(Gianluca Ricci) - Sfiora il colpo esterno l’Alto Adige, costretto ad accontentarsi di un pari con beffa finale al Danilo Martelli di Mantova. Attenti in difesa, ben organizzati a centrocampo, i bolzanini si son resi artefici ancora una volta di una prestazione di livello e avrebbero meritato la piena posta in palio. Salvo poi essere condannati, non è la prima volta dall’inizio del torneo, da cattiva sorte, un pizzico di ingenuità ed episodi avversi. Eccellente in particolar modo il contributo fornito da Casiraghi: a parte il gol, il numero 17 biancorosso si è messo in evidenza con giocate importanti, anche grazie al nuovo modulo che da qualche gara a questa parte sta esaltando le caratteristiche degli attaccanti. Bene ancora una volta anche Fischnaller, cui solo il palo nella ripresa ha negato la gioia del gol. Mister Stefano Vecchi deve ancora rinunciare a Marchi, Odogwu, Gatto e Beccaro, alle prese con i rispettivi infortuni. A differenza della formazione schierata nel 3-0 col Fano, due sono le novità: tornano dal 1’ El Kaouakibi sull’out destro difensivo e Greco in regia, a fargli posto rispettivamente Morelli e Fink. Emanuele Troise, tecnico dei virgiliani, è privo di quattro infortunati (Tozzo, Zanandrea, Moreo, Ganz) ma recupera in extremis Baniya e conferma in toto il lineup che ha fatto 1-1 ad Arezzo. Prima panchina per il 22enne portiere Enrico Vencato, tesserato da svincolato venerdì. Nei primi venti minuti di gioco i ritmi della gara sono decisamente compassati, con le squadre intente soprattutto a studiarsi a vicenda. Tuttavia al 21’ gli ospiti, al primo vero affondo, rompono la parità: Lancio profondo di Poluzzi, Fischnaller con una vera prodezza evita che il pallone esca sul lato lungo di destra, lo arpiona e crossa in mezzo, dove Casiraghi tenta una prima conclusione murata da un avversario, quindi recupera di nuovo la sfera e col destro insacca nell’angolino basso alla destra di Tosi. Bolzanini in vantaggio e nono sigillo stagionale (su 25 presenze) del Principino lombardo. Sino al riposo non accade più nulla, se non un timido accenno di protesta di Guccione al 35' a causa di un sospetto contatto in area con El Kaouakibi non ravvisato dall’arbitro. Semaforo verde della seconda frazione e l’Alto Adige al 2’st va vicinissimo al raddoppio: Fischnaller in area soffia il pallone ad un avversario, calcia a colpo sicuro ma prende il palo, Casiraghi al momento di tentare il tap in viene ostacolato da Milillo, però anche in quest’occasione il signor Longo da Paola non rileva irregolarità. Altra azione da moviola due giri di lancetta più avanti, con Fischnaller che conclude col sinistro e subisce fallo: anche in quest’occasione niente rigore. Girandola di cambi, il Mantova si mette a quattro dietro e alla mezzora Gerbaudo prova il tiro cross dalla sinistra, Poluzzi smanaccia e l’azione sfuma. Gli ospiti controllano la situazione e ad un minuto dalla fine, quando tutto lasciava ipotizzare una tranquilla vittoria esterna (i virgiliani in 95’ hanno fatto poco o nulla) arriva il pari dei padroni di casa. Guccione calcia un corner, in mischia El Kaouakibi ingenuamente colpisce netto la sfera con un braccio e questa volta Longo indica il dischetto, lo stesso Guccione dagli 11 metri mette in rete e consegna l’1-1 alla squadra di Troise. Per l’Alto Adige, comunque al quinto risultato utile di fila, arriva il pareggio numero 11 in stagione. In classifica Tait e compagni salgono a quota 56 punti, sei in meno del Padova primo della classe e tre in più di Modena e Perugia (che ha due partite in meno). Domenica prossima alle 15, sul terreno del Druso, gli uomini di Stefano Vecchi ospiteranno l’Imolese,
MATCH PREVIEW
Disposto con un 4-3-2-1, l’Alto Adige scende al Martelli con Poluzzi in porta, El Kaouakibi terzino destro, Malomo-Curto centrali e Fabbri sulla mancina. Greco fa il playmaker, Tait e Karic agiscono da mezzala. Casiraghi e Voltan i due trequartisti sottopunta a Fischnaller. Il Mantova presenta invece in avvio un 3-4-3: Tosi prende posto tra i legni, alle spalle del terzetto di retroguardia formato da Baniya, Checchi e Milillo. A centrocampo giocano Pinton a destra, Lucas e Gerbaudo nel mezzo, Panizzi sull’out di sinistra. Mentre in attacco Cheddira riferimento centrale fa tridente con Guccione e Di Molfetta.
MANTOVA-ALTO ADIGE 1-1
MANTOVA (3-4-3): Tosi; Baniya, Checchi, Milillo (11’st Bianchi); Pinton, Lucas (31’st Zibert), Gerbaudo, Panizzi (21’st Silvestro); Guccione, Cheddira (21’st Zigoni), Di Molfetta (21’st Saveljevs).
A disp. Vencato (p), Bertolotti (p), Militari, Palmiero, Sane, Mazza.
Allenatore: Emanuele Troise.
ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; El Kaouakibi, Malomo, Curto, Fabbri; Tait, Greco, Karic; Casiraghi (38’st Fink), Voltan (31’st Rover); Fischnaller (45’st Magnaghi).
A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Vinetot, Davi, Morelli, Polak.
Allenatore: Stefano Vecchi.
ARBITRO: Federico Longo di Paola (Assistenti A. Zampese e A. Torresan di Bassano del Grappa; IV Ufficiale M. Giordano di Novara).
MARCATORI: 21’pt Casiraghi, 44’st rig. Guccione (M).
NOTE: Porte chiuse. Serata fredda, 7°C di temperatura, terreno in cattive condizioni. Angoli 5-4. Ammoniti Curto, Vecchi (dalla panchina), Poluzzi, Tait e Greco per l’Alto Adige; Saveljevs per il Mantova. Recupero +1’pt, +5’st.
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