sabato 29 maggio 2021

BIANCOROSSI NELLA TANA DEI LUPI

(Gianluca Ricci) -
Brillantemente superato l’ostacolo Pro Vercelli al primo turno nei playoff nazionali, l’Alto Adige sarà di scena domani pomeriggio alle ore 17.30 ad Avellino nel match d’andata del quarti di finale. La gara si disputerà sul sintetico dello storico Partenio-Adriano Lombardi, teatro di tante partite di serie A negli anni ’70 ed ’80. A progettare lo stadio del capoluogo irpino fu l’ingegner Michele Lettieri originario di Solofra (Av), impegnato solo qualche anno più avanti a Bolzano nella progettazione dello Stadio Druso e del Parco Talvera. Curiosità vuole che proprio in riva all’Isarco si sia insediata da tempo proprio una piccola comunità solofrana. La truppa di Stefano Vecchi, testa di serie grazie al piazzamento come migliore terza nella regular season, avrà la possibilità di conquistare il visto per le final four anche a parità di gol complessivi al termine dei 180’. Stesso meccanismo che domenica scorsa ha permesso loro di esser promossi a scapito della Pro Vercelli con un 2-1 casalingo dopo aver perso con identico score gara1 in Piemonte. Avellino-Alto Adige, per l’ultima volta a porte chiuse, sarà diretta dal signor Daniele Rutella di Enna con la collaborazione degli Assistenti Salvatore E. Buonocore di Marsala e Andrea Niedda di Ozieri, IV Ufficiale Valerio Maranesi di Ciampino. Rutella, in CAN-C dal 2017/18 vanta tre precedenti con i bolzanini: Gubbio-Alto Adige 1-0 (1.10.2017), Vicenza-Alto Adige 2-4 (25.11.2018) e Fermana-Alto Adige 1-1 (30.11.2021). Due al contrario quelli con l’Avellino: Vibonese-Avellino 0-1 (1.9.2020) e Catanzaro-Avellino 0-1 (3.3.2021). Per il retour-match bisognerà attendere mercoledì 2 giugno (kick off sempre alle 17.30) al Druso. In quell’occasione, in virtù delle nuove disposizioni, le tribune dell’impianto di Via Trieste saranno parzialmente riaperte all’accesso dei tifosi.

LA PARTITA IN TV

Diretta televisiva pay-per-view garantita sia da ElevenSports (https://elevensports.it) che da Sky Sport canale 254. Chi vorrà al contrario seguire la cronaca testuale ufficiale dovrà collegarsi al sito web www.fc-suedtirol.com.


GLI AVVERSARI

Club di grandi tradizioni, l’Unione Sportiva Avellino ha al suo attivo dieci partecipazioni alla serie A (tra il 1978 e l’88), 19 alla B e 33 in terza serie nazionale. Tanti gli allenatori importanti che negli anni si sono seduti sulla panchina dei Lupi biancoverdi (Di Somma, Boniek, Colomba, Oddo, Sarri, Tesser e Novellino tra gli altri), mentre tra i calciatori che ne hanno vestito la maglia ricordiamo gli ex azzurri Tacconi e De Napoli, i brasiliani Dirceu e Juary, il peruviano Barbadillo, l’austriaco Schachner e l’argentino Ramon Diaz. Nel torneo in corso al timone degli irpini c’è l’esperto 66enne Piero Braglia: reduce da tre stagioni a Cosenza, ha allenato anche Alessandria, Lecce, Pisa, Juve Stabia, Taranto e Frosinone. Mago delle promozioni in B (ottenute con Catanzaro, Pisa e Cosenza), il mister d’origine maremmana ha visto in diverse occasioni i propri destini incrociarsi con quelli dell’Alto Adige. In particolar modo nella semifinale del 2017/18, quando il suo Cosenza nel ritorno al Marulla vinse 2-0 ribaltando l’affermazione biancorossa al Druso (1-0). Tra le pedine di spicco a disposizione di Braglia il più noto è sicuramente l’attaccante 33enne Riccardo Maniero, tante stagioni in B tra Bari, Pescara, Ternana, Catania, Novara e Cosenza. Altro big del gruppo il portiere Francesco Forte, 30 anni, ex Vigor Lamezia, Gavorrano, Aversa, Maceratese, Rende, Viterbese e Carrarese. Dieci le reti realizzate da Maniero, ne hanno nove all’attivo Fella e D’Angelo, dieci gli assist di Tito. Secondo a pari punti (68) col Catanzaro nella stagione regolare, l’Avellino si è piazzato terzo nel girone C per il confronto diretto con i calabresi. Nel primo turno dei playoff a gironi (non era testa di serie), ha eliminato il Palermo vincendo 1-0 al Partenio-Lombardi dopo lo 0-1 incassato in Sicilia. 

 

EX DI TURNO

Nermin Karic, 21enne mezzala sinistra svedese dei bolzanini, ha giocato nella passata stagione ad Avellino: per lui 15 presenze (due di esse in Coppa) con un gol.


COME SCENDERANNO IN CAMPO

Recuperato El Kaouakibi dall’infortunio e Curto dalla squalifica, Stefano Vecchi deve rinunciare al solo Gatto (somma di cartellini gialli). In confronto al ritorno con la Pro Vercelli il mister dei bolzanini, anch’esso al rientro dalla squalifica, ne cambia quattro: escono Polak, Gatto, Fink e Casiraghi, dentro dal 1’ Curto, Greco, Karic e Rover. In un 4-3-2-1 ad albero di Natale si dovrebbe prefigurare uno schieramento con Poluzzi portiere, Morelli terzino destro, Curto-Vinetot centrali, Fabbri esterno basso sulla fascia mancina. Quindi Greco a dirigere le operazioni in mezzo al campo, Tait e Karic mezze ali, Rover e Voltan trequartisti a suggerire Odogwu. Casiraghi, 16 reti e sette assist in stagione, partirà dalla panchina al pari di Fischnaller ed El Kaouakibi. Poluzzi, Morelli, Polak, Fink, Tait e Karic i sei diffidati. Per abituarsi al sintetico, Tait e soci hanno svolto la rifinitura al Campo Sportivo Righi. Piero Braglia non avrà invece a disposizione Baraye, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, mentre ritrova Miceli che di giornate di squalifica ne ha scontate due. Proprio il centrale difensivo cosentino si candida per una maglia da titolare, sebbene alla fine il tecnico dovrebbe preferirgli Dossena confermando dunque di sana pianta lo stesso undici iniziale vittorioso col Palermo. Sarà 3-5-2 dunque: Forte tra i pali, linea difensiva a tre con Laezza, Dossena e Illanes. Poi Ciancio sulla fascia destra, Aloi regista, Carrieri e D’Angelo interni di centrocampo, Tito quinto a sinistra. In attacco fiducia a Fella e Maniero. Sei i calciatori in diffida, Aloi, Carriero, Ciancio, Dossena, Laezza e Fella.


I CONVOCATI

1 Poluzzi, 2 El Kaouakibi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Greco, 20 Morelli, 21 Tait, 22 Meneghetti, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.


FORMAZIONI PROBABILI

AVELLINO (3-5-2): 22 Forte; 5 Laezza, 13 Dossena, 31 Illanes; 23 Ciancio, 21 Carriero, 4 Aloi, 27 D’Angelo, 3 Tito; 11 Fella, 19 Maniero.

A disp. 1 Pane (p), 32 Leoni (p), 2 Rizzo, 6 Miceli, 7 Bernardotto, 8 M. Silvestri, 9 Santaniello, 10 De Francesco, 14 Errico, 15 Rocchi, 17 Adamo, 28 L. Silvestri.

Allenatore: Piero Braglia.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri; 21 Tait, 19 Greco, 14 Karic; 18 Rover, 7 Voltan; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meneghetti (p), 12 Pircher (p), 10 Fink, 11 Fischnaller, 13 Davi, 17 Casiraghi, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 Marchi.

Allenatore: Stefano Vecchi.



IL PROGRAMMA DEL SECONDO TURNO

ANDATA (DOMANI, DOMENICA 30 MAGGIO)

17.30 Feralpisalò-Alessandria

17.30 Renate-Padova

17.30 Avellino-Alto Adige

18.00 Albinoleffe-Catanzaro (diretta Raisport)

RITORNO (MERCOLEDI 2 GIUGNO)

16.00 Alessandria-Feralpisalò (diretta Raisport)

17.30 Padova-Renate

17.30 Alto Adige-Avellino

17.30 Catanzaro-Albinoleffe




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