L'FCS Bolzano di mister Vecchi va vicino all'impresa al terzo turno di Coppa Italia Serie A, che alla "Dacia Arena - stadio Friuli" di Udine esce a testa alta contro l'Udinese, società affermata che milita da un paio di decenni abbondanti, consecutivamente in Serie A, con proficui risultati.
Il primo tempo parte con i biancorossi che al 2' di gioco sfiorano il gol con una velenosa stilettata diagonale di Tait, con l'estremo difensore bianconero Musso abile a deviare il tiro in corner. Dopo un paio di corner a tinte biancorosse è l'Udinese a prendere in mano il pallino del gioco, creando un paio di occasioni pericolose con De Paul, vero e proprio fulcro della formazione friulana.
Al 25' i bolzanini, dopo una fase di pressione bianconera, ripartono in zona offensiva con Tait che effettua un cross per Fabbri, che tira all'esterno della porta da buona posizione. Successivamente si segnalano delle buone occasioni per Pussetto prima e Mandragora poi, che escono di poco a lato della porta difesa da Cucchietti. Al 38' occasionissima per l'Udinese ancora con Mandragora, che di testa in tuffo d'angelo spreca un'ottima palla gol. Il primo tempo termina così sul risultato di 0 a 0.
Nella seconda frazione di gioco parte subito forte l'FCS Bolzano con Tait che serve un buon cross per Turchetta, che di testa indirizza di poco la palla a lato. Dopo l'occasione dei biancorossi arriva il vantaggio da parte dei friulani, che sbloccano la partita con il gol di Lasagna, che indirizza in rete un perfetto assist di De Paul. In seguito sono i bolzanini a sprecare la migliore palla gol del match al minuto 60, prima con Morosini che di testa colpisce il palo su un ottimo servizio di Turchetta, e sul successivo "rebaund" con Mazzocchi che sulla linea di porta, spara incredibilmente alto. In questa fase di gioco cresce il forcing biancorosso, con i bolzanini che trovano meritatamente il pareggio con Morosini che con una prodezza dal limite dell'area, riesce ad indirizzare la palla nell'angolino alla sinistra della porta difesa da Musso. Dopo soli cinque minuti trova il gol Mandragora, che porta in vantaggio nuovamente i bianconeri. Nel finale Vecchi si gioca il tutto per tutto, schierando in campo contemporaneamente quattro punte, col rischio di esporsi a possibili ripartenze bianconere. Nei minuti finali nuovamente vicini al gol i biancorossi, con protagonista il neo-entrato Petrella che serve dentro l'area un passaggio rasoterra a Rover, che si vede respingere dal muro friulano una conclusione a colpo sicuro a Musso battuto. Nel finale, con la formazione bolzanina a forte trazione offensiva, arriva il gol del 3-1 finale, sempre con Mandragora abile a finalizzare una buona azione corale. Nel complesso ottima prova dei biancorossi, che in più fasi di gioco sono stati in grado di impensierire una compagine quotata e di categoria superiore come l'Udinese, creando non pochi grattacapi. Dopo le vittorie con Fasano e Virtus Entella escono così i biancorossi a testa alta dalla Coppa Italia Serie A. Cresce la fiducia in vista dell'esordio di domenica prossima in campionato a Pesaro.
I PROMOSSI E I RIMANDATI DEL MATCH
Di seguito i promossi della partita:
- CASIRAGHI: nonostante la folta linea difensiva friulana, riesce a districarsi bene tra le linee e offrire buone palle gol ai compagni di squadra.
- FABBRI: moto perpetuo sulla fascia sinistra. E' stato in grado di procurare discreti grattacapi a Stryger Larsen nella fascia di competenza.
- MOROSINI: le occasioni migliori della formazione biancorossa provengono tutte dai suoi piedi. Colpisce un palo e realizza con un bagliore di classe la rete del momentaneo pareggio. Con tre reti in altrettante partite ufficiali di questo inizio di campionato è stato il miglior marcatore della formazione bolzanina e indubbiamente il giocatore che sinora ha meglio figurato.
Di seguito i rimandati della partita:
- BERARDOCCO: buona la sua prestazione nel primo tempo, cala nella seconda frazione di gioco. Calo fisico che in questa fase di campionato è ammissibile.
- MAZZOCCHI: nel complesso una prestazione sufficiente, ma pesa il grave errore sotto-porta da zero metri, che poteva consegnare il pari ai biancorossi con quale minuto d'anticipo.
IL TABELLINO DEL MATCH
UDINESE - FCS BOLZANO 3-1 (0-0 )
UDINESE (3-5-2): Musso; Opoku, Ekong, Samir (68’ Rodrigo); Larsen, Fofana, Jajalo, Mandragora, Pussetto (68’ Nestorovski); Lasagna, De Paul (90’ Barak).
A disposizione: Nicolas, Perisan, Becao, Nuytinck, Sierralta, Walace, Balic, Ingelsson, Teodorczyk.
Allenatore: Igor Tudor
FCS BOLZANO (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi (Romero 84'), Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, Berardocco, Morosini; Casiraghi (61’ Petrella), Mazzocchi, Turchetta (75’ Rover).
In panchina: Taliento, Grbic, Gatto, Davi, Crocchianti, Alari, Trovade.
Allenatore: Stefano Vecchi
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Toldo e Mondin gli assistenti. Quarto Ufficiale: Amabile)
RETI: 49’ 1:0 Lasagna (UD), 65’ 1:1 Morosini (FCS), 70’ e 89’ Mandragora (UD)
SPETTATORI: 5252
Domenica parte la nuova stagione casalinga dei biancorossi. Ospite al Druso sarà il Carpi, retrocesso la scorsa stagione dal campionato di Serie B. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 15, orario che sarà mantenuto per l'intera stagione, salvo sporadici casi. Attesi al Druso un'ottantina di tifosi carpigiani. Ad oggi il Druso si presenta come un cantiere aperto, con la sola tribuna Zanvettor disponibile, causa lavori di rifacimento dello stadio. Nelle prossime ore si valuta l'apertura della tribunetta mobile "Canazza" (sita in curva lido), la quale sarà oggetto di accurata valutazione da parte degli organi competenti. Difatti ad oggi non è pervenuto il nulla osta da parte della Questura, circa l'utilizzo della tribunetta mobile per motivi di sicurezza. Nel frattempo è stato montato il nuovissimo impianto di illuminazione con luci a led, che nulla ha da invidiare a quelli già presenti nei migliori stadi nazionali. I lavori procedono spediti con la Canazza che, giorno dopo giorno, sta assumendo sempre più le sembianze definitive. La prossima fase prevede l'allungamento della tribuna Canazza sino alle linee di fondo campo. 
