domenica 18 dicembre 2022

BIANCOROSSI SUL VELLUTO A CITTADELLA


(Gianluca Ricci) – 
Torna al successo l’Alto Adige, bravo ad espugnare (2-0) il Pier Cesare Tombolato di Cittadella e a ritrovare così quella vittoria che mancava dal 22 ottobre nella trasferta di Parma. Come al solito ben organizzata, cinica al punto giusto, la compagine bolzanina ha saputo concretizzare le occasioni favorevole, pensando poi a gestire il risultato in tutta scioltezza. Determinante il contributo fornito da Nicolussi Caviglia, autentico faro del centrocampo ed eccellente comunque anche la prova dei vari Odogwu, Rover, Masiello e Zaro. Indisponibili Davi e Voltan, lo squalificato Bisoli (in panchina c’è ilsecondo Greco), conferma otto degli undici titolari biancorossi di domenica scorsa con la Ternana. Le novità rispondono ai nomi di Berra, Siega e Rover per Davi, De Col e Casiraghi. Fari puntati su Nicolussi Caviglia, convocato da Roberto Mancini per lo stage della Nazionale al via domani. Sul fronte del Citta sono out gli infortunati Baldini, Beretta e Magrassi. Nell’XI di partenza, rispetto a sette giorni fa, giocano Vita, Perticone, Carriero e Asencio a rilevare Frare, Donnarumma, Pavan e Lores Varela. Inizio in sordina poi la gara decolla improvvisamente a metà primo tempo, quando il Cittadella resta in inferiorità numerica a causa del doppio giallo sanzionato a Danzi dall’arbitro La Penna. Per gli ospiti gli spazi diventano praterie e al 29’pt arriva il gol del vantaggio biancorosso ad opera di Nicolussi Caviglia: Rover si sbarazza di Vita e mette al centro, sponda di Tait per il centrocampista d’origine valdostana che s’inventa un micidiale destro a giro sul quale nulla può Kastrati. Soddisfazione nella soddisfazione per il ragazzo di scuola Juve, convocato da Roberto Mancini in occasione del collegiale della Nazionale al via domani. Sotto d’un gol e di un uomo, i locali si lanciano alla ricerca del pari, collezionano angoli ma di tiri in porta neanche l’ombra. Anzi è l’Alto Adige a trovare addirittura il raddoppio poco prima del riposo: Odogwu intercetta una corta respinta veneta sulla trequarti, avanza palla al piede, penetra in area e con il mancino fa 2-0. Sesto centro stagionale del Re Leone, numero 90 sulle spalle in onore di Lukaku. Si va al riposo. Ad inizio ripresa Gorini inserisce Pavan e Felicioli per Cassandro e Carriero, mentre Greco avvicenda Siega con Casiraghi. Al 9’st il tecnico del Cittadella deve cambiare l’infortunato Antonucci, rilevato da Lores Varela. Di seguito anche Tounkara per Embalo. Gli euganei vacillano, sono alle corde, per i sudtirolesi è un gioco da ragazzi gestire il doppio vantaggio. Greco ne approfitta anche per fare qualche esperimento, disponendo ad esempio i suoi con uno sperimentale 3-4-3 poi 4-3-3. Tait e soci passeggiano sul velluto e vanno anche vicinissimi al tris, per un pallone che varca la linea su colpo di testa di Mazzocchi tuttavia, dopo interminabile revisione VAR, l’arbitro ravvisa un mani dello stesso 9 e non convalida. Tounkara, da poco entrato, a venti dalla fine impegna con un diagonale Poluzzi. Nel finale tra i bolzanini c’è gloria anche per Belardinelli, D’Orazio, Carretta e Marconi, subentrati via via a Mazzocchi, Berra, Rover e Odogwu. Quel che resta del match è pura accademia e, trascorsi ben 10’ di recupero l’Alto Adige può festeggiare il ritorno alla vittoria. In classifica la formazione biancorossa raggiunge quota 26, stazionando in zona playoff. Fermi a 19 i veneti, invischiati nella lotta per non retrocedere. Nel boxing day di Santo Stefano, ultima d’andata, l’Alto Adige giocherà al Druso con l’altra matricola Modena, mentre il Cittadella sarà impegnato a Como.

 

MATCH PREVIEW

In campo nel 4-4-2 dell’Alto Adige Poluzzi in porta e due linee compatte da destra sinistra: Curto-Zaro-Masiello-Berra in difesa, Siega-Tait-Nicolussi Caviglia-Rover a centrocampo; davanti Mazzocchi al fianco di Odogwu. Il Cittadella presenta un 4-3-1-2: Kastrati tra i pali, Vita  esterno basso destro, Perticone e Visentin centrali difensivi, Cassandro a fare il quarto; Danzi è il vertice basso del rombo, Carriero e Branca gli interni, poi Antonucci sottopunta alle spalle del tandem Embalo-Asencio.

 

IL TABELLINO

CITTADELLA-ALTO ADIGE 0-2

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro (1’st Pavan), Perticone, Visentin, Vita; Carriero (1’st Felicioli), Danzi, Branca; Antonucci (9’st Lores Varela); Embalo (17’st Tounkara), Asencio (38’st Mastrantonio).

A disp. Maniero (p), Del Fabro, Mazzocco, Frare, Donnarumma, Mattioli, Ciriello.

Allenatore: Edoardo Gorini.

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra (29’st D’Orazio);  Siega (1’st Casiraghi), Tait, Nicolussi Caviglia, Rover (38’st Carretta); Mazzocchi (29’st Belardinelli) , Odogwu (47’st Marconi).

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Pompetti, De Col, Crociata, Capone, Schiavone.          

Allenatore: Leandro Greco (Bisoli squalificato).   

ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1.

ASSISTENTI:   Domenico Rocca di Catanzaro e Marco Ricci di Firenze.

IV UFFICIALE: Daniele Chiffi di Padova.

VAR: Antonio Di Martino di Teramo.

AVAR: Livio Marinelli di Tivoli.

MARCATORI: 29’pt Nicolussi Caviglia, 46’pt Odogwu.

ESPULSI: Danzi (C) al 21’pt per somma di ammonizioni.

AMMONITI: Visentin, Perticone e Mastrantonio (C); Zaro, Berra e Casiraghi (AA).
NOTE: 
Spettatori 2944, un centinaio dei quali nel settore ospiti. Sole, temperatura di 7°C, terreno in buone condizioni. Angoli 8-1 (6-1). Il Cittadella ha chiuso la gara in nove per l'infortunio occorso a Vita a sostituzioni già esaurite. Osservato, come su tutti i campi, un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mihajlovic.
RECUPERO: 
+2’pt, +10’st.

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