sabato 5 novembre 2022

BRAVO E FORTUNATO, L'ALTO ADIGE RINGRAZIA SAN ODOGWU E FERMA IL CAGLIARI SUL 2-2


(Gianluca Ricci)
 – Rischia grosso l’Alto Adige, che proprio in extremis riesce a fermare il Cagliari sul 2-2 riacciuffando una partita che sembrava ormai persa. Nono risultato utile consecutivo della gestione Bisoli, anche se a differenza delle precedenti uscite questa volta la compagine bolzanina è parsa in grossa difficoltà a contenere un avversario spinto dalla necessità di dover fare punti. Autentico match winner Rapha Odogwu, oggi più che mai straordinario ariete d’area e autore della sua prima doppietta in serie B. In ombra invece il centrocampo, limitato da avversari d’esperienza del calibro di Rog, Deiola e soprattutto Viola. Tra gli ospiti invece in evidenza soprattutto Lapadula, ben supportato dai compagni di reparto Falco e Nandez. Sempre indisponibili Sprocati e Marconi, alla lista degli infortunati in casa biancorossa si è aggiunto Schiavone. Fuori dai convocati anche Voltan che non rientra più nei piani tecnici. Inizialmente l’ex di turno Bisoli conferma 9/11 dello schieramento dell’1-1 di Ferrara. Uniche varianti Rover sulla fascia sinistra e Mazzocchi in attacco in luogo di Belardinelli e Capone, entrambi in panchina. L’attaccante d’origine veneta non era titolare da 49 giorni: ultima presenza nell’1-1 casalingo col Cosenza del 17 settembre scorso. Quanto al Cagliari, non sono partiti per Bolzano i lungodegenti Pavoletti e Mancosu oltre a Makombou, fermato quest’ultimo da una gastroenterite. Nel lineup di partenza Mister Liverani ne cambia ben quattro rispetto all’1-1 della Domus Arena con la Reggina: giocano Obert, Viola, Deiola e Falco anziché Barreca, Makombou, Luvumbo e Millico. In panchina l’attaccante slovacco Adam Griger, classe 2004 in forza alla Primavera di Michele Filippi. In archivio appena 7’ di gara, i padroni di casa già riescono a sbloccare il punteggio: preciso traversone di Rover dalla corsia mancina, in area Odogwu elude il controllo di Capradossi e di testa batte Radunovic per l’1-0. La reazione degli isolani non si fa attendere: gli ospiti guadagnano campo, prendono il controllo delle operazioni, pur non riuscendo a trovare l’occasione giusta per pareggiare i conti. Opportunità che comunque arriva al 39’pt: Viola calcia una punizione dal limite col sinistro, opposizione di Poluzzi tuttavia il pallone resta lì e dopo un primo tocco di Capradossi, Lapadula piazza il tap in vincente che vale l’1-1. Ed è così che si va al riposo. Al rientro in campo dopo l’intervallo non c’è Curto, infortunatosi nelle battute finali del primo tempo, al suo posto Bisoli inserisce Berra che si va a sistemare nella medesima posizione di terzino destro. Parte forte il Cagliari, che spinge alla ricerca del raddoppio anche approfittando di un approccio alquanto timoroso dei bolzanini. Al 5’st Poluzzi è costretto a superarsi per parare in tuffo un’incornata di Lapadula su cross di Deiola. Visti in affanno i suoi, prima dell’ora di gara Bisoli toglie anche De Col e D’Orazio avvicendandoli con Belardinelli e Casiraghi.  Prime mosse per Liverani, che al 22’st sostituisce Falco con l’angolano Luvumbo. L’insistenza del Casteddu viene premiata al 29’st. Cross dalla destra, Lapadula al centro dell’area anticipa Masiello che commette fallo. Per L’arbitro concede il rigore, decisione confermata dopo l’on field review. Sul dischetto si presenta Viola, bravo a spiazzare Poluzzi e a portare in vantaggio i rossoblu. Sotto di un gol, Bisoli tenta il tutto per tutto chiamando in causa Pompetti e Carretta per un nervosissimo Nicolussi Caviglia e Rover. Al 4’ di recupero, con la vittoria ormai in pugno agli uomini di Liverani, arriva l’insperato quanto clamoroso 2-2 di Rapha Odogwu. Colpo di testa di Zaro, parata strepitosa di Radunovic, che però non può far niente sulla ribattuta vincente dell’attaccante italo-nigeriano. Alta tensione nel finale e prima della conclusione l’arbitro espelle Bisoli per un applauso ironico al suo indirizzo. Finisce 2-2, decretando il nono risultato utile consecutivo mentre il Cagliari deve rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria. Tait e compagni, 19 punti in classifica, sabato prossimo (ore 14) saranno di scena a Bari; gli isolani, saliti a quota 16, stessa ora e stesso orario se la vedranno in casa con il Pisa.

 

MATCH PREVIEW

Consueto 4-4-2 per l’Alto Adige: davanti a Poluzzi il quartetto difensivo da destra è formato da Curto, Zaro, Masiello e D’Orazio; a centrocampo davanti a Curto c’è De Col, sull’out opposto Rover, Tait e Nicolussi Caviglia sono i mediani; in attacco tandem Mazzocchi-Odogwu. Il Cagliari oppone un 4-3-3: Radunovic tra i pali con Di Pardo a destra e Obert a sinistra esterni bassi, Altare e Capradossi difensori centrali; Viola dirige le operazioni sulla mediana, ai suoi fianchi Deiola e Rog; Lapadula è il riferimento centrale del tridente offensivo completato da Falco e Nandez larghi.

 

ALTO ADIGE-CAGLIARI 2-2

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto (1’st Berra), Zaro, Masiello, D’Orazio (12’st Casiraghi); De Col (12’st Belardinelli), Tait, Nicolussi Caviglia (30’st Pompetti), Rover (36’st Carretta); Mazzocchi, Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Barison, Siega, Davi, Crociata, Capone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Di Pardo, Altare, Capradossi, Obert; Deiola, Viola, Rog (44’st Lella); Falco (22’st Luvumbo), Lapadula, Nandez (44’st Dossena). 

A disp. Aresti (p), Lolic (p), Barreca, Carboni, Zappa, Kourfalidis, Griger, Millico, Pereiro.

Allenatore: Fabio Liverani. 

ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze.

ASSISTENTI: Alessio Tolfo di Pordenone e Francesca Di Monte di Chieti.

IV UFFICIALE: Luca De Angeli di Milano.

VAR: Ivano Pezzuto di Lecce.

AVAR: Daniele Perenzoni di Rovereto.

MARCATORI: 7’pt Odogwu (AA), 39’pt Lapadula (C), 29’st rig. Viola (C). 49’st Odogwu (AA).

ESPULSO: Bisoli (all. AA) al 50’st per proteste.
AMMONITI: 
Odogwu, Rover e Nicolussi Caviglia (AA); Lapadula e Nandez (C).
NOTE: 
Spettatori 5539, 600 dei quali nel settore riservato alla tifoseria ospite (Druso sold-out). Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Josef “Sepp” Insam, uno dei fondatori dell’FC Alto Adige, scomparso qualche giorno fa. Biancorossi con il lutto al braccio. Giornata di sole, vento, temperatura di 13°C, terreno in buone condizioni, Angoli 1-7 (0-4).

RECUPERO: +4’pt, +5’st.

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