(Gianluca Ricci) - Non perdona lo scatenato Alto Adige che, alle spalle il doppio 0-0 con Giana in casa e Pro Patria fuori, regola con un 2-0 il Piacenza al Druso. Di fatto l’infrasettimanale odierno, valevole per la decima d’andata, non ha mai avuto storia. Troppo netta la superiorità della truppa di Javorcic contro un avversario che non ha fatto che confermare le molte lacune mostrate in questo complicato scorcio di torneo. Difesa meno battuta della stagione in corso dalla serie A in giù, la compagine bolzanina ha al contrario evidenziato l’ormai nota compattezza e organizzazione. In più questa volta i biancorossi sono riusciti a non smarrirsi nel cercare la via del gol. Di Matteo Rover, finalmente devastante, il gol che ha dato il là alla vittoria: primo sigillo stagionale per l’attaccante originario di Motta di Livenza, che nella flash interview dell’intervallo ha dedicato il gol al compagno di squadra Beccaro (infortunato) e al nonno ricoverato in ospedale. A firmare il raddoppio invece ha provveduto Jeremie Broh, alla terza marcatura in campionato dal suo ritorno in riva all’Isarco. Padroni di casa privi degli infortunati Voltan, Curto e Beccaro, quest’ultimo operato ieri a Brescia al tendine d’Achille della gamba sinistra. Vinetot invece c’è ma va almeno inizialmente in panchina. Rispetto a Busto cambiano due interpreti: in attacco Rover e Fischnaller prendono il posto di Candellone e Rover. Problemi anche per gli emiliani: se Cesarini è stato fermato dal Giudice Sportivo, il portiere Stucchi si è aggiunto a Marino nella lista degli infortunati. Tra i pali va dunque l’ex Empoli Leandro Pratelli (riserve Libertazzi e il 2003 Galletti), mentre in attacco Rabbi rileva il compagno squalificato. Gli altri cambi rispetto all’1-2 del Garilli con la Pro Sesto riguardano l’impiego dal 1’ di Tafa, Parisi e Bobb per Codromaz, Corbari e Gonzi. Neanche il tempo di iniziare che l’Alto Adige già sblocca il punteggio: corre il 7’ quando Casiraghi, ottimo ispiratore nei 90’, crossa alla volta di Tait, il capitano di testa fa sponda per Rover sul cui tap-in vincente Pratelli non può nulla. Uno a zero. Gli ospiti accusano il colpo e per l’Alto è un gioco da ragazzi tanto che in almeno due occasioni prima dell’intervallo va vicino al raddoppio. Clamoroso al 17’ l’errore del difensore di scuola Lazio Armini, il cui maldestro disimpegno permette a Casiraghi di penetrare in area e tentare la conclusione dopo una serie di finte ma il pallone termina a lato. Il bis bolzanino arriva al 5’st: Fischnaller ha sui piedi una ghiotta occasione, tira, doppio rimpallo, ma sul terzo tentativo Broh anticipa il portiere e insacca. Scazzola perde come detto Armini per doppio giallo, sistema la squadra con un accorto 4-4-1 ma ormai la vittoria altoatesina è tranquillamente in ghiaccio e non accade più nulla sino in fondo. In attesa del secondo giudizio della Giustizia Sportiva sulla trasferta di Legnago (3-0 per l’Alto o prosecuzione della gara con il secondo tempo), ora Poluzzi (ottavo clean sheet stagionale) e soci raggiungono 21 punti e si trovano a -2 dal Padova capolista. Domenica impegno esterno in quel di Mantova, mentre il Piacenza - fermo a quota otto - cercherà in riscatto in casa con la Giana.
MATCH PREVIEW
Mister Javorcic schiera un 4-3-1-2. Davanti a Poluzzi, in difesa a destra c’è De Col, a sinistra Fabbri, in mezzo Zaro-Malomo. Gatto dirige le operazioni a centrocampo, Tait e Broh mezze ali completano il reparto. In attacco Casiraghi fa il sottpunta a Rover-Fischnaller. Scazzola risponde con un 3-5-2: in porta Pratelli, terzetto di retroguardia formato da Armini, Marchi e Tafa poi Parisi è l’esterno destro, De Grazia il play, Bobb e Suljic gli interni, Giordano fa il quinto. In attacco Rabbi vicino a Dubickas.
ALTO ADIGE (4-3-3): Poluzzi; De Col, Zaro (23’st Vinetot) , Malomo, Fabbri (33’st Fink); Tait, Gatto, Broh; Casiraghi (23’st Davi); Rover (12’st Candellone), Fischnaller (23’st Odogwu).
A disp. Meli (p), Marano (p), Moscati, Heinz.
Allenatore: Ivan Javorcic.
PIACENZA (3-5-2): Pratelli; Armini, Marchi, Tafa; Parisi (27’st Gissi), Bobb, De Grazia (1’st Gonzi), Suljic (16’st Corbari), Giordano; Rabbi (16’st Simonetti), Dubickas (27’st Lamesta),
A disp. Libertazzi (p), Galletti (p), Nava, Angileri, Burgio, Codromaz, Spini.
Allenatore: Cristiano Scazzola.
ARBITRO: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Assistenti F. Ciancaglini di Vasto e F. Giorgi di Legnano; IV Ufficiale G. Sassano di Padova).
MARCATORI: 7'pt Rover, 5’st Broh.
ESPULSI: Armini (P) per doppia ammonizione al 9’st.
AMMONITI: Zaro e Rover (AA); Tafa (P).
NOTE: Spettatori 400 circa con discreta rappresentanza della tifoseria ospite. Nuvoloso, 17°C di temperatura, terreno in buone condizioni. Angoli 1-1 (0-1). In tribuna Stefano Marchetti, disse del Cittadella. Recupero: +0’pt, +3’st.
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