lunedì 29 marzo 2021

L'ALTO ADIGE VINCE DI MISURA E IPOTECA LA QUALIFICAZIONE ALLA FASE NAZIONALE DEI PLAY-OFF

 

Minimo sforzo massimo risultato: un Alto Adige in formato essenziale vince di misura l'insidiosa sfida del Druso contro l'Arezzo dell'ex tecnico del Frosinone Roberto Stellone. Una sfida che nascondeva parecchie insidie, dato che la compagine toscana era reduce da 7 punti negli ultimi 3 incontri disputati; la formazione aretina, col cambio di tecnico ed alcuni innesti mirati, ha saputo cambiare ruolino di marcia nel corso degli ultimi due mesi. L'Alto Adige si è presentata al Druso con numerose defezioni: ai lungodegenti Beccaro e Odogwu e agli squalificati Malomo e Karic, si è aggiunta l'assenza di Fink, che contrariamente alle aspettative, non è riuscito a recuperare dal problema muscolare accusato contro l'Imolese. La truppa di Vecchi si è presentata all'incontro senza grosse alternative a centrocampo e il recuperato Gatto, non ancora al meglio della forma. Sempre più convincente Greco in cabina di regia, il quale sta inanellando con costanza prestazioni degne del suo nome. Solida la prova difensiva, nonostante la pesante defezione di Malomo, con Vinetot al rientro da titolare al centro della difesa che si è dimostrato la solita garanzia. Al suo fianco ennesima prova di estrema solidità offerta da Curto, che a suon di prestazioni di spessore è divenuto titolare pressoché inamovibile. Altra buona notizia è il rientro in campo di Marchi, giocatore di estrema importanza per esperienza e doti tecniche. Con questa vittoria l'Alto Adige mantiene il secondo posto in classifica con due lunghezze di vantaggio sul Perugia (che ha una gara in meno) e cinque di ritardo dal Padova capolista, uscito vittorioso dal match dell'Euganeo contro il Ravenna. Il concomitante scivolone del Modena porta a otto le lunghezze di vantaggio dei bolzanini sulla quarta piazza: un capitale importante, che equivale ad una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase nazionale dei play-off.

Sabato nell'anticipo pasquale delle ore 15:00, l'Alto Adige tornerà in campo a Legnago, reduce dalla rotonda vittoria esterna per tre reti a zero sul campo del Cesena. Compagine in forma, che col nuovo tecnico Colella ha trovato l'alchimia necessaria a risalire la classifica e cercare di uscire dalle zone paludose dei play-out. Da valutare le condizioni di Voltan, uscito all'intervallo a causa di una lesione muscolare di lieve entità, che probabilmente lo costringerà a saltare la trasferta in terra veneta. Dopo aver scontato il turno di squalifica torneranno disponibili Malomo e Karic, mentre in settimana dovrebbero ritornare ad allenarsi col gruppo capitan Fink e Odogwu, con quest'ultimo che nella peggiore delle ipotesi dovrebbe tornare nell'elenco dei convocati nel match contro la Virtus Verona. Altra assenza pesante è quella di Beccaro, il quale sì avverte meno dolore al tendine d'Achille, ma nel suo caso la prudenza è d'obbligo, con la conseguenza che le condizioni del centrocampista veneto verranno valutate giorno per giorno.

Domani pomeriggio ore 15:00, il Perugia recupererà nelle Marche il match della 24° giornata del campionato di Serie C girone B contro la Fermana. Partita che interesserà molto ai biancorossi, dato che in caso di vittoria, i grifoni scalzerebbero l'Alto Adige dal secondo posto della classifica.

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