sabato 10 settembre 2022

E' COMO PROFONDO, AL SINIGAGLIA PRIMO SQUILLO ESTERNO DELL'ALTO ADIGE


(Gianluca Ricci) –
 Non sbaglia più un colpo l’FC Alto Adige, rilanciato dalla cura Bisoli. Impegnata in trasferta al Giuseppe Sinigaglia di Como, la compagine bolzanina bissa il successo di sette giorni fa al Druso col Pisa, regolando con un 2-0 i malcapitati lariani. Vero che questi ultimi hanno affrontato metà gara in inferiorità numerica per il rosso sventolato in faccia a Da Riva dall’arbitro Feliciani, in ogni caso i biancorossi hanno ampiamente meritato i tre punti grazie ad una migliore organizzazione a centrocampo e alla gran quantità di conclusioni (tra specchio e fuori) create nel corso del match. In evidenza Casiraghi, entrato nella seconda frazione e tornato ad essere decisivo come nella trionfale annata in serie C. Eccellente anche il lavoro svolto dalla catena di destra, formata da Berra basso e De Col alto, così come se l’è cavata egregiamente l’esperto Masiello al centro della retroguardia. Da rivedere invece i padroni di casa, troppo evanescenti in attacco con la coppia Cerri-Cutrone, da cui sarebbe ben lecito attendersi di più vista l’esperienza di alto livello maturata anche in serie A. Sei indisponibili tra gli ospiti: Sprocati, Siega, Barison, Vinetot, Marconi e da ultimo Voltan. Tornano a disposizione, ma solo per la panchina, Curto che ha scontato una giornata di squalifica e Tait. Rispetto alla vittoria col Pisa al Druso, dal 1’ Pierpaolo Bisoli conferma il 4-4-2 e opera due avvicendamenti: giocano la new entry Masiello e Nicolussi-Caviglia a scapito di Davi e Pompetti. Sul fronte lariano Massimiliano Guidetti, sostituto pro tempore di Giacomo Gattuso, in confronto al ko dello Stirpe col Frosinone ne cambia addirittura cinque nell’XI di partenza: fuori Ioannou, Faragò, Celeghin, Parigini e Mancuso a vantaggio rispettivamente di Cagnano, Baselli, Arrigoni, Blanco e Cutrone. Out gli infortunati Bellemo e Iovine. In panchina come dodicesimo l’esperto Mauro Vigorito. La prima metà gara fa registrare occasioni sull’uno e sull’altro fronte. Al 17’pt a rendersi pericolosi sono i locali, ma Poluzzi è bravo a deviare in angolo la botta dal limite di Cutrone. Al 21’pt lariani ancora in evidenza con un tiro centrale di Blanco che il portiere biancorosso blocca in presa bassa. Clamorosa è la palla-gol per gli ospiti al 21’pt: scatta in contropiede Odogwu, il Re Leone entra in area e conclude, Ghidotti respinge sui piedi di Mazzocchi che non inquadra il bersaglio. Al 34’pt nuova opportunità per i bolzanini, tuttavia la girata a rete di Odogwu non sorprende il portiere che si distende e para. Altre due emozioni prima del riposo, dapprima con un tiro a giro di Cutrone bloccato da Poluzzi, quindi per un mancato tap in di Berra sugli sviluppi di corner calciato da Nicolussi-Caviglia e mancata presa di Ghidotti. Si va all’intervallo sullo 0-0. Alla ripresa delle ostilità Guidetti inserisce Da Riva a centrocampo i sostituzione di Arrigoni. Però il ragazzo cresciuto nell’Atalanta, trascorsi appena 5’, si fa espellere per un intervento a gamba alta su Belardinelli e il Como resta in dieci. Al 7’st occasionissima Alto Adige, ancor più clamorosa delle precedenti: angolo da destra di Nicolussi-Caviglia, Mazzocchi crossa sul secondo palo, svetta Mazzocchi che di testa prende il palo. Nel momento migliore della squadra di Bisoli, poco prima dell’ora di gara, è il Como a sbloccare il risultato con Cutrone in ogni caso l’arbitro Feliciani annulla per posizione irregolare di Cerri. I lariani acquisiscono fiducia e al 18’ Odogwu allontana dalla linea di porta un’incornata di Cerri sugli sviluppi di un angolo calciato da Baselli. Prima girandola di cambi in vista dell’ultimo quarto di gara: gli ospiti inseriscono Curto, Crociata e Casiraghi in luogo di Masiello, D’Orazio e Rover; tra gli azzurri escono Cerri e Baselli lasciando la ribalta a Mancuso e soprattutto a Sua Maestà Fabregas. Nell’ultimo quarto d’ora l’ago della bilancia inizia a pendere decisamente dalla parte dei bolzanini: al 34’st Casiraghi, che poco prima aveva colpito il palo, pennella un cross perfetto Mazzocchi bravo a mettere di testa in rete per il vantaggio altoatesino. A tre giri di lancetta dal termine è poi lo stesso Principino di Treviglio a fissare lo score sul 2-0, trasformando il penalty concesso da Feliciani per un tocco di braccio di Fabregas proprio su cross di Casiraghi.Per il Como è notte fonda cosicché – trascorsi 5’ di recupero – Poluzzi e soci possono festeggiare la seconda vittoria in campionato, primo successo esterno in serie B e primo clean sheet per il portierone dai natali bolognesi. Tra sette giorni (sempre alle 14) al Druso arriverà il Cosenza di Larrivey, mentre il Como sarà chiamato al riscatto affrontando la SPAL ancora al Sinigaglia.

 

MATCH PREVIEW

Bisoli opta per un Alto Adige schierato col 4-4-2: davanti a Poluzzi, Berra terzino destro, D’Orazio a sinistra, centrali difensivi Masiello e Zaro; A centrocampo De Col sull’out di destra, Belardinelli con Nicolussi-Caviglia a spartirsi i compiti d’impostazione e interdizione, Rover fa il quarto; in attacco Odogwu e Mazzocchi. Guidetti vara un Como col 4-4-2: in porta Ghidotti protetto da destra a sinistra dalla linea Vignali-Scaglia-Binks-Cagnano; sulla mediana gli esterni sono Kerrigan e Blanco, in mezzo  Arrigoni con Baselli; davanti tandem Cerri-Cutrone.

 

IL TABELLINO

COMO-ALTO ADIGE 0-2

COMO (4-4-2): Ghidotti; Vignali, Scaglia, Binks, Cagnano; Kerrigan, Baselli (21’st Fabregas), Arrigoni (1’st Da Riva), Blanco (33’st Faragò); Cerri (21’st Mancuso) , Cutrone (43’st Gabrielloni).

A disp. Vigorito (p), Chajia, Parigini, Odenthal, Delli Carri, Ioannou.

Allenatore: Giacomo Gattuso (in panchina Massimiliano Guidetti).

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello (20’st Curto), D’Orazio (20’st Crociata); De Col, Belardinelli, Nicolussi-Caviglia (45’st Davi), Rover (20’st Casiraghi); Odogwu, Mazzocchi (39’st Schiavone).

A disp. Iacobucci (p), Harrasser (p), Carretta, Tait, Pompetti, Kofler, Capone

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo.

ASSISTENTI: G. Sechi di Cagliari e F. Fontani di Siena.

IV UFFICIALE: Francesco Burlando di Genova.

VAR: Rapuano.

AVAR: Mastrodonato.

MARCATORI: 34’st Mazzocchi, 42’st rig. Casiraghi.

ESPULSI: Da Riva (C) al 5’st per scorrettezze.

AMMONITI: Masiello, Casiraghi e l’allenatore Bisoli (AA).

NOTE: Spettatori 3568. Sole, temperatura di 24°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-5 (2-4). Recupero: +2’pt, +5’st.

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