Manca sempre meno all'attesa sfida tra Padova e Alto Adige. In un FCS Center stracolmo di neve, i biancorossi stanno preparando a pieno ritmo la partita di domenica. Non ci sono grosse novità, rispetto all'ultimo bollettino. Tutti presenti sul terreno di gioco di Maso Ronco, con l'unica eccezione rappresentata da Marco Beccaro, in palestra per proseguire la fase riabilitativa. Nella giornata di ieri, sulle note del Corriere dell'Alto Adige ha parlato il direttore sportivo Paolo Bravo: "Affrontiamo una squadra importante con un pubblico importante" - afferma il ds biancorosso - "fa parte delle partite, dei campionati di vertice, per noi è un onore e un piacere andare a giocare delle gare con questa intensità emotiva, perché è frutto di quello che ti sei meritato". Dichiarazioni che fanno da contraltare a sentimenti opposti sul fronte padovano, con i sostenitori del Padova che a gran voce con un forte comunicato hanno chiesto alla squadra di tirare fuori domenica letteralmente gli attributi. Dopo il pareggio con il fanalino di coda Giana Erminio, il tecnico Massimo Pavanel non ha trascorso giorni serenissimi, con alcune voci filtrate dall'ambiente padovano, che addirittura facevano pensare ad una clamorosa separazione tra il Padova e il tecnico ex Triestina e Feralpisalò. Sin qui i biancoscudati hanno svolto un percorso caratterizzato da undici vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, migliorando di ben quattro punti il bottino della passata stagione. Ciononostante c'è una squadra che ha fatto ancora meglio, quell'Alto Adige che desidera proseguire il suo percorso netto, anche nell'avvincente sfida in terra padovana.
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