(Gianluca Ricci) - E’ un rullo compressore l’Alto Adige, bravo ad espugnare il campo della Pro Vercelli andando a conquistare la quinta vittoria (quarta di fila) di un cam Mpionato che lo vede ancora imbattuto. Cinque vittorie e un pareggio in sei partite nel ruolino di marcia dei biancorossi, in attesa della decisione del Giudice Sportivo in merito alla gara sospesa per irregolarità delle linee a Legnago. Oggi al Silvio Piola è finita due a zero per i bolzanini, che hanno letteralmente giocato al gatto col topo contro i quotati piemontesi allenati da Beppe Scienza, penalizzati dall’assenza per infortunio del faro di centrocampo Teophilus Awua. Evidente la superiorità degli ospiti sia dal punto dell’organizzazione che della solidità. Cinici, determinati e compatti, Capitan Tait e compagni hanno avuto la freddezza (magari ciò non accade loro ogni domenica) di riuscire a concretizzare al meglio le occasioni propizie. Se nell’infrasettimanale il mattatore era risultato Broh, in quest’occasione la parte del leone l’ha fatta proprio… il Re Leone. Sì, quel Rapha Odogwu falcidiato dagli infortuni nella passata stagione, ma tornato finalmente al top della condizione e del rendimento. Altro grande protagonista Malomo, padrone della fascia destra difensiva e improvvisatosi per l’occasione anche goleador. Del trentenne difensore cresciuto nella Roma, infatti, il gol che ha dato il là alla vittoria altoatesina. Tra i migliori in campo anche Fischnaller, subentrato a Odogwu a 10’ dal termine e autore del definitivo 2-0. L’Alto Adige non può contare sugli infortunati Fink, Beccaro e Vinetot. Quattro i cambi rispetto alla vittoria infrasettimanale con il Renate: in difesa tornano Malomo e Curto, in attacco Candellone e Odogwu a rilevare rispettivamente De Col, Vinetot, Voltan e Fischnaller. Conferma a pieni voti per Jeremie Broh, reduce dalla doppietta con i lombardi. Nella Pro Vercelli gli indisponibili sono Parodi, Macchioni, Belardinelli oltre ad Awua per problemi fisici. In confronto al pari di Verona entrano Bruzzaniti, Erradi, Comi e Rolando per Rizzo, Iezzi, Bunino e Della Morte. La prima frazione è complessivamente equilibrata ma sono i bolzanini a fare le cose migliori. A due minuti dal riposo l’Alto Adige passa: fulminea ripartenza di Odogwu, che si invola sull’out destro e va a verticalizzare per Malomo, che avanza per qualche metro e scocca un diagonale che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Tintori. Nella ripresa Scienza prova a cambiare qualcosa ridisegnando tatticamente i suoi ma, fuorché un insidioso tiro-cross di Emmanuello che rischia di beffare Poluzzi, i temi della contesa non mutano. Anzi al 38’st Bolzano addirittura raddoppia: Moscati per Malomo, velo di Rover, Fischnaller ci va di collo pieno e insacca ad incrociare sotto la traversa. Game over dopo cinque minuti di extra time e quarto clean sheet di fila per Jacky Poluzzi. In archivio sette turni l’Alto Adige (una gara in meno) si porta al secondo posto del girone A a quota 16 punti, tre in meno del Padova capolista fermato all’Euganeo dal Seregno. Domenica prossima alle 14.30 la truppa di Javorcic riceverà al Druso la Giana Erminio, già travolta sempre in casa (5-1) nella Coppa di serie C.
MATCH PREVIEW
Javorcic nel 4-3-2-1 bolzanino schiera Poluzzi a guardia dei pali, Malomo e Fabbri esterni bassi, Zaro e Corto in marcatura. Gatto è il play, Tait e Broh sulle mezze ali, poi Candellone e Candellone tra le linee a supporto di Odogwu. Scienza, alla guida dei bianchi piemontesi, oppone un 3-5-2 di partenza. Davanti a Tintori, linea di retroguardia a tre formata da Cristini, Masi e Auriletto. A centrocampo Bruzzaniti è l’esterno destro, Erradi ed Emmanuello gli interni, Vitale in regia, Crialese fa il quinto. In attacco tandem Comi-Rolando.
PRO VERCELLI (3-5-2): Tintori; Cristini, Masi, Auriletto; Bruzzaniti (7’st Della Morte), Emmanuello (30’st Silenzi), Erradi (30’st Rizzo), Crialese (22’st Iezzi); Comi, Rolando (22’st Bunino).
A disp. Rendic (p), Carosso, Sangiorgi, Clemente.
Allenatore: Giuseppe Scienza.
ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Fabbri; Tait, Gatto (29’st De Col), Broh (35’st Moscati); Candellone (22’st Rover), Casiraghi (29’st Voltan); Odogwu (35’st Fischnaller).
A disp. Meli (p), Theiner (p), Davi, Heinz.
Allenatore: Ivan Javorcic.
ARBITRO: Kevin Bonacina di Bergamo (Assistenti P. Lattanzi di Milano e G. Ravera di Lodi; IV Ufficiale F. D’Eusanio di Faenza).
MARCATORI: 43’pt Malomo 38’st Fischnaller.
ESPULSI:
AMMONITI: Gatto e Zaro (AA); Bruzzaniti e Masi (PV).
NOTE: Spettatori 700 circa. Nuvoloso, temperatura di 18°C, terreno in buone condizioni. Gran parte della ripresa disputata sotto l’illuminazione artificiale. Angoli 4-5 (1-3). Recupero: +1’pt, +5’st.
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