venerdì 30 dicembre 2022

VOLTAN VERSO LA FERALPISALO'. CINQUE I COLPI IN ENTRATA

 


Obiettivo numero uno: sfoltire la rosa. Il primo a partire sarà Davide Voltan, uno dei protagonisti della cavalcata promozione dalla Serie C alla B, in procinto di passare alla Feralpisalò capolista della Serie C girone A. Il fantasista padovano è finito ai margini della rosa biancorossa, totalizzando solamente sette minuti di gioco nei scampoli finali del match contro il Genoa. La chiusura della trattativa è vicina sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Prossimi a lasciare Bolzano Barison, per lui si parla di un ritorno a Pordenone, Moscati e Crociata. In totale i partenti dovrebbero essere sette, ai quali si dovranno aggiungere Shaka Mawuli e con ogni probabilità Schiavone e Capone. Sulla situazione legata ad Hans Nicolussi Caviglia, non ci sono grosse novità. Juventus e Alto Adige sono d'accordo per proseguire il rapporto fino a fine stagione, nonostante il forte pressing della Salernitana. La palla passa al giocatore, che salvo grosse pressioni, rimarrà in biancorosso fino al termine della stagione. 

In entrata l'Alto Adige puntellerà la rosa con cinque innesti. Proprio sull'out sinistro si pensa a riportare Gabriel Lunetta a Bolzano. Il classe '96 è in forza al Rijeka nella massima serie croata. La passata stagione ha totalizzato 33 presenze e 3 reti in Serie B in forza all'Alessandria. Le papabili uscite di Crociata e Schiavone, impongono un rinforzo in mezzo al campo, dove il nome caldo è quello di Adopo del Torino, che ha accumulato quattro presenze con i granata in questa prima parte di stagione. In difesa si cerca un centrale e un terzino sinistro per rimpiazzare il lungodegente Davi. L'ultimo colpo sarà in attacco, dove Capone libererà lo spazio ad un attaccante di discreto spessore.

giovedì 29 dicembre 2022

IL 2 GENNAIO APRE IL MERCATO. COME SI MUOVERA' L'ALTO ADIGE?

 

Lunedì 2 gennaio aprirà ufficialmente i battenti la sessione di mercato invernale, che terminerà il 31 gennaio alle ore 20. Quali saranno le mosse dell'Alto Adige? La dirigenza biancorossa punterà a mantenere l'ossatura di questa prima parte di campionato, a partire dai giocatori maggiormente rappresentativi, quali Odogwu, Casiraghi e Nicolussi Caviglia. Quest'ultimo appetito da Cremonese e Salernitana, ad oggi non parrebbe doversi muovere da Bolzano. La Juventus desidera che il giocatore termini la stagione in Alto Adige, giocando con continuità in un ambiente e con un mister che finora lo hanno messo nelle migliori condizioni possibili per esprimere al meglio il proprio potenziale. Il rischio (serio) è che altrove così non sia, specie in piazze di Serie A destinate con ogni probabilità a lottare fino all'ultimo minuto per la permanenza nella massima serie senza, tra l'altro, la garanzia di avere il posto da titolare. Il valore di mercato del giocatore oscilla tra gli 8 e i 12 milioni, difficile che una società della massima serie, investa cifre di questo tipo nella sessione invernale di mercato per sottrarre il giocatore alla Juventus. 

Il direttore sportivo Paolo Bravo puntellerà la rosa con pochi innesti, ma mirati in ogni reparto. Sicuri partenti Moscati e Voltan, già ai margini della rosa. A loro si aggregherà Shaka Mawuli, che scenderà in Serie C per trovare minutaggio dopo il serio infortunio patito lo scorso anno in Supercoppa di C a Bari. A serio rischio taglio Barison, Crociata, Schiavone e Capone, poco impiegati sinora da mister Bisoli. Possibile che si inneschi qualche scambio che coinvolga altri giocatori della rosa, anche se è ancora prematuro fare nomi. In entrata noto è l'interesse per il terzino destro classe 2000 Fabio Cariolato in forza all'Arzignano Valchiampo, sceso in campo in 19 occasioni nel girone A di Serie C con due reti all'attivo.

mercoledì 28 dicembre 2022

ALTO ADIGE AL GIRO DI BOA: AL SETTIMO POSTO IN CLASSIFICA

 


Alla vigilia della sfida in casa col Pisa del 4 settembre scorso, chi lo avrebbe mai detto che l'Alto Adige avrebbe chiuso il girone d'andata al settimo posto della classifica in piena zona play-off? Forse qualche folle, ma la risposta più appropriata è: quasi nessuno. Con mister Bisoli in panchina le prestazioni della squadra hanno subito un'importante impennata grazie ad una marcia impetuosa, che ha portato la compagine biancorossa a scalare posizioni su posizioni sino a raggiungere la quota 26 punti. Sei vittorie, cinque sconfitte e ben otto pareggi. Ventuno le reti siglate, contro le ventiquattro subite. Un discreto bottino per affrontare con un certa fiducia il girone di ritorno, che si presenterà come un nuovo campionato, con le prime della classe che investiranno pesantemente puntellando la rosa con innesti di spessore, mentre le compagini invischiate nelle zone paludose della classifica investiranno per rinforzare la rosa e risalire la china. L'Alto Adige resterà con le mani in mano? Certo che no.

martedì 27 dicembre 2022

L' ALTO CHIUDE L'ANNO CON UNA SCONFITTA: GLI ALLENAMENTI RIPRENDERANNO IL 3 GENNAIO

 


L'Alto Adige chiude l'anno con la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche del Druso, da quando siede sulla panchina biancorossa mister Bisoli. La compagine bolzanina è apparsa stanca e più compassata del solito. Una sosta di tre settimane, che viene accolta come una manna dal cielo, utile per far rifiatare gli elementi più acciaccati della rosa e quelli maggiormente affaticati. La ripresa degli allenamenti è fissata per il 3 gennaio prossimo.

lunedì 26 dicembre 2022

IL MODENA E' PIU' CINICO, L'ALTO ADIGE CHIUDE L'ANDATA CON LA QUINTA SCONFITTA


(Gianluca Ricci) – 
Va in archivio con una battuta d’arresto il 2022 dell’Alto Adige, sconfitto al Druso dal Modena nel Boxing Day dedicato all’ultima giornata d’andata del torneo di serie B. Sfida tra matricole che ha visto imporsi per due reti a zero i gialli d’Emilia, meritevoli se non altro di aver capitalizzato al meglio le occasioni più propizie. Al contrario ai bolzanini, pur ben organizzati com’è ormai consuetudine dall’approdo in panchina di Bisoli, è mancata la necessaria lucidità in fase di conclusione. Nulla da eccepire per quanto riguarda difesa e centrocampo, reparti ben supportati rispettivamente da Masiello e Nicolussi Caviglia, l’attacco ha finito per pagare a caro prezzo l’apatia di Mazzocchi e Marconi, entrambi sostituiti all’intervallo a favore di Capone e Odogwu. Quanto agli ospiti, in evidenza soprattutto il portiere Gagno, l’intera linea di retroguardia oltre ad un Gerli bravo a disegnare gioco. Bisoli, reduce dalla giornata di squalifica scontata a Cittadella, deve fare a meno degli infortunati Davi e Barison oltre a Zaro, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. A sei mesi dall’interventi al crociato si rivede Shaka Mawuli, destinato alla panchina. Nell’XI titolare rispetto a Cittadella tornano De Col, D’Orazio, Belardinelli e Marconi a rilevare rispettivamente Berra, Zaro, Siega e Odogwu (che in settimana si è allenato pochissimo per qualche acciacco). Sul fronte emiliano, l’ex di turno Attilio Tesser lascia a casa gli infortunati Battistella, Poli e Tremolada ma recupera Diaw, Coppolaro, Azzi e Piacentini. Dal 1’ in confronto all’ultima uscita giocano Gargiulo e Giovannini per Armellino e Tremolada. Allo scoccare del primo quarto di gara, i canarini dell’ex di turno Attilio Tesser sono già avanti nel punteggio. Al termine di un’insistente manovra offensiva, l’ottimo Giovannini crossa ad incrociare sul palo lontano per l’accorrente Magnino che mette in porta per l’1-0 ospite. Al 23’pt, appena incassato il gol, i biancorossi di casa hanno sdubito una ghiotta occasione: Rover crossa da destra, colpo di testa di Mazzocchi non trattenuto da Gagno, ribattuta al volo da posizione defilata dello stesso attaccante con respinta decisiva del portiere. Cala il sipario sulla prima frazione e nella ripresa l’Alto Adige aumenta la pressione alla ricerca del pareggio, senza però che riesca a creare la giusta occasione per riuscirci. Anzi, quando il cronometro segna 36’st arriva addirittura il raddoppio del Modena, ancora ad opera di un centrocampista. Angolo dalla sinistra calciato da Gerli, Falcinelli prolunga la traiettoria del pallone sul secondo palo dove il neo entrato Armellino è lesto a fare 2-0. Sino al triplice fischio finale nulla più da segnalare tranne un colpo di testa di Carretta che termina sul fondo. Dopo 4’ di recupero arriva così la quinta sconfitta stagionale dei sudtirolesi, mentre il Modena ritrova una vittoria che latitava da quattro partite. Ora il campionato si ferma: si tornerà in campo il 15 gennaio con la prima di ritorno, che vedrà l’Alto Adige impegnato in casa col Brescia mentre gli emiliani saranno in trasferta contro il Frosinone capolista.                                                                                                   

MATCH PREVIEW

Nel 4-4-2 dell’Alto Adige trovano posto Poluzzi a guardia dei pali, protetto dalla retroguardia De Col-Curto-Masiello-D’Orazio partendo dalla destra; nello stesso ordine a centrocampo giocano Belardinelli, Tait, Nicolussi Caviglia e Rover; in attacco Mazzocchi fa tandem con Marconi. E’ invece un 4-3-2-1 il sistema di gioco del Modena: davanti a Gagno, Coppolaro è l’esterno basso di destra, Silvestri e Pergreffi i due centrali, Ponsi il quarto di sinistra; Gerli è il metronomo affiancato da Magnino e Gargiulo; davanti Falcinelli e Giovannini trequartisti a supporto di Diaw.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-MODENA 0-2

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; De Col (32’st Pompetti), Curto, Masiello, D’Orazio; Belardinelli (1’st Casiraghi), Tait, Nicolussi Caviglia, Rover ( 38’st Carretta); Mazzocchi (1’st Capone), Msarconi (1’st Odogwu).

A disp. Iacobucci (p), Berra, Vinetot, Siega, Shaka Mawuli, Crociata, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

MODENA (4-3-2-1): Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Gargiulo (19’st Armellino); Falcinelli, Giovannini (40’st Duca); Diaw (30’st Bonfanti).

A disp. Seculin (p), Azzi, Renzetti, De Maio, Cittadini, Oukhadda, Mosti, Panada, Marsura.

Allenatore: Attilio Tesser.

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila.

ASSISTENTI: Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Firenze.

IV UFFICIALE: Ermanno Feliciani di Teramo.

VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta.

AVAR: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 22’pt Magnino, 36’st Armellino.
AMMONITI: 
l’allenatore Bisoli e Masiello (AA).
NOTE: 
Spettatori 5 mila circa con numerosa rappresentanza ospite. Nuvoloso, temperatura di 7°C, terreno in buone condizioni. Angoli 3-4 (1-1).

RECUPERO: +1’pt, +4st.

domenica 25 dicembre 2022

NEL BOXING DAY SFIDA TRA MATRICOLE AL DRUSO


(Gianluca Ricci)
 – Boxing Day di Santo Stefano con l’Alto Adige impegnato al Druso contro il Modena, nell’ultimo atto del girone d’andata e del 2022. Il match, una sorta di derby della A22, prenderà il via domani alle ore 15 e vedrà di fronte due matricole. Trionfatrici rispettivamente, nella passata stagione, la formazione biancorossa nel girone A e quella canarina del B. Reduce dall’affermazione esterna sul Cittadella (2-0), la compagine allenata da Pierpaolo Bisoli è risalita sino al quinto posto in classifica con 26 punti, in un quartetto che annovera anche Pisa, Ternana e Parma. Più indietro di quattro lunghezze, a quota 22 col Benevento, si trova invece la truppa di Tesser che sette giorni fa ha fatto 1-1 in rimonta al Braglia proprio con i sanniti. 

GLI AVVERSARI

Allenato dal 2021/22 dal montebellunese Attilio Tesser, classe ’58, il Modena FC già disponeva di un organico di prim’ordine che nell’ultima campagna trasferimenti è stato in qualche modo anche potenziato. Elemento di spicco è la punta Diego Falcinelli, 31 anni, reduce dalle parentesi del 2021/22 a Bologna, dopo quelle con Stella Rossa Belgrado, Perugia, Sassuolo, Fiorentina, Crotone e Lanciano. Quattro le reti realizzate sin qui dal calciatore originario di Marsciano (Pg), concittadino di Giancarlo Antognoni. Ancor meglio di Falcinelli hanno fatto – sempre tra gli attaccanti – il trentenne Davide Diaw (6 reti come Odogwu) e Nicholas Bonfanti, ventenne di scuola Inter, fermo a cinque. 

 

I PRECEDENTI

Otto in tutto con bilancio in parità, quattro vittorie a testa. Ultimo precedente, quello del 14 maggio al Braglia nell’ultima partita della Supercoppa di Serie C (Modena-Alto Adige 2-0).

 

EX DI TURNO

Il Mister canarino Attilio Tesser ha guidato l’Alto Adige per due campionati tra il 2001 e il 2003 raggranellando un curiodo bottino di 32 vittorie, 32 pareggi e 32 sconfitte in 96 partite. Recente militanza modenese invece per il difensore biancorosso Giovanni Zaro, dal 2019 al ’21 (55 partite, due gol e un assist).

 

L’ARBITRO

Dirigerà la sfida Federico Dionisi de L’Aquila, assistito da Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Firenze; IV Ufficiale Ermanno Feliciani di Teramo. Al VAR Eugenio Abbattista con l’AVAR Giovanni Ayroldi, entrambi di Molfetta.

 

IL METEO

A Bolzano durante la gara è previsto cielo coperto, con una temperatura massima di 8°C.

 

IN TV

Telecronaca diretta su SkySport, DAZN ed Helbiz Live.

 

LE ULTIME DAI RITIRI

Zaro, fermato da una giornata di squalifica, si aggiunge agli infortunati Barison e Davi nella lista degli indisponibili dell’Alto Adige. Probabile poi anche il forfait di Odogwu, che non si è allenato per tutta la settimana a causa di qualche acciacco: bene che vada il Re Leone troverà posto in panchina. Dovrebbe invece rispondere presente Nicolussi Caviglia, rientrato con un ginocchio dolorante dal raduno azzurro. In linea di massima dal 1’ Bisoli sembrerebbe dell’avviso di operare quattro avvicendamenti rispetto al Tombolato: fuori Berra, Zaro, Siega e Odogwu, sostituiti rispettivamente da De Col, D’Orazio, Belardinelli e Marconi. Prima convocazione stagionale per Shakas Mawuli, a sei mesi dall'intervento al crociato. In un 4-4-2 quindi ipotizzabile quest’XI: Poluzzi in porta, difesa da destra con De Col, Curto, Masiello e D’Orazio; a centrocampo nello stesso ordine Belardinelli, Tait, Nicolussi Caviglia e Rover; in attacco Mazzocchi vicino a Marconi. Nel Modena, Tesser non potrà fare affidamento sugli infortunati Battistella, Tremolada e Poli. Convocati invece i risdtabiliti Azzi e Piacentini, al pari di Diaw e Coppolaro che hanno avuto la febbre. Tre le possibili novità dall’inizio per Tesser in confronto a sette giorni fa: Oukhadda, Renzetti e Marsura in luogo di Coppolaro, Ponsi e Tremolada. Al via si andrà con un 4-3-2-1: tra i pali Gagno, Oukhadda a destra e Renzetti a sinistra gli esterni bassi, Silvestri e Pergreffi i centrali difensivi; Gerli in regia, Magnino e Armellino a mezzala; davanti Marsura e Falcinelli sotto a Diaw.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover,20 Shaka Mawuli, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu. 

 

… E QUELLI DI DI TESSER

1 Narciso, 3 Ponsi, 4 Pergreffi, 5 Cittadini, 6 Magnino, 7 Duca, 8 Mosti, 9 Bonfanti, 11 Falcinelli, 12 Seculin, 16 Gerli, 17 Marsura, 19 Giovannini, 20 Gargiulo, 21 Armellino, 26 Gagno, 15 Silvestri, 27 Azzi, 28 De Maio, 33 Renzetti, 43 Panada, 57 Coppolaro, 77 Piacentini, 96 Oukhadda, 99 Diaw.

 

LE FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 26 De Col, 4 Curto, 55 Masiello, 11 D’Orazio; 16 Belardinelli, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 31 Marconi.

A disp. 22 Iacobucci (p), 2 Berra,  5 Vinetot, 7 Siega, 10 Carretta, 17 Casiraghi, 20 Shaka Mawuli, 23 Pompetti, 30 Crociata, 37 Capone, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
MODENA (4-3-2-1): 26 Gagno; 96 Oukhadda, 15 Silvestri, 4 Pergreffi, 33 Renzetti; 6 Magnino, 16 Gerli, 21 Armellino; 17 Marsura, 11 Falcinelli; 99 Diaw.

A disp. 12 Seculin (p), 3 Ponsi, 5 Cittadini, 7 Duca, 8 Mosti, 9 Bonfanti, 19 Giovannini, 20 Gargiulo, 27 Azzi, 28 De Maio, 43 Panada, 57 Coppolaro.

Allenatore: Attilio Tesser.




IL PROGRAMMA DELLA 19°

DOMANI

12.30 BRESCIA-PALERMO

15.00 ASCOLI-REGGINA

15.00 BENEVENTO-PERUGIA

15.00 CAGLIARI-COSENZA

15.00 COMO-CITTADELLA

15.00 SPAL-PISA

15.00 ALTO ADIGE-MODENA

15.00 VENEZIA-PARMA

18.00 FROSINONE-TERNANA

20.30 BARI-GENOA



 

 

 

 

 

 

giovedì 22 dicembre 2022

QUESTA SERA FESTA DI NATALE AL BAR IV NOVEMBRE CON ODOGWU, POLUZZI E ROVER

 



Questa sera a partire dalle ore 19.30 si svolgerà presso il Bar IV Novembre nell'omonima piazza, la festa di Natale della Gradinata Nord, il cuore della tifoseria organizzata biancorossa. Alla festa saranno presenti i giocatori Odogwu, Poluzzi e Rover. Non si escludono ulteriori sorprese. In questa occasione, la Gradinata Nord farà l'estrazione dei quindici premi in palio per la lotteria benefica e consegnerà il ricavato all'associazione LuceMia - Il sorriso di Laura Randi, per regalare un sorriso ai bambini ricoverati nei reparti ospedalieri. Tra i premi in palio, le magliette utilizzate in gara di Odogwu e Zaro, pantaloncini, sciarpe e molto altro.

mercoledì 21 dicembre 2022

RIPRESI GLI ALLENAMENTI IN VISTA DEL "BOXING DAY". ZARO SQUALIFICATO

 

Dopo due giorni di riposo sono ripresi gli allenamenti a Maso Ronco, in vista della sfida di Santo Stefano contro il Modena. Per l'ultima sfida dell'anno, mister Pierpaolo Bisoli non potrà contare sull'apporto di Zaro, fermato dal giudice sportivo dopo aver ricevuto la quinta ammonizione stagionale contro il Cittadella. Per rimpiazzare il centralone biancorosso, le opzioni sono due: lo spostamento di Curto al centro della difesa oppure l'inserimento di Vinetot.

martedì 20 dicembre 2022

ODGOWU SESTA RETE IN CAMPIONATO E PREMIATO COME GIOCATORE DEL MESE

 


Raphael Odogwu il protagonista che non ti aspetti. Il classe '91 è stato nominato giocatore del mese di novembre dalla Lega Serie B, premio consegnato a Maso Ronco nei giorni scorsi. Premio festeggiato col sesto timbro in campionato, arrivato dopo un mese di digiuno. Il nativo di Verona aveva siglato l'ultima rete nel pareggio di Bari (2-2 il risultato finale). Ora sono sei le reti messe a segno dal centravanti biancorosso, che ha raggiunto al quarto posto della graduatoria Diaw del Modena, Lapadula del Cagliari e Coda del Genoa, capocannoniere degli ultimi due campionati di Serie B.

domenica 18 dicembre 2022

BIANCOROSSI SUL VELLUTO A CITTADELLA


(Gianluca Ricci) – 
Torna al successo l’Alto Adige, bravo ad espugnare (2-0) il Pier Cesare Tombolato di Cittadella e a ritrovare così quella vittoria che mancava dal 22 ottobre nella trasferta di Parma. Come al solito ben organizzata, cinica al punto giusto, la compagine bolzanina ha saputo concretizzare le occasioni favorevole, pensando poi a gestire il risultato in tutta scioltezza. Determinante il contributo fornito da Nicolussi Caviglia, autentico faro del centrocampo ed eccellente comunque anche la prova dei vari Odogwu, Rover, Masiello e Zaro. Indisponibili Davi e Voltan, lo squalificato Bisoli (in panchina c’è ilsecondo Greco), conferma otto degli undici titolari biancorossi di domenica scorsa con la Ternana. Le novità rispondono ai nomi di Berra, Siega e Rover per Davi, De Col e Casiraghi. Fari puntati su Nicolussi Caviglia, convocato da Roberto Mancini per lo stage della Nazionale al via domani. Sul fronte del Citta sono out gli infortunati Baldini, Beretta e Magrassi. Nell’XI di partenza, rispetto a sette giorni fa, giocano Vita, Perticone, Carriero e Asencio a rilevare Frare, Donnarumma, Pavan e Lores Varela. Inizio in sordina poi la gara decolla improvvisamente a metà primo tempo, quando il Cittadella resta in inferiorità numerica a causa del doppio giallo sanzionato a Danzi dall’arbitro La Penna. Per gli ospiti gli spazi diventano praterie e al 29’pt arriva il gol del vantaggio biancorosso ad opera di Nicolussi Caviglia: Rover si sbarazza di Vita e mette al centro, sponda di Tait per il centrocampista d’origine valdostana che s’inventa un micidiale destro a giro sul quale nulla può Kastrati. Soddisfazione nella soddisfazione per il ragazzo di scuola Juve, convocato da Roberto Mancini in occasione del collegiale della Nazionale al via domani. Sotto d’un gol e di un uomo, i locali si lanciano alla ricerca del pari, collezionano angoli ma di tiri in porta neanche l’ombra. Anzi è l’Alto Adige a trovare addirittura il raddoppio poco prima del riposo: Odogwu intercetta una corta respinta veneta sulla trequarti, avanza palla al piede, penetra in area e con il mancino fa 2-0. Sesto centro stagionale del Re Leone, numero 90 sulle spalle in onore di Lukaku. Si va al riposo. Ad inizio ripresa Gorini inserisce Pavan e Felicioli per Cassandro e Carriero, mentre Greco avvicenda Siega con Casiraghi. Al 9’st il tecnico del Cittadella deve cambiare l’infortunato Antonucci, rilevato da Lores Varela. Di seguito anche Tounkara per Embalo. Gli euganei vacillano, sono alle corde, per i sudtirolesi è un gioco da ragazzi gestire il doppio vantaggio. Greco ne approfitta anche per fare qualche esperimento, disponendo ad esempio i suoi con uno sperimentale 3-4-3 poi 4-3-3. Tait e soci passeggiano sul velluto e vanno anche vicinissimi al tris, per un pallone che varca la linea su colpo di testa di Mazzocchi tuttavia, dopo interminabile revisione VAR, l’arbitro ravvisa un mani dello stesso 9 e non convalida. Tounkara, da poco entrato, a venti dalla fine impegna con un diagonale Poluzzi. Nel finale tra i bolzanini c’è gloria anche per Belardinelli, D’Orazio, Carretta e Marconi, subentrati via via a Mazzocchi, Berra, Rover e Odogwu. Quel che resta del match è pura accademia e, trascorsi ben 10’ di recupero l’Alto Adige può festeggiare il ritorno alla vittoria. In classifica la formazione biancorossa raggiunge quota 26, stazionando in zona playoff. Fermi a 19 i veneti, invischiati nella lotta per non retrocedere. Nel boxing day di Santo Stefano, ultima d’andata, l’Alto Adige giocherà al Druso con l’altra matricola Modena, mentre il Cittadella sarà impegnato a Como.

 

MATCH PREVIEW

In campo nel 4-4-2 dell’Alto Adige Poluzzi in porta e due linee compatte da destra sinistra: Curto-Zaro-Masiello-Berra in difesa, Siega-Tait-Nicolussi Caviglia-Rover a centrocampo; davanti Mazzocchi al fianco di Odogwu. Il Cittadella presenta un 4-3-1-2: Kastrati tra i pali, Vita  esterno basso destro, Perticone e Visentin centrali difensivi, Cassandro a fare il quarto; Danzi è il vertice basso del rombo, Carriero e Branca gli interni, poi Antonucci sottopunta alle spalle del tandem Embalo-Asencio.

 

IL TABELLINO

CITTADELLA-ALTO ADIGE 0-2

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro (1’st Pavan), Perticone, Visentin, Vita; Carriero (1’st Felicioli), Danzi, Branca; Antonucci (9’st Lores Varela); Embalo (17’st Tounkara), Asencio (38’st Mastrantonio).

A disp. Maniero (p), Del Fabro, Mazzocco, Frare, Donnarumma, Mattioli, Ciriello.

Allenatore: Edoardo Gorini.

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra (29’st D’Orazio);  Siega (1’st Casiraghi), Tait, Nicolussi Caviglia, Rover (38’st Carretta); Mazzocchi (29’st Belardinelli) , Odogwu (47’st Marconi).

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Pompetti, De Col, Crociata, Capone, Schiavone.          

Allenatore: Leandro Greco (Bisoli squalificato).   

ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1.

ASSISTENTI:   Domenico Rocca di Catanzaro e Marco Ricci di Firenze.

IV UFFICIALE: Daniele Chiffi di Padova.

VAR: Antonio Di Martino di Teramo.

AVAR: Livio Marinelli di Tivoli.

MARCATORI: 29’pt Nicolussi Caviglia, 46’pt Odogwu.

ESPULSI: Danzi (C) al 21’pt per somma di ammonizioni.

AMMONITI: Visentin, Perticone e Mastrantonio (C); Zaro, Berra e Casiraghi (AA).
NOTE: 
Spettatori 2944, un centinaio dei quali nel settore ospiti. Sole, temperatura di 7°C, terreno in buone condizioni. Angoli 8-1 (6-1). Il Cittadella ha chiuso la gara in nove per l'infortunio occorso a Vita a sostituzioni già esaurite. Osservato, come su tutti i campi, un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mihajlovic.
RECUPERO: 
+2’pt, +10’st.

sabato 17 dicembre 2022

UN ALTO ADIGE QUASI AL COMPLETO IN VENETO PER ESPUGNARE LA CITTADELLA

(Gianluca Ricci) - Penultima giornata del girone d’andata di serie B, che domani alle 14 vedrà l’Alto Adige impegnato sul rettangolo verde del Pier Cesare Tombolato di Cittadella. I bolzanini, a digiuno di vittorie dal 22 ottobre quando fece registrare l’1-0 casalingo ai danni del Parma. Tait e soci, interrotta 15 giorni fa una striscia positiva di 12 turni perdendo al Ferraris col Genoa, domenica scorsa ha ottenuto uno 0-0 al Druso contro la Ternana. In classifica la compagine biancorossa è comunque ottava con 23 punti ex aequo col Pisa e sempre in corsa per i playoff. Sicuramente più complicato il cammino del team euganeo, reduce dal doppio rovescio consecutivo con Bari in casa (0-3) e Benevento fuori (0-1). In graduatoria il Citta staziona in quindicesima posizione a quota 19 ex aequo con il Venezia. Il match sarà preceduto, come su tutti i campi, da un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mihajlovic.

 

GLI AVVERSARI

Fondato nel 1973, il Cittadella ha raggiunto come massimo risultato un quinto posto in B nel 2019/20. Protagonista di due finali (perse) di playoff in quattro anni, questa splendida realtà calcistica della provincia di Padova è legata a doppio filo con la famiglia Gabrielli, titolare delle omonime acciaierie. L’allenatore è il 43enne Edoardo Gorini, confermato dopo l’eccellente salvezza conquistando l’undicesimo posto nel torneo passato. Tra gli elementi rappresentativi spiccano l’ala destra di scuola Roma Mirko Antonucci (23, capocannoniere con cinque reti), l’esperta ala sinistra Carlos Embalo (28, originario della Guinea Bissau) e il portiere albanese Elhan Kastrati (25), ormai una garanzia. Il capitano è il difensore Romano Perticone (36).

 

GLI EX DI TURNO

Simone Branca (30, centrocampista) ha indossato il biancorosso dell’Alto Adige dal 2012 al ’15 (totalizzando 4 gol e 3 assist). Idem il difensore Alessandro Mattioli, a Bolzano nella secondametà del 2018/19 (sei presenze).

 

I PRECEDENTI

Quattro in tutto tra campionato, Coppa e amichevoli con un bilancio di tre successi euganei ed uno altoatesino.

 

L’ARBITRO

Designazione affidata a Federico La Penna di Roma1, assistito da Domenico Rocca di Catanzaro e Marco Ricci di Firenze; IV Ufficiale Daniele Chiffi di Padova. Al VAR Antonio Di Martino di Teramo coadiuvato dall’AVAR Livio Marinelli di Tivoli.

 

LO STADIO

Le gare interne del Cittadella si svolgono all Stadio Pier Cesare Tombolato, inaugurato nel 1981 e passato attraverso le ristrutturazioni del 2008 e 2015. Fondo in erba naturale, ha entrambe le tribune coperte ed una capienza di 7623 posti a sedere.

 

IL METEO

Nel corso della gara a Cittadella è previsto cielo sereno con una temperatura di 8°C.

 

IN TV

Diretta su Sky Sport, DAZN ed Helbiz Live.

 

ULTIME DAI RITIRI

Superati tutti i problemi relativi ad acciacchi ed influenze di stagione, Pierpaolo Bisoli potrà contare su un Alto Adige quasi al completo. Unici forfait quelli di Davi (lesione ai flessori, tra due e tre mesi di stop) e Voltan. Il mister di Porretta Terme, incorso nella quinta ammonizione ha ricevuto una giornata di squalifica e sarà sostituito in panchina dal vice Leandro Greco. Tre i probabili cambi nella mente dell’ex centrocampista in confronto a sette giorni fa: entrano Berra, Belardinelli e Rover, out Davi, De Col e Casiraghi Conferma tra i titolari per Nicolussi Caviglia, fresco di convocazione in azzurro da parte di Roberto Mancini. Dal canto suo, il Cittadella dovrà rinunciare agli infortunati     Baldini, Beretta e Magrassi. Rispetto a Benevento tornano dal 1’ Vita, Perticone, Carriero e Asencio a rilevare Frare, Donnarumma, Danzi e Lores Varela.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Zaro, 5 Vinetot, 6 Barison, 7 Siega, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 16 Belardinelli, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 29 Marano, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

… E QUELLI DI GORINI

1 Manfrin, 2 Perticone, 3 Felicioli, 5 Del Fabro, 6 Visentin, 7 Embalo, 8 Mazzocco, 9 Tounkara, 10 Antonucci, 15 Frare, 16 Vita, 17 Donnarumma, 18 Mattioli, 19 Ciriello, 20 Carriero, 23 Branca, 26 Pavan, 29 Mastrantonio, 30 Lores Varela, 36 Kastrati, 72 Danzi, 77 Maniero, 84 Cassandro, 90 Asencio.    

 

FORMAZIONI PROBABILI

CITTADELLA (4-3-1-2): 36 Kastrati; 84 Cassandro, 6 Visentin, 2 Perticone, 16 Vita; 20 Carriero, 26 Pavan, 23 Branca; 10 Antonucci; 7 Embalo, 90 Asencio.   

A disp. 1 Manfrin (p), 77 Maniero (p), 3 Felicioli, 5 Del Fabro 8 Mazzocco, 9 Tounkara, 15 Frare, 17 Donnarumma, 18 Mattioli, 19 Ciriello, 29 Mastrantonio, 30 Lores Varela, 72 Danzi.

Allenatore: Edoardo Gorini.

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 2 Berra; 16 Belardinelli, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 29 Marano  (p), 5 Vinetot, 6 Barison, 7 Siega. 10 Carretta, 11 D’Orazio, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 88 Schiavone.           

Allenatore: Leandro Greco (Bisoli squalificato).   


 

 

IL PROGRAMMA DELLA 18a GIORNATA D’ANDATA
Sabato 17/12/2022Pisa-Brescia18:00
Sabato17/12/2022Reggina-Bari20:30
Domenica18/12/2022Cittadella-Alto Adige 14:00
Domenica 18/12/2022Cosenza-Ascoli14:00
Domenica 18/12/2022Modena-Benevento14:00
Domenica 18/12/2022Parma-Spal14:00
Domenica 18/12/2022Ternana-Como14:00
Domenica 18/12/2022Palermo-Cagliari18:00
Domenica 18/12/2022Genoa-Frosinone20:30
Lunedì 19/12/2022Perugia-Venezia20:30
   
        


                                              

giovedì 15 dicembre 2022

NICOLUSSI CAVIGLIA CONVOCATO DA MANCINI IN NAZIONALE PER LO STAGE

 


Hans Nicolussi Caviglia è stato convocato dal commissario tecnico Roberto Mancini per lo stage con la nazionale italiana in programma per martedì 20 e mercoledì 21 dicembre. In totale sono 69 i giocatori convocati, suddivisi su due gruppi. Giovedì 22 tornerà a disposizione di mister Bisoli, in vista del Boxing Day del 26 dicembre al Druso contro il Modena.

QUINTO GIALLO PER BISOLI: SCATTA NUOVAMENTE LA SQUALIFICA

 


Il Giudice sportivo ha sancito la squalifica di mister Pierpaolo Bisoli, dopo la quinta sanzione disciplinare ricevuta nella partita di domenica scorsa contro la Ternana, quando risultava già in diffida. Il tecnico di Porretta Terme salterà per squalifica la seconda partita della stagione, dopo lo stop imposto per la trasferta di Bari, in seguito al cartellino rosso ricevuto contro il Cagliari nel diverbio finale con Nandez. A guidare la squadra in terra padovana sarà quindi il turno di Leandro Greco, per la quinta volta in stagione.

mercoledì 14 dicembre 2022

BOLLETTINO MEDICO: DAVI LUNGO STOP


(Gianluca Ricci)
- L’FC Alto Adige ha poc’anzi pubblicato il bollettino medico aggiornato circa le condizioni degli infortunati. Tutte situazioni in via di risoluzione se si eccettua quella di Davi, uscito nel primo tempo della partita con la Ternana. Di seguito la nota ufficiale del club: L’FC Alto Adige comunica che il calciatore Simone Davi nel corso della gara di domenica scorsa ha riportato una lesione ai flessori della coscia sinistra: prognosi stimata 2-3 mesi. Filippo De Col, a sua volta uscito anzitempo nel corso dell’ultima gara disputata, ha riportato una lieve contrattura al flessore della coscia sinistra: il giocatore è già tornato a disposizione di mister Bisoli. Luca Belardinelli, Alberto Barison, Tommaso D’Orazio e Shaka Mawuli Eklu sono stati riaggregati alla squadra e quindi sono a disposizione dell'allenatore".


martedì 13 dicembre 2022

INFORTUNI E MAL DI VITTORIA: LA SITUAZIONE IN CASA ALTO ADIGE

 


L'ultima vittoria risale al 22 ottobre scorso, quando l'Alto Adige batté per 1-0 il Parma, grazie all'eurogol di Nicolussi Caviglia. Un digiuno di ben 7 partite, in cui i biancorossi hanno ottenuto ben 6 pareggi e una sola sconfitta, segnatamente contro la corrazzata Genoa. E' giusto specificare che, in 6 di queste 7 partite, l'Alto Adige ha affrontato compagini che stazionano nella parte sinistra della classifica, con l'unica eccezione rappresentata dalla Spal (pareggio 1-1 a Ferrara). Una pareggite acuta, che però va presa con le pinze, perché frutto di un tour de force contro squadre con ambizioni di vertice. E' vero, la squadra sarà meno precisa e lucida sotto porta come confermato in conferenza stampa da mister Bisoli, ma è altresì vero che i recenti infortuni e acciacchi fisici hanno rallentato la rincorsa biancorossa. 

Gli ultimi a fermarsi sono stati De Col e Davi: mentre il primo verrà valutato nei prossimi giorni, il bolzanino ha subito una seria lesione che lo terrà lontano dal terreno di gioco per diverso tempo. Domenica il terzino sinistro ha lasciato il Druso in stampelle, una scena tutt'altro che rassicurante per mister Bisoli. In vista della trasferta in terra veneta contro il Cittadella, restano da valutare anche le condizioni di Nicolussi Caviglia, uscito nell'intervallo. Verso il recupero Belardinelli e Barison, i quali hanno lavorato parzialmente sul campo la scorsa settimana. Curto e Carretta non al meglio a causa di sintomi influenzali, potranno godere di qualche giorno di relativo riposo per recuperare la forma migliore. Medesimo discorso per capitan Tait, alle prese da alcune settimane con acciacchi di varia natura. Da valutare le condizioni di D'Orazio, anch'egli assente domenica scorsa.

domenica 11 dicembre 2022

DELUDENTE 0-0 AL DRUSO CON LA TERNANA


(Gianluca Ricci) – 
Nulla più di un pari senza reti nel match del Druso tra Alto Adige e Ternana, valevole per la diciannovesima d’andata del campionato di serie B. Gara sicuramente equilibrata, ma avara di spunti tecnici interessanti ed emozioni. Buon per i bolzanini, che tornano a metter fieno in cascina, anche se trattasi comunque di una magra consolazione. Più o meno dicasi lo stesso per le Fere d’Umbria che confermano il trend positivo avviato con l’approdo di Aurelio Andreazzoli. Quanto alla prova dei padroni di casa, buona l’organizzazione tattica, due linee compatte e praticamente imperforabili, non altrettanto positiva la prestazione in fase offensiva. In grande evidenza il solito Masiello, tra gli ospiti ha fornito un eccellente contributo Sorensen. Barison, Belardinelli, D’Orazio e in extremis anche il backup Iacobucci sono gli indisponibili nella squadra di casa. Recuperati invece Curto e Carretta ambedue reduci dall’influenza.  Ampio turnover da parte di Bisoli, ben cinque le novità rispetto al rovescio di Genova: giocano dal 1’ Curto, Davi, Casiraghi, Mazzocchi e Odogwu in luogo di Siega, Berra, Crociata, Rover e Marconi tutti destinati alla panchina. L’esterno sinistro del ’99 cresciuto nella cantera biancorossa non era titolare dal 4 settembre scorso, quando i biancorossi s’imposero sul Pisa al Druso. Nel ruolo di dodicesimo c’è il 2005 Simon Harrasser, figlio d’arte. Quanto agli ospiti, Mister Andreazzoli lascia a casa Mazzarani oltre agli infortunati Favilli, Capuano, Capanni e Donnarumma. Torna invece il 37enne Defendi, ormai ristabilito. Nell’XI di partenza – in confronto al successo col Cagliari - si rivede proprio Defendi (mossa abbastanza a sorpresa),  oltre a Martella e Coulibaly per Ghiringhelli, Corrado e Agazzi. Due infortuni muscolari costringono Bisoli ad usufruire, già nei primi venti minuti, di due dei tre slot riservati alle sostituzioni. Al 13’pt alza bandiera bianca De Col e al 18’pt abbandona la contesa Davi, rilevati rispettivamente da Rover e Berra. Fermo restando il 4-4-2, Curto e Rover vanno a formare la nuova catena di destra, mentre sulla mancina si sistemano Berra basso e Rover alto. Problemi fisici a parte, sul piano della cronaca nella frazione d’apertura accade veramente poco. Al 21’pt l’Alto Adige spreca una grossa opportunità: ripartenza, taglio di Odogwu a liberare il pallone per Casiraghi, la cui conclusione col destro termina altissima. Si svegliano poi le Fere umbre: al 29’ Poluzzi anticipa Falletti chiudendogli lo specchio della porta, quindi in pieno recupero si ripete togliendo letteralmente dalla porta la zuccata di Partipilo. Squadre al riposo sullo 0-0. Riprendono le ostilità dopo l’intervallo con gli umbri che effettuano subito un cambio, dentro Paghera per Falletti col nuovo entrato che si sistema tra le linee. Nell’Alto Adige Pompetti prende il posto di Nicolussi Caviglia. Di seguito il tecnico rossoverde toglie anche il nervoso Coulibaly, ammonito, concedendo la ribalta a Cassata. I temi del match restano invariati e poco prima dell’ora di gioco Rover impegna di testa Iannarilli che ci mette una pezza. Nuova opportunità per i biancorossi al 32’st quando in area Rover incrocia per Odogwu, anticipato dall’attento Iannarilli. Il numero uno umbro si supera di nuovo al 35’st, deviando con le dita in corner una botta da fuori area di Mazzocchi. Nel finale per la Ternana entrano anche Agazzi e il baby Spalluto per Palumbo e Pettinari, mentre Bisoli utilizza l’ultimo slot a disposizione mettendo Siega e Marconi per Casiraghi e lo stremato Mazzocchi. Si conclude così dopo 180” di recupero, senza reti, una gara che ha sicuramente deluso le attese. Domenica prossima, diciottesima e penultima d’andata, l’Alto Adige (23 punti in classifica) farà visita al Cittadella, mentre la Ternana (a quota 26) riceverà il Como. Bisoli, già in diffida e ammonito oggi, sarà squalificato e sostituito in panchina da Greco.

 

MATCH PREVIEW

Alto Adige allo start con un 4-4-2. Poluzzi in porta poi due linee compatte: in difesa da destra Curto-Zaro-Masiello-Davi; a centrocampo nello stesso ordine giocano De Col, Tait, Nicolussi Caviglia e Casiraghi; davanti tandem Mazzocchi-Odogwu. E’ un 4-3-1-2 il modulo della Ternana: Iannarilli tra i pali, Defendi esterno basso di destra, Sorensen e Mantovani centrali difensivi, Martella quarto a sinistra; Di Tacchio è il vertice basso del rombo, Coulibaly e Palumbo gli interni, Falletti sottopunta a suggerire Partipilo e Pettinari.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-TERNANA 0-0

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Davi (19’pt Berra); De Col (13’pt Rover), Tait, Nicolussi Caviglia (1’st Pompetti), Casiraghi (42’st Siega); Mazzocchi (42’st Marconi), Odogwu.

A disp. Harrasser (p), Vinetot, Voltan, Carretta, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Defendi, Sorensen, Mantovani, Martella (25’st Corrado); Coulibaly (13’st Cassata), Di Tacchio, Palumbo (39’st Agazzi); Falletti (1’st Paghera); Partipilo, Pettinari (39’st Spalluto).

A disp. Krapikas (p), Proietti, Moro, Diakhité, Ghiringhrelli, Bogdan, Celli.

Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

ARBITRO: Matteo Marcenaro di Genova.

ASSISTENTI: Antonio Vono di Soverato e Mattia Politi di Lecce.

IV UFFICIALE: Daniele Perenzoni di Rovereto.

VAR: Marco Piccinini di Forlì.

AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.

AMMONITI: l’allenatore Bisoli (AA); Coulibaly, Paghera e Cassata (T).
NOTE:
 Spettatori 5 mila circa, 300 dei quali nel settore ospiti. Nuvoloso, temperatura di 5°C, terreno in discrete condizioni. In tribuna Gianluca Rocchi, nuovo responsabile CAN. Angoli 7-5 (4-2).
RECUPERO: 
+3’pt, +3’st.

sabato 10 dicembre 2022

C'E' LA TERNANA DI "NONNO" ANDREAZZOLI, BIANCOROSSI PRONTI A RIPRENDERE LA MARCIA


(Gianluca Ricci) –
 Vuol ripartire subito l’Alto Adige, reduce dalla sconfitta di giovedi sul camoi del Genoa (0-2) che ha interrotto una striscia positiva di ben 12 partite. Domani pomeriggio alle 15, giornata numero 17 del campionato di serie B, i biancorossi torneranno sul terreno amico del Druso per affrontare l’ambiziosa Ternana. Appaiato a quota 22 al Pisa, il team bolzanino nella trasferta in Liguria non si è espresso sugli standard delle uscite precedenti e soprattutto ha avuto grosse difficoltà in fase di conclusione. Il ko non sembra tuttavia aver lasciato strascichi in Tait e compagni. Salgono invece cariche in riva all’Isarco le Fereumbre, galvanizzate dal successo ottenuto due giorni fa al Libero Liberati con il Cagliari (1-0, in gol Falletti). Quasi 300 i sostenitori rossoverdi che raggiungeranno il Sudtirolo.

 

GLI AVVERSARI

Affidati all’esperto Aurelio Andreazzoli (classe '53) dopo il recente esonero di Cristiano Lucarelli, i rossoverdi possono contare su diversi eccellenti calciatori di categoria. A partire dal fantasista italo-uruguagio Cesar Falletti (30) e dalla punta 28enne Anthony Partipilo fino al portiere Anthony Iannarilli (31). In attacco può far la differenza anche Stefano Pettinari, trentenne cresciuto nel vivaio della Roma. 

 

I PRECEDENTI

Due, che risalgono alla stagione 2018/19 in serie C: 2-1 il12 dicembre ’18 all’andata per l’Alto Adige al Druso (a segno Tait e Turchetta prima del gol umbro di Bifulco), 1-1  (reti di Lunetta e Nicastro) il retour-match del 14 aprile 19 al Liberati. Curiosità, la sfida in Umbria si giocò sotto un diluvio e con un freddo insoliti per la stagione primaverile.

 

EX DI TURNO

Tre calciatori dell’Alto Adige tutti attaccanti  vantano trascorsi a Terni. Sono l’attaccante Mirko Carretta (in B nel 2017/18 con 35 presenze e 7 reti più una gara in Coppa Italia), l’altra punta Simone Mazzocchi (nel 2021/22 25 partite e 4 gol in B e altri due caps in Coppa) e Christian Capone (2021/22, 17 partite e un gol).

 

L’ARBITRO

La sfida è stata affidata a Matteo Marcenaro di Genova, coadiuvato dagli Assistenti Antonio Vono di Soverato e Mattia Politi di Lecce; IV Ufficiale Daniele Perenzoni di Rovereto. Al VAR Marco Piccinini di Forlì con la collaborazione dell’AVAR Oreste Muto di Torre Annunziata.

 

TV DIRETTA

Sky Sport, DAZN ed Helbiz Live.

 

IL METEO

Previsto durante l’orario di gara cielo coperto con temperatura intorno ai 3°C.

 

ULTIME DAI RITIRI

Migliora sensibilmente l’emergenza infortuni nell’Alto Adige. Se sono fermi Barison, Belardinelli (tornerà in gruppo la settimana prossima) e da ultimo D’Orazio, almeno Curto e Carretta hanno superato l’attacco influenzale che li ha estromessi dalla trasferta di Genova. Entrambi non sono ancora al top, dunque domani almeno dal principio siederanno in panchina. Pierpaolo Bisoli domani pomeriggio dovrebbe optare per un paio di modifiche all’XI di partenza sconfitto giovedi a Marassi: Davi, Mazzocchi e Odogwu a rimpiazzare Berra, Crociata e il tentennante Marconi. Confermato invece Siega, che agirà con De Col sulla catena di destra: il mister biancorosso li ha provati ambedue sia bassi che alti, alla fine dovrebbe optare per l’ex Spezia sulla linea dei difensori e il calciatore arrivato dal Pisa qualche metro più avanti. Del 4-4-2 di inizio gara dovrebbero far parte Poluzzi in porta, De Col e Davi terzini con Zaro e Curto centrali; A centrocampo Siega da una parte e Rover dall’altra a fare i quarti, nel mezzo capitan Tait vicino a Nicolussi Caviglia; reparto offensivo sulle spalle del tandem Mazzocchi-Odogwu. La Ternana, rilanciata dall’arrivo di Andreazzoli al posto dell’esonerato Lucarelli, non avrà a disposizione gli infortunati Favilli, Capanni, Capuano e Donnarumma oltre a Mazzarani, da tempo ai margini della rosa. Recuperato Defendi, che partirà tra i sostituti. Anche Andreazzoli al pari di Bisoli cambierà due pedine. Rispetto al Cagluari, dal 1’ vedremo in campo Diakhité e Coulibaly per Ghiringhelli e Agazzi. Sistema di gioco prescelto un 4-3-1-2 così configurato: Iannarilli a guardia dei pali, protetto dalla retroguardia Diakhité-Mantovani-Sorensen-Corrado; Di Tacchio sarà il vertice basso del rombo, Coulibaly e Palumbo i braccetti; Falletti tra le linee alle spalle di Pettinari e Partipilo.

 

I CONVOCATI DI BISOLI…

1 Poluzzi, 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Siega, 8 Voltan, 9 Mazzocchi, 10 Carretta, 11 D’Orazio, 14 Nicolussi Caviglia, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Iacobucci, 23 Pompetti, 24 Davi, 26 De Col, 29 Marano, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 55 Masiello, 88 Schiavone, 90 Odogwu.

 

…E QUELLI DI ANDREAZZOLI

1 Iannarilli, 2 Coulibaly, 4 Sorensen, 5 Palumbo, 8 Proietti, 10 Falletti, 11 Spalluto, 12 Krapikas, 13 Mantovani, 14 Di Tacchio, 16 Rovaglia, 18 Moro, 20 Paghera, 21 Partipilo,  23 Diakhité, 24 Ghiringhelli, 25 Defendi, 26 Bogdan, 29 Cassata, 30 Celli, 32 Pettinari, 33 Vitali, 34 Agazzi, 87 Martella, 91 Corrado.

 

FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-4-2): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 55 Masiello, 24 Davi; 7 Siega, 21 Tait, 14 Nicolussi Caviglia, 18 Rover; 9 Mazzocchi, 90 Odogwu.

A disp. 22 Iacobucci (p), 29 Marano (p), 2 Berra, 4 Curto, 5 Vinetot, 8 Voltan, 10 Carretta, 17 Casiraghi, 23 Pompetti, 30 Crociata, 31 Marconi, 37 Capone, 88 Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

TERNANA (4-3-1-2): 1 Iannarilli; 23 Diakhite, 13 Mantovani, 4 Sorensen, 91 Corrado; 2 Coulibaly, 14 Di Tacchio, 5 Palumbo; 10 Falletti; 32 Pettinari, 21 Partipilo.

A disp. 12 Krapikas (p), 33 Vitali (p), 25 Defendi, 30 Celli, 24 Ghiringhelli, 34 Agazzi, 87 Martella, 29 Cassata, 8 Proietti, 20 Paghera, 18 Moro,  26 Bogdan, 11 Spalluto, 16 Rovaglia.

Allenatore: Aurelio Andreazzoli.


PROGRAMMA 17° DI ANDATA

DOMANI

12.30 CAGLIARI-PERUGIA 3-2

15.00 ASCOLI-GENOA

15.00 BENEVENTO-CITTADELLA

15.00 COMO-REGGINA

15.00 SPAL-PALERMO

15.00 ALTO ADIGE-TERNANA

15.00 VENEZIA-COSENZA

18.00 BARI-MODENA

20.30 FROSINONE-PISA

LUNEDI

20.30 BRESCIA-PARMA



 

 

 

giovedì 8 dicembre 2022

FERRARIS STREGATO: VINCE IL GENOA, SI CHIUDE DOPO 12 PARTITE LA STRISCIA POSITìVA BIANCOROSSA


(Gianluca Ricci) – 
Si interrompe dopo 12 gare senza sconfitte la striscia positiva dell’Alto Adige, sconfitto dal Genoa sul prato del Luigi Ferraris. Due a zero il finale in coda ad una sfida sul filo dell’equilibrio sino a metà ripresa. Ordinato, schierato su due linee compatte difficili da perforare, il team bolzanino ha finito per pagare a caro prezzo la solita cronica sterilità in fase di realizzazione. Appena due i tiri complessivi nello specchio degli uomini di Bisoli, tra cui si sono distinti in particolare il Ministro della Difesa Masiello e un ispirato Nicolussi Caviglia. Ritorna invece a sorridere il Genoa del debuttante Alberto Gilardino, che non vinceva dal 22 ottobre  (2-1 a Terni). Determinante tra i Grifoni liguri l’ingresso a mezzora dalla fine del romeno Puscas, bravo a spaccare letteralmente in due la contesa. Barison, Belardinelli, Carretta e Curto sono gli indisponibili di oggi in casa biancorossa. Davi e Schiavone sono invece recuperati, seppur non al top, e vanno in panchina. Nell’XI di partenza Bisoli opera tre avvicendamenti rispetto al 2-2 del Druso col Frosinone capolista: giocano Crociata, Siega e Marconi anziché Curto, Mazzocchi e Odogwu. Per Siega e Marconi si tratta dell’esordio da titolare. Alberto Gilardino, subentrato all’esonerato Blessin sulla panchina genoana, deve rinunciare agli infortunati Ekuban e Pajac. Portanova, condannato a sei anni di reclusione dalla Procura di Siena, ha ricevuto l’autorizzazione ad esser convocato però resta in tribuna. Nel 4-3-2-1 iniziale il 40enne mister di Biella si limita a due cambi in confronto allo schieramento che ha fatto 0-1 in casa con il Cittadella: Jagiello e Coda a rilevare Portanova e Puscas. Tra i panchinari il 2003 Boci, terzino sinistro della Primavera. Avari di emozioni i primi 45’, nulla da segnalare fuorché uno straccetto bagnato di Jagiello dalla distanza agevolmente respinto da Poluzzi e una ghiotta opportunità per gli ospiti, calciata alle stelle da Crociata. A tre minuti dall’intervallo doppia protesta dei Grifoni per un sospetto colpo col braccio in area di Nicolussi Caviglia e successivo contatto De Col-Gudmunsson, ma per il signor Giua tutto regolare. Alla ripresa delle ostilità, trascorsi 7’, arriva il primo tentativo degli ospiti: un tiro a giro di Casiraghi dalla distanza respinto da Semper.  Al 10’st Bisoli stravolge tutto l’attacco, inserendo dopo Casiraghi per Crociata anche Mazzocchi per Siega e Odogwu al posto dell’abulico Marconi. In ogni caso è il Genoa a passare in vantaggio: è il 20’st quando Hefti prende il fondo, crossa rasoterra col mancino e Puscas (subentrato poco prima a Jagiello) scarica in rete per l’1-0. All’approssimarsi della mezzora l’Alto Adige va vicinissimo al pari con Odogwu che colpisce di testa su cross di Rover, trovando la respinta da parte di Semper. Prima del triplice fischio di Giua arriva anche il raddoppio della formazione di casa: a siglarlo è il fantasista Aramu, bravo a irrompere sul pallone mettendo in rete su cross di Yeboah a scavalcare Poluzzi. Genoa vittorioso dopo due sconfitte di fila, Alto Adige che vede interrompersi oltre tre mesi di imbattibilità. Domenica si tornerà già in campo: Tait e soci proveranno a riscattarsi al Druso con la Ternana, i Grifoni proveranno invece a confermarsi ad Ascoli.

 

MATCH PREVIEW

Schiera un 4-4-1-1 l’Alto Adige di Pierpaolo Bisoli. Davanti a Poluzzi, i quattro difensori da destra sono De Col, Zaro, Masiello e Berra; a centrocampo nello stesso ordine Rover e Siega sono gli esterni, Tait e Nicolussi Caviglia i mediani; in attacco Crociata qualche passo dietro a Marconi. Il primo Genoa dell’èra Gilardino si presenta con un 4-3-2-1. Semper tra i pali, Hefti è il terzino destro, a sinistra Sabelli, centrali difensivi Bani e Dragusin; Frendrup è il metronomo, Strootman e Jagiello i braccetti; poi Aramu e Gudmunsson sottopunta a suggerire Coda.

 

IL TABELLINO

GENOA-ALTO ADIGE 2-0

GENOA (4-3-2-1): Semper; Hefti (42’st Vogliacco), Bani, Dragusin, Sabelli; Strootman (30’st Ilsanker), Frendrup, Jagiello (15’st Puscas); Aramu, Gudmunsson (30’st Galdames); Coda (42’st Yeboah).

A disp. Martinez (p), Agostino (p), Czyborra, Sturaro, Lipani, Yalcin, Boci.

Allenatore: Alberto Gilardino.

ALTO ADIGE (4-4-1-1): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Berra (30’st D’Orazio); Rover (38’st Voltan), Tait, Nicolussi Caviglia, Siega (10’st Mazzocchi); Crociata (1’st Casiraghi); Marconi (10’st Odogwu).

A disp. Iacobucci (p), Harrasser (p), Vinetot, Pompetti, Davi, Capone, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Antonio Giua di Olbia.

ASSISTENTI: Francesco Fiore di Barletta e Marco Maccadino di Pesaro.

IV UFFICIALE: Marco Serra di Torino.

VAR: Rosario Abisso di Palermo.

AVAR: Niccolò Baroni di Firenze.

MARCATORI: 20’st Puscas, 48’st Aramu.
AMMONITI: Rover, Berra, Marconi e l’allenatore Bisoli (AA); Gudmunsson, Hefti, Sabelli e Aramu (G).
NOTE: 
Spettatori 24 mila circa, oltre 200 dei quali nel settore ospiti. Cielo coperto, temperatura di 9

°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-1 (3-0).

RECUPERO: +2’pt, +4’st.