domenica 12 settembre 2021

L'ALTO SCHIANTA IL TRENTO, IL DERBY E' SUO


(Gianluca Ricci) -
Seconda vittoria stagionale in campionato dell’Alto Adige. Già in cassaforte i tre punti ottenuti con la Virtus Verona e il pari esterno con l’Albinoleffe, Odogwu e compagni regolano con un secco 2-0 il Trento nel  suggestivo derby tra province tornato dopo 18 anni. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, accorso sugli spalti del Druso pur con capienza limitata, è andata in scena una sfida dai toni agonistici molto alti (restando però nei binari della correttezza) tuttavia dominata per larga parte dai locali. Evidente il divario tecnico a favore dei locali, che nel corso della gara non hanno praticamente mai corso reali rischi. A far la parte del leone, non è una novità, il Principino Casiraghi: suo il gol dal dischetto che ha permesso all’Alto di schiodare il risultato dall’iniziale 0-0. Padroni di casa con l’inedita maglia verde, presentata giovedì scorso e che sarà utilizzata come muta da trasferta. Fink ha la febbre (negativo al tampone) e resta a casa, out anche il terzo portiere Theiner: al posto di quest’ultimo chiamata in extremis per il 2004 Jacopo Passarella. Moscati e Candellone, alle prese con qualche acciacco, vanno in panchina. Stesse sorti per gli altri due innesti estivi De Col e Broh. In confronto al pari esterno con l’Albinoleffe, Javorcic lancia dal 1’ Curto, Gatto e Voltan, rispettivamente a discapito di Vinetot, Moscati e Candellone. Meritate conferme in difesa per Malomo a destra e Zaro al centro. Sulla sponda aquilotta marca visita Bigica alle prese con un problema muscolare. Mister Parlato conferma lo stesso lineup che ha battuto la Pro Patria, con l’ex di turno Chinellato partner di Pattarello in attacco. Christian Pasquato, ultimo arrivato della campagna acquisti estiva, inizia tra le riserve. Tanto Alto Adige nella frazione di apertura, Rapha Odogwu nei panni di grande protagonista. Padroni di casa vicini al gol al quarto d’ora: punizione a giro di Casiraghi da fuori area, Cazzaro con qualche patema respinge e mette in angolo. Sugli sviluppi del corner gli uomini di Javorcic vanno in gol con un perentorio stacco di testa di Zaro, tuttavia l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente Cavallina per posizione di offside. Bolzanini ancora pericolosi al 20’ quando Carini contrasta Odogwu con maniere rudi e l’attaccante chiede invano l’intervento dell’arbitro. Il Trento prova a scuotersi dall’iniziale torpore e al 36’ Nunes, il migliore dei suoi, tenta il diagonale da fuori all’altezza del palo lontano e la sfera termina fuori di poco. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per una grande occasione sui piedi di Odogwu (37’), però l’attaccante si fa ipnotizzare da Cazzaro e spedisce sull’esterno della rete. Due le novità alla ripresa delle ostilità: Javorcic in attacco sostituisce Odogwu con Fischnaller, idem Parlato che rileva l’inconcludente Chinellato con Barbuti. Il punteggio cambia all’8’st: Osuji ostacola Voltan in area, rigore netto. Sul dischetto va lo specialista Casiraghi che con un destro a mezza altezza spiazza il portiere per l’1-0. Terza perla stagionale del Principino di Treviglio, sempre a bersaglio nelle tre partite di campionato sin qui disputate. Sotto di un gol, Parlato toglie all’11’st Osuji e Belcastro a vantaggio di Izzillo e Ferrara, poi ancora Pasquato per Caporali al 17’st, passando ad un più spregiudicato 4-2-3-1 dal 4-3-1-2 iniziale. L’ex Gubbio al 25’st ci prova su punizione da lontanissimo, ma Poluzzi blocca senza difficoltà. Al 27’ seconda tornata di sostituzioni per Javorcic, che toglie gli affaticati Casiraghi e Beccaro concedendo la ribalta a Rover e Broh. Quest’ultimo, appena entrato in campo, si fa subito notare calciando dall’interno dell’area trovando in ogni caso Cazzaro pronto a parare. Ultime due sostituzioni disposizione del Mister di Spalato prima De Col per Zaro poi Vinetot per Curto, invece Parlato finisce le sue dando spazio a Vianni per Nunes. A cinque minuti dalla fine Barbuti impegna a fondo Poluzzi e comunque, a due giri di lancetta dal recupero, è un gran gol di Voltan a fissare il punteggio sul 2-0 a favore dei padroni di casa. Domenica prossima Tait e soci saranno impegnati ancora al Druso (ore 14.30) contro la Pergolettese ma ancor prima - mercoledì alle 16.30 - riceveranno la Giana Erminio per la Coppa Italia di serie C.

MATCH PREVIEW

Alto Adige al via con un 4-3-2-1. Davanti a Poluzzi, Zaro e Curto sono i difensori centrali, Malomo a destra e Fabbri a sinistra gli esterni bassi. Gatto va in regia, Tait e Beccaro agiscono da mezze ali mentre Casiraghi e Voltan galleggiano tra le linee a supporto di Odogwu. Oppone un 4-3-1-2 il Trento. Cazzaro tra i pali, quartetto di retroguardia da destra con Dionisi, Trainotti, Carini e Simonti. Nunes vertice basso, ai suoi fianchi Caporali e Osuji, poi Belcastro trequartista dietro a Pattarello-Chinellato.


IL TABELLINO

ALTO ADIGE-TRENTO 2-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro (31’st De Col), Curto (37’st Vinetot), Fabbri; Tait, Gatto, Beccaro (27’st Broh); Casiraghi (27’st Rover), Voltan; Odogwu (1’st Fischnaller).

A disp. Meli (p), Passarella (p), Moscati, Davi, Candellone.

Allenatore:Ivan Javorcic.

TRENTO (4-3-1-2): Cazzaro; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Caporali (17’st Pasquato), Nunes (38’st Vianni), Osuji (11’st Izzillo); Belcastro (11’st Ferrara); Pattarello, Chinellato (1’st Barbuti).

A disp. Chiesa (p), Galazzini, Oddi, Scorza, Raggio, Ruffo, Seno.

Allenatore: Carmine Parlato.

ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti (A. Cavallina di Parma e R. Fraggetta di Catania; IV Ufficiale M. Cairano di Ariano Irpino).

MARCATORI: 8’st rig. Casiraghi, 43’st Voltan. 

AMMONITI: Malomo, Tait e Zaro (AA); Dionisi, Pattarello e Simnonti (T).

NOTE: 1700 spettatori, di cui 250 circa nel settore ospiti. Cielo prevalentemente soleggiato, 27°C di temperatura, terreno in buone condizioni. Angoli 5-3 (0-1). Recupero +2’pt, +5’st.



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