domenica 2 maggio 2021

L'ALTO PASSA A PESARO ED E' LA MIGLIORE TERZA

(Gianluca Ricci) - Vittoria numero 21 in campionato dell’Alto Adige, a segno sul terreno del Tonino Benelli di Pesaro nell’atto conclusivo della regular season. Tre a uno il finale, in coda ad un confronto tra due squadre senza assilli di classifica. Già in ghiaccio il terzo posto in classifica per la compagine bolzanina, al sicuro la permanenza in serie C della Vis, ne è scaturita una sfida giocata su ritmi compassati ma comunque resa piacevole da giocate e reti d’eccellente fattura. Sugli scudi in particolar modo Davide Voltan, tornato nello stadio che lo vide protagonista nella passata stagione, rivelatosi anche in questa domenica grande trascinatore. Proprio del ventiseienne veneto, trascorso neanche un quarto d’ora, il gol (sesto personale in stagione) che ha dato il là alla vittoria della truppa di Vecchi. In evidenza tuttavia anche Rover e un Odogwu in ripresa, mentre tra i locali si sono mossi bene Carissoni, Pannitteri e Cannavò, quest’ultimo subentrato ad inizio ripresa all’evanescente Germinale. L’abilità dell’Alto Adige, nonostante le esigue motivazioni, il caldo e un fastidioso vento, è stata quella di indirizzare subito il match nella propria direzione così da non correre particolari rischi nella ripresa.  Oltre allo squalificato Greco, Vecchi lascia a casa sei infortunati: El Kaouakibi, Vinetot, Fabbri, Beccaro, Davi così come il secondo portiere Meneghetti. Rispetto al pari col Cesena tornano nel lineup d’avvio Malomo (adattato a terzino destro), Gatto, Fink, Rover e Odogwu. Polak al centro della difesa fa registrare la sua terza gara consecutiva da titolare. In panchina, vicino a pezzi da 90 come Casiraghi e Fischnaller, c’è il difensore centrale del 2003 Jonas Heinz: capitano della Primavera, è alla sua prima chiamata tra i grandi. Di Donato, al timone dei pesaresi, deve fare a meno di due squalificati (Tessiore e Gelonese) e quattro infortunati: Ndiaye, Tassi, Benedetti e proprio in extremis Di Sabatino. In confronto alla formazione vittoriosa a Mantova sono sette i cambi: confermati i soli Brignani, Stramaccioni, Carissoni ed E. Marchi. Per il resto, ampio ricorso al turnover. Semafori spenti e gli ospiti ingranano subito le marce alte. E’ il 14’ quando Morelli da sinistra imbuca per Fink che a sua volta serve all’indietro l’accorrente Voltan, il cui poderoso destro da fuori area - anche aiutato dal vento - non lascia scampo a Bastianello. Uno a zero. Al 21’ Poluzzi respinge una conclusione di E.Marchi, prima vera sortita offensiva vissina, tuttavia al 42’ l’Alto Adige fa 2-0: Rover si invola sulla fascia mancina, entra in area, salta un avversario e trova il passaggio giusto per mettere a segno il raddoppio. Rete numero sei in campionato anche per l’attaccante liventino di scuola Inter. Ad inizio ripresa Di Donato toglie Nava e Germinale inserendo Giraudo e Cannavò: la mossa lo premia perché la Vis da quel momento in poi si mostra ben più vivace, tanto da accorciare le distanze al 7’st grazie ad una pregevole iniziativa personale di Cannavò. E’ però il classico fuoco di paglia perché gli altoatesini prima prendono una traversa (colpo di testa di Rover al 22’st), poi fissano il punteggio sul definitivo 3-1 con Karic (28’st). Grazie ai tre punti conquistati al Benelli, l’Alto Adige raggiunge quota 75 punti in classifica confermandosi la migliore terza tra i tre gironi. Aspetto che permetterà ai biancorossi di entrare in gara da testa di serie, il prossimo 16 maggio, nella fase nazionale playoff promozione. Per la cronaca, promossa per via diretta in B è il Perugia (2-0) a discapito del Padova (1-0 in casa con la Sambenedettese): entrambe appaiate a 79 punti, sono gli umbri a salire in virtù del vantaggio nel confronto diretto.

MATCH PREVIEW

L’Alto Adige si presenta in riva all’Adriatico con un 4-3-2-1: l’estremo difensore è Poluzzi, Malomo e Morelli agiscono da esterni bassi con Polak e Curto centrali a completare la retroguardia. Gatto fa il play, Karic e Fink le mezze ali, poi Rover e Voltan sulla trequarti a sostegno di Odogwu. Opta per un 3-5-2 invece la Vis Pesaro: Bastianello tra i pali, difesa a tre formata da Carissoni, Brignani e Stramaccioni, in regia c’è Ejjaki, De Feo e D’Eramo ai suoi fianchi, Nava e Pannitteri sono i quinti, davanti tandem Germinale-E. Marchi


VIS PESARO-ALTO ADIGE 1-3

VIS PESARO (3-5-2): Bastianello; Carissoni, Brignani, Stramaccioni; Nava (1’st Giraudo), De Feo (18’st Di Paola), Ejjaki, D’Eramo (39’st Pierpaoli), Pannitteri (29’st Galerazzi); Germinale (1’st Cannavò), E. Marchi.

A disp. Bertinato (p), Lazzari, Gennari, Ferrani, Gucci.

Allenatore: Daniele Di Donato.

ALTO ADIGE (4-3-2-1):  Poluzzi; Malomo, Polak, Curto, Morelli;

Karic, Gatto, Fink (24’st Tait); Rover (36’st M. Marchi), Voltan (29’st Casiraghi); Odogwu (24’st Fischnaller).

A disp. Pircher (p), Theiner (p), Heinz, Bertuolo, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Daniele Virgilio di Trapani (Assistenti F. Giorgi di Legnano e V. Martinelli di Seregno; IV Ufficiale V. Pezzopane de L’Aquila).

MARCATORI: 14’pt Voltan (AA), 42’st Rover (AA), 7’st Cannavò (VP), 28’st Karic (AA).

NOTE: Porte chiuse. Soleggiato, 23°C di temperatura, terreno in buone condizioni. Angoli 2-4. Ammonito Stramaccioni (VP). Recupero: +0’pt, +3’st.




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