Col Catanzaro è arrivata la prima sconfitta casalinga della stagione. Mister Bisoli ha concesso tre giorni di riposo alla squadra, utili per metabolizzare le due sconfitte consecutive contro Palermo e Catanzaro. Per la prima volta la squadra ha subito due sconfitte consecutive, da quando il tecnico di Porretta Terme siede sulla panchina biancorossa. Un dato sul quale riflettere. La difesa non appare più quella impenetrabile della passata stagione, per una squadra che ama difendersi col coltello tra i denti nella propria metà campo, privarsi contemporaneamente dei centimetri di De Col, Zaro e Curto è un deficit non semplice da colmare. Va detto che Giorgini e Cuomo, non stanno sfigurando, ma qualche meccanismo va ancora oliato. Ghiringhelli sostituto naturale di De Col non è pervenuto con soli 87 minuti in otto partite (una sola da titolare, la prima contro lo Spezia), Cagnano che ha rimpiazzato il buon Celli ancor meno con una sola presenza a Palermo.
Il reparto che ha subito l'involuzione maggiore probabilmente è quello di centrocampo. Nelle prime partite stagionali abbiamo visto titolare in mezzo al campo Kofler, classe 2005 valido e ottimo prodotto del vivaio biancorosso, ma probabilmente ancora troppo acerbo per erigersi a protagonista in un palcoscenico importante come quello del campionato di Serie B. Anche il rendimento di capitan Tait non è sempre stato costante: ad un buon avvio di stagione ha fatto seguito un periodo di leggero appannamento, frutto anche dell'infortunio subito contro l'Ascoli in campionato. Lonardi e Peeters al momento non sono riusciti ad avvicinarsi agli standard proposti la passata stagione da Nicolussi Caviglia prima, e da Belardinelli poi. La strada verso l'adattamento al campionato di Serie B non è così rapida e semplice: richiede tempo.
Le note positive sono rappresentate dal reparto avanzato e dalla batteria di esterni a disposizione di mister Bisoli. Ciervo sta mettendo in mostra tutto il suo valore e Lunetta non appena reintegrato si è messo subito a disposizione della squadra, mentre Cisco, sia a Terni che sabato scorso col Catanzaro, ha avuto un ottimo impatto a partita in corso. Le tre assenze di sabato, segnatamente del capocannoniere del campionato Casiraghi, Merkaj e Rauti, sono assenze troppo pesanti per non essere considerate impattanti sull'esito dell'incontro. Forse la vera nota negativa di questo primo scorcio di stagione è Rover, che non si sta ripetendo sugli stessi livelli e dal quale tutti si aspettano ben altre prestazioni.
Alla luce di tutte queste considerazioni, va ben tenuto a mente, come più volte ribadito da mister e società, che l'obiettivo rimane sempre quello della salvezza. Il mantra di Bisoli "dobbiamo conquistare la salvezza anche all'ultimo minuto dell'ultima partita dei play-out" rimane tutt'ora attuale. La classifica non latita, la squadra è situata nella pancia della classifica, a pochi passi dalla zona play-off. Niente drammi, in attesa dei fondamentali rientri di Casiraghi, Merkaj e Rauti.
La cronaca
Inizio di gara con grande possesso palla biancorosso. Prima incursione e doppia occasione ospite al 10’: Krajnc innesca il destro di Vandeputte, conclusione da 18 metri la palla rimbalza davanti a Poluzzi che riesce a direzionare la respinta in corner. Vandeputte dalla bandierina per la testa di Brighenti, Poluzzi respinge ancora in angolo. 14’: imbucata in area di Biasci per Vandeputte ma Masiello è protagonista di uno straordinario anticipo a terra, poi ci prova ancora Vandeputte. Biancorossi pericolosi con Broh al 19’, stop di petto e conclusione fuori bersaglio. Ospiti che giustificano la buona mole di occasioni prodotte andando in vantaggio al 43’: assist di Verna, gran destro a giro da fuori area da parte di Iemmello, nulla da fare per Poluzzi: 0-1.
Nell'intervallo Pecorino al posto di uno spento Rover. Padroni di casa pericolosi al 50’ cross di Giorgini sottoporta, flipper di Lunetta palla che finisce di poco sul fondo. Poco dopo angolo corto di Ciervo per Lunetta, cross teso in area, testa di Tait in mischia, ma la palla finisce tra le braccia di Fulignati che para a terra. Al 69’ Cisco in slalom si invola sulla fascia di destra, entra in area, Fulignati respinge e Scognamillo si rifugia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner Masiello calcia da fuori area, ma il tiro finisce di poco a lato. Si rivede il Cata87’ Iemmello per Stoppa: conclusione dalla sinistra, palla a spizzare il palo più lontano. Entra Vinetot a fare la punta: batti e ribatti in area con un suo tocco al 89’, Veroli sbroglia. Al 2’ di recupero ci prova Stoppa, palla deviata in angolo.
ALTO ADIGE - CATANZARO 0-1 (0-1) ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Giorgini, Cuomo (42’ st Vinetot), Masiello, Davi (30’ st Siega); Ciervo, Tait, Broh (30’ st Lonardi), Rover (1’ st Pecorino); Odogwu, Lunetta (21’ st Cisco).
A disposizione: Drago, Cagnano, Ghiringhelli, Shiba, Kofler, Peeters.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Katseris (33’ st Veroli), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (33’ st Donnarumma); Brignola (17’ st Oliveri), Ghion, Verna, Vandeputte (40’ st Stoppa); Iemmello, Biasci (17’ st D’Andrea).
A disposizione: Sala, Borrelli, Miranda, Pontisso, Pompetti, Sounas, Ambrosino.
Allenatore: Vincenzo Vivarini
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo
ASSISTENTI: Marcello Rossi di Biella e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1
IV UFFICIALE: Valerio Vogliacco di Bari
VAR on site: Luca Zufferli di Udine
AVAR on site: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
RETE: 43’ pt Iemmello (CZ).
NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura attorno ai 25°, campo in ottime condizioni. Spettatori: 4.409 di cui 593 ospiti. Ammoniti: 37’ pt Scognamillo (CZ), 40’ pt Brighenti (CZ), 45’ st Siega (FCS), 45’+3’ Stoppa (CZ). Angoli: 5-4 (2-3). Recupero: 2’ + 5’