martedì 13 dicembre 2022

INFORTUNI E MAL DI VITTORIA: LA SITUAZIONE IN CASA ALTO ADIGE

 


L'ultima vittoria risale al 22 ottobre scorso, quando l'Alto Adige batté per 1-0 il Parma, grazie all'eurogol di Nicolussi Caviglia. Un digiuno di ben 7 partite, in cui i biancorossi hanno ottenuto ben 6 pareggi e una sola sconfitta, segnatamente contro la corrazzata Genoa. E' giusto specificare che, in 6 di queste 7 partite, l'Alto Adige ha affrontato compagini che stazionano nella parte sinistra della classifica, con l'unica eccezione rappresentata dalla Spal (pareggio 1-1 a Ferrara). Una pareggite acuta, che però va presa con le pinze, perché frutto di un tour de force contro squadre con ambizioni di vertice. E' vero, la squadra sarà meno precisa e lucida sotto porta come confermato in conferenza stampa da mister Bisoli, ma è altresì vero che i recenti infortuni e acciacchi fisici hanno rallentato la rincorsa biancorossa. 

Gli ultimi a fermarsi sono stati De Col e Davi: mentre il primo verrà valutato nei prossimi giorni, il bolzanino ha subito una seria lesione che lo terrà lontano dal terreno di gioco per diverso tempo. Domenica il terzino sinistro ha lasciato il Druso in stampelle, una scena tutt'altro che rassicurante per mister Bisoli. In vista della trasferta in terra veneta contro il Cittadella, restano da valutare anche le condizioni di Nicolussi Caviglia, uscito nell'intervallo. Verso il recupero Belardinelli e Barison, i quali hanno lavorato parzialmente sul campo la scorsa settimana. Curto e Carretta non al meglio a causa di sintomi influenzali, potranno godere di qualche giorno di relativo riposo per recuperare la forma migliore. Medesimo discorso per capitan Tait, alle prese da alcune settimane con acciacchi di varia natura. Da valutare le condizioni di D'Orazio, anch'egli assente domenica scorsa.

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