sabato 4 febbraio 2023

L'ALTO ADIGE E' UN RULLO COMPRESSORE, LA BANDA BISOLI ESPUGNA ANCHE PISA


(Gianluca Ricci) –
 Non finisce mai di sorprendere l’Alto Adige, bravo a far risultato pieno anche all’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani di Pisa.  A firmare il successo questa volta Luca Belardinelli, al suo primo gol i biancorosso e in serie B. Impenetrabile in difesa, compatto e cinico come mai sotto porta, il dream team di Bisoli non ha mai corso veri rischi. Vuoi per propri meriti, vuoi per l’iniziativa confusa dei toscani capaci di fare tanto possesso palla (65%) ma assolutamente impreciso sotto porta. Migliori in campo tra i vincitori, oltre a Belardinelli, la diga Zaro-Masiello e il solito ispirato Casiraghi. Nel club toscano, un gradino al di sopra degli altri Morutan e Rus. Piepaolo Bisoli lascia a casa gli infortunati Davi e Lunetta oltre a Curto che è squalificato. Recuperato Fiordilino, reduce da una leggera influenza. Tre le novità in confronto alla vittoria casalinga con la Reggina: De Col, Siega e Casiraghi invece di Curto, Fiordilino e Mazzocchi che va addirittura in tribuna. Iniziano dalla panchina gli ultimi due colpi invernali del diesse Paolo Bravo: El BatiJoaquin Larrivey e Moustapha Cissé. Luca D’Angelo, trainer del Pisa dal canto suo deve rinunciare a Marin (due giornate di squalifica), Torregrossa infortunato e non convoca il ribelle Sibilli. Rispetto al pari esterno col Genoa: giocano dal 1’ Esteves, De Vitis e Gliozzi cui cedono la ribalta Herrmannsson, Marin e M. Tramoni. Parte subito a mille la compagine ospite, che nella frazione d’apertura riesce a far fruttare l’unica palla-gol a proprio favore. Corre l’undicesimo giro di lancetta quando i bolzanini passano a condurre: Casiraghi batte un corner e Belardinelli piazza la zuccata vincente, insaccando sotto la traversa per l’1-0. Decima rete biancorossa di testa, prima del numero 16 con la maglia biancorossa e in serie B. I padroni di casa accusano il colpo, tuttavia minuto dopo minuto provano a metter la testa fuori dal guscio, Al 24’ ci prova capitan De Vitis dalla distanza, trovando in ogni caso l’opposizione di Poluzzi che blocca. Nuova occasione toscana al 27’ quando Moreo su sponda dell’ex Gliozzi spedisce fuori di poco. Cala il sipario sui primi 45’. Di nuovo in campo per il secondo tempo, trascorso qualche minuto D’Angelo cambia Touré e De Vitis con Gargiulo (esordio in nerazzurro) e M. Tramoni. Sale l’intensità dell’iniziativa del Pisa e al 16’st su punizione da fuori area il romeno Rus complice un mezzo pasticcio di Poluzzi realizza la rete del pari, che viene comunque cancellata dal VAR dal momento che la sfera non ha oltrepassato completamente la linea di porta. Scampato il pericolo, al 17’st Bisoli toglie Siega e Rover inserendo la new entry Larrivey e Carretta. Al 27’st nuovo slot di sostituzioni per il Pisa: dentro Mastinu e Masucci, out Nagy e Moreo. L’Alto Adige approfitta di un attimo di distrazione degli avversari e Odogwu al 28’st per poco non raddoppia: il Re Leone ruba palla a centrocampo, si invola verso la porta nerazzurra e va a concludere, Nicolas c’è. Odogwu subito dopo lascia il campo a Shaka Mawuli, che rivede il campo dopo l’operazione al crociato di sette mesi fa, con l’obiettivo di infoltire la mediana. Tuttavia è il Pisa a bussare di nuovo, con il bravo Morutan che impegna a fondo Poluzzi. Nulla di fatto. Minuti di gloria tra i toscani per Lisandru Tramoni, il più giovane dei due fratelli (classe 2003), a rilevare Beruatto. Ultimo slot di sostituzioni anche per Bisoli, che toglie il frastornato Shaka Mawuli (solo 14’ sul terreno di gioco) e Casiraghi, al loro posto Vinetot e Fiordilino. Sono 6’ i minuti di recupero decretati da Piccinini di Forlì, l’Alto Adige chiude ogni pertugio e senza particolari rischi riesce a portare a casa la quarta affermazione consecutiva. A punteggio pieno nel girone di ritorno e nel 2023, Capitan Tait e soci salgono a quota 38 punti, consolidando la quarta piazza a -1 dalla Reggina e -2 dal Genoa che giocheranno domani. Fermo al palo il Pisa, ottavo con 31 punti. Sabato prossimo alle 14 altoatesini impegnati al Druso contro il Como, mentre i toscani scenderanno in trasferta a Reggio Calabria.

               

MATCH PREVIEW

Nel 4-4-2 dell’Alto Adige scendono in campo il portiere Poluzzi, gli esterni bassi De Col a destra e Celli a sinistra con i centrali Zaro e Masiello; a centrocampo Siega, Tait, Belardinelli e Casiraghi partendo dalla destra; Rover qualche metro dietro Odogwu in avanti. Il Pisa oppone un 4-3-1-2: Nicolas a guardia dei pali, retroguardia da destra Esteves-Rus-Barba-Beruatto; Nagy vertice basso del rombo, Touré e De Vitis mezze ali; Morutan sottopunta a suggerire il tandem Gliozzi-Moreo.

 

IL TABELLINO

PISA-ALTO ADIGE 0-1

PISA (4-3-1-2): Nicolas, Esteves, Rus, Barba, Beruatto (38’st L. Tramoni); Touré (6’st Gargiulo), Nagy (27’st Mastinu), De Vitis (6’st  M. Tramoni); Morutan; Gliozzi, Moreo (27’st Masucci).

A disp. Livieri (p), Guadagno (p), Caracciolo, Hermannsson, Calabresi, Sussi, Zuelli.

Allenatore: Luca D’Angelo.

ALTO ADIGE (4-4-1-1): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Celli; Siega (17’st Larrivey), Tait, Belardinelli, Casiraghi (43’st Fiordilino); Rover (17’st Carretta); Odogwu (29’st Shaka Mawuli, dal 43’st Vinetot). 

A disp. Minelli (p), Dregan (p), Berra, Cissè, Pompetti, Giorgini, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì.

ASSISTENTI: Davide Miele di Torino e Antonio Vono di Soverato.

IV UFFICIALE: Gabriele Sacchi di Macerata.

VAR: Antonio Di Martino di Teramo.

AVAR: Andrea Colombo di Como.

MARCATORI: 11’pt Belardinelli.

AMMONITI: Rus, Gliozzi e Mastinu (P); Siega, Larrivey, Poluzzi e Belardinelli (AA).

NOTE: Spettatori 7 mila circa con rappresentanza ospite. Soleggiato, temperatura di 15°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-6 (2-3).

RECUPERO: +1’pt, +6’st.

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