martedì 2 febbraio 2021

STOP ALLE TRATTATIVE: TRE I COLPI DEL DIESSE BRAVO, MA ATTENZIONE AGLI SVINCOLATI


(Gianluca Ricci) - Se non proprio lo scettro di regina, all’
FC Alto Adige può senz’altro essere attribuito un voto alto per come si è mosso nella campagna acquisti invernale. Chiuse le trattative nella serata di ieri, in quest’ultimo mese il club del presidente Walter Baumgartner ha messo a disposizione del Mister Stefano Vecchi tre rinforzi di valore, adatti ad andare a colmare qua e la le residue lacune nella rosa della capolista. L’innesto di maggior spessore, oltre che graditissimo ai supporter bolzanini, risponde senz’altro al nome di Mattia Marchi. Riminese, 32 anni compiuti lo scorso 14 gennaio, ha già vestito la casacca bianca con banda rossa tra il 2010 e il 2011. Arrivato a gennaio 2010 dal Rimini, nella seconda metà della serie C2 2009/10 ha fornito il suo contributo alla promozione con tre gol in 15 partite, aumentando poi il proprio bottino ad otto reti su 34 gare nel successivo torneo di C1. Di lì in avanti parentesi più o meno lunghe tra Pavia, Virtus Entella, Cremonese, Mantova, Feralpisalò e Reggiana (9 volte a segno su 18 presenze l’anno scorso). Attualmente poco utilizzato dal tecnico reggiano Alvini in B, pur richiesto da molte realtà di categoria ha scelto Bolzano per rilanciarsi. In campo Mattia Marchi, 183 cm, di statura per 82 kg di peso, piede di riferimento il destro, è la classica punta centrale e va a rinforzare un reparto che già può contare sui vari Odogwu, Fischnaller, Rover e Magnaghi: tutti attaccanti sicuramente validi, che tuttavia sin qui - chi per un motivo chi per un altro - hanno lasciato parecchio a desiderare sul piano realizzativo. Ed è proprio quello il salto di qualità, lo step in più che Vecchi si aspetta dal calciatore che ha scelto di indossare la maglia numero 32. Dalla Reggiana l’Alto Adige ha prelevato anche il trequartista Davide Voltan, in grado di rendersi utile anche come attaccante di fascia. Padovano, 26 anni da compiere il prossimo 15 aprile, tra gennaio del ’19 e giugno del ’20 ha collezionato 40 gettoni, andando cinque volte a bersaglio nella Vis Pesaro. Nell’Alto Adige andrà ora a competere per un posto da titolare soprattutto con il Principino Daniele Casiraghi. L’ultimo colpo in ordine cronologico, ma non certo per importanza è arrivato a pochi giorni dallo stop alle trattative: è Gabriele Morelli, 24 candeline spente il 12 dicembre scorso. Terzino destro di piede sinistro (utile dunque su entrambe le corsie) arriva dal Livorno, squadra della sua città natale. Prima di tornare agli amaranto toscani, nel 2018/19 ha giocato in prestito nella Juventus U. 23 (23 gare). Alto 181 cm per 71 kg di peso, si pone come alternativa sia ad El Kaouakibi sull’out di destra che di Fabbri su quello mancino. Nell’ultima partita con i suoi vecchi compagni, Morelli ha realizzato il gol-vittoria della sfida del Picchi con l’Albinoleffe. Inseriti in organico Marchi, Voltan e Morelli, Vecchi può disporre ormai di un’alternativa di spessore in ogni ruolo. E’ poi questione di giorni, forse di ore, per l’approdo a Maso Ronco di uno svincolato di lusso. Il diesse Paolo Bravo sta sistemando infatti ogni dettaglio per accaparrarsi le prestazioni del trentenne Sergiu Suciu (FOTO), doppia nazionalità romeno e italiano, che puiò ricoprire il ruolo di mezzala o esterno destro. Lanciato dalla Primavera del Torino, ha girato molto tra Legnano, Gubbio, Juve Stabia, Crotone, Lecce, Cremonese, Venezia e ora si sta allenando con la Virtus Verona. Rappresenta l’identikit ideale del calciatore d’esperienza che ogni tanto può permettere all’occorrenza a Tait di riprendere fiato. Una volta definito Suciu, con il quale la dirigenza biancorossa è ai dettagli, non dovrebbero esserci ulteriori innesti (anche perché le liste sono come noto a numero chiuso). Ma sempre meglio usare il condizionale… Sul fronte partenze, per completezza d'informazione, hanno lasciato Bolzano Turchetta (in prestito alla Casertana), Gigli (Potenza) e Semprini (rientrato al Pontedera).

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