Domani sarà un crocevia importante per il mercato biancorosso. Per l'attaccante l'accordo è totale: Galuppini da tempo ha dato la sua disponibilità a trasferirsi a Bolzano sulla base di un contratto triennale, rinunciando a qualsiasi altra opzione di mercato. La novità è rappresentata dal Renate, che ha accettato l'ultima offerta dell'Alto Adige. Si parla di un accordo raggiunto alla soglia di 150.000 euro. La strada per vedere Galuppini a Bolzano è spianata, l'unico intoppo rimarrebbe legato al sostituto del capocannoniere del campionato, che il Renate avrebbe individuato in Nicola Citro del Bari. Il direttore sportivo dell'Alto Adige Paolo Bravo ha fretta di concludere l'accordo per consegnare il prima possibile il puntero desiderato a mister Ivan Javorcic.
Ospite settimana scorsa di Stefano Carta nella trasmissione Domenica Sport il direttore sportivo dell'Alto Adige Paolo Bravo si è espresso nel seguente modo sul tema mercato: "Calciomercato? Non ci sono intoppi. La tendenza generale è stata quella di accomodarsi ai tempi del campionato, che si è fermato e di conseguenza anche il mercato procede a rilento, non solo per noi ma un po' per tutti. Resto comunque dell'idea che prima rimpinguiamo la rosa e prima abbiamo a disposizione nuovi elementi meglio è. Quindi spetta a me accelerare i tempi e rinforzare la rosa il prima possibile".
Il pressing del giocatore è totale. Forzando la mano e temporeggiando ulteriormente, la società nerazzurra rischierebbe di far saltare il banco e di trattenere in squadra un giocatore scontento per il resto del campionato. "Galuppini e Shaka Mawuli? Sono entrambi giocatori che potrebbero ricoprire le caratteristiche che mi piacciono - risponde Bravo - ma sono giocatori importanti di proprietà altrui, ai quali le rispettive società di appartenenza sono legate e vogliono tenerseli stretti. Dal canto mio non ho tempi biblici e non ci sono solo loro tra gli attenzionati, ma ho anche altri nomi d'interesse".
Il tema cardine sta proprio qua: il ds biancorosso non intende aspettare ulteriormente, fissando tassativamente la deadline per ottenere il lasciapassare al trasferimento dell'attaccante per l'inizio di questa settimana. Medesimo discorso vale per Shaka Mawuli, nonostante la questione legata all'accordo tra le parti qui sia differente: la Lucchese non è pienamente convinta della proposta economica pervenuta da Bolzano e vorrebbe bloccare il giocatore quantomeno sino al recupero in programma martedì contro l'Imolese. Proprio da Imola potrebbe arrivare l'alternativa al centrocampista ghanese, che corrisponde al nome del scuola Milan Emanuele Torrasi Il mediano classe '99 ha il contratto in scadenza a giugno 2022, di conseguenza non esistono grosse restrizioni nel trovare un accordo con la società rossoblù per il trasferimento. In mezzo al campo, come riportato dalla nostra redazione alcuni giorni fa, piacciono Cinelli e Sannipoli, giocatori con caratteristiche totalmente differenti, ma ritenuti entrambi profili in grado di innalzare il tasso qualitativo della rosa attuale.
Sempre Bravo a Domenica Sport ha affermato: "Se riesco a fare queste due operazioni, che rappresentano delle priorità posso dirmi soddisfatto. Nei giorni scorsi sono circolati tanti nomi e anche cifre che mi fanno sorridere; noi cercheremo giocatori che sono funzionali al progetto nostro. Non per forza deve essere un nome, ma i nuovi innesti dovranno essere funzionali alla nostra rosa". A tal proposito risulterebbe difficile un doppio ingresso in mezzo al campo, dato che con il recupero di Beccaro saranno sette i giocatori a disposizione in mezzo al campo. Da domani il numero 30 biancorosso tornerà completamente disponibile e rappresenterà una specie di nuovo acquisto per il girone di ritorno, non avendolo mai praticamente visto in campo nel primo scorcio di campionato.
Sul fronte uscite, visti i numerosi impegni, per ora è tutto bloccato. Candellone e Fischnaller rimarranno a disposizione di mister Javorcic, fino a quando non subentreranno delle alternative ad uno dei due. Da monitorare la situazione riguardante Fabbri, corteggiato dalla sua Cesena, ma l'Alto Adige non vorrebbe privarsi delle sue prestazioni a stagione in corso; tant'è che sarebbe pronta una proposta di rinnovo annuale per il numero 3. La volontà è comunque quella di preservare il più possibile l'intelaiatura della rosa capoclassifica, come sostenuto dal ds biancorosso: "A me piacerebbe continuare questo percorso con i ragazzi che lo hanno iniziato. E' chiaro che qualche giocatore deve dare dei segnali più importanti, ma io non devo cedere ma rimpinguare la rosa".
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