di Greco: traversone di Carretta e sponda di Rover per Tait che cerca il colpo di testa, trovando però l’anticipo di Micai. Prima del riposo c’è ancora tempo per una nuova chance a favore dei lupi silani, con Poluzzi chiamato a salvare il risultato con un doppio miracolo sulla rovesciata di Brescianini e su un tentativo di Marras. La frazione si chiude sullo 0-0 e con un Alto Adige che ha prodotto davvero poco. Si torna in campo per la ripresa ed entrambi i Mister danno il là alla girandola dei cambi. Sul fronte biancorosso entrano Lunetta e Cissé, entrambi all’esordio stagionale, per i deludenti Fiordilino e Carretta. Dal 4-3-3 del primo tempo si torna al canonico 4-4-2. I rossoblu silani, senza mutare aspetto tattico, avvicendano Voca con Calò poi Viali deve togliere anche l’infortunato Zarate che esce addirittura in barella, al suo posto Zilli. Per l’ultimo quarto di match tra i locali ulteriori due sostituzioni: Praszelik e Cortbinovis in luogo di Brescianini e Nasti. Il polacco dopo neanche 6’ in campo si deve arrendere ad un infortunio muscolare, costringendo Viali all’ultimo cambio. Al posto dell’ex Verona si prende la scena D’Urso al 26’st. La partita può vivere una svolta decisiva al 29’st, quando Zaro atterra Cortinovis in area. Rigore. Sul dischetto si Marras che calcia addosso a Poluzzi, bravo a ripetersi sul tap in di Caló. Si fa male anche l’altoatesino Belardinelli, al posto del quale al 35’st entra Pompetti; Greco inserisce anche Curto per De Col al fine di rendere più solida la retroguardia nelle battute conclusive, poi l’ex Larrivey per Rover con la speranza di sbloccare il risultato. L’Alto Adige comunque si complica la vita chiudendo il match in inferiorità numerica, in seguito all’espulsione di Lunetta reo di aver commesso un entrataccia in ritardo su Cortinovis. Trascorsi sette minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi senza vinti né vincitori. Col punto conquistato al Marulla, Tait e compagni salgono momentaneamente al terzo posto a quota 40; a 23 punti si portano invece i Lupi, sempre ultimi. Sabato prossimo alle 14 settima di ritorno con l’Alto Adige impegnato al Druso col Palermo e il Cosenza, mentre il Cosenza giocherà a Como.

 

MATCH PREVIEW

Alto Adige in Calabria con un 4-3-3 di partenza molto duttile. Tra i pali Poluzzi, quartetto difensivo da destra De Col-Zaro-Vinetot-Celli; a centrocampo Fiordilino fa regia, Tait e Belardinelli agiscono da braccetti; davanti Odogwu è la boa del tridente completato da Carretta e Rover larghi. Il Cosenza si schiera con un inedito 3-4-1-2: Micai in porta, protetto dalla linea Venturi-Rigione-Meroni; a centrocampo Marras si sistema a destra, D’Orazio sulla mancina, Brescianini e Voca nel mezzo; reparto offensivo con Finotto e Nasti alle spalle di Zarate.

 

IL TABELLINO

COSENZA-ALTO ADIGE 0-0

COSENZA (3-4-2-1): Micai; Venturi, Rigione, Meroni; Marras, Voca (1’st Calò), Brescianini (21’st Praszelik; dal 27’st D’Urso), D’Orazio; Finotto, Nasti (21’st Cortinovis); Zarate (10’st Zilli).

A disp. Marson (p), Salihamidzic, Agostinelli, Delic, Martino, La Vardera,  Zilli, Prestianni. 

Allenatore: William Viali.

ALTO ADIGE (4-3-3): Poluzzi; De Col (35’st Curto), Zaro, Vinetot, Celli; Tait, Fiordilino (1’st Lunetta), Belardinelli (35’st Pompetti); Carretta (1’st Cissé), Odogwu, Rover (41’st Larrivey).

A disp. Minelli (p), Marano (p), Berra, Siega, Giorgini, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo.

ASSISTENTI: Nicola Cipriani di Empoli e Michele Lombardi di Brescia.

IV UFFICIALE: Alberto R. Arena di Torre del Greco.

VAR: Daniele Minelli di Varese.

AVAR: Matteo Marchetti di Ostia Lido.

ESPULSO: Lunetta (AA) al 43’st per fallo su D’Orazio.

AMMONITI: Meroni (C); Fiordilino e Belardinelli (AA).
NOTE: Spettatori 2736, una cinquantina di tifosi bolzanini nel settore ospiti. Soleggiato, temperatura di 12°C, terreno in buone condizioni. Angoli 8-4 (4-2). Al 29’st Poluzzi para un rigore a Cortinovis (C).

RECUPERO: +2’pt, +7’st.

venerdì 17 febbraio 2023

BISOLI TORNA DA EX A COSENZA MA LA CLASSIFICA CONTA PIU' DELLA NOSTALGIA


(Gianluca Ricci) –
 Partita dai molti intrecci quella che andrà in scena alle 14 di domani allo Stadio San Vito -Gigi Marulla, dove l’Alto Adige si recherà a far visita al Cosenza per la sesta di ritorno di serie B. Se Pierpaolo Bisoli, attuale allenatore bolzanino condusse i silani ad un’insperata salvezza, il tecnico di questi ultimi William Viali guidò con alterne fortune i biancorossi i biancorossi nel 2016/17 prima di venir esonerato. Reduci dall’1-1 di sette giorni fa al Druso col Como, capitan Fabian Tait e compagni sono ancora imbattuti nella fase discendente del torneo. In classifica stazionano saldamente al terzo posto a quota 39 con Bari e Reggina, tre lunghezze dietro al Genoa attuale seconda. Ben diversa è la realtà dei Lupi, sconfitti nel complesso immeritatamente la settimana scorsa a Bari e a digiuno di vittorie da tre gare. In graduatoria l’attaccante Zilli e soci sono ultimi con 22 punti, a -5 dalla zona tranquillità. 

GLI AVVERSARI

Allenati come sopra descritto da William Viali, 48enne originario di Vaprio d’Adda, chiamato a sostituire dal 2 novembre l’esonerato Davide Dionigi, hanno cambiato molto nella finestra di mercato di gennaio. Sul fronte entrate si registrano gli arrivi del portiere Micai, dei terzini Salihamidzic e D’Orazio, del centrocampista Maresca, oltre all’ala destra Marras, i trequartisti Praszelik, Cortinovis e Agostinelli più le punte Delic, Finotto e Mauro Zarate. Quest’ultimo, argentino 35enne, lo ricordiamo tra il 2008 e il ’16 con Lazio prima, Inter e Fiorentina poi. Una curiosità: il 20enne bosniaco di passaporto spagnolo Nick Salihamidzic è il figlio dell’attuale diesse del Bayern Monaco Hasan (detto Brazzo, fratello in idoma bosniaco), classe ’77 a lungo in serie A con la maglia della Juventus.

 

EX DI TURNO

Non solo i due mister. Sul fronte altoatesino hanno vestito la casacca calabrese anche Fiordilino, Carretta, Larrivey (arrivato da pochissimo a Bolzano) e il vice allenatore Greco. Cammino opposto il portiere Micai e più di recente per D’Orazio, da gennaio a Cosenza dopo aver iniziato la stagione in Alto Adige.

 

I PRECEDENTI

Due risalgono alle semifinali playoff di serie C 2017/18: Alto Adige-Cosenza 1-0 all’andata, Cosenza-Alto Adige 2-0 al ritorno. Sull’1-1 si concluse invece il match d’andata della stagione corrente al Druso. Bilancio dunque in totale equilibrio.

 

L’ARBITRO

Partita affidata ad Ermanno Feliciani di Teramo con gli Assistenti Nicola Cipriani di Empoli e Michele Lombardi di Brescia; IV Ufficiale Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Alla Sala VAR di Lissone Daniele Minelli di Varese e l’AVAR Matteo Marchetti di Ostia Lido.

 

IN TV

Telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

LO STADIO

Si giocherà allo Stadio San Vito, intitolato alla memoria della compianta bandiera cosentina Gigi Marulla. Teatro delle partite casalinghe rossoblu dal ’64, conta 24209 posti. Situato ad un’altitudine di 232,5 slm, si trova sulla riva destra del torrente Campagnano appunto nel Rione San Vito. 

IL METEO

Previsto cielo coperto con temperatura di 13°C.

 

LE ULTIME DALLE SEDI

Sudtirolesi e silani entrambi falcidiati dalle assenze per la sfida di domani pomeriggio. Bisoli, squalificato e sostituito dal vice Leandro Greco (settima volta da titolare di cattedra), non potrà contare sul Ministro della Difesa Masiello (anch’esso fermato dal Giudice Sportivo) oltre agli infortunati Davi, Casiraghi e Mazzocchi. Out per scelta tecnica Shaka Mawuli. Si rivede l’innesto invernale Lunetta, recuperato dal problema al ginocchio e alla prima convocazione dal suo ritorno in riva all’Isarco. Calciatore che però andrà in panchina. Nel lineup di partenza si rivedono Siega, Carretta e Odogwu al posto rispettivamente di Masiello, Casiraghi e Mazzocchi. Se i primi due sono dati in netta crescita negli ultimi giorni, il Re Leone veronese (fresco di rinnovo sino al 2025) è il terminale offensivo più pericoloso come dimostrano gli otto gol siglati sin qui. Ancora titolare poi Celli, alla sesta consecutiva dal 1’ dal suo approdo in biancorosso. Ipotizzabile dallo start questo 4-4-1-1: Poluzzi in porta, retroguardia da destra De Col-Zaro-Curto-Celli; a centrocampo e nel medesimo ordine spazio a Siega, Tait, Belardinelli e Rover; davanti Carretta a supporto di Odogwu. Non sta comunque meglio William Viali, tecnico del Cosenza, cui mancherà lo squalificato Väisänen cui si aggiungono gli infortunati Rispoli, Florenzi e Kornvig. Autore, quest’ultimo, della rete del definitivo 1-1 all’andata al Druso. Nell’XI iniziale l’allenatore rossoblu è orientato a rilanciare Martino, Meroni e Nasti per Rispoli, Väisänen e Finotto. Nel probabile 4-3-2-1 iniziale Micai tra i pali, Martino a destra e D’Orazio a sinistra i quarti difensivi, Rigione e Meroni i centrali; Calò agirà da playmaker, Praszelik e Brescianini da braccetti; davanti Marras e Zarate sotto a Nasti.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 3 Celli, 4 Curto, 5 Vinetot, 6 Fiordilino, 7 Siega, 8 Lunetta, 10 Carretta, 14 Cissé, 16 Belardinelli, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 23 Pompetti, 25 Minelli, 26 De Col, 29 Marano, 32 Larrivey, 45 Giorgini, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI VIALI

1 Micai, 4 Brescianini, 5 Rigione, 6 Calò, 9 Zarate, 10 D’Urso, 11 D’Orazio, 12 Lai, 13 Meroni, 14 Salihamidzic, 16 Finotto, 17 Praszelik, 18 Agostinelli, 19 Delic, 20 Nasti, 23 Venturi, 27 Martino, 32 Marras, 33 La Vardera, 40 Zilli, 42 Voca, 67 Prestianni, 72 Cortinovis, 77 Marson.

 

COSI’ AL SAN VITO – LUIGI MARULLA

COSENZA (4-3-2-1): 1 Micai; 27 Martino, 5 Rigione, 13 Meroni, 11 D’Orazio; 17 Praszelik, 6 Calò, 4 Brescianini; 32 Marras, 9 Zarate; 20 Nasti.

A disp. 77 Marson (p), 10 D’Urso, 14 Salihamidzic, 16 Finotto, 18 Agostinelli, 23 Venturi, 19 Delic, 33 La Vardera, 40 Zilli, 42 Voca, 67 Prestianni, 72 Cortinovis. 

Allenatore: William Viali.

ALTO ADIGE (4-4-1-1): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 3 Celli; 7 Siega, 21 Tait, 16 Belardinelli, 18 Rover; 10 Carretta; 90 Odogwu.

A disp. 25 Minelli (p), 29 Marano (p), 2 Berra, 5 Vinetot, 6 Fiordilino, 8 Lunetta, 14 Cissé,  23 Pompetti, 32 Larrivey, 45 Giorgini, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.



 IL PROGRAMMA DELLA 6° DI RITORNO

OGGI ORE 20.45

PISA-VENEZIA

DOMANI ORE 14

BENEVENTO-BRESCIA

CITTADELLA-REGGINA

COSENZA-ALTO ADIGE

PALERMO-FROSINONE

PARMA-ASCOLI

SPAL-COMO

DOMANI ORE 16.15

BARI-CAGLIARI

PERUGIA-TERNANA

DOMENICA ORE 16.15

MODENA-GENOA