(Gianluca Ricci) – Dà subito i suoi frutti la cura Bisoli. Impegnato al Druso con il Pisa nel quarto turno d’andata, l’Alto Adige si impone per due reti ad una sui nerazzurri di Toscana, conquistando i primi storici tre punti tra i Cadetti. A decidere le sorti del match, due penalty concessi dall’arbitro Pezzuto di Lecce, entrambi trasformati da Matteo Rover. Per il suo debutto sulla panchina biancorossa, il cinquantacinquenne allenatore di Porretta Terme, rispetto alla serataccia di Reggio Calabria, ne cambia quattro. Entrano nell’XI di inizio gara Berra, Davi (prima da titolare in B), Mazzocchi e Rover a scapito di Curto, Nicolussi-Caviglia, Carretta e Casiraghi. In attacco avrebbe dovuto giocare anche Marconi, infortunatosi nel riscaldamento e sostituito in extremis da Odogwu (già titolare al Granillo). In panchina gli ultimi acquisti Schiavone e Crociata. Inedito inoltre il modulo, un inedito 4-4-2 scelto probabilmente per fare (almeno per ora) le cose più semplici possibile. Indisponibili gli infortunati Sprocati, Siega, Barison e Tait oltre appunto a Curto, fermato per una giornata dal Giudice Sportivo. Analoga la situazione del Pisa: Maran deve rinunciare a quattro infortunati (Esteves, Cohen, Caracciolo e Torregrossa) cui si aggiunge lo squalificato Calabresi. Oltre a quest’ultimo, in confronto alla sconfitta dell’Arena Garibaldi col Genoa escono anche Canestrelli, Touré e Torregrossa rilevati rispettivamente da Hermannsson, Barba, Morutan e Cissé. Le battute iniziali del match vedono un Alto Adige più vivace del solito, efficace nel giropalla e attento nella fase di non possesso. I locali al 20’ passano a condurre con Zaro sugli sviluppi di calcio d’angolo però l’arbitro, consultatosi col VAR, annulla per la posizione irregolare di Odogwu. Altri tre giri di lancetta ed è invece il Pisa ad aprire le marcature: traversone da destra di Nagy sul secondo palo, irrompe di testa Ionita sul quale Poluzzi non può nulla. Il gol subito (nono dall’inizio del torneo) annichilisce i bolzanini che si abbassano troppo e non riescono a trovare più i tempi per il pressing, gli ospiti ne approfittano per mettere la testa fuori dal guscio. Nel momento più difficile tuttavia Davi e compagni trovano l’insperato pari. Rus mette giù Odogwu in area, Pezzuto indica senza indugi il dischetto. Si incarica della battuta Rover, il tiro del 18 è angolato, Nicolas intuisce ma la sfera entra in porta. E’ uno a uno. Prima rete in serie B dell’attaccante ex compagno di Zaniolo nella Primavera dell’Inter. Ultima emozione dei primi 45’ la traversa colpita da lontano da Marin al 37’. Si va al riposo sull’1-1 e all’inizio della seconda frazione inizia la girandola dei cambi. Da una parte Bisoli inserisce i nuovi Crociata e Schiavone per Davi e Pompetti allo scopo di tenere di più il pallone, dall’altra Maran toglie Cissé per Gliozzi. Al 12’st Sibilli costringe Poluzzi ad un doppio intervento, in ogni caso al 18’st l’Alto Adige trova il raddoppio. Moruzan in area ostacola Crociata che va giù con mestiere, il direttore di gara chiede ancora il supporto del VAR Maggioni, va all’on field review e indica per la seconda volta il dischetto. Dagli 11 metri calcia sempre Rover che fa 2-1 e doppietta personale. Per provare a riequilibrare le sorti, Maran chiama dalla panchina M. Tramoni e Masucci, fuori Sibilli ed Hermannsson, passando ad un 4-2-4. Quindi ultimi slot di sostituzioni per entrambi gli allenatori: tra i biancorossi entrano in campo Carretta prima e Casiraghi poi per Mazzocchi e Rover, i nerazzurri cambiano Ionita e Rus con Touré e De Vitis. Tuttavia non accade più nulla e l’Alto Adige gestisce il risultato sino all’ultimo. I locali centrano la prima storica vittoria in serie B nel loro quarto di secolo di storia, lasciando lo zero in classifica. Sabato prossimo (ore 14) la squadra di Bisoli affronterà in trasferta l’altra matricola Como, mentre i toscani (ancora a quota 1) riceveranno la Reggina all’Arena Garibaldi.
MATCH PREVIEW
Bisoli si affida ad un 4-4-2: Poluzzi è l’estremo difensore protetto dalla linea a quattro da destra De Col-Berra-Zaro-D’Orazio; Rover a destra e Davi a sinistra i quarti con Pompetti e Belardinelli interni; Odogwu e Mazzocchi di punta. Maran vara invece un Pisa col 4-3-2-1: davanti a Nicolas sono Hermannsson, Rus, Barba e Beruatto a formare la linea difensiva da destra; in regia c’è Nagy, Ionita e Marin a mezzala; davanti Morutan e Sibilli sottopunta a suggerire Cissé.
IL TABELLINO
ALTO ADIGE-PISA 2-1
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; De Col, Berra, Zaro, D’Orazio; Rover (40’st Casiraghi), Pompetti (1’st Schiavone), Belardinelli, Davi (1’st Crociata); Odogwu, Mazzocchi (34’st Carretta).
A disp. Iacobucci (p), Harrasser (p), Voltan, Nicolussi-Caviglia, Kofler, Capone.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
PISA (4-3-2-1): Nicolas; Hermannsson (20’st Masucci), Rus (37’st De Vitis), Barba, Beruatto; Ionita (37’st Touré), Nagy, Marin; Morutan, Sibilli (20’st M. Tramoni); Cissé (1’st Gliozzi).
A disp. Dekic (p), Livieri (p), Canestrelli, Jureskin, Touré, Mastinu, De Vitis, Piccinini, L. Tramoni.
Allenatore: Rolando Maran.
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce.
ASSISTENTI: F. Longo di Paola e M. Politi di Lecce.
IV UFFICIALE: Carlo Virgilio di Agrigento.
VAR: Maggioni.
AVAR: Lombardi.
MARCATORI: 23’pt Ionita (P), 35’pt rig. e 18’st rig. Rover (AA).
AMMONITI: Davi, Pompetti e Carretta (AA); Beruatto e Marin (P).
NOTE: Spettatori 3000 con nutrita rappresentanza toscana nel settore ospiti. Giornata di sole, temperatura di 29°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-2 (3-0). Recupero +1’pt. +4’st.
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