Un bel Alto Adige non basta per fermare la vice capolista Palermo, davanti ai quasi 25.000 del "Renzo Barbera". Diverse le novità di mister Bisoli, con davanti la sorpresa Lunetta al posto di Rauti. Solo panchina per Rover e Pecorino. In difesa confermato Cuomo e in mezzo al campo l'ex Broh ha la meglio su Lonardi. Al posto dell'infortunato Davi, spazio per Cagnano all'esordio in biancorosso e in campo per tutti i novanta minuti di gioco. Out ancora Merkaj.
Una prima frazione di gioco solida e (a dispetto delle premesse) poco rinunciataria, da parte dei biancorossi, premiata dalla rete del momentaneo vantaggio di Ciervo, alla prima timbratura in casacca bolzanina che con uno splendido tiro a giro dal limite dell'area insacca alle spalle dell'incolpevole Pigliacelli. Seconda frazione di gioco condizionata dall'immediata rete del pari rosanero. I biancorossi non demordono e sfiorano la rete del nuovo vantaggio, prima con Lunetta che di testa lambisce la traversa, in seguito con Lonardi (di poco a lato) e nuovamente con Ciervo. Nel finale Bisoli passa alla difesa a 5 con l'innesto di Ghiringhelli al posto dello sfinito Casiraghi e il Palermo trova la rete del definitivo 2-1 con il neoentrato Aurelio. Una punizione eccessivamente severa per capitan Tait e compagni, con la squadra autore della prova più soddisfacente da qui ad inizio stagione. Pagate le uniche disattenzioni difensive dell'incontro e una poca aggressività sui calci da fermo e sui cross in mezzo, evidenziata anche da Bisoli in conferenza stampa al termine dell'incontro. Con questo risultato l'Alto Adige rimane a quota 10 punti in classifica, appena ai margini della zona play-off, ma con una gara ancora da recuperare contro il Brescia.
Ad inizio secondo tempo, il Palermo trova subito la rete del pari: al 3’ azione insistita dei rosanero, Mancuso la mette in mezzo e Ceccaroni trova in mezza mischia il pertugio per firmare l’1-1 con leggera deviazione di Odogwu. All’8’ Pigliacelli sbaglia l'uscita, Lunetta sfiora il gol. Ospiti pericolosi al 12’: cross di Broh sul secondo palo, Odogwu non ci arriva per poco. Mancuso prova la girata al volo al 23’ ma manda alto. 26’ in area rosanero Casiraghi innesca Cagnano sulla sinistra, gran diagonale, Pigliacelli respinge con i piedi. Ci prova Lonardi dal limite al 31’ ma manda di poco fuori alla sinistra del portiere di casa. Con Ciervo a terra Di Francesco si porta al tiro al 38’, Poluzzi si distende e respinge. La beffa arriva al 44’ quando il neoentrato Aurelio di testa riesce ad insaccare in rete su traversone dalla destra, anticipando Cagnano e Tait.
PALERMO – ALTO ADIGE 2-1 (0-1)
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Lund (13’ st Aurelio), Ceccaroni, Lucioni, Mateju; Segre (1’ st Henderson), Stulac (13’ st Gomes), Vasic (13’ st Coulibaly); Mancuso (30’ st Soleri), Brunori, Di Francesco.
A disposizione: Desplanches, Kanuric, Graves, Marconi, Nedelcearu.
Allenatore: Eugenio Corini
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Giorgini, Cuomo, Masiello, Cagnano; Ciervo (41’ st Rauti), Tait, Broh (27’ st Lonardi), Casiraghi (41’ st Ghiringhelli); Odogwu (19’ st Pecorino), Lunetta (27’ st Rover).
A disposizione: Drago, Vinetot, Siega, Cisco, Shiba, Kofler, Peeters.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
ARBITRO: Matteo Marcenaro di Genova | Assistenti: Pasquale De Meo di Foggia & Mattia Politi di Lecce | IV Ufficiale: Mario Perri di Roma 1 | VAR: Antonio Di Martino di Teramo | AVAR: Daniele Doveri di Roma 1
RETI: 38’ pt 0:1 Ciervo (AA); 3’ st 1:1 Ceccaroni (P), 44’ st 2:1 Aurelio
NOTE: cielo sereno, temperatura attorno ai 25°, campo in discrete condizioni.
Ammoniti: 21’ pt Segre (P), 33’ pt Stulac (P), 40’ pt Cuomo (AA), 43’ Poluzzi (AA), 16’ st Coulibaly (P), 45’ st Aurelio (P), 45’+7’ Gomes (P) e Cagnano (AA). Ammonito il tecnico Eugenio Corini (P) per avere oltrepassato l'area tecnica. | Angoli: 12-1 (8-0) | Recupero: 3’ + 7’
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