(Gianluca Ricci) - Non accenna ad allentarsi l’emergenza infortuni in casa Alto Adige. Già da tempo ai box Sprocati, Siega, Vinetot, Voltan, Marconi e Belardinelli, alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista dai natali valdostani, arrivato ad agosto con Zauri dalla Juventus Next Gen, ha rimediato anch’esso un infortunio muscolare la cui natura e gravità deve ancora essere valutata. Una nuova mazzata, insomma per questo ventiduenne che tra il 2020/21 e il 21/22 ha totalizzato oltre 400 giorni di stop (66 partite) a causa della rottura del legamento crociato di un ginocchio, relativo intervento chirurgico con successivi problemi post-operatori. Chi esce da un problema del genere sarà, anche una volta recuperato, ancora più predisposto a subire problematiche muscolari per ragioni di postura nella corsa: è cosa nota. In ogni caso, in questo iniziale scorcio di campionato cadetto, HNC è parso sempre al meglio della condizione senza lasciare ipotizzare il rischio di nuovi guai fisici. Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta al Giuseppe Barbera di Palermo, saranno in pratica sette i calciatori che resteranno in infermeria e ai quali Bisoli dovrà riunciare. Anche Belardinelli, che aveva già saltato il Cosenza prima della sosta ma sembrava recuperabile parrebbe destinato ad un nuovo forfait. La spiegazione di questa lunga scia di infortuni, in larga parte di natura muscolare (unica eccezione la coxalgia ormai risolta di Barison), andrebbe ricercata nella preparazione precampionato sin troppo compressa ed affrettata messa in pratica da Zauli, separatosi consensualmente dal club biancorosso dopo sole cinque settimane di lavoro. Aspetto che pone in seria difficoltà anche il lavoro del neo tecnico Bisoli, che ha di fatto reimpostato il lavoro nei canoni di ciò che serve per affrontare al meglio la B, tuttavia continua a perdere calciatori a grappoli. Va comunque sottolineato che, sarà per le altissime temperature riscontrate questa estate, sarà perché molti calciatori si apprestano ad affrontare il Mondiale qatariota di dicembre-gennaio, ogni squadra – dal livello più alto sino a scendere – ha perso e continua a perdere calciatori per lesioni muscolari. Correre ai ripari si può? Sì, ed è quello che Bisoli e i suoi preparatori, di comune accordo con sanitari e fisioterapisti. hanno messo in pratica sin dal loro approdo in riva all’Isarco. Per i miracoli, in ogni caso, non sono ancora attrezzati…
lunedì 26 settembre 2022
ANCHE NICOLUSSI CAVIGLIA VA KO, SETTE GLI ASSENTI OGGI ALLA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
(Gianluca Ricci) - Non accenna ad allentarsi l’emergenza infortuni in casa Alto Adige. Già da tempo ai box Sprocati, Siega, Vinetot, Voltan, Marconi e Belardinelli, alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista dai natali valdostani, arrivato ad agosto con Zauri dalla Juventus Next Gen, ha rimediato anch’esso un infortunio muscolare la cui natura e gravità deve ancora essere valutata. Una nuova mazzata, insomma per questo ventiduenne che tra il 2020/21 e il 21/22 ha totalizzato oltre 400 giorni di stop (66 partite) a causa della rottura del legamento crociato di un ginocchio, relativo intervento chirurgico con successivi problemi post-operatori. Chi esce da un problema del genere sarà, anche una volta recuperato, ancora più predisposto a subire problematiche muscolari per ragioni di postura nella corsa: è cosa nota. In ogni caso, in questo iniziale scorcio di campionato cadetto, HNC è parso sempre al meglio della condizione senza lasciare ipotizzare il rischio di nuovi guai fisici. Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta al Giuseppe Barbera di Palermo, saranno in pratica sette i calciatori che resteranno in infermeria e ai quali Bisoli dovrà riunciare. Anche Belardinelli, che aveva già saltato il Cosenza prima della sosta ma sembrava recuperabile parrebbe destinato ad un nuovo forfait. La spiegazione di questa lunga scia di infortuni, in larga parte di natura muscolare (unica eccezione la coxalgia ormai risolta di Barison), andrebbe ricercata nella preparazione precampionato sin troppo compressa ed affrettata messa in pratica da Zauli, separatosi consensualmente dal club biancorosso dopo sole cinque settimane di lavoro. Aspetto che pone in seria difficoltà anche il lavoro del neo tecnico Bisoli, che ha di fatto reimpostato il lavoro nei canoni di ciò che serve per affrontare al meglio la B, tuttavia continua a perdere calciatori a grappoli. Va comunque sottolineato che, sarà per le altissime temperature riscontrate questa estate, sarà perché molti calciatori si apprestano ad affrontare il Mondiale qatariota di dicembre-gennaio, ogni squadra – dal livello più alto sino a scendere – ha perso e continua a perdere calciatori per lesioni muscolari. Correre ai ripari si può? Sì, ed è quello che Bisoli e i suoi preparatori, di comune accordo con sanitari e fisioterapisti. hanno messo in pratica sin dal loro approdo in riva all’Isarco. Per i miracoli, in ogni caso, non sono ancora attrezzati…
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento