Alto Adige bello ma poco concreto, quello andato in scena nel lunch match di ieri al Curi di Perugia. La posta in palio era consistente, specie per il Perugia che, con ogni probabilità in caso di passo falso, sarebbe uscita dalla lotta per la vittoria del campionato. Ne è emerso un match tatticamente bloccato e molto combattuto, con una netta predominanza territoriale dell'Alto Adige nella prima mezz'ora di gioco, scemata gradualmente alla rete del difensore centrale Monaco (non di Burrai come riportato erroneamente da testate giornalistiche locali). Rete siglata nell'unico tiro in porta del primo tempo dei grifoni. La seconda frazione di gioco ha viaggiato sulla falsariga del finale della prima, senza grandi emozioni da una parte e dall'altra. Nonostante la sconfitta, l'Alto Adige conserva la seconda piazza in classifica a cinque lunghezze dalla capolista Padova (vittoriosa a Pesaro) e con due di vantaggio proprio sul Perugia, che dovrà recuperare l'incontro in terra marchigiana contro la Fermana. Domenica alle ore 15:00, Tait e compagni torneranno tra le mura amiche del Druso dove sfideranno l'Arezzo, compagine in ottimo stato di forma reduce da due vittorie e un pareggio.
Per quanto riguarda sempre il girone B, è notizia di oggi l'avvio della procedura per la messa in mora da parte dei calciatori della Sambenedettese nei confronti della propria società, la quale è venuta a meno in alcuni adempimenti (non sono state corrisposte alcune mensilità di stipendio). Notizia questa che getta ulteriori dubbi sul futuro della società rossoblù.
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