domenica 27 novembre 2022

BIANCOROSSI PARI IN RIMONTA, CON L'ASCOLI FINISCE 2-2 E L'IMBATTIBILITA' DI BISOLI SI ALLUNGA


(Gianluca Ricci) – 
Sesto pari stagionale dell’Alto Adige, che fa 2-2 in rimonta al Druso con l’Ascoli portando ad 11 la serie di gare senza sconfitte della gestione Bisoli. Due volte sotto nel punteggio, il team bolzanino è riuscito a rimettere in piedi la gara grazie ad una straordinaria reazione d’orgoglio. Decisivo - quando mancavano sei minuti al tramonto del match - il gol realizzato da un Matteo Rover in grande spolvero, al suo quarto sigillo stagionale. Come al solito solidi dietro e ben organizzati a centrocampo, i biancorossi avrebbero voluto magari interpretare diversamente il match ma sono stati costretti a rivedere i propri piani dopo l’iniziale vantaggio ospite al 1’. Da lì in avanti tuttavia, nonostante l’alternanza del punteggio, capitan Tait e compagni hanno sempre tenuto saldamente in mano le redini del gioco. Se però non è arrivata la vittoria, le motivazioni vanno cercate nell’indubbia compattezza della retroguardia ospite e nella giornata di grazia di un Guarna strepitoso nonostante le 37 primavere. Oltre al già citato Rover, migliori in campo anche Casiraghi bravo a dare la scintilla nella ripresa entrando dalla panchina, così come la catena destra Curto-Carretta dalla quale sono passate tutte le migliori iniziative altoatesine. Tra i bianconeri marchigiani, detto di Guarna, si sono inoltre posti in evidenza soprattutto l’ispirato Ciciretti, Caligara e Adjapong. Pierpaolo Bisoli, al rientro dal turno di squalifica scontato prima della sosta, è costretto fare a meno degli infortunati Sprocati, Barison e Belardinelli. Disponibile Marconi, destinato almeno inizialmente alla panchina, c’è anche Masiello non convocato nella trasferta di Bari per motivi di sicurezza. Due i cambi dal 1’ in confronto al match del San Nicola: proprio Masiello e Carretta in luogo di De Col e Belardinelli; il sistema di gioco è il collaudato 4-4-2, pronto a trasformarsi in 4-3-1-2 o 4-3-3 a seconda della posizione di Carretta. Sei invece le assenze per Flavio Giampieretti, tecnico pro tempore dell’Ascoli in sostituzione dello squalificato Bucchi (out anche il vice Savini influenzato). Leali, Gnahorè, Falasco, Donati e la stella Gondo sono infortunati, Collocolo è stato fermato dal Giudice Sportivo inseguito al rosso rimediato col Frosinone. Recuperati Bidaoui e Buchel. Quattro le varianti nello starting XI rispetto al ko col Frosinone: giocano Adjapong, Giordano, Ciciretti e Lungoyi in luogo di Falzerano, Collocolo, Falasco e Pedro Mendes, modulo un 3-4-1-2 invece dell’abituale 3-5-2. Partita dura, a tratti anche nervosa (nove i cartellini gialli oltre ad un rosso dalla panchina), si sblocca dopo appena 57” di gioco. Cross dalla destra di Adjapong, sponda in area di Dionisi per il mancino letale di Ciciretti (prima stagionale da titolare) che porta in vantaggio il Picchio. La reazione dei locali non si fa attendere, sebbene si limiti alle sole occasioni capitate a Mazzocchi (13’pt) e Tait (15’pt), neutralizzate da Guarna. Al 20’pt Bisoli perde Berra, costretto ad arrendersi ad un infortunio muscolare e rilevato da Davi. Si torna negli spogliatoi per l’intervallo sull’1-0 per gli ascolani e alla ripresa delle ostilità Casiraghi sostituisce Carretta, mentre Giampieretti toglie Quaranta inserendo Bellusci. Il pari dell’Alto Adige arriva al 12’st, quando una punizione dal limite di Nicolussi Caviglia viene intercettata con il braccio da Ciciretti e Prontera decreta il rigore. Dal dischetto Casiraghi è una sentenza e si va sull’1-1. Girandola di cambi, l’Alto Adige modifica il proprio assetto in un 3-4-3 e quando corre il 20’st ecco l’inatteso 2-1 bianconero firmato da Caligara. Incredibile sonno del centrocampo di casa, il 22enne centrocampista d’origine piemontese fa 60 mt di box to box e calcia dal limite col pallone che entra in porta grazie ad una deviazione di Zaro. La squadra di Bisoli deve risalire di nuovo la china e, sfiorato il nuovo pari con un’incornata di Odogwu che accarezza la traversa (29’st), al 39’st ottiene il meritato e definitivo 2-2. A firmarlo è Rover, in girata sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dal neo entrato Pompetti e successivo batti e ribatti in area. Prontera chiede il supporto del VAR e dopo lunghissima revisione convalida la rete. Sei minuti di recupero e la contesa si chiude senza vincitori né vinti, ma a Tait e soci resta comunque la soddisfazione della doppia remuntada e di aver allungato la propria striscia positiva. In classifica l’Alto Adige raggiunge quota 21, un punto in meno per l’Ascoli. Tra sette giorni (15° d’andata), bolzanini impegnati ancora al Druso col Frosinone capolista, mentre il team marchigiano ospiterà il Como al Cino e Lillo Del Duca.

 

 

MATCH PREVIEW

Alto Adige al via col 4-4-2: davanti a Poluzzi, Curto e Berra agiscono da terzini con Zaro e Masiello in marcatura; a centrocampo Carretta sul binario destro, Tait e Nicolussi Caviglia per linee interne, Rover fa il quartoreparto avanzato affidato al tandem Mazzocchi-Odogwu. L’Ascoli sale al Druso con un 3-4-1-2: in porta c’è Guarna protetto dalla linea a tre Simic-Botteghin-Quaranta; a centrocampo sull’out destro gioca Adjapong, Giordano sulla fascia mancina, Eramo e Caligara in mezzo; in attacco Ciciretti alle spalle di Lungoyi e Dionisi.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-ASCOLI 2-2

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto (36’st Pompetti), Zaro, Masiello, Berra (20’pt Davi); Carretta (1’st Casiraghi), Tait (36’st Marconi), Nicolussi Caviglia, Rover; Mazzocchi (19’st De Col), Odogwu.

A disp. Iacobucci (p), Vinetot, Siega, D’Orazio, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
ASCOLI (3-4-1-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta (1’st Bellusci); Adjapong (26’st Salvi), Eramo, Caligara, Giordano; Ciciretti (17’st Buchel); Lungoyi (17’st Pedro Mendes), Dionisi (26’st Bidaoui).

A disp. Bolletta (p), Baumann (p), Falzerano, Giovane, Tavcar, Pedro Mendes, Fontana.

Allenatore: Flavio Giampieretti (Bucchi squalificato).

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna.

ASSISTENTI: Giorgio Peretti di Verona e Dario Garzelli di Livorno.

IV UFFICIALE: Alberto Santoro di Messina.

VAR: Daniele Chiffi di Padova.

AVAR: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 1’pt Ciciretti (AS), 12’st rig. Casiraghi (AA), 20’st Caligara (AS), 39’st Rover (AA).
ESPULSO: 
Bartoli (preparatore atletico dell’Ascoli) al 23’st per proteste.
AMMONITI: 
Zaro, Curto, Mazzocchi e Pompetti (AA); Quaranta, Eramo, Adjapong, Dionisi e Salvi (AS).
NOTE: 
Spettatori 4500 con larga rappresentanza ospite. Pomeriggio soleggiato ma freddo (temperatura di 8°C), terreno in buone condizioni. Angoli 1-3 (1-3).
RECUPERO:
 +2’pt, +6’st.

 

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