(Gianluca Ricci) - Vittoria numero dieci in campionato dell’Alto Adige, vittorioso al Mario Sandrini di Legnago nel recupero del match sospeso al 45’pt a causa di un nubifragio il 26 settembre scorso. La gara odierna, ripresa dall’1-0 per gli ospiti in virtù del gol realizzato al 4’pt da Odogwu 45 giorni fa, si è rivelata aperta ed equiibrata e ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto. L’una, quella bolzanina, intenzionata a mettere in ghiaccio il gol di vantaggio e l’altra - i veronesi - a cercare di riaprire i giochi. Unica “macchia” se così si può definire, nell’ennesima giornata trionfale della capolista ancora imbattuta(10 vittorie e tre pareggi), la fine dell’inviolabilitò della porta di Poluzzi dopo 973’ Ivan Javorcic non può disporre dell’infortunato Beccaro e della new entry Germoni (non era ancora tesserato a fine settembre). Il tecnico biancorosso per l’occasione rinuncia ai diffidati Zaro, Curto (non va neanche in panchina) e Candellone. In confronto alla vittoriosa trasferta di Sesto San Giovanni opera quattro varianti: out Zaro, Curto, Davi e Moscati, in campo dal 1’ Malomo, Vinetot, Fabbri e Gatto. Giovanni Colella, al timone del Legnago, rinuncia a Calamai e Contini alle prese con problemi fisici. Rispetto alla partita persa in casa col Seregno entrano Rossi e Ciccone a rilevare rispettivamente Pitzalis e Antonelli. Neanche il tempo di scendere in campo che al 5’st Gomez fa 1-1: Ciccone crossa da sinistra e all’altezza del secondo palo è imperioso lo stacco di testa di Juanito Gomez che batte Poluzzi. Qualche istante più tardi identica azione e stessi protagonisti, ma questa volta il portierone biancorosso si salva con un piede. l’Alto Adige non ci sta e al 14’ ottiene il raddoppio: a realizzarlo è da pochi passi Malomo, bravo a mettere in rete da pochi passi dopo un angolo battuto dalla mancina di Casiraghi e successiva spizzata di testa di Rover. Al 31’ Poluzzi si supera su tiro di Ciccone ed è l’ultima emozione di un mini-match molto piacevole. In archivio 13 turni di campionato, l’Alto Adige comanda solitario il girone A con 33 punti, a +6 sulla pariglia Feralpisalò-Renate e +7 sul Padova. Domenica prossima i bolzanini saranno impegnati sul campo del Seregno, dove Javorcic non potrà contare sugli squalificati Tait e Gatto.
MATCH PREVIEW
Al Mario Sandrini, in un 4-3-1-2, l’Alto Adige schiera Poluzzi a difesa dei legni, De Col terzino destro, Malomo e Vinetot in mezzo, Fabbri sulla mancina. In regia Gatto, sulle mezze ali Tait e Broh quindi Casiraghi sottopunta alle spalle di Rover-Odogwu. Il Legnago oppone in avvio un 4_3-2-1: in porta Gasparini, linea difensiva da destra Ricciardi-Gasparetto-Stefanelli-Rossi, Yabré play affiancato da Giacobbe e Laurenti; in attacco Ciccone e a suggerire Gomez.
LEGNAGO SALUS-ALTO ADIGE 1-2
LEGNAGO SALUS (4-3-2-1): Gasparini; Ricciardi, Gasparetto, Stefanelli, Rossi; Giacobbe, Yabré, Laurenti (39’st Buric); Ciccone, Sgarbi; Gomez.
A disp. Corvi (p), Enzo (p), Ambrosini, Bondioli, Lazarevic, Antonelli, Milani, Salvi, Contini, Zanetti, Olivieri.
Allenatore: Giovanni Colella.
ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; De Col, Malomo, Vinetot (39’st Davi), Fabbri; Tait, Gatto, Broh; Casiraghi (39’st Fischnaller); Rover, Odogwu.
A disp. Meli (p), Marano (p), Voltan, Fink, Zaro, Moscati, Heinz, Candellone.
Allenatore: Ivan Javorcic.
ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (Assistenti B. Torraca di La Spezia e G. Lipari di Brescia; IV Ufficiale D. Matina di Palermo).
MARCATORI: 4’pt Odogwu (AA), 4’st Gomez (LS), 14’st Malomo (AA).
ESPULSO: Gatto (AA) al 45’st per somma di ammonizioni.
AMMONITI: Curto, Moscati e Zaro (AA) il 26/10. Buric (LS); Malomo e Gatto (AA) oggi.
NOTE: Il match tra Legnago Salus e Alto Adige è iniziato il 26 settembre scorso, sospeso per un nubifragio al 45’pt con l’Alto Adige in vantaggio 1-0 (4’ Odogwu). Da questo punteggio è ripartito il recupero odierno. Spettatori 100 circa. Angoli 2-2. Recupero: +7’pt (il 26/10), +2’st (oggi).
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